Polo museale della Provincia di Cosenza Bozza di Regolamento Organizzativo-

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1 Polo museale della Provincia di Cosenza Bozza di Regolamento Organizzativo- Premessa Il polo museale della Provincia di Cosenza ha sede nel capoluogo provinciale e in esso convivono situazioni artistiche differenti che spaziano dall arte antica e moderna al linguaggio contemporaneo, fino alle manifestazioni di artigianato locale di qualità. Tale ampia vocazione si chiarisce nella diversificazione degli spazi espositivi, nella tipologia delle collezioni e nella varietà delle attività che intendono qualificare il Polo come luogo di diffusione e mediazione culturale, luogo di formazione e di educazione permanente. Il Polo museale della Provincia di Cosenza fa propria la definizione di Museo espressa nel Codice di deontologia professionale dell ICOM e, pertanto, si propone come un istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che compie ricerche sulle testimonianze materiali dell uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto. Il Polo si costituisce di due unità organizzative: il MAAC e la Galleria d Arte Santa Chiara. In permanenza nel museo MAAC (museo dei Mestieri, dell Arte e dell Artigianato cosentino) è custodita ed esposta una collezione di dipinti paradigmatica della produzione artistica locale del XIX secolo; trattasi di una pinacoteca costituita da opere di medio e grande formato che rivelano l intensa attività di mecenatismo svolta dall Amministrazione Provinciale all alba della sua istituzione e offre un panorama ampio e variegato di artisti (Angelo Mazzia, Eugenio Tano, Rocco Lo Tufo) e personaggi effigiati (i sovrani Vittorio Emanuele e Margherita di Savoia, re Umberto I, San Girolamo, Il giuramento di Annibale ecc.). Nella Galleria d arte Santa Chiara è esposta in permanenza la collezione di bozzetti, dipinti, fumetti, schizzi e fotografie Segni de André che, unica nel suo genere, ne evidenzia la spiccata sensibilità all arte contemporanea. Accanto alle collezioni permanenti i due ambienti del polo museale della Provincia di Cosenza si distinguono per l incentivo accordato alle manifestazioni d arte contemporanea e alle esposizioni di opere artigianali di alta e comprovata qualità (oreficeria, tessuti, strumenti ecc.). Il Polo museale della Provincia di Cosenza utilizza il consistente patrimonio librario posseduto dalla Biblioteca Provinciale per approfondire le tematiche legate al suo ampio territorio; inoltre, per i suoi studi sulla collezione, utilizza il consistente patrimonio documentario dell Archivio Storico della Provincia di Cosenza. Infine, il Polo Museale, si colloca nel cuore della Rete Museale della Provincia di Cosenza con la quale l Amministrazione ha inteso unire, virtualmente, i musei grandi e piccoli dei 155 comuni di sua pertinenza. La rete museale della Provincia di Cosenza è infatti nata con l intento di promuovere attività e manifestazioni congiunte e itineranti; per 1

2 realizzare azioni di valorizzazione dei musei del territorio, per effettuare ricerche e per coordinare iniziative al fine di un rafforzamento identitario e turistico dei musei e dei comuni in cui essi insistono. ART.1 ISTITUZIONE Il Polo Museale della Provincia di Cosenza ha sede nella città di Cosenza; il Polo Museale della Provincia di Cosenza è dotato di autonomia organizzativa ma non finanziaria. ART.2 UNITA Il Polo museale della Provincia di Cosenza è composto da due strutture espositive: -MAAC, MUSEO DEI MESTIERI, DELL ARTE E DELL ARTIGIANATO COSENTINO -GALLERIA D ARTE SANTA CHIARA ART.3 COMPITI Il Polo museale della Provincia di Cosenza adempie al suo incarico secondo le linee guida e gli standard del Consiglio Internazionale dei Musei (ICOM); il Polo museale della Provincia di Cosenza è un istituzione pubblica non economica istituita allo scopo di custodire, conservare, valorizzare e promuovere lo studio e la conoscenza dell arte moderna, contemporanea e dell artigianato d eccellenza. Il Polo persegue le seguenti finalità: - collezionare, conservare, ricercare, documentare, mostrare e veicolare i contenuti relativi al patrimonio artistico del MAAC e della Galleria d Arte Santa Chiara, delle nuove acquisizioni, delle opere in mostra temporanea nonché dei musei presenti nei comuni del territorio di sua pertinenza - catalogare e rendere fruibile gli oggetti della collezione, conservare, inventariare gli oggetti museali e documentarli sistematicamente con specifiche ricerche scientifiche e pubblicazioni (a tale scopo si avvale della documentazione esistente nell Archivio Storico della Provincia di Cosenza, nel fondo librario della Biblioteca provinciale ecc.); curare la documentazione fotografica e video delle opere della collezione permanente e quelle in mostra temporaneamente - garantire la conservazione e il restauro delle opere in collezione permanente, sistemarle in spazi idonei alla fruizione e valorizzazione - promuovere il pubblico godimento dei beni sviluppando, a partire dalle collezioni permanenti e dalle mostre temporanee, lo studio, la ricerca, la documentazione e l informazione 2

3 - organizzare seminari di approfondimento su tematiche artistiche attuali o comunque connesse alla collezione e alle mostre temporanee; su studi effettuati e su questioni culturali inerenti. Organizza altresì convegni, corsi di aggiornamento e manifestazioni culturali - promuovere ed eseguire lavori di ricerca sul patrimonio museale e su quello dei musei facenti parte della Rete Museale Provinciale realizzandone pubblicazioni e progetti didattici - favorire la creazione dell identità e del radicamento nella società - promuovere il multilinguismo, l abbattimento delle barriere architettoniche e la diversificazione delle attività in base all utenza - mostrare attenzione verso l area su cui il Polo insiste - promuovere laboratori di artigianato e di creatività - partecipare alla promozione dello sviluppo turistico locale favorendo le sinergie tra le istituzioni museali del territorio (secondo il principio ispiratore della Rete Museale Provinciale) e alimentando la realizzazione di attività comuni e itineranti sul territorio al fine di una promozione turistica integrata e capillare e per una radicale conoscenza scolastica del patrimonio museale locale. - promuovere la collaborazione con altre istituzioni museali locali e non, con le istituzioni preposte alla ricerca nonché con singole persone nell ambito della ricerca scientifica - gestire o affidare a terzi i servizi aggiuntivi del Polo (bookshop, caffetteria ecc.) ART.4 ORGANI Gli organi del Polo Museale della Provincia di Cosenza sono: il Presidente della Provincia, il direttore, il responsabile tecnico-amministrativo, l addetto alla custodia e il comitato scientifico ART.5 IL DIRETTORE Il direttore del Polo museale della Provincia di Cosenza è individuato tra i dipendenti della Provincia o attraverso contratto autonomo di diritto privato e deve essere in possesso dei requisiti culturali e professionali di storico dell arte specializzato, esperto in turismo culturale e valorizzazione del territorio, dotato di esperienze all estero anche in campo museale nonché di comprovata conoscenza dei musei e dei beni del territorio provinciale. Coordina le strutture espositive del Maac e della Galleria d arte Santa Chiara in concerto con il Presidente della Provincia e avanza i programmi scientifici delle attività nonché i programmi generali delle attività finalizzate alla valorizzazione e promozione dei musei, curandone lo svolgimento. Assicura l ordinata conservazione 3

4 del patrimonio, sovrintende le iniziative scientifiche, culturali e didattiche. Alla fine di ogni anno elabora una relazione delle attività di propria competenza svolte e il programma di previsione per l annualità successiva. Il direttore svolge la funzione di responsabile dei servizi educativi avvalendosi di specifico personale. Può avvalersi di personale tecnico scientifico specializzato (studiosi, esperti del settore, restauratori, architetti, fotografi, grafici ecc.) e di collaboratori generici anche per l espletamento delle funzioni di seguito elencate: - coordina e dirige le attività del Museo e del personale assegnato rispetto al quale è sovraordinato -promuove e coordina le manifestazioni culturali inerenti il Maac e la Galleria d arte Santa Chiara -valuta le eventuali donazioni e acquisizioni di beni al patrimonio dei Musei nonché di eventuali beni in convenzione di deposito o di comodato -presenta le relazioni finanziarie relative al fabbisogno del Polo Museale con l ausilio del responsabile tecnico- amministrativo -programma eventuali interventi di restauro, manutenzione e acquisizione di opere -redige il programma annuale del Polo museale (mostre temporanee, pubblicazioni, studio e ricerca sulle collezioni e sui beni del territorio, rapporti con le scuole, rapporti con il pubblico e con il territorio -rete museale provinciale-, didattica del patrimonio museale, gestione logistica dello stesso -didascalie, pannelli didattici, guide, brochure ecc.). -elabora, in accordo con il Presidente della Provincia, l indirizzo fondamentale del Polo - ha la responsabilità dei beni e del patrimonio a qualsiasi titolo affidati al Museo -elabora il contingente annuale di personale stagionale, che va approvato dalla Giunta provinciale - propone i nominativi degli esperti del Comitato scientifico nonché delle relative presidenze e li sottopone all esame del Presidente della Provincia -cura i rapporti con altre istituzioni culturali in generale ed in particolare con istituzioni museali presenti sul territorio e fuori di esso per favorire la cooperazione e la promozione. ART.6 IL PERSONALE Il Polo museale della Provincia di Cosenza, per le sue attività, si avvale della figura del Direttore, del Responsabile Tecnico-Amministrativo e di un addetto alla custodia, incaricati dal Presidente della Provincia. Per il responsabile tecnico-amministrativo tra i funzionari amministrativi dell Ente e per l addetto alla custodia, un dipendente di categoria B. 4

5 ART. 7 IL COMITATO SCIENTIFICO Il comitato scientifico del Polo Museale è nominato dal Presidente della Provincia di Cosenza su indicazione del Direttore; è composto da un minimo di 3 a un max di 5 membri scelti tra esperti nella materie attinenti le attività del Polo. Il Direttore partecipa alle riunioni del comitato e ne nomina di volta in volta il Presidente. E possibile istituire comitati scientifici speciali su particolari tematiche connesse al patrimonio. La convocazione deve verificarsi almeno due volte l anno da parte del Presidente o del Direttore Il comitato scientifico ha il compito di fornire pareri sull impostazione scientifica dei musei facenti parte del Polo, prestare consulenze riguardanti le collezioni e le eventuali acquisizioni, fornire pareri sulle attività e sulla didattica; fornire pareri sulla documentazione scientifica e pubblicazioni ecc. L incarico del Comitato Scientifico è a titolo gratuito; è consentito esclusivamente il rimborso delle spese vive sostenute per la partecipazione alle riunioni ART. 8 AUTONOMIA FINANZIARIA Il Polo museale della Provincia di Cosenza ha una dotazione finanziaria propria, individuata in un apposito capitolo di Bilancio della Provincia e, in aggiunta, da eventuali donazioni e contributi e sponsorizzazioni di altri Enti o Fondazioni e dal costo dei biglietti per le mostre e le manifestazioni. Le spese di funzionamento del Polo museale sono effettuate con atti del Direttore in conformità alle norme che disciplinano la contabilità della Provincia. Il Direttore provvede a redigere gli Atti contabili di gestione e predispone apposito bilancio preventivo e consuntivo. ART.9 GESTIONE Le collezioni del Polo Museale sono inalienabili e le nuove acquisizioni devono avvenire attraverso procedure trasparenti secondo la normativa vigente. Qualsiasi prestito di opere d arte deve essere autorizzato dal Direttore oltre che dagli organismi competenti dell Ente proprietario del Museo e, inoltre, devono essere correttamente gestiti seguendo le norme procedurali vigenti. Relativamente alle collezioni, il museo predispone apposito inventario e scheda catalografica da aggiornare periodicamente per verificare e garantire il corretto mantenimento e stato di conservazione di ogni oggetto custodito, al fine di trasmetterlo alle generazioni future nelle migliori condizioni di integrità. Le schede inventariali delle opere presenti nel Polo Museale della Provincia di Cosenza sono comunicate alla Soprintendenza e alla Regione Calabria; esse sono redatte secondo la normativa vigente in materia. 5

6 Il museo garantisce al pubblico la fruizione dei suoi spazi, delle opere d arte e del materiale catalografico e didattico-informativo e l Amministrazione provinciale ne dispone l orario di apertura che viene regolarmente esposto al pubblico. L ingresso alle strutture del Polo Museale della Provincia di Cosenza avviene, di norma, mediante il pagamento di apposito biglietto il cui costo è stabilito dall Amministrazione provinciale. ART.10 PATRIMONIO Il patrimonio del Polo Museale della Provincia di Cosenza è costituito dai beni assegnati dalla Provincia al Polo, ovvero gli immobili, le sedi espositive, le sale convegni e i laboratori, gli arredi, la sede degli uffici del direttore e del personale, i beni e le attrezzature tecniche, i beni culturali e artistici, il materiale scientifico. L inventario è gestito separatamente per i due musei del Polo e deve essere sempre aggiornato ART.11 Per quanto non previsto dal presente regolamento valgono le norme legislative in materia nonché quelle degli Enti Locali. Valgono altresì le norme statutarie e regolamentari proprie della Provincia di Cosenza. 6

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