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1 CORPO FORESTALE DELLO STATO BIODIVERSITA MARINA CITES: una convenzione internazionale per la protezione delle specie animali e vegetali in via di estinzione Adriatico: un mare di tartarughe San Benedetto del Tronto 25 giugno 2010 Presentazione a cura di: Dr. Roberto Nardi - Responsabile del Servizio Cites Territoriale Macerata

2 C.I.T.E.S. Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione. (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora)

3 La CITES regola il commercio internazionale di esemplari di fauna e flora selvatiche: l'esportazione, l'importazione e la riesportazione di animali e piante vive o morte, di loro parti o loro derivati, attraverso un sistema di permessi e certificati.

4 Principali cause della minaccia di estinzione: Degradazione e perdita degli habitat. Introduzione di specie aliene invasive. Prelievo in natura da parte dell'uomo.

5 La CITES è stata sottoscritta il 3 marzo 1973 a Waschington ed è entrata in vigore nel Fino ad oggi è stata sottoscritta da 175 paesi che vengono detti Parti. Il suo scopo è assicurare che le specie selvatiche di fauna e flora minacciate di estinzione non siano soggette ad uno sfruttamento insostenibile a causa del commercio internazionale.

6 Le specie tutelate dalla CITES sono indicate in tre diverse Appendici: Appendice I Specie in pericolo d estinzione Appendice II Specie che non sono immediatamente minacciate di estinzione ma per le quali il commercio deve essere controllato per evitare l eccessivo sfruttamento Specie simili a quelle già iscritte nelle Appendici I e II Appendice III Specie per le quali un Paese richiede aiuto agli altri Stati Parte per la loro tutela in quel Paese

7 Appendice I: I Commercio internazionale (a fini commerciali) generalmente vietato (circa 600 specie animali e 300 specie vegetali). Appendice II: Commercio internazionale autorizzato ma sottoposto a controllo (Oltre specie animali e piu di specie vegetali). Appendice III: Commercio internazionale autorizzato ma controllato (Circa 150 specie animali e 10 specie vegetali), generalmente meno restrittivo dell Appendice II.

8 Ogni due tre anni gli stati membri si riuniscono nella Conferenza delle Parti per: verificare lo stato di conservazione delle specie; valutare le proposte di modifica degli elenchi delle specie inserite negli Allegati I e II.

9 Tartaruga comune (Caretta caretta) Allegato I CITES

10 La Convenzione e le sue Appendici sono vincolanti ma una legislazione nazionale o comunitaria è necessaria per l applicazione delle disposizioni negli Stati Parte L Europa ha emanato in proposito diversi Regolamenti di cui il principale è il 338/97 inserendo le specie, indicate nelle Appendici CITES, nei cosiddetti Allegati (A, B, C e D)

11 Le fattispecie regolamentate dalla disciplina comunitaria sono: le introduzioni, le esportazioni e le riesportazioni nella o dalla Comunità (artt. 4 e 5 Reg. (CE) 338/97); le attività commerciali, quali l acquisto, l offerta di acquisto, l acquisizione in qualunque forma a fini commerciali, l esposizione in pubblico per fini commerciali, l uso a scopo di lucro e l alienazione (intendendo, in tale definizione, anche la locazione, la permuta e lo scambio, in quanto attività assimilabili all uso commerciale), nonché la detenzione, l offerta o il trasporto a fini di alienazione (art. 8 Reg. (CE) 338/97); lo spostamento degli esemplari vivi (art. 9 - Reg. (CE) 338/97).

12 In Italia la Legge 150/92, successivamente modificata ed integrata, oltre ad indicare le sanzioni per le violazioni alle disposizioni comunitarie riguadardanti le fattispecie sopra richiamate, prevede specifici obblighi

13 Gli obblighi previsti dalla normativa nazionale sono: la denuncia di detenzione, di morte, di variazione del luogo di custodia, degli esemplari selvatici appartenenti a specie incluse nell Allegato A del Reg. (CE) 338/97 (artt. 5 e 5bis - Legge 150/92); la denuncia delle nascite in cattività degli esemplari appartenenti a specie incluse negli Allegati A e B del Reg. (CE) 338/97 (art. 8bis Legge 150/92); la compilazione del registro di detenzione delle specie animali e vegetali incluse negli Allegati A e B del Reg. (CE) 338/97, istituito con il Decreto 8 gennaio 2002 del Ministro dell Ambiente (art. 5 Legge 150/92).

14 La CITES in Italia

15 Le competenze delle amministrazioni preposte alla gestione della CITES in Italia Ministero Ambiente e della Tutela del Territorio - Direzione Conservazione Natura Corpo Forestale dello Stato Servizio CITES Ministero delle Sviluppo Economico Commissione Scientifica CITES Rilascia pareri tecnico-scientifici Autorità responsabile in via principale dell applicazione della CITES Rilascia certificati di (ri)export e certificati art.10 Reg. (CE) 338/97 Effettua i controlli in dogana Svolge l attività di controllo ed investigativa sul territorio Rilascia licenze di import-export

16 Il Servizio CITES del C.F.S. Servizio CITES Centrale Coordinamento attività di controllo e certificazione 25 Servizi Certificazione Certificazioni per la riesportazione di specimen Certificazioni sulla regolare acquisizione e detenzione per l utilizzo commerciale Controlli e verifiche sulla legale detenzione 18 Nuclei Operativi Controlli presso le principali dogane italiane Riconoscimento specimen in transito

17 Esempi di commercio - animali Primati Trofei di caccia Rapaci Pappagalli e cocorite Coccodrilli Serpenti & lucertole Tartarughe terrestri & marine Animali vivi d acquari Pesci commestibili Ragni & farfalle Molluschi & coralli

18 Esempi di commercio - piante Orchidee Cactus & piante grasse Bulbi (bucaneve, ciclamini) Piante medicinali Alberi ornamentali Legname

19 Attività di controllo e vigilanza del Corpo forestale dello Stato

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