COMUNE DI CHIARI VARIANTE PROGRAMMA INTEGRATO D INTERVENTO PER MODIFICA DESTINAZIONE D USO COMPARTO DA RESIDENZIALE A COMMERCIALE

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1 ALLEGATO C Chiari, Febbraio 2014 COMUNE DI CHIARI VARIANTE PROGRAMMA INTEGRATO D INTERVENTO PER MODIFICA DESTINAZIONE D USO COMPARTO DA RESIDENZIALE A COMMERCIALE AREA DELIMITATA DA VIA BRESCIA VIA CENINI E VIA FORNACI IMMOBILIARE BRUMAN S S.R.L. RELAZIONE TECNICA OPERE DI URBANIZZAZIONE

2 RELAZIONE TECNICA OPERE DI URBANIZZAZIONE OPERE STRADALI MARCIAPIEDI PERCORSI PEDONALI E CICLOPEDONALI La viabilità veicolare esterna al comparto prevede il miglioramento di Via Fornaci, fino all'inserimento di Via Campasso; il traffico verrà previsto solo in ingresso, in modo che oltre a consentire l'accesso al comparto, oggetto del presente P.I.I., favorirà ed agevolerà il transito veicolare del P.E.8. La carreggiata stradale avrà una larghezza di ml. 3,50 fiancheggiata in lato sud da un marciapiede con cordolo in granito e pavimentazione eseguita con tappetino d'usura in manto bituminoso da cm. 2 poggiante su massetto continuo in C.L.S. dello spessore di cm. 8 eseguito con maglia metallica elettrosaldata diametro 8/20. La pavimentazione della carreggiata stradale verrà realizzata con binder da cm. 5 compressi, con soprastante tappetino d'usura in conglomerato bituminoso da cm. 2 compressi. Le caratteristiche del binder saranno le seguenti: conglomerato bituminoso (4,5% di bitume 80/ /200) con pietrischetto di pezzatura fino a 20 mm. steso e rullato. Le caratteristiche del tappetino d'usura saranno le seguenti: conglomerato bituminoso al 5,5% di bitume 80/ /200 di granulometria a massa chiusa fino a 15 mm. steso e rullato. Il fronte nord di Via Fornaci verrà delimitato da un cordolo in granito che lo separerà dall'aiuola, di generose dimensioni che a sua volta separa la strada veicolare dal percorso ciclo-pedonale, parallelo ad essa e corrente all'interno del comparto; l'aiuola verrà piantumata con essenze arboree di alto fusto, in modo da ombreggiare il percorso pedonale stesso. La viabilità di comparto è costituita da una contro strada di uso pubblico, che si innesta dalla grande rotatoria su Via Brescia e corre

3 all interno del comparto, parallela a Viale Cenini prima e poi parallela a Via Fornaci; detta viabilità si innesta poi in uscita, su Via Brescia a nord della Santella dell Angelo. La viabilità interna rende possibile organizzare l accesso e l uscita veicolare dei mezzi pesanti per le operazioni di carico e scarico, nonché quella dei parcheggi di uso pubblico. La pavimentazione della viabilità di comparto verrà realizzata con binder da cm. 5 compressi con soprastante tappetino di usura bituminoso da cm. 2 compressi. La pavimentazione degli spazi a parcheggio e corsie di manovra si diversificherà nelle seguenti tipologie di materiale: Parte dei parcheggi a raso verranno pavimentati in analogia con la viabilità carrale, con binder da cm. 5 e soprastante tappetino di usura bituminoso da cm. 2 compressi; Parte dei parcheggi verranno pavimentati col sistema a greenblock ottenuti mediante la posa di elementi in p.v.c. sulla massicciata in stabilizzato di cava e riempiti con terra coltiva; Parte dei parcheggi a raso verranno realizzati con masselli di calcestruzzo autobloccanti di spessore cm. 6/8 posati su sottofondo stabilizzato di spessore minimo di cm. 15, gravanti su ghaione di sottofondo ben costipato, i masselli verranno posati con sabbia e cemento su massetto in c.l.s. armato con rete diametro 8/20; Tutti i percorsi pedonali e ciclopedonali di uso pubblico interni al comparto verranno pavimentati con masselli in calcestruzzo autobloccanti da cm. 4/6, posati su massetto in calcestruzzo da cm. 6/8 con rete elettrosaldata; la delimitazione della pavimentazione di detti percorsi, verrà realizzata con un filetto di cemento da cm. 8x16 il cui estradosso sarà posato alla quota finita dei masselli autobloccanti, oppure verranno impiegati cordoli in granito. Il verde d'uso pubblico e primario verrà seminato a prato e piantumato con essenze arboree e cespugli autoctoni; secondo i passi e le tipologie arboree di massima evidenziate negli elaborati progettuali; tutta la zona destinata a verde d'uso pubblico verrà

4 dotato di impianto automatizzato di irrigazione; la delimitazione e/o contenimento delle aiuole verrà effettuata con cordoli in granito. La pista ciclabile, previsto lungo Via Brescia, costituente il prolungamento di quella esistente lungo Via Pietro Cenini, verrà delimitato da filetti in cemento e pavimentata con masselli autobloccanti.

5 RETE FOGNARIA Il sistema fognario previsto sul comparto, prevede la separazione tra la rete delle acque nere e la rete delle acque meteoriche. La rete delle acque meteoriche, prevede la raccolta di quelle provenienti da Via Fornaci e del parcheggio interno al comparto. Le acque meteoriche, verranno raccolte mediante delle caditoie sifonate poste al centro della strada e dei parcheggi, dalle quali mediante tubazioni in P.V.C. diametro 150 conformi alla norma UNI- EN /1998, del tipo SN4 SDR41, verranno convogliate nei collettori della rete fognaria delle acque meteoriche, correnti sotto le strade medesime. Detti collettori verranno realizzati in cemento autoportante di diametro variabile da mm. 200 a mm. 400 posati su massetto continuo in getto, opportunamente rinfiancati in calcestruzzo, i quali recapiteranno le acque meteoriche nei pozzi perdenti; prima dell immissione nel pozzo perdente verrà effettuata la separazione delle acque di prima pioggia in opportune vasche di raccolta, queste ultime verranno collegate alla rete delle acque nere. Le caditoie sifonate saranno realizzate con pozzetti prefabbricati in cemento con fondo a tenuta di dimensioni interne 45x45 e profondità variabile da cm. 50 a cm. 100, con pareti da cm. 5, verranno posate su sottofondo in calcestruzzo R'ck 150 e opportunamente rinfiancate in getto di calcestruzzo R'ck 150, in modo da renderle idonee a sopportare il carico stradale; i chiusini verranno realizzati mediante forate in ghisa sferoidale a norma UNI EN 124 classe C250 D400 in funzione del loro posizionamento. La rete delle acque nere, che prevede il collegamento alla rete fognaria Comunale esistente nel P.E.8 verrà realizzato con tubazioni in P.V.C. termoresistente nei diametri mm , conforme alle norme EN /1998, del tipo SN4 SDR41 (ex UNI 7447 tipo 303/2), i tubi avranno giunto a bicchiere con anello in gomma e saranno contrassegnati ogni metro con marchio del produttore, diametro, data di produzione e simbolo IIP; le tubazioni verranno

6 posate su massetto continuo in calcestruzzo e opportunamente rinfiancate. Le acque nere provenienti dai fabbricati verranno convogliate mediante il sistema fognario interno ai vari pozzetti terminali nei quali verrà posizionato un sifone tipo Firenze e successivamente convogliate al collettore fognario delle acque nere realizzate sotto ai parcheggi ed alla viabilità pubblica. I pozzetti di ispezione della rete fognaria verranno realizzati in calcestruzzo R'ck 200 dotati di fondo a tenuta, la dimensione interna di detti pozzetti sarà di cm. 80x80 100x100, la loro profondità varierà da circa cm. 70 a cm. 150/180. Tutti i chiusini saranno in ghisa a norma UNI EN 124 classe C250 D400 a seconda del loro posizionamento. Tutte le opere relative alle reti fognaria, meteoriche ed acque nere verranno realizzate conformemente alle prescrizioni tecniche generali fornite da AOB2 di cui si allegano i particolari costruttivi.

7 RETE ENEL B.T. ILLUMINAZIONE PUBBLICA Il comparto in oggetto, verrà elettrificato mediante la realizzazione di una nuova cabina di trasformazione, alimentata in media tensione, che mediante la trasformazione, fornirà al comparto energia elettrica in bassa tensione. Le canalizzazioni per l alloggiamento delle linee B.T. avverranno in tubazioni in P.V.C. o corrugato diametro mm. 160, posate su massetto continuo in calcestruzzo, opportunamente rinfiancate e con cappa superiore in calcestruzzo. I pozzetti enel verranno eseguiti di dimensioni interne 60x60, con pareti in getto in calcestruzzo da cm. 20 e fondo drenante, i chiusini saranno in ghisa carrabile o pedonale in funzione che il posizionamento avvenga su sedi viarie o su percorsi pedonali. Le canalizzazioni della rete di illuminazione pubblica avverranno in P.V.C. diametro 110, eseguite con le stesse modalità di quelle per le linee in B.T. I pozzetti della rete di illuminazione pubblica saranno da cm. 40x40 (interni) in cemento prefabbricato con fondo drenante ed avranno chiusino in ghisa carrabile o pedonale. I bulbi luminosi stradali saranno montati su pali di altezza ml. 10,00 con doppia lampada SAP da 150 w. I bulbi luminosi dei percorsi ciclopedonali verranno montati su pali di altezza ml. 4,50 e dotati di lampada SAP da 100 w. Tutti i chiusini saranno in ghisa a norma UNI EN 124 classe C250 D400 a seconda del loro posizionamento.

8 RETE TELEFONICA Le canalizzazioni della rete telefonica e trasmissione dati verranno eseguite in P.V.C. diametro 110, posate su massetto in calcestruzzo con rinfianco e cappa superiore in getto di calcestruzzo. I pozzetti delle linee avranno dimensioni interne 60x60 100x60, con profondità variabile da cm avranno le pareti in getto di calcestruzzo da cm. 20, con fondo drenante e chiusino in ghisa carrabile o pedonale in funzione del loro posizionamento. Tutti i chiusini saranno in ghisa a norma UNI EN 124 classe C250 D400 a seconda del loro posizionamento.

9 ACQUEDOTTO ED ALLACCIAMENTI ALLA RETE DEL GAS Le opere di acquedotto e di impianto antincendio verranno realizzate con due reti separate, mediante allaccio alla rete idrica Comunale esistente in Via Fornaci DN 140 e PN 160. Le nuove tubazioni verranno realizzate in polietilene DN 125 e PN 160, correranno ad anello sotto la viabilità di uso pubblico e ogni allaccio verrà realizzato in pozzetto con saracinesca DN 125. Le opere relative alla rete dell acquedotto e dell antincendio, verranno realizzate mediante allaccio alla rete idrica comunale, esistente in Via Fornaci DN 140 e PN 160. Le nuove reti dell acquedotto verranno realizzate in polietilene DN 125 e PN 160, verranno posizionate sotto la viabilità di uso pubblico ad una profondità di circa 100 cm., posati, rinfiancati e ricoperti da sabbia soffice; ogni nuovo allaccio alle utenze verrà realizzato in un pozzetto con saracinesca DN 125. La rete idrica antincendio sarà indipendente ad anello e verrà realizzata con tubazioni in polietilene delle stesse caratteristiche e diametro di quella dell acquedotto; la rete antincendio andrà poi ad alimentare la rete antincendio interna delle unità commerciali, ove le caratteristiche dell attività insediata ne richiedono la presenza; a raso verranno realizzate tre colonnine UNI 70 con attacco autopompa. Per quanto concerne l estensione della rete del gas, la stessa verrà effettuata dalla ditta erogatrice di detto servizio, è previsto l allaccio alla rete esistente, corrente sotto Via Fornaci, mediante un tratto di tubazione sotto la viabilità di comparto fino alla batteria dei contatori delle utenze del primo piano. E prevista l alimentazione a gas delle sole unità poste al primo piano, in quanto tutte le unità poste al piano terra verranno riscaldate/raffrescate in pompa di calore.

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