COMUNE DI TROFARELLO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA REGIONE PIEMONTE. Novembre 2016 Rev. 0

Transcript

1

2 REGIONE PIEMONTE SISTEMAZIONE IDRAULICA DI VIA DUCA DEGLI ABRUZZI, VIA VITTORIO VENETO, VIE INTERNE VIA TORINO E LARGO DONATORI DI SANGUE E PRESCRIZIONI SULLE RELATIVE SISTEMAZIONI STRADALI LOTTO D RELAZIONE TECNICA

3 I N D I C E 0 PREMESSA 1 1 OBIETTIVI 1 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE 2 3 ANALISI DELLE ESIGENZE E DETERMINAZIONE DELLA PORTATA AFFLUENTE 2 2. VERIFICA IDRAULICA DEI COLLETTORI IN PROGETTO 3 3. DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO 5 6 VINCOLI SULLE AREE INTERESSATE 6 7 PUBBLICI SERVIZI 6 8 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E FATTIBILITA DELL INTERVENTO 6 9 VERIFICHE CATASTALI DISPONIBILITA AREE 6 Progettazioni Generali Torino - I -

4 0 PREMESSA Il presente progetto definitivo/esecutivo trae origine dal Progetto Preliminare Generale di SISTEMAZIONE IDRAULICA DI VIA DUCA DEGLI ABRUZZI, VIA VITTORIO VENETO, VIE INTERNE VIA TORINO E LARGO DONATORI DI SANGUE E PRESCRIZIONI SULLE RELATIVE SISTEMAZIONI STRADALI redatto nel dicembre 2011 e che prevedeva la realizzazione delle opere in lotti differenti. Il presente progetto costituisce il LOTTO D in Largo donatori di sangue, Vie interne di via Torino. 1 OBIETTIVI Obiettivo dell intervento è la sistemazione idraulica e della sede stradale del tratto strada comunale interno via Torino che congiunge Via Gabriele D Annunzio con Largo Donatori di Sangue e del tratto perpendicolare a Via Torino. Il tratto parallelo a Via Torino, che parte da Via Gabriele D Annunzio non possiede una vera e propria canalizzazione di raccolta di acque meteoriche: sono presenti alcune caditoie nelle due porzioni terminali, ma non risulta una canalizzazione di raccolta unica. Il tratto perpendicolare a Via Torino invece è sato oggetto di interventi recenti ed è dotato di una canalizzazione del diametro di mm 1000 di acque bianche e di una del diametrio di mm 300 per acque nere. Entrambe si dipartono dal manufatto sfioratore presente subito a valle di Via Torino. La canalizzazione delle acque bianche confluisce nel tratto interrato del Rio San Giuseppe in corrispondenza di Largo Donatori di sangue, a monte dell atro recente intervento di realizzazione del canale scolmatore dello stesso rio San Giuseppe in Via Roma. Quindi la confluenza avviene ancora nella porzione antica del canale e presenta una ridotta profondità del fondo scorervole ed anche una sezione ridotta: da un esame visivo presso il pozzetto di ispezione sulla canalizzazione del diametro di mm 1000 si nota che effettivamente il deflusso in questa tubazione avviene a velocità ridotta e quindi potrebbe Progettazioni Generali Torino - 1 -

5 avere difficoltà a garantire un efficiente funzionamento con portate maggiori di quelle attuali. L obiettivo è quello di raccogliere le acque meteoriche attualmente non captate superficialmente e di convogliarle direttamente nel canale scolmatore realizzato in Via Roma che si trova ad una profondità maggiore e quindi in grado di recepire le nuove immissioni. Il completamento delle opere è costituito dalla realizzazione di nuovi marciapiedi e dalla bitumatura delle sedi stradali. 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE L area interessata dalle opere in progetto è situata nel concentrico comunale nella parte Ovest del territorio comunale a valle di Via Torino. 3 ANALISI DELLE ESIGENZE E DETERMINAZIONE DELLA PORTATA AFFLUENTE In funzione del raggiungimento degli obiettivi del progetto si sono valutati gli afflussi di acque meteoriche delle aree sottese dalla canalizzazione in progetto, comprendendo sia i sedimi stradali e che quelli privati ( coperture e cortili interni) che le sono pertinenziali. Al fine di dimensionare correttamente il collettore in progetto si ritiene che l'intensità di pioggia da assumere debba essere superiore in funzione dell'ormai abituale regime di precipitazioni che interessano il nostro territorio. I dati pluviometrici riferiti ad eventi recenti riportano che l'intensità di pioggia abbia raggiunto il valore di circa 55 mm in 25 minuti (misurazione ARPA di Asti evento del 21/06/2012). Tale misurazione porta a considerare un valore di intensità di pioggia di progetto pari a 110 mm/h per il calcolo della portata di pioggia. Sempre in via cautelativa, trattandosi di fognatura urbana si considera che il coefficiente di assorbimento sia pari a 1 e cioè che tutta la portata venga raccolta in fognatura senza ritardo vista la ridotta percorrenza. Progettazioni Generali Torino - 2 -

6 TRATTO PIOGGIA CRITICA COEFF. DI RITARDO PORTATA ACQUE BIANCHE superficie coefficiente di assorbimento VIA INTERNO 0, ,8 1 22,9 PARCHEGGIO PUBBLICO 0, ,8 1 12,2 COPERTURE 0, ,8 1 48,9 PARCHEGGI INTERNI 0, ,8 1 33,6 TOTALE TRATTO 0, ,7 2. VERIFICA IDRAULICA DEI COLLETTORI IN PROGETTO Per i vari tratti di condotta, in funzione del diametro e della pendenza è riportato il calcolo di verifica. Si sono adottate tubazioni del diametro di mm 400. La verifica è condotta per il tratto di minore pendenza di posa : 0.7% DIMENSIONAMENTO IDRAULICO TUBAZIONI A SEZIONE CIRCOLARE Diametro mm Formula di Manning-Strickler Pendenza... 7,00 x 1000 K Q = A x K x R^2/3 x i^1/2 h h/d Q V A C L R F [mm] % [l/s] [m/s] [mq] [m] [m] [m] 400, ,861 1,622 0, , , , ,00 396, ,416 1,693 0, , , , ,43 392, ,419 1,722 0, , , , ,52 388, ,264 1,744 0, , , , ,58 384, ,412 1,762 0, , , , ,63 Progettazioni Generali Torino - 3 -

7 380, ,052 1,776 0, , , , ,67 376, ,289 1,789 0, , , , ,71 372, ,190 1,800 0, , , , ,74 368, ,800 1,809 0, , , , ,77 364, ,153 1,817 0, , , , ,80 360, ,275 1,824 0, , , , ,83 356, ,188 1,830 0, , , , ,85 352, ,910 1,835 0, , , , ,87 348, ,455 1,839 0, , , , ,89 344, ,837 1,843 0, , , , ,91 340, ,067 1,845 0, , , , ,93 336, ,155 1,847 0, , , , ,95 332, ,112 1,849 0, , , , ,97 328, ,944 1,849 0, , , , ,99 324, ,660 1,849 0, , , , ,00 320, ,268 1,849 0, , , , ,02 316, ,773 1,848 0, , , , ,03 312, ,183 1,846 0, , , , ,05 308, ,503 1,844 0, , , , ,06 304, ,739 1,842 0, , , , ,07 300, ,897 1,839 0, , , , ,09 296, ,981 1,835 0, , , , ,10 292, ,996 1,831 0, , , , ,11 288, ,949 1,827 0, , , , ,12 284, ,842 1,822 0, , , , ,13 280, ,680 1,817 0, , , , ,15 276, ,469 1,811 0, , , , ,16 272, ,211 1,805 0, , , , ,17 268, ,912 1,798 0, , , , ,18 264, ,574 1,791 0, , , , ,19 260, ,202 1,783 0, , , , ,20 256, ,800 1,775 0, , , , ,21 252, ,372 1,767 0, , , , ,21 248, ,920 1,758 0, , , , ,22 244, ,449 1,749 0, , , , ,23 240, ,962 1,740 0, , , , ,24 236, ,463 1,730 0, , , , ,25 232, ,954 1,719 0, , , , ,25 228, ,439 1,709 0, , , , ,26 224, ,921 1,698 0, , , , ,27 220, ,404 1,686 0, , , , ,28 Si verifica che la portata in progetto defluisce determinando un riempimento % della sezione pari al 55% delle stessa. La portata massima che può defluire nel tratto, raggiunta Progettazioni Generali Torino - 4 -

8 con un riempimento del 94% della sezione è pari a 219 litri/ sec pari al 184% della portata in progetto. Pertanto la tubazione in progetto è verificata. 3. DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO Il progetto prevede la realizzazione di una nuova canalizzazione per fognatura bianca da posarsi al di sotto del sedime stradale a partire dalla camera esistente in Via Roma, dalla quale si diparte il canale scolmatore recentemente realizzato, fino al parcheggio posto prima di Via Gabriele D Annunzio. In questo punto esiste già una rete di raccolta acque meteoriche che confluisce in Via Gabriele D Annunzio. Saranno realizzate nuove caditoie di raccolta delle acque meteoriche lungo lo sviluppo della tubazione. I nuovi marciapiedi, il cui sottofondo verrà eseguito con apporto di misto granulare naturale di fiume ed di di uno strato di misto granulare stabilizzato cementato ed un successivo strato di sabbia granita di fiume dello spessore finito di cm. 6. Saranno realizzati con impiego di elementi in calcestruzzo prefabbricati autobloccanti dello spessore di cm. 6 di colore e tipologia indicati dalla D.L.. Gli elementi autobloccanti dovranno avere le medesime caratteristiche di forma e colore di quelle ubicate nei tratti di marciapiede in aree limitrofe recentemente realizzate dal comune. Al di sotto dello strato di sabbia di sottofondo agli elementi autobloccanti è prevista la posa di una guaina bituminosa a protezione degli edifici esistenti come rappresentato nei particolari esecutivi. Il ripristino finale della parte bitumata verrà realizzato previa la fresatura dello spessore di cm. 3 e della successiva stesa di conglomerato bituminoso a tappeto estesa a tutta la sede stradale. Progettazioni Generali Torino - 5 -

9 6 VINCOLI SULLE AREE INTERESSATE Con riferimento all allegato 07 del progetto Definitivo Esecutivo, le aree di intervento non sono soggette a vincoli paesaggistici o ambientali. 7 PUBBLICI SERVIZI La situazione di indagine dei sottoservizi esistenti, per quanto riguarda le linee principali, è riportata nel Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato 14 del progetto Definitivo Esecutivo. Prima dell esecuzione dei lavori dovranno essere eseguiti scavi trasversali per saggiare l'ubicazione dei servizi presenti. 8 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E FATTIBILITA DELL INTERVENTO Ai sensi dell art. 4, comma 16, del D.L. 5/10/1993 n. 398 convertito in legge 4/12/1993 n. 493, sostituito dall art. 2 comma 60 della legge 23/12/1996 n. 662, il sottoscritto ing. Paolo Chiavassa iscritto all ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino al num. 7406W, in qualità di progettista dei lavori in oggetto DICHIARA Che le opere di cui al progetto sono conformi alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie, nonché alle norme di sicurezza, sanitarie, ambientali e paesistiche vigenti. 9 VERIFICHE CATASTALI DISPONIBILITA AREE Le aree interessate dall'esecuzione dei lavori sono costituite da sedimi stradali pubblici Progettazioni Generali Torino - 6 -