SOMMARIO Premessa Caratteristiche costruttive Generalità Riferimenti normativi principali...

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2 SOMMARIO Premessa Caratteristiche costruttive Generalità Riferimenti normativi principali Calcolo del campo elettromagnetico Campo elettromagnetico ante operam Analisi del campo magnetico Conclusioni Riferimenti documentali Estratti linee guida... 8 Pagina 2 di 10

3 1.0 - Premessa Le parti: La Committenza: San Bernardo Wind Farm srl, Via Aldo Moro n.4 Ceva (CN) Il Tecnico: Perito Ind. Elettronico Mario Pregliasco nato a Mondovì il 24 marzo 1962, iscritto al Collegio Professionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Cuneo al n Oggetto della trattazione Nel Comune di Garessio, in località Colle San Bernardo, è presente un impianto eolico per la produzione di energia elettrica. E volontà della Committenza procedere con la messa in opera di un nuovo impianto in località Monte Pennino, costituito essenzialmente da: - n.4 aerogeneratori, con nuova linea in MT; - n.1 struttura in muratura, atta ad ospitare le protezioni MT, e le varie apparecchiature di comando e controllo; - n.1 trasformatore MT-AT 21/132 KV; - apparecchiature per il collegamento alla barratura AT. Oggetto e scopo della trattazione è la verifica dell impatto elettromagnetico della nuova installazione sull ambiente circostante Caratteristiche costruttive Gli aerogeneratori hanno le seguenti caratteristiche tecniche: Marca e modello Nordex N117/2400 Potenza 2,4 MW Tensione di produzione 660 V Tensione di trasporto 20 KV Altezza di installazione 91 mt. Ogni torre viene interconnessa con una nuova cabina MT/AT a mezzo di linee transitanti in cavidotto interrato ad una profondità non inferiore ad 1 mt. rispetto al piano di campagna Generalità La Legge 36/2001 Legge quadro sulla protezione dai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici ha previsto tre grandezze di base a cui fare riferimento nelle relative trattazioni previsionali. Il successivo DPCM 8 luglio 2003, nel riprendere concettualmente dette grandezze, ha associato i relativi parametri numerici Pagina 3 di 10

4 Limiti di esposizione Valori di attenzione Obiettivo di qualità E B E B E B 5 kv/m 100 µt - 10 µt - 3 µt Il valore di attenzione è riferito ai cosiddetti luoghi tutelati già esistenti nei pressi di elettrodotti in esercizio; l obiettivo di qualità è invece applicabile: - ai nuovi elettrodotti che si sviluppano in prossimità di luoghi tutelati; - ai nuovi luoghi tutelati che sorgono nei pressi di elettrodotti esistenti. Nell allegato al Decreto 29 maggio 2008, viene introdotta la metodologia di calcolo della fascia di rispetto. Quest ultima è riferita alle condizioni normali di esercizio, e comprende tutti i punti nei quali il valore dell induzione magnetica può essere maggiore o uguale all obiettivo di qualità. E prevista una procedura semplificata di valutazione, con l introduzione della Distanza di Prima Approssimazione (DPA). Quest ultima può essere applicata in caso di: - realizzazione o potenziamento di nuovi elettrodotti in prossimità di luoghi tutelati; - realizzazione di nuovi luoghi tutelati in prossimità di elettrodotti esistenti. Viene comunque richiesto il rispetto dell obiettivo di qualità del campo magnetico di 3 µt. La tutela in merito alle fasce di rispetto di cui all art. 6 del DPCM 8 luglio 2003 si applica alle linee elettriche aeree ed interrate, esistenti ed in progetto ad esclusione di: linee esercite a frequenza diversa da quella di rete di 50 Hz (ad esempio linee di alimentazione dei mezzi di trasporto); linee di classe zero ai sensi del DM 21 marzo 1988, n. 449 (come le linee di telecomunicazione); linee di prima classe ai sensi del DM 21 marzo 1988, n. 449 (quali le linee di bassa tensione); linee di Media Tensione in cavo cordato ad elica (interrate o aeree); in quanto le relative fasce di rispetto hanno un ampiezza ridotta, inferiore alle distanze previste dal DM 21 marzo 1988, n. 449 e s.m.i.. Si evidenzia infine che le fasce di rispetto (comprese le correlate DPA) non sono applicabili ai luoghi tutelati esistenti in vicinanza di elettrodotti esistenti. In tali casi, l unico vincolo legale è quello del non superamento del valore di attenzione del campo magnetico (10 µt da intendersi come mediana dei valori nell'arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio); solo ove tale valore risulti superato, si applicheranno le disposizioni dell art. 9 della Legge 36/2001. Pagina 4 di 10

5 4.0 - Riferimenti normativi principali - Norma CEI Portata al limite termico delle linee elettriche esterne con tensione maggiore di 100 kv. - Norma CEI Impianti di produzione, trasmissione, distribuzione pubblica di energia elettrica - Linee in cavo. - Norma CEI Guida per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti secondo le disposizioni del DPCM 8 luglio 2003 (Art. 6). Parte I. - Norma CEI Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati dalle linee e da stazioni elettriche. - DM 21 marzo 1988, n Approvazione delle norme tecniche per la progettazione, l'esecuzione e l'esercizio delle linee aeree esterne e s.m.i.. - Legge 22 febbraio 2001, n Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. - DPCM 8 luglio Fissazione dei limiti di esposizione, valori di attenzione ed obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti. - DM 29 maggio Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti. - Linee Guida per l applicazione del DM Enel Distribuzione Calcolo del campo elettromagnetico Gli impianti per la trasformazione dell energia elettrica, e le relative linee per il trasporto e la distribuzione, generano campi elettromagnetici alla frequenza industriale di 50Hz. A questo valore di frequenza i campi elettrici e magnetici possono essere considerati come due agenti fisici separati; analogamente dicasi per i loro effetti, da analizzarsi singolarmente. Trattandosi di linee elettriche interrate, il campo elettrico può già essere considerato trascurabile al di sopra dello sviluppo lineare del cavidotto, sia per le caratteristiche elastomeriche del cavo, sia per l effetto schermante del terreno. Viene quindi considerato il solo effetto magnetico. Si può fare riferimento alla Norma CEI 211-4, fascicolo 2840: "Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche", dove viene descritto un modello bidimensionale basato sulla legge di Biot-Savart. Pagina 5 di 10

6 6.0 - Campo elettromagnetico ante operam Nel nuovo sito di installazione dei nuovi aerogeneratori non sono presenti sorgenti di campo. E esistente in opera una stazione di trasformazione MT-AT, a servizio del parco eolico, oggetto di una precedente trattazione da parte di altro studio tecnico. Possono essere considerati recettori sensibili i fabbricati rurali sparsi sul territorio Analisi del campo magnetico Torre eolica La torre eolica è caratterizzata da due sorgenti di campo elettromagnetico, costituite da: - il generatore vero e proprio, collocato a circa 90 mt. dal piano di campagna circostante; - il trasformatore BT-MT, posto alla base della torre, utilizzato per elevare la tensione da 660V a 20 KV. Per entrambe le sorgenti occorre considerare: - il valore relativamente basso delle tensioni; - il valore variabile della corrente di esercizio; - la quota di installazione del generatore; - la schermatura offerta dalle pareti della torre. Sulla base dei dati forniti dal costruttore, e di esperienze precedenti su casistiche analoghe, si può affermare che il valore atteso di 3 µt.è sempre riscontrabile ad una distanza pari a 5 mt. dalla base della torre medesima. Le distanze previste dalla normativa vigente tra le abitazioni e le torri eoliche sono le seguenti: edifici utilizzati continuativamente: 500 mt. edifici utilizzati non continuativamente: 100 mt. Cavidotti Come accennato, l energia prodotta dai generatori viene trasportata alla tensione di 20 KV tramite cavi di tipo ARE4H1R posati in cavidotti interrati ad una profondità non inferiore ad 1 mt. La massima corrente prevista è pari a circa 310 A. Applicando il modello di calcolo Biot-Savart, si ottiene un valore di induzione elettromagnetica pari a 0,4 µt; anche nell ipotesi inverosimile di contemporaneità di esercizio ai massimi regimi di tutti i generatori, si rientra nell obiettivo di qualità di 3 µt. Cabina di trasformazione La cabina di trasformazione è già stata oggetto di precedente autorizzazione. Facendo riferimento al documento di Enel Distribuzione Linee Guida per l applicazione del DM , e ad altri casi analoghi rilevati in precedenza, si Pagina 6 di 10

7 può affermare che la DPA rientra nel perimetro della cabina medesima, e non vi sono livelli di emissione sensibili oltre detto perimetro Conclusioni A fronte di quanto sopra esposto, si può affermare che l intervento in progetto è conforme ai dettami normativi vigenti Riferimenti documentali Per il posizionamento in pianta degli aerogeneratori si rimanda all elaborato Progetto elettrodotto interrato, elab.n.19, redatta a cura del Geom.Carlotto Piero, con Studio Tecnico in Via Aldo Moro n.4, Ceva. Mondovì, Novembre 2015 Il Tecnico incaricato Per.Ind. Mario Pregliasco Pagina 7 di 10

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