Stringhe di caratteri

Transcript

1 Domini primitivi In SQL sono disponibili alcune famiglie di domini elementari attraverso le quali è possibile definire i domini di appartenenza dei campi.

2 Stringhe di caratteri CHARACTER [VARYING] [(NumeroCaratteri)] [CHARACTER SET NomeFamigliaCaratteri] VARYING indica una lunghezza variabile in cui può essere specificato il NumeroCaratteri massimo. Le forme compatte CHAR e VARCHAR rappresentano rispettivamente CHARACTER e CHARACTER VARYING. Esempi: VARCHAR(60) CHARACTER SET Greek CHAR singolo carattere

3 Tipi numerici esatti BIT [(NumeroCifre)] in SQL-2, BOOLEAN in SQL-3 BIT viene usato anche come flag per una proprietà. SMALLINT INTEGER per rappresentare i valori compresi tra -2 n-1 e 2 n-1-1 (con n bit assegnati a INT). NUMERIC [(CifreMantissa [,CifreDecimali])] Esempio: NUMERIC(4,1) per rappresentare i valori compresi tra -999,9 e 999,9 DECIMAL [(CifreMantissa [,CifreDecimali])] Se non vengono specificati i parametri il sistema usa dei valori predefiniti. 3

4 Tipi numerici approssimati REAL con precisione fissa. DOUBLE PRECISION doppia rispetto a REAL. FLOAT [(CifreMantissa)] 4

5 Istanti temporali DATE con i campi YEAR, MONTH, DAY. TIME [(CifreDecimaliSecondi)] [WITH TIME ZONE] con i campi HOUR, MINUTE, SECOND. Default 0s. TIMESTAMP [(CifreDecimaliSecondi)] [WITH TIME ZONE] Se l opzione WITH TIME ZONE viene specificata è possibile indicare la differenza di fuso orario rispetto l ora universale (Coordinated Universal Time). Esempio: 13:30:00+1:00 = 12:30:00+0:00 5

6 Intervalli temporali INTERVAL UnitàDiTempo(Cifre) [TO UnitàDiTempo[(CifreDecimali)]] Esempi: INTERVAL YEAR(2) TO MONTH per rappresentare gli intervalli fino a 99 anni e 11 mesi INTERVAL DAY(2) TO SECOND(1) per rappresentare gli intervalli fino a 99 giorni, 23 ore, 59 minuti e 59,9 secondi. 6

7 Domini CREATE DOMAIN NomeDominio AS DominioPrimitivo [DEFAULT <Funzione USER NULL>] {[CONSTRAINT NomeVincolo] CHECK(Formula)}; NULL è l impostazione predefinita. USER è l identificativo dell utente. Esempio: CREATE DOMAIN NumeriPari AS INTEGER DEFAULT 0 CONSTRAINT Positivo CHECK(VALUE>=0) CONSTRAINT Pari CHECK(VALUE%2=0); CREATE DOMAIN Voto AS NUMERIC(2) CHECK(VALUE>17 AND VALUE<31); 7

8 Tabelle CREATE TABLE NomeTabella (Campo1 Dominio [DEFAULT <Funzione USER NULL>] {[CONSTRAINT NomeVincolo] CHECK(Formula)} [NOT NULL] [UNIQUE] [PRIMARY KEY] [REFERENCES Tabella(Campo)] {,CampoN Dominio Default VincoliDiDominio} VincoliDiTupla); 8

9 Esempio CREATE TABLE Studenti( Matricola INT PRIMARY KEY, not null e unique Cognome VARCHAR(60) NOT NULL, obbligatorio Nome VARCHAR(30) NOT NULL, DataDiNascita DATE); CodiceFiscale CHAR(16) NOT NULL UNIQUE superchiave UNIQUE(Cognome,Nome) unique FOREIGN KEY(Cognome,Nome) REFERENCES Abbinamento(Cognome,Nome) deve essere unique {ON <DELETE UPDATE> <CASCADE SET NULL SET DEFAULT NO ACTION>}); 9

10 Vincoli interrelazionali Non è possibile inserire uno studente se non è presente un abbinamento cognome, nome. Non è possibile modificare cognome, nome o eliminare una tupla in abbinamento se vi sono degli studenti collegati. ON <DELETE UPDATE> <CASCADE SET NULL SET DEFAULT NO ACTION> 10

11 Esempio CREATE TABLE Esami( Studente INT REFERENCES Studenti (Matricola), se non si indica il campo si considera la PK di Studenti Voto NUMERIC(2) NOT NULL CONTRAINT EsitoPositivo CHECK(Voto>=18 AND Voto<=30), Lode CHAR(4) CHECK(Lode= lode ), Corso SMALLINT REFERENCES Corsi, PRIMARY KEY(Studente,Corso), CHECK(NOT(Lode= lode ) OR (Voto=30))); 11

12 Esempio CREATE TABLE Corsi( Codice SMALLINT PRIMARY KEY, Titolo VARCHAR(50), Docente VARCHAR(30) NOT NULL ); 12

13 Domini ALTER DOMAIN NomeDominio <SET DEFAULT DROP DEFAULT ADD CONSTRAINT Vincoli DROP CONSTRAINT NomeVincolo>; Esempio: ALTER DOMAIN NumeriPari DROP CONSTRAINT Positivo; numeri pari con segno DROP DOMAIN NomeDominio [RESTRICT CASCADE] RESTRICT non può essere eliminato un dominio utilizzato. CASCADE riporta al dominio elementare. Esempio: DROP DOMAIN EsitoPositivo CASCADE riporta il dominio a NUMERIC(2). 13

14 Tabelle ALTER TABLE NomeTabella {<ADD COLUMN DROP COLUMN ADD CONSTRAINT Vincoli devono essere soddisfatti dai valori presenti DROP CONSTRAINT NomeVincolo ALTER COLUMN Campo<SET DEFAULT NuovoValore DROP DEFAULT> >}; Esempio: ALTER TABLE Studenti ADD COLUMN Residenza VARCHAR(255) DEFAULT non nota DROP CONSTRAINT UNIQUE(Cognome,Nome); 14

15 Tabelle DROP TABLE NomeTabella [RESTRICT CASCADE] RESTRICT non può essere eliminata una tabella non vuota. CASCADE elimina la tabella. Esempio: DROP TABLE Esami CASCADE 15

16 Inserimenti INSERT INTO NomeTabella [(Campo1 {,CampoN})] <VALUES(Valore1 {,ValoreN}) ComandoSelect >; Esempi: INSERT INTO Studenti VALUES ( , Rossi, Paolo, ); INSERT INTO Studenti(Cognome,Matricola,Nome) VALUES ( Rossi, , Paolo ); INSERT INTO StudentiRossi VALUES (SELECT * FROM Studenti WHERE Cognome= Rossi ); 16

17 Modifiche UPDATE NomeTabella SET Campo= < Funzione NULL DEFAULT ComandoSelect > {,Campo=<Funzione NULL DEFAULT ComandoSelect>} [WHERE Formula] default WHERE TRUE Esempi: UPDATE Dipendenti SET Stipendio=Stipendio*1.01 WHERE Stipendio>30000; UPDATE Dipendenti SET Stipendio=Stipendio*1.03 WHERE Stipendio<=30000; 17

18 Cancellazioni DELETE FROM NomeTabella [WHERE Formula] Esempi: DELETE FROM Studenti; elimina le righe ma non la tabella 18