P.FR FASCE DI RISPETTO PROGETTO PRELIMINARE REALIZZAZIONE DI NUOVA CENTRALE IDROELETTRICA IN LOCALITA BOIS DE PRAILLES - CENTRALE ARPISSON

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Onorato Boni
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Comune di Valpelline Frazione La Chenal, 6 11010 Doues (AO)

BOIS DE PRAILLES - CENTRALE ARPISSON PROGETTO PRELIMINARE DATA:

Petit Cré, 28-11010 Sarre (AO) Tel. 0165.257884 Fax. 0165.257884 joelc@tiscali.

1 COMMITTENTE Compagnia Energetica Alto Buthier S.r.l. Comune di Valpelline Frazione La Chenal, Doues (AO) OGGETTO REALIZZAZIONE DI NUOVA CENTRALE IDROELETTRICA IN LOCALITA BOIS DE PRAILLES - CENTRALE ARPISSON PROGETTO PRELIMINARE DATA: FEBBRAIO 2017 AGG: FASCE DI RISPETTO P.FR SCALA: RIF.TO: LF02 Fraz. Petit Cré, Sarre (AO) Tel Fax joelc@tiscali.it faber ingegneria associazione professionale Via Malherbes, Aosta (AO) Tel Fax magliano@faberingegneria.it

2 La presente è redatta al fine di stabilire la distanza di prima approssimazione per la fascia inferiore a 3 µt del campo magnetico generato dal trasformatore della centrale. pag.1

3 1 CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DELLA CABINA La centrale di produzione è dotata di due gruppi di produzione che alimentano un singolo trasformatore da 250 kva. Il trasformatore è posizionato entro il vano più ampio della centrale. Riassumendo quanto indicato in relazione generale, la centrale è realizzata con pareti in calcestruzzo armato di spessore minimo 40 cm. Il fabbricato è interrato su 3 lati; il lato libero presenta un rivestimento lapideo ulteriore di 20 cm portando la larghezza della parete a 60 cm. Dimensionalmente la centrale occupa 9.15 m x 8.0 m ed ha un altezza di 4.0 m. Benché il calcestruzzo abbia buone capacità di assorbire le onde EM ad altra frequenza, esso non dà garanzie sull abbattimento del campo magnetico. Ciononostante, viste le caratteristiche costruttive (materiali e geometrie) ed utilizzando la sagoma esterna della centrale come origine della Dpa, si può sostenere di poter assimilare l edificio della centrale ad una cabina MT di tipo BOX, mantenendo un ampio margine di sicurezza. Per quanto sopra esposto si procederà al tracciamento della fascia di rispetto con un approccio approssimato basato su distanze di prima approssimazione, come da Cap Allegato 1 al DM STIMA DELLA DISTANZA DI PRIMA APPROSSIMAZIONE 2.1 CABINA DI CENTRALE Lo schema di realizzazione dell impianto di trasformazione sarà sovrapponibile a quello tipo indicato dalla normativa; ciò al fine di ottenere risultati assimilabili. La normativa propone la seguente formulazione per il calcolo della Dpa: = Dove: DPA = Distanza di prima approssimazione [m]; I = corrente nominale [A]; x = diametro dei cavi [m]; pag.2

4 250 kva. Per la stima della corrente si valuterà la massima potenza trasformabile dal generatore Il distributore prevede che la corrente sia consegnata con PF = 1: = = = 361. La corrente sopra calcolata è la massima che può attraversare i conduttori nelle fasi di immissione di energia in rete Considerato che il sistema trifase ha cavi di collegamento fra generatore e trasformatore di tipologia FG7(0)R con sezione (massima) di 240 mm² (diametro nominale conduttore 21.4 mm) abbiamo che Dpa/I 0.5 è pari a m/a.5. Moltiplicando tale valore per la radice quadrata dell intensità di corrente abbiamo che: Dpa = = 1.04 m che: Questo valore deve essere arrotondato al mezzo metro superiore; quindi, infine, abbiamo DPA = 1.5 m pag.3

5 2.2 CABINA DI CONSEGNA Lo schema di realizzazione dell impianto di trasformazione sarà sovrapponibile a quello tipo indicato dalla normativa; ciò al fine di ottenere risultati assimilabili. La normativa propone la seguente formulazione per il calcolo della Dpa: = Dove: DPA = Distanza di prima approssimazione [m]; I = corrente nominale [A]; x = diametro dei cavi [m]; Per la stima della corrente si considererà la massima taglia di trasformatore installato comunica, ovvero 630 kva. = = = 910. La corrente sopra calcolata è la massima che può attraversare i conduttori nelle fasi di immissione di energia in rete Considerato che il sistema trifase ha cavi di collegamento fra generatore e trasformatore di tipologia FG7(0)R con sezione (massima) di 240 mm² (diametro nominale conduttore 21.4 pag.4

6 mm e massimo diametro usato da Deval in BT) abbiamo che Dpa/I 0.5 è pari a m/a.5. Moltiplicando tale valore per la radice quadrata dell intensità di corrente abbiamo che: Dpa = = 1.64 m che: Questo valore deve essere arrotondato al mezzo metro superiore; quindi, infine, abbiamo DPA = 2.0 m 2.3 LINEA MT Tutte le linee saranno realizzate con cavi cordati ad elica visibile. Secondo quanto previsto dal Decreto 29 maggio 2008 Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti, allegato 1, punto 3.2, la succitata tipologia di linea, assieme alle linee di classe 0 e 1, non è soggetta all applicazione della metodologia, in questi casi le fasce hanno, infatti, estensione ridotta, inferiore alle distanze previste dal Decreto Interministeriale n.449/88 e dal decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 16 gennaio CONCLUSIONI Si evidenzia, dunque, che allo stato attuale non vi è alcuna attività entro le aree perimetrate dalla DPA che preveda la presenza di persone in maniera continuativa per più di 4 ore al giorno. Questa condizione non cambierà ad opere realizzate. Per quanto concerne le operazioni di montaggio e manutenzione, esse saranno condotte o con turbina spenta o, relativamente alla sola fase di collaudo, per periodi non superiori ai 60 minuti. La presenza di persone all interno del fabbricato durante la massima produzione sarà relativa solo ai momenti di lettura dei contatori o di sopralluogo periodico dell impianto e non eccederanno i minuti per 2 o 3 volte al mese. Per quanto detto non si prevede mai la presenza umana entro il limite della fascia di rispetto per più di 4 ore consecutive. Si evidenzia, inoltre, che i DPA di cui sopra sono calcolato sotto i seguenti assunti, molto cautelativi: - Calcoli eseguiti con la massima potenza del trasformatore (non raggiungibile pag.5

7 dai generatori); - Perimetro della centrale preso come origine della DPA; pag.6

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