Dal 20 luglio 2016 tutte le società sportive (o associazioni) dilettantistiche dovranno disporre di un defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

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2 Dal 20 luglio 2016 tutte le società sportive (o associazioni) dilettantistiche dovranno disporre di un defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di personale adeguatamente formato durante le partite e gli allenamenti (cosiddetto Decreto Balduzzi ). E inoltre previsto l obbligo di acquisire idonea certificazione medica relativa agli atleti (anche per attività ludico motoria nei contesti organizzati ed autorizzati).

3 Chi è soggetto all'obbligo di presenza del defibrillatore e di personale formato? Tutte le associazioni e società sportive, anche dilettantistiche, ad eccezione di quelle "che svolgono attività sportiva con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro (lancio del piattello, tiro con l'arco, ecc.), giochi da tavolo e sport assimilabili". Quante persone devono essere formate? La normativa non pone vincoli numerici, ma deve essere garantita la presenza di personale formato sia durante le partite, sia durante gli allenamenti. Ad esempio, potrebbe essere sufficiente, per assolvere agli obblighi di legge, formare solo l'allenatore (se la sua presenza fosse garantita durante tutte le attività). E' comunque consigliabile formare un gruppetto di persone, composto ad esempio da allenatori e assistenti, dirigenti e qualche giocatore, in modo da garantire sempre la presenza di almeno una persona formata.

4 Quali sono i soggetti autorizzati ad erogare la formazione BLSD? Esistono enti di formazione seri o, purtroppo meno seri, i quali propongono pacchetti didattici a basso costo (non sempre!) singolarmente oppure abbinati alla vendita di DAE, ma non tutti sono accreditati alla Regione territorialmente competente, perché non dispongono dei requisiti previsti dalle rispettive normative regionali. Risultato? Questi corsi non sono certificativi e, seppur tendono ad insegnare il funzionamento del DAE, non ne abilitano all utilizzo esponendo l operatore a responsabilità civili e penali! Nella scelta del corso di formazione per i vostri addetti verificate sempre che: L ente di formazione ed i suoi istruttori seguano le linee guida internazionali AHA o ERC; L ente di formazione sia accreditato alla Regione nel cui territorio si tiene il corso; L ente di formazione abbia un medico responsabile censito dalla Regione di riferimento; Gli attestati rilasciati indichino l effettivo luogo del corso ed i dati dell ente di formazione accreditato

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6 Chi deve acquistare il defibrillatore? Il defibrillatore deve essere presente durante tutte le attività e può essere acquistato dalla società sportiva, da un gruppo di società sportive o da chi gestisce l'impianto sportivo (in questi ultimi due casi, il defibrillatore può essere condiviso tra più società sportive che utilizzano i medesimi spazi per le proprie attività). In ogni caso, ciascuna società sportiva deve assicurarsi (e ne è responsabile!) della presenza del defibrillatore e di personale formato all interno dell impianto sportivo o palestra che utilizza. Dove deve essere installato il defibrillatore? Lo strumento salvavita deve essere facilmente e rapidamente accessibile da tutte le aree dell'impianto sportivo o palestra. In caso di necessità, una persona dovrebbe riuscire a recuperarlo e metterlo a disposizione del soccorritore in non più di 2 minuti. E se l'attività è itinerante? In questo caso il defibrillatore deve essere presente durante lo svolgimento dell'attività, ovvero dovrà essere presente nel luogo e nel momento dello svolgimento dell'attività.

7 Se una persona muore per arresto cardiaco e non è presente il defibrillatore oppure manca l operatore abilitato ad utilizzarlo, il gestore dell impianto/titolare dell associazione o società sportiva rischia responsabilità civili e penali per omicidio colposo (art. 40 C.P.). Tra gli obblighi del gestore dell impianto/titolare dell associazione o società sportiva c è anche quello di dislocare cartelli informativi che indichino chiaramente la collocazione del defibrillatore, nonché la stampa di opuscoli o la diffusione di materiale multimediale utile a pubblicizzare la presenza e la esatta posizione del defibrillatore a quanti lavorino o frequentino l impianto.

8 Oltre a questo, il gestore/titolare dell associazione o società sportiva ha l obbligo di informare l ARES 118 (Azienda Regionale Emergenze Sanitarie) circa presenza ed ubicazione del defibrillatore fornendo i nominativi del personale formato al suo utilizzo. E necessario, infine, individuare un referente dell associazione o società che si accerti, a precisi intervalli, del regolare funzionamento del DAE segnalandone ogni inefficienza al proprietario/comodatario per la dovuta manutenzione. Negli impianti o palestre condivise da più associazioni o società sportive, è possibile aggregarsi per acquistare insieme il defibrillatore, ripartendo le spese per formazione, aggiornamento del personale e manutenzione, con la ovvia limitazione che il defibrillatore resti permanentemente nella disponibilità della struttura, con l accortezza di nominare un referente, anche unico, ma ben individuato. Al contrario, potranno essere acquistati tanti defibrillatori quante sono le associazioni o società utilizzatrici degli impianti o palestre, che ne resteranno quindi proprietarie, ma anche responsabili, accollandosi costi globali ed obblighi di legge.

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