VIVILAGO. e la promozione del Lario

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1 Centro Interdipartimentale di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna Ge.S.Di.Mont. VIVILAGO Progetto triennale per la valorizzazione e la promozione del Lario 26 maggio 2011 Aula Magna del Corso di Laurea di Edolo

2 Fattori economici Fattori ambientali Fattori sociali SVILUPPO SOSTENIBILE Fattori culturali OBIETTIVI STRATEGICI DEL MARKETING TERRITORIALE Sviluppo di una chiave di lettura del territorio in termini di esigenze della sua domanda (attuale e potenziale) e dell offerta Attrazione delle parti della domanda portatrici delle risorse più adatte allo sviluppo sostenibile OBIETTIVI OPERATIVI DEL MARKETING TERRITORIALE Analisi della domanda e dell offerta, segmentazione e posizionamento competitivo del territorio Ideazione degli interventi di sviluppo dell offerta territoriale e sostegno alla loro realizzazione Sviluppo di una corretta percezione del territorio da parte della domanda

3 FORMATO DA 47 COMUNI RIVIERASCHI TERRITORIO MULTIFOCALE: 2 CAPOLUOGHI DI PROVINCIA COMUNI MONTANI DELL ALTO LARIO CONFINANTI CON SVIZZERA E VALTELLINA Il Sistema territoriale del Lario

4 Il Marketing Territoriale Disciplina derivata dal marketing aziendale; contempla principi e strumenti che consentono di gestire l offerta e collegarla alla domanda in maniera efficace ed efficiente. Si compone di più fasi: Analisi della domanda e delle componenti del territorio; Segmentazione della domanda e posizionamento ideale sul mercato; Elaborazione di una strategia di marketing (orientare l offerta alla domanda territoriale) Ideazione delle politiche operative (azioni volte a favorire offerta e divulgazione degli elementi di attrattività) Finalizzato alla gestione del territorio in un ottica di promozione e competitività. E considerato parte integrante ma non sostituibile del processo di sviluppo locale in quanto: fornisce un approccio strategico e pluralista per la risoluzione dei problemi; ha un impatto rilevante nella gestione del territorio; include competenze rilevanti per lo sviluppo locale.

5 Indicatore di Competitività territoriale Regional diamond model Rindex model ICT = (w1) ID + (w2) ILI + (w3) IAP + (w4) IE + (w5) IT Dove: ID = Indicatore Demografico ILI = Indicatore Lavoro e Istruzione IAP = Indicatore Attività Produttive IE = Indicatore Economico IT = Indicatore Turistico

6 Indicatore demografico ID = (w6) Vp + (w7) Iv + (w8) Id + (w9) Sm I.DEMO. Q3 Q1 Lario Regionale Nazionale V.P -1.55% 3.1% 2.46% I.V I.D COLICO LIERNA VALBRONA SORICO VALMADRERA FAGGETO LARIO OSSUCCIO OLIVETO LARIO ABBADIA LARIANA LAGLIO DOMASO GRAVEDONA LENNO MALGRATE LEZZENO MANDELLO LARIO MEZZEGRA TORNO ARGEGNO MENAGGIO CONSIGLIO DI RUMO CARATE URIO DORIO DERVIO DONGO GERA LARIO VERCANA VARENNA TREMEZZO LECCO MUSSO CERNOBBIO PIANELLO LARIO POGNANA LARIO COMO BELLAGIO SALA COMACINA NESSO BRIENNO MOLTRASIO PERLEDO CREMIA BLEVIO BELLANO SAN SIRO GRIANTE COLONNO Considerazioni: 1. Invecchiamento e spopolamento 2. Distribuzione legata ai servizi primari (Ospedali, Asl, scuole, ecc) 2. Punto di debolezza del sistema

7 Indicatore Istruzione e Lavoro ILI = (w10) To + (w11) Tid + (w12) Til + (w13) P I.L.I. Q3 Q Lario Regionale Nazionale T.o T.i.d T.i.l COMO LECCO MENAGGIO TORNO MALGRATE CERNOBBIO MOLTRASIO BELLAGIO MANDELLO LARIO CARATE URIO COLICO BRIENNO BLEVIO DOMASO VARENNA DERVIO ARGEGNO ABBADIA LARIANA LAGLIO GRAVEDONA GERA LARIO BELLANO LIERNA LENNO VALMADRERA FAGGETO LARIO OLIVETO LARIO DORIO TREMEZZO DONGO COLONNO GRIANTE MEZZEGRA PIANELLO LARIO PERLEDO LEZZENO NESSO SORICO OSSUCCIO SALA COMACINA VALBRONA SAN SIRO CONSIGLIO DI RUMO VERCANA MUSSO POGNANA LARIO CREMIA Considerazioni: 1. T.I.D e T.I.L. determinanti 2. Istituti scolastici e distanza 3. Elevato pendolarismo nei comuni vicino Como verso il territorio Svizzero

8 Indicatore Attività Produttive IAP = (w14) Ni + (w15) Nai I.A.P. Q3 Q1 COMO LECCO GRAVEDONA DOMASO BELLAGIO VALMADRERA COLICO GRIANTE MANDELLO LARIO MENAGGIO GERA LARIO DONGO ARGEGNO LEZZENO DERVIO CERNOBBIO SORICO VARENNA ABBADIA LARIANA DORIO LENNO BELLANO MOLTRASIO TREMEZZO PERLEDO LAGLIO VALBRONA BRIENNO MALGRATE PIANELLO LARIO CONSIGLIO DI RUMO LIERNA MEZZEGRA OLIVETO LARIO BLEVIO CARATE URIO SAN SIRO FAGGETO LARIO TORNO NESSO OSSUCCIO CREMIA POGNANA LARIO COLONNO MUSSO SALA COMACINA VERCANA Considerazioni: 1. Presenza di due situazioni: -Imprese individuali -Poli industriali

9 Indicatore Economico IE = (w16) Va + (w17) Ri I.ECO. Q3 Q1 /ab. Lario Regionale Nazionale V.a R.i CARATE URIO MOLTRASIO TORNO CERNOBBIO LECCO MALGRATE BLEVIO VARENNA COMO LIERNA MANDELLO LARIO ABBADIA LARIANA VALMADRERA FAGGETO LARIO BELLANO DERVIO PERLEDO LAGLIO COLICO BRIENNO DORIO VALBRONA POGNANA LARIO DOMASO ARGEGNO MENAGGIO OLIVETO LARIO BELLAGIO GRAVEDONA LENNO OSSUCCIO DONGO GERA LARIO TREMEZZO CONSIGLIO DI RUMO MUSSO MEZZEGRA PIANELLO LARIO GRIANTE COLONNO NESSO CREMIA LEZZENO VERCANA SORICO SAN SIRO SALA COMACINA Considerazioni: 1. Nord economicamente svantaggiato 2. Sud elevata ricchezza (vicinanza a Milano e al confine elvetico) 3. R.i. punto di forza del sistema.

10 Indicatore Turistico IT = (w18) Str + (w19) Pi + (w20) Ps + (w21) Ai + (w22) As I.TUR. Q3 Q GRIANTE SORICO DOMASO VARENNA TREMEZZO BELLAGIO DORIO MENAGGIO ARGEGNO MOLTRASIO LAGLIO OLIVETO LARIO DERVIO CERNOBBIO COLICO CONSIGLIO DI RUMO ABBADIA LARIANA TORNO PERLEDO LENNO MEZZEGRA GRAVEDONA PIANELLO LARIO DONGO SAN SIRO GERA LARIO CARATE URIO VERCANA CREMIA BELLANO COMO FAGGETO LARIO MALGRATE BLEVIO NESSO MANDELLO LARIO OSSUCCIO LEZZENO POGNANA LARIO SALA COMACINA LIERNA MUSSO LECCO VALMADRERA VALBRONA BRIENNO COLONNO 0 Considerazioni: 1. Presenza di comuni eccellenti Differenziazione offerta turistica Presenza di elementi di forte attrattività (paesaggistiche e storiche)

11 Indicatore di competitività Territoriale I.C.T. (10) Q3 Q1 DOMASO COLICO COMO VARENNA LECCO VALMADRERA GRIANTE SORICO ABBADIA LARIANA MANDELLO LARIO LIERNA CERNOBBIO BELLAGIO MENAGGIO MALGRATE TORNO LAGLIO GRAVEDONA CARATE URIO MOLTRASIO ARGEGNO DERVIO FAGGETO LARIO DORIO TREMEZZO OLIVETO LARIO LENNO VALBRONA GERA LARIO DONGO BLEVIO LEZZENO BELLANO PERLEDO BRIENNO OSSUCCIO MEZZEGRA CONSIGLIO DI RUMO PIANELLO LARIO POGNANA LARIO NESSO MUSSO VERCANA SAN SIRO SALA COMACINA CREMIA COLONNO Considerazioni: 1. Presenza di 3 zone ad alta competitività 2. Zona lecchese più competitiva per la. presenza della ferrovia e per la SS 38

12 Punti di forza Swot Analysis Punti di debolezza Vivacità del settore economico Elevato reddito pro capite Posizione geografica strategica e vicinanza con Milano Elevato livello di istruzione e tasso di occupazione Presenza di risorse naturalistiche e bellezze paesaggistiche Opportunità Dotazione di risorse umane ad alta qualificazione Notevole crescita dei flussi turistici Possibilità di integrare il territorio nell area metropolitana milanese Occasione di EXPO 2015 per il potenziamento di infrastrutture e per lo sviluppo dell offerta locale Potenziamento delle risorse naturali Spopolamento e invecchiamento della popolazione Flussi turistici limitati Numero strutture alberghiere limitate Frammentazione delle imprese Assenza di una rete ferroviaria capillare e ridotta rete autostradale Caratteristiche territoriali poco omogenee Minacce Riduzione del capitale umano Difficoltà a raggiungere il territorio Minore competitività per i comuni lontani dai capoluoghi di provincia Vicinanza dicompetitors più competitivi turisticamente

13 Benchmarking INDICATORE TERRITORIALE DI COMPETITIVITA' LIMONE DEL GARDA GARGNANO TOSCOLANO-MADERNO GARDONE RIVIERA SALO` SAN FELICE DEL BENACO MANERBA DEL GARDA MONIGA DEL GARDA PADENGHE SUL GARDA SIRMIONE TREMOSINE RIVA MALCESINE TIGNALE BRENZONE TORRI DEL BENACO GARDA BARDOLINO LAZISE NAGO-TORBOLE I.T.C LONATO DEL GARDA CASTELNUOVO DEL GARDA PESCHIERA DEL GARDA DESENZANO DEL GARDA W N

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17 Sviluppo sostenibile o Sostenibilità È un modello di sviluppo che vuole salvaguardare le necessità di chi oggi vive sul pianeta Terra, senza mettere a rischio le necessità delle future generazioni. Uno dei principali problemi che questo concetto pone nei diversi ambiti amministrativi è la capacità di misurare tale sostenibilità. Impronta ecologica

18 Impronta Ecologica E una metodologia messa a punto alla British Columbia University Indicatore che identifica la quantità di superficie terrestre, ecologicamente produttiva, capace di produrre i beni e le risorse necessarie al consumo della popolazione umana, e smaltire i rifiuti che la popolazione stessa produce. Alimentare Abitazioni Beni e Servizi Trasporti Metodologia di calcolo applicata: Metodo Wackernagel (Wackernagel et al., 1999) Rifiuti

19 Categoria Alimentare ALIMENTARE 2Q 1Q Lario Regionale Nazionale Cat. Alimentare SAN SIRO COLONNO ARGEGNO POGNANA LARIO GRIANTE VARENNA CARATE URIO SORICO DERVIO DORIO NESSO MUSSO MOLTRASIO TREMEZZO OLIVETO LARIO DOMASO BELLANO ABBADIA LARIANA GRAVEDONA PERLEDO BELLAGIO BLEVIO DONGO CREMIA MALGRATE OSSUCCIO CONSIGLIO DI RUMO TORNO LECCO LEZZENO MEZZEGRA LIERNA VERCANA BRIENNO LAGLIO FAGGETO LARIO CERNOBBIO LENNO MANDELLO LARIO COMO VALBRONA MENAGGIO GERA LARIO VALMADRERA COLICO SALA COMACINA PIANELLO LARIO Considerazioni: 1. Range ridotto e valori stazionari 2. Valori fortemente dipendenti dalle abitudini personali (qualità e quantità degli alimenti acquistati)

20 Categoria Abitazioni ABITAZIONE 2Q 1Q Lario Regionale Nazionale Cat. Abitazioni OLIVETO LARIO SORICO GRIANTE DORIO CREMIA SAN SIRO PERLEDO OSSUCCIO GERA LARIO FAGGETO LARIO BELLAGIO TREMEZZO MEZZEGRA CONSIGLIO DI RUMO LENNO ARGEGNO DOMASO BRIENNO VARENNA MENAGGIO LAGLIO NESSO PIANELLO LARIO LIERNA BLEVIO TORNO MUSSO VERCANA VALBRONA CARATE URIO COLICO MOLTRASIO GRAVEDONA LEZZENO ABBADIA LARIANA SALA COMACINA DONGO POGNANA LARIO DERVIO BELLANO CERNOBBIO COLONNO MANDELLO LARIO VALMADRERA MALGRATE COMO LECCO Considerazioni: Cause : a) Spopolamento b) Seconde case

21 Categoria Beni e Servizi BENI e SERVIZI 2Q 1Q Lario Regionale Nazionale Cat. Beni e Servizi SAN SIRO POGNANA LARIO ARGEGNO COLONNO GRIANTE MUSSO CARATE URIO VARENNA SORICO DERVIO NESSO TREMEZZO DORIO MOLTRASIO DOMASO OLIVETO LARIO BELLANO CONSIGLIO DI RUMO ABBADIA LARIANA CREMIA DONGO GRAVEDONA OSSUCCIO MALGRATE BELLAGIO BLEVIO LEZZENO VERCANA TORNO PERLEDO LECCO LIERNA BRIENNO LAGLIO MEZZEGRA LENNO FAGGETO LARIO CERNOBBIO MANDELLO LARIO VALMADRERA COMO MENAGGIO VALBRONA GERA LARIO COLICO SALA COMACINA PIANELLO LARIO Considerazioni: 1. Range ridotto e valori stazionari 2. Valori dipendenti dalla qualità e quantità dei beni e servizi acquistati.

22 Categoria Trasporti TRASPORTI 2Q 1Q Lario Regionale Nazionale Cat. Trasporti SAN SIRO POGNANA LARIO COLONNO MUSSO GRIANTE SORICO ARGEGNO DERVIO CARATE URIO VARENNA NESSO TREMEZZO MOLTRASIO DORIO DOMASO BELLANO ABBADIA LARIANA CONSIGLIO DI RUMO CREMIA DONGO MALGRATE OLIVETO LARIO OSSUCCIO VERCANA GRAVEDONA LEZZENO BELLAGIO BLEVIO TORNO LECCO LENNO LIERNA MEZZEGRA BRIENNO PERLEDO LAGLIO FAGGETO LARIO VALMADRERA MANDELLO LARIO CERNOBBIO COMO GERA LARIO VALBRONA MENAGGIO COLICO SALA COMACINA PIANELLO LARIO Considerazioni: 1. Range ridotto e valori stazionari 2. Presenza di valori inferiori nella parte lecchese (ferrovia e SS 38).

23 Categoria Rifiuti RIFIUTI 2Q 1Q Lario Regionale Nazionale Cat. Rifiuti DOMASO DORIO ARGEGNO GRIANTE PERLEDO MENAGGIO BELLAGIO TREMEZZO GERA LARIO CONSIGLIO DI RUMO VERCANA SORICO GRAVEDONA VARENNA SAN SIRO LENNO DONGO SALA COMACINA OLIVETO LARIO COLONNO CREMIA BRIENNO COLICO MEZZEGRA OSSUCCIO BELLANO COMO CERNOBBIO DERVIO NESSO BLEVIO MUSSO POGNANA LARIO VALBRONA TORNO LEZZENO VALMADRERA FAGGETO LARIO PIANELLO LARIO CARATE URIO ABBADIA LARIANA LECCO MANDELLO LARIO LIERNA LAGLIO MOLTRASIO MALGRATE Considerazioni: 1. Range elevato 2. Relazione causa-effetto (I. Turistico-Rifiuti)

24 Impronta Ecologica IMPRONTA ECOLOGICA 2Q 1Q GRIANTE DORIO SORICO OLIVETO LARIO SAN SIRO PERLEDO ARGEGNO DOMASO TREMEZZO BELLAGIO CONSIGLIO DI RUMO GERA LARIO VARENNA CREMIA MENAGGIO OSSUCCIO LENNO MEZZEGRA VERCANA BRIENNO NESSO GRAVEDONA FAGGETO LARIO MUSSO DONGO BLEVIO COLONNO CARATE URIO LAGLIO TORNO COLICO POGNANA LARIO DERVIO VALBRONA BELLANO LIERNA MOLTRASIO LEZZENO SALA COMACINA ABBADIA LARIANA CERNOBBIO COMO MANDELLO LARIO PIANELLO LARIO VALMADRERA MALGRATE LECCO 0 Considerazioni: 1. Dipende da: Abitudini e consumi degli abitanti. Scelte di gestione del territorio. Risorse perseguite. 2. Determinanti categoria abitazioni e rifiuti.

25 STRATEGIE OPERATIVE Al fine di indirizzare le azioni del Marketing Territoriale è stato sviluppata una procedura logica che permette di individuare delle strategie di intervento per ogni comune. Impronta I.C.T Strategia Misura N Comuni Ecologica Interessati BASSA BASSA MEDIA BASSA MEDIA BASSA AZIONI SU COMPETITIVITA A 12 BASSA ALTA AZIONI DI CONSERVAZIONE B 9 MEDIA ALTA ALTA ALTA MEDIA ALTA AZIONI SU SOSTENIBILITA C 12 MEDIA MEDIA AZIONI DI SVILUPPO D 12 ALTA BASSA AZIONI INCISIVE E 2

26 Misura A Azioni di Competitività Azioni rivolte ai bisogni giovanili (istruzione e lavoro). Ottimizzare il sistema di comunicazione poco sviluppato e critico. Creare nuove iniziative di innovazione Aumentare la competitività delle piccole attività commerciali. Migliorare l organizzazione dell offerta turistica.

27 Misura B Azioni di Conservazione Monitoraggio e studio dell evoluzione della situazione economica Minimizzare il ritardo di particolari situazioni territoriali o settoriali Minimizzare i possibili rischi di degrado sociale e di dissesto ambientale

28 Misura C Azioni sulla Sostenibilità Riduzione o mitigazione del problema sulla qualità dei servizi. Migliorare l integrazione fra i diversi sistemi di trasporto pubblico Creazione di proposte concrete di mobilità sostenibile (Bike sharing e Courtesy bus). Attivazione di forme di ospitalità sostenibile (Albergo diffuso) Adozione di sistemi di certificazione ambientale (Ecolabel) Sensibilizzazione ambientale

29 Misura D Azioni di Sviluppo Interessano i comuni che hanno un valore medio sia per l impronta ecologica sia per l ICT. Gli obiettivi strategici sono i medesimi della misura A e C. Hanno una priorità inferiore rispetto alle misure suddette. Scala di punteggio. Dotazioni finanziarie.

30 Misura E Azioni Incisive Interessano i comuni che hanno un valore basso sia per la sostenibilità sia per l ICT. Gli obiettivi strategici sono i medesimi della misura A e C. Hanno una priorità superiore rispetto alle misure suddette. Scala di punteggio. Dotazioni finanziarie.

31 Significato:il termine presenze indica il numero totale di giornate trascorse dai turisti nella località designata; la suddivisione in base alla provenienza (italiani o stranieri ) è utile per la comprensione dell attrattività del sito. Indicatori turistici: presenze

32 Indicatori turistici: intensità di utilizzo Formula: (presenze turistiche totali)/ (presenze turistiche totali)/ (lunghezza coste in Km) (area totale comunale in Km 2 )

33 Indicatori turistici: impatto sociale Formula:(presenze turistiche totali)/ (popolazione residente) (posti letto in strutture ricettive)/ (popolazione residente)*100

34 NA+S E/TO URBAN/TO V_URB/PE ELETTR_P CARBUR_P CO2_%ELE CO2_%CH CO2_%GAS CO2_%H2 NOME_COMUNE T %TUTEL T ROAD_DEN R VERD/PERSC CH4_PCGASOL_PCC H2O_PCCO2_PCT 4 O O RIF.PC/DI RIF_%PLAS ARGEGNO 87% 0% 12% 2,250 0,0 2871,8 341,2 205,3 55,1 621,6 1,0 1116,9 22% 35% 43% 0% 1,86 1% BELLAGIO 91% 0% 8% 1, ,1 4642,0 295,0 129,2 46,4 557,6 0,9 557,6 38% 45% 17% 0% 1,89 2% BLEVIO 90% 0% 10% 0,695 26,7 2812,4 291,9 128,4 45,9 570,8 0,9 683,4 31% 36% 33% 0% 1,11 2% BRIENNO 97% 0% 3% 0,522 0, ,1 280,4 123,3 44,0 606,7 0,8 1058,5 19% 22% 58% 0% 1,46 4% CARATE URIO 93% 0% 6% 1,054 4,3 4246,1 328,2 144,9 52,5 596,9 1,0 770,1 31% 36% 33% 0% 1,03 4% CERNOBBIO 84% 0% 14% 2,162 38,4 1211,1 267,8 117,2 41,2 536,5 0,8 457,5 42% 49% 8% 0% 1,32 0% COLONNO 97% 0% 3% 0,507 0,0 6874,3 337,2 147,7 53,3 638,8 1,0 1084,4 22% 26% 51% 0% 1,35 0% COMO 58% 20% 30% 2,751 23,0 240,4 265,1 115,8 40,8 527,9 0,8 417,5 46% 54% 1% 0% 1,39 2% CONSIGLIO DI RUMO 97% 0% 3% 0,311 21, ,4 273,7 119,4 40,9 581,1 0,8 655,5 30% 35% 35% 0% 1,50 0% CREMIA 95% 0% 5% 0,655 11, ,2 280,5 122,0 42,5 596,0 0,8 799,1 25% 29% 45% 0% 1,22 0% DOMASO 81% 0% 19% 1, ,2 1560,1 300,3 131,2 46,5 582,7 0,9 667,6 32% 38% 30% 0% 1,91 0% DONGO 81% 0% 16% 1,043 42,2 1248,3 278,8 121,4 42,0 562,4 0,8 514,3 39% 46% 15% 0% 1,59 1% FAGGETO LARIO 97% 0% 3% 0,626 0, ,4 273,9 119,4 42,4 560,2 0,8 650,0 30% 35% 34% 0% 1,00 2% GERA LARIO 81% 64% 9% 1, ,4 3828,4 256,9 111,7 39,2 559,3 0,7 681,4 27% 32% 41% 0% 1,65 0% GRAVEDONA 73% 0% 25% 1,602 42,4 767,7 293,2 128,8 45,8 561,0 0,9 566,4 37% 44% 19% 0% 1,58 0% GRIANTE 84% 0% 15% 1, ,2 2978,3 338,4 149,3 54,4 622,8 1,0 979,8 25% 29% 46% 0% 2,02 1% LAGLIO 91% 0% 8% 0,789 10,9 3878,0 283,9 124,5 44,8 569,4 0,8 742,3 28% 32% 40% 0% 1,03 4% LENNO 90% 0% 9% 0,360 39,0 3782,9 263,2 114,4 39,5 556,7 0,8 555,9 34% 40% 26% 0% 1,50 1% LEZZENO 96% 0% 4% 0,373 3,2 6509,2 272,4 118,5 41,0 564,2 0,8 555,5 35% 41% 24% 0% 1,08 4% MENAGGIO 78% 13% 20% 0,832 47,9 1386,4 263,9 115,3 41,0 534,1 0,8 497,5 38% 45% 17% 0% 1,87 1% MEZZEGRA 88% 0% 12% 0,618 10,3 2819,0 278,1 121,0 42,8 570,7 0,8 710,4 28% 33% 39% 0% 1,32 1% MOLTRASIO 93% 0% 7% 1,119 METODO 15,2 4060,8 306,7 SINTETICO 134,1 47,7 581,3 DI 0,9 643,5 34% 40% 25% 0% 1,03 5% MUSSO 88% 0% 12% 1,092 16,8 2435,0 299,4 130,5 45,1 608,0 0,9 743,6 29% 34% 37% 0% 1,12 0% NESSO 96% 0% 4% 0,848VALUTAZIONE 0,0 8223,0 318,9 139,4 E 50,0 MONITORAGGIO: 592,9 0,9 727,7 32% 37% 31% 0% 1,24 3% OSSUCCIO 93% 0% 6% 1,381 10,9 6280,3 288,5 125,9 44,7 583,2 0,8 741,4 28% 33% 39% 0% 1,33 1% PIANELLO DEL LARIO 93% 0% 6% 0,724TABELLA 15,2 6317,5 UNICA 167,2 73,1 25,8 CONTENENTE 445,1 0,5 426,4 28% 33% 39% 0% 0,91 0% POGNANA LARIO 95% 0% 5% 0,852 4,2 4341,8 321,6 141,1 49,4 625,4 0,9 848,1 27% 32% 41% 0% 1,13 3% SALA COMACINA 95% 0% 4% 0,617 14,9 6219,0 243,4 107,3 39,5 536,6 0,7 819,9 21% 25% 53% 0% 1,43 1% TUTTI GLI INDICATORI SORICO 97% 29% 3% 1, , ,6 312,2 136,2 48,0 601,8 0,9 737,5 30% 36% 34% 0% 1,60 0% TORNO 93% 0% 7% 1,151 27,8 4213,2 281,8 123,1 43,5 570,5 0,8 666,3 30% 36% 34% 0% 1,07 4% TREMEZZO 89% 0% 11% 0,799CONSIDERATI 137,0 3420,0 303,6 132,2 E 46,6 LA VALUTAZIONE 590,9 0,9 694,8 31% 37% 32% 0% 1,87 1% VALBRONA 93% 2% 7% 0,908 21,1 4354,0 258,9 112,8 39,6 537,4 0,8 505,3 37% 43% 20% 0% 1,22 4% VERCANA 98% 0% 2% 0,641DELLE 0, ,3 BEST 264,3 114,1 PRACTICES 38,8 592,5 0,7 766,5 25% 29% 46% 0% 1,60 0% SAN SIRO 93% 0% 7% 1,289 6,0 5795,0 371,5 164,0 60,1 615,8 1,1 764,9 35% 41% 24% 0% 1,50 0% ABBADIA LARIANA 92% 45% 6% 1,191 23,6 3667,2 285,3 124,7 43,5 564,6 0,8 532,8 39% 45% 16% 0% 1,05 0% BELLANO 82% 0% 15% 2,087 13,1 1102,0 297,3 129,9 46,2 564,5 0,9 550,3 39% 46% 16% 0% 1,43 2% COLICO 85% 0% 9% 1,170 43,6 2672,3 240,7 105,0 36,8 512,5 0,7 413,3 42% 49% 9% 0% 1,36 0% DERVIO 89% 0% 8% 1, ,0 2229,7 316,9 138,7 49,4 583,8 0,9 605,1 38% 44% 18% 0% 1,48 3% DORIO 98% 0% 2% 1,271 6, ,2 328,0 143,6 52,6 651,3 1,0 1372,5 17% 20% 63% 0% 2,33 0% LECCO 80% 22% 13% 1,577 19,1 700,9 278,5 121,5 42,7 543,7 0,8 440,9 45% 53% 1% 0% 1,01 0% LIERNA 92% 76% 7% 1,030 41,4 3854,4 275,2 120,3 42,4 554,0 0,8 561,8 35% 41% 23% 0% 1,19 0% MALGRATE 52% 43% 40% 2,841 39,6 186,0 275,0 119,8 41,2 560,1 0,8 492,9 40% 47% 13% 0% 0,89 0% MANDELLO DEL LARIO 92% 71% 6% 0,730 16,0 3152,8 257,4 112,0 38,6 536,1 0,7 426,8 43% 51% 6% 0% 0,97 0% OLIVETO LARIO 91% 0% 9% 0,847 53,6 6233,6 323,3 142,7 53,0 579,8 1,0 773,3 30% 36% 34% 0% 1,44 2% PERLEDO 95% 60% 4% 2,138 7,4 9901,2 320,6 142,2 54,0 571,8 1,0 852,9 27% 32% 41% 0% 2,04 1% VALMADRERA 74% 61% 15% 1,618 21,3 716,1 239,2 103,2 34,4 536,5 0,7 393,5 44% 51% 6% 0% 1,09 0% VARENNA 93% 85% 7% 0,978 4,5 5301,6 340,3 149,9 55,4 606,5 1,0 899,8 27% 32% 41% 0% 1,63 0%

35 DIFFERENZA TRA IL NUMERO DI INDICATORI NEL QUARTILE PIÙ VIRTUOSO E IN QUELLO MENO VIRTUOSO AMBIENTE

36 RIFIUTI CONSUMI ED EMISSIONI

37 SOCIO-DEMOGRAFICI OCCUPAZIONE

38 TURISMO SOSTENIBILE CARRYING CAPACITY

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