PROTOCOLLO D INTESA TRA

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1 Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici Ufficio Contributi PROTOCOLLO D INTESA L anno duemilaundici, il giorno lunedì otto, del mese di agosto, presso la sede del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, ubicato in Roma, alla Via Capitan Bavastro n. 94, TRA ROMA CAPITALE, allo scopo rappresentato dal Direttore apicale del Dipartimento medesimo, Giovanni Williams, residente per l incarico in Via Capitan Bavastro n. 94, Roma L ASSOCIAZIONE LIBRAI ITALIANI DI ROMA/CONFCOMMERCIO, nella persona del Vice Presidente Giancarlo Coletti IL SIL/CONFESERCENTI, nella persona del Sig. Piscedda Maurizio L ASSOCART Roma, nella persona del Vice Presidente Anna Maria Bacarelli E E E PREMESSO CHE la Legge 23 dicembre 1998, n. 448, all art. 27, così come novellata dalla Legge , n. 296, stabilisce che i Comuni provvedono a garantire la gratuità, totale o parziale, anche in comodato, dei libri di testo in favore degli alunni della scuola d istruzione secondaria di I e II grado, in possesso dei requisiti richiesti; con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri , n. 320, è stato adottato il Regolamento per l individuazione dei beneficiari dei contributi di cui trattasi; l art. 1 della Legge n , n. 62, che detta norma per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio, al comma IX prevede, al fine di rendere effettivo il diritto allo studio e all istruzione a tutti gli alunni delle scuole statali e paritarie nell adempimento dell obbligo scolastico e nella successiva frequenza della scuola secondaria, l adozione, da parte dello Stato, di un piano straordinario di finanziamento alle Regioni ed alla Province Autonome di Trento e Bolzano, da utilizzare a sostegno della spesa sostenuta e documentata dalle famiglie per l istruzione, mediante l assegnazione di borse di studio di pari importo, eventualmente differenziate, per ordine e grado di istruzione, rinviando ad un successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l individuazione dei beneficiari, in relazione alle condizioni Roma Capitale Via Capitan Bavastro 94, Roma Telefono Fax fabio.didiego@comune.roma.it

2 reddituali familiari, da determinare ai sensi del citato art. 27 Legge n. 448/98, nonché le modalità per la fruizione dei benefici e per l indicazione del loro utilizzo; il successivo comma XI stabilisce che gli interventi in parola sono realizzati, prioritariamente, a favore delle famiglie in condizioni svantaggiate, fermo restando quelli di competenza di ciascuna Regione in materia di diritto allo studio; con successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri , n. 106, è stato approvato il Regolamento recante le disposizioni di attuazione per l assegnazione delle borse di studio di cui alla citata Legge n. 62/2000; l art, 3 del citato D.P.C.M. n. 106/2001, ha stabilito che, per l accesso ai sussidi di cui alla Legge n. 448/98 ed alla Legge n. 62/2000, gli alunni debbano appartenere a nuclei familiari il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.), calcolato secondo quanto stabilito dal Decreto legislativo n. 109/98, non sia superiore ad ,94; la Giunta Comunale, con deliberazione n. 431, adottata nella seduta del 7 luglio 2004, ha stabilito, previo parere favorevole della Regione Lazio titolare delle relative risorse finanziarie, di erogare i sussidi in questione sotto forma di buoni libro, per quanto attiene i contributi di cui alla Legge n. 448/98, e di buoni per sussidi didattici relativamente ai contributi di cui alla Legge n. 62/2000, al fine di raggiungere le famiglie interessate, spesso in condizioni di indigenza, sin dall inizio dell anno scolastico; tali procedure hanno incontrato il favore delle famiglie interessate, delle Istituzioni Scolastiche coinvolte e dei negozianti della Città, presso i quali sono stati utilizzati i buoni in questione per l acquisto dei libri di testo e dei sussidi didattici; in considerazione dei risultati favorevoli ottenuti negli anni scolastici 2004/2011, il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici di Roma Capitale ha richiesto alla Regione Lazio, come da fax n del , l assenso ad erogare i sussidi di cui trattasi, tramite i buoni libro ed i buoni per sussidi didattici anche per l anno scolastico 2011/2012; tale assenso è stato fornito dalla Regione Lazio con propria nota n del ; con determinazione n. 941 del 5 agosto 2011, l importo unitario dei buoni libro e dei buoni borse di studio, da utilizzare per l anno scolastico 2011/2012, è stato confermato come di seguito specificato tenuto della dotazione libraria degli alunni della scuola secondaria di I e II grado, nonché delle esigenze di sussidi didattici, differenziati per classi e livelli di scolarità:

3 Classe Importo buoni libro (Legge n. 448/98) Importo buoni borse di studio per l istruzione (Legge n. 62/2000) Scuola secondaria I grado I classe 130,00 130,00 Scuola secondaria I grado II classe 60,00 60,00 Scuola secondaria I grado III classe 70,00 70,00 Scuola secondaria II grado I classe 140,00 140,00 Scuola secondaria II grado III classe 90,00 90,00 Scuola secondaria II grado II, IV e V classe 70,00 70,00 Scuola primaria I classe ===== 50,00 Scuola primaria altre classi ===== 35,00 L importo unitario dei buoni tiene conto di quanto disposto dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca con propri Decreto n. 43 del 10 maggio 2011 in ordine ai prezzi dei libri di testo delle scuole d istruzione secondaria di I e II grado e consente alle famiglie di coprire circa il 50% dei prezzi medesimi. I buoni in questione potranno essere utilizzati, entro il 31 gennaio 2012, presso i punti vendita convenzionati con Roma capitale, per l acquisto, fino agli importi sopra dettagliati, di libri di testo e dei seguenti sussidi didattici: Libri di testo occorrenti per il corso di studi degli alunni delle scuole d istruzione secondaria di I e II grado; Vocabolari, atlanti, zaini, materiali di cancelleria (quaderni, penne, matite, ecc.) attrezzature per l apprendimento di materie ed artistiche (con esclusione di tute, scarpe da ginnastica ed apparecchiature informatiche, quali personal computer anche portatili e/o stampanti); SI SOTTOSCRIVE IL SEGUENTE PROTOCOLLO D INTESA Art. 1 Roma Capitale, Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici fornirà, per l anno scolastico 2011/2012 e tramite il sistema scolastico, agli alunni residenti nel territorio cittadino, frequentanti le scuole primarie e d istruzione secondaria di I e II grado della Città, statali e private paritarie purché appartenenti a nuclei familiari con Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) non superiore ad ,94 buoni libro per coprire, parzialmente, l acquisto dei libri di testo, nonché buoni borse di studio per concorrere alle spese per l istruzione, di importi predefiniti e come di seguito dettagliati:

4 Classe Importo buoni libro (Legge n. 448/98) Importo buoni borse di studio per l istruzione (Legge n. 62/2000) Scuola secondaria I grado I classe 130,00 130,00 Scuola secondaria I grado II classe 60,00 60,00 Scuola secondaria I grado III classe 70,00 70,00 Scuola secondaria II grado I classe 140,00 140,00 Scuola secondaria II grado III classe 90,00 90,00 Scuola secondaria II grado II, IV e V classe 70,00 70,00 Scuola primaria I classe ===== 50,00 Scuola primaria altre classi ===== 35,00 I buoni in questione potranno essere utilizzati, entro il 31 gennaio 2012, presso i punti vendita convenzionati con Roma Capitale, autorizzati alla vendita al dettaglio di libri scolastici e/o di cartoleria, il cui elenco sarà pubblicato sul sito per l acquisto, fino alla concorrenza degli importi sopra indicati e riportati sui buoni stessi, dei seguenti materiali didattici: - Libri di testo occorrenti per il corso di studi degli alunni delle scuole d istruzione secondaria di I e II grado; - Vocabolari, atlanti, zaini, materiali di cancelleria (quaderni, penne, matite, ecc.) attrezzature per l apprendimento di materie tecniche ed artistiche (con esclusione di tute, scarpe da ginnastica ed apparecchiature informatiche, quali personal computer anche portatili e/o stampanti); Art. 2 I buoni dovranno essere consegnati dalle Istituzioni Scolastiche obbligatoriamente ed esclusivamente agli esercenti la potestà genitoriale sugli alunni e studenti aventi titolo, per il loro utilizzo, esclusivamente, presso i negozi convenzionati, autorizzati alla vendita al dettaglio di libri scolastici, nonché dei predetti sussidi didattici. Art. 3 Le Librerie e le Cartolibrerie aderenti al presente Protocollo d Intesa ed autorizzate alla vendita al dettaglio di libri scolastici e materiali di cancelleria forniranno i libri di testo ed i sussidi didattici alle famiglie che presenteranno i buoni di cui al precedente articolo 1), fino alla concorrenza della somma indicata sui buoni stessi, senza richiedere alcun compenso a titolo di commessa od altro; Art. 4 Ai fini del rimborso dei buoni in questione, le LIBRERIE e le CARTOLIBRERIE presenteranno al competente Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici di Roma Capitale, Via Capitan Bavastro n. 94, VIII piano, scala A, stanza n. 86, le relative fatture, con I.V.A. assolta all origine dall editore ex art. 74 ter del D.P.R. n. 633/72 e s.m.i. per quanto riguarda i libri di testo, ovvero con I.V.A. inclusa nella misura vigente per quanto riguarda i materiali didattici diversi

5 dai libri di testo, una volta ogni trenta giorni, a partire dal 25 settembre 2011 e fino al 30 aprile Alle fatture dovrà essere allegata la parte 2) dei buoni, TIMBRATI PREVENTIVAMENTE dall Istituzione Scolastica che li hanno rilasciati agli alunni, e FIRMATI dai genitori, in caso di alunni minorenni, ovvero dagli alunni stessi, se maggiorenni, per ricevuta dei libri di testo, o dei materiali didattici acquistati. Le fatturazioni, da parte degli esercenti convenzionati, dovranno essere così distinte: - una fattura per i buoni libro - una fattura per i buoni borse di studio Le fatture riguardanti i buoni libro dovranno, inoltre, essere corredate da una marca da bollo da 1,81. Inoltre, le LIBRERIE e le CARTOLIBRERIE, all atto della prima fatturazione dovranno produrre OBBLIGATORIAMENTE: - copia del Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato, dalla quale dovrà risultare la vendita al dettaglio di libri scolastici e/o articoli di cancelleria - dichiarazione in ordine alla tracciabilità finanziaria, di cui all art. 3 della Legge n. 136/2010 e s.m.i., utilizzando all uopo il modello disponibile presso il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici e scaricabile anche dal sito Le fatture prive della predetta documentazione non saranno accettate. Il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici di Roma Capitale provvederà all inoltro delle fatture alla Ragioneria Generale con le seguenti modalità: - quelle inerenti i buoni libro, a partire dal mese di ottobre 2011, in ordine cronologico di presentazione, entro i sette giorni lavorativi successivi; - quelle inerenti i buoni borse di studio, a partire dalla seconda decade del mese di dicembre 2011, in ordine cronologico di presentazione La Ragioneria Generale provvederà poi al pagamento delle fatture di cui trattasi come segue: - quelle inerenti i buoni libro, entro 60 (sessanta) giorni dall emissione del relativo mandato; - quelle inerenti i buoni borse di studio, a partire da gennaio 2012, entro 60 (sessanta) giorni dall emissione del relativo mandato. È data facoltà alle librerie ed alle cartolerie richiedere direttamente al Servizio Finanziario di Roma Capitale (Ragioneria Generale) la certificazione del credito, in attuazione dell art. 9 comma 3bis del D.L , n. 185, convertito, con modificazioni salla legge , n. 2, e come modificato dall art. 31 comma 1ter del D. L , n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge , n. 122.

6 Le richiesta della certificazione dei crediti potranno essere avanzate: - nell anno 2011 per quanto riguarda le fatturazioni inerenti i buoni libro - nell anno 2012 per quanto riguarda le fatturazioni inerenti i buoni borse di studio. All atto della fatturazione, l importo unitario dei buoni dovrà essere scontato come segue: buoni libro Utilizzati per l acquisto di libri di testo per 0,50% (zerovirgolacinquanta gli alunni delle scuole d istruzione per cento) secondaria di I e II grado buoni borse di studio utilizzati per l acquisto di vocabolari, atlanti, zaini, materiali di cancelleria (quaderni, penne, matite, ecc.) attrezzature per l apprendimento di materie tecniche ed artistiche (con esclusione di tute, scarpe da ginnastica ed apparecchiature informatiche, quali personal computer anche portatili e/o stampanti) 7,00% (settevirgolazero per cento) Libri di testo occorrenti per il corso di studi degli alunni delle scuole d istruzione secondaria di I e II grado; Art. 5 Il presente Protocollo d intesa ha validità dalla data della sua sottoscrizione fino al termine dell anno scolastico 2011/2012. Art. 6 Roma Capitale si riserva la facoltà di effettuare controlli a campione circa il corretto utilizzo dei buoni libro e dei buoni borse di studio. La violazione dell art. 1 nella parte relativa alla rispondenza del materiale fornito a quanto previsto dal presente Protocollo d Intesa determina la revoca della convenzione e l impossibilità, per l esercente, di aderire per i due anni successivi al Protocollo d Intesa medesimo, fatta salva la risarcibilità dei danni arrecati all Amministrazione Capitolina. Laddove dovesse emergere dal Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato la non autorizzazione alla vendita al dettaglio di libri scolastici e/o dei materiali didattici più sopra dettagliati, le fatture presentate non potranno essere liquidate, fatta salva la risarcibilità dei danni arrecati all Amministrazione Capitolina. Art. 7 Le Associazioni (ALI, SIL, ASSOCART) si impegnano a vigilare sul rispetto del presente Protocollo d Intesa da parte degli esercizi aderenti.

7 Il presente Protocollo d Intesa viene redatto in numero quattro copie, di cui una per ciascuna delle parti contraenti. Letto, approvato e sottoscritto in data otto agosto duemilaundici. Per ROMA CAPITALE Per l ALI ROMA/CONCOMMERCIO IL PRESIDENTE Per il SIL/CONFESERCENTI IL SEGRETARIO GENERALE CONFESERCENTI ROMA Per la ASSOCART ROMA IL PRESIDENTE

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