COMUNE DI SARROCH Ufficio Tecnico Interventi di urbanizzazione del centro abitato di Sarroch INDICE

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2 INDICE 1. PREMESSA FINALITA DELL INTERVENTO E SOLUZIONE PROGETTUALE OBIETTIVI PERSEGUITI SOLUZIONE PROGETTUALE Intervento di urbanizzazione primaria Completamento rete acque meteoriche Interventi sulla carreggiata stradale Opere in c.a. via Marconi QUADRO ECONOMICO REVISIONE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Relazione Generale e Quadro Economico 1

3 1. PREMESSA Il progetto di cui al presente intervento prevede la realizzazione di una serie di opere di urbanizzazione nel centro urbano del Comune di Sarroch. Tale progetto costituisce la rimodulazione del progetto predisposto dall ufficio Tecnico Comunale, approvato a livello definitivo-esecutivo con deliberazione della giunta n. 63 il 29 aprile Il relativo finanziamento, inserito nel Programma Triennale del LL. PP. 2010/2012, prevede l impegno della somma di ,00. Nella revisione progettuale in oggetto sono previste alcune varianti non significative rispetto al progetto approvato e lo stralcio degli interventi di bitumatura ivi contemplati; il tutto nel rispetto delle indicazioni esplicitate dall Amministrazione Comunale con la Deliberazione n.2 del 18/01/2012 durante la cui seduta, appreso dell intenzione da parte di Abbanoa di intervenire sugli impianti di adduzione idrica cittadina, l Amministrazione ha ritenuto di stralciare dal progetto il rifacimento dei manti stradali in attesa del completamento dell efficientamento delle reti idriche cittadine da parte di Abbanoa. 2. FINALITA DELL INTERVENTO E SOLUZIONE PROGETTUALE 2.1. OBIETTIVI PERSEGUITI L intervento in progetto si propone di intervenire su una vasta area del centro urbano, secondo le seguenti linee di azione: realizzazione ex novo di un tratto di urbanizzazione primaria all interno del centro abitato, nell area compresa tra le vie Umbria, Lazio e Sicilia, a servizio di futuri nuclei di insediamento abitativo; completamento della rete di smaltimento delle acque meteoriche nella vie Cagliari e Fermi, e potenziamento dei sistemi di raccolta in alcuni tratte delle rete stradale urbana che attualmente, in occasione di eventi piovosi, presentano problemi di allagamento; allargamento della carreggiata stradale nella via Cagliari, nel tratto compreso tra le vie San Giorgio e Mascagni, attualmente soggetto a problemi di congestionamento del traffico veicolare a causa delle limitate dimensioni in larghezza delle corsie di marcia; ripristino del manto stradale nei tratti di via Cagliari e Fermi interessati dal rifacimento della rete di smaltimento delle acque piovane; realizzazione nella via Marconi di un muro di contenimento in c.a. a protezione della scarpata ubicata lungo il confine dei lotti di recente urbanizzazione. REVISIONE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Relazione Generale e Quadro Economico 2

4 2.2. SOLUZIONE PROGETTUALE Intervento di urbanizzazione primaria Gli interventi in progetto prevedono la realizzazione ex novo di un tratto di urbanizzazione primaria all interno del centro abitato, nell area compresa tra le vie Umbria, Lazio e Sicilia, a servizio di futuri nuclei di insediamento abitativo. L intervento comprende l apertura di una nuova sede stradale dotata di marciapiede, la realizzazione delle reti idrica e di smaltimento delle acque bianche e nere con linee separate, la realizzazione dell impianto di illuminazione pubblica, la predisposizione delle reti Enel e Telecom. Viabilità interna È prevista l apertura di un nuovo tratto di viabilità interna, di collegamento dalla Via Lazio alla Via Umbria e di avvicinamento alla via Sicilia, per uno sviluppo lineare complessivo di 180,29 m. La nuova strada è classificabile come strada di tipo F, più precisamente come strada locale urbana, ai sensi del art.2 del Decreto Legislativo , n.285 del Codice della strada. Avrà una carreggiata di larghezza pari a 6,50 m a doppio senso di marcia, banchina in cls di larghezza pari a 0,50 m e marciapiede su ambo i lati di larghezza pari a 1,50 m; il marciapiede sarà pavimentato con pietrini di cemento allettati con malta bastarda su massetto in cls di spessore pari a 15 cm. Lungo il tratto di sede stradale esistente (Tav. 4, sezz. 2-7) a causa dello spazio limitato non si è previsto il marciapiede ma la carreggiata sarà collegata su entrambi i lati al muro di recinzione dei lotti privati tramite un cordolo in cls. In corrispondenza del tratto iniziale di raccordo alla via Lazio (sezz. 1-3) è prevista la realizzazione su un lato di un area di circa 28 mq pavimentata con pietrini di cemento, previo sbancamento e ripristino della recinzione metallica e del muretto di delimitazione rispettivamente del lotto privato e del pozzo che insistono sull area in oggetto. Nel raccordo con la via Umbria sarà realizzato su un lato il marciapiede sino al collegamento con quello esistente (sez. 16 ) e per un breve tratto nella direzione opposta (sez. 16 ), con la stessa pavimentazione di quello esistente (pietrini in cemento grigio e rosso). La sezione stradale sarà realizzata con uno strato di fondazione in tout-venant di cava dello spessore di 30cm, uno strato di binder dello spessore di 7 cm m e un tappeto di usura in conglomerato bituminoso di 3 cm. Lungo il tratto iniziale di raccordo col vico Lazio, attualmente asfaltato per uno sviluppo lineare di circa 39 m, sarà realizzato il solo tappeto di usura in conglomerato bituminoso da 3 cm, previa fresatura del supporto; la quota stradale in questo tratto rimarrà quindi pressoché invariata rispetto a quella attuale. Per la predisposizione della nuova sede stradale è prevista l estirpazione delle siepi, l espianto e la messa a dimore nelle zone limitrofe delle alberature REVISIONE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Relazione Generale e Quadro Economico 3

5 presenti, lo scotico e l opportuna sagomatura del terreno di riporto presente lungo il tracciato e nell area circostante. Il profilo del nuovo piano stradale sarà leggermente in rilevato rispetto al piano di campagna con un massimo di 55 cm, allo scopo di ridurre al minimo i cambi di pendenza. L intervento sarà completato dalla realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale. La soluzione progettuale adottata, in virtù delle ridotte velocità di percorrenza tipiche delle arterie stradali urbane, garantisce un grado di sicurezza adeguato al livello di servizio della strada stessa, conformemente alle disposizioni di cui all art 13 del Codice della Strada. In corrispondenza degli incroci di raccordo con la viabilità urbana, del tipo a raso, risultano garantite le distanze di visibilità di cui all art. 4.6 del D.M Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali. Rete Idrica e reti di smaltimento acque bianche e nere Il progetto prevede la realizzazione delle reti idrica e di smaltimento delle acque meteoriche lungo l intero tracciato della nuova strada; la realizzazione della rete acque nere è prevista per il solo tratto di raccordo tra la via Sicilia e la nuova condotta fognaria di collegamento tra le vie Lazio e Umbria già finanziata con altro progetto. Nel dettaglio l intervento prevede: Rete idrica: Realizzazione di un tratto di rete idrica, dello sviluppo complessivo di 150 ml, in corrispondenza della nuova carreggiata stradale, con n. 3 pozzetti di derivazione e n.1 pozzetto di scarico, tutti in c.a. e completi di saracinesche di derivazione e pezzi speciali come da particolari costruttivi (tav. 9a). La condotta idrica in progetto sarà realizzata in ghisa sferoidale DN 80 e andrà a sostituire l attuale tratto di rete interrata che attraverso lo stradello esistente e i lotti privati serviti dall intervento di urbanizzazione di cui al presente progetto, e sarà derivata dalla rete idrica comunale attraverso il pozzetto ubicato in via Umbria (Tav. 9, sez. 14). REVISIONE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Relazione Generale e Quadro Economico 4

6 Smaltimento acque meteoriche: Le acque meteoriche che defluiscono nella nuova strada in progetto verranno raccolte attraverso una linea indipendente realizzata con una tubazione interrata in PVC-UD DN315 (Tav. 11, sezz. 9-10) e DN400 (Tav. 11, sezz ) a parete compatta, dello sviluppo complessivo di 200 ml, e relative caditoie laterali in ferro lavorato poggianti su pozzetti in cls di dim. interne (40x65x50 cm) posizionate ad interasse di 20 metri circa, collegate al collettore principale con tubo in PVC-UD DN200 rinfiancato in cls. Tale collettore sarà reso ispezionabile con la realizzazione di pozzetti in cls di dimensioni interne m 1.00x1.20x1.30 (h media) e chiusino in ghisa classe D400 (Tav.11-Tav.13), ubicati a distanze inferiori a 50 m l uno dall altro. Il collettore terminale sarà collegato al canale tombinato Is Cannas, dove verranno convogliate le acque drenate dal sistema. Rete acque nere: E prevista la sostituzione del ramo di condotta fognaria che attualmente collega la via Sicilia con la via Umbria attraversando un area di prossima urbanizzazione, con un nuovo collettore che a partire dal pozzetto più a valle della via Sicilia convogli i reflui lungo il tracciato della nuova sede stradale per uno sviluppo di ml, sino al pozzetto d ispezione ubicato all incrocio della nuova sede stradale. Il ramo in progetto si collegherà al collettore fognario esistente lungo il tracciato della nuova strada, sarà realizzato in gres ceramico del DN250 in sostituzione del DN200 attuale, in prospettiva della futura lottizzazione dell area interessata e sarà dotato di n. 3 pozzetti d ispezione in cls del tipo prefabbricato con diametro interno 1000 mm e chiusino in GS classe D400. Nel tratto in attraversamento del canale tombinato, di lunghezza pari a 3,70 m circa, il collettore sarà realizzato in acciaio ø250; la posa è prevista aerea entro controtubo in acciaio ø300 staffato all intradosso della soletta di copertura in cls armato del canale combinato, previa demolizione del pozzetto esistente. Impianto illuminazione Pubblica L impianto di pubblica illuminazione sarà realizzato in derivazione da quello esistente nella via Umbria con punti luce del tipo a Sodio ad Alta Pressione da 150W, montati su pali in acciaio zincato rastremati, dell altezza fuori terra di ml. 9,00 circa, in tutto simili a quelli esistenti. Le reti di alimentazione interrate in sede stradale, saranno collegate al cavidotto esistente nella via Umbria. La nuova porzione di impianto sarà quindi controllata dal quadro di illuminazione pubblica esistente, sito nella via Umbria e adeguatamente protetto dall interruttore magnetotermico differenziale tetrapolare da 10A attualmente a protezione della linea di alimentazione da cui ci si dovrà derivare. REVISIONE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Relazione Generale e Quadro Economico 5

7 Le linee saranno realizzate in cavo interrato. È previsto l impiego di conduttori unipolari in rame isolati in gomma G7, con guaina in PVC, tipo FG7R 0,6/1 kv, di sezione minima 6 mmq, posati entro cavidotti interrati, costituiti da tubo flessibile in PE ø75 ad alta densità, doppia parete, e resistenza allo schiacciamento >750N. Tali cavidotti saranno posati su letto di sabbia predisposto a fondo scavo, la cui sezione è di 40x70 cm (lxh), e ricoperti con strato minimo di 10 cm di sabbia nei tratti pedonali, e con strato minimo di 10 cm di cls nei tratti stradali. Le derivazioni delle linee esistenti alle singole armature saranno realizzate esclusivamente mediante muffola. L ingresso al palo di tali conduttori, attraverso il blocco di fondazione e l asola del palo stesso, sarà protetto con apposito manicotto in PVC. Si prevede pertanto: - la realizzazione di 190 m circa di cavidotto, comprensivo di scavo e asportazione del manto stradale nei tratti necessari della attuale sede carrabile. - La realizzazione di 9 punti luce su palo, comprensivi dei plinti a bicchiere in cls per l alloggio dei pali, interrati per circa 80 cm dal piano stradale finito. - La realizzazione di 190 m circa di linea, compresa la posa di corrugati, conduttori e pozzetti di derivazione (prefabbricati in cls, dim 45x45x70, con chiusino in ghisa 50x50 B125) Predisposizioni sottoservizi E prevista la realizzazione delle seguenti reti impiantistiche: predisposizione linea Enel, dello sviluppo complessivo di 202 m, comprensiva di pozzetti di derivazione prefabbricati in cls, dim 80x80x80, con chiusino in ghisa 60x60 classe D400, e posa di tubazione flessibile in P.E. ø160 ad alta densità, doppia parete, resistenza allo schiacciamento >750N.; le tubazioni da utilizzare saranno posate ad una profondità di - 1,00 m dal piano stradale su letto di sabbia predisposto a fondo scavo, e ricoperte con strato di 10 cm di cls; predisposizione linea Telecom, dello sviluppo complessivo di 212 m, comprensiva di pozzetti di derivazione prefabbricati in cls, dim 90x70x60, con chiusino in ghisa 60x60 classe D400, e posa di tubazione flessibile in P.E. ø125 ad alta densità, doppia parete, resistenza allo schiacciamento >750N.; le tubazioni da utilizzare saranno posate ad una profondità di - 0,80 m dal piano stradale su letto di sabbia predisposto a fondo scavo, e ricoperte con strato di 10 cm di cls; Espropri Il progetto prevede l esproprio dei terreni interessati dalla realizzazione della nuova viabilità, per i quali è previsto l adeguato risarcimento delle aree espropriate. REVISIONE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Relazione Generale e Quadro Economico 6

8 Completamento rete acque meteoriche Il progetto prevede il completamento della rete di smaltimento delle acque piovane nella vie Cagliari e Fermi, e il potenziamento dei sistemi di raccolta delle acque piovane in alcuni tratte delle rete stradale urbana che attualmente, in occasione di eventi piovosi, presentano problemi di allagamento. Nel dettaglio l intervento prevede: Realizzazione di un tratto di condotta di raccolta acque bianche nelle vie Cagliari e Fermi, in sostituzione dell attuale sistema di drenaggio superficiale che, privo di collettore, convoglia le acque meteoriche raccolte dalle poche caditoie presenti nel tratto più depresso della via Cagliari, nel canale tombinato che attraversa via San Giorgio. Il dimensionamento idraulico del bacino imbrifero insistente sulla sezione terminale del tratto stradale in oggetto ha portato alla scelta di raccogliere le acque meteoriche con una tubazione interrata in PVC-UD DN630 (tronco A-B-C) e DN400 (tronco B-B ) a parete compatta, dello sviluppo complessivo di 315 ml, e relative caditoie laterali in ferro lavorato poggianti su pozzetti in cls di dim. Interne 40x65x50 cm posizionate ad interasse di 20 metri circa, collegate al collettore principale con tubo in PVC-UD DN200 rinfrancato in cls. Tale collettore è reso ispezionabile con la realizzazione di pozzetti in cls di dimensioni interne 100x120 cm completi di chiusino in ghisa classe D400 e, per profondità maggiori di 1,30 m, anche di scalette alla marinara in ferro lavorato (Tav.11-Tav.13). Il collettore sarà collegato alla condotta interrata di via S.Giorgio, realizzata in cemento rotocompresso del Ø1000. Realizzazione del tronco D-C di attraversamento della via Cagliari che collegherà il canale esistente di Sibroneddu alla condotta interrata di via S.Giorgio sopraccitata, con una tubazione interrata in cemento rotocompresso del Ø800 per uno sviluppo complessivo di 36 ml. Tale condotta andrà a sostituire l attuale collegamento del canale Sibroneddu al collettore di via S. Giorgio realizzato tramite un canale tombinato di sezione rettangolare variabile che, a causa del tracciato ad angolo retto e della scarsa pendenza risulta sottodimensionato e facilmente ostruibile. Si è prevista inoltre la pulizia del tratto terminale del canale sirboneddu per una lunghezza di 20 ml. Realizzazione del nuovo tratto I-L di condotta acque meteoriche interrato nell area parcheggio di via Lazio, attualmente priva di sistemi di drenaggio superficiale. Tale linea, dall andamento rettilineo con sviluppo pari a 50 m, sarà realizzata con tubo in PVC-UD DN315 a parete compatta, entro scavo, completa di n.2 pozzetti d ispezione realizzati in calcestruzzo posizionati nei vertici della linea, e collegata al canale tombinato Is Cannas. Sono previste 3 caditoie di raccolta e collegamento al collettore, ubicate lungo la linea di compluvio della superficie di drenaggio, con REVISIONE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Relazione Generale e Quadro Economico 7

9 caratteristiche dimensionali analoghe alle caditoie dei tratti di condotta già previsti nel presente progetto. Incremento delle caditoie della rete di raccolta acque meteoriche di via Val d Aosta mediante il posizionamento di ulteriori 4 unità. Tali caditoie, in ferro lavorato, poggianti su pozzetti in cls di dim. interne 40x65x50 cm e collegate al collettore principale con tubo in PVC-UD DN200 rinfrancato in cls, andranno ad aggiungersi a quelle già esistenti per potenziare la capacità di drenaggio della rete. Incremento delle caditoie della rete di raccolta acque meteoriche di via Cagliari, nel tratto D -D compreso tra le vie Siotto e Azuni, mediante il posizionamento di ulteriori 10 unità. Tali caditoie, in ferro lavorato, poggianti su pozzetti in cls di dim. interne 40x65x50 cm e collegate al collettore principale con tubo in PVC-UD DN200 rinfrancato in cls, andranno ad aggiungersi a quelle già esistenti per potenziare la capacità di drenaggio della rete e saranno ubicate sul bordo della carreggiata stradale, sul lato più depresso nel tratto a pendenza unica, su ambo i lati nel tratto a bombé. Per garantire l ispezionabilità della condotta principale è inoltre prevista: - nel tratto servito dal collettore in PVC la realizzazione di n. 3 pozzetti di ispezione in cls di dim. interne 50x50x50 cm, provvisti superiormente di chiusini in ghisa sferoidale classe B125, ubicati sul marciapiede; - nel tratto servito dal canale tombinato la realizzazione di n. 3 di chiusini in ghisa sferoidale classe B125, ubicati sul marciapiede. Realizzazione di un tombino nel tratto terminale della via Lamarmora, ubicato in corrispondenza dell ingresso al Parco Pubblico Comunale, comprendente (Tav.17): - cunetta alla francese in c.a. di dimensioni nette 50x50 cm realizzata sul lato di monte della carreggiata fino al limite della pavimentazione bitumata per uno sviluppo lineare di 15 m, finalizzata alla raccolta delle acque meteoriche provenienti dallo stradello di monte; - n 2 pozzetti di ispezione in cls di dim. interne 100x120x130 cm, provvisti superiormente di griglia in ferro lavorato dim 100x75 cm, ubicati ai lati della strada a monte e valle del tombino. Nel pozzetto a monte del tombino sarà realizzato un manufatto in cls di invito per la raccolta delle acque provenienti dal versante di monte e dalla cunetta alla francese; - tubazione interrata in cemento rotocompresso, diametro interno di 400 mm, per uno sviluppo lineare pari a 19,50 m - allaccio tombino alla griglia di raccolta posizionata all ingresso del Parco Pubblico Comunale mediante tubo in cemento rotocompresso di diametro interno 400 mm e ripristino di c.a. 4 mq di pavimentazione in tozzetti di porfido. REVISIONE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Relazione Generale e Quadro Economico 8

10 Disostruzione della condotta di smaltimento acque meteoriche nella via Verdi, che attualmente manifesta criticità nel nodo di incrocio con la via Doninzetti in coincidenza di eventi meteorici significativi. Data la difficoltà nella valutazione degli oneri relativi all espletamento di tale attività manutentiva, la relativa remunerazione è stata prevista in economia Interventi sulla carreggiata stradale Ripristini manto stradale L intervento in progetto prevede il rifacimento del manto stradale nei tratti di via Fermi e Cagliari interessati dall intervento di rifacimento della rete di smaltimento acque meteoriche e nell area parcheggio della via Lazio, che attualmente manifestano problemi manutentivi legati all usura del manto stradale, con presenza di fessurazioni, rotture, mancanza di materiale, buche e sollevamenti del manto stradale e/o della pavimentazione in genere. Si provvederà quindi alla fresatura e asportazione per 3 cm della pavimentazione stradale esistente, in modo da procedere al rifacimento del tappeto di usura in conglomerato bituminoso di pari spessore. L intervento sarà completato dal rifacimento della segnaletica orizzontale. Allargamento carreggiata via Cagliari L intervento prevede l allargamento della carreggiata stradale nella via Cagliari, nel tratto compreso tra le vie San Giorgio e Mascagni, attualmente soggetto a problemi di congestionamento del traffico veicolare a causa delle limitate dimensioni in larghezza delle corsie di marcia. Si procederà mediante la demolizione di una fascia di 40 cm di marciapiede su un solo lato della carreggiata, con recupero e riposizionamento del cordolo in granito rimosso. La percorribilità del marciapiede, seppure ridotta dall intervento, sarà garantita dalla rimozione dei sottoservizi che nella nuova configurazione risultano interferenti nei confronti del traffico pedonale; si prevede pertanto l esecuzione dei seguenti interventi: rimozione di n. 2 pali di illuminazione pubblica; realizzazione di 2 nuovi punti luce su palo comprensivi dei plinti a bicchiere in cls per l alloggio dei pali rimossi; spostamento di un pozzetto Telecom, comprensivo di realizzazione di nuovo pozzetto in cls prefabbricato dim 90x70x60 e posa in opera del chiusino in ghisa rimosso dal pozzetto preesistente. L intervento sarà completato con il rifacimento del manto stradale, comprensivo di binder e tappetino d usura, e della segnaletica orizzontale, limitatamente all ampliamento della sede stradale. REVISIONE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Relazione Generale e Quadro Economico 9

11 Opere in c.a. via Marconi In via Marconi è prevista la realizzazione di un muro di contenimento in c.a. a protezione della scarpata ubicata lungo il confine dei lotti di recente urbanizzazione. Il muro avrà uno sviluppo lineare di 66 m circa, una conformazione a gradoni, con una altezza fuori terra variabile compresa tra mt. 0,62 e 3,35 tale da seguire il profilo del terreno, e sarà dotato di un giunto strutturale (Tav.15-Tav.16). La verifica statica, per la quale si rimanda alla relazione specialistica di cui all allegato C, è stata condotta valutando la sezione più alta per ciascuna tipologia ( T1, T2 e T3). Nel tratto terminale di Via Marconi è prevista la realizzazione di una recinzione con staccionata rustica in pali di castagno, fondata su un cordolo in cls armato da 50 cm di altezza. Lungo la recinzione, dallo sviluppo complessivo pari a 12 m, sarà inserito un cancelletto in legno di pari caratteristiche che immette su una piccola scalinata in cls armato cosituita da n. 15 gradini con alzata 17 e pedata 30 cm, larga 150 cm e completa di staccionate laterali, finalizzata a consentire l accesso nel lotto adiacente di proprietà comunale caratterizzato da una ripida scarpata. 3. QUADRO ECONOMICO Il nuovo quadro economico dei lavori in progetto, ricavato applicando i costi desumibili dal Prezziario Regionale delle Opere Pubbliche 2009 e i prezzi di mercato attualizzati, è il seguente: A- IMPORTO TOTALE DEI LAVORI ,60 ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO ,78 IMPORTO A BASE D'ASTA ,82 ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO ,78 IMPORTO TOTALE DEI LAVORI ,60 B- SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE a) I.V.A. 10% sui lavori ,16 b) Espropri, frazionamenti ,00 c) Incentivi di cui all'articolo 92 del D.Lgs. 163/ ,23 d) Contributi AVCP 225,00 e) Spese generali D.L. e coord. Sicurezza, imprevisti, spese di gara, accodi bonari etc ,01 TOTALE ,00 Sarroch, li Il Progettista REVISIONE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Relazione Generale e Quadro Economico 10