Piani di controllo sanitario sulla fauna selvatica in regione Campania, l attuale gestione sanitaria nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano

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1 CORSO DI AGGIORNAMENTO SU FAUNA SELVATICA SANITA' E ANIMALI SELVATICI: IL VETERINARIO NELLE AREE PROTETTE, NEGLI ORGANISMI DEPUTATI ALLA CONSERVAZIONE DELLA FAUNA E NEI BIOPARCHI D'ITALIA. FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Piani di controllo sanitario sulla fauna selvatica in regione Campania, l attuale gestione sanitaria nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Monte Cervati Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano f. Troisi Sabatino R. Troisi Direzione Servizi Veterinari

2 Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano IL CONTROLLO SANITARIO E STRETTAMENTE COLLEGATO AI PROGETTI

3 Progetto Lepus corsicanus

4 Distribuzione attuale della lepre italica nel PNCVD

5 Raccolta feci

6 Ricerche parassitarie Generi di parassiti presenti nelle feci di Lepre Dycrocelium 3% Trichostrongylus 6% Toxocara Strongylus 15% 15% Strongyloides 6% Physaloptera 3% Isospora 15% Habronema 6% Eimeria 27% Ancylostoma 3%

7 Ricerche parassitarie

8 Distribuzione Physaloptera (nematode -superfamiglia SPIRURIDAE, a cui appartiene anche spirocerca lupi ) Physaloptera praeputialis, in molte parti del mondo Physaloptera rara. Nord America Physaloptera felidis. Nord America Physaloptera pacitae. America centrale E una specie non contagiosa per l uomo Verme dello stomaco e dell intestino tenue (duodeno)

9 Hanno ciclo indiretto con artropodi (Blatte, Grilli) come ospiti intermedi. Nei grilli, le larve infettanti sono presenti nella cavità del corpo dopo circa tre settimane dall ingestione. Dopo l ingestione degli insetti contenenti le larve, il periodo prepatente si aggira intorno ai giorni. L infezione può avvenire anche attraverso ospiti paratenici (vettore meccanico) come topi, rane, lucertole (e lepre?). Causano ulcere allo stomaco e le loro uova possono essere riscontrate nelle feci o nel vomito. Le infestazioni decorrono solitamente asintomatiche ma possono provocare vomito, perdita di peso, presenza di sangue nelle feci (melena), anemia.

10 Studio ecoepidemiologico del ciclo dei parassiti negli animali selvatici: il ruolo della lepre (lepus corsicanus e lepus europeus) e degli uccelli rapaci oggetto di ricovero presso due CRAS di Campania e Calabria Sella del Corticato Passo Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano f. Troisi

11 C R A S MONITORAGGIO SANITARIO PER LA DEFINIZIONE DI SISTEMI DI PREVENZIONE VERSO ALCUNE ZOONOSI E PARASSITOSI DELL AVIFAUNA SELVATICA Mario Kalby, Sabatino Rosario Troisi, Francesca Di Prisco, Yasmine Accardo, Nicola D Alessio, Claudio Enrico Rusch, Giuseppe Iovane, Giorgio Galiero XV CIO-CONVEGNO ITALIANO DI ORNITOLOGIA OTTOBRE 2009 SABAUDIA

12 Prima Fase Gli animali, scongelati lentamente, sono stati fotografati dorsalmente e ventralmente, oltre a vari particolari (testa, ali, coda, ) e radiografati. Sono stati effettuati i rilievi biometrici (ala, tarso, peso,..) e successivamente sottoposti ad esame autoptico per: 1.valutare presenze di lesioni macroscopiche ed eventuale causa di morte; 2.ricercare ectoparassiti; 3.ricercare endoparassiti attraverso l esame dell apparato gastrointestinale; 4.prelevare tessuti per le indagini biomelocolari.

13 Seconda Fase Analisi biomelocolari per la ricerca dei patogeni batterici e virali. Ricerca di forme adulte di parassiti nel contenuto gastro-intestinale. Determinazione degli ectoparassiti.

14 Risultati: - 61 uccelli (su 82) risultavano colpiti da arma da fuoco - Gli uccelli sparati provenivano uniformemente sia da aree protette (Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Parco Regionale dei Monti Picentini, Oasi W.W.F. di Conza della Campania, Z.P.S.) sia da aree non protette delle Province di Salerno e Avellino Capo Palinuro Veduta dal Monte Cervati f. Troisi

15 Salmonelle, tra cui la thiphymurium, patogeno che determina spesso episodi epidemici nell uomo. Studi effettuati in Norvegia hanno dimostrato come i rapaci siano stati causa di vere e proprie epidemie nella popolazione umana tra il 1999 e il Il ritrovamento di vari ceppi di Escherichia coli presenti in quasi tutti i campioni analizzati, non rappresenta un dato preoccupante in quanto non hanno mostrato capacità di esprimere le più comuni esotossine prodotte dai sierotipi patogeni.

16 Campylobacter spp. è un patogeno che, negli ultimi 10 anni, ha visto un incremento di casi nell uomo, spesso accompagnati da disturbi intestinali. Considerando che è un patogeno non resistente alle temperature di congelamento, risultano significativi i tre casi isolati.

17 Capillaria spp., che viene assunta attraverso l alimentazione di pesce crudo, risulta presente sia negli acquatici sia nei rapaci. Studi effettuati dimostrano come gli uccelli e l uomo, nel ciclo biologico del parassita, rivestono un ruolo fondamentale. Altri parassiti ritrovati come coccidi, trichuris e ascaridi vanno tenuti in considerazione per quelli che sono i possibili rapporti epidemiologici tra selvatico e domestico. Chlamydophila spp., diffusa in molte specie di uccelli, trova nei rapaci maggiore attenzione soprattutto per la specie psittaci che trasmessa all uomo determina una malattia respiratoria, la psittacosi.

18 Piani di controllo sanitario sulla fauna selvatica in Regione Campania Programma di controllo della trichinellosi in cinghiali abbattuti a caccia. Monte Motola Le Fosse Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano f. Troisi

19 Acque Nere Parco Regionale dei Monti Picentini f. Troisi

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