1.1 COMUNE DI OLBIA PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO PROPOSTA PROGETTUALE LOTTIZZAZIONE "PEDRONI" LOCALITA' MURTA MARIA ALL.

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1 COMUNE DI OLBIA PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO STUDIO DI INGEGNERIA di Ing. Michele Territo Viale Aldo Moro, Olbia Tel/Fax: studioterrito@tiscali.it COMMITTENTE: Pedroni Rosanna PROPOSTA PROGETTUALE LOTTIZZAZIONE "PEDRONI" LOCALITA' MURTA MARIA IL PROGETTISTA: Ing. Michele Territo OLBIA, Luglio 2014 RELAZIONE ILLUSTRATTIVA OPERE DI URBANIZZAZIONE ALL. 1.1

2 COMUNE DI OLBIA PIANO DI LOTTIZZAZIONE Pedroni Comune di Olbia - Loc. Murta Maria RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

3 1) PREMESSA La presente relazione è parte integrante del Piano di Lottizzazione Pedroni e illustra le opere di urbanizzazione previste. 2) INQUADRAMENTO TERRITORIALE L area oggetto della lottizzazione in esame è localizzata nel territorio comunale di Olbia adiacente alla S.S. n. 125 Olbia-San Teodoro ovvero in prossimità della via Maltineddu La presente relazione illustra la viabilità del comparto e le relative opere di urbanizzazione primaria (rete fognaria nera e bianca, rete idrica, rete di pubblica illuminazione, rete telefonica e elettrica e del gas). 3) INQUADRAMENTO CATASTALE L area è localizzata nel territorio del Comune di Olbia in località Murta Maria ed è individuata al catasto terreni di Olbia al Foglio 54 mappali 84, 1573, ) DESCRIZIONE DELLE OPERE Si descrivono di seguito le caratteristiche tecniche riguardanti la viabilità e le opere di urbanizzazione primaria. La scelta dei materiali, la geometria e le modalità costruttive sono state basate nel rispetto del Regolamento Edilizio del Comune di Olbia, oltre che delle norme tecniche vigenti in materia. 4.1) Viabilità Come illustrato nelle Tavole 11.1 e 11.2, la viabilità è costituita da una sede stradale a due corsie della larghezza di 3,50 m ciascuna con marciapiedi aventi larghezza di 2,00 m da entrambi i lati della carreggiata. La sovrastruttura stradale sarà realizzata previo scavo di profondità minima 60 cm per consentire la posa degli strati di sottofondazione e di pavimentazione di adeguato spessore. 1

4 L estradosso del piano di scavo costituirà il piano di posa della massicciata (pietrisco pezzatura 5-10 cm, spessore 30 cm), su cui verrà posato il misto stabilizzato dello spessore di 20 cm, il binder (7 cm) e il manto d usura (3 cm). I marciapiedi laterali saranno pavimentati con piastre in cemento con superficie grezza dimensioni di 40x40x4 cm allettati su malta bastarda su massetto in calcestruzzo Rck 20 N/mmq di spessore 20 cm con rete elettrosaldata D/6 mm maglia 20x20 cm gettato su misto granulometrico di 20 cm posato a sua volta sulla massicciata. Le delimitazioni dei marciapiedi sono costituite da cordonate in calcestruzzo vibrato dimensioni 12/15x25x100 cm. Lungo i marciapiedi saranno posati i cavidotti corrugati a doppia parete per il passaggio dei cavi delle linee di pubblica illuminazione, Enel e telefonica, rispettivamente di diametri 110 mm, 160 mm e 125 mm. La viabilità di progetto si immette nella via Maltineddu che a sua volta si innesta con la S.S ) Rete fognaria acque reflue La rete fognaria acque nere, interamente funzionante a gravità, sarà realizzata con tubazioni in grès ceramico DN 200 mm e si collegherà al collettore esistente di via Maltineddu, secondo quanto rappresentato nella tavola La condotta della rete fognaria nera sarà posata lungo la sede stradale con uno scavo di larghezza 70 cm e profondità variabile, la tubazione sarà posata su un letto di sabbia di spessore 10 cm, con rinfianco e ricoprimento di 10 cm anch essi in sabbia. I pozzetti (Tavola 4.1) di ispezione in calcestruzzo cementizio Rck 30 N/mmq armato, avranno dimensioni planimetriche interne di 120x120 cm, saranno dotati di chiusino a tenuta stagna in ghisa sferoidale classe D400 diametro 60 cm e scala in acciaio zincato a caldo con rivestimento in polipropilene antisdrucciolo. La diramazione per il collegamento degli allacci delle utenze (Tavola 4.2) sarà realizzata con braga in grès DN 150 e tubazione in grès 160 dal collettore al sifone (in pvc DN 160) e con tubazione in pvc DN 160 dal sifone fino all'utenza. Il sifone sarà alloggiato all'interno di apposito con pozzetto prefabbricato in calcestruzzo (dimensioni interne 80x60 cm) posato lungo la sede del marciapiede e dotato di chiusino in ghisa sferoidale classe B125. 2

5 4.3) Rete acque meteoriche La rete per le acque meteoriche, funzionante a gravità, sarà costituita da tubazioni in cemento pressato con diametro variabile da DN 200 mm a DN 600 (Tavola 14.1), con caditoie e pozzetti in calcestruzzo cementizio armato ubicati lungo la viabilità. Le condotte saranno posate su un letto di calcestruzzo dello spessore di 10 cm, rinfiancate e ricoperte con uno strato di calcestruzzo Rck 15 N/mmq dello spessore minimo di 10 cm. I pozzetti di ispezione di dimensioni planimetriche interne variabili a seconda della condotta di innesto (vedasi tav. 14.2) saranno realizzati in calcestruzzo Rck 30 N/mmq armato, dotati di chiusino in ghisa sferoidale classe D400 con diametro D/600 mm e da una scala in acciaio zincato a caldo con rivestimento in polipropilene antisdrucciolo. Le caditoie, di dimensioni interne 40x40 cm (Tavola 14.4), saranno realizzate in calcestruzzo Rck 30 N/mmq e armate con doppia rete elettrosaldata D/8 mm maglia 20x20 cm con griglia in ghisa sferoidale classe D400. Il collegamento caditoia-pozzetto sarà realizzato con una tubazione DN 200 mm in calcestruzzo pressato. Le caditoie a canaletta saranno realizzate saranno realizzate in calcestruzzo Rck 30 N/mmq secondo le specifiche dimensionali riportate nella tav E prevista realizzazione di una vasca di prima pioggia in c.a. per il trattamento delle acque meteoriche. Tale vasca sarà ubicata in corrispondenza dell incrocio con la STRADA 1 e la via Maltineddu e avrà una capacità netta apri a circa 63 mc; è previsto anche la posa in opera di un pozzetto disoleatore e di un pozzetto per il controllo ed il campionamento delle acque di prima pioggia. Si rimanda agli elaborati grafici di dettaglio e alla relazione del calcolo della vasca di prima pioggia per gli altri dati dell impianto. Le acque di prima pioggia saranno recapitate sulla condotta acque reflue esistente, mentre le acque di seconda pioggia saranno convogliate, attraverso una condotta in c.p. DN600, sulla rete acque meteoriche esistente, ubicata più a valle, e precisamente in via della Santoreggia. E stata effettuata una verifica idraulica della rete acque meteoriche esistente riguardo il maggior apporto idraulico dovuto alla rete acque meteoriche della lottizzazione Pedroni, la verifica ha dato esito positivo, pertanto le condotte esistenti risultano dimensionate anche per lo smaltimento delle acque meteoriche della lottizzazione in progetto. 3

6 4.4) Rete di distribuzione idrica La rete idrica sarà realizzata con tubazioni in ghisa sferoidale DN 80 a norma UNI EN 545, posate lungo la sede stradale, e si collegherà alla rete esistente nella viabilità di via Maltineddu (Tavola 13.1). E' prevista la realizzazione di pozzetti di manovra, sfiato e scarico di dimensioni planimetriche interne varie in calcestruzzo cementizio armato Rck 30 N/mmq. Tutti i pozzetti saranno dotati di chiusini di ispezione in ghisa sferoidale classe D400 e di scala in acciaio zincato con rivestimento in polipropilene antistrucciolo (vedasi Tavola 13.2). All interno di ogni pozzetto saranno installate le rispettive apparecchiature di manovra (saracinesche, pezzi speciali, sfiato) in ghisa sferoidale. La tubazione sarà posata ad una profondità variabile su un letto di sabbia dello spessore di 10 cm (Tavola 13.3), il rinfianco e il ricoprimento di 10 cm saranno realizzati anch essi in sabbia. Saranno realizzate le diramazioni per gli allacci mediante presa a staffa, tubazione in pead fino alla cassetta contatori dell'utenza e valvola a sfera. 4.5) Sistema di distribuzione dell energia elettrica e telefonica Nella tavola 16.1 è rappresentata la rete di alimentazione e di distribuzione dell energia elettrica e la rete telefonica. Per la linea elettrica si prevede la posa di due cavidotti in pead corrugato DN 160 nella sede dei marciapiedi e pozzetti di derivazione prefabbricati in calcestruzzo. Per la rete telefonica si prevede la posa di cavidotti due corrugati in pead DN 125 e pozzetti prefabbricati in calcestruzzo. 4.6) Rete e impianto di illuminazione pubblica Nella tavola 15.1 è illustrata la rete di illuminazione pubblica costituita da n. 23 punti luce disposti a unfilare lungo i marciapiedi, l interdistanza media dei corpi illuminanti è pari a 24 m. Tutti i sostegni, in acciaio con altezza fuori terra di 7,50 m saranno ad una mensola, la lanterna avrà lampada ai vapori di sodio ad alta pressione. Ogni sostegno sarà provvisto di blocco di fondazione in calcestruzzo Rck 25 N/mmq dimensioni 1.00x1.00x1.00 m (Tavola 15.2), in cui verrà annegato un tronco di tubazione in cemento rotocompresso diametro 300 mm riempito in sabbia su cui sarà fondata la base del palo. Questo sarà collegato alla linea di alimentazione con cavi elettrici entro tubazione in 4

7 pvc. Detto collegamento giunge al pozzetto sottopalo in calcestruzzo prefabbricato 40x40x60 cm senza fondo. Ove necessario saranno posati pozzetti di derivazione prefabbricati in calcestruzzo di dimensioni 50x50x60 cm senza fondo e chiusino in ghisa sferoidale classe D400. I cavidotti saranno in PEAD corrugato a doppia parete DN 110 per linee elettriche con resistenza allo schiacciamento 450 N. I punti luce saranno costituiti da un sostegno diritto in acciaio dotato di mensola e tirante in acciaio con lanterna in alluminio avente ottica stradale conforme alle norme CEI; cablaggio è di classe II e lampada è ai vapori di sodio ad alta pressione. I pali e i pozzetti sottopalo saranno ubicati in genere lungo i marciapiedi eccetto che in brevi tratti in chi saranno sulla carreggiata. La rete sarà alimentata dalla cabina Enel esistente in prossimità dell'area interessata dai lavori e sarà collegata al regolatore di flusso luminoso esistente. E previsto anche lo spostamento della linea di alimentazione elettrica e dei pali esistenti posizionati in via Maltineddu che dovranno essere arretrati per permettere la realizzazione dei parcheggi e della viabilità ex novo. 4.7) Area adibita ai cassonetti per i rifiuti differenziati L'area interessata dalle opere prevede delle zone dedicate all'alloggio dei cassonetti per i rifiuti differenziati ubicata in adiacenza alla viabilità in progetto. 4.8) Recinzioni aree standard Tutte le aree standard saranno recintate con rete metallica plastificata di colore verde sorretta da paletti in acciaio zincato a caldo sostenuti, a sua volta, da un cordolo in c.a. in cls Rck 25 e acciaio B450 C. La rete metallica ha un altezza di 1,00 m da piano di campagna. 5

8 INDICE 1) PREMESSA...1 2) INQUADRAMENTO TERRITORIALE...1 3) INQUADRAMENTO CATASTALE...1 4) Descrizione delle opere ) Viabilità ) Rete fognaria acque reflue ) Rete acque meteoriche ) Rete di distribuzione idrica ) Sistema di distribuzione dell energia elettrica e telefonica ) Rete e impianto di illuminazione pubblica ) Area adibita ai cassonetti per i rifiuti differenziati...5 6