REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA Comune di ROISAN

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1 REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA Comune di ROISAN REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO IDROELETTRICO IN CORRISPONDENZA DELLA VASCA DI PREIL SFRUTTANTE LE ACQUE DELL'ACQUEDOTTO COMUNITARIO PROGETTO DEFINITIVO PROGETTISTA COMMITTENTE TECNO SERVICES Vallée d'aoste s.r.l. Studio di ingegneria Loc. Borgnalle, 10/E Aosta Tel: Fax: info@tsvda.it - pec: segreteria@pec.tsvda.it - sito: Impresa: Società F.lli RONC s.r.l. A.del. Sandro Ronc Loc. Champgerod, Introd (AO) Tel: Fax: edilizia@ronc.it DATA REVISIONE N DEL CODICE LAVORO Novembre /12/2017 integrazione spontanea 284 N TAVOLA CONTENUTO TAVOLA 9a RELAZIONE SPECIFICA RIGUARDANTE GLI ELETTRODOTTI SCALA NOME ELABORATO C.U.P. 284DEF_00_Cartigli REDATTO Ing. Crétier Chantal VISTO Ing. Crétier Chantal APPROVATO Ing. Crétier Chantal

2 Sommario PREMESSA... 2 Energia media annua ottenibile DESCRIZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO STATO ATTUALE... 3 DESCRIZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO INTERVENTO IN PROGETTO e 2_ Realizzazione fabbricato atto ad ospitare la centrale idroelettrica e re-styling dell attuale manufatto _Realizzazione della viabilità di accesso all area (altra pratica autorizzativa)... 7 DESCRIZIONE DEL TRACCIATO, TENSIONE NOMINALE, MASSIMA PORTATA DI CORRENTE IN SERVIZIO NOMINALE, CONFIGURAZIONE GEOMETRICA DEI CONDUTTORI, TIPOLOGIA, DIMENSIONE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI DEI MANUFATTI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA A COLORI DELLO STATO ATTUALE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI

3 PREMESSA La rappresentazione planimetrica del tracciato dell elettrodotto è riportata nella Tav. 2 Cartografia generale delle opere, che comprende anche una planimetria Catastale in scala 1:1000. Il proponente l intervento è la società F.lli Ronc s.r.l. di Introd (AO), attualmente gestore dell acquedotto comunitario del Grand Combin. L intervento consta nello sfruttamento ad uso idroelettrico, in corrispondenza al serbatoio di Preyl in comune di Roisan, dell acqua convogliata dalla condotta di adduzione dell acquedotto comunitario del Grand Combin. L acqua turbinata verrà immediatamente resa nuovamente disponibile per l acquedotto comunitario, all interno del medesimo manufatto di Preyl, senza di fatto quindi interferire in alcun modo con la disponibilità della rete idrica e con il servizio reso all utenza. Inoltre, non verranno realizzati tratti nuovi di condotta, se non collegamenti distributivi interni al fabbricato. Energia media annua ottenibile. Determinazione del Salto netto H: Il salto netto utile per lo sfruttamento idroelettrico è quello esistente tra il serbatoio di Preyl ( m.s.l.m. la quota di restituzione a valle della turbina) ed il serbatoio di Voisinal Oyace (1.222 m.s.l.m. il pelo libero della vasca), ovvero circa 265 m. Portata idrica in ingresso al serbatoio di Preyl: Considerato anche il futuro apporto massimo di 30 l/s che verrà richiesto una volta che il serbatoio di Busseyaz (Aosta) sarà connesso alla condotta adduttrice dell acquedotto comunitario del Grand Combin, a partire dalla cabina di derivazione sul Ru Pompillard (a monte dell'area verde del Croux di Saint Christophe), si potrà contare, a Preyl, su massimo 70 l/s. La portata media annua a breve disponibile in transito al serbatoio di Preyl può così essere ragionevolmente stimata in 60 l/s. Potenza nominale: La potenza nominale media annua è pari a: P = Q (l/s) x h (m)/ 102 = 60 x 265 / 102 = kw. Produzione annua: kw x 360 gg x 24 h/g x 0,80 = kwh (il coefficiente 0.80 tiene conto dei vari rendimenti idraulici, meccanici ed elettrici). 2

4 DESCRIZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO STATO ATTUALE L esistente serbatoio di Preyl è un manufatto ubicato a monte del villaggio omonimo, insistente sui mappali n 348, n 161 e n 162, foglio 12 del comune di Roisan. La via d accesso al manufatto è rappresentata da una stradina sterrata, avente larghezza media di m, che dalla strada comunale in ingresso al villaggio diparte verso monte; la pendenza longitudinale di tale viabilità, soprattutto nel primo tratto, è piuttosto elevata, e non consente pertanto un accesso all area a mezzi su ruota, fatto salvo per trattori o jeep 4x4, ma anche in questo caso in condizioni disagevoli e poco sicure. 3

5 Il serbatoio di Preyl è composto da due parti distinte: una parte di proprietà e ad uso esclusivo della Comunità Montana Grand Combin, l altra parte ad uso esclusivo del Comune di Roisan. Il locale della Comunità Montana è sito al piano terra, mentre quello comunale ha due piani e si affianca al serbatoio di compenso della rete idrica di Roisan (cfr. prospetto OVEST di seguito esposto). MANUFATTO COMUNALE MANUFATTO COMUNITARIO Dal punto di vista idraulico, la condotta di adduzione in arrivo dal serbatoio di Voisinal Oyace (ultima interruzione del carico piezometrico a monte del serbatoio di Preyl), in sferoidale acciaio DN 300 mm (proveniente dal pozzetto di diramazione snodo C Roisan ) entra nel manufatto ed alimenta due vasche in serie di interruzione del carico piezometrico. A monte di tali vasche, direttamente sulla condotta adduttrice, è presente la derivazione di carico del serbatoio comunale. 4

6 Sia le vasche dell acquedotto comunitario, che il serbatoio comunale, sono dotate di by-pass, troppo pieno e scarico di fondo; gli scarichi ed il troppo pieno vengono attualmente convogliati in una tubazione DN 300. La condotta adduttrice, a monte dell immissione nella prima vasca comunitaria, alimenta una micro-turbina idroelettrica in grado di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica dei locali della comunità montana e del Comune (illuminazione dei locali e funzionamento dell apparato di telecontrollo). La partenza dell acquedotto comunitario è una condotta in P.E. 63 inizialmente DN 315 mm, poi 250 mm, che alimenta l adduzione per Aosta e Saint Christophe, fino al serbatoio di Sorreley (Saint Christophe). DESCRIZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO INTERVENTO IN PROGETTO L intervento in progetto consta in tre distinte macro-attività: 1. realizzazione del fabbricato atto ad ospitare la centrale idroelettrica; 2. re-styling dell attuale manufatto per armonizzarlo architettonicamente al fabbricato in progetto; 3. realizzazione della viabilità di accesso all area (ricompresa in altra pratica autorizzativa); di cui si riporta una breve descrizione nel seguito della presenta relazione. 1 e 2_ Realizzazione fabbricato atto ad ospitare la centrale idroelettrica e re-styling dell attuale manufatto. Il manufatto esistente è interrato su tre lati, fatto salvo per quanto attiene al piano primo del locale comunale, solo parzialmente interrato sul lato di monte. 5

7 Considerando l architettura del manufatto esistente, nonché il layout idraulico al suo interno, risulta possibile costruire, senza pressoché intervenire sull esistente, una centralina idroelettrica sfruttante le acque dell acquedotto comunitario del Grand Combin. Il manufatto civile, per necessità dettata da: la quota del troppo pieno del serbatoio comunale, gli ingombri del manufatto esistente, è stato collocato a monte della preesistenza, ad una quota tale da garantire la restituzione dell acqua turbinata all interno del serbatoio di Roisan. Il manufatto da realizzare ospiterà, all'interno del medesimo spazio, il locale di produzione e la sala controllo; il locale batterie verrà delimitato e posto a fianco dell'ingresso, mentre il locale contatori ed il locale della Deval avranno entrambi un ingresso dedicato direttamente dall'esterno dell'edificio. Dal punto di vista meramente architettonico, si è cercato di conferire all edificio in progetto una continuità con il manufatto esistente, pur andando ad operare, su quest ultimo, un re-styling necessario all integrazione tra i volumi sopra citati. Il re-styling che si opererà sul manufatto esistente consiste nel mascherare i muri in c.c.a. a vista al livello 0, mentre il volume posto al livello superiore sarà interamente inglobato nell'architettura del nuovo blocco e rivestito con una facciata ventilata in pannelli di alluminio preverniciato. L'insieme architettonico presenta un taglio moderno, che ben si sposa con i volumi semplici esistenti e con la necessità di creare uno spazio piuttosto alto per alloggiare la turbina ed il relativo carro-ponte. La finitura della copertura del nuovo blocco, volutamente asimmetrica e priva di passate, con le finestrature ampie ed in continuità tra copertura e parete, è la medesima che verrà utilizzata per le pareti dell'edificio esistente e per il relativo ampliamento in continuità, al fine di creare un tutt'uno organico, dove due soli sono i materiali a vista presenti: pannelli in alluminio preverniciato e pietra. 6

8 3_Realizzazione della viabilità di accesso all area (altra pratica autorizzativa) La viabilità di accesso all area che si rende necessaria sia per la fase di cantiere, sia per la fase gestionale successiva, è stata impostata quasi totalmente sul tracciato viabile poderale esistente. La viabilità di accesso verrà ricavata dall'allargamento dell'esistente pista poderale che dalla strada comunale di Preyl diparte verso monte, a servire terreni e boschi. 7

9 Si rende necessario rivedere la geometria di imbocco della pista esistente, in modo da mitigarne la pendenza. A lavori ultimati, la nuova pista presenterà una larghezza utile della carreggiata di 3,00 m, conformemente alle disposizioni del P.T.P. (art. 21 delle Norme di Attuazione). Il tratto terminale in prossimità del serbatoio esistente è invece completamente da realizzare, ma non presenta particolari problematiche in quanto si sviluppa in un prato, seguendone principalmente le curve di livello. E' in corso la formalizzazione delle pratiche di asservimento con i proprietari dei mappali interessati dall'allargamento, nell ambito di altra pratica autorizzativa, come meglio illustrato nella Premessa alla Relazione tecnica di progetto (Tav. 1a) e qui di seguito riassunto: l asservimento per l allargamento della pista è ricompreso all interno della pratica espropriativa relativa alla realizzazione degli Interventi di sostituzione del tratto di tubazione: nodo C vasca Chez Percher (Gignod), nell ambito dell affidamento della Concessione relativa alla rete acquedottistica e gestione delle vasche controllate dell acquedotto comunitario a servizio dei Comuni di Bionaz, Oyace, Valpelline, Roisan, Gignod e in parte dei Comuni di Aosta e Saint Christophe. Nell ambito della presente domanda di Autorizzazione Unica, rimane invece ricompreso l ottenimento delle servitù per il passaggio dell elettrodotto interrato (in cavo ad elica cordato) che dalla cabina di consegna della Deval si connette alla linea esistente (vedasi capitolo successivo per i dettagli). Come meglio illustrato nel Piano Particellare e nell Elenco Ditte allegati alla presente, l elettrodotto interrato interessa: - terreni di proprietà del soggetto proponente (F.lli RONC s.r.l.); - terreni di proprietà comunale (viabilità esistente di accesso alla vasca dell acquedotto comunale ed alla cabina di manovra dell acquedotto comunitario); - terreni di proprietà privata, interessati dall allargamento della pista esistente e dal passaggio dell elettrodotto. 8

10 NUMERO IDENTIFICATIVO DELLA LINEA ESISTENTE La linea elettrica dalla quale dipartirà il nuovo elettrodotto è la numero 0209, autorizzata con Decreto n. 46 della Regione Autonoma della Valle d Aosta Ufficio del Genio Civile di Aosta in data 18/01/1984. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO, TENSIONE NOMINALE, MASSIMA PORTATA DI CORRENTE IN SERVIZIO NOMINALE, CONFIGURAZIONE GEOMETRICA DEI CONDUTTORI, TIPOLOGIA, DIMENSIONE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI DEI MANUFATTI. Descrizione del tracciato. La linea MT interrata di allaccio della centralina idroelettrica di Preyl ha origine dalla cabina di consegna DEVAL ricavata in locale dedicato posto al piano terra dell edificio da costruire; da qui segue il tracciato della pista sterrata di accesso al manufatto fino all incrocio con la strada comunale per Preyl. Dopo un breve attraversamento della viabilità comunale asfaltata, prosegue quindi verso il punto di consegna, indicato dalla Deval, su sentiero sterrato, fatto salvo per un ulteriore attraversamento della strada comunale asfaltata per Preyl. Tensione nominale. La tensione nominale della linea è pari a V. Portata massima di corrente in servizio normale. La portata massima di corrente della linea in servizio normale è di 150 A. Configurazione geometrica dei conduttori. La configurazione geometrica dei conduttori è con posa ad elica in passacavo interrato. Pozzetti. Si è verificato presso la DEVAL S.p.A. l assenza di pozzetti intermedi nell intero tratto interessato che dalla centrale di Preyl si congiunge al punto di consegna. 9

11 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA A COLORI DELLO STATO ATTUALE. Manufatto esistente: locali Grand Combin (foto 1 in primo piano) e Comune di Roisan (foto 2) Locale Comune di Roisan visto da monte (foto 3) e pista di accesso dalla strada comunale di Preyl Pista di accesso sterrata esistente 10

12 FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI. Ai sensi del DM 09/05/2008, art. 5.2 Fasce di rispetto per cabine elettriche e stazioni primarie e art. 6 Dati per il calcolo, come prescritto altresì dal D.P.C.M. 08/07/2003, si determina di seguito la D.P.A. (distanza di prima approssimazione) per il fabbricato della centrale idroelettrica in esame, atta a definire la fascia di rispetto per l induzione magnetica. Secondo le indicazioni della normativa sopra citata: Il fabbricato della centrale idroelettrica è assimilabile ad una cabina elettrica di ultima generazione, realizzata cioè secondo gli standard di riferimento nazionali; Il fabbricato della centrale idroelettrica è assimilabile ad una sorgente puntiforme di campo elettromagnetico; la Dpa risultante dal calcolo deve essere misurata, a favore di sicurezza, dal perimetro esterno del fabbricato stesso. Formula di calcolo (art D.M. 29/05/08): Dati di calcolo in ingresso: = x. trasformatore: potenza: 250 kva; corrente lato BT: 360 A; cavo sez. 1x240 mmq FG16 0,6-1 Kv, diametro esterno 26,88 mm : diametro dei cavi in uscita dal trasformatore [m] = m. Dpa = 1,005 m, approssimata al mezzo metro superiore (ai sensi dell art del D.M. 29/05/08), e pertanto pari a 1,50 m, da computarsi oltre il perimetro esterno del fabbricato. 11