Sicurezza tecnologica
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- Agnolo Carnevale
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1 Sicurezza tecnologica Dr. Giampiero Sacchetti Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro- Alimentari e Ambientali gsacchetti@unite.it
2 Trasformazione di alimenti l Vegetali l Animali TRASFORMAZIONE preservare (evitare alterazioni) rendere edibile esaltare caratteristiche sensoriali
3 Processi di trasformazione Preparazione Riduzione volume Estrazione Fermentazione Essiccamento/ concentrazione Cottura Pastorizzazione /sterilizzazione Confezionamento Refrigerazione/ congelamento
4 Processi di trasformazione Preparazione Riduzione volume Estrazione
5 Riduzione volume e estrazione In questa fase gli operatori provvedono a preparare semilavorati, bevande, o alimenti finiti che in generale non necessitano dell uso di calore. Alimenti porzionati (affettati, cubettati etc ) Spremute, frullati, centrifugati Frutta e verdura prevedono fase di lavaggio preventiva
6 Fase di preparazione alimenti e bevande Fattori di rischio l Cadute e scivolamenti l Tagli e lesioni l Shock elettrici l Microclima l Organizzazione del lavoro
7 Cadute e scivolamenti l Presenza di pavimenti scivolosi l Presenza di ingombri l Punti pericolosi (organizzazione degli spazi)
8 Misure preventive Istruzione operatori Rimozione preventiva ingombri Organizzazione del lavoro Asciugatura pavimenti Segnalazione punti pericolosi (pavimenti bagnati o disconnessi) Utilizzo di scarpe antiscivolo
9 Sicurezza meccanica l Lesioni da coltelli e lame l Lesioni da organi taglienti in movimento non schermati
10 Coltelli e lame Tipologia Larghezza a 20 mm dalla punta Ultra stretto < 8 mm Stretto 8-12,5 mm Largo > 12,5 mm
11 Misure preventive Istruzione operatori Disposizione della postazione di lavoro Condizioni ambientali (illuminazione) Posizionamento idoneo del pezzo in lavorazione Indumenti protettivi Utilizzo di calzature idonee (protezione e antiscivolo)
12 Istruzione operatori - Tipo di attività - Tipologia coltelli - Movimenti da effettuare con coltelli - Posizione del pezzo in lavorazione - Forza da esercitare con coltelli - Zone del corpo da proteggere - Severità dei danni
13 Severità dei danni all operatore - Leggero: totalmente reversibile senza interruzione apprezzabile dell attività di lavoro - Moderato: totalmente reversibile ma con interruzione dell attività minore di tre giorni - Serio: reversibile o meno con interruzione dell attività di lavoro maggiore di tre giorni - Fatale: perdita della vita
14 Indumenti protettivi l Protezione arti superiori e mani - guanti - guanti con polsini (corti e lunghi) - proteggi braccio rigido e guanto compatibile - proteggi braccio lungo e guanto compatibile l Protezione busto e cosce - grembiule semplice - grembiule diviso (panciotto o pantaloni protettivi)
15 Indumenti protettivi l Livello 1 Livello di pericolo dovuto a penetrazione basso: coltello a lama larga l Livello 2 Livello di pericolo dovuto a penetrazione alto: coltello a lama stretta su grandi carcasse
16 Miglioramento postazione di lavoro Postazioni: - spazio libero - agevoli - sicure per lo spostamento dell operatore
17 Miglioramento condizioni di lavoro - Illuminazione - Rumorosità (distrazioni) - Temperatura (sudorazione)
18 Miglioramento del luogo di lavoro - Postazioni con spazio libero, agevole, sicuro per lo spostamento dell operatore - Postazioni lontane da zone di passaggio - Superficie del banco sufficiente a movimentare e tagliare il materiale - Pavimentazione non scivolosa - Pavimentazione non ineguale
19 Attrezzature con organi taglienti Per l uso in sicurezza sono necessari i seguenti accorgimenti: l Presenza del libretto d uso e manutenzione. l Presenza della Marcatura CE.
20 Attrezzature con organi taglienti Schermate Non schermate Frullatori Affettatrici Cutter Cutter Centrifughe
21 Misure preventive (attrezzature con organi schermati) l Istruzione operatori l Leggere attentamente manuale d uso l Non rimuovere assolutamente schermi l Interrompere lavorazione in caso di malfunzionamento l Segnalare malfunzionamenti
22 Misure preventive (attrezzature con organi schermati) I lavoratori devono essere istruiti in merito a: l divieto di lavorare con la macchina sprovvista di dispositivi di sicurezza, di ripari o di rimuovere gli stessi l non effettuare operazioni di manutenzione e pulizia con organi in movimento l obbligo di non indossare indumenti che possano impigliarsi (es. maniche trattenute al polso da elastici) nè braccialetti o altro l uso di guanti se si presentano pericoli di tagli o abrasioni
23 Misure preventive (attrezzature non schermate) l Istruzione personale l Leggere attentamente manuale d uso l Controllare interruttore di sicurezza
24 Misure preventive (attrezzature non schermate) l Non impiegare su prodotti surgelati, carni e pesci con osso, prodotti non alimentari (produzione schegge) l Non tagliare senza l ausilio del braccio pressamerce l Non assumere posizioni tali da portare parti del corpo a contatto diretto con lama
25 Misure preventive (attrezzature non schermate) l Non intraprendere operazioni di regolazione, manutenzione e pulizia con organi in movimento e senza scollegare alimentazione l Pulizia lama indossando guanti metallici l Per la pulizia delle superfici opposte delle lame, estrarre le lame affettatrice
26 Misure preventive (attrezzature non schermate)
27 Misure preventive (attrezzature non schermate) l Interrompere lavorazione in caso di malfunzionamento l Segnalare malfunzionamenti
28 Shock elettrico l Controllare interruttore di sicurezza l Controllare usura cavi di alimentazione l Controllare alimentazione (limitare prolunghe) l Non usare prese dove è già collegato altro utilizzatore, riduttori, spine multiple l Non pulire spruzzando o risciacquando con acqua se non previsto nelle istruzioni
29 Rischio incendio l Surriscaldamento dei collegamenti elettrici* *vedi shock elettrico e microclima
30 Misure preventive (attrezzature riscaldanti) l Istruzione operatori l Leggere attentamente manuale d uso l Evitare utilizzo di materiali infiammabili l Interrompere lavorazione in caso di malfunzionamento l Segnalare malfunzionamenti
31 Microclima l Sicurezza maneggiamento utensili l Surriscaldamento attrezzature l Rimozione organi di protezione
32 Organizzazione del lavoro l Minimizzare impedimenti e interferenze l Evitare distrazioni l Facilitare operazioni di prevenzione e soccorso
33 Processi di trasformazione Preparazione Riduzione volume Estrazione Essiccamento/ concentrazione Cottura Pastorizzazione /sterilizzazione
34 Riscaldamento e cottura In questa fase gli operatori provvedono a preparare semilavorati, o alimenti finiti che necessitano dell uso di calore. Alimenti porzionati scottati (vegetali cubettati etc ) Alimenti disidratati o concentrati Alimenti pastorizzati Alimenti cotti
35 Fase di preparazione alimenti e bevande riscaldati o cotti Fattori di rischio l Cadute e scivolamenti l Tagli e lesioni l Shock elettrici l Incendio l Ustioni l Esplosioni l Microclima l Organizzazione del lavoro
36 Attrezzature riscaldanti Per l uso in sicurezza sono necessari i seguenti accorgimenti: l Presenza del libretto d uso e manutenzione. l Presenza della Marcatura CE.
37 Misure preventive (attrezzature riscaldanti) l Istruzione operatori l Leggere attentamente manuale d uso l Non rimuovere assolutamente schermi l Interrompere lavorazione in caso di malfunzionamento l Segnalare malfunzionamenti
38 Misure preventive l Utilizzo di maniglie e prese per isolare calore l Evitare fuoriuscite di liquidi caldi (contenitori adatti) l Maneggiare liquidi bollenti (acqua, olio) dopo raffreddamento ove possibile* l Evitare di aprire contenitori caldi in pressione senza averne verificato la pressione residua * Nel caso vedere rischi da caduta o scivolamento e organizzazione del lavoro
39 Rischio incendio l Utilizzo di attrezzature con fiamma viva (fornelli) l Surriscaldamento dei collegamenti elettrici* * Vedi shock elettrico e microclima
40 Misure preventive (attrezzature riscaldanti) l Istruzione operatori l Leggere attentamente manuale d uso l Evitare utilizzo di materiali infiammabili l Interrompere lavorazione in caso di malfunzionamento l Segnalare malfunzionamenti
41 Processi di trasformazione Preparazione Riduzione volume Estrazione Fermentazione Essiccamento/ concentrazione Cottura Pastorizzazione /sterilizzazione Confezionamento
42 Confezionamento In questa fase gli operatori provvedono a confezionare semilavorati, o alimenti finiti tramite confezionatrici.
43 Fase di confezionamento alimenti Fattori di rischio l Shock elettrici l Incendio l Ustioni l Esplosioni l Microclima l Organizzazione del lavoro
44 Confezionatrici Per l uso in sicurezza sono necessari i seguenti accorgimenti: l Presenza del libretto d uso e manutenzione. l Presenza della Marcatura CE.
45 Misure preventive (confezionatrici) l Istruzione operatori l Leggere attentamente manuale d uso l Non rimuovere assolutamente schermi l Interrompere lavorazione in caso di malfunzionamento l Segnalare malfunzionamenti
46 Misure preventive l Utilizzo di maniglie e prese per contatto con barre riscaldanti l Evitare di aprire contenitori in pressione o depressione senza averne verificato la pressione residua
47 Rischio incendio l Surriscaldamento dei collegamenti elettrici Misure preventive: - Interrompere lavoro in caso di surriscaldamento - Verificare condizioni climatiche
48 Rischio esplosioni l Utilizzo bombole in pressione* l Surriscaldamento dei collegamenti elettrici * Vedi modulo gestione del rischio chimico
49 Gestione bombole in pressione l Utilizzo bombole in pressione* * Vedi anche modulo gestione del rischio chimico
50 Movimentazione bombole in pressione l Utilizzo bombole provviste di cappellotto di protezione l Bombole maneggiate con cautela evitando urti l Movimentazione per brevi distanze l Utilizzo carrelli
51 Uso bombole in pressione l Identificazione contenuto* l Bombole tenute in posizione verticale e assicurate alla parete l Rimozione cappellotto solo su bombole assicurate l Verifica chiusura della bombola (comunicare al responsabile se bombola è aperta) l Aprire valvola della bombola in senso antiorario l Aprire in senso orario valvola a spillo del riduttore l Aprire in senso anti-orario la manopola di erogazione * Vedi anche modulo gestione del rischio chimico
52 Uso bombole in pressione Valvola di sicurezza A con bocchettone di uscita B filettato per il collegamento al riduttore di pressione (C + D). I gas sono solitamente contenuti nelle bombole ad alta pressione (fino a 200 atm), valore troppo alto per il loro uso diretto. Prima dell'uso, il gas viene portato ad una pressione inferiore (da qualche atm a frazioni di Torr) da un riduttore. Il riduttore di pressione possiede due manometri: C è montato sul I stadio e misura la pressione all'interno della bombola mentre D è montato sul II stadio e misura la pressione di utilizzo che viene regolata dalla valvola E. Prima dell'utilizzo, il gas viene fatto passare attraverso valvole di erogazione F per la misura del flusso (flussimetro).
53 Stoccaggio bombole in pressione l Protezione da danni meccanici l Stoccaggio in ambienti freschi e ventilati l Ambienti di stoccaggio non accessibili e contraddistinti l Ambienti isolati da altri locali di lavoro l Bombole raggruppate secondo il tipo di gas l Distinzione bombole piene/vuote l Bombole tenute verticalmente e fissate l Aprire in senso anti-orario la manopola di erogazione l Affissione norme di sicurezza negli ambienti di stoccaggio
54 Notare bene l Qualora per esigenza di Didattica e/o di ricerca le bombole permangano nei laboratori anche nelle ore di chiusura allora è necessario attuare tutte le misure sopra riportate per quanto applicabili
55 Processi di trasformazione Preparazione Riduzione volume Estrazione Fermentazione Essiccamento/ concentrazione Cottura Pastorizzazione /sterilizzazione Confezionamento Refrigerazione/ congelamento
56 Fase di refrigerazione alimenti Fattori di rischio l Shock elettrici l Incendio l Ustioni l Esplosioni l Microclima
57 Refrigeratori Per l uso in sicurezza sono necessari i seguenti accorgimenti: l Presenza del libretto d uso e manutenzione. l Presenza della Marcatura CE.
58 Misure preventive (confezionatrici) l Istruzione operatori l Leggere attentamente manuale d uso l Interrompere lavorazione in caso di malfunzionamento l Segnalare malfunzionamenti
59 Rischio incendio l Surriscaldamento dei collegamenti elettrici Misure preventive: - Interrompere lavoro in caso di surriscaldamento - Verificare condizioni climatiche
60 Rischio esplosioni l Fluidi frigorigeni infiammabili* l Surriscaldamento dei collegamenti elettrici * Vedi modulo gestione del rischio chimico
61 Grazie per l attenzione? gsacchetti@unite.it
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