FAUNA SELVATICA. Dr. Luigi De Luca Bossa DVM C.R.A.S. Napoli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FAUNA SELVATICA. Dr. Luigi De Luca Bossa DVM C.R.A.S. Napoli"

Transcript

1 FAUNA SELVATICA ASPETTI NORMATIVI SOCCORSO E RECUPERO DEGLI ESEMPLARI IN DIFFICOLTÀ Dr. Luigi De Luca Bossa DVM C.R.A.S. Napoli Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali

2 Legge n. 157/92 Art. 4. (Cattura temporanea e inanellamento) 1. Le regioni, su parere dell'istituto nazionale per la fauna selvatica, possono autorizzare esclusivamente gli istituti scientifici delle università e del Consiglio nazionale delle ricerche e i musei di storia naturale ad effettuare, a scopo di studio e ricerca scientifica, la cattura e l'utilizzazione di mammiferi ed uccelli, nonchè il prelievo di uova, nidi e piccoli nati. 6. Le regioni emanano norme in ordine al soccorso, alla detenzione temporanea e alla successiva liberazione di fauna selvatica in difficoltà.

3 L.R. n. 26/2012 NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA E DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ VENATORIA IN CAMPANIA. Art. 1. (Finalità) 1. La Regione Campania [ ] in conformità a quanto disciplinato [ ] dalla legge 11 febbraio 1992, n.157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) [ ], tutela le specie faunistiche viventi anche temporaneamente sul territorio regionale [ ]. 2. Le norme dettate dalle convenzioni internazionali e dalle direttive comunitarie in materia di tutela del patrimonio faunistico informano l azione amministrativa della Regione e degli enti delegati.

4 L.R. n. 26/2012 NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA E DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ VENATORIA IN CAMPANIA. Art. 4. (Centri di recupero della fauna selvatica) 1.La Giunta regionale, sentito l Istituto superiore per la ricerca ambientale (ISPRA), autorizza l istituzione di centri di recupero della fauna selvatica ai sensi dell articolo 4, comma 6, della legge 157/1992 con finalità di soccorrere,riabilitare e reintrodurre esemplari di fauna selvatica feriti. Tale autorizzazioni possono essere concesse al Corpo Forestale dello Stato, ai dipartimenti scientifici delle Università, alle associazioni venatorie, alle associazioni di protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell ambiente che operano in Campania. 4.Con regolamento regionale sono dettagliate le disposizioni per l attuazione delle norme contenute nel presente articolo.

5 Regione Campania B.U.R.C. del 22 Aprile 2012 Regolamento n. 4/2012 Regolamento per il recupero, la detenzione e la reimmissione in natura della fauna selvatica in attuazione dell articolo 5 della legge regionale 10 aprile 1996, n. 8 (Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina della attività venatoria in Campania) Art. 3 (Centro regionale di igiene urbana veterinaria (CRIUV) e Centri di recupero animali selvatici (CRAS)) 1. I CRAS sono strutture pubbliche (dipartimenti scientifici delle Università) o private (associazioni venatorie, o associazioni di protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell' Ambiente) aventi le finalità di soccorrere, riabilitare e reintrodurre in natura, o in strutture attrezzate per ospitare animali non più idonei al reinserimento in natura, gli esemplari di fauna selvatica.

6 Regione Campania B.U.R.C. del 22 Aprile 2012 Regolamento n. 4/2012 Art. 3 (Centro regionale di igiene urbana veterinaria (CRIUV) e Centri di recupero animali selvatici (CRAS)) 2. E consentito ai CRAS autorizzati presso i dipartimenti scientifici delle Università dotati di specifiche strutture di svolgere, su parere dell Istituto Nazionale per la fauna selvatica, attività didattiche per promuovere e divulgare la conoscenza della fauna selvatica e del suo habitat. Sugli esemplari di fauna selvatica idonei al reinserimento in natura tali attività didattiche non sono consentite. 3. Il CRIUV, istituito con deliberazione n del 30 dicembre 2009, svolge attività di monitoraggio sulle patologie e sulle cause di morte della fauna sinantropica.

7

8

9

10

11 Principali finalità dei CRAS EDUCAZIONE SENSIBILIZZAZIONE TUTELA BIODIVERSITA RICERCA SCIENTIFICA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA

12 I NUMERI NELL ANNO 2010 N. Animali conferiti alla struttura C.R.I.U.V. Centro Regionale Igiene Urbana Veterinaria UCCELLI 586 RETTILI di cui: MAMMIFERI 22

13 I NUMERI NELL ANNO 2011 N. Animali conferiti alla struttura C.R.I.U.V. Centro Regionale Igiene Urbana Veterinaria UCCELLI 716 RETTILI di cui: MAMMIFERI 7

14 I NUMERI NELL ANNO 2012* N. Animali conferiti alla struttura C.R.I.U.V. Centro Regionale Igiene Urbana Veterinaria UCCELLI 1169 RETTILI di cui: MAMMIFERI 23 *dati aggiornati al 30/10/2012

15 Università degli Studi di Napoli Federico II Tesi di Laurea in Medicina Veterinaria 2012 NECROSCOPIC FINDINGS IN BIRDS OF PREY FROM CRAS-FRULLONE RISULTATI DELLE NECROSCOPIE EFFETTUATE SUI RAPACI PERVENUTI AL CRAS-FRULLONE

16 7% 6% 10% 1% Aree di provenienza Avellino Benevento 27% Caserta Napoli Salerno 49% Not known

17 Lesioni più frequenti 1.Parassitosi intestinale 20 2.Fratture arti superiori 18 3.Enterite emorragica

18 Università degli Studi di Napoli Federico II Tesi di Laurea in Medicina Veterinaria 2011 Indagine batteriologica - Sinantropi Da Marzo a Giugno 2011 sono stati campionati 60 volatili sinantropi, in particolare 30 esemplari di Rondoni (Apus apus), e 30 esemplari di Gabbiani reali (Larus michahellis) pervenuti al CRIUV presso il Presidio Ospedaliero Veterinario Frullone, ASL NA1

19 CAMPIONAMENTO Per ogni esemplare è stato effettuato un tampone cloacale per la ricerca di Salmonella spp. ed Escherichia coli, ed un tampone cloacale che veniva inoculato in Campylobacter Selective Enrichment Broth (Oxoid) per la ricerca di Campylobacter spp., per un totale di 120 campioni.

20 RISULTATI Specie Salmonella spp. Campylobacter spp. a VTEC c n.pos. eae stx1 stx2 Gabbiani 6/30 b 4/30 16/30 16/16 14/16 16/16 Rondoni 4/30 b 2/30 / / / / N. gabbiani e rondoni positivi a Salmonella spp., Campylobacter spp. e VTEC a. Campylobacter jejunii; b. Salmonella derby (n.5) e Salmonella infantis (n.5) c. E. coli O128, O157, O126, O111

21 Università degli Studi di Napoli Federico II Tesi di Laurea in Medicina Veterinaria 2010 Ricerca emoparassiti

22 EMATOLOGIA: Haemoproteus

23 EMATOLOGIA: Leukocytozoon

24 RISULTATI Specie N. Prelievi Emoparassiti Range PVC Note Poiana 31 Leukocytozoon (n.13) Haemoproteus (n.8) Aegyptianella (n.5 25%-30,5% n.1 esemplare che presentava contemporaneamente Leukocytozoon, Haemoproteus ed Aegyptianella era caratterizzato da morfologia cellulare riportabile ad una grave forma di anemia rigenerativa (PVC 15%) Gheppio 19 Haemoproteus (n.1) 35%-39% Casi di grave anemia (PVC 14%-20%) in esemplari ricoverati per traumi da arma da fuoco F. pellegrino 6 31%-34% Sparviere 3 Leukocytozoon (n.1) Barbagianni 2 24%-n.c Morfologia cellulare caratterizzata da eterofilia e linfocitosi: l esemplare presentava frattura esposta dell omero riferibile a trauma da arma da fuoco Gufo comune Falco sacro %-n.c 37,2% Civetta 2 F. Di palude 1 F. pecchiaiolo 1 TOTALE Percentuale di positività totale: (risultati preliminari) 41,17%

25 Collaborazione tra Università degli Studi di Napoli ASL Napoli 1 Centro - C.R.I.U.V.

26 FUNZIONI DEL CRAS Accoglienza, cura e riabilitazione delle specie selvatiche rinvenute in difficoltà Educazione e sensibilizzazione Banca dati utile ai fini della ricerca scientifica

27 Mammiferi

28 Rettili

29 Avifauna Selvatici e sinantropi

30 ACCIPITRIDI Poiana (Buteo buteo) Sparviere (Accipiter nisus) Biancone (Circaetus gallicus) Falco di palude (Circus aeruginosus) Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus)

31 FALCONIDI Falco pellegrino (Falco peregrinus) Gheppio (Falco tinnunculus) Lodolaio (Falco subbuteo)

32 STRIGIFORMI: Strigidi Titonidi Barbagianni (Tyto alba) Civetta (Athene noctua) Gufo comune (Asio otus) Allocco (Strix aluco) Assiolo (Otus scops)

33 Strutture Voliere e Tunnel di volo

34 Strutture Voliere e Tunnel di volo

35 Strutture Voliere e Tunnel di volo

36 Cause di ricovero Detenzione in cattività

37 Segni indicativi di detenzione in cattività Camicia

38 Segni indicativi di detenzione in cattività Taglio delle remiganti

39 Segni indicativi di detenzione in cattività Taglio delle remiganti

40 Segni indicativi di detenzione in cattività

41 Segni indicativi di detenzione in cattività

42 Segni indicativi di detenzione in cattività Crescita abnorme del becco

43

44 Segni indicativi di detenzione in cattività

45 Segni indicativi di detenzione in cattività Lesioni alla cera Asportazione degli artigli

46 Cause di ricovero: lesioni da arma da fuoco Frattura esposta dell omero

47 Cause di ricovero: lesioni da arma da fuoco Frattura esposta dell omero ala destra Presenza di pallini in tutto il corpo

48 Cause di ricovero: lesioni da arma da fuoco Frattura ulna destra Presenza di pallini in tutto il corpo e nel cranio

49 Cause di ricovero: lesioni da arma da fuoco

50 Cause di ricovero: lesioni da arma da fuoco Anisocoria

51 Cause di ricovero: lesioni da arma da fuoco Deviazione della testa

52 Cause di ricovero: lesioni da arma da fuoco Deviazione della testa

53 Cause di ricovero: Nidiacei

54 Fauna selvatica: popolazioni di animali viventi stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà sul territorio nazionale Patrimonio indisponibile dello Stato (L. 157/92) La fauna nasce libera e tale deve ritornare

55 Primo soccorso Recupero sul territorio e trasporto presso luogo idoneo e personale specializzato C.F.S. Polizia Municipale Operatori W.W.F. Privati

56 Tempi di soccorso Metabolismo veloce: Infezione di ferite non disinfettate, necrosi degli arti, setticemia, mosche e bigattini

57 Accettazione Cartella clinica Verbali di accompagnamento (Sequestro, ritrovamento) Prima visita

58 FATTORE STRESS alterazione dei parametri fisiologici dovuta a tensione, paura e spossatezza fisica Becco aperto,respirazione affannosa Spruzzo di feci liquide e biancastre Perdita delle piume copritrici Atteggiamenti terrifici Tanatosi Shock e morte

59 Atteggiamento Terrifico

60 Atteggiamento Terrifico

61 Sintomatologia neurologica Atteggiamento Terrifico

62 Atteggiamenti particolari Tanatosi

63 Atteggiamenti particolari Tanatosi

64 Stabilizzazione del soggetto: quarantena Evitare stress all animale Valutazione dello stato generale Controllo della temperatura Reidratazione Alimentazione forzata Valutazione e disinfezione delle ferite Valutazione e stabilizzazione delle fratture

65 Stabilizzazione del soggetto: quarantena Evitare stress all animale Valutazione dello stato generale

66 Stabilizzazione del soggetto: quarantena Controllo della temperatura

67 Stabilizzazione del soggetto: quarantena Reidratazione

68 Stabilizzazione del soggetto: quarantena Alimentazione forzata

69 Stabilizzazione del soggetto: quarantena Valutazione e disinfezione delle ferite

70 Stabilizzazione del soggetto: quarantena Tendenza all automutilazione

71 Stabilizzazione del soggetto: quarantena Valutazione e stabilizzazione delle fratture

72 Stabilizzazione del soggetto: quarantena Metodo di stabilizzazione delle fratture

73 Procedure cliniche e diagnostiche Tamponi cloacali Indagini epidemiologiche

74 Procedure cliniche e diagnostiche Prelievo di sangue Vena alare

75 Procedure cliniche e diagnostiche Prelievo di sangue Vena giugulare dx

76 Procedure cliniche e diagnostiche EMATOLOGIA: Haemoproteus

77 Procedure cliniche e diagnostiche EMATOLOGIA: Leukocytozoon

78 Procedure cliniche e diagnostiche RX

79 Procedure cliniche e diagnostiche

80 Procedure cliniche e diagnostiche Anestesia gassosa

81 Procedure cliniche e diagnostiche

82 Procedure cliniche e diagnostiche

83 Procedure cliniche e diagnostiche TAC

84 Procedure cliniche e diagnostiche TAC

85 Procedure cliniche e diagnostiche

86 Procedure cliniche e diagnostiche

87 Procedure chirurgiche

88 Procedure chirurgiche Controllo rx posizionamento chiodo centromidollare

89 Degenza e recupero

90 Riabilitazione

91 Riabilitazione

92 Inanellamento

93 Inanellamento

94 Liberazione REGIONE CAMPANIA Luoghi di liberazione

95 Liberazione

96 Procedure diagnostiche Esame necroscopico

97 Esame necroscopico Ferita da arma da fuoco

98

99

100

101 Errori di gestione

102 Errori di gestione Uricosi e Steatosi

103 Massiva elmintiasi intestinale

104

105 Aspergillosi

106 Nodulo aspergillare

107 Serratospiculiasi

108 PARATUBERCOLOSI

109 Legge n. 157/92 Art. 1. (Fauna selvatica) 1. La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell'interesse della comunità nazionale ed internazionale. 4. Le direttive 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979, 85/411/CEE della Commissione del 25 luglio 1985 e 91/244/CEE della Commissione del 6 marzo 1991, con i relativi allegati, concernenti la conservazione degli uccelli selvatici, sono integralmente recepite ed attuate nei modi e nei termini previsti dalla presente legge la quale costituisce inoltre attuazione della Convenzione di Parigi del 18 ottobre 1950, resa esecutiva con legge 24 novembre 1978, n. 812, e della Convenzione di Berna del 19 settembre 1979, resa esecutiva con legge 5 agosto 1981, n. 503.

110

Il C.R.A.S. si prefigge di curare, riabilitare, ricondizionare e possibilmente restituire all ambiente naturale, esemplari di fauna selvatica feriti

Il C.R.A.S. si prefigge di curare, riabilitare, ricondizionare e possibilmente restituire all ambiente naturale, esemplari di fauna selvatica feriti * Il C.R.A.S. si prefigge di curare, riabilitare, ricondizionare e possibilmente restituire all ambiente naturale, esemplari di fauna selvatica feriti e/o in difficoltà Azione di tutela e conservazione

Dettagli

Impatto dell elettrocuzione sui rapaci nell Alta Valle dell Albegna (GR-Italia) Progetto LIFE Natura Save The Flyers

Impatto dell elettrocuzione sui rapaci nell Alta Valle dell Albegna (GR-Italia) Progetto LIFE Natura Save The Flyers Impatto dell elettrocuzione sui rapaci nell Alta Valle dell Albegna (GR-Italia) Guido Ceccolini Biodiversità sas Progetto LIFE Natura Save The Flyers Santa Fiora (GR) Italia, 5-7 novembre 2014 Impatto

Dettagli

Fauna NON CONVENZIONALE NOVEMBRE ruolo del Medico Veterinario di Sanità Pubblica e Privata. Aula Didattica Plesso Ulisse - CRIUV

Fauna NON CONVENZIONALE NOVEMBRE ruolo del Medico Veterinario di Sanità Pubblica e Privata. Aula Didattica Plesso Ulisse - CRIUV Fauna La NON CONVENZIONALE ruolo del Medico Veterinario di Sanità Pubblica e Privata 12-19 - 26 NOVEMBRE 2018 Aula Didattica Plesso Ulisse - CRIUV Ex Presidio Frullone Via Marco Rocco di Torrepadula CRIUV

Dettagli

PREMESSO CHE. prevenzione e controllo delle zoonosi;

PREMESSO CHE. prevenzione e controllo delle zoonosi; PROTOCOLLO D'INTESA per l'effettuazione in forma coordinata degli interventi per l'attivazione ed il funzionamento del Centro di Riferimento regionale per l Igiene Urbana Veterinaria (C.R.I.U.V.) fra La

Dettagli

IL CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI DELLA PROVINCIA DI ROVIGO SINTESI DELL ATTIVITÀ

IL CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI DELLA PROVINCIA DI ROVIGO SINTESI DELL ATTIVITÀ AREA ATTIVITA PRODUTTIVE, POLIZIA PROVINCIALE, CACCIA TURISMO PROTEZIONE CIVILE Servizio Risorse Faunistiche Caccia Polizia Provinciale Telefono +39 0425 386 661 Telefax +39 0425 386 650 servizio.caccia@provincia.rovigo.it

Dettagli

IL RECUPERO DEI RAPACI DIURNI E NOTTURNI IN PROVINCIA DI SONDRIO

IL RECUPERO DEI RAPACI DIURNI E NOTTURNI IN PROVINCIA DI SONDRIO Provincia di Sondrio Servizio Caccia e Pesca Maria Ferloni & Enrico Bassi IL RECUPERO DEI RAPACI DIURNI E NOTTURNI IN PROVINCIA DI SONDRIO FONTE DEI DATI RECUPERI EFFETTUATI: (dal Corpo di Polizia Provinciale

Dettagli

Tavola Centro recupero animali selvatici della Valle d'aosta: specie ospitate, riabilitate e reintrodotte - Anni

Tavola Centro recupero animali selvatici della Valle d'aosta: specie ospitate, riabilitate e reintrodotte - Anni Tavola 1.14 - Centro recupero animali selvatici della Valle d'aosta: specie ospitate, riabilitate e reintrodotte - Anni 1995-2015 Anni N Specie Deceduti all'entrata Liberati Deceduti Totale Liberati (%)

Dettagli

DELIBERAZIONE N XI / 1389 Seduta del 18/03/2019

DELIBERAZIONE N XI / 1389 Seduta del 18/03/2019 DELIBERAZIONE N XI / 1389 Seduta del 18/03/2019 Presidente ATTILIO FONTANA Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente STEFANO BOLOGNINI MARTINA CAMBIAGHI DAVIDE CARLO CAPARINI RAFFAELE CATTANEO

Dettagli

VDA Net Srl VDA Net Srl

VDA Net Srl  VDA Net Srl A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 209 del 5 marzo 2010 APPROVAZIONE SCHEMA DEL PROTOCOLLO DI INTESA PER L'ATTIVAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE PER L'IGIENE

Dettagli

Relazione di fine anno 2004 dell attività svolta dall associazione C.R.A.S. di Bernezzo.

Relazione di fine anno 2004 dell attività svolta dall associazione C.R.A.S. di Bernezzo. C.R.A.S. CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI DI CUNEO Associazione Ambientale per la protezione della fauna autoctona Autorizzazione Provincia di Cuneo N 395 del 18/05/2001 Idoneità Ministero Ambiente detenzione

Dettagli

PROGAMMA TRIENNALE ( ) DELLE ATTIVITA DI CUI ALLA. CONVENZIONE N /Rep. A.D.A. del P R E M E S S A

PROGAMMA TRIENNALE ( ) DELLE ATTIVITA DI CUI ALLA. CONVENZIONE N /Rep. A.D.A. del P R E M E S S A ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE DIREZIONE GENERALE DELL AMBIENTE Servizio Tutela della Natura PROGAMMA TRIENNALE (2009-2011) DELLE ATTIVITA DI CUI ALLA CONVENZIONE N /Rep. A.D.A. del. 12.2008 P

Dettagli

NOTIZIE PER LA STAMPA

NOTIZIE PER LA STAMPA PROVINCIA DI UDINE NOTIZIE PER LA STAMPA ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 2 aprile 2014 Centro recupero fauna selvatica (Campoformido,

Dettagli

LIFE STRADE Dimostrazione di un sistema per la gestione e riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica LIFE11BIO/IT/072

LIFE STRADE Dimostrazione di un sistema per la gestione e riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica LIFE11BIO/IT/072 LIFE STRADE Dimostrazione di un sistema per la gestione e riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica LIFE11BIO/IT/072 Workshop tecnico, Ancona 30 ottobre 2013 Foto: Luisa Vielmi Annette

Dettagli

airone (Ardea alba) Fons:

airone (Ardea alba) Fons: airone (Ardea alba) Fons: www.raccontidellairone.net airone cinerino (Ardea cinerea) Fons: dott. Renzo Ientile albanella minore (Circus pygargus) albanella reale (Circus cyaneus) allocco (Strix aluco)

Dettagli

NORMATIVA COMUNITARIA

NORMATIVA COMUNITARIA NORMATIVA COMUNITARIA -1979. Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 02.04.1979. Conservazione degli uccelli selvatici. Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L103, 25 aprile e s. m. i. -1982. Decisione

Dettagli

Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna Quad. Studi Nat. Romagna, 23: 9-14, dicembre 2006 ISSN

Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna Quad. Studi Nat. Romagna, 23: 9-14, dicembre 2006 ISSN Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna Quad. Studi Nat. Romagna, 23: 9-14, dicembre 2006 ISSN 1123-6787 Sandro Casali & Andrea Suzzi Valli PRIMI DATI SULLA DISTRIBUZIONE E LA DENSITÀ

Dettagli

Corso di formazione CENTRO DI RECUPERO ANIMALI SELVATICI CASCINA STELLA

Corso di formazione CENTRO DI RECUPERO ANIMALI SELVATICI CASCINA STELLA Corso di formazione CENTRO DI RECUPERO ANIMALI SELVATICI CASCINA STELLA Inquadramento sulla fauna selvatica: aspetti giuridici e comportamentali 14 marzo 2012 Franco Lavezzi 14 marzo 2012 Un chiarimento

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 44/21 DEL

DELIBERAZIONE N. 44/21 DEL Oggetto: Legge regionale 23 luglio 1998, n. 23 Norme per la protezione della fauna selvatica e per l esercizio della caccia in Sardegna. Danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole, zootecniche,

Dettagli

Il centro riconosciuto Oasi dei Quadris di Fagagna, importanza nella conservazione faunistica e nella ricerca.

Il centro riconosciuto Oasi dei Quadris di Fagagna, importanza nella conservazione faunistica e nella ricerca. La gestione sanitaria nei centri recupero della fauna selvatica: ruolo e potenzialità per l'ecopatologia 11 giugno 2011 Legnaro, Agripolis Il centro riconosciuto Oasi dei Quadris di Fagagna, importanza

Dettagli

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Mod. B (Atto che non comporta impegno di spesa) Seduta del 04-03-2016 DELIBERAZIONE N. 81 OGGETTO: L.R. 19/93, ART.4, "CATTURE ED INANELLAMENTO" COMMA 2. AUTORIZZAZIONE

Dettagli

C.R.A.S. CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI

C.R.A.S. CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI C.R.A.S. CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI Via Alpi 25 12010 Bernezzo (CN) Tel /Fax 017182305 Cell. 3285325296 C.F. 96068440047 www.centrorecuperoselvatici.it - e-mail: info@centrorecuperoselvatici.it

Dettagli

C.r.a.s. L Assiolo Centro di Recupero Animali Selvatici

C.r.a.s. L Assiolo Centro di Recupero Animali Selvatici C.r.a.s. L Assiolo Centro di Recupero Animali Selvatici In collaborazione con: Amministrazione Provinciale di Massa Carrara Assessorato Caccia ASL 1 Massa Carrara - Sanità Animali Relazione anno 2005 Attività

Dettagli

Relazione anno 2005 Attività di soccorso fauna selvatica in difficoltà

Relazione anno 2005 Attività di soccorso fauna selvatica in difficoltà C.r.a.s. L Assiolo Centro di Recupero Animali Selvatici In collaborazione con Amministrazione Provinciale di Massa Carrara Amministrazione Provinciale di La Spezia Relazione anno 2005 Attività di soccorso

Dettagli

LIFE08 NAT/IT/ SAVE THE FLYERS. Convegno Rapaci : minacce e azioni di tutela Fabriano 08/10/2010

LIFE08 NAT/IT/ SAVE THE FLYERS. Convegno Rapaci : minacce e azioni di tutela Fabriano 08/10/2010 SAVE THE FLYERS Convegno Rapaci : minacce e azioni di tutela Fabriano 08/10/2010 Biodiversità parco rossa frasassi Il Parco regionale gola della rossa e di frasassi rappresenta uno scrigno di biodiversità

Dettagli

GRUPPO CONSILIARE FRATELLI D ITALIA

GRUPPO CONSILIARE FRATELLI D ITALIA PtocoNo: 11:54 Ufficio. Sq.ttsrìa GsnòraIe Classifica:, Qi Vt/I f * C vrrsiglio Rc jionak dcl lii Ccnnpunits Prot. n. 0679/2017 dei 23 GIUGNO 2017 Dott.ssa Rosa D Amelia Presidente Consiglio Regionale

Dettagli

proposta di atto amministrativo n. 34/17

proposta di atto amministrativo n. 34/17 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA X LEGISLATURA DOCUMENTI PROPOSTE DI LEGGE E DI ATTO AMMINISTRATIVO RELAZIONI proposta di atto amministrativo n. 34/17 a iniziativa del Consigliere Bisonni presentata

Dettagli

Provincia di Carbonia Iglesias

Provincia di Carbonia Iglesias Allegato 1 SCHEDA DI RITROVAMENTO/CONSEGNA RETTILI Animale ferito o in difficoltà: N. /20 N. /20 1 Specie nome comune Riferimenti spazio-temporali: Data / / ora località di ritrovamento Agro del Comune

Dettagli

Il presente lavoro ha permesso di evidenziare le numerose problematiche connesse alla gestione dei centri di recupero. Uno dei principali problemi

Il presente lavoro ha permesso di evidenziare le numerose problematiche connesse alla gestione dei centri di recupero. Uno dei principali problemi CONCLUSIONI I Centri di Recupero per gli Animali Selvatici sono ormai molto diffusi in Italia, tuttavia la normativa statale non affronta la materia in modo approfondito. L argomento è richiamato solo

Dettagli

LIFE STRADE Dimostrazione di un sistema per la gestione e riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica LIFE11BIO/IT/072

LIFE STRADE Dimostrazione di un sistema per la gestione e riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica LIFE11BIO/IT/072 LIFE STRADE Dimostrazione di un sistema per la gestione e riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica LIFE11BIO/IT/072 RAPPORTO TECNICO DELLE ATTIVITA SVOLTE 2013 2015 Foto: Luisa Vielmi

Dettagli

LEPRE, SITUAZIONE SANITARIA IN LOMBARDIA

LEPRE, SITUAZIONE SANITARIA IN LOMBARDIA Giornata di studio e confronto: la lepre, ecologia, patologie e modelli gestionali che ne influenzano l andamento demografico LEPRE, SITUAZIONE SANITARIA IN LOMBARDIA Mario Chiari Sorveglianza Epidemiologica

Dettagli

proposta di legge n. 109

proposta di legge n. 109 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA X LEGISLATURA DOCUMENTI PROPOSTE DI LEGGE E DI ATTO AMMINISTRATIVO RELAZIONI proposta di legge n. 109 a iniziativa del Consigliere Bisonni presentata in data 24 gennaio

Dettagli

Provincia di Carbonia Iglesias

Provincia di Carbonia Iglesias Allegato 1 SCHEDA DI RITROVAMENTO/CONSEGNA MAMMIFERI Animale ferito o in difficoltà: N. /20 N. /20 1 Specie _ nome comune Riferimenti spazio-temporali: Data / / ora località di ritrovamento Agro del Comune

Dettagli

Corso per Operatori Faunistici Volontari CONTROLLO NUMERICO DELLE POPOLAZIONI FAUNISTICHE IN AREE PROTETTE. a cura di Michela Giacomelli

Corso per Operatori Faunistici Volontari CONTROLLO NUMERICO DELLE POPOLAZIONI FAUNISTICHE IN AREE PROTETTE. a cura di Michela Giacomelli Corso per Operatori Faunistici Volontari CONTROLLO NUMERICO DELLE POPOLAZIONI FAUNISTICHE IN AREE PROTETTE a cura di Michela Giacomelli legislazione Legge 157/92, Norme per la protezione della fauna selvatica

Dettagli

PROVINCIA DI FOGGIA ORIGINALE. Servizio: Caccia e Pesca Ufficio: Caccia VERBALE DI DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA PROVINCIALE. Duemiladodici.

PROVINCIA DI FOGGIA ORIGINALE. Servizio: Caccia e Pesca Ufficio: Caccia VERBALE DI DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA PROVINCIALE. Duemiladodici. Servizio: Caccia e esca Ufficio: Caccia ORIGINALE ROVINCIA DI FOGGIA VERBALE DI DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA ROVINCIALE Seduta del 25/05/2012 Deliberazione n. 105 OGGETTO: L.R. 27/98. Art. 8. Struttura veterinaria

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 521 del 07/08/2018

Delibera della Giunta Regionale n. 521 del 07/08/2018 Delibera della Giunta Regionale n. 521 del 07/08/2018 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 7 - DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D.

Dettagli

L.R. 15/2006 Disposizioni per la tutela della fauna minore in Emilia Romagna

L.R. 15/2006 Disposizioni per la tutela della fauna minore in Emilia Romagna Corso di aggiornamento per le GEV di Bologna Bologna 17 maggio 2017 L.R. 15/2006 Disposizioni per la tutela della fauna minore in Emilia Romagna Ornella De Curtis Servizio Aree protette Foreste e Sviluppo

Dettagli

Il piccione in ambito urbano e rurale: aspetti giuridico etologici, potenziali rischi sanitari e metodi di controllo, in 20 minuti

Il piccione in ambito urbano e rurale: aspetti giuridico etologici, potenziali rischi sanitari e metodi di controllo, in 20 minuti Massimo Tassinari m.o. sorveglianza epidemiologica veterinaria Area di Sanità Pubblica Veterinaria Il piccione in ambito urbano e rurale: aspetti giuridico etologici, potenziali rischi sanitari e metodi

Dettagli

Convenzione per la delega delle attività di pronto soccorso veterinario per cani vaganti

Convenzione per la delega delle attività di pronto soccorso veterinario per cani vaganti REGIONE SARDEGNA ATS Sardegna ASSL di Sassari UNIVERSITA DI SASSARI Dipartimento di Medicina Veterinaria Convenzione per la delega delle attività di pronto soccorso veterinario per cani vaganti L anno

Dettagli

Settore Tutela Flora e Fauna alla cortese attenzione del Sig. Civallero

Settore Tutela Flora e Fauna alla cortese attenzione del Sig. Civallero C.R.A.S. CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI DI CUNEO C.F. 96068440047 Autorizzazione Provincia di Cuneo N 395 del 8/05/200 Idoneità Min. Amb. animali pericolosi Lex 50/92 N SNC/99/2D/2772 Iscritta al Registro

Dettagli

Le Prealpi Gardesane e il lago di Garda

Le Prealpi Gardesane e il lago di Garda A cura di Le Prealpi Gardesane e il lago di Garda Accipitridae RAPACI DIURNI SEGNALATI NEL PARCO ALTO GARDA BRESCIANO 1900-2015 1. Falco pecchiaiolo Pernis apivorus NIDIF.-MIGRAT. REG. 2. Nibbio bruno

Dettagli

REGOLAMENTO ANIMALI MOSTRA D OLTREMARE

REGOLAMENTO ANIMALI MOSTRA D OLTREMARE REGOLAMENTO ANIMALI MOSTRA D OLTREMARE Visto il D.P.R. 8 febbraio 1954, n.320 Regolamento di Polizia Veterinaria ; Letta la Dichiarazione Universale dei diritti dell animale proclamata dall Unesco il 15

Dettagli

CENTRI DI RECUPERO, GIARDINI ZOOLOGICI

CENTRI DI RECUPERO, GIARDINI ZOOLOGICI Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva In collaborazione con Facoltà di Medicina Veterinaria - Università degli Studi di Torino corso di formazione ASPETTI VETERINARI NELLA GESTIONE DELLA

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 393 del 04/07/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 393 del 04/07/2017 Delibera della Giunta Regionale n. 393 del 04/07/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 4 - DG per la tutela della salute e il coordin. del sist. sanitario regionale

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 24 maggio 2016, n. 489

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 24 maggio 2016, n. 489 188 1.6.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 24 maggio 2016, n. 489 L.R. 3/1994. Approvazione del Piano di controllo della specie storno (Sturnus vulgaris) in Regione

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Ordinanza del Ministro della Salute Misure urgenti di protezione per casi di influenza

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 19-02-2018 (punto N 27 ) Delibera N 148 del 19-02-2018 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO

Dettagli

PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI

PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE NEL TERRITORIO DEL PARCO DI ESEMPLARI VIVI DI ANIMALI APPARTENENTI A SPECIE O GENOTIPI SELVATICI. (approvato con DCD n. 17 del 12.02.2003

Dettagli

Caccia in deroga: le modifiche a Legge 157/92 in vigore dal 4 settembre

Caccia in deroga: le modifiche a Legge 157/92 in vigore dal 4 settembre Caccia in deroga: le modifiche a Legge 157/92 in vigore dal 4 settembre Caccia in deroga: le modifiche al Legge 157/92, in vigore già dal prossimo 4 settembre 2013, in adempimento alla normativa comunitaria.

Dettagli

Convenzione per la delega delle attività di pronto soccorso veterinario per cani randagi

Convenzione per la delega delle attività di pronto soccorso veterinario per cani randagi REGIONE SARDEGNA ATS SARDEGNA ASSL n. 1 - SASSARI UNIVERSITA DI SASSARI DIPARTIMENTO DI MEDICINA VETERINARIA Convenzione per la delega delle attività di pronto soccorso veterinario per cani randagi Tra

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 97 del 28/02/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 97 del 28/02/2017 Delibera della Giunta Regionale n. 97 del 28/02/2017 Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario Regionale U.O.D. 2 - UOD. Prevenzione e sanità pubblica veterinaria

Dettagli

Gli uccelli del Parco

Gli uccelli del Parco Idee, strumenti e ricette del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone Gli uccelli del Parco 29 novembre 2008 Lezione a cura di Teresa Fresu e Dante Spinelli GLI UCCELLI DEL PARCO: stanziali

Dettagli

Protocollo operativo

Protocollo operativo Allegato 1 Protocollo operativo Qualsiasi attività circense e/o itinerante che preveda la presenza di animali al seguito, necessita di nulla osta da parte del Servizio Veterinario dell Azienda Sanitaria

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE VENETO

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE VENETO LEGGE REGIONALE N. 7 DEL 14-03-2002 REGIONE VENETO APPLICAZIONE DEL REGIME DI DEROGA PREVISTO DALL ARTICOLO 9 DELLA DIRETTIVA N. 79/409/CEE DEL CONSIGLIO DEL 2 APRILE 1979 CONCERNENTE LA CONSERVAZIONE

Dettagli

ATTO ISTITUTIVO (Allegato A) Osservatorio Faunistico Regionale (O.F.R.) Introduzione

ATTO ISTITUTIVO (Allegato A) Osservatorio Faunistico Regionale (O.F.R.) Introduzione ATTO ISTITUTIVO (Allegato A) Osservatorio Faunistico Regionale (O.F.R.) Introduzione La Regione Campania è tenuta a rispondere concretamente agli obblighi dell Unione Europea, del Ministero dell Ambiente,

Dettagli

Lezioni Frontali di Patologia della Fauna Selvatica ed Esotica Temi e competenze acquisite

Lezioni Frontali di Patologia della Fauna Selvatica ed Esotica Temi e competenze acquisite Lezioni Frontali di Patologia della Fauna Selvatica ed Esotica Temi e competenze acquisite Lezione di apertura del corso -QUANTIFICAZIONE QUANTITATIVE E QUALITATIVE DELLE POPOLAZIONI SEGNI DI PRESENZA

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 31/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 31/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 15 gennaio 2019, n. 9 L.R. 17/2015, art. 7, comma 2, approvazione schema Protocollo d'intesa tra Regione Lazio, Roma Capitale e

Dettagli

Il soccorso dei piccoli di specie selvatiche: cosa fare e, soprattutto, cosa non fare

Il soccorso dei piccoli di specie selvatiche: cosa fare e, soprattutto, cosa non fare Il soccorso dei piccoli di specie selvatiche: cosa fare e, soprattutto, cosa non fare A cura di Ermanno Giudici Presidente e Capo Nucleo Guardie Zoofile E.N.P.A. Sezione di Milano Lo scopo principale dell

Dettagli

AGHI E PIUME: L AGOPUNTURA IN CLINICA AVIARE NEEDLES AND FEATHERS: ACUPUNCTURE IN AVIAN CLINIC

AGHI E PIUME: L AGOPUNTURA IN CLINICA AVIARE NEEDLES AND FEATHERS: ACUPUNCTURE IN AVIAN CLINIC X CORSO TRIENNALE S.I.A.V. di AGOPUNTURA VETERINARIA AGHI E PIUME: L AGOPUNTURA IN CLINICA AVIARE NEEDLES AND FEATHERS: ACUPUNCTURE IN AVIAN CLINIC Dott.ssa Eleonora Vitali Relatori: Dott.ssa Margherita

Dettagli

Decreto Dirigenziale n.

Decreto Dirigenziale n. Decreto Dirigenziale n. del 209 12/11/2012 A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria Settore: 1 - Prevenzione, Assistenza Sanitaria, Igiene Sanitaria Oggetto: "Laboratorio Ambiente e Salute s.r.l." con sede legale

Dettagli

Piani di controllo sanitario sulla fauna selvatica in regione Campania, l attuale gestione sanitaria nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano

Piani di controllo sanitario sulla fauna selvatica in regione Campania, l attuale gestione sanitaria nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano CORSO DI AGGIORNAMENTO SU FAUNA SELVATICA SANITA' E ANIMALI SELVATICI: IL VETERINARIO NELLE AREE PROTETTE, NEGLI ORGANISMI DEPUTATI ALLA CONSERVAZIONE DELLA FAUNA E NEI BIOPARCHI D'ITALIA. FACCIAMO IL

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO STRAORDINARIO NELL AVIFAUNA ACQUATICA PER LA RICERCA DEL VIRUS DELL INFLUENZA AVIARIA IN VENETO

PIANO DI MONITORAGGIO STRAORDINARIO NELL AVIFAUNA ACQUATICA PER LA RICERCA DEL VIRUS DELL INFLUENZA AVIARIA IN VENETO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 3220 del 17 ottobre 2006 pag. 1/5 ALLEGATO A PIANO DI MONITORAGGIO STRAORDINARIO NELL AVIFAUNA ACQUATICA PER LA RICERCA DEL VIRUS DELL INFLUENZA AVIARIA

Dettagli

Atelier rapaci notturni

Atelier rapaci notturni Atelier rapaci notturni L attività è pensata per una classe di seconda media. Le postazioni sono tre, ognuna delle quali viene presentata in doppia copia in modo da permettere a due gruppi di lavorare

Dettagli

problematiche S.O.A. in ambito urbano Angela Soriani Ferrara, 28 ottobre 2014

problematiche S.O.A. in ambito urbano Angela Soriani Ferrara, 28 ottobre 2014 problematiche S.O.A. in ambito urbano Angela Soriani Ferrara, 28 ottobre 2014 Aspetti particolari della gestione di S.O.A. in ambito urbano Raccolta e smaltimento carcasse/resti di animali da compagnia

Dettagli

29/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Pag. 161 di 401. Regione Lazio

29/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Pag. 161 di 401. Regione Lazio 29/11/2018 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 97 - Supplemento n. 1 Pag. 161 di 401 Regione Lazio DIREZIONE AGRIC., PROM. FIL. E CULT. CIBO, CACCIA E PESCA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione

Dettagli

Ordinanza del Ministro della Salute 11 febbraio 2006

Ordinanza del Ministro della Salute 11 febbraio 2006 Ordinanza del Ministro della Salute 11 febbraio 2006 (testo integrato con O.M. 14 febbraio 2006 in corsivo, e con nota MinSal prot. DGVA.VIII/6669/P-I.8.d/108 del 15/02/2006 in corsivo sottolineato) Misure

Dettagli

Salmonella. Rapporto regionale sulla sorveglianza di laboratorio - Anno A cura di:

Salmonella. Rapporto regionale sulla sorveglianza di laboratorio - Anno A cura di: 2272.Cop_Salm_03 18-01-2007 8:57 Pagina 2 Salmonella Rapporto regionale sulla sorveglianza di laboratorio - Anno 2005 A cura di: Stefano Bilei, Rita Tolli, Gina Di Giampietro, Maria Grazia Marrocco Centro

Dettagli

2 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 01 luglio 2014

2 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 01 luglio 2014 2 Bollettino Ufficiale C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 20 giugno 2014 - n. X/1974 Determinazioni ai sensi dell art. 2 della l. 241/1990 e dell art. 5 della l.r. 1/2012 dei termini di adozione del

Dettagli

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE AL RECUPERO DI CINGHIALI FERITI ALL'INTERNO DEL TERRITORIO DELLA RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO ANNO 2017

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE AL RECUPERO DI CINGHIALI FERITI ALL'INTERNO DEL TERRITORIO DELLA RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO ANNO 2017 Anno Prop. : 2017 Num. Prop. : 1188 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE AL RECUPERO DI CINGHIALI FERITI ALL'INTERNO DEL TERRITORIO DELLA RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO ANNO 2017 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dettagli

ALLEGATO A MODIFICHE AL "PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO ED ERADICAZIONE DELLA NUTRIA (MYOCASTOR COYPUS) IN PROVINCIA DI MANTOVA" Gennaio 2016

ALLEGATO A MODIFICHE AL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO ED ERADICAZIONE DELLA NUTRIA (MYOCASTOR COYPUS) IN PROVINCIA DI MANTOVA Gennaio 2016 ALLEGATO A MODIFICHE AL "PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO ED ERADICAZIONE DELLA NUTRIA (MYOCASTOR COYPUS) IN PROVINCIA DI MANTOVA" Gennaio 2016 1 Pagina 4 Alla fine del capitolo 1 - Premessa è aggiunto

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Peste suina africana: Le compagnie di caccia che insistono nelle zone infette del selvatico di cui all allegato 5 (facente parte integrante del presente Decreto), devono richiedere l autorizzazione alla

Dettagli

Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato

Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato Pag. 4 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLVI - N. 11 Speciale (30.01.2015) PARTE I Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIPARTIMENTO PER LA SALUTE

Dettagli

PROGETTO: IL MONDO NELLE ALI. Organizzazione dimostrazioni didattiche sul mondo dei rapaci. Daniele Cominetti 347-4302242 Paolo caprioglio 335-5941947

PROGETTO: IL MONDO NELLE ALI. Organizzazione dimostrazioni didattiche sul mondo dei rapaci. Daniele Cominetti 347-4302242 Paolo caprioglio 335-5941947 PROGETTO: IL MONDO NELLE ALI Organizzazione dimostrazioni didattiche sul mondo dei rapaci Daniele Cominetti 347-4302242 Paolo caprioglio 335-5941947 e-mail : danco63344@vodafone.it PREMESSA Siamo un gruppo

Dettagli

ART. 1 FINALITA ART. 2 COSTITUZIONE A.A.T.V. IDONEITA ED ESTENSIONE DEL TERRITORIO

ART. 1 FINALITA ART. 2 COSTITUZIONE A.A.T.V. IDONEITA ED ESTENSIONE DEL TERRITORIO BANDO PER LA COSTITUZIONE DI AZIENDE AGRI TURISTICO VENATORIE (A.A.T.V.) (in esecuzione della Deliberazione della Giunta Regionale n.238 del 13/03/17 ad oggetto: Deliberazione amministrativa n. 5 del 13

Dettagli

!" #$%&'!#(%#)%!*"&%$%&&"%$+ "$%&

! #$%&'!#(%#)%!*&%$%&&%$+ $%& !" #$%&'!#(%#)%!*"&%$%&&"%$+ "$%&! " # %,!% "!-#,%.%!"&%.!-/%!-0 %. #"&&1#,,% #&"-+. "%,-#."&%2"$-(+#%$%&-*%!" #3+". #%,+%4 Visto il T.U. delle Leggi Sanitarie R.D. n 1265 del 27/7/1934; Visto il D.P.R.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE VIGILANZA Corpo di Polizia Locale I L D I R I G E N T E

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE VIGILANZA Corpo di Polizia Locale I L D I R I G E N T E REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE VIGILANZA Corpo di Polizia Locale Proposta nr. 29 del 24/12/2012 - Determinazione nr. 3003 del 24/12/2012 OGGETTO: Affidamento diretto del servizio di

Dettagli

REGIONE UMBRIA Servizio Caccia e Pesca

REGIONE UMBRIA Servizio Caccia e Pesca La normativa di riferimento della Regione Umbria per gli interventi in deroga è contenuta nel titolo V bis della Legge Regionale 17 maggio 1994 n. 14 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma

Dettagli

DECRETO N Del 25/09/2018

DECRETO N Del 25/09/2018 DECRETO N. 13566 Del 25/09/2018 Identificativo Atto n. 478 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E SISTEMI VERDI Oggetto CALENDARIO VENATORIO REGIONALE 2018-2019: GIORNATE INTEGRATIVE SETTIMANALI

Dettagli

FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome Anna Allocca Data di nascita 18/05/1964 Luogo di nascita Codice fiscale Indirizzo E-mail Nazionalità Cimitile (NA) LLCNNA64E58C697S

Dettagli

I Chirotteri dei Colli Berici: le indagini condotte e le azioni per la loro salvaguardia

I Chirotteri dei Colli Berici: le indagini condotte e le azioni per la loro salvaguardia I Chirotteri dei Colli Berici: le indagini condotte e le azioni per la loro salvaguardia RSN Ricerche e Studi Naturalistici Biosphaera s.c Michele Ferretto Andrea Pereswiet Soltan Tutti i Chirotteri in

Dettagli

West Nile Disease. Situazione epidemiologica. N Novembre 2008 ore 16:00. hanno permesso di evidenziare ulteriori 98 focolai d infezione.

West Nile Disease. Situazione epidemiologica. N Novembre 2008 ore 16:00. hanno permesso di evidenziare ulteriori 98 focolai d infezione. West Nile Disease N. 45 24 Novembre 28 ore 6: Situazione epidemiologica 24 Novembre 28 I focolai confermati fino ad oggi sono 7, distribuiti in 8 province (Figura e Tabella ). Le seguenti azioni di sorveglianza

Dettagli

CORSO TEORICO PRATICO di FORMAZIONE in MATERIA di IGIENE e SANITÀ delle CARNI. SCHEDA di PRESENTAZIONE

CORSO TEORICO PRATICO di FORMAZIONE in MATERIA di IGIENE e SANITÀ delle CARNI. SCHEDA di PRESENTAZIONE CORSO TEORICO PRATICO di FORMAZIONE in MATERIA di IGIENE e SANITÀ delle CARNI Reg. CE 852 853 854 del 2004 - Reg. 2075 del 2005 Acc. Stato Regioni 2470 e 2477 del 2006 DGR n. 13-3093 del 12 dicembre 2011

Dettagli

La West Nile Disease: evoluzione ed adattamento nel panorama italiano

La West Nile Disease: evoluzione ed adattamento nel panorama italiano La West Nile Disease: evoluzione ed adattamento nel panorama italiano Federica Monaco Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale Teramo, 8 maggio 2015 1 2 West Nile Disease

Dettagli

CORPO FORESTALE DELLO STATO. una

CORPO FORESTALE DELLO STATO. una CORPO FORESTALE DELLO STATO BIODIVERSITA MARINA CITES: una convenzione internazionale per la protezione delle specie animali e vegetali in via di estinzione Adriatico: un mare di tartarughe San Benedetto

Dettagli

CORPO FORESTALE DELLO STATO. una

CORPO FORESTALE DELLO STATO. una CORPO FORESTALE DELLO STATO BIODIVERSITA MARINA CITES: una convenzione internazionale per la protezione delle specie animali e vegetali in via di estinzione Adriatico: un mare di tartarughe San Benedetto

Dettagli

Piano di sorveglianza della West Nile Disease - Regione Marche - Anno 2010

Piano di sorveglianza della West Nile Disease - Regione Marche - Anno 2010 C ERV Piano di sorveglianza della West Nile Disease - Regione Marche - Anno 2010 Documento elaborato dal Centro Epidemiologico Regionale Veterinario. Riferimenti normativi: DECRETO DIRIGENZIALE del 15

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRETTORI GENERALI DI AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRETTORI GENERALI DI AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRETTORI GENERALI DI AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PROJECT WORK IL POLO INTEGRATO: UN MODELLO DI COESSENZIALITÀ TRA ENTI (ISTITUTO ZOOPROFILATTICO

Dettagli

C.R.A.S. CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI

C.R.A.S. CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI C.R.A.S. CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI Via Alpi 25 12010 Bernezzo (CN) Tel /Fax 017182305 Cell. 3285325296 C.F. 96068440047 www.centrorecuperoselvatici.it - e-mail: info@centrorecuperoselvatici.it

Dettagli

Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II

Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II PBFD Una delle principali patologie infettive ad eziologia

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Prot. n. (VET/05/30983) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265; - il Regolamento di polizia veterinaria approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320; - il

Dettagli

RICHIAMATO, inoltre, articolo n. 170 della legge regionale 10 aprile 2015, n. 15;

RICHIAMATO, inoltre, articolo n. 170 della legge regionale 10 aprile 2015, n. 15; VISTA la legge 11 febbraio 1992, n. 157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), che all art. 4 comma 6 attribuisce alle Regioni la competenza in merito all

Dettagli

VALIDAZIONE DI PARAMETRI EMATOCHIMICI E COMPORTAMENTALI IN MAMMIFERI SELVATICI MANTENUTI IN CONDIZIONI DI ALLEVAMENTO, CATTIVITÀ E A VITA LIBERA.

VALIDAZIONE DI PARAMETRI EMATOCHIMICI E COMPORTAMENTALI IN MAMMIFERI SELVATICI MANTENUTI IN CONDIZIONI DI ALLEVAMENTO, CATTIVITÀ E A VITA LIBERA. VALIDAZIONE DI PARAMETRI EMATOCHIMICI E COMPORTAMENTALI IN MAMMIFERI SELVATICI MANTENUTI IN CONDIZIONI DI ALLEVAMENTO, CATTIVITÀ E A VITA LIBERA. Ricerca finanziata dal Ministero della Salute, Dipartimento

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 315 DEL 16/04/2018 Settore CACCIA PESCA E SPORT OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO PER LA GESTIONE DELL'ATTIVITÀ

Dettagli

INDIRIZZI OPERATIVI PER IL SOCCORSO DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA

INDIRIZZI OPERATIVI PER IL SOCCORSO DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI PER IL SOCCORSO DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA NORME DI RIFERIMENTO L. 157 del 11/02/1992 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio

Dettagli

MONITORAGGIO FAUNISTICO ANTE OPERAM

MONITORAGGIO FAUNISTICO ANTE OPERAM ENEL Green Power SpA PROGETTO DI IMPIANTO EOLICO NEI COMUNI DI MONTEVERDI MARITTIMO E POMARANCE (PI) MONITORAGGIO FAUNISTICO ANTE OPERAM GRUPPO DI LAVORO: ALBERTO CHITI BATELLI (coordinamento generale,

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 485 del 27/07/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 485 del 27/07/2017 Delibera della Giunta Regionale n. 485 del 27/07/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 7 - DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D.

Dettagli

ALLEGATO VI REQUISITI RELAZIONI FINALI

ALLEGATO VI REQUISITI RELAZIONI FINALI ALLEGATO VI - RELAZIONE TECNICA FINALE PROVE DIAGNOSTICHE EFFETTUATE Prova (1) Tipo di campione (2) Tipo di prova (3) N di prove eseguite A.S.L. SA1 AGID SIERO DI SANGUE TEST DI SCREENING 0 TOTALE 0 (1)

Dettagli

BIOWATCHING. a cura di M. Stefania Contini

BIOWATCHING. a cura di M. Stefania Contini BIOWATCHING a cura di M. Stefania Contini L emozione gratuita e forte (D. Ruju) dell incontro col selvatico non è facilmente descrivibile, ma è indubbiamente un esperienza indimenticabile e fortemente

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAMENTO FAUNISTICO

SCHEDA DI RILEVAMENTO FAUNISTICO Allegato 3 - LA COMPONENTE FAUNISTICA DEL SIC DEI MONTI DELLA MADDALENA POR CAMPANIA 2000-2006 MISURA 1.9-PROGETTI MONOSETTORIALI REGIONE CAMPANIA MISURA 1.9 PROGETTI MONOSETTORIALI Recupero, valorizzazione

Dettagli