10015 Ivrea (TO),

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "10015 Ivrea (TO),"

Transcript

1 Realizzazione e gestione del Catasto Regionale degli elettrodotti: l'esperienza della regione Piemonte D Amore G. 1, Adda S. 1, Bonino A. 1, Cassinelli L. 2, Costamagna S. 3, Turco G. 2 1 ARPA Piemonte Centro Regionale per le Radiazioni Ionizzanti e Non Ionizzanti, Via Jervis 30, Ivrea (TO), SC21@arpa.piemonte.it 2 Regione Piemonte Sistema Informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale 3 CSI Piemonte Direzione Servizi Applicativi, Servizi Territoriali Regione Piemonte e Province Riassunto L'esigenza di costituire un catasto regionale degli elettrodotti nasce da necessità di controllo e tutela del territorio e dell'ambiente, nonché da quanto previsto dalla Legge Quadro 36/2001, nella quale viene richiesta l'istituzione di catasti delle sorgenti di campo elettromagnetico. Tale richiesta è stata recepita in Piemonte nell'ambito della legge regionale 19/2004, che attribuisce alla Regione il compito di garantire, d intesa con ARPA, la realizzazione e la gestione del Catasto stesso. Prima della promulgazione della Legge Quadro, la Regione aveva peraltro già avviato un rapporto di collaborazione con proprietari e gestori di linee ed impianti nell'ambito di un protocollo d'intesa avviato nel 1999, al fine di censire la rete elettrica regionale e costruire un sistema GIS per la rappresentazione del grafo elettrico piemontese ad alta ed altissima tensione. Parallelamente, ARPA Piemonte ha lavorato in ambito CTN-AGF prima e tavolo tecnico APAT poi per definire gli standard di informazione del catasto delle sorgenti elettromagnetiche e le modalità di realizzazione del catasto nazionale. Le due esperienze sono confluite in un'attività comune volta alla definizione delle specifiche del catasto regionale, della struttura della base dati e delle modalità di alimentazione del catasto stesso, fino a confluire nella stesura di una direttiva regionale in attuazione della LR19/04. Nel presente lavoro vengono descritte le attività sopra citate, approfondendo le problematiche incontrate e le soluzioni trovate nell'ambito di un percorso di collaborazione svoltosi anche a livello sovra-regionale, ed entrando nel merito degli aspetti tecnici e gestionali del catasto in via di realizzazione. A) DEFINIZIONE DELLO STANDARD La costituzione del catasto regionale del Piemonte è nata per rispondere a diverse esigenze: da una parte la necessità di caratterizzazione delle sorgenti di campi elettromagnetici sul territorio regionale (ai sensi di quanto previsto dalla legge quadro 36/2001 e dalla legge regionale del Piemonte 19/2004 che recepisce la normativa nazionale), dall altra la necessità di conoscenza del territorio stesso da parte degli enti regionali e locali. La definizione dello standard della base dati, dal punto di vista dei contenuti, della struttura e della definizione del glossario, ha perciò seguito un percorso all interno del quale si è cercato di raccogliere e strutturare tutte le esigenze, anche attraverso la partecipazione ai lavori di diversi soggetti (oltre a Regione, Arpa e CSI - Piemonte, anche gli stessi proprietari e gestori della rete elettrica) e il continuo confronto con il sistema nazionale delle Agenzie Questo percorso ha preso l avvio nel 1999 con una Convenzione tra Regione Piemonte ed Enel S.p.A., la cui finalità era la definizione di un sistema informativo georeferenziato delle infrastrutture e delle sorgenti elettriche contenente tutte le informazioni tecniche e amministrative utili ad entrambi i soggetti per svolgere in modo trasparente e semplificato le proprie attività (procedure autorizzative, progettazione territoriale e urbanistica, progettazione, gestione e manutenzione delle linee, valutazioni preventive nell ambito dei piani di ristrutturazione e sviluppo della rete, ecc.). Il gruppo di lavoro costituitosi in questa fase preliminare aveva elaborato documento di sintesi contenente una prima individuazione di informazioni utili ai fini della realizzazione dell archivio, l implementazione di uno schema di organizzazione delle informazioni (componenti alfanumeriche e geografiche), la definizione di un protocollo di interscambio dati, ed era pervenuto alla realizzazione di un primo sintetico archivio georiferito dell infrastruttura delle reti elettriche ad alta ed altissima tensione (132, 220, 380 kv) presenti sul territorio Piemontese. Durante l anno 2000 partiva anche l attività del Centro Tematico Nazionale Agenti Fisici con la produzione del documento Standard per la realizzazione delle banche dati delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico (alte e basse frequenze) RTI CTN_AGF 4/2001, alla cui stesura ha partecipato Arpa Piemonte. Queste due esperienze hanno costituito la base per lo sviluppo delle attività sia a livello nazionale (con il documento Definizione di standard informativo e di procedure di gestione del catasto delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico RTI CTN_AGF 2/2004 elaborato da un gruppo di lavoro coordinato da Arpa Piemonte), sia a livello regionale in attuazione di quanto previsto dalla legge regionale 19/2004. L attività relativa al catasto regionale delle sorgenti di campo elettromagnetico, in specifico, ha focalizzato la necessità di caratterizzare la rete elettrica attraverso: la localizzazione degli elementi

2 della rete elettrica (GIS), dati di tipo amministrativo e i parametri tecnici indispensabili per il calcolo delle emissioni di campi elettrico e magnetico. La definizione della tipologia di dati che il catasto deve contenere per le finalità sopra esposte, la stesura di un glossario univoco e condiviso tra i diversi soggetti, l aggregazione dei dati in tabelle e i collegamenti tra le stesse, sono stati oggetto di approfondimenti riportati nei paragrafi seguenti 1) CONTENUTI E GLOSSARIO Gli oggetti gestiti dal catasto sono le infrastrutture di trasmissione e distribuzione dell energia elettrica (elettrodotti) con tensione uguale o superiore a 130 kv, ovvero l insieme di impianti, linee e stazioni per il trasporto e la distribuzione di energia elettrica ad alta (132 kv) ed altissima (220 kv, 380 kv) tensione. Per quanto riguarda le linee con tensione inferiore a 130kV, si è scelto, viste le difficoltà nel reperimento e validazione dei dati, di posticiparne la trattazione dopo la realizzazione e sperimentazione del catasto di alta e altissima tensione. Le entità principali su cui è basata la struttura dell archivio sono la linea, intesa come un insieme di sostegni connessi da conduttori, e l impianto. I dati di dettaglio sulla linea sono associati agli elementi che la compongono, ossia i tronchi, le tratte e le campate. In Figura n. 1 è riportato lo schema di linea utilizzato per la definizione del data base. Figura 1 schema di elettrodotto con gli elementi costitutivi Impianto A Impianto B Impianto C Impianto D LINEA o TERNA Impianto A Impianto B Impianto C TRONCO 1 TRONCO 2 Impianto D TRONCO 3 Impianto B Portale Sostegno Sostegno Sostegno Sost. Portale Impianto C TRATTA 1 TRATTA 2 Impianto B Portale Sostegno Sost. Sost. Sost. Portale Impianto C Camp. fittizia CAMP.1 CAP.2 CAMP.3 CAMP.4 CAMP.5 Camp. fittizia Il glossario dei termini sopra utilizzati e di tutta la terminologia che concorre alla definizione del catasto è stato costruito attraverso un lavoro di condivisione con i gestori e proprietari in modo da poter asserire l univocità e la chiarezza delle denominazioni scelte per i vari elementi. Il glossario così definito, riportato nel paragrafo a), è stato inoltre oggetto di discussione, insieme con la struttura della base dati, con i Sistemi Informativi Regionali Ambientali e le Arpa delle Regioni limitrofe al Piemonte (Liguria, Lombardia e Valle d Aosta), al fine di poter arrivare a gestire in modo il più possibile uniforme il flusso dei dati da gestori/proprietari agli Enti preposti alla gestione del catasto. Le terminologie scelte sono anche state approfondite nel gruppo di lavoro per la costituzione del Catasto Nazionale che sta operando proprio in questi mesi. Associati ai vari elementi fin qui individuati sono le seguenti tipologie di dati: - dati anagrafici e legali dei gestori e proprietari; - codifiche, denominazioni e tipologie degli elementi della linea e degli impianti; - dati autorizzativi della linea (tronco, tratta) o impianto; - dati geografici degli elementi della linea e degli impianti; - caratteristiche fisiche e tecniche dell impianto, sostegno, tronco, tratta e campata. I dati di cui all ultimo punto sono in specifico tutte quelle informazioni indispensabili per determinare le emissioni in termini di campi elettrici e magnetici, ed in particolare: altezza dei sostegni, schema dei conduttori e delle funi sui sostegni e schema delle fasi, parametro di tesatura dei conduttori e delle

3 funi di guardia, tipologia e sezione del conduttore, portata in corrente in servizio normale ai sensi della norma CEI 11-60, sintesi dei dati di carico forniti dai gestori ai sensi del DPCM , tensione di esercizio. a) Glossario dei termini utilizzati nel catasto regionale Rete elettrica AT/AAT = Insieme di impianti, linee e stazioni per il trasporto e la distribuzione di energia elettrica ad alta (132 kv) ed altissima (220 kv, 380 kv) tensione. Le entità principali della rete elettrica AT/AAT sono: la linea, a sua volta suddivisa in tronchi, tratte e campate; i sostegni; gli impianti. Linea (o Terna: sinonimo utilizzato dai proprietari) = Le linee corrispondono ai collegamenti metallici aerei o in cavo, delimitati da organi di manovra, che permettono di unire stazioni allo stesso livello di tensione. Le linee a tre o a più estremi sono sempre definite come più tronchi di linea a due estremi. Gli organi di manovra connettono tra loro componenti delle rete (es. interruttori, sezionatori, ) e permettono di interrompere il passaggio di corrente. Tronco = I tronchi di linea corrispondono ai collegamenti metallici che permettono di unire fra loro due stazioni gestite allo stesso livello di tensione, compresi gli allacciamenti (si veda definizione Stazione elettrica di allacciamento). Si definisce tronco fittizio il tronco che unisce due stazioni adiacenti. Tratta omogenea = La tratta omogenea è una sequenza di campate contigue, avente caratteristiche omogenee di tipo elettrico, di tipo meccanico (es. tipologia del conduttore, configurazione spaziale dei conduttori sui tralicci, tratta singola/doppia/ammazzettata ) e relative alla proprietà e appartenenza alla RTN (Rete di Trasmissione Nazionale). Ad ogni variazione delle caratteristiche si individua una nuova tratta omogenea. Campata = La campata è l'elemento minimo di una linea elettrica; è sottesa tra due sostegni o tra un sostegno e un portale (ultimo sostegno già all interno della stazione). Sostegno = Il sostegno è l elemento di supporto meccanico della linea, sia essa aerea o interrata. I sostegni possono essere: sostegni aerei (o tralicci); punti di giunzione; tralicci porta terminali; portali. Sostegno Aereo (o traliccio) = Sono gli elementi di sostegno delle campate delle linee aeree; una particolare tipologia di sostegno aereo è rappresentato dall Allacciamento che funge da nodo elettrico e quindi da estremo di più tronchi di linea (si veda definizione Allacciamento alla voce Stazione). Punto di giunzione = Sono gli estremi delle campate interrate (o in cavo), punto in cui si collegano due spezzoni di cavo. Ogni giunzione è ispezionabile attraverso un suo pozzetto d ispezione. Traliccio porta terminali = traliccio in corrispondenza del quale si passa da una tratta interrata ad una aerea; il cavo viene portato in quota lungo il lato del traliccio. Portale = Ultimo sostegno di una linea, posizionato già all'interno della stazione. Impianto = Nell'ambito di una rete elettrica l impianto corrisponde ad un officina elettrica destinata, simultaneamente o separatamente, alla produzione, allo smistamento, alla regolazione e alla modifica (trasformazione e/o conversione) dell'energia elettrica transitante in modo da renderla adatta a soddisfare le richieste della successiva fase di destinazione. Le stazioni possono essere: Centrali di produzione; Stazioni elettriche di carico; Stazioni elettriche di smistamento, Stazione elettrica di allacciamento in campagna. Centrale di produzione idroelettrica: impianto che trasforma l energia dell acqua di un fiume o di uno sbarramento in energia elettrica. Una centrale idroelettrica può comprendere una o più unità di generazione (unità/gruppi), anche se separate, di proprietà e/o controllate dallo stesso produttore e/o autoproduttore. Centrale di produzione termoelettrica: impianto che trasforma l energia termica dei combustibili in energia elettrica attraverso la creazione di vapore o utilizzando i gas derivati dalla combustione. Stazione elettrica di smistamento: l energia elettrica una volta prodotta deve essere trasportata e smistata alle diverse utilizzazioni. Tutti i convogliamenti e gli smistamenti avvengono nelle cosi dette stazioni elettriche. Stazione elettrica di carico: stazione elettrica dove si effettua la trasformazione dell energia. Tali stazioni vengono definite anche Cabina di trasformazione primaria nel caso in cui il proprietario sia una società di distribuzione o Cabina Utente AT quando il proprietario sia un privato, ad esempio uno stabilimento industriale. Stazione elettrica di allacciamento in campagna: è il nodo elettrico che costituisce una giunzione tra più tronchi appartenenti ad una stessa linea elettrica. Nella maggior parte dei casi coincide con un sostegno aereo, mentre in rari casi l allacciamento può essere realizzato a metà di una campata. Sezione = Si intende per sezione un insieme di sbarre allo stesso livello di tensione elettricamente connettibili tramite organi di manovra. 2) STRUTTURA DELLA BASE DATI

4 La struttura della base dati realizzata è stata progettata per poter gestire in modo flessibile e consistente i dati sopra individuati, ed in particolare in modo da poter contenere strutture ed elementi con un elevatissima variabilità. La realizzazione della rete elettrica, in effetti, non segue in ogni situazione degli standard definiti ma, in particolare per quanto riguarda la rete a 132kV (di trasmissione ma ancora di più di distribuzione), implementa soluzioni adattate caso per caso. Per questo motivo, ad esempio, la base dati del catasto regionale è pensata per poter contenere i dati sui sostegni sia di tipo unificato ENEL sia di altro tipo, con un numero qualsiasi di conduttori. Si è inoltre previsto, nella gestione del dato, di poter inserire informazioni su un eventuale validazione dello stesso, soprattutto per quanto riguarda l informazione geografica, ma anche per quella tecnica: è stato ad esempio previsto di specificare un grado di affidabilità del dato sulla disposizione geometrica dei conduttori a livello del singolo traliccio (il proprietario comunica se è un dato di progetto o se si tratta di una configurazione verificata direttamente sul campo). E inoltre prevista la gestione di uno storico, che tiene traccia delle varie autorizzazioni, della situazione realizzata e di quella precedente, nonché delle eventuali demolizioni, in modo tale da poter seguire nel tempo l evoluzione della rete avendo non soltanto una più chiara conoscenza e controllo del territorio, ma anche la possibilità di ricostruire i livelli di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici negli anni. Un idea del tipo di organizzazione dei dati viene fornita di seguito, con un elenco delle principali tabelle previste e delle informazioni in esse contenute, insieme a note relative alle scelte operate. Tabella linee: contiene denominazione, codifica, scelta tra corrente alternata e corrente continua, lunghezza complessiva. Tutte le altre informazioni anagrafiche, tecniche e geografiche sono associate agli elementi di linea di cui sono caratteristiche specifiche. Tabella tronchi: contiene il riferimento alla linea, la codifica del tronco, il riferimento al gestore, gli impianti che ne costituiscono gli estremi, la tensione, le date di costruzione/demolizione, il massimo valore nel periodo di aggiornamento della corrente mediana su 24 ore (le informazioni sui carichi sono registrate dai gestori a livello di tronco; nel caso in cui i dati forniti siano due, riferiti agli estremi del tronco, viene salvato qui il più elevato). Tabella tratte: contiene il riferimento al tronco, i sostegni iniziale e finale, il proprietario (che può essere diverso per le varie tratte di una stessa linea), l informazione sulla tipologia di tratta (aerea/interrata, singola/doppia/ammazzettata), la tipologia di conduttore (materiale e sezione), il valore di portata in corrente in servizio normale (che dipende esclusivamente dal conduttore). Tabella campate: contiene il riferimento alla tratta, il riferimento ai sostegni che ne costituiscono gli estremi, il parametro di tesatura dei conduttori e della fune di guardia (nel caso di tratta aerea), la configurazione dei cavi interrati (a trifoglio o a terna piana, nel caso di tratta in cavo). A livello di campata è anche detenuta l informazione relativa alle autorizzazioni. Tabella sostegni: contiene l identificativo e le coordinate del sostegno, nonché il tipo di validazione delle coordinate stesse (da rilevazioni in campo tramite GPS, da cartografia numerica o altro), l orientamento del sostegno (specificando se viene fornito rispetto al nord o rispetto all asse della linea), il collegamento alla tabella di tipo sostegno (aereo, allacciamento, giunzione, portale, traliccio porta terminali) e alle tabelle specifiche per ciascun tipo di sostegno, che permettono di caratterizzare le posizioni e le fasi dei conduttori. Tabella impianti: contiene la denominazione, le coordinate del centro dell impianto (anche qui con l eventuale tipo di validazione), la proprietà e le date di costruzione/attivazione/demolizione. Strettamente correlata a questa base dati è l informazione geografica. I dati forniti dai proprietari saranno organizzati in un grafo GIS della rete elettrica che conterrà tutti gli elementi finora descritti (sostegni, impianti, linee, tronchi,.); i dati tecnici e geografici saranno quindi consultabili e interrogabili in parallelo. Le componenti anagrafiche, amministrative, tecniche e geografiche relative alle sorgenti elettromagnetiche, descritte nel Catasto, verranno realizzate in termini coerenti e funzionali con il Sistema Informativo Regionale Ambientale (SIRA). B) LA COSTITUZIONE DEL CATASTO REGIONALE IN ATTUAZIONE DELLA LR 19/2004 A seguito della definizione dei contenuti del catasto e dell organizzazione della base dati, il passo successivo è stato quello di organizzare il flusso dei dati dai proprietari/gestori agli enti responsabili del catasto stesso, specificando le modalità e le priorità per il popolamento nonché le tempistiche di aggiornamento, e poi le modalità di accesso alle informazioni del catasto da parte di tutti i soggetti interessati. A questo fine, è stato individuato il seguente percorso logico: - Arpa raccoglie i dati forniti dai gestori/proprietari e dalle autorità competenti in campo autorizzativo e popola l archivio informatizzato;

5 - la Regione assicura la raccolta e la sistematizzazione delle informazioni, provvedendo anche alla loro diffusione. In particolare, la Regione disporrà di tutte le informazioni contenute nel Catasto realizzando, per le proprie attività di pianificazione, tutela e governo del territorio, specifici servizi di consultazione ed estrazione dati; - Province e Comuni disporranno del catasto limitatamente alla propria competenza territoriale, per l adempimento delle funzioni previste dalla legge regionale 19/2004; - Proprietari e gestori, che forniscono ad Arpa i dati per il popolamento, disporranno dei dati del Catasto, limitatamente alle informazioni da essi fornite, e di servizi di consultazione geografica; 1) FLUSSO DEI DATI E MODALITA DI POPOLAMENTO Il lavoro svolto ha previsto la messa a punto di uno schema di flusso dei dati per l alimentazione del catasto. Tale schema prevede che proprietari e gestori della rete elettrica forniscano ad Arpa un insieme di informazioni secondo le rispettive competenze e secondo tempistiche definite. Tali informazioni sono state classificate in: dati relativi alle autorizzazioni ministeriali, dati relativi alla costruzione e messa in esercizio di nuove linee e/o impianti o modifica degli stessi, dati relativi a impianti e/o linee già esistenti, dati relativi ai passaggi di proprietà e alle demolizioni. Per ciascuna di queste tipologie sono previste scadenze e periodicità che permettano un aggiornamento del catasto tale da seguire in modo il più possibile dinamico le variazioni nella rete elettrica. In particolare, i dati relativi ad impianti e linee già esistenti verranno forniti secondo un cronoprogramma basato su criteri oggettivi, esplicitati più avanti. I dati autorizzativi e quelli relativi alla costruzione e messa in esercizio dovranno essere comunicati nell arco di un periodo massimo di 60 giorni. I dati relativi ai passaggi di proprietà, alle demolizioni e alle modifiche di tipo tecnico non soggette ad autorizzazione (modifiche delle caratteristiche dei conduttori, delle campate, e dei sostegni) saranno aggiornati annualmente. I dati a cui si è fatto sinora riferimento sono quei dati anagrafici, amministrativi, tecnici e geografici riassunti al paragrafo A: la maggior parte di tali dati devono essere forniti dal proprietario delle linee/impianti mentre il gestore, che in alcuni casi può differire dal proprietario, è tenuto a fornire i dati di corrente (insieme ai dati anagrafici e identificativi di impianti, linee e tronchi) con cadenza trimestrale secondo quanto previsto dal DPCM I dati così forniti dovranno essere gestiti da Arpa con inserimento nella base dati, validazione e integrazione con le informazioni derivanti dall attività di controllo dell agenzia, e quindi messi a disposizione del sistema regionale e dei soggetti interessati tramite la realizzazione di specifici servizi di consultazione ed estrazione dati, alfanumerici e geografici, rivolti a: - Enti della pubblica amministrazione (Regione, Province, Comuni, ARPA), sviluppati sulla Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione della Regione Piemonte (RUPAR), riservati ad utenti predefiniti e appositamente autorizzati; - Gestori/proprietari degli impianti, sviluppati in ambito internet, con accesso riservato; - Cittadini, sviluppati in ambito internet, con accesso libero. La realizzazione di tali servizi dovrà tenere conto sia delle competenze previste dalla L.R. n. 19/2004 sia di quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di riservatezza dei dati personali, commerciali e industriali. Per quanto riguarda il popolamento del catasto con riferimento alle linee e impianti già esistenti, per le quali è stata segnalata dai proprietari la difficoltà nel reperimento dei dati tecnici di dettaglio (quali ad esempio la disposizione dei conduttori e delle fasi sui singoli sostegni, in particolare per linee costruite precedentemente all unificazione Enel), è stata operata la scelta di una scadenza relativamente ampia (12 mesi) con un cronoprogramma di fornitura dei dati basato su criteri di priorità di seguito specificati. Il primo criterio è legato all epoca di realizzazione delle linee: data la maggiore facilità di reperimento dei dati, si richiede di fornire prioritariamente quelli relativi alle infrastrutture elettriche costruite successivamente all anno Il secondo criterio è dettato da una valutazione di criticità delle linee basata sulla densità di edificato intorno alle stesse e sull entità dei carichi trasportati. Per quanto riguarda il primo parametro, è stata calcolata la densità di edificato ricadente in corridoi di ampiezza determinata in relazione all obiettivo di qualità ex DPCM Tale ampiezza è stata valutata indicativamente per le 3 tensioni considerate (132kV, 220kV, 380kV) come valore medio delle fasce di rispetto calcolate per alcune tratte di linea ai sensi della circolare ministeriale DSA/2004/25291 del 15 novembre I valori di ampiezza dei corridoi utilizzati sono stati i seguenti: 380kV - 80m (corridoio simmetrico a cavallo della linea) 220kV - 50m (corridoio simmetrico a cavallo della linea)

6 132kV - 30m (corridoio simmetrico a cavallo della linea) La procedura di elaborazione dati utilizzata ha prodotto per ogni terna un buffer tramite i corridoi succitati, e quindi ha consentito il calcolo dell area degli edificati ricadente all interno dell area di buffer. I livelli GIS di "edificati" utilizzati sono stati i fabbricati presenti in CTR Numerica (anno aggiornamento 1990), con un controllo effettuato tramite gli isolati CTRN da Rapporto dello Stato del Territorio, dati derivanti da un aggiornamento compiuto con telerilevamento su immagini satellitari (anno aggiornamento 2001). Il parametro calcolato è stato il rapporto tra il valore in mq dell'area della fascia di rispetto e il valore in mq dell'area edificata da CTRN che ricade all'interno del singolo buffer. A titolo di esempio, vengono riportati in tabella 1 i valori massimi del parametro densità di edificato all interno di corridoi di ampiezza determinata sulla base dell obiettivo di qualità di cui al DPCM per ciascuna tipologia di linea (il minimo è 0 per tutte le tipologie). Tabella 1 - Titolo tabella Tensione Codice terna Densità di edificato 132 kv T kv T kv T Per quanto riguarda il secondo parametro, ovvero le correnti trasportate, sono stati utilizzati i carichi massimi valutati sulla base dei dati raccolti da Arpa negli ultimi anni. Sulla base di ciascuno dei due parametri è stato calcolato un punteggio relativo: il valore di densità di edificato per un determinato tronco è statop normalizzato rispetto al valore massimo tra tutti i tronchi, mentre nel caso delle correnti, si è calcolato il rapporto tra la corrente associata a quel tronco e la corrente massima per la tipologia di linea (raggruppate per tensione). A ciascun tronco di linea è stato quindi assegnato un punteggio ricavato come somma dei punteggi sui due parametri. Il risultato permette di utilizzare una lista di priorità oggettiva per la fornitura dei dati (esempio in tabella 2). Tabella 2 - Titolo tabella Tensione Codice terna Punteggio T T543-T kv T T B) CONCLUSIONI La realizzazione di un catasto regionale degli elettrodotti è un percorso lungo e articolato che richiede un confronto tra diversi soggetti quali ARPA, Regione con le diverse Direzioni che si occupano di ambiente e opere pubbliche e gestori delle linee elettriche. In questo lavoro sono stati illustrati gli aspetti più critici nella definizione del catasto degli elettrodotti nella Regione Piemonte, dalla definizione del glossario e degli standard informativi, in modo coerente con quanto discusso dal sistema delle Agenzie a livello nazionale, alle modalità di popolamento delle basi dati informatiche, dove si è messa a punto una specifica analisi per l individuazione delle priorità di alimentazione. Obiettivo principale del percorso seguito, ed ancora in itinere, è stato quello di realizzare uno strumento informativo di grande importanza per diversi soggetti pubblici, oltre che per i cittadini, in modo coerente con i Sistemi Informativi Regionali e Nazionali, SIRA e SINA, al fine di poter ottenere la massima integrazione dei dati raccolti con altre tipologie di informazioni ambientali. Bibliografia RTI CTN_AGF 4/2001, Standard per la realizzazione delle banche dati delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico (alte e basse frequenze) (G.d Amore, L.Anglesio, S.Adda, A.Bonino, G.Licitra, F.Francia) RTI CTN_AGF 2/2004, Definizione di standard informativo e di procedure di gestione del catasto delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico" (L. Anglesio, S.Adda, A.Bonino, S.Violanti, M. Angelucci, G. Stievano)

Infrastrutture trasporto energia. Simona Costamagna CSI-Piemonte - Direzione Ambiente e Territorio

Infrastrutture trasporto energia. Simona Costamagna CSI-Piemonte - Direzione Ambiente e Territorio Torino, 27 novembre 6 dicembre 2012 DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE Seconda edizione Infrastrutture trasporto energia Simona Costamagna CSI-Piemonte - Direzione Ambiente e Territorio

Dettagli

Infrastrutture: La banca dati impianti e linee trasporto energia

Infrastrutture: La banca dati impianti e linee trasporto energia DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE Seconda sessione: DATI E INFORMAZIONI INERENTI I FATTORI DI PRESSIONI SULL AMBIENTE Infrastrutture: La banca dati impianti e linee trasporto energia

Dettagli

ALLEGATO FINALITÀ E CAMPO DI APPLICAZIONE

ALLEGATO FINALITÀ E CAMPO DI APPLICAZIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 dicembre 2008, n. 86-10405 Legge regionale n. 19 del 3 agosto 2004 "Nuova disciplina regionale sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed

Dettagli

Studio sugli elettrodotti presenti nel territorio di un comune della regione FVG

Studio sugli elettrodotti presenti nel territorio di un comune della regione FVG Studio sugli elettrodotti presenti nel territorio di un comune della regione FVG Bampo A., Battistutta M., Menotti G., Montefusco C., Moretuzzo M., Tramontin L. ARPA FVG, Via Colugna 42, 33100 UDINE, anna.bampo@arpa.fvg.it

Dettagli

DETERMINAZIONE DELL INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

DETERMINAZIONE DELL INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino,23 40056 Crespellano Comune di Valsamoggia Relazione relativa alla DETERMINAZIONE DELL INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Riferita alla seconda variante non sostanziale al

Dettagli

TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino, Crespellano Comune di Valsamoggia

TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino, Crespellano Comune di Valsamoggia TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino,23 40056 Crespellano Comune di Valsamoggia DETERMINAZIONE DELL INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO in prossimità dei fabbricati previsti dalla variante al piano particolareggiato

Dettagli

LE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI

LE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI LE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità

Dettagli

Sviluppo della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti

Sviluppo della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti Sviluppo della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti Salvatore Curcuruto - Maria Logorelli Agenzia Nazionale per l Ambiente e per i Servizi Tecnici APAT

Dettagli

RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE ALTA TENSIONE IN PROVINCIA DI LODI LOTTO 3

RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE ALTA TENSIONE IN PROVINCIA DI LODI LOTTO 3 Codifica Rev. 01 del 28.09.2018 Pag. 1 di 14 RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE ALTA TENSIONE IN PROVINCIA DI LODI LOTTO 3 Storia delle revisioni Rev.01 del 28.09.2018 Modifica revisioni documenti Rev.00 del

Dettagli

CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA

CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA Valeria Bottura, C. Desandré, E. Imperial, Leo Cerise ARPA Valle d Aosta, Loc. Grande Charrière 44, 11020 St.

Dettagli

Aspetti tecnici e autorizzativi per l'installazione di cabine. esposizione a campi elettromagnetici

Aspetti tecnici e autorizzativi per l'installazione di cabine. esposizione a campi elettromagnetici Aspetti tecnici e autorizzativi per l'installazione di cabine secondarie MT/bt nel rispetto dei limiti iti normativi i di esposizione a campi elettromagnetici Metodologia di valutazione semplificata della

Dettagli

IMPIANTO MINIEOLICO MORIA INDICE

IMPIANTO MINIEOLICO MORIA INDICE INDICE 1. Introduzione... 2 2. Descrizione della linea elettrica e dati tecnici... 2 3. Normativa di riferimento e limiti di norma nelle emissioni elettromagnetiche.... 4 1/5 1. Introduzione. L impianto

Dettagli

PROMETEO Servizi Tecnici Napoli

PROMETEO Servizi Tecnici Napoli PROMETEO Servizi Tecnici Napoli Rilievo Dati Territoriali Censimento delle Utenze Rilievo Tubazioni Interrate Rilievi Topografici Gps Cartografia Numerica Sistemi GIS Reti Informatizzate Elaborazione Dati

Dettagli

SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2

SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2 Ed. 4.0 - D1/7 SEZIONE D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2 D.1 CRITERI DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA 2 D.2 SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE ALLA RETE AT

Dettagli

SOMMARIO 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE DELLA SSEU E FONTI DI EMISSIONE SBARRE A.T. A 150 KV IN ARIA...

SOMMARIO 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE DELLA SSEU E FONTI DI EMISSIONE SBARRE A.T. A 150 KV IN ARIA... REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA COMUNI: CERIGNOLA ed ASCOLI SATRIANO ELABORATO: R02 SSE OGGETTO: PARCO EOLICO Cerignola Borgo Libertà composto da 12 WTG da 3,40MW/cad. PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE CAMPI

Dettagli

Vincoli imposti dalla normativa vigente e metodi utilizzabili per verificarli

Vincoli imposti dalla normativa vigente e metodi utilizzabili per verificarli Vincoli imposti dalla normativa vigente e metodi utilizzabili per verificarli Master Sistemi Informativi Geografici per il monitoraggio e la gestione del territorio Elettrodotti N. Zoppetti 140 Riferimenti

Dettagli

ALLEGATO Premessa Art. 1 - Oggetto e Finalità Art. 2 Costruzione ed esercizio di linee ed impianti elettrici

ALLEGATO Premessa Art. 1 - Oggetto e Finalità Art. 2 Costruzione ed esercizio di linee ed impianti elettrici ALLEGATO DIRETTIVA PER L ATTUAZIONE DELL ART. 2 DELLA L.R. N. 10/1993 IN MATERIA DI LINEE ED IMPIANTI ELETTRICI FINO A 150 MILA VOLTS E L AGGIORNAMENTO DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLE DELIBERAZIONI N. 1965/1999

Dettagli

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA Sezione D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 1/7 D.1 CRITERI DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA... 3 D.2 SOLUZIONI TECNICHE

Dettagli

SOMMARIO Premessa Caratteristiche costruttive Generalità Riferimenti normativi principali...

SOMMARIO Premessa Caratteristiche costruttive Generalità Riferimenti normativi principali... SOMMARIO 1.0 - Premessa... 3 2.0 - Caratteristiche costruttive... 3 3.0 - Generalità... 3 4.0 - Riferimenti normativi principali... 5 5.0 - Calcolo del campo elettromagnetico... 5 6.0 - Campo elettromagnetico

Dettagli

Linea Guida per l applicazione del paragrafo dell Allegato al DM Distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche

Linea Guida per l applicazione del paragrafo dell Allegato al DM Distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche Linea Guida per l applicazione del paragrafo 5.1.3 dell Allegato al DM 29.05.08 Distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche INDICE OBIETTIVO ED AMBITO DI APPLICAZIONE... 4 RIFERIMENTI...

Dettagli

Proposta di formato scambio dati Rev. N 01 Pag. 1 di 15

Proposta di formato scambio dati Rev. N 01 Pag. 1 di 15 Proposta di formato scambio dati Rev. N 01 Pag. 1 di 15 Proposta di formato scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08 Proposta di formato scambio dati Rev. N 01

Dettagli

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI DEVAL

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI DEVAL Pag. 1 di 6 SEZIONE D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI SEZIONE D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI... 2 D.1 CRITERI DI SCELTA DELLA SOLUZIONE

Dettagli

Valutazione del campo magnetico e calcolo delle fasce di rispetto. Relazione tecnica. Raccordo aereo a 150 kv in doppia terna

Valutazione del campo magnetico e calcolo delle fasce di rispetto. Relazione tecnica. Raccordo aereo a 150 kv in doppia terna REER12001BER00564 Pag. 1 di 11 Raccordo aereo a 150 kv in doppia terna della linea Canino-Arlena alla S.E. Tuscania APPENDICE D Storia delle revisioni Rev.00 Prima emissione Elaborato Verificato Approvato

Dettagli

Informativa ai Comuni sui vincoli all edificabilità in prossimità di elettrodotti.

Informativa ai Comuni sui vincoli all edificabilità in prossimità di elettrodotti. Informativa ai Comuni sui vincoli all edificabilità in prossimità di elettrodotti. La pubblicazione del D. M. del 29/05/08 Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di

Dettagli

CALCOLO AMPIEZZA DELLE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI (LINEE E CABINE)

CALCOLO AMPIEZZA DELLE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI (LINEE E CABINE) CALCOLO AMPIEZZA DELLE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI (LINEE E CABINE) CALCOLO AMPIEZZA DELLE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI (LINEE E CABINE) L intervento oggetto della presente relazione

Dettagli

INTRODUZIONE. [La presente introduzione non costituisce parte integrante del Codice di rete]

INTRODUZIONE. [La presente introduzione non costituisce parte integrante del Codice di rete] INTRODUZIONE [La presente introduzione non costituisce parte integrante del Codice di rete] La presente introduzione ha lo scopo di delineare in sintesi: (a) (b) (c) natura e finalità del Codice di rete

Dettagli

Formato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 1 di 16. Scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08

Formato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 1 di 16. Scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08 Formato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 1 di 16 Scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08 Formato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 2 di 16

Dettagli

SVin Scheda dei vincoli Scheda dei vincoli di sintesi

SVin Scheda dei vincoli Scheda dei vincoli di sintesi INFRASTRUTTURE E RETI TECNOLOGICHE Rete elettrica ad Alta Tensione Rete elettrica ad Alta Tensione da 132kv Terna singola: 50 mt. Doppia terna ottimizzata: 40 mt. Doppia terna non ottimizzata: 70 mt. Rete

Dettagli

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4 Controllo ambientale integrato I N T E G R A S. R. L. Via Leopardi, 10-22036 Erba (CO) - ITALY Tel/Fax: +39-031 3338884 P.I. 02608090136 N CCIAA 269444 Sistema di Qualità Certificato secondo la Norma UNI

Dettagli

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4 Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4 nel comune di Figino Serenza Committente Comune di Figino Serenza Data

Dettagli

Figura 1:schema palo portaterminale Figura 2:geometria EFC400 zona palo portaterminale

Figura 1:schema palo portaterminale Figura 2:geometria EFC400 zona palo portaterminale Campi magnetici a bassa frequenza dovuti ad elettrodotti AT: utilizzo di modelli previsionali negli interventi di risanamento. Esperienze nella Provincia di Bologna Alberti,L. Busetto,M. Arpa Emilia-Romagna,

Dettagli

Calcolo dei campi. Master Sistemi Informativi Geografici per il monitoraggio e la gestione del territorio Elettrodotti N.

Calcolo dei campi. Master Sistemi Informativi Geografici per il monitoraggio e la gestione del territorio Elettrodotti N. Calcolo dei campi Master Sistemi Informativi Geografici per il monitoraggio e la gestione del territorio Elettrodotti N. Zoppetti 72 Calcolo dei campi Due possibili approcci: 1. Approccio semplificato:

Dettagli

PROGETTAZIONE DEFINITVA

PROGETTAZIONE DEFINITVA Rev. 01 del 04/09/2014 Pag. 1 di 7 T.745 C.P. FOSSANO S.E. MAGLIANO Nuovo elettrodotto a 132 kv PROGETTAZIONE DEFINITVA RELAZIONE PER LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA OSTACOLI E PERICOLI PER LA NAVIGAZIONE

Dettagli

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE. APPENDICE A

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE. APPENDICE A PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE. APPENDICE APPENDICE A Linee guida per la pianificazione territoriale in materia di elettrodotti e cabine di trasformazione. (linee elettriche a 50 Hz) PIANO

Dettagli

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4 Controllo ambientale integrato I N T E G R A S. R. L. Via Lecco, 5/E - 22036 Erba (CO) - ITALY Tel: +39-031 3338884 Fax: +39-031 3334934 P.I. 02608090136 N CCIAA 269444 Sistema di Qualità Certificato secondo

Dettagli

Il D. Min. Ambiente e Tutela Terr. e Mare 13/02/2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del

Il D. Min. Ambiente e Tutela Terr. e Mare 13/02/2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del I catasti delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici L istituzione del Catasto nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con il D. Min. Ambiente

Dettagli

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4 Controllo ambientale integrato I N T E G R A S. R. L. Via Lecco, 5/E - 22036 Erba (CO) - ITALY Tel: +39-031 3338884 Tel: +39-031 3334934 P.I. 02608090136 N CCIAA 269444 Sistema di Qualità Certificato secondo

Dettagli

Spettabile ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A. Sviluppo Rete ERM Bologna FAX

Spettabile ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A. Sviluppo Rete ERM Bologna FAX Spettabile ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A. Sviluppo Rete ERM Bologna FAX 800-046674 Oggetto: Dichiarazione relativa alla DPA della cabina elettrica funzionale alla lottizzazione annessa all urbanizzazione del

Dettagli

Caratteristiche degli elettrodotti

Caratteristiche degli elettrodotti Caratteristiche degli elettrodotti Master Sistemi Informativi Geografici per il monitoraggio e la gestione del territorio Elettrodotti N. Zoppetti 30 Elettrodotti aerei Dati tecnici rilevanti ai fini protezionistici:

Dettagli

13. Modalità di riconoscimento degli elettrodotti ad Alta tensione

13. Modalità di riconoscimento degli elettrodotti ad Alta tensione ALLEGATO E 13. Modalità di riconoscimento degli elettrodotti ad Alta tensione Le procedure definite per la disattivazione degli elettrodotti ad alta tensione, come specificato nell apposita sezione del

Dettagli

Richieste di connessione di impianti di produzione alla RTN

Richieste di connessione di impianti di produzione alla RTN Richieste di connessione di impianti di produzione alla RTN e alle reti dei distributori Direzione Dispacciamento e Conduzione Program Energy Operations Connessioni RTN Ing. Chiara Vergine Bolzano, 18

Dettagli

(RIN-DEC DEL 28/06/2016)

(RIN-DEC DEL 28/06/2016) Allegato alla Delib.G.R. n. 70/29 del 29.12.2016 Programma di contributi per esigenze di tutela ambientale connesse alla minimizzazione dell'intensità e degli effetti dei campi elettrici, magnetici ed

Dettagli

autorizzazioni e controllo Daniele Sepulcri ARPAV Dipratimento Provinciale di Venezia

autorizzazioni e controllo Daniele Sepulcri ARPAV Dipratimento Provinciale di Venezia Attività e ruolo delle Arpa autorizzazioni e controllo Daniele Sepulcri ARPAV Dipratimento Provinciale di Venezia 1 Ruolo delle ARPA Attività di studio, formulazione di proposte normative e linee guida

Dettagli

Comune di Rapporto Ambientale Introbio

Comune di Rapporto Ambientale Introbio 7.5 I consumi energetici ENERGIA Comune di Rapporto Ambientale L'energia nella sua complessità è determinante per la ricerca e lo sviluppo sostenibile le indagini sul consumo energetico permette di valutare

Dettagli

Il SIT della Provincia di Brescia è costituito dai seguenti elementi:

Il SIT della Provincia di Brescia è costituito dai seguenti elementi: Il presente documento ha per oggetto la disciplina e l utilizzo del Sistema Informativo Territoriale (di seguito denominato SIT) fornito e gestito dalla Provincia di Brescia. Con il termine SIT viene inteso

Dettagli

Giunta Regionale Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa

Giunta Regionale Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Giunta Regionale Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Servizio Risanamento Atmosferico Acustico Elettromagnetico Il Dirigente Responsabile del Servizio Dott. Sergio Garagnani TIPO

Dettagli

Sorgenti di Campi Elettromagnetici nella banda ELF

Sorgenti di Campi Elettromagnetici nella banda ELF Sorgenti di Campi Elettromagnetici nella banda ELF Linee per la trasmissione e distribuzione dell energia elettrica (elettrodotti) Apparecchiature indoor (elettrodomestici, computer) Altro (apparecchiature

Dettagli

PARCO EOLICO MONTEMILONE (PZ)

PARCO EOLICO MONTEMILONE (PZ) Relazione sui campi elettromagnetici Pag. 1 PARCO EOLICO MONTEMILONE (PZ) Relazione campi elettromagnetici Stazione elettrica 150/30kV Relazione sui campi elettromagnetici Pag. 2 INDICE 1 PREMESSA... 3

Dettagli

FUTURIS ETRUSCA S.R.L. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE ELETTRICA A BIOMASSE VERGINI NEL COMUNE DI PIOMBINO (LI)

FUTURIS ETRUSCA S.R.L. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE ELETTRICA A BIOMASSE VERGINI NEL COMUNE DI PIOMBINO (LI) FUTURIS ETRUSCA S.R.L. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE ELETTRICA A BIOMASSE VERGINI NEL COMUNE DI PIOMBINO (LI) Risposta alle richieste di integrazioni inerenti la valutazione previsionale

Dettagli

Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale Volume REGIONE LIGURIA

Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale Volume REGIONE LIGURIA Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale 2008 Volume REGIONE LIGURIA Regione Liguria Pag. 1 INDICE 1 STRUMENTI VOLONTARI ATTIVATI PER LA VAS... 3 2 PIANIFICAZIONE

Dettagli

IL CATASTO UN SERVIZIO ED UNA RISORSA

IL CATASTO UN SERVIZIO ED UNA RISORSA L evento nazionale sulla geomatica 7ª Conferenza di MondoGIS Roma 25 e 26 maggio 2005 IL CATASTO UN SERVIZIO ED UNA RISORSA Lucio Guerra Comunità Provincia di Pesaro e Urbino Regione Marche 1 Esposizione

Dettagli

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO C O M U N E D I D O N G O (Provincia di Como) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i. DOCUMENTO DI PIANO ADOZIONE D.C.C. n. del COMPATIBILITA P.T.C.P. Provv. Dirig.

Dettagli

I N T E G R A S. R. L. Via Leopardi, Erba (CO) - ITALY Tel/Fax: P.I N CCIAA

I N T E G R A S. R. L. Via Leopardi, Erba (CO) - ITALY Tel/Fax: P.I N CCIAA Controllo ambientale integrato I N T E G R A S. R. L. Via Leopardi, 10-22036 Erba (CO) - ITALY Tel/Fax: +39-031 3338884 P.I. 02608090136 N CCIAA 269444 Sistema di Qualità Certificato secondo la Norma UNI

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELLE RETI TECNOLOGICHE

IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELLE RETI TECNOLOGICHE Politecnico di Milano II Facoltà di Architettura Milano Bovisa Corso di Laurea in Architettura Civile IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELLE RETI TECNOLOGICHE La sperimentazione nel Comune di Tirano

Dettagli

L occasione della Riforma del Catasto UN INTEGRAZIONE DI DATI AL SERVIZIO DELL URBANISTICA: IL DATA BASE TOPOGRAFICO DI REGIONE LOMBARDIA

L occasione della Riforma del Catasto UN INTEGRAZIONE DI DATI AL SERVIZIO DELL URBANISTICA: IL DATA BASE TOPOGRAFICO DI REGIONE LOMBARDIA L occasione della Riforma del Catasto UN INTEGRAZIONE DI DATI AL SERVIZIO DELL URBANISTICA: IL DATA BASE TOPOGRAFICO DI REGIONE LOMBARDIA 30 marzo 2015 Arch. Francesca Di Maria Legge 12/2005 Per il Governo

Dettagli

RELAZIONE CAMPI ELETTROMAGNETICI

RELAZIONE CAMPI ELETTROMAGNETICI del 01/06/2017 Pag. 1 di 17 VARIANTE AI TRACCIATI PER INTERFERENZA CON NUOVA DISCARICA AST TERNI IN LOCALITÀ VOCABOLO VALLE Comune di Terni Variazioni ai tracciati degli elettrodotti: DT 380 kv - Villavalle

Dettagli

MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI

MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di valutazione dell esposizione a campi elettromagnetici (cod. 300.31) DIMOSTRATIVO MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI

Dettagli

06.1. ZEFIRO s.r.l. Marzo 2015 RELAZIONE ELETTRODOTTO. Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI IMPIANTO MINI EOLICO

06.1. ZEFIRO s.r.l. Marzo 2015 RELAZIONE ELETTRODOTTO. Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI IMPIANTO MINI EOLICO COMMITTENTE TAVOLA ZEFIRO s.r.l. 06.1 OGGETTO SCALA RELAZIONE ELETTRODOTTO DATA Marzo 2015 Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI Via S.Maria n 4-61046 - PIOBBICO (PU) Tel Fax 0722-986489 info@studioaluigi.it

Dettagli

06.5. ZEFIRO s.r.l. Marzo 2015 STUDIO DI IMPATTO ELETTROMAGNETICO. Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI IMPIANTO MINI EOLICO

06.5. ZEFIRO s.r.l. Marzo 2015 STUDIO DI IMPATTO ELETTROMAGNETICO. Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI IMPIANTO MINI EOLICO COMMITTENTE TAVOLA ZEFIRO s.r.l. 06.5 OGGETTO SCALA STUDIO DI IMPATTO ELETTROMAGNETICO DATA Marzo 2015 Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI Via S.Maria n 4-61046 - PIOBBICO (PU) Tel Fax 0722-986489

Dettagli

Direzione Mercati Autorità per l energia elettrica e il gas Roma, Sede Acquirente Unico 30 settembre 2011

Direzione Mercati Autorità per l energia elettrica e il gas Roma, Sede Acquirente Unico 30 settembre 2011 Avviamento del Sistema Informativo Integrato (SII) Direzione Mercati Autorità per l energia elettrica e il gas Roma, Sede Acquirente Unico 30 settembre 2011 Sommario 1. Quadro normativo di riferimento

Dettagli

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio Nicola Nicola Gilio Gili GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE Dott. Nicola Gilio Un sistema informatizzato in grado di immagazzinare dati descrittivi della superficie terrestre Definizioni

Dettagli

IMPIANTO IDROELETTRICO SUL FIUME TANARO NEL COMUNE DI ALBA

IMPIANTO IDROELETTRICO SUL FIUME TANARO NEL COMUNE DI ALBA IMPIANTO IDROELETTRICO SUL FIUME TANARO NEL 1 - PREMESSA Il D.M. 29.05.2008 determina le distanze minime per la costruzione di elettrodotti e stazioni primarie da strutture particolari come aree gioco,

Dettagli

Informazione e comunicazione ai cittadini

Informazione e comunicazione ai cittadini Informazione e comunicazione ai cittadini Acque destinate al consumo umano: sicurezza e qualità. Bologna, 28 Novembre 2018 Matteo Cicognani DG- Servizio Sistemi Informativi Unità Sviluppo e Gestione SW

Dettagli

il sistema informativo della viabilità presentazione catasto Bologna venerdì sei novembre duemilanove Saverio Colella

il sistema informativo della viabilità presentazione catasto Bologna venerdì sei novembre duemilanove Saverio Colella Bologna venerdì sei novembre duemilanove il sistema informativo della viabilità presentazione Saverio Colella Assessorato Mobilità e Trasporti, D. G. Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità,

Dettagli

RELAZIONE TECNICA RE22217A1BAX Storia delle revisioni. del Pag. 1 di 20 P.L. ZANNI DTNO-PRI. Codifica. Rev. 00

RELAZIONE TECNICA RE22217A1BAX Storia delle revisioni. del Pag. 1 di 20 P.L. ZANNI DTNO-PRI. Codifica. Rev. 00 Rev. 00 del 26-9-2014 Pag. 1 di 20 Linee 220 kv T217 Pianezza Moncalieri T231 Pianezza Piossasco T233 Pianezza Pellerina T254 Pianezza Torino Nord Progetto definitivo sistemazione ingressi linee 220 kv

Dettagli

COLLEGAMENTO ALLA CABINA SECONDARIA NUOVA ITELCO DI ENEL DISTRIBUZIONE NEL COMUNE DI ORVIETO

COLLEGAMENTO ALLA CABINA SECONDARIA NUOVA ITELCO DI ENEL DISTRIBUZIONE NEL COMUNE DI ORVIETO IMPIANTO PILOTA GEOTERMICO CASTEL GIORGIO (TR) ALLEGATO 4 COLLEGAMENTO ALLA CABINA SECONDARIA NUOVA ITELCO DI ENEL DISTRIBUZIONE NEL COMUNE DI ORVIETO CLIENTE CUSTOMER via G. Volpe, 92 - TITOLO TITLE I

Dettagli

01 DESCRIZIONE DELLE SORGENTI

01 DESCRIZIONE DELLE SORGENTI 1. Descrizione delle sorgenti Come già anticipato nell'introduzione, in questo rapporto verranno trattate le sorgenti di campo elettromagnetico più significative per l'impatto prodotto sul territorio in

Dettagli

Figura 1. Percorso elettrodotti ad alta tensione transitanti sul territorio della Valle d Aosta

Figura 1. Percorso elettrodotti ad alta tensione transitanti sul territorio della Valle d Aosta CAMPAGNE DI MISURA DEL CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO GENERATO DA ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE Valeria Bottura, Marco Cappio Borlino, Leo Cerise, E. Imperial, C. Desandré ARPA Valle d Aosta INTRODUZIONE

Dettagli

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte Informazioni ambientali disponibili nella Pubblica Amministrazione Giuseppina Turco, Emanuela

Dettagli

CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE

CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE...2 9.1 OGGETTO...2 9.2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 9.3 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI...3 9.4 STATISTICHE MENSILI ED ANNUALI...4 Cap. 9 pag. 1 CAPITOLO

Dettagli

Andreuccetti D. Zoppetti N.

Andreuccetti D. Zoppetti N. Campo magnetico disperso da elettrodotti ad alta tensione: una metodologia avanzata di valutazione basata su modelli 3D di linee elettriche e territorio Andreuccetti D. Zoppetti N. Convegno nazionale:

Dettagli

IMPIANTO PILOTA GEOTERMICO TORRE ALFINA (VT) ALLEGATO 7 PROGETTO ELETTRODOTTO

IMPIANTO PILOTA GEOTERMICO TORRE ALFINA (VT) ALLEGATO 7 PROGETTO ELETTRODOTTO IMPIANTO PILOTA GEOTERMICO TORRE ALFINA (VT) ALLEGATO 7 PROGETTO ELETTRODOTTO CLIENTE CUSTOMER Ing. Nicola Mantengoli Largo Gramsci n.13 TITOLO TITLE IMPIANTO PILOTA GEOTERMICO TORRE ALFINA (VT) COLLEGAMENTO

Dettagli

Relazione tecnica n. 07_186_RF del 20/11/2007

Relazione tecnica n. 07_186_RF del 20/11/2007 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.03 Radiazioni Non Ionizzanti Misura di campi elettrici e magnetici ELF Cabina elettrica di trasformazione MT/BT Via

Dettagli

REGIONE LIGURIA. Provincia di La Spezia. TALEA S.p.A. SOCIETA DI GESTIONE IMMOBILIARE

REGIONE LIGURIA. Provincia di La Spezia. TALEA S.p.A. SOCIETA DI GESTIONE IMMOBILIARE SERVIZI INDUSTRI ALI GENOV A SIGE S.r.l. Amministrazione, uffici e laboratori: Via Castel Morrone, 15 H 16161 Genova Tel.: 010 7406583 Fax: 010 7406584 E-mail: segreteria@sige.ge.it Sito web: http://www.sige.ge.it

Dettagli

DIREZIONE GENERALE QUALITA' DELL'AMBIENTE

DIREZIONE GENERALE QUALITA' DELL'AMBIENTE N 4343 27/04/2010 Identificativo Atto n. 203 DIREZIONE GENERALE QUALITA' DELL'AMBIENTE MISURE TECNICHE PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEI SISTEMI DI MONITORAGGIO IN CONTINUO ALLE EMISSIONI (SME) VISTI:

Dettagli

L implementazione delle banche dati cartografiche

L implementazione delle banche dati cartografiche L implementazione delle banche dati cartografiche Arch. Margherita Fellegara Sig.ra Concetta Rapino Fornire una sintetica descrizione dell iter costitutivo del SIT di Ortona in termini di tempi, costi

Dettagli

RICOSTRUZIONE DI SBARRAMENTO FLUVIALE ESISTENTE AD USO IRRIGUO CON INNALZAMENTO ABBATTIBILE AD USO IDROELETTRICO E CENTRALE IN CORPO TRAVERSA

RICOSTRUZIONE DI SBARRAMENTO FLUVIALE ESISTENTE AD USO IRRIGUO CON INNALZAMENTO ABBATTIBILE AD USO IDROELETTRICO E CENTRALE IN CORPO TRAVERSA 1 - PREMESSA Il D.M. 29.05.2008 determina le distanze minime per la costruzione di elettrodotti e stazioni primarie da strutture particolari come aree gioco, scuole, o strutture con presenza continuativa

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 DICEM- BRE 2013, N. 2088

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 DICEM- BRE 2013, N. 2088 2 Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 DICEM- BRE 213, N. 288 Direttiva per l'attuazione dell'art. 2 della L.R. n. 1/1993 e l'aggiornamento delle disposizioni di cui alle deliberazioni

Dettagli

Vista la L.R. n 24 del 06/09/1991 e L.R. n 11 del 13/04/2001; Visto l art. 111 del Testo Unico di Leggi 11/12/1933 n 1775 sulle RENDE NOTO

Vista la L.R. n 24 del 06/09/1991 e L.R. n 11 del 13/04/2001; Visto l art. 111 del Testo Unico di Leggi 11/12/1933 n 1775 sulle RENDE NOTO Distribuzione Territoriale Rete Triveneto PLA VERONA Vista la L.R. n 24 del 06/09/1991 e L.R. n 11 del 13/04/2001; Visto l art. 111 del Testo Unico di Leggi 11/12/1933 n 1775 sulle Acque e sugli Impianti

Dettagli

RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in banda larga effettuate nella città di SALERNO nel seguente sito:

RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in banda larga effettuate nella città di SALERNO nel seguente sito: RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in banda larga effettuate nella città di SALERNO nel seguente sito: Via Fiume, 104 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA VIGENTE 4 SITO DI MISURA

Dettagli

SPECIFICA RETI ELETTRICHE

SPECIFICA RETI ELETTRICHE SECIFICA RETI ELETTRICHE Indice pag.1 di 18 STRATO: 07 Reti di sottoservizi Descrizione Appartengono a tale strato tutte le reti tecnologiche propriamente dette, mentre i relativi manufatti (pozzetti,

Dettagli

Conferenza dei Servizi

Conferenza dei Servizi Variante in cavo interrato tra il nuovo sostegno n.58 e la Cabina Primaria di Fidenza. Conferenza dei Servizi Sommario La società proponente 3 Motivazioni dell opera 4 Descrizione del progetto 5 Campi

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 23 FEBBRAIO 2017 87/2017/R/EEL DEFINIZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE DELLA RIU BARILLA, SITA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PARMA E IDENTIFICATA NEL REGISTRO DELLE RIU CON IL CODICE DISTRIBUTORE

Dettagli

1 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

1 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE 1 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE 1.1 Quadro normativo di riferimento Legge Quadro Nazionale n 36 del 22/02/2001: Legge Quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

Dettagli

Misure di campo elettrico e magnetico a frequenze estremamente basse (ELF) Cabina ENEL M/B (Zona di Moncalieri) Comune di Pino Torinese (TO)

Misure di campo elettrico e magnetico a frequenze estremamente basse (ELF) Cabina ENEL M/B (Zona di Moncalieri) Comune di Pino Torinese (TO) CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.03 Radiazioni Non Ionizzanti Misure di campo elettrico e magnetico a frequenze estremamente basse (ELF) Cabina ENEL

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 70/29 DEL

DELIBERAZIONE N. 70/29 DEL Oggetto: Programma di contributi per esigenze di tutela ambientale connesse alla minimizzazione dell'intensità e degli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Programma CEM) di cui

Dettagli

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA Sezione I TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE 1/8 I.1 TEMPI MEDI DI ESECUZIONE DELLE FASI REALIZZATIVE DELLA SOLUZIONE DI CONNESSIONE IN ALTA TENSIONE...

Dettagli

Il Portale SIRA della Toscana Le basi geografiche: strumento di integrazione delle informazioni territoriali ed ambientali Mario Desideri Servizio Geografico Regionale Firenze 14-2-2005 www.geografia.toscana.it

Dettagli

TDE Unità Produttiva di ASM TERNI S.p.A.

TDE Unità Produttiva di ASM TERNI S.p.A. Pagina 1 di 5 TDE Produttiva di ASM TERNI S.p.A. 2015 MODALITA E PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE ALLE RETI ELETTRICHE PER UTENTI CON IMPIANTI DI PRODUZIONE (MCC) Pagina 2 di 5 Sono riportati

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE UN SERVIZIO ED UNA RISORSA

IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE UN SERVIZIO ED UNA RISORSA REGIONE MARCHE GIS to GIS interoperabilità tra i sistemi informativi territoriali Ancona 21 luglio 2005 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE UN SERVIZIO ED UNA RISORSA Lucio Guerra Comunità Montana del

Dettagli

IL CATASTO ELETTRODOTTI DELLA REGIONE TOSCANA

IL CATASTO ELETTRODOTTI DELLA REGIONE TOSCANA IL CATASTO ELETTRODOTTI DELLA REGIONE TOSCANA a cura di: Daniele Andreuccetti Nicola Zoppetti Cinzia Licciardello Nicola Colonna Roberto Fossi CERT: L ARCHIVIO E LE APPLICAZIONI COLLEGATE Il Catasto degli

Dettagli

Valori massimi di campo elettrico, generati DIPSIR UNITA DI MISURA V/m FONTE DP COPERTURA. Impianti di radiotelecomunicazioni 2011 SPAZIALE DATI

Valori massimi di campo elettrico, generati DIPSIR UNITA DI MISURA V/m FONTE DP COPERTURA. Impianti di radiotelecomunicazioni 2011 SPAZIALE DATI ISTITUTO SICUREZZA SOCIALE DIPARTIMENTO PREVENZIONE U.O.C. SANITA PUBBLICA U.O.S. Tutela dell Ambiente Naturale e Costruito MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI ANNO 211 Dott. Omar Raimondi Angelo Ercolani

Dettagli

Caratteristiche tecniche degli elettrodotti necessarie al calcolo delle fasce di rispetto e disponibilità dei dati

Caratteristiche tecniche degli elettrodotti necessarie al calcolo delle fasce di rispetto e disponibilità dei dati Caratteristiche tecniche degli elettrodotti necessarie al calcolo delle fasce di rispetto e disponibilità dei dati Cuccia P., Ferrero D. Terna DSC/IDC/AES Torino, Via Botticelli 139, 1154 Torino, paolo.cuccia@terna.it

Dettagli

Bampo A., Battistutta M., Menotti G., Montefusco C., Moretuzzo M., Tramontin L. ARPA FVG, Via Colugna 42, UDINE,

Bampo A., Battistutta M., Menotti G., Montefusco C., Moretuzzo M., Tramontin L. ARPA FVG, Via Colugna 42, UDINE, Livelli di induzione magnetica generati da linee elettriche a 380 kv nelle province di Udine e Pordenone: definizione delle priorità nella scelta dei siti di verifica ed esiti dei controlli Bampo A., Battistutta

Dettagli

Gestione Alunni. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Anagrafe Nazionale Avvio a.s. 2016/2017

Gestione Alunni. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Anagrafe Nazionale Avvio a.s. 2016/2017 Gestione Alunni SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Anagrafe Nazionale Avvio a.s. 2016/2017 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Anagrafe Nazionale Avvio anno scolastico e frequenze 2016/17 L aggiornamento delle frequenze

Dettagli

SOMMARIO Premessa Aerogeneratori Trasformatore Sottostazione AT Celle MT...

SOMMARIO Premessa Aerogeneratori Trasformatore Sottostazione AT Celle MT... SOMMARIO 1.0 - Premessa... 3 2.0 - Aerogeneratori... 3 3.0 - Trasformatore... 3 4.0 - Sottostazione AT... 4 5.0 - Celle MT... 4 6.0 - Dispositivo di protezione Siemens - Serie 7SJ63..... 4 7.0 - Cavi...

Dettagli

Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione

Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione dell Ente locale: i dati ambientali Documento di Scoping, Rapporto ambientale e monitoraggio nella VAS: attrezzi fondativi del governo del territorio e dell

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 23 NOVEMBRE 2017 780/2017/R/EEL DEFINIZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE DELLA RIU RADICI YARN, SITA NEL TERRITORIO DEI COMUNI DI ARDESIO, VILLA D OGNA E PARRE (BG) E IDENTIFICATA NEL REGISTRO

Dettagli

Impianti di rete per la connessione alla RTN

Impianti di rete per la connessione alla RTN Rev. 00 del 25/03/10 Pag. 1 di 18 Allaccio impianti di produzione da fonte eolica in provincia di Isernia Impianti di rete per la connessione alla RTN PIANO TECNICO DELLE OPERE RELAZIONE TECNICA FASCE

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO (art. 17 comma c del D.Lgs. 152/06)

PIANO DI MONITORAGGIO (art. 17 comma c del D.Lgs. 152/06) Piano di gestione dei bacini idrografici delle Alpi Orientali Valutazione Ambientale Strategica ai sensi della Direttiva 42/2001/CE PIANO DI MONITORAGGIO (art. 17 comma c del D.Lgs. 152/06) INDICE 1 PREMESSE...

Dettagli