LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA VAS IN ITALIA

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1 Seminario informativo La VAS applicata ai piani urbanistici 29 giugno 2007, ANCI Umbria, Agenda 21 Alta Umbria LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA VAS IN ITALIA Olga Chitotti Responsabile Area Ambiente FAST Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche Riferimento normativo comunitario sulla VAS DIRETTIVA 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente adottata il 27 giugno 2001 avrebbe dovuto essere recepita dagli Stati membri entro il 21 luglio

2 DIRETTIVA 2001/42/CE Gli obiettivi (art.1): La presente direttiva ha l'obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente di contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali all'atto dell'elaborazione e dell'adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile, assicurando che, ai sensi della presente direttiva, venga effettuata la valutazione ambientale di determinati piani e programmi che possono avere effetti significativi sull'ambiente. DIRETTIVA 2001/42/CE Due considerazioni fondamentali alla base della VAS: gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di tutela dell ambiente possono essere meglio perseguiti indirizzando i processi decisionali a monte piuttosto che a valle. la possibilità di perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile dipendono anche dal livello di coinvolgimento del pubblico nei processi decisionali 2

3 DIRETTIVA 2001/42/CE Recepimento nell ordinamento italiano Dopo vent anni dall introduzione della VIA nell Unione Europea non si è ancora arrivati al recepimento completo delle direttive sulla VIA e sulla VAS. A livello nazionale La VAS non è stata ancora introdotta nell ordinamento nazionale. Grazie al riordino normativo attualmente in corso si riuscirà finalmente a condensare e semplificare in un unico testo vent anni di stratificazione normativa e a trasporre completamente le direttive comunitarie. A livello regionale Nelle Regioni la VAS è stata introdotta, seppur in modo parziale, tramite le leggi sulla VIA o altre normative settoriali come le leggi sulla pianificazione territoriale e urbanistica. Il recepimento della direttiva nell Unione Europea Il recepimento della direttiva, secondo le dichiarazioni del Commissario UE all ambiente Margot Wallström, è stato ad oggi integralmente ed esaurientemente attuato da 9 Stati su 25: Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Irlanda, Lettonia, Lituania, Malta, Slovenia e Regno Unito; ma anche in tanti altri paesi si sta proseguendo nel cammino verso la trasposizione della direttiva nella legislazione nazionale (vedi ad esempio Austria, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Svezia). Tratto da Le procedure di implementazione della direttiva 2001/42/CE negli Stati membri di Gabriella Proietti e Luciana Polizzy in Notizie dal Centro VIA Italia n.25, 3

4 Riordino normativo nazionale in materia ambientale La parte seconda del Decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152 riguarda la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e l Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Attualmente la parte seconda non è entrata in vigore ed è in corso di revisione (l entrata in vigore, prorogata dal decreto mille proroghe al 31 luglio 2007, sarà probabilmente rinviata all autunno 2007). Le motivazioni della mancata entrata in vigore: difformità rispetto alle direttive comunitarie; mancata considerazione delle osservazioni emerse in sede di conferenza Stato e Regioni e nell ambito delle Commissioni parlamentari; diverse difficoltà di applicazione delle norme. Riordino normativo nazionale in materia ambientale obiettivi recepimento e attuazione delle direttive: 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente 85/337/CEE concernete la valutazione di impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, come modificata ed integrata con la direttiva 97/11/CE e con la direttiva 2003/35/CE inerente la partecipazione e l accesso alla giustizia del pubblico; semplificazione e coordinamento, nell ambito della procedura di VIA, delle procedure autorizzative in campo ambientale, ivi comprese le procedure relative all autorizzazione integrata ambientale (AIA) prevista dalla direttiva 96/61/CE (IPPC -Integrated Pollution Prevention Control - Prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento) 4

5 Riordino normativo nazionale in materia ambientale Ambito applicazione della VAS Sono sottoposti alla VAS tutti i Piani e i Programmi: che possono avere effetti significativi sull ambiente e sul patrimonio culturale che sono elaborati per i seguenti settori: agricolo; forestale; della pesca; energetico; industriale; dei trasporti; della gestione dei rifiuti e delle acque; delle telecomunicazioni; turistico; della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli; che definiscono il quadro di riferimento per l approvazione, l autorizzazione l area di localizzazione o comunque la realizzazione dei progetti elencati negli allegati I e II della direttiva 85/337/CEE; o per i quali, in considerazione dei possibili impatti sulle finalità di conservazione dei siti designati come zone di protezione speciale per la conservazione degli uccelli selvatici (ZPS) e quelli classificati come siti di importanza comunitaria (SIC) per la protezione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica, si ritiene necessaria una valutazione ai sensi dell art.6 e 7 della direttiva habitat 92/43/CE (la valutazione di incidenza) Riordino normativo nazionale in materia ambientale Screening nella VAS (verifica di assoggettabilità) Sono sottoposti alla verifica di assoggettabilità Programmi: i Piani e che determinano l uso di piccole aree a livello locale e per le modifiche minori; che definiscono il quadro di riferimento per l approvazione, l autorizzazione e l area di localizzazione o comunque la realizzazione dei progetti non elencati negli allegati della direttiva 85/377/CEE; 5

6 Riordino normativo nazionale in materia ambientale Autorità competenti Ministero dell Ambiente per i piani e programmi la cui approvazione spetta ad organi statali Regioni o l amministrazione individuata dalle leggi regionali per i piani e programmi la cui approvazione spetta ad organi non statali Riordino normativo in materia ambientale Istruttoria tecnica Commissione unica, composta da 60 componenti oltre il presidente, che assicura al Ministero dell ambiente e della tutela de territorio e del mare il supporto tecnico scientifico per l istruttoria tecnica. 6

7 Riordino normativo in materia ambientale Autorità coinvolte autorità competente che è la pubblica amministrazione che esprime il parere motivato e in collaborazione con l autorità procedente individua i soggetti competenti in materia ambientale da consultare. Inoltre indice, ove lo ritenga utile, una o più Conferenze dei Servizi (ai sensi della legge 241/90) autorità procedente che è la pubblica amministrazione che predispone e approva il Piano o Programma (tenendo conto del parere motivato e degli esiti delle consultazioni) È prevista una stretta collaborazione tra autorità competente e autorità procedente in tutta la procedura al fine di assicurare l integrazione delle valutazioni e la speditezza ed efficacia del procedimento. Riordino normativo in materia ambientale Procedura verifica di assoggettabilità scoping : definizione della portata delle informazioni da includere nel rapporto ambientale (90 gg) redazione del rapporto ambientale consultazioni (60 gg.) valutazione del rapporto ambientale e degli esiti delle consultazioni (90 gg) (a cura dell autorità competente in collaborazione con l autorità procedente) la decisione (a cura dell autorità che adotta o approva il piano) l informazione sulla decisione il monitoraggio 7

8 Riordino normativo in materia ambientale Alcune osservazioni rispetto alla prima versione del decreto 152 supera l erronea assimilazione della VAS alla VIA, attraverso la quale si prevedeva la conclusione della procedura VAS con un provvedimento amministrativo (giudizio di compatibilità), permettendo elasticità nel procedimento di VAS. Inoltre assicura la massima collaborazione e l integrazione delle valutazioni delle diverse autorità prevede piena responsabilizzazione dell autorità procedente eliminando il giudizio di compatibilità ambientale e il silenzio diniego in caso di mancata pronuncia da parte dell autorità competente. stabilisce che la VAS è parte integrante del processo di adozione e approvazione dei piani e programmi; prevede modalità di semplificazione e coordinamento fra procedura VIA e VAS e Valutazione di incidenza maggior spazio alla partecipazione del pubblico anche attraverso il sito web. dell autorità competente. Sono previsti 60 gg. per presentare le osservazioni sia nella VIA che nella VAS. Riordino normativo in materia ambientale Termini per il recepimento a livello regionale le Regioni e le province autonome adeguano la loro legislazione entro 6 mesi dall entrata in vigore della parte seconda del decreto legislativo 152/2006; dopo tale termine, le disposizioni della parte seconda del decreto trovano diretta applicazione ovvero le normative regionali e provinciali vigenti compatibili. 8

9 STATO DI ATTUAZIONE DELLA VAS NELLE REGIONI Normative Normativa con riferimento a VAS Istituzione Servizio sulla VAS Disegno di legge sulla VAS Nessuna normativa di riferimento alla VAS STATO DI ATTUAZIONE DELLA VAS NELLE REGIONI Esperienze Esperienze > 10 Esperienze tra 10 e 6 Esperienze tra 5e 2 Nessuna esperienza 9

10 STATO DI ATTUAZIONE DELLA VAS NELLE REGIONI Normative ed esperienze Normativa VAS e esperienze > 10 Normativa VAS e esperienze tra 10 e 6 Normativa VAS e esperienze tra 5 e 2 Normativa VAS e nessuna esperienza Nessuna normativa e nessuna esperienza TIPOLOGIA DEI PIANI SOTTOPOSTI A VAS Piani rifiuti Piani territoriali provinciali Piani energia Piani territoriali regionali Piani urbanistici comunali Piani attività estrattiva Piani acque Piani aria Piani di sviluppo regionali Altro N.b.: relativamente ai piani urbanistici, nella sola Regione Valle D Aosta sono stati sottoposti a VAS 250 piani, pari all 85% del totale dei piani sottoposti a VAS 10

11 lfederazione delle associazioni scientifiche e tecniche PROGETTO AMBIENTE PROGRAMMA 2007 (SECONDO SEMESTRE) sito web: Formazione Corsi per soci Fast e operatori pubblici e privati: Impianti biologici di depurazione, maggio, con il patrocinio del politecnico di Milano Il rischio della legionellosi. Misure di controllo e prevenzione, maggio, con il patrocinio di AIAS e AICARR La VAS (corso base), 10 ottobre La VAS di piani territoriali e urbanistici, 11/12 ottobre La Valutazione di Incidenza, 17/18 ottobre La certificazione ambientale: EMAS e ISO 14001, 22/26 ottobre Modelli analisi multicriteri, 19/20 novembre Modelli per la qualità dell aria, 21/22/23 novembre 11