(ii) nei cui confronti non sia pendente, a carico di amministratori muniti di poteri di rappresentanza, alcun procedimento per l applicazione di una
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- Damiano Tucci
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1 pri BANDO DI CONCORSO SVILUPPO D IMPRESA PER L ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI ASSISTENZA E CONSULENZA A FAVORE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO ANNO Oggetto della procedura di assegnazione di finanziamenti 1.1 La Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bergamo, attraverso la sua Azienda Speciale Bergamo Sviluppo, mette a disposizione un fondo di Euro ,00 destinato alla realizzazione di un programma di assistenza e consulenza che potrà essere attuato tramite le Organizzazioni di Categoria, rappresentative delle imprese e aventi sede legale e operativa nella provincia di Bergamo, a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese (MPMI) aventi sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo, con l obiettivo di sostenerne i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo Secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria (Regolamento CE n. 800/2008 del 06 agosto Allegato I, art. 2) la categoria delle microimprese, piccole imprese e medie imprese (MPMI) è costituita dalle imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro. 1.2 In particolare, Bergamo Sviluppo svolgerà, per l intera durata del progetto, l attività di promozione e di diffusione delle iniziative ricomprese nel programma, oltre all attività di coordinamento e di monitoraggio degli interventi che saranno realizzati dai soggetti destinatari dei finanziamenti a favore delle MPMI. Il Responsabile del Procedimento è il Direttore di Bergamo Sviluppo Cristiano Arrigoni. 2. Soggetti attuatori Sono ammesse a presentare la propria candidatura per la realizzazione degli interventi di assistenza e consulenza le Organizzazioni di Categoria, in forma singola o in forma associata, aventi sede legale e operativa nella provincia di Bergamo anche avvalendosi di società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate, ai sensi dell art cod. civ.. Le Organizzazioni che intendano presentare la propria candidatura in forma associata dovranno stipulare un accordo negoziale, sottoscritto dai legali rappresentanti di tutte le Organizzazioni associate o associande, dal quale risulti l indicazione di un soggetto mandatario che presenterà la domanda in nome e per conto proprio e dei mandanti. Tale accordo dovrà altresì dare evidenza delle attività che saranno realizzate da ciascun soggetto associato o associando, (o dalle società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate). Il mandatario depositerà l accordo negoziale unitamente alla domanda di candidatura. Le Organizzazioni di Categoria a livello nazionale, devono essere rappresentate nel CNEL Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro e/o a livello locale, devono aver partecipato, singolarmente o attraverso apparentamento, alla designazione dei componenti del vigente consiglio della C.C.I.A.A. di Bergamo, in attuazione dell art. 12 della L. 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i.. Ciascuna Organizzazione di categoria potrà presentare una sola domanda. Dovrà essere assicurata la possibilità a tutte le imprese aventi sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo di beneficiare delle prestazioni di assistenza e consulenza oggetto del presente bando, indipendentemente dalla loro appartenenza o meno ad una Organizzazione di categoria. 3. Requisiti di partecipazione Potranno presentare domanda di partecipazione alla procedura di assegnazione di finanziamenti le Organizzazioni di Categoria aventi sede legale e operativa nella provincia di Bergamo: (i) che non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e nei cui riguardi non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; 1
2 (ii) nei cui confronti non sia pendente, a carico di amministratori muniti di poteri di rappresentanza, alcun procedimento per l applicazione di una delle misure di prevenzione oggetto del procedimento di cui all art. 3 della L. 27 dicembre 1956, n o una delle cause ostative previste dall art. 10 della L. 31 maggio 1965, n. 575; (iii) che non abbiano commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, tenuto conto di quanto prescritto dall art. 38, comma 2, del D. Lgs. n. 163/2006, applicabile in via analogica; (iv) che non abbiano commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, tenuto conto di quanto prescritto dall art. 38, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006, applicabile in via analogica; (v) nei cui confronti non sia stata pronunciata, a carico di amministratori muniti di poteri di rappresentanza, l applicazione di sanzioni interdittive di cui all art. 9, comma 2 lettera c), del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. La sussistenza dei suddetti requisiti dovrà essere comprovata, a pena di esclusione, mediante dichiarazioni rese in conformità al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e redatte secondo il modello di cui al successivo art. 5 del presente bando. Le Organizzazioni di Categoria dovranno inoltre indicare le Società di Servizi da esse controllate e/o ad esse collegate delle quali, eventualmente, si avvarranno per la realizzazione degli interventi, che dovranno anch esse comprovare la sussistenza dei requisiti di cui al presente articolo. 4. Attività progettuali Gli interventi consulenziali progettati e proposti in sede di domanda dalle Organizzazioni di Categoria dovranno prevedere azioni di sostegno ai processi di consolidamento, sviluppo e accrescimento competitivo delle imprese aventi sede legale e/o operativa nel territorio della provincia di Bergamo con riguardo ad almeno uno dei seguenti profili: Innovazione e competitività a) azioni di supporto in materia di gestione dell innovazione finalizzate all analisi del potenziale e delle lacune in termini di innovazione nell organizzazione e alla definizione di una strategia per apportare le modifiche tecnologiche e organizzative necessarie; b) azioni volte a supportare nuovi approcci strategici ai processi produttivi, all organizzazione e ai modelli imprenditoriali; c) azioni di supporto alla capacità delle imprese di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, di sfruttare il proprio potenziale in materia d innovazione e di mettere a punto prodotti di alta qualità; d) azioni a sostegno del trasferimento tecnologico, dello sfruttamento e della protezione delle tecnologie anche attraverso i diritti di proprietà intellettuale; e) azioni volte a sostenere i processi di rinnovo e ampliamento della gamma di prodotti e servizi, nell applicazione di nuovi metodi di progettazione, di produzione, di approvvigionamento e di distribuzione, all introduzione di cambiamenti nella gestione e nell organizzazione del lavoro; f) azioni orientate alla riduzione dell impatto ambientale delle attività economiche e al contenimento dei costi mediante un utilizzo più razionale delle risorse con particolare riferimento ai temi dell efficienza e del risparmio energetico; g) azioni volte a migliorare la diffusione e l utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese e lo sviluppo di migliori contenuti e servizi digitali. Consolidamento delle imprese a) azioni volte a supportare le imprese sia durante la fase di start-up sia durante la trasformazione dell impresa matura, con particolare attenzione al passaggio generazionale; b) azioni volte ad erogare un servizio che possa essere di aiuto anche in termini di conciliazione tra vita lavorativa e vita privata, con particolare attenzione alle imprese a prevalente partecipazione femminile; 2
3 c) azioni finalizzate ad erogare un servizio di accompagnamento per rendere più equilibrato il rapporto delle imprese femminili con il mercato, in modo da favorirne la solidità e il consolidamento; d) azioni volte a garantire maggiore sicurezza sul lavoro e ambientale sia per le imprese sia per il territorio. Le attività oggetto degli interventi dovranno in particolare prevedere: Consulenza d accompagnamento: prima selezione delle imprese check-up finalizzati a valutare i fabbisogni consulenziali delle imprese progettazione degli interventi ed individuazione dei consulenti senior in possesso di adeguate competenze per rispondere ai fabbisogni aziendali emersi in fase di check-up; coordinamento e monitoraggio degli interventi consulenziali; affiancamento al consulente senior Consulenza senior: consulenza specialistica mirata alle imprese (il professionista dovrà avere un esperienza almeno triennale nel settore consulenziale richiesto, comprovata dal relativo curriculum vitae). 5. Presentazione e approvazione dei progetti La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per l 8/03/2013. alle ore Le Organizzazioni di categoria interessate, dovranno presentare direttamente all Ufficio Protocollo di Bergamo Sviluppo, via Zilioli n. 2, Bergamo o spedire attraverso l indirizzo di posta certificata bergamosviluppo@bg.legalmail.camcom.it, il seguente materiale: la scheda dell Organizzazione candidata e descrizione degli interventi che si intendono realizzare (mod. A/mod. A1); la dichiarazione dell Organizzazione di categoria e della Società di Servizi da essa controllata e/o ad essa collegata, eventualmente indicata quale soggetto attuatore delle iniziative, resa in conformità al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (mod. B), sottoscritta dal legale rappresentante, da cui risulti il possesso dei requisiti di cui ai precedenti artt. 2 e 3 del presente Bando; fotocopia del documento di identità del legale rappresentante dell Organizzazione di categoria e della Società di Servizi da essa controllata e/o ad essa collegata, eventualmente indicata quale soggetto attuatore delle iniziative. La mancata presentazione della domanda nel luogo, nei termini e secondo le modalità indicate comporterà l esclusione della concorrente dalla procedura di assegnazione. Tutte le domande saranno esaminate da un apposito Nucleo di valutazione composto dal Dirigente dei Servizi Promozionali della C.C.I.A.A. o suo delegato, dal direttore di Bergamo Sviluppo o suo delegato e da un esperto scelto dalla giunta camerale; il Nucleo di valutazione sarà presieduto dal Dirigente dei Servizi Promozionali della Camera di Commercio o suo delegato. Ai fini della valutazione delle domande e della conseguente assegnazione dei finanziamenti saranno adottati i seguenti criteri: Rappresentatività dell organizzazione di categoria sul territorio (valutata sulla base del numero di imprese associate e degli sportelli operativi operanti sul territorio) 0-20 per candidature in forma singola 0-30 per candidature in forma associata Coerenza delle attività e dei servizi proposti rispetto agli obiettivi del bando 0-25 Esperienze maturate nei cinque anni precedenti in iniziative similari 0-15 Adeguatezza della struttura organizzativa (esistenza all interno dell Organizzazione di categoria e/o della società di servizi da essa controllata e/o
4 ad essa collegata di un area specialistica dedicata ai temi dell innovazione, competitività e del consolidamento delle imprese specificando le competenze del personale interno impiegato) Professionalità ed esperienza dei consulenti senior che verranno impiegati nell erogazione dei servizi proposti 0-10 Le domande che non avranno conseguito un punteggio minimo di 40 punti verranno escluse dalla procedura di assegnazione. Tutta la documentazione richiesta dal presente bando dovrà essere consegnata contestualmente alla presentazione della domanda. Tuttavia il Nucleo di valutazione potrà richiedere chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati nonché in ordine ai contenuti dei progetti presentati, nei limiti consentiti dall art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006, in questa sede applicabile in via analogica. A seguito della valutazione di merito dei progetti allegati alle domande di partecipazione, gli interventi verranno ordinati in graduatoria in relazione al punteggio ottenuto. La graduatoria verrà formulata mediante ordinamento decrescente dei singoli interventi, in relazione al punteggio totale conseguito da ciascuno di essi. L approvazione degli interventi avviene nell ordine definito dalla graduatoria fino alla concorrenza della disponibilità dei fondi. Il finanziamento degli interventi pertanto termina con arrotondamento per difetto all ultimo intervento integralmente finanziabile. Gli interventi presenti in graduatoria in quota eccedente il limite di disponibilità non danno luogo ad alcuna erogazione né ad alcun accreditamento; potranno essere ripresentati nell eventualità di successivi bandi senza attribuire alcun titolo preferenziale per l inserimento nelle relative graduatorie. Nel caso di parità di punteggio, verrà data precedenza agli interventi con migliore valutazione relativa al criterio Rappresentatività dell Organizzazione di categoria sul territorio. Ove, a seguito dell applicazione dell ordinamento anzidetto, si determinassero ancora situazioni di parità, i relativi interventi saranno ordinati in graduatoria sulla base di un sorteggio. L ammissione delle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) alla procedura di assegnazione del finanziamento sarà deliberata dal Responsabile del Procedimento, a seguito della verifica dei requisiti di partecipazione di cui al precedente art. 3 del presente bando da parte del Nucleo di Valutazione. Tutti i candidati riceveranno comunicazione scritta relativa all esito della domanda entro i successivi 20 giorni. 6. Entità dell intervento finanziario La Camera di Commercio finanzierà l importo complessivo dell intervento progettuale approvato e realizzato dalle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate). In particolare per ogni ora di consulenza senior, sarà riconosciuto l importo massimo di 70,00 + I.V.A. e per ogni ora di consulenza d accompagnamento l importo di 35,00 + I.V.A.. La consulenza d accompagnamento potrà essere realizzata per un totale di ore pari al massimo al 50% del monte ore di consulenza senior, nel limite massimo di 15 ore. L intervento in favore di ciascuna impresa è finanziabile per un massimo di 40 ore di consulenza senior. Tutte le attività dovranno concludersi entro il 31 dicembre Presentazione delle domande da parte delle imprese adempimenti normativa de minimis Destinatarie del programma di assistenza e consulenza oggetto del presente bando saranno le MPMI con sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Bergamo, in possesso di requisiti generali di affidabilità morale. Gli interventi ricompresi nel suddetto programma di assistenza e consulenza a favore delle MPMI saranno realizzati in regime de minimis (ai sensi del Reg CE n. 1998/2006). Le MPMI interessate al programma oggetto del presente bando dovranno presentare domanda, utilizzando apposito modello, ad una delle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) risultate assegnatarie dei finanziamenti, in tempo utile per consentire la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma entro la fine dell anno 2013 e nel limite dei fondi a disposizione. Nella domanda le imprese dovranno pertanto dichiarare la sussistenza dei seguenti requisiti, a pena di 4
5 esclusione, mediante dichiarazioni rese in conformità al D.P.R. 28 dicembre 20000, n.445: di non avere ricevuto aiuti di Stato incompatibili con le decisioni della Commissione europea indicate nell art. 4 del DPCM 23 maggio 2007 di non aver ottenuto nell ultimo triennio (compreso l anno in corso) aiuti in regime de minimis che, sommati alla presente agevolazione, siano superiori a ,00 (Reg. CE n. 1998/2006, art. 2, comma 2 e s.m.i.) che l impresa è attiva, risultando regolarmente iscritta presso il Registro delle imprese della C.C.I.A.A. di Bergamo ed è in regola con il pagamento del diritto annuale; di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e nei cui riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; che nei propri confronti non risulta pendente, a carico di amministratori muniti di poteri di rappresentanza, alcun procedimento per l applicazione di una delle misure di prevenzione procedimento di cui all art. 3 della L. 27 dicembre 1956, n o di una delle cause ostative previste dall art. 10 della L. 31 maggio 1965, n. 575; di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, tenuto conto di quanto prescritto dall art. 38, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006, applicabile in via analogica; di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, tenuto conto di quanto prescritto dall art. 38, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006, applicabile in via analogica; che nei propri confronti non è stata pronunciata, a carico di amministratori muniti di poteri di rappresentanza, l applicazione di sanzioni interdittive di cui all art. 9, comma 2 lettera c), del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Le predette autodichiarazioni dovranno essere trasmesse a Bergamo Sviluppo ed in particolare andranno allegate, al più tardi, in sede di emissione della fattura di cui al successivo art. 9 da parte delle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) risultate assegnatarie dei finanziamenti e costituiranno condizione essenziale per la relativa liquidazione. Il modello per la presentazione della domanda di partecipazione, così come l elenco delle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) risultate assegnatarie dei finanziamenti, saranno disponibili sul sito della Camera di Commercio e di Bergamo Sviluppo dal 18/03/ Attuazione degli interventi L attuazione degli interventi deve avvenire nel termine stabilito nel rispetto di tutti i contenuti del progetto stesso e di tutte le condizioni ivi previste. Non sono ammesse variazioni della titolarità della domanda degli importi finanziati approvati, del titolo degli interventi e/o di qualunque altro elemento che abbia concorso alla definizione della posizione di graduatoria degli interventi stessi. Le variazioni di denominazione, ragione sociale e codice fiscale/partita I.V.A. dell Organizzazione di Categoria (o società da essa controllata e/o ad esse collegata), preliminari o determinatisi in corso d opera, anche se conseguenti a trasformazione, fusione e/o scissione, dovranno essere tempestivamente comunicate a Bergamo Sviluppo, ai fini dell istruttoria e della verifica di mantenimento dei requisiti previsti e richiederanno un espressa approvazione della stessa Bergamo Sviluppo. 9. Rendicontazione dell attività e pagamento ai soggetti attuatori Relativamente ai progetti approvati e per le attività concluse a favore delle MPMI in ogni bimestre, le Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) dovranno trasmettere a Bergamo Sviluppo la fattura - intestata alla Camera di Commercio entro la fine del mese successivo a detto bimestre, unitamente a: domanda di adesione delle MPMI, corredata dalle autodichiarazioni di cui al precedente art. 7 del presente Bando; 5
6 curricula vitae dei consulenti senior firmati; registri di annotazione degli interventi consulenziali effettuati sottoscritti dal titolare/rappresentante legale dell impresa beneficiaria, dai consulenti senior, dal direttore e dal rappresentante legale dell Organizzazione di Categoria (o società di servizi da essa controllata e/o ad essa collegata) ; dossier dell impresa sottoscritto dal titolare/rappresentante legale dell impresa, dal referente operativo e dal direttore dell Organizzazione di categoria (o della Società di servizi da essa controllata e/o ad essa collegata), corredato della documentazione prodotta in occasione dell erogazione degli interventi consulenziali; questionari di gradimento rilevati nelle imprese utilizzatrici dei servizi, come definito dal sistema di qualità di Bergamo Sviluppo; giustificativi della spesa sostenuta per la consulenza senior (nel caso in cui la consulenza senior venga erogata da personale interno all Organizzazione di categoria o alle Società di servizi o Consorzi della stessa, verrà riconosciuto il costo orario del dipendente); La mancata presentazione da parte delle Organizzazioni di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate) della documentazione nei termini sopra riportati potrà comportare la revoca dei finanziamenti previsti, previa diffida da parte di Bergamo Sviluppo. La modulistica utilizzata dovrà essere conforme agli schemi-tipo definiti da Bergamo Sviluppo. A conclusione del progetto, l Organizzazione di Categoria (o società di servizi da esse controllate e/o a esse collegate) dovrà trasmettere una relazione dettagliata sull attività progettuale realizzata. La Camera di Commercio, anche per il tramite di Bergamo Sviluppo, si riserva di effettuare verifiche sulla regolarità degli interventi finanziati. 6
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