Audizione dell Istituto nazionale di statistica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Audizione dell Istituto nazionale di statistica"

Transcript

1 Indagine conoscitiva sulle determinanti della dinamica del sistema dei prezzi e delle tariffe, sull attività dei pubblici poteri e sulle ricadute sui cittadini consumatori Audizione dell Istituto nazionale di statistica Roma, 4 marzo 2009 Commissione straordinaria per la verifica dell andamento generale dei prezzi al consumo e per il controllo della trasparenza dei mercati Senato della Repubblica

2 La dinamica del sistema dei prezzi Introduzione L accelerazione dell inflazione manifestatasi tra l autunno del 2007 e l estate del 2008 si deve principalmente agli impulsi inflazionistici di origine esterna che hanno sostenuto la crescita dei prezzi dei beni nel comparto energetico e alimentare. La successiva riduzione dell inflazione è in gran parte imputabile alla diminuzione che ha coinvolto i prezzi dei beni energetici, mentre quelli degli alimentari hanno registrato una decelerazione molto meno marcata. Per quanto riguarda i prezzi al consumo dei prodotti energetici, la crescita si è sviluppata in un quadro di notevoli pressioni inflazionistiche generatesi nelle fasi a monte della determinazione del prezzo finale. In particolare, la rilevante crescita dei valori unitari delle importazioni di prodotti energetici ha attivato effetti diretti e indiretti sui prezzi interni, in relazione alla struttura dei costi delle imprese e ai loro comportamenti per la determinazione dei prezzi dei prodotti destinati al mercato interno. Dall estate del 2008 queste pressioni si sono allentate, favorendo una rapida discesa del tasso d inflazione sui livelli precedenti l avvio dello shock energetico. Un secondo fattore inflazionistico riguarda la dinamica dei prezzi dei prodotti alimentari, inizialmente sostenuta dall aumento dei prezzi delle materie prime agricole e successivamente trainata dai rincari manifestatisi nelle successive fasi di commercializzazione dei prodotti. Allo scopo di fornire un contributo all interpretazione delle tendenze passate e di quelle in atto, di seguito vengono presentate alcune analisi basate sulle informazioni statistiche disponibili sulla dinamica dei prezzi in Italia, misurata nelle diverse fasi: importazione, produzione industriale, consumo finale. In primo luogo viene presentato il quadro d insieme dell inflazione in Italia negli ultimi due anni. I due paragrafi successivi riguardano l approfondimento dell analisi del comparto energetico e di quello alimentare. All interno dei due paragrafi un primo livello di analisi prende in considerazione le tendenze dei valori medi unitari delle importazioni; seguono l esame dell andamento dei prezzi alla produzione sul mercato nazionale e le tendenze dei prezzi al consumo. In generale, i diversi indicatori vengono presentati anche per l area Uem. Un ulteriore paragrafo è dedicato alla dinamica dei prezzi al consumo dei servizi, sia quelli regolamentati, sia quelli non regolamentati. Viene presentata infine una sintesi delle principali evidenze riportate nel documento. 2

3 A. L inflazione nel biennio e nei primi due mesi del 2009 Nel 2008 il tasso d inflazione è stato pari al 3,3 per cento, in netta accelerazione rispetto all 1,8 per cento dell anno precedente (Tavola a.1). L accelerazione dell inflazione si è manifestata a partire dall autunno del 2007: tra il terzo e il quarto trimestre dell anno il tasso d inflazione è passato dall 1,6 per cento al 2,4 per cento, fino ad attestarsi al 4 per cento nel terzo trimestre del 2008 (+4 per cento). Successivamente, si è manifestato un brusco rallentamento (più 2,8 per cento nel quarto trimestre). La stima provvisoria relativa al mese di febbraio 2009 registra una variazione tendenziale dell 1,6 per cento. Tav. a.1 - Indici nazionali dei prezzi al consumo per l'intera collettività per tipologia di prodotti Anni (variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) Tipologie di prodotti Anni Anno 2007 Anno III trim. IV trim. I trim. II trim. III trim. IV trim. Gen Feb* Beni alimentari, di cui: 1,8 2,8 5,4 2,6 3,7 4,9 5,8 6,1 4,7 3,8 3,5 Alimentari lavorati 1,9 2,5 5,8 2,2 3,7 5,0 6,2 6,7 5,6 4,8 4,2 Alimentari non lavorati 1,4 3,5 4,5 3,1 3,7 4,7 5,1 4,9 3,3 2,3 2,5 Beni energetici, di cui: 8,1 1,4 10,2-1,1 4,8 8,9 12,8 14,9 4,1-5,4-4,7 Energetici regolamentati 10,8 1,9 9,9-1,9-1,1 2,5 8,9 13,4 15,0 10,1 9,5 Altri energetici 6,1 0,7 10,4-1,1 9,1 13,5 15,3 15,9-2,5-14,9-13,6 Tabacchi 6,3 4,2 4,3 2,7 2,7 3,6 2,7 5,4 5,4 2,7 4,3 Altri beni, di cui: 0,8 0,8 0,9 0,8 1,2 0,9 1,0 1,0 0,9 1,1 1,2 Beni durevoli 1,0 0,4 0,9 0,5 0,7 0,8 0,9 0,8 0,7 0,6 0,6 Beni non durevoli -0,2 0,1 0,1 0,3 1,1 0,3-0,1 0,0 0,3 0,8 1,6 Beni semidurevoli 1,3 1,4 1,6 1,4 1,5 1,5 1,7 1,7 1,5 1,5 1,4 Beni 2,0 1,5 3,6 1,1 2,4 3,3 4,0 4,5 2,7 1,1 1,2 Servizi 2,1 2,1 3,0 2,2 2,2 2,7 3,0 3,2 3,0 2,5 2,2 Indice generale 2,1 1,8 3,3 1,6 2,4 3,1 3,6 4,0 2,8 1,6 1,6 Indice generale al netto degli energetici 1,7 1,8 2,8 1,9 2,2 2,5 2,8 3,0 2,7 2,3 2,2 Indice generale al netto di energetici e alimentari 1,8 1,6 2,1 1,6 1,8 2,1 2,0 2,3 2,3 1,9 1,9 Considerando i due principali aggregati dell indice generale dei prezzi al consumo (i beni ed i servizi), emergono significative differenziazioni. A fronte di una marcata ciclicità dei prezzi dei beni, il cui tasso tendenziale di crescita è passato dall 1,1 del terzo trimestre del 2007 al 4,5 per cento del corrispondente trimestre del 2008, per discendere successivamente all 1,2 per cento a febbraio del 2009, il comparto dei servizi ha mostrato una minore variabilità infrannuale del tasso di crescita dei prezzi, passato dal 2,2 per cento del quarto trimestre del 2007 al 3,2 per cento del terzo trimestre del 2008, finendo al 2,2 per cento a febbraio del L accelerazione dell inflazione è stata determinata soprattutto dalla componente alimentare e da quella energetica (Figura a.1): al netto di queste due componenti, che pesano per circa il 25 per cento sull indice generale dei prezzi al consumo, l inflazione ha subito una lieve accelerazione tra il terzo e il quarto trimestre del 2007, passando dall 1,6 per cento all 1,8 per cento, con un ulteriore crescita nel corso del 2008 che ha portato a tassi pari al 2,3 per cento nel terzo e nel quarto trimestre del La stima preliminare di febbraio registra un tasso dell 1,9 per cento. 3

4 Fig. a.1 - Indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività al netto di alimentari ed energia e indice generale (Variazioni percentuali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) diff. Indice generale - Indice generale al netto dei beni alimentari ed energetici Indice generale Indice generale al netto dei beni alimentari ed energetici 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0-0,5-1,0 feb-05 ago-05 feb-06 ago-06 feb-07 ago-07 feb-08 ago-08 feb-09 In particolare, i prezzi dei prodotti alimentari hanno registrato una brusca accelerazione della crescita nel quarto trimestre del 2007, passando dal 2,6 per cento al 3,7 per cento, e una continua progressione fino al terzo trimestre del 2008 (più 6,1 per cento). Il successivo rallentamento ha fatto registrare tassi pari al 4,7 per cento nel quarto trimestre dell anno e al 3,5 per cento a febbraio del Per quanto riguarda i prezzi dei prodotti energetici, il tasso tendenziale è passato dal meno 1,1 per cento del terzo trimestre del 2007 al più 4,8 per cento nel trimestre successivo, raggiungendo il picco nel terzo trimestre del 2008 (più 14,9 per cento). La successiva diminuzione dei prezzi ha determinato dapprima un tasso di crescita medio del quarto trimestre del 4,1 per cento e in seguito un forte calo (meno 4,7 per cento a febbraio del 2009). Nel corso del triennio , l inflazione in Italia ha evidenziato una dinamica in linea con quella dell Unione monetaria europea, caratterizzata da tassi di crescita dell indice armonizzato dei prezzi al consumo stabili sul valore del 2,2 per cento nei primi due anni e in lieve rallentamento nel terzo. Tuttavia, dal secondo trimestre del 2008, a fronte dell inasprirsi delle tensioni internazionali sui prezzi delle materie prime alimentari ed energetiche, la crescita dei prezzi al consumo in Italia è stata progressivamente più intensa rispetto a quella media dell area Uem. L ampliamento del gap inflazionistico a sfavore del nostro paese, nel terzo trimestre del 2008, coincide con l emergere di segnali di inversione di tendenza che si sono manifestati dapprima in Europa, a partire dal mese di agosto, e solo successivamente anche in Italia. Il differenziale di inflazione, salito a 8 decimi di punto percentuale a dicembre del 2008, si è sensibilmente ridimensionato nei primi due mesi dell anno. A febbraio, secondo le stime provvisorie, l indice armonizzato dei prezzi al consumo è aumentato dell 1,5 per cento in Italia e dell 1,2 per cento nell Uem. 4

5 B. La dinamica dei prezzi dei prodotti energetici B.1. Le importazioni di prodotti energetici Il 2008 è stato caratterizzato dall intensificarsi delle tendenze al rialzo dei prezzi delle materie prime energetiche e, in particolare, del petrolio, avviatesi all inizio del 2007 (Fig. b.1). Le tensioni sui prezzi dei prodotti energetici sono progressivamente aumentate: a luglio del 2008 il prezzo del greggio aveva superato i 130 dollari al barile a fronte dei 70 dollari registrati nello stesso mese dell anno precedente. La crescita dei prezzi del petrolio è stata nettamente inferiore se misurata in euro. Fig. b.1 - Indice dei prezzi del petrolio al barile in euro e in dollari (base 2005=100). Anni (indice in dollari: media semplice mondiale dei prezzi spot dei tipi Brent, WTI, Dubai; indice in euro: prezzi del Brent) gen-00 mag-00 set-00 gen-01 mag-01 set-01 gen-02 mag-02 set-02 gen-03 mag-03 set-03 gen-04 mag-04 set-04 gen-05 mag-05 set-05 gen-06 mag-06 set-06 gen-07 mag-07 set-07 gen-08 mag-08 set-08 US dollar Euro Fonte:FMI- World Outlook database; BCE Statistical database L approvvigionamento di prodotti energetici da parte dell Italia, come degli altri paesi industrializzati, ha risentito pesantemente di queste dinamiche: nel 2008 il valore delle importazioni di prodotti energetici è aumentato del 25,8 per cento, a fronte di un incremento delle importazioni complessive dell 1,1 per cento (Tav. b.1). Tav. b.1 - Importazioni e saldi commerciali di prodotti energetici dell Italia. Anni (Valori in milioni di euro, variazioni sul periodo corrispondente e composizioni percentuali) Gennaio-Dicembre 2007 Gennaio-Dicembre 2008 Dic.2008/ Dic.2007 Import. Comp.% Saldi Import. Comp.% Var. % Saldi Var. % Minerali energetici , ,4 27, ,6 Prodotti petroliferi raffinati , ,2 20, ,4 Energia elettrica e gas , ,6 3, ,2 Totale prodotti energetici , ,2 25, ,8 Totale , ,0 1, ,1 Totale al netto dei prodotti energetici , ,8-3, ,5 Fonte: Istat, Statistiche del Commercio con l estero. 5

6 Nel confronto fra il mese di dicembre 2008 e il corrispondente mese del 2007 gli acquisti dall estero dei prodotti energetici sono diminuiti dell 8,8 per cento. Nel 2008, l incidenza dei prodotti energetici sul complesso degli acquisti dall estero è stata pari al 20,2 per cento, in aumento rispetto al 16,2 per cento rilevato nel Il peggioramento del deficit commerciale energetico, passato da 46,5 miliardi di euro del 2007 a 54,4 miliardi del 2008, spiega interamente il deterioramento del deficit complessivo, aumentato da 8,6 a 11,5 miliardi di euro. Al netto dei prodotti energetici l attivo commerciale dell Italia è invece aumentato da 37,9 a 42,9 miliardi di euro. All interno del comparto energetico i flussi di importazione di minerali energetici, che includono petrolio greggio e gas naturale, sono aumentati del 27,5 per cento (in calo del 6,6 per cento nel confronto fra dicembre 2008 e il corrispondente mese dell anno precedente). Nel 2008, l incidenza dei minerali energetici sulle importazioni nazionali ha raggiunto il 17,4 per cento, contro il 13,8 per cento del corrispondente periodo del Le importazioni di petrolio greggio e gas naturale rappresentano più dell 80 per cento delle importazioni energetiche. Nel 2008 le importazioni di petrolio greggio sono aumentate del 20,8 per cento (Tavola b.2); conseguentemente, la loro incidenza sulle importazioni totali ha raggiunto il 10,7 per cento, rispetto all 8,9 per cento nel corrispondente periodo dell anno precedente. A dicembre si registra una flessione tendenziale del valore delle importazioni di petrolio greggio del 40,4 per cento. Tav. b.2 - Importazioni e saldi di petrolio greggio e gas naturale dell Italia Anni (Valori in milioni di euro, variazioni sul periodo corrispondente e composizioni percentuali) Gennaio-Dicembre 2007 Gennaio-Dicembre 2008 Dic.2008/ Dic.2007 Import. Comp.% Saldi Import. Comp.% Var. % Saldi Var. % Petrolio greggio , ,7 20, ,4 Gas naturale , ,0 38, ,2 Fonte: Istat, Statistiche del Commercio con l estero. Anche il gas naturale ha registrato nel 2008 un forte incremento degli acquisti dall estero (più 38 per cento rispetto al 2007), con una crescita del proprio contributo alle importazioni nazionali, passato dal 4,4 al 6 per cento. A dicembre, rispetto allo stesso mese del 2007, si rileva una crescita del valore delle importazioni di gas naturale del 57,2 per cento. Su un orizzonte temporale più esteso, fra il 2005 e il 2007 le importazioni di prodotti energetici sono passate da 48,9 a 60,5 miliardi di euro, con un aumento del 23,7 per cento (Tav. b.3). L incidenza degli acquisti dall estero di tali prodotti rispetto al totale delle importazioni nazionali è aumentato, passando dal 15,8 al 16,2 per cento. Tav. b.3 - Importazioni e saldi di prodotti energetici dell Italia - Anni (Valori in milioni di euro, variazioni sull anno precedente e composizioni percentuali) Import. Comp.% Var. % Saldi Import. Comp.% Var. % Saldi Import. Comp.% Var. % Saldi Minerali energetici ,3 39, ,8 27, ,8-1, Prodotti petroliferi raffinati ,8 17, ,0 22, ,9 1, Energia elettrica e gas ,7 21, ,6 0, ,6-0, Totale prodotti energetici ,8 35, ,4 25, ,2-1, Totale ,0 8, ,0 14, ,0 5, Totale al netto dei prodotti energetici ,2 4, ,6 11, ,8 6, Fonte: Istat, Statistiche del Commercio con l estero. 6

7 Incrementi particolarmente significativi delle importazioni del comparto si sono avuti nel 2005 e nel 2006 (rispettivamente più 35,7 e più 25,4 per cento), mentre nel 2007 i flussi in entrata hanno subito una lieve diminuzione (meno 1,4 per cento). All interno del comparto energetico, il peso delle importazioni dei minerali energetici sul complesso dei flussi in entrata è passato dal 13,3 al 13,8 per cento. Il saldo al netto dei prodotti energetici è migliorato, passando dai 29,2 miliardi del 2005 ai 37,9 del L andamento delle importazioni dei minerali energetici, scomposto nelle due principali componenti petrolio greggio e gas naturale, fa registrare nel periodo un incremento notevole dei valori importati per entrambe le componenti, pari al 225 per cento per il petrolio greggio e al 32,5 per cento per il gas naturale (Tav. b.4). Tav. b.4 - Importazioni e saldi di petrolio greggio e gas naturale dell Italia - Anni (Valori in milioni di euro, variazioni sull anno precedente e composizioni percentuali) Var. Import. Comp.% Var. % Saldi Import. Comp.% Var. % Saldi Import. Comp.% % Saldi Petrolio greggio ,7 42, ,0 17, ,0 4, Gas naturale ,0 36, ,3 51, ,4-12, Fonte: Istat, Statistiche del Commercio con l estero. Incrementi particolarmente significativi sono stati registrati nel 2005 per il petrolio greggio (più 42,3 per cento) e nel 2006, per il gas naturale (più 51,1 per cento). Nel 2007 per il petrolio greggio i flussi in entrata hanno subito un rallentamento del tasso di crescita (più 4 per cento), mentre il gas naturale ha fatto registrare una contrazione (meno 12,3 per cento). B.2. Impulsi inflazionistici nella fase iniziale di formazione dei prezzi Impulsi di origine esterna Valori medi unitari all importazione Nel 2008 la crescita tendenziale dei valori medi unitari delle merci importate 1 dall Italia ha mostrato segni di forte accelerazione, passando dal 9 per cento nel primo trimestre al 13,2 per cento nel terzo trimestre (Tav. b.5). Tav. b.5 - Indici dei valori medi unitari all'importazione dal resto del mondo dell Italia. Anni (Variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) III trim. IV trim. I trim. II trim. III trim. IV trim. Dicembre Totale prodotti 7,9 9,5 3,0 9,0 2,1 5,6 9,0 8,9 13,2 5,1 2,0 Energia 34,6 25,6-1,5 30,5-2,9 17,4 33,2 39,5 44,9 7,5-8,0 Petrolio greggio e gas naturale 37,3 27,0-2,7 30,4-4,1 17,3 33,8 41,0 43,8 6,3-8,9 Petrolio greggio 39,4 20,8 1,2 29,4-1,0 31,2 50,1 48,5 46,9-17,1-42,4 Gas naturale 32,6 40,9-10,1 32,4-11,1-5,1 8,9 26,4 39,3 54,1 61,1 Totale al netto dell'energia 2,8 5,7 4,2 3,4 3,9 2,5 3,1 1,7 4,2 4,6 5,2 Fonte: Istat, Statistiche del Commercio con l'estero 1 Gli indici dei valori medi unitari delle importazioni non sono indici di puro prezzo. Le loro variazioni incorporano, infatti, sia le dinamiche dei prezzi dei singoli prodotti importati, sia i cambiamenti di composizione merceologica degli acquisti dall estero, sia, infine, gli effetti dei cambiamenti di qualità dei prodotti. Gli indici sono definiti a partire dai flussi di interscambio mensili, al netto delle integrazioni relative alle dichiarazioni trimestrali ed annuali del sistema Intrastat. 7

8 La dinamica dei valori medi unitari dei prodotti energetici importati spiega gran parte di questi incrementi, con una crescita tendenziale del 33,2 per cento nel primo, del 39,5 per cento nel secondo e del 44,8 per cento nel terzo trimestre. Infatti, al netto della componente energetica, l aumento complessivo dei valori medi unitari è stato relativamente contenuto, e pari a più 3,1, più 1,7 e più 4,6 per cento rispettivamente nel primo, secondo e terzo trimestre. Nel quarto trimestre del 2008 i dati segnalano significativi rallentamenti della crescita dei valori medi unitari del complesso dei prodotti energetici: rispetto al 2007 l incremento è sceso al 7,5 per cento, mostrando una diminuzione a dicembre (meno 8 per cento). In particolare, gli indici dei valori medi unitari del petrolio greggio sono diminuiti del 17,1 per cento negli ultimi tre mesi dell anno rispetto al 2007, e del 42,4 per cento a dicembre. Per il gas naturale si rileva invece un ulteriore accelerazione (dal più 26,4 per cento del primo trimestre al più 54,1 del quarto, e al più 61,1 a dicembre). L impatto degli aumenti del petrolio importato sui prezzi dell output: i risultati di una simulazione Una valutazione quantitativa dell impatto degli aumenti del prezzo del petrolio greggio importato sui prezzi dell output del sistema produttivo nazionale può essere effettuata utilizzando i coefficienti di fabbisogno diretto e indiretto calcolati sulla base delle tavole intersettoriali dell economia italiana 2. Le simulazioni basate su questo strumento rendono possibile sintetizzare in un unico coefficiente tutta la catena di azioni e reazioni indotte nel sistema da shock esogeni. I risultati che si ottengono sono da interpretarsi come scostamenti da una dinamica dei prezzi che si sarebbe registrata in assenza di tale shock. Considerando che nel periodo di massima crescita tendenziale degli indici dei valori medi unitari del petrolio greggio importato (gennaio-luglio 2008 su gennaio-luglio 2007), l incremento è stato pari a poco più del 50 per cento, è possibile stimare un impatto sui prezzi dell output dell intero sistema economico 3 pari a 0,9 punti percentuali in termini diretti e a 0,3 punti percentuali in termini indiretti, con un effetto totale di 1,2 punti. Con riferimento al solo comparto energetico, l impatto è pari a 13,6 punti percentuali. Impulsi di origine interna I prezzi alla produzione dei prodotti energetici venduti sul mercato interno dall industria nazionale L evoluzione congiunturale dei prezzi alla produzione dei prodotti energetici venduti sul mercato nazionale ha mostrato, nella prima parte del 2008, un rafforzamento delle tensioni manifestatesi dalla seconda metà del 2007, seguito da un forte ridimensionamento nell ultima parte dell anno. Sotto la spinta dei marcati rialzi delle quotazioni del greggio sui mercati internazionali e del conseguente aumento dei valori medi unitari delle importazioni di prodotti energetici, il tasso di crescita su base annua dell indice del comparto energetico, in accelerazione da settembre 2007, è salito dall 11,0 per cento di dicembre al 26,2 per cento di luglio 2008, riportandosi sui valori dell autunno del Nei due mesi successivi, con l attenuazione delle tensioni sulle quotazioni petrolifere, la crescita è rallentata attestandosi a settembre al 20,0 per cento. Nell ultimo trimestre, a seguito della diminuzione del prezzo del greggio, 2 Istat, Conti Nazionali Tavole delle risorse e degli impieghi, Anni L impatto è misurato in termini di variazione del deflatore della produzione a prezzi base dell intera economia. 8

9 i prezzi sono ulteriormente diminuiti: a dicembre il tasso di variazione dei prezzi alla produzione dei prodotti energetici è stato negativo, e pari a meno 0,7 per cento (Tav. b.6). Tav. b.6 - Indici dei prezzi alla produzione dei prodotti energetici e indice generale. Base 2000=100 - Anni (variazioni percentuali rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente) Pesi Anni III trim. IV trim. ENERGIA, di cui 17, ,5 16,0 3,3 16,1 15,5 20,5 23,7 5,5-0,7 I trim. II trim dic DF - Prodotti petroliferi raffinati 19,1 8,9 3,8 15,4 29,5 29,4 23,8-16,2-25,9 Carburanti 17,7 8,3 3,9 14,2 28,0 27,7 21,8-16,5-25,3 Prodotti per il riscaldamento 19,1 9,8 2,0 18,0 30,2 35,5 25,1-13,7-24,0 Altri combustibili e lubrificanti 31,1 12,1 4,7 21,9 41,6 37,7 36,0-17,8-32,6 Bitumi 10,3 8,0 4,5 12,7 16,3 9,9 23,6 1,7-8,9 INDICE GENERALE AL NETTO DELL'ENERGIA 82,5056 1,7 3,2 3,5 3,4 3,5 4,0 4,1 1,9 0,9 INDICE GENERALE 100,0000 4,0 5,6 3,4 6,0 5,9 7,3 8,2 2,5 0,5 Fonte : Istat, Statistiche sui prezzi alla produzione del settore industriale Nei primi sette mesi del 2008 il contributo dell energia alla crescita dell indice generale dei prezzi alla produzione industriale 4 è notevolmente aumentato, salendo dai 2,3 punti percentuali di dicembre 2007 ai 5,3 punti di luglio Nella seconda parte dell anno, invece, tale contributo si è notevolmente ridotto, annullandosi negli ultimi due mesi. Il ruolo di sostegno, prima, e di contenimento, poi, della crescita dei prezzi alla produzione svolto dal comparto energetico nel corso del 2008, viene confermato dal confronto tra i tassi di variazione dell indice generale e di quello al netto dell energia 6 (Fig. b.2). Fig. b.2 - Indice generale dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali venduti sul mercato interno e indice generale al netto dei prodotti energetici. Base 2000=100 Anni (Variazioni percentuali rispetto al corrispondente mese dell anno precedente) 9 differenziale Indice generale - Indice generale al netto dell'energia Indice generale al netto dell'energia Indice generale 7,5 6 4,5 3 1,5 0-1,5 gen-05 lug-05 gen-06 lug-06 gen-07 lug-07 gen-08 lug-08 Fonte : Istat, Statistiche sui prezzi alla produzione del settore industriale 4 Il contributo alla variazione tendenziale dell indice generale consente di valutare l incidenza delle variazioni di prezzo delle singole componenti sull aumento o la diminuzione dell indice totale. 5 In tale periodo, il comparto dell energia, il cui peso all interno della struttura di ponderazione dell indice dei prezzi alla produzione è del 17,5 per cento, ha contribuito a spiegare più del cinquanta per cento delle variazioni su base annua dei prezzi alla produzione. 6 Gli effetti degli andamenti dei prezzi dei prodotti energetici sui prezzi dei prodotti industriali dipendono dall intensità di utilizzo di tali input tra i costi intermedi oltre che dai comportamenti delle imprese in termini di definizione dei prezzi finali. L analisi della Tavola degli impieghi, con riferimento al 2004 (Fonte: Istat, Conti Nazionali Tavole delle risorse e degli impieghi, Anni ), evidenzia che i comparti con un più elevato utilizzo di beni energetici, e quindi maggiormente esposti agli aumenti nei loro prezzi, sono quelli degli altri minerali non metalliferi (il 13,9 per cento del totale degli impieghi/consumi intermedi deriva appunto dal comparto energetico), del tabacco (13,4 per cento), della carta e prodotti della carta (9,2 per cento), dei metalli e leghe (9,0 per cento), dei prodotti tessili (7,0 per cento) e dei prodotti chimici e fibre sintetiche ed artificiali e della gomma e prodotti in plastica (6,8 e 5,3 per cento, rispettivamente). 9

10 Il differenziale di crescita tra i due indici, negativo nei primi otto mesi del 2007, è tornato positivo in settembre e si è ampliato progressivamente nei mesi successivi, portandosi a più 4,4 punti percentuali a luglio Nella rimanente parte dell anno, tale differenziale si è ridotto, per diventare negativo in dicembre. L industria dei prodotti petroliferi raffinati rappresenta il comparto manifatturiero più direttamente e immediatamente influenzato dagli andamenti delle quotazioni internazionali del greggio. Nella prima metà del 2008, con il persistere delle tensioni sui mercati internazionali, gli aumenti dei prezzi dei prodotti petroliferi raffinati introdotti sul mercato nazionale si sono portati, a maggio e giugno, su valori superiori al 32 per cento, i massimi dal Nella seconda parte dell anno, con il ridimensionamento delle tensioni sul prezzo del greggio prima e la sua forte discesa negli ultimi mesi, si è registrata una nuova inversione di tendenza nella dinamica dei prezzi dei prodotti petroliferi raffinati: il tasso di variazione tendenziale è sceso al più 14,1 per cento in settembre, è tornato negativo a partire da ottobre, segnando una forte flessione ( meno 25,9 per cento) in dicembre (Tav. b.6). Le dinamiche cicliche dei prezzi alla produzione dei prodotti energetici ora descritte hanno caratterizzato tutta l area euro. La crescita dei prezzi è stata in Italia più rapida di quella media dei paesi Uem, nella fase di accelerazione, tra settembre 2007 e marzo 2008, con un differenziale pari a circa cinque punti percentuali, e in linea nei mesi successivi; la flessione negli ultimi mesi del 2008 è risultata lievemente più marcata rispetto alla Uem. Allo scopo di evidenziare le dinamiche comparate dei prezzi dei prodotti petroliferi raffinati in Italia e nella Uem a 15 paesi nel , i relativi indici dei prezzi sono stati posti uguali a 100 a gennaio del 2007, mese di avvio della generale tendenza al rialzo (Fig. b.3). Come si vede, i due indici mostrano l apertura immediata di un differenziale di crescita positivo per l Italia, che si mantiene fino a settembre del Dopo un annullamento del divario nel bimestre successivo, l indice relativo all Italia, nel mese di dicembre, ritorna ad essere più alto di quello della Uem. Fig. b.3 - Indici dei prezzi alla produzione dei prodotti petroliferi raffinati per l'italia e per l'uem. Anni (a) Uem 15 Italia gen-07 apr-07 lug-07 ott-07 gen-08 apr-08 lug-08 ott-08 Fonte : Istat, Statistiche sui prezzi alla produzione del settore industriale; Eurostat (a) Le serie dei due indici sono state riscalate a gennaio 2007= Nel settembre di tale anno, il tasso di incremento tendenziale era risultato pari a più 32,3 per cento. 10

11 B.3. I prezzi al consumo L andamento dei prezzi al consumo dei beni energetici A fronte della crescita media annua del 3,3 per cento registrata dall indice generale dei prezzi al consumo, nel 2008 il comparto dei beni energetici ha evidenziato una variazione dei prezzi in media d anno pari al 10,2 per cento. In particolare, nei primi tre trimestri dell anno, i prezzi dei beni energetici hanno mostrato una rapida accelerazione che ha portato il tasso tendenziale dall 1,4 per cento del 2007 al 14,9 per cento del terzo trimestre del A partire dal quarto trimestre la crescita ha subito un marcato rallentamento, scendendo dapprima a più 4,1 per cento per attestarsi a gennaio del 2009 a meno 5,4 per cento (Fig. b.4). Le forti oscillazioni delle quotazioni del petrolio sui mercati internazionali hanno influenzato tempestivamente la dinamica della componente non regolamentata del comparto energetico, dominata dai carburanti. Tra settembre del 2007 e luglio del 2008, il ritmo di crescita dei prezzi dei prodotti energetici non regolamentati ha infatti evidenziato una fase di pressoché continua accelerazione: il tasso tendenziale, che ad agosto del 2007 era pari a meno 2,8 per cento, nei dodici mesi successivi è salito a più18,8 per cento. Fig. b.4 - Indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività dei beni energetici (variazioni percentuali rispetto allo stesso mese dell anno precedente) Beni energetici Energetici a prezzo regolament. Altri beni energetici 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0-15,0 gen-05 lug-05 gen-06 lug-06 gen-07 lug-07 gen-08 lug-08 gen-09 Soltanto a partire dall agosto 2008, come conseguenza della flessione dei prezzi del petrolio, la crescita dei beni energetici non regolamentati ha subito un marcato rallentamento per poi registrare una diminuzione. A gennaio del 2009 i prezzi risultavano inferiori del 14,9 per cento a quelli di gennaio La trasmissione degli impulsi inflazionistici di origine esterna sui prezzi al consumo dei beni energetici regolamentati si è manifestata, al contrario, con un sensibile ritardo, in relazione all adeguamento delle tariffe relative all energia elettrica e al gas metano. Dal gennaio 2008 il tasso tendenziale di crescita dei prezzi dei beni regolamentati ha assunto valori positivi. Nei mesi successivi, tuttavia, il ritmo annuo di crescita dei prezzi 11

12 dei prodotti regolamentati è progressivamente aumentato, raggiungendo il 14,3 per cento a ottobre. A gennaio del 2009 la crescita tendenziale è risultata pari a più 10,1 per cento. Nel complesso, tra settembre 2007 e luglio 2008, il contributo del comparto dell energia alla dinamica tendenziale dell indice generale è risultato positivo e in sensibile crescita: a luglio 2008 è risultato pari a 1,29 punti percentuali (spiegando circa un terzo del tasso di inflazione). Nei mesi successivi il contributo è sceso costantemente, assumendo un valore negativo pari a circa 4 decimi di punto percentuale a gennaio del Se si considerano i contributi all inflazione derivanti dalle due componenti dei prodotti energetici (prodotti regolamentati e non regolamentati) emerge che, nei primi nove mesi del 2008, l impatto sulla dinamica dell indice generale dovuto all andamento dei prezzi nel settore dei beni energetici non regolamentati è risultato relativamente maggiore rispetto a quello regolamentato. Tuttavia, da novembre, il contributo inflazionistico del settore non regolamentato è divenuto negativo sottraendo, a gennaio 2009, oltre sette decimi di punto percentuale all inflazione. La dinamica dei prezzi al consumo energetici in Italia e nella Uem Durante la fase di accelerazione dei prezzi dei prodotti energetici che ha caratterizzato i primi tre trimestri del 2008, i tassi tendenziali in Italia sono rimasti al di sotto di quelli della media dei paesi dell area dell euro, mentre al contrario, nell ultimo trimestre dell anno, la rapida decelerazione della dinamica tendenziale dei prezzi del comparto si è manifestata con più intensità nell Unione monetaria europea rispetto all Italia (Tav. b.7). A gennaio 2009, tuttavia, il ritmo di crescita su base annua dei prezzi dei prodotti energetici nel nostro paese, sceso a meno 5,5 per cento, è risultato inferiore di tre decimi di punto rispetto a quello dell area dell euro. Tav. b.7 - Indici armonizzati dei prezzi al consumo dell'italia e dell'uem15. Anni (Pesi e variazioni percentuali sullo stesso periodo dell'anno precedente) pesi 2008 anni I trim. II trim. III trim. IV trim. gen Indice generale, di cui: 1000,0 2,2 2,2 2,0 3,5 3,3 3,8 4,1 2,9 1,4 Energia, di cui: 82,2 8,7 8,0 1,5 10,1 9,0 12,8 14,8 4,1-5,5 Italia Elettricità, gas e altri combustibili 41,2 8,1 9,6 1,4 10,9 5,2 11,5 15,2 11,6 4,7 Carburanti e lubrificanti 41,0 9,4 5,6 0,5 9,4 13,3 14,1 14,5-3,6-16,0 Indice generale al netto dell'energia 917,8 1,7 1,8 2,1 2,9 2,7 2,9 3,1 2,8 2,0 Uem 15 Diff. Ita - Uem15 Indice generale, di cui: 1000,0 2,2 2,2 2,1 3,3 3,4 3,6 3,8 2,3 1,1 Energia, di cui: 98,2 10,1 7,7 2,6 10,3 10,8 13,6 15,1 2,1-5,2 Elettricità, gas e altri combustibili 52,5 9,8 9,3 2,7 10,9 7,5 12,0 14,6 9,5 5,0 Carburanti e lubrificanti 45,7 10,5 5,9 2,3 9,6 14,6 15,4 15,6-6,4-17,1 Indice generale al netto dell'energia 901,9 1,4 1,6 2,1 2,5 2,6 2,6 2,6 2,3 1,8 Indice generale, di cui: 0,0 0,0 0,0-0,1 0,2-0,1 0,2 0,3 0,6 0,3 Energia, di cui: -16,0-1,4 0,3-1,1-0,2-1,8-0,8-0,3 2,0-0,3 Elettricità, gas e altri combustibili -11,3-1,7 0,3-1,3 0,0-2,3-0,5 0,6 2,1-0,3 Carburanti e lubrificanti -4,7-1,1-0,3-1,8-0,2-1,3-1,3-1,1 2,8 1,1 Indice generale al netto dell'energia 15,9 0,3 0,2 0,0 0,4 0,1 0,3 0,5 0,5 0,2 Più in dettaglio, i prezzi dei carburanti e lubrificanti in Italia hanno risentito delle perturbazioni provenienti dai mercati dei prodotti petroliferi con la stessa tempestività degli altri paesi dell Uem, sebbene nel nostro paese i loro tassi tendenziali di variazione siano rimasti, nell ultimo anno, su valori relativamente più bassi (Fig. b.5). In particolare, il ritmo di crescita dei prezzi dei carburanti e lubrificanti in Italia, dopo essere passato dal 13,3 per cento del primo trimestre del 2008 (era allo 0,5 per centro nella media del 2007) al 14,5 per cento del terzo trimestre dell anno, si è ridotto a 12

13 meno3,6 per cento nel quarto trimestre, per finire a meno 16,0 per cento a gennaio del Fig. b.5 - Indici armonizzati dei prezzi al consumo: indice dei carburanti e lubrificanti in Italia e nell'uem15 e differenziale Italia Uem15 (variazioni percentuali sullo stesso mese dell'anno precedente) Diff. Italia - Uem15 Uem 15 Italia 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0 gen-06 mag-06 set-06 gen-07 mag-07 set-07 gen-08 mag-08 set-08 gen-09 Nell Uem, la dinamica dei prezzi dei carburanti e lubrificanti, salita al 14,6 per cento all inizio del 2008, nei due successivi trimestri si è ulteriormente accresciuta giungendo al 15,6 per cento nel terzo trimestre. La caduta del quarto trimestre, pari a meno 6,4 per cento, è proseguita all inizio del nuovo anno raggiungendo il meno 17,1 per cento. La dinamica dell energia elettrica, gas e altri combustibili (Fig. b.6), durante la prima metà del 2008 è stata più rapida nell Uem. Nel nostro paese, il tasso tendenziale è risultato pari a più 5,2 per cento nel primo trimestre del 2008 e all 11,5 per cento nel secondo, contro tassi pari rispettivamente al 7,5 ed al 12,0 per cento per la Uem. Nel terzo e quarto trimestre dell anno, al contrario, la crescita dei prezzi in Italia (rispettivamente pari al 15,2 per cento e all 11,6 per cento) è risultata più elevata di quella dell Uem (più 14,6 e più 9,5 per cento). Il differenziale, salito a 3,8 punti percentuali alla fine del 2008, è tuttavia tornato negativo a gennaio del 2009 (più 4,7 in Italia e più 5,0 per cento nell Uem). Fig. b.6 - Indici armonizzati dei prezzi al consumo: indice dell elettricità gas e altri combustibili in Italia e nell'uem15 e differenziale Italia Uem15 (variazioni percentuali sullo stesso mese dell'anno precedente) Diff. Italia - Uem15 Uem 15 Italia 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0 gen-06 mag-06 set-06 gen-07 mag-07 set-07 gen-08 mag-08 set-08 gen-09 13

14 C. La dinamica dei prezzi dei prodotti alimentari C.1. Impulsi inflazionistici nella fase iniziale di formazione dei prezzi Impulsi di origine esterna Valori medi unitari all importazione I valori medi unitari all importazione relativi al settore Agricoltura, Silvicoltura e Pesca hanno registrato un accelerazione della crescita tra il 2006 e il 2007, passando da una variazione annua del 4,3 per cento ad un tasso del 5,4 per cento (Tavola c.1). Tav. c.1 - Indici dei valori medi unitari all'importazione. Mondo. Anni (variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) 2008 Peso I trim. II trim. III trim. IV trim. Dicembre Agricoltura, Silvicoltura e Pesca 100,0 4,3 5,4 9,3 11,0 9,5 8,8 7,7 6,3 Prodotti dell'agricoltura, dell'orticoltura e della floricoltura 71,7 3,5 9,1 13,1 17,0 13,7 11,4 10,5 8,8 cereali 23,3 6,9 25,1 21,5 39,6 32,6 15,2 1,8-5,7 grano 14,6 7,1 28,8 23,9 43,6 40,8 15,4 1,0-5,1 orzo 1,2 5,9 29,2 15,3 42,7 28,9-2,2-6,4-7,5 avena 0,1 23,8 23,7 4,0 17,6 26,9 3,4-25,2-27,2 granturco 4,7 7,4 20,4 19,5 36,4 26,8 19,1-2,2-1,8 risone 0,1 5,1 3,3 20,5 7,3 31,6 25,5 17,8 11,5 soia 5,6-3,3 22,0 43,2 53,9 45,0 39,4 36,5 14,5 girasole 0,9-2,8 14,1 22,6 55,9 32,4 16,9-4,7 2,6 Animali vivi e prodotti di origine animale 16,3 6,6-2,5 2,5-0,6 3,9 5,2 1,4-0,1 Prodotti della silvicoltura 4,4 4,7 6,1 2,6 3,0 1,7 3,1 2,4 0,9 Prodotti della pesca e piscicoltura 7,6 3,2 0,1-1,0-1,0-2,3-0,3-0,3-2,6 Alimentari, bevande e tabacco (a) 100,0 4,0 2,5 5,9 8,7 6,1 5,1 3,8 2,9 Carne e prodotti a base di carne 21,3 7,9-3,1 6,1 6,0 6,2 8,3 3,7 1,2 Pesce e prodotti a base di pesce 12,1 5,9 1,8 3,0 2,7 0,2 2,6 6,7 7,8 Prodotti a base di frutta e ortaggi 6,1 4,3 5,8 1,8 3,2 0,3 2,9 0,8 0,3 Oli e grassi vegetali e animali 14,7 2,0 7,2 15,1 27,9 20,9 6,7 7,1 3,2 Prodotti lattiero-caseari e gelati 13,6-0,4 8,3 5,5 16,0 9,2 3,0-4,7-7,5 latte e crema di latte 3,5 0,0 10,8 2,9 16,1 9,8-3,4-7,9-8,3 Prodotti della macinazione, amidi e fecole 2,8 2,4 6,1 8,2 9,3 9,3 8,4 5,9 6,1 Prodotti per l'alimentazione degli animali 2,6 6,2 7,8 4,4 2,7 3,7 2,6 8,6 10,1 Altri prodotti alimentari 12,3 1,7 2,0 3,6 3,4 4,2 3,5 3,3 5,0 paste alimentari, cuscus 0,2 1,4 2,4 7,5 5,5 7,7 9,8 6,9 8,5 pane 0,2-2,6-2,8 2,6 10,9 1,0 4,6-6,0-6,6 Bevande 6,0 4,4 2,7 3,0 3,9 1,5 5,7 1,0 3,3 Fonte: Istat (a) La somma dei pesi delle sottovoci non è pari a cento in quanto non viene riportato il peso dei tabacchi Nel 2008 la dinamica si è notevolmente accresciuta, facendo registrare una variazione pari al 9,3 per cento. In particolare, la crescita si è mantenuta sostenuta in tutti i trimestri dell anno, con la variazione più consistente concentrata nel primo trimestre (più 11 per cento rispetto al medesimo periodo del 2007). Successivamente, si è registrato un progressivo rallentamento, con un incremento tendenziale pari, nel quarto trimestre del 2008, ancora al 7,7 per cento. All interno del settore, la dinamica dei valori medi unitari è risultata più vivace per i Prodotti dell agricoltura, dell orticoltura e della floricoltura, che danno conto del 71,7 per cento del valore delle importazioni del settore: per questo gruppo di prodotti, dal 2006 in poi, si è osservata una netta accelerazione della crescita dei valori medi unitari dei beni importati, passata dal 3,5 per cento registrato nel 2006 al 13,1 per cento del Anche 14

15 per tali prodotti la crescita è stata più marcata nel primo trimestre del 2008 (più 17 per cento) per poi ridimensionarsi fino a toccare il 10,5 per cento nel quarto trimestre. In particolare, si rileva un forte incremento per i prodotti cerealicoli (più 21,5 per cento nel 2008 rispetto al 2007), quali grano (più 23,9 nella media dell anno e più 43,6 per cento nel solo primo trimestre), granturco (più 19,5 per cento nell anno e più 36,4 nel primo trimestre) e alcuni semi oleaginosi come soia (più 43,2 per cento nell anno e più 53,9 nel primo trimestre) e girasole (+22,6 per cento e +55,9 per cento nel primo trimestre). Nel corso dell anno le spinte alla crescita si sono fortemente affievolite: a dicembre i valori medi unitari dei cereali importati risultavano più bassi del 5,7 per cento rispetto a dicembre del 2007 (meno 5,1 per cento per il grano). Per quanto riguarda i prodotti della trasformazione industriale di prodotti alimentari ( Alimentari, bevande e tabacco ), la crescita tendenziale ha raggiunto i livelli più alti nel primo trimestre del 2008 (più 8,7 per cento), con un successivo rallentamento. All interno del comparto una crescita significativa ha interessato i gruppi relativi agli Oli e grassi vegetali e animali (più 15,1 per cento nella media del 2008), ai Prodotti della macinazione, amidi e fecole (più 8,2 per cento, con una flessione evidente solo nel quarto trimestre), alla Carne e prodotti a base di carne (più 6,1 per cento in media d anno, con un netto rallentamento nel quarto trimestre) e ai Prodotti lattiero-caseari, i cui valori medi unitari all importazione sono aumentati del 5,5 per cento sul 2007, anche se la loro dinamica si è notevolmente ridimensionata in corso d anno passando da più 16 per cento del primo trimestre a meno 4,7 per cento del quarto trimestre. Impulsi di origine interna I prezzi dei prodotti venduti dagli agricoltori italiani Se questo è il quadro dell inflazione importata per i prodotti agro-alimentari, l analisi delle dinamiche dei prezzi dei prodotti venduti dagli agricoltori italiani consente di rilevare un accelerazione della crescita nella seconda metà del 2007 (Tavola c.2). Tav. c.2 - Indice dei prezzi dei prodotti venduti dagli agricoltori: indice generale, di gruppo e sottogruppo. Base 2000=100 - Anni (variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo dell anno precedente) * Prodotti vegetali 7,8-2,4-7,8 2,3 5,7 5,8 14,8 12,3 5,1-6,2 Cereali 2,3 3,7-17,7 14,1 29,5 13,8 51,2 46,6 5,3-28,3 FRUMENTO 0,8 0,7-14,6 14,1 43,4 22,7 89,9 69,9 8,4-32,5 ORZO 4,8 6,9-12,9 3,0 36,5 5,0 45,4 34,3-9,3-32,6 AVENA -2,1 4,8-7,9-12,1 17,4 20,2 45,2 38,7 14,4-6,6 MAIS 5,1 7,5-19,4 10,0 27,2 1,6 32,9 29,0-6,5-36,6 RISONE -4,0-5,6-23,7 47,6-6,2 41,1 0,5 48,3 72,1 48,8 Piante industriali 1,2 5,4-4,8-1,4 5,5 6,5 14,7 13,8 7,3-8,3 Foraggere 7,7 7,6-28,6 0,3 11,4 8,4 8,3 10,5 13,3 1,8 Ortaggi e piante 10,9-9,0 4,2-1,4-3,6 2,2 13,5 0,1 1,8-5,3 Patate 3,9 12,1-8,7 15,9 11,2-4,3 0,1-0,7-14,1-8,8 Frutta 8,4-5,5-10,3 0,9 6,6 8,0 7,3 14,0 9,5 6,5 Vino 9,4-3,2-12,7-3,6 7,1 5,3 10,6 8,8 5,8-2,8 Olio d'oliva 5,4 3,3 13,1 10,8-7,6-3,9-3,8-2,5-1,6-7,5 Animali e prodotti da animali 3,4-1,4-0,1 4,5 0,8 6,4 6,5 8,2 7,1 3,6 Animali 4,8-0,4 1,1 6,7-0,4 3,9 3,2 5,7 4,4 2,6 Prodotti da animali 1,4-2,7-2,1 0,8 3,3 10,3 12,3 12,3 11,9 5,4 INDICE GENERALE 6,3-2,0-5,3 3,1 3,9 6,0 11,8 10,8 5,8-2,8 *dati provvisori Fonte: ISTAT Statistiche sui prezzi agricoli Anni I trim. 2008* II trim. III trim. IV trim. 15

16 La dinamica tendenziale è salita dal 4,3 per cento del terzo trimestre 2007 all 11,8 del primo trimestre 2008, con un successivo rallentamento che ha portato, negli ultimi tre mesi dell anno, ad una diminuzione del 2,8 per cento rispetto al Queste tendenze aggregate sono associate ad una crescita dei prezzi dei prodotti vegetali che, nel primo trimestre del 2008, è stata pari al 14,8 per cento, con un significativo rallentamento nel terzo trimestre e finendo nel quarto ad un tasso del meno 6,2 per cento. Per quanto riguarda animali e prodotti da animali, nel corso del 2008 si è registrata una significativa accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi, che ha raggiunto l 8,2 per cento nel secondo trimestre del Il successivo rallentamento ha portato a registrare, negli ultimi tre mesi dell anno, un tasso di crescita del 3,6 per cento. Con particolare riferimento ai cereali, i prezzi di vendita, dopo aver subito una diminuzione del 17,7 per cento nel 2005, nei due anni successivi hanno mostrato tassi di crescita pari, rispettivamente, al 14,1 ed al 29,5 per cento 9. Nel primo trimestre del 2008 il tasso tendenziale è stato pari al 51,2 per cento, rallentando solo lievemente (più 46,6 per cento) nei successivi tre mesi. Le tendenze al ribasso manifestatesi successivamente hanno determinato, nel periodo ottobre-dicembre 2008, una diminuzione dei prezzi del 28,3 per cento rispetto ai tre mesi finali del Un profilo ciclico marcato si rileva per il frumento, il cui prezzo ha registrato incrementi tendenziali dell 89,9 per cento nel periodo gennaiomarzo del 2008 e una caduta del 32,5 per cento nel quarto trimestre. Per il complesso dei cereali, in termini di livello, fatto 100 il livello dei prezzi agricoli nel 2000, il livello massimo di prezzo è stato raggiunto a marzo del 2008 (173,1); a dicembre l indice risultava pari a 109,1, un livello analogo a quello della fine del 2006 (Fig. c.1). Fig. c.1 - Indice dei prezzi alla produzione dei cereali e variazione percentuale dell indice rispetto allo stesso periodo dell anno precedente - Base 2000 = Anni (a) Variazione percentuale tendenziale Indice (scala destra) gen-01 lug-01 gen-02 lug-02 gen-03 lug-03 gen-04 lug-04 gen-05 lug-05 gen-06 lug-06 gen-07 lug-07 gen-08 lug (a) I dati del 2008 sono provvisori 8 Dinamiche accelerative hanno interessato anche l indice dei prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori, salito dal più 10,5 per cento dell ultimo trimestre 2007 al più 14,5 per cento del secondo trimestre del Il successivo rallentamento ha portato il tasso tendenziale al +4,6 per cento nel quarto trimestre. 9 Queste tendenze dei prezzi dei cereali prodotti in Italia si inseriscono in un contesto di notevole incremento, nel 2008, delle superfici investite (per il frumento duro pari a circa il 10%, per il frumento tenero pari al 7,1%), in qualche misura imputabile alla rivalutazione del prezzo del frumento per effetto della riduzione delle scorte europee e alla concomitante sospensione temporanea del regime di aiuto per il mantenimento dei terreni a riposo (set-aside), decisa per far fronte alla carenza di produzione di cereali. Analogo andamento si osserva a livello europeo, a conferma della presenza di determinanti internazionali del cambiamento dell orientamento delle semine, in risposta agli aumenti dei prezzi per i cereali osservato nel 2007 e all'inizio del Le intenzioni di semina degli agricoltori italiani per il 2009 mostrano un inversione di tendenza che può essere in parte ricondotta all andamento al ribasso dei prezzi nel corso della seconda metà del 2008, con una diminuzione degli investimenti a cereali in favore delle superfici a semi oleosi. 16

17 Negli ultimi anni la crescita dei prezzi dei prodotti venduti dagli agricoltori è stata, in Italia, inferiore a quella dell insieme dei paesi dell Unione Europea a 25. Il divario, annullatosi nel terzo trimestre del 2006, si è ampliato nei trimestri successivi raggiungendo il suo massimo nei primi tre mesi del 2007 (Fig. c.2). Nel corso del 2008 il differenziale si è progressivamente chiuso e, nel terzo trimestre del 2008, la crescita dei prezzi è stata superiore in Italia. 10 Fig. c.2 - Indice generale dei prezzi dei prodotti venduti dagli agricoltori per l Italia e per l UE25. Base 2000=100 - Anni (variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo dell anno precedente)(a) 20 differenziale Italia UE25 UE 25 Italia I trim 04 III trim 04 I trim 05 III trim 05 I trim 06 III trim 06 I trim 07 III trim 07 I trim 08 III trim (a) I dati del 2008 sono provvisori I prezzi alla produzione dei prodotti delle industrie alimentari venduti sul mercato nazionale L evoluzione congiunturale dei prezzi alla produzione dei prodotti delle industrie alimentari e bevande venduti sul mercato nazionale ha mostrato, nella prima parte del 2008, un rafforzamento delle tensioni manifestatesi a partire da luglio 2007, seguito da un netto ridimensionamento nell ultima parte dell anno. Sotto la spinta dei forti aumenti dei prezzi delle materie prime alimentari, in particolare dei cereali grezzi, e dei maggiori costi energetici 11, il tasso di crescita tendenziale dell indice dei prodotti alimentari e bevande è salito dal 2,9 per cento del secondo trimestre 2007 all 11,0 per cento di marzo Nei tre mesi successivi, i prezzi dei prodotti alimentari hanno mantenuto ritmi di incremento su base annua ancora molto sostenuti, oscillanti intorno al 10,7 per cento. Nella seconda parte del 2008, con la consistente riduzione delle quotazioni di tutte le materie prime, la crescita dei prezzi dei prodotti alimentari è rallentata notevolmente e, a dicembre, il tasso di variazione tendenziale è sceso a più 1,8 per cento, riportandosi sui valori registrati nella prima metà del 2006 (Tavola c.3). 10 Per quanto riguarda gli indici dei prezzi dell input, il confronto internazionale mette in luce una dinamica tendenziale più moderata in Italia rispetto a quella dell UE25. Il differenziale favorevole all Italia tende ad ampliarsi a partire dalla fine del L industria alimentare si caratterizza per una spesa per l acquisto di prodotti energetici pari all 11 per cento del totale della spesa effettuata dall industria manifatturiera (Fonte: Istat, Tavole di dati, Acquisto prodotti energetici imprese industriali Anno 2005). 17

18 Tav. c.3 - Indici dei prezzi alla produzione dei gruppi e di alcune classi di prodotti delle industrie alimentari e bevande e indice generale. Base 2000=100 - Anni (variazioni percentuali rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente) Pesi Anni I trim. II trim. III trim. IV trim. dic Carne e prodotti a base di carne 19,1-0,3 3,9 2,8 2,9 3,1 4,2 2,5 1,6 1,2 Pesce e prodotti a base di pesce 2,4 0,5 1,9 2,7 7,0 4,7 7,0 8,5 7,7 7,1 Prodotti a base di frutta e ortaggi 5,5-2,8 1,1 3,7 8,9 7,2 8,5 9,6 10,5 10,4 Oli e grassi vegetali e animali 3,4 1,2 2,6 3,7 10,5 16,6 18,6 10,6-2,3-2,7 Prodotti lattiero-caseari e gelati, di cui 18,7-1,3 0,4 5,3 8,7 13,0 12,0 8,5 2,1 0,7 - Latte e prodotti lattiero-caseari -1,7 0,3 5,6 8,5 13,4 12,2 8,3 1,2-0,4 Granaglie e prodotti amidacei, di cui 5,6-7,0 8,5 15,8 19,3 29,1 33,0 20,1-0,6-5,4 - Granaglie -7,1 9,0 16,0 19,4 29,7 33,6 20,2-0,8-5,7 Prodotti per l'alimentazione degli animali 5,5-8,2 0,9 13,8 13,1 22,3 21,1 13,6-2,2-5,0 Altri prodotti alimentari, di cui 27,0 0,4 1,3 4,2 9,1 10,0 10,9 9,8 5,9 4,4 - Prodotti di panetteria e di pasticceria fresca 0,5 0,5 5,2 8,6 10,8 10,4 10,1 3,9 2,9 - Paste alimentari, cuscus e prodotti farinacei simili -0,8-0,7 8,1 25,0 30,7 37,1 25,1 9,8 6,3 Bevande 12,8 0,4 1,9 2,3 3,4 3,6 3,9 3,4 2,9 2,3 INDUSTRIE ALIMENTARI E BEVANDE 100,0-1,1 2,1 4,9 8,0 10,1 10,7 8,2 3,1 1,8 INDICE GENERALE 4,0 5,6 3,4 6,0 5,9 7,3 8,2 2,5 0,5 Fonte: Istat, Statistiche sui prezzi alla produzione del settore industriale L elemento caratterizzante la dinamica dei prezzi dei prodotti del comparto alimentare è principalmente riconducibile all andamento dei prezzi dei gruppi dei prodotti lattiero caseari e gelati, delle granaglie e prodotti amidacei e degli altri prodotti alimentari, che comprendono i prodotti di panetteria e di pasticceria freschi e le paste alimentari, cuscus e prodotti farinacei simili. I prezzi dei prodotti lattiero-caseari e gelati hanno evidenziato, a partire dal terzo trimestre 2007, una forte accelerazione del tasso di crescita su base annua, rallentata nel periodo estivo per poi frenare drasticamente negli ultimissimi mesi dell anno: a dicembre, il tasso di incremento su base annua è risultato pari a più 0,7 per cento. Alimentata dal persistere delle tensioni sugli input agricoli importati e su quelli acquistati sul territorio nazionale, la dinamica dei prezzi delle granaglie e prodotti amidacei (molitura del frumento, lavorazione del risone, altre lavorazioni di semi e granaglie e produzione di prodotti amidacei) è risultata particolarmente sostenuta nella prima parte del 2008: dopo aver evidenziato, nella seconda metà del 2007, una sensibile accentuazione nella crescita, segnando incrementi mai registrati dal 1981, vale a dire da quando viene calcolato l indice dei prezzi alla produzione. Nei primi mesi del 2008 si sono manifestati ulteriori aumenti che hanno portato il tasso tendenziale al 33,0 per cento nel secondo trimestre. Nella seconda parte del 2008, a seguito del netto decremento delle quotazioni cerealicole, si è registrata un inversione di tendenza nella dinamica che ha portato ad un azzeramento del tasso di variazione tendenziale, in novembre, e ad una flessione del 5,4 per cento in dicembre. Le tensioni sui prezzi dei prodotti della molitura di cereali, riscontrata a partire dall estate del 2007 fino ad inizio autunno dello scorso anno, contribuiscono in buona parte a spiegare la significativa accelerazione, registrata nello stesso arco temporale, nella crescita dei prezzi del gruppo degli altri prodotti alimentari, al cui interno sono presenti i prodotti di panetteria e di pasticceria freschi e le paste alimentari, cuscus e prodotti farinacei simili. I prezzi alla produzione dei prodotti di panetteria e di pasticceria freschi, in graduale ripresa nei primi nove mesi del 2007, hanno registrato una forte accelerazione della dinamica nell ultimo trimestre di tale anno: il relativo tasso di incremento tendenziale, infatti, è salito al 10,8 per cento e si è stabilizzato intorno a tale valore fino a settembre 18

Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Luigi Biggeri

Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Luigi Biggeri VERSIONE PROVVISORIA Indagine conoscitiva sulla dinamica dei prezzi della filiera dei prodotti petroliferi, nonché sulle ricadute dei costi dell'energia elettrica e del gas sui redditi delle famiglie e

Dettagli

Le dinamiche del sistema dei prezzi dei prodotti agricoli e alimentari

Le dinamiche del sistema dei prezzi dei prodotti agricoli e alimentari Indagine conoscitiva Le dinamiche del sistema dei prezzi dei prodotti agricoli e alimentari Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso la XIII Commissione permamente

Dettagli

LA DINAMICA RECENTE DEI PREZZI AL CONSUMO

LA DINAMICA RECENTE DEI PREZZI AL CONSUMO 25 novembre 2011 Anno 2011 LA DINAMICA RECENTE DEI PREZZI AL CONSUMO Questo approfondimento verte sulle caratteristiche della attuale fase di accelerazione dell inflazione, considerando le pressioni a

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 4 febbraio 2011 Gennaio 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori A partire dai dati di gennaio 2011 la base di riferimento dell indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC) è il

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 maggio 2011 Marzo 2011 COMMERCIO CON L ESTERO Nel mese di marzo 2011 si registra un aumento congiunturale dell 1,7% per l export e più che doppio per l import (+3,9%). La crescita congiunturale delle

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 1 marzo 2011 Febbraio 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di febbraio, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 12 agosto 211 Giugno 211 COMMERCIO CON L ESTERO A giugno 211 si registra un calo congiunturale per entrambi i flussi: più marcato per le importazioni (-4,1%) rispetto alle esportazioni (-,8%). La contrazione

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 18 marzo 214 Gennaio 214 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a gennaio 214 si rileva una flessione per entrambi i flussi commerciali: -1,6% per l import e -1,5% per l export. La diminuzione

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 settembre 211 Luglio 211 COMMERCIO CON L ESTERO A luglio 211 si registrano incrementi congiunturali per entrambi i flussi: +1,6% per le importazioni e +1% per le esportazioni. L aumento dell import

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO. Aprile Dati provvisori. 29 aprile 2011

PREZZI AL CONSUMO. Aprile Dati provvisori. 29 aprile 2011 29 aprile 2011 Aprile 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di aprile, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei

Dettagli

La dinamica dei prezzi al consumo Agosto 2007

La dinamica dei prezzi al consumo Agosto 2007 13 Settembre 2007 La dinamica dei prezzi al consumo Agosto 2007 L inflazione, misurata dall indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività, dopo essere scesa a luglio all 1,6 per cento,

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 aprile 2012 Febbraio 2012 COMMERCIO CON L ESTERO A febbraio si rileva un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente per le esportazioni, determinato da una crescita dello 0,5% delle vendite verso

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO. Marzo Dati provvisori. 31 marzo 2011

PREZZI AL CONSUMO. Marzo Dati provvisori. 31 marzo 2011 31 marzo 2011 Marzo 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di marzo, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi,

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 15 luglio 211 Maggio 211 COMMERCIO CON L ESTERO Nel mese di maggio 211 si registra una variazione congiunturale lievemente positiva (+,1%) dell export e di poco negativa (-,3%) dell import. Queste dinamiche

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 29 luglio 2011 Luglio 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di luglio, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 Ottobre 215 Agosto 215 COMMERCIO CON L ESTERO Ad agosto 215, mese dell anno con i più bassi volumi di interscambio, esportazioni (-3,6%) e importazioni (-2,6%) mostrano un calo congiunturale. Il calo

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi Con il supporto del Dipartimento per l Impresa e l Internazionalizzazione Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 30 novembre 2011 Novembre 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di novembre, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo

Dettagli

La dinamica dei prezzi al consumo Ottobre 2007

La dinamica dei prezzi al consumo Ottobre 2007 14 Novembre 2007 La dinamica dei prezzi al consumo Ottobre 2007 Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Informazioni e chiarimenti Statistiche sui Prezzi Mauro Politi Tel. +39 06 4673.4157

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 31 maggio 2011 Maggio 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di maggio, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei

Dettagli

PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI

PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI 4 marzo 2016 IV trimestre 2015 PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI Dati definitivi Nel quarto trimestre 2015, l'indice dei prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 15 aprile 2011 Febbraio 2011 COMMERCIO CON L ESTERO A febbraio 2011 si rileva una riduzione congiunturale dell 1,4% per l export e dello 0,4% per l import, dovuta alle più ampie flessioni registrate sui

Dettagli

TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI

TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la Sorveglianza dei Prezzi Dipartimento per l Impresa e l internazionalizzazione TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI 8 Novembre

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 giugno 211 Aprile 211 COMMERCIO CON L ESTERO Nel mese di aprile 211 si registra un aumento congiunturale dello,8% sia per l export, sia per l import. La crescita deriva dall interscambio con i paesi

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 luglio 014 Maggio 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a maggio 014 si rileva una crescita sia per le esportazioni (+,%) sia per le importazioni (+3,%). L aumento congiunturale dell

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 30 settembre 2011 Settembre 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di settembre, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo

Dettagli

IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 2012

IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 2012 IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 212 Nei primi tre mesi del 212 il valore delle esportazioni italiane di merci è aumentato del 5,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 211 per un totale

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 31 ottobre 2011 Ottobre 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di ottobre, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei

Dettagli

I e II trimestre 2014 LA MISURA DELL INFLAZIONE PER CLASSI DI SPESA DELLE FAMIGLIE

I e II trimestre 2014 LA MISURA DELL INFLAZIONE PER CLASSI DI SPESA DELLE FAMIGLIE giu-12 lug-12 ago-12 set-12 ott-12 nov-12 dic-12 gen-13 feb-13 mar-13 apr-13 mag-13 giu-13 lug-13 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 22 luglio 2014 I e II trimestre

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 luglio 213 Maggio 213 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a maggio 213 si registra un contenuto aumento per l export (+,6%) e una diminuzione per l import (-,9%). Nell ultimo trimestre

Dettagli

Dossier 2. La recente evoluzione degli scambi commerciali con l estero

Dossier 2. La recente evoluzione degli scambi commerciali con l estero Dossier 2 La recente evoluzione degli scambi commerciali con l estero Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni riunite V Commissione "Programmazione

Dettagli

Luglio 2015 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

Luglio 2015 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 31 luglio 2015 Luglio 2015 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di luglio 2015, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo dei

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 aprile 214 Febbraio 214 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a febbraio 214 si rileva una flessione per entrambi i flussi commerciali, più intensa per l export (-,9%) rispetto all import

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO. Febbraio Dati provvisori. 1 marzo 2012

PREZZI AL CONSUMO. Febbraio Dati provvisori. 1 marzo 2012 1 marzo 2012 Febbraio 2012 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di febbraio, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei

Dettagli

Quaderni Statistici e Informativi

Quaderni Statistici e Informativi Quaderni Statistici e Informativi La collana Quaderni Statistici e Informativi promuove la circolazione di pubblicazioni periodiche che sistematizzano dati congiunturali, strutturali e di settore. La collana

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO. Marzo Dati provvisori. 30 marzo 2012

PREZZI AL CONSUMO. Marzo Dati provvisori. 30 marzo 2012 30 marzo 2012 Marzo 2012 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di marzo, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi,

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro. Quaderni Statistici e Informativi. Quaderno dei Prezzi

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro. Quaderni Statistici e Informativi. Quaderno dei Prezzi Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Quaderni Statistici e Informativi Quaderno dei Prezzi N 1 - Gennaio 2008 Quaderni Statistici e Informativi La collana Quaderni Statistici

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 febbraio 2012 Dicembre 2011 COMMERCIO CON L ESTERO A dicembre si registra un aumento congiunturale delle esportazioni pari al 4,2%, superiore per i mercati extra Ue (+5,6%) rispetto a quelli Ue (+3%).

Dettagli

Indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività

Indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività 31 agosto 2011 Agosto 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di agosto, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 9 Agosto 212 Giugno 212 COMMERCIO CON L ESTERO A giugno, rispetto al mese precedente, si rileva una flessione per entrambi i flussi, più accentuata per l import (-5,3%) rispetto all export (-1,%). La diminuzione

Dettagli

4. Roma nell economia globale

4. Roma nell economia globale 4. Roma nell economia globale Nel 2007 la provincia di Roma registra un incremento particolarmente sostenuto delle esportazioni (+11,1%) e delle importazioni (+14,2%), evidenziano una crescente apertura

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO. Agosto Dati provvisori. 31 agosto 2012

PREZZI AL CONSUMO. Agosto Dati provvisori. 31 agosto 2012 31 agosto 2012 Agosto 2012 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Ad agosto 2012, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi,

Dettagli

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti Produzione di mais e soia in flessione Dopo due annate record, l offerta mondiale di mais per la campagna di commercializzazione 2015/16 evidenzia, in base alle

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO. Ottobre Dati provvisori. 31 ottobre 2012

PREZZI AL CONSUMO. Ottobre Dati provvisori. 31 ottobre 2012 31 ottobre 2012 Ottobre 2012 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di ottobre 2012, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 ottobre 014 Agosto 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, ad agosto 014 si rileva un aumento delle esportazioni (+1,1%) e una diminuzione delle importazioni (-0,4%). L aumento congiunturale

Dettagli

Commercio con l estero Febbraio e Marzo 2001

Commercio con l estero Febbraio e Marzo 2001 In conformità con i requisiti del programma SDDS del Fondo monetario internazionale, l'istat diffonde un calendario annuale dei comunicati stampa tramite il sito Internet dell'istituto e il sito SDDS (htpp://dsdd.imf.org).

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 30 agosto 2013 Agosto 2013 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di agosto 2013, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo dei

Dettagli

LA DINAMICA DEI PREZZI AL CONSUMO. 1. La dinamica dell indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale

LA DINAMICA DEI PREZZI AL CONSUMO. 1. La dinamica dell indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale 15 gennaio 2004 LA DINAMICA DEI PREZZI AL CONSUMO Le analisi della dinamica dell inflazione presentate di seguito considerano sia gli andamenti congiunturali più recenti, sia le tendenze medie annue rilevate

Dettagli

Marzo 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

Marzo 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 31 marzo 2014 Marzo 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di marzo 2014, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi,

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO. Settembre Dati provvisori. 28 settembre 2012

PREZZI AL CONSUMO. Settembre Dati provvisori. 28 settembre 2012 28 settembre 2012 Settembre 2012 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di settembre 2012, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 18 febbraio 21 Dicembre 213 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a dicembre 213 si registra un aumento consistente sia dell export (+5,1%) sia dell import (+3,6%). L aumento congiunturale

Dettagli

PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI

PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI 20 novembre 2015 III trimestre 2015 PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI Dati provvisori Nel terzo trimestre 2015, l'indice dei prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori diminuisce dello 0,3% rispetto al

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi Con il supporto del Dipartimento per la Regolazione del Mercato Direzione Generale per la Concorrenza e i Consumatori UfficioV

Dettagli

I flussi commerciali con l estero III Trimestre 2015

I flussi commerciali con l estero III Trimestre 2015 I dati relativi ai flussi commerciali della provincia di Reggio Calabria segnalano, per il terzo trimestre 2015, un ulteriore peggioramento della bilancia commerciale, tracciando un andamento al ribasso

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 18 marzo 015 Gennaio 015 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a gennaio 015 si rileva una flessione per l export (-,5%) e un aumento per l import (+1,0%). La diminuzione congiunturale dell

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 febbraio 015 Dicembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a dicembre 014 si registra un aumento dell export (+,6%) e una diminuzione dell import (-1,6%). L aumento congiunturale

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO. Luglio Dati provvisori. 31 luglio 2013

PREZZI AL CONSUMO. Luglio Dati provvisori. 31 luglio 2013 31 luglio 2013 Luglio 2013 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di luglio 2013, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo dei

Dettagli

LO SCENARIO DEL MERCATO MONDIALE DELLE COMMODITIES

LO SCENARIO DEL MERCATO MONDIALE DELLE COMMODITIES LO SCENARIO DEL MERCATO MONDIALE DELLE COMMODITIES RIUNIONE DELLA FILIERA ZOOTECNICA 1. LO SCENARIO PRODUTTIVO A LIVELLO MONDIALE 2. L EVOLUZIONE DEI PREZZI A LIVELLO MONDIALE: PRINCIPALI COMMODITIES TASSI

Dettagli

7. Roma nell economia globale

7. Roma nell economia globale 7. Roma nell economia globale Secondo gli ultimi aggiornamenti disponibili dalle Statiche del Commercio Estero dell Istat, nel mese di ottobre l andamento delle esportazioni e delle importazioni italiane

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro. Quaderni Statistici e Informativi. Quaderno dei Prezzi

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro. Quaderni Statistici e Informativi. Quaderno dei Prezzi Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Quaderni Statistici e Informativi Quaderno dei Prezzi N 5 - Giugno 2009 Quaderni Statistici e Informativi La collana Quaderni Statistici

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro. Quaderni Statistici e Informativi. Quaderno dei Prezzi

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro. Quaderni Statistici e Informativi. Quaderno dei Prezzi Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Quaderni Statistici e Informativi Quaderno dei Prezzi N 6 - Luglio 2009 Quaderni Statistici e Informativi La collana Quaderni Statistici

Dettagli

DOSSIER 1 ALCUNE CARATTERISTICHE DELLA RECENTE EVOLUZIONE DEL PROCESSO INFLAZIONISTICO

DOSSIER 1 ALCUNE CARATTERISTICHE DELLA RECENTE EVOLUZIONE DEL PROCESSO INFLAZIONISTICO DOSSIER 1 ALCUNE CARATTERISTICHE DELLA RECENTE EVOLUZIONE DEL PROCESSO INFLAZIONISTICO Audizione del Presidente dell'istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri Roma, 14 ottobre 2002 Alcune caratteristiche

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio settembre 2008 12 dicembre 2008 Nel periodo gennaio-settembre 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato, rispetto al corrispondente periodo

Dettagli

La dinamica dei prezzi al consumo Maggio 2008

La dinamica dei prezzi al consumo Maggio 2008 13 Giugno 2008 La dinamica dei prezzi al consumo Maggio 2008 A maggio 2008, l inflazione, misurata dall indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività, ha evidenziato una significativa

Dettagli

Maggio 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

Maggio 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 30 maggio 2014 Maggio 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di maggio 2014, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo dei

Dettagli

LE ESPORTAZIONI AGRICOLE E DELL INDUSTRIA ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA. Gennaio 2016

LE ESPORTAZIONI AGRICOLE E DELL INDUSTRIA ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA. Gennaio 2016 LE ESPORTAZIONI AGRICOLE E DELL INDUSTRIA ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA Gennaio 2016 DATI CONGIUNTURALI: I PRIMI NOVE MESI DEL 2015 2 LE ESPORTAZIONI REGIONALI NEL 2015 Nei primi nove mesi del 2015 l

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 29 novembre 2013 Novembre 2013 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di novembre 2013, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Quaderni Statistici e Informativi ISSN 1974-6822 Quaderno dei Prezzi N 3 - Giugno 2008 Quaderni Statistici e Informativi La collana Quaderni

Dettagli

MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1.

MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. gen-08 mar-08 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 gen-10 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 mar-12 mag-12 lug-12 set-12 nov-12

Dettagli

La dinamica dei prezzi al consumo Marzo 2009

La dinamica dei prezzi al consumo Marzo 2009 16 Aprile 2009 La dinamica dei prezzi al consumo Marzo 2009 Direzione centrale per la comunicazione e la programmazione editoriale Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Informazioni e chiarimenti Statistiche sui

Dettagli

Luglio 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

Luglio 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 31 luglio 2014 Luglio 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di luglio 2014, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo dei

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 gennaio 214 Novembre 213 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a novembre 213 si registra una diminuzione sia dell export (-1,9%) sia dell import (-2,2%). La diminuzione congiunturale

Dettagli

Maggio 2015 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

Maggio 2015 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 29 maggio 2015 Maggio 2015 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di maggio 2015, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo dei

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio giugno 2008 17 settembre 2008 Nel periodo gennaio-giugno 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un incremento del 5,9 per cento rispetto

Dettagli

Audizione dell Istituto nazionale di statistica. Dott. Roberto Monducci, Direttore Dipartimento per i conti nazionali e le statistiche economiche

Audizione dell Istituto nazionale di statistica. Dott. Roberto Monducci, Direttore Dipartimento per i conti nazionali e le statistiche economiche Indagine conoscitiva sulle determinanti della dinamica del sistema dei prezzi e delle tariffe, sull attività dei pubblici poteri e sulle ricadute sui cittadini consumatori Audizione dell Istituto nazionale

Dettagli

Il lavoro interinale nel 2008: un primo bilancio e un confronto con il 2007

Il lavoro interinale nel 2008: un primo bilancio e un confronto con il 2007 Il lavoro interinale nel 2008: un primo bilancio e un confronto con il 2007 Ricorso al lavoro interinale e andamento del PIL nel 2008 Il lavoro interinale nel contesto dell occupazione nazionale Le nuove

Dettagli

LA MISURA DELL INFLAZIONE PER CLASSI DI SPESA DELLE FAMIGLIE

LA MISURA DELL INFLAZIONE PER CLASSI DI SPESA DELLE FAMIGLIE dic-08 mar-09 giu-09 set-09 dic-09 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 21 gennaio 2014 IV trimestre 2013 LA MISURA DELL INFLAZIONE

Dettagli

7. Roma nell economia globale

7. Roma nell economia globale 7. Roma nell economia globale Secondo gli ultimi aggiornamenti disponibili dalle Statiche del Commercio Estero dell Istat, nel mese di marzo 2006 l andamento delle esportazioni e delle importazioni italiane

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 aprile 015 Febbraio 015 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a febbraio 015 si rileva una crescita per entrambi i flussi commerciali con l estero, più ampia per le esportazioni (+,5%)

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 aprile 2018 Fondi obbligazionari in calo I dati del sistema bancario italiano 1 relativi al mese di febbraio 2018 hanno mostrato un peggioramento del credito erogato alle

Dettagli

Il mercato dei cereali nel medio periodo

Il mercato dei cereali nel medio periodo Il recente mercato dei cereali 7 novembre 214 Il mercato dei cereali nel medio periodo Dopo le rinnovate tensioni dei prezzi agricoli mondiali delle principali commodities registrate tra il 21 e i primi

Dettagli

Commercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Maggio 2009

Commercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Maggio 2009 Commercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Maggio 2009 25 giugno 2009 I dati diffusi con questo comunicato riguardano l interscambio con i paesi extra Ue del mese di maggio 2009. I risultati

Dettagli

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY Istituto nazionale per il Commercio Estero Nota Congiunturale PARAGUAY Gennaio 2011 Nel 2010 l economia paraguaiana ha registrato una eccellente performance presentando cifre storiche di crescita. Secondo

Dettagli

Frumento tenero. Panificabile francese

Frumento tenero. Panificabile francese Aprile 2014 In sintesi Per tutto il 2013 e i primi mesi del corrente anno, il mercato del frumento e del mais è stato contraddistinto dalla strutturale volatilità che caratterizza le commodities, pur manifestando

Dettagli

La dinamica dei prezzi al consumo Febbraio 2009

La dinamica dei prezzi al consumo Febbraio 2009 La dinamica dei prezzi al consumo Febbraio 2009 Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Informazioni e chiarimenti Statistiche sui Prezzi Mauro Politi Tel. +39 06 4673.4157 E-mail politi@istat.it

Dettagli

Ottobre 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

Ottobre 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 31 ottobre 2014 Ottobre 2014 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di ottobre 2014, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo

Dettagli

L AGRICOLTURA NAZIONALE

L AGRICOLTURA NAZIONALE L AGRICOLTURA NAZIONALE Quarto trimestre 2015 e consuntivo annuale Roma 8/03/2016 Fabio Del Bravo - ISMEA GLI «HIGHLIGHT» Quarto trimestre 2015 L economia nazionale cresce dell 1% su base annua Contributo

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro. Quaderni Statistici e Informativi. Quaderno dei Prezzi

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro. Quaderni Statistici e Informativi. Quaderno dei Prezzi Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Quaderni Statistici e Informativi Quaderno dei Prezzi N 7 - Ottobre 2009 Quaderni Statistici e Informativi La collana Quaderni Statistici

Dettagli

NOTE DEL SERVIZIO ANALISI E FINANZA. La cassa integrazione nel Lazio nel mese di aprile 2011

NOTE DEL SERVIZIO ANALISI E FINANZA. La cassa integrazione nel Lazio nel mese di aprile 2011 NOTE DEL SERVIZIO ANALISI E FINANZA La cassa integrazione nel Lazio nel mese di aprile 2011 A cura di Giaime Gabrielli Giugno 2011 o Analisi e Finanza di Sviluppo Lazio 2 Si riduce nel periodo gennaio-aprile

Dettagli

STIMA PRELIMINARE DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE

STIMA PRELIMINARE DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE Novembre 1 Ottobre 1 STIMA PRELIMINARE DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE A ottobre 1, rispetto al mese precedente, sia le esportazioni sia le importazioni sono in diminuzione (-1,% per entrambi i flussi).

Dettagli

STIMA PRELIMINARE DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE

STIMA PRELIMINARE DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE 21 novembre 211 Ottobre 211 STIMA PRELIMINARE DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE A ottobre 211 si rileva una diminuzione congiunturale delle esportazioni (-5,1%), mentre le importazioni registrano un lieve

Dettagli

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Settembre 2008

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Settembre 2008 Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Settembre 2008 18 novembre 2008 Euro e statistiche sul commercio con l estero. Per indicazioni generali sull adozione dell euro nella diffusione

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 5 febbraio 2013 Gennaio 2013 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di gennaio 2013, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo

Dettagli

3,5 2,5 1,5 0,5. Anni

3,5 2,5 1,5 0,5. Anni 6. Prezzi Nel 2006, l inflazione, misurata dall indice dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale, ha registrato un ritmo di crescita del 2,1% a e del 2,0% in, rispettivamente 0,5 e 0,2

Dettagli

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Ottobre 2008

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Ottobre 2008 Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Ottobre 2008 17 dicembre 2008 Euro e statistiche sul commercio con l estero. Per indicazioni generali sull adozione dell euro nella diffusione

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I. Ufficio V - Prezzi e regolamentazione tariffaria L ANDAMENTO DEI PREZZI

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I. Ufficio V - Prezzi e regolamentazione tariffaria L ANDAMENTO DEI PREZZI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Dipartimento del Tesoro Direzione I Ufficio V - Prezzi e regolamentazione tariffaria L ANDAMENTO DEI PREZZI 9 140 7 90 5 3 40 1-10 -1-60 -3 Agosto 2003 (Sito Internet:

Dettagli