PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO ALBERTO MANZI S.BARTOLOMEO IN BOSCO (FE) Via Masi, 114 Tel. 0532/ Fax 0532/ Codice Fiscale P.E.C. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per l'inclusione degli alunni con DSA BES STRANIERI ANNO SCOLASTICO / Alunno/a:.... Scuola: Sede:.. Classe:.. Consenso della Famiglia al percorso di condivisione con la classe e di elaborazione del PDP SI NO Il presente documento ha validità fino a nuove disposizioni 1

2 QUADRO 1 DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e Nome Data e luogo di nascita Residente Lingua madre: eventuale bilinguismo in Italia da. Via. Provincia..... AREA DEI DISTURBI EVOLUTIVI Diagnosi o Relazione specialistica (BES e DSA) Eventuali servizi socioassistenziali o terapeutici rilevanti ai fini dell inclusione scolastica (BES E STRANIERI) Informazioni dalla famiglia o da enti affidatari ( BES E STRANIERI) Descrizione sintetica del bambino (BES E STRANIERI) Carriera Scolastica: -Tipologia di scuola frequentata nel Paese d origine. -Scuole frequentate in Italia (STRANIERI) SITUAZIONE DI PARTENZA Livello di competenza della lingua italiana (Barrare con una crocetta) (STRANIERI) Redatta da (ASL, Struttura privata).. in data... Specialista/i di riferimento :. Logopedista. Eventuale codice ICD Compilare griglie o allegare sintetica relazione ( vedi Allegati Appendice 1, 2, e 3) Livello 0 Nessuna conoscenza della lingua italiana Livello A1 Uso elementare della lingua, comprensione e produzione di semplici messaggi telegrafici Livello A2 Uso elementare della lingua, comprensione e produzione di frasi semplici Livello B1 Uso avanzato della lingua, comprensione e produzione di testi semplici su argomenti familiari ed esperienziali 2

3 QUADRO 2 PROGRAMMAZIONE: ( DSA-BES-STRANIERI) Individuazione di eventuali modifiche all interno degli obiettivi e contenuti disciplinari. Indicare gli obiettivi essenziali e i contenuti che l alunno deve acquisire. DISCIPLINA MODIFICA Italiano Storia Geografia Matematica Scienze Inglese Francese Tecnologia Musica Arte e immagine Scienze motorie e sportive Religione 3

4 QUADRO 3 STRATEGIE METODOLOGICHE per L INCLUSIONE (barrare le voci che interessano) Incoraggiare l apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi. Predisporre azioni di tutoraggio. Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l apprendimento (immagini, mappe ). Insegnare l uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, ) Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio. Promuovere integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline. Dividere gli obiettivi di un compito in sotto obiettivi Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all argomento di studio, per orientare l alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali. Privilegiare l apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa ; Sviluppare processi di autovalutazione e valorizzazione del sé per un maggior autocontrollo delle strategie di apprendimento. Collocazione vicino alla cattedra Altro.. QUADRO 4 STRATEGIE DIDATTICHE (Es.: utilizzo di metodologie uditive e visive di supporto, adattamento e/o riduzione del compito, modalità di lavoro individuali/di coppia/di gruppo/di classe, varietà e opzioni nei materiali e nelle strategie di insegnamento per rafforzare i punti deboli e promuovere l apprendimento) Il Consiglio di classe terrà conto: DISCIPLINE EVENTUALMENTE INTERESSATE Dei tempi di elaborazione Dei tempi di produzione Della quantità di compiti assegnati Della comprensione delle consegne scritte e orali Dell uso e della scelta di mediatori didattici che facilitino l apprendimento quali immagini, schemi, mappe 4

5 Tecnologie di vario tipo (precisare) Altro QUADRO 5 INDIVIDUAZIONE DEGLI STRUMENTI COMPENSATIVI Si tratta di quelle soluzioni utili e necessarie a sostenere l allievo nell apprendimento e nell esecuzione dei compiti a casa (ad es.: sostituire le fotocopie con file digitali (*), registrazioni, indicazione e programmazione delle modalità di restituzione, ecc.) STRUMENTI COMPENSATIVI Nell ambito della disciplina, l alunno usufruirà di: Computer + controllo ortografico + DISCIPLINE EVENTUALMENTE INTERESSATE sintesi vocale Tavola delle coniugazioni verbali Cartine, mappe, schemi Tabelle e formulari per supportare la memoria (alfabeto, caratteri di scrittura, mesi, misure, formule geometriche ) Tavola pitagorica Calcolatrice Registratore Audiolibri, libri in CD, dizionari digitali Altro (*) E consigliabile reimpostare in modo più funzionale la struttura grafica del testo che deve essere il più possibile chiaro: uso dello stampato maiuscolo, scelta di un carattere chiaro non utilizzare Times New Roman ma, piuttosto, Comics, Verdana, Arial- e in formato grande (minimo 12 punti, ma anche 14, 16); utilizzo del grassetto per evidenziare parolechiave o colori diversi per raggruppare concetti correlati facendo però attenzione a non esagerare, adottare un interlinea spaziosa e margini laterali ampi per non affollare la pagina, non usare l allineamento giustificato per non rendere variabile lo spazio tra parole, non spezzare le parole nell andare a capo, inserire immagini, schemi, tabelle ma in modo chiaro, lineare, senza affollare la pagina (massimo 250 parole per pagina); dividere il testo in paragrafi intestati e i paragrafi in capoversi, raggruppando le informazioni per blocchi tematici, seguendo l ordine cronologico; usare frasi semplici e lineari, preferire le coordinate alle subordinate, non usare doppie negazioni e troppi pronomi, usare il modo indicativo e i verbi all attivo, lessico semplice. 5

6 QUADRO 6 INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DISPENSATIVE Anche per i compiti a casa andrà fatta attenzione alla quantità dei compiti e alle scadenze per evitare sovraccarichi e sovrapposizioni. MISURE DISPENSATIVE Nell ambito della disciplina, l alunno verrà dispensato da: Lettura a voce alta DISCIPLINE EVENTUALMENTE INTERESSATE Scrittura veloce sotto dettatura Scrivere/ricopiare dalla lavagna Uso del vocabolario cartaceo Studio mnemonico (es: poesie, tabelline, definizioni, coniugazioni verba-li ) Prendere appunti Copiatura di testi o esercizi Disegni tecnici Scrittura/lettura dei numeri romani Altro QUADRO 7 MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si deve esplicitamente escludere la valutazione degli aspetti che costituiscono la disabilità stessa quindi per ogni disciplina si indicano le modalità che consentono di appurare l effettivo livello di apprendimento. SI CONCORDANO: DISCIPLINE EVENTUALMENTE COINVOLTE Tempi più lunghi per le prove scritte Lettura del testo della verifica da parte dell insegnante Riduzione della quantità di esercizi nelle verifiche scritte Interrogazioni programmate 6

7 Utilizzo di prove strutturate Uso di mediatori didattici durante le prove orali e scritte Doverosa compensazione con prove orali di compiti scritti non adeguati (questo in particolare per le lingue diverse da quella materna; Nota M.P.I. prot, 4674 del 10/5/2007) Esplicitazione dei criteri di valuta-zione Valorizzazione dei contenuti rispetto alla forma nella valutazione QUADRO 8 AMBIENTE EDUCATIVO FAMILIARE Nelle attività domestiche l alunno: non è seguito da un tutor è seguito da un tutor nelle seguenti discipline.. con cadenza quotidiana con cadenza settimanale ogni giorni altro. è seguito dalla famiglia nelle seguenti discipline. Nello studio domestico: non usa strumenti compensativi usa strumenti compensativi:. sarebbe consigliato (da parte di.) l uso domestico dei seguenti strumenti compensativi: QUADRO 9 TEMPI E VERIFICA DEGLI OBIETTIVI (BES-STRANIERI) Il presente patto educativo ha validità dal /./.. al / /. Per un periodo stimato di.. mesi/ anno scolastico al termine del quale si procederà ad un ulteriore confronto con il Team docente/consiglio di Classe 7

8 Si definirà in tale sede la verifica degli obiettivi perseguiti e degli eventuali progressi raggiunti e se procedere ad una ridefinizione del quadro per una più specifica inclusività, o se concludere tale percorso per cessate necessità. Il Team docente/consiglio di Classe, inoltre, in caso lo riterrà opportuno, potrebbe richiedere una consulenza esterna o interna nella scuola per una condivisione e approfondimento per meglio ottimizzare le risorse messe a disposizione della scuola. QUADRO 10 Le parti coinvolte si impegnano a rispettare quanto condiviso e concordato, nel presente PDP, per il successo formativo dell alunno. Luogo e data... Insegnanti di classe Genitori IL DIRIGENTE SCOLASTICO SI ALLEGA: APPENDICE 1 (DSA) APPENDICE 2 (BES E STRANIERI) RELAZIONE SINTETICA 8

9 VERIFICA IN ITINERE, DOPO LA FIRMA DEL PATTO (BES-STRANIERI) DATA:../../. PRESENTI MIGLIORAMENTI: nessuno scarsi sufficienti discreti buoni più che buoni ottimi altro SI DECIDE PERTANTO: di interrompere il patto con la famiglia di proseguire il patto con la famiglia per. mesi. di ridefinire il patto firmato Insegnanti di classe Genitori... 9