Richiesta di occupazione di suolo pubblico

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1 Comune di Pistoia Servizio Sviluppo Economico e Promozione Territoriale U.O. Mercati, Fiere, Spettacoli, Autotrasporti non di linea e Dehors Marca Bollo da 16,00 euro (da versare con apposito modulo) Richiesta di occupazione di suolo pubblico Ai sensi del Regolamento Comunale per attività di somministrazione all'aperto Delibera C.C. n. 155 del Il/la sottoscritto/a nato/a il a ( ) residente in via/p.zza tel. codice in qualità di della ditta (titolare socio amministratore legale rappresentante) (ragione sociale) Denominazione esercizio posto in Via/P.zza n. C.F./P.IVA PEC Superficie complessiva interna (mq.) di cui per servizi cucina (mq.) Numero posti tavola interni Numero servizi igienici disponibili per gli avventori Tipologia di esercizio: pubblico esercizio esercizio di vicinato impresa artigiana 1

2 Tipologia di somministrazione: esercizio che effettua somministrazione assistita esercizio che effettua somministrazione non assistita CHIEDE il rilascio della concessione per l occupazione di suolo pubblico per attività di somministrazione all'aperto. Per il periodo: stagionale (1 aprile 31 ottobre) annuale (1 gennaio 31 dicembre) per una superficie complessiva di mq. (lunghezza x larghezza) nel seguente orario: per la realizzazione di n. posti tavola esterni A TAL FINE DICHIARA Ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000 e consapevole che in caso di false dichiarazioni accertate dall Amministrazione procedente verranno applicate le sanzioni penali previste dagli artt. 75 e 76 DPR 445/2000 e la decadenza dal beneficio ottenuto sulla base delle dichiarazioni non veritiere: Di rispettare quanto disposto dalla normativa vigente, ed in particolare: Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29/04/2004 sull igiene dei prodotti alimentari; Regolamento Comunale d igiene in materia di alimenti e bevande; Regolamento comunale di Igiene; Regolamento Comunale per l'occupazione di suolo pubblico per attività di somministrazione all'aperto; Regolamento Comunale COSAP e Regolamento delle Entrate; Regolamento del comparto Commerciale della Sala (nel caso di occupazioni ricadenti nel Comparto Sala ); Regolamento comunale recante disposizioni in materia di convivenza nell ambito del territorio comunale; Di aver preso conoscenza della versione vigente dei predetti regolamenti comunali, avendo potuto altresì constatare che essi sono consultabili ed accessibili attraverso il sito istituzionale del Comune di Pistoia; E PERTANTO SI IMPEGNA Ad accettare (quindi con la sottoscrizione della domanda ad approvare integralmente) tutti gli obblighi e le specifiche prescrizioni (in particolare quelle inerenti: il rispetto delle regole di sicurezza; il rispetto delle superfici occupabili; il rispetto della soglia massima di occupazione stradale rispetto alla larghezza della strada; il rispetto delle tipologie di arredo; il rispetto degli orari d installazione e/o rimozione del dehors; il rispetto pedissequo della disciplina normativa di somministrazione degli alcolici) che potranno essere stabilite dalla Conferenza dei Servizi, in sede di rilascio della concessione o di suo successivo rinnovo. A prendere atto e piena conoscenza del fatto che il rilascio del presente titolo per l occupazione del suolo non qualifica l area pubblica oggetto di concessione come pertinenza dell esercizio, persistendo la natura demaniale dell area in parola; da questa qualificazione deriva (quindi con la sottoscrizione della domanda tanto si approva espressamente) che in ogni momento l Ente 2

3 proprietario della strada potrà intervenire disponendo ogni modifica dell atto di concessione, sussistendone motivato interesse pubblico. In particolare il richiedente si impegna: a rispettare integralmente le previsioni della Legge regionale 7 febbraio 2005, n. 28 recante il Codice del Commercio. Testo unico in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti. Nel dettaglio specifico della domanda proveniente da esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, si dichiara: 1) di conoscere che, a norma dell articolo 41 del Codice del Commercio, lo spazio oggetto di concessione va a costituire ulteriore superficie di somministrazione adiacente al locale, non avente natura pertinenziale privata, in ragione della qualità pubblica del suolo oggetto di concessione, oltre che della sua stabile apertura al pubblico; 2) di conoscere l articolo 43 comma 1 del menzionato Codice del Commercio, secondo cui L apertura, l'ampliamento ed il trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono soggetti a SCIA da presentare al SUAP competente per territorio. Pertanto, all atto del conseguimento della concessione il richiedente provvederà ad integrare la documentazione necessaria presso il SUAP del Comune di Pistoia, attraverso la piattaforma regionale STAR, dichiarando altresì di accettare, fin d ora, che in caso di accertata inottemperanza a quanto previsto dalle norme menzionate in questo capo, l annullamento d ufficio della concessione per l occupazione del suolo pubblico, quale effetto della inottemperanza all impegno qui assunto. Nel dettaglio specifico della domanda proveniente da esercizio di vicinato abilitato alla vendita dei prodotti alimentari che utilizzi gli arredi dell azienda, sul suolo pubblico, per il consumo sul posto, si dichiara: 1) di conoscere la disciplina normativa di cui al comma 2 dell articolo 16 del Codice del Commercio e si assicura che non sarà effettuato servizio assistito di somministrazione, avendo cura di mantenere sempre l osservanza delle norme vigenti in materia igienico-sanitaria; 2) di conoscere il comma 3 dell articolo 16 del Codice del Commercio che assoggetta a SCIA l estensione della superficie di vendita anche quando essa inerisca e le aree oggetto di concessione. Pertanto, all atto del conseguimento della concessione il richiedente provvederà ad integrare la documentazione necessaria presso il SUAP del Comune di Pistoia, attraverso la piattaforma regionale STAR, dichiarando altresì di accettare, fin d ora, che in caso di accertata inottemperanza a quanto previsto dalle norme menzionate in questo capo, l annullamento d ufficio della concessione per l occupazione del suolo pubblico, quale effetto della inottemperanza all impegno qui assunto; a rispettare le norme sulla somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche; in particolare il richiedente è a conoscenza del fatto che i titolari della licenza per somministrazione di alcolici possono continuare tale somministrazione solo all interno delle aree private pertinenti l esercizio, fino all orario di chiusura, mentre resta vietata, nelle aree pubbliche oggetto di concessione, dalle ore alle ore 07.00, la vendita o la somministrazione di alcolici, ai sensi e per gli effetti del comma 2, dell articolo 14 bis, della Legge 30 marzo 2001, n Si ribadisce che chiunque vende o somministra bevande alcoliche ha l'obbligo di chiedere all'acquirente, all'atto dell'acquisto, l'esibizione di un documento di identità, tranne che nei casi in cui la maggiore età dell'acquirente sia manifesta; si rimarca che -salvo che il fatto integri il reato di cui all art. 689 C.P., per la somministrazione di alcolici a minori di anni 16- si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 250,00 a euro 1.000,00 a chiunque vende o somministra bevande alcoliche ai minori di anni diciotto. Se il fatto è commesso più di una volta si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500,00 a euro 2.000,00 con la sospensione dell'attività da quindici giorni a tre mesi. Si richiama, altresì, il concessionario alla piena e puntuale applicazione delle prescrizioni derivanti dai commi 2 bis, 2 ter, e 2 quater, dell articolo 6 del D.L. 3 agosto 2007, n. 117, rammentandosi, in particolare che, anche con riferimento alle aree private di esercizio, i titolari e i gestori degli esercizi di vicinato, devono interrompere la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore alle ore 06.00; a provvedere entro 30 minuti dalla chiusura dell esercizio (secondo gli orari prescritti da regolamento o ordinanza comunale salvo che le predette ordinanze o regolamenti non impongano il rimessaggio contestualmente alla chiusura dell esercizio, con esclusione di termini di comporto) al rimessaggio delle eventuali pertinenze esterne al locale che dovranno, in ogni modo, essere rese inutilizzabili da eventuali passanti, salvo diverse prescrizioni contenute nella concessione e concordate con l azienda di servizio pubblico per lo smaltimento dei rifiuti; si precisa che l Amministrazione può disporre -con propria ordinanza o regolamento- l obbligo di provvedere alle attività di cui al precedente periodo contestualmente all orario di chiusura, ricorrendo le condizioni di interesse pubblico, senza accordare la tolleranza di 30 minuti, sopra specificati, per garantire -in relazione agli orari delle attività d esercizio- la cura della tranquillità dei residenti; a provvedere alla rimozione dei rifiuti dalle aree oggetto della concessione e a riporre in luogo chiuso i relativi contenitori, salvo quanto previsto nell apposita procedura adottata dal locale gestore del servizio di igiene ambientale; a segnalare con apposita cartellonistica la fruibilità gratuita di bagni interni e mantenere gli stessi in condizioni tali da garantirne la piena ed effettiva fruibilità; 3

4 a collocare durante l orario di apertura, in posizione conveniente, all interno dello spazio occupato, contenitori di capacità adeguata per il deposito dei rifiuti, provvedendo al loro svuotamento; ad accettare che l Amministrazione provveda alla delimitazione degli spazi oggetto di concessione, mediante posizionamento di chiodi topografici ed a rispettare le misure definite nella concessione; a comunicare prontamente all Amministrazione, in caso di rimozione fortuita, abusiva o arbitraria dei chiodi topografici l evento, chiedendo il loro immediato riposizionamento; a manutenere gli arredi in modo tale da non comportare nocumento al decoro, alla nettezza, e/o pericolo per le persone e/o cose e in modo tale che non vengano meno le condizioni igienico sanitarie; a non apportare modifiche al progetto approvato dalla Conferenza dei Servizi; a non arrecare disturbo alla quiete pubblica tramite il sistema audio e/o video eventualmente installato nel dehors o la musica comunque diffusa dal titolare dell esercizio; a rispettare le norme e 5 del Regolamento recante disposizioni in materia di convivenza nell ambito del territorio comunale ; a non collocare contenitori porta bicchieri e/o bevande e/o altre suppellettili finalizzate e non alla somministrazione su mensole, davanzali esterni ai locali, salvo quanto specificatamente previsto dalla concessione rilasciata dall Amministrazione; a non collocare erogatori o spillatori di bevande alla spina, salvo eventuale esplicita autorizzazione comunale in occasione di eventi particolari; a rimuovere, in caso di scadenza, revoca, rinuncia o decadenza della concessione, dal suolo ogni elemento e struttura componente il dehors, provvedendo alla perfetta pulizia dell'area entro e non oltre il decimo giorno successivo alla scadenza, salvo che nel frattempo non sia stata presentata domanda di rinnovo; a provvedere al pagamento del canone di occupazione spazi e aree pubbliche (COSAP) alle scadenze e con le modalità previste dai vigenti regolamenti; a non cedere i diritti derivanti dal titolo concessorio senza aver presentato comunicazione al Comune; ad iniziare l occupazione entro 180 giorni dalla data del rilascio della concessione; ad occupare l area per periodi di tempo pari almeno a 9 mesi in ciascun anno solare, nel caso di concessioni annuali ovvero per almeno 2/3 del periodo concesso nel caso di concessioni stagionali salvo casi di forza maggiore. AI FINI DEL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DICHIARA INOLTRE 1. di essere attività già abilitata ai sensi del Regolamento (CE) n. 852/2004 (in caso affermativo barrare la casella); 2. di aver aderito al Codice di autoregolamentazione del Comparto Sala (in caso affermativo barrare la casella); 3. di intendere effettuare attività di diffusione musicale e di aver ottemperato agli adempimenti da ciò derivanti previsti per legge in materia di impatto acustico; si precisa a tale riguardo che ai sensi del combinato disposto dell art. 8 comma 4 della L. 447/95 e ss.mm. e del D.P.R. 227/2011, in caso di effettuazione di attività di diffusione musicale, dal vivo o riprodotta, è necessario predisporre Valutazione previsionale di impatto acustico (VIAC) redatta da tecnico competente in acustica ambientale e di presentare la documentazione dovuta con le modalità stabilite dalla L. R. 89/98 e della DGRT n. 857/2013. La valutazione di impatto acustico deve tener conto di tutte le sorgenti acustiche presenti nell esercizio dell attività e far riferimento alla configurazione oggetto di richiesta di concessione (deve quindi tener conto anche della presenza del dehors e degli avventori). La mancata presentazione della VIAC nei casi richiesti o la sua mancata rispondenza a quanto previsto dalle vigenti normative di settore, comporta il divieto di effettuazione di attività musicale, in qualunque forma e modalità (anche solo all interno del locale); 4. di NON intendere effettuare attività di diffusione musicale, specificando che -in caso di cambiamento della predetta intenzione- procederà a richiedere apposita autonoma autorizzazione all Ufficio Ambiente del Comune di Pistoia; 5. di intendere installare irradiatori di calore, nella piena consapevolezza del fatto che sono vietati gli irradiatori di calore del tipo fungo alimentato a gas/gpl, dal momento della cessazione del regime transitorio previsto dal regolamento comunale; 6. di NON installare irradiatori di calore nel dehors. ESPRESSAMENTE ACCETTANDO CHE, IN CASO DI MANCATA INDICAZIONE SPECIFICA DI CUI AI PUNTI 3 E 5 LA CONCESSIONE NON CONTEMPLERA ATTIVITA MUSICALI E RISCALDAMENTO, CON LA CONSEGUENZA CHE IL LORO EVENTUALE ESERCIZIO O ATTIVAZIONE SARA ABUSIVO E PERSEGUITO A NORMA DI LEGGE 4

5 ED ALLEGA 1. Dichiarazione di conformità degli impianti di riscaldamento (nell eventualità che la domanda contempli anche i predetti impianti, che devono essere di tipologia conforme a quanto previsto nel vigente regolamento e realizzati nel rispetto delle prescrizioni normative vigenti) e degli impianti elettrici destinati alla eventuale illuminazione autonoma del dehors (sono fatte salve le più rigorose prescrizioni di sicurezza che impongono, con la presentazione della domanda, specifiche attestazioni ed asseverazioni, in relazione all utilizzo anche occasionale del dehors per finalità di spettacolo, trattenimento o altra manifestazione di accompagnamento musicale o ludico); 2. relazione tecnica descrittiva delle strutture che costituiscono il dehors (elenco, numero e tipologia degli elementi che lo compongono) e del luogo di inserimento dello stesso, comprensiva delle caratteristiche di realizzazione dei manufatti, colore e materiali impiegati e attestazione di loro conformità alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.; 3. planimetria in scala 1:2000, con indicazione del luogo di installazione del dehors (inviare file formato DWJ e in formato PDF in scala compatibile con formato di stampa A3); 4. planimetria quotata in scala 1:50 per la descrizione dello stato attuale e di progetto, in cui siano opportunamente evidenziati tutti gli elementi che possono interferire con l occupazione di suolo pubblico richiesta ed in particolare: dimensione della piattaforma stradale (carreggiata e marciapiede), presenza di fermate del mezzo pubblico e/o passaggi pedonali e/o chiusini per sottoservizi, segnaletica stradale, presenza di posti auto e tipologia nonché presenza di zone riservate a portatori di handicap. La stessa planimetria dovrà rappresentare eventuali occupazioni esterne già presenti e prospicienti l area proposta per l occupazione ed ogni altro elemento che possa costituire ostacolo e/o limitazione di contesto dell area di progetto (inviare file formato DWJ e in formato PDF in scala compatibile con formato di stampa A3); 5. disegni di dettaglio di tutti gli elementi di arredo significativi (ombrelloni, tavoli, sedie, pedane, coperture, elementi per il riscaldamento, fioriere, cestini per rifiuti, porta menù, ecc.). Tali disegni potranno essere sostituiti da idonea documentazione fotografica o immagini di catalogo dei prodotti prescelti (inviare file formato DWJ o JPG e in formato PDF in scala compatibile con formato di stampa A3); 6. Documentazione fotografica dello stato dei luoghi ove sarà collocato il dehors. Minimo tre fotografie a colori di formato 10x15 cm., di cui due panoramiche (una da destra e una da sinistra), l altra particolareggiata ed una planimetria con identificati i punti di ripresa fotografica (inviare file formato JPG e in formato PDF); 7. Nulla osta del proprietario o dell'amministratore dell'immobile, qualora la struttura sia posta a contatto con l'edificio o occupi una porzione di spazio non antistante l esercizio; 8. SOLO NEL CASO DI DEHORS IN AREA A VINCOLO PAESAGGISTICO: domanda di autorizzazione paesaggistica redatta su apposita modulistica reperibile sul sito del Comune con allegata la documentazione prevista per legge in n. 3 copie; 9. SOLO NEL CASO DI DEHORS IN AREA O EDIFICIO A VINCOLO DIRETTO: richiesta di nulla osta alla Soprintendenza; 10. Attestazione del versamento di Euro 100,00 per Diritti di Segreteria (o, in alternativa, di 50,00 in caso di progetto coordinato di arredi ai sensi dell articolo 16 c. 6), in applicazione della Delibera n. 53 del 27/04/2016 e della Deliberazione di Giunta Comunale n. 136 del 27/10/2016, da effettuarsi, tramite bollettino, sul c/c postale n intestato COMUNE DI PISTOIA C.O.S.A.P. SVILUPPO ECONOMICO, oppure mediante bonifico bancario a favore del COMUNE DI PISTOIA C.O.S.A.P. SVILUPPO ECONOMICO IBAN: IT12W ABI: CAB: CIN: W C/C N intestato a COMUNE DI PISTOIA C.O.S.A.P. SVILUPPO ECONOMICO Causale: ACC. 351 DIRITTI SVILUPPO ECONOMICO; 11. Copia del modello attestante l avvenuto pagamento dell imposta di bollo del valore vigente di Euro 16,00. 5

6 ATTENZIONE: Gli allegati di cui ai punti dovranno essere tutti redatti da tecnico abilitato alla professione e inviati in file separati. Data Firma (allegare copia documento di identità in corso di validità) Informazioni La presentazione dovrà avvenire ESCLUSIVAMENTE TRAMITE PEC, al seguente indirizzo: comune.pistoia@postacert.toscana.it Nel caso in cui la richiesta venga presentata tramite la PEC di altro soggetto, essa dovrà essere accompagnata dalla procura speciale e dalla copia di un documento firmato e in corso di validità del richiedente. La data di avvio del procedimento corrisponde a quella di protocollazione della richiesta. I dati di cui al presente procedimento amministrativo, sono trattati nel rispetto delle norme sulla tutela della privacy, di cui al D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI. Gli stessi sono archiviati e trattati sia in formato cartaceo sia su supporto informatico, nel rispetto delle misure minime di sicurezza. L interessato può esercitare i diritti di cui al citato D.Lgs. presentando richiesta direttamente al Servizio Sviluppo Economico. Per contatti: Servizio Sviluppo Economico e Promozione Territoriale, U.O.C. Mercati, Fiere, Spettacoli, Autotrasporti non di linea e Dehors - Via Dei Macelli, 11/C. - Graziella Innocenti tel gr.innocenti@comune.pistoia.it - Katia Di Massimo - tel k.dimassimo@comune.pistoia.it Reperibili nelle ore e nei giorni di apertura al pubblico indicati sul sito istituzionale del Comune di Pistoia. Il testo integrale del Regolamento Comunale per l occupazione di suolo pubblico per attività di somministrazione all aperto Deliberazione C.C. n. 155 del , è scaricabile dalla Sezione Statuto e Regolamenti del sito del Comune di Pistoia ( 6