Ostacoli alla navigazione aerea

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1 Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'aviazione civile UFAC Divisione Sicurezza delle infrastrutture Direttiva AD I006 I Oggetto: Ostacoli alla navigazione aerea N. registrazione/dossier: UFAC/ /00001 Basi legali: Convenzione dell'icao del 7 dicembre 1944 relativa all'aviazione civile internazionale (Convenzione di Chicago; RS , Appendice 14) Articoli 3, 6b capoverso 1 e 41 della legge federale sulla navigazione aerea (LNA; RS 748.0) Articoli 3 e 58a 73 dell'ordinanza sull'infrastruttura aeronautica (OSIA; RS ) Ordinanza sugli emolumenti dell'ufac (OEmUFAC; RS ) Destinatari: Proprietari di ostacoli alla navigazione aerea Piloti Capi d'aerodromo e autorità aeroportuali Servizi cantonali di notifica Edizione: Entrata in vigore della presente versione: Presente versione: 1.5 Entrata in vigore della prima versione: Autore: Approvata il / da: Divisione Sicurezza delle infrastrutture / Direzione UFAC

2 1. Scopo L'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha il compito di esaminare e autorizzare gli ostacoli alla navigazione aerea e di decidere in merito alle misure di sicurezza in tale ambito a tutela dell'aviazione. Le misure descritte in questa direttiva si riferiscono agli ostacoli che possono essere autorizzati dall'ufac. L'autorizzazione è rilasciata mediante decisione, conformemente all'articolo 66 OSIA. La presente direttiva indica, per ciascun tipo di ostacolo, le misure di sicurezza necessarie e stabilisce gli emolumenti riscossi dall'ufac. 2. Abbreviazioni AD Aerodrome (aerodromo) AGL Above Ground Level (distanza verticale dal suolo) AI Segnalazione luminosa ad alta intensità ANSP Air Navigation Service Provider (fornitore di servizi della sicurezza aerea) BI Segnalazione luminosa a bassa intensità cd Candela (unità di misura dell'intensità luminosa) CNS Communication, Navigation, Surveillance (impianti per il servizio della sicurezza aerea) DDPS Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport ESTI Ispettorato federale degli impianti a corrente forte H Altezza ICAO Organizzazione internazionale dell'aviazione civile IR Infrarossi LED Light Emitting Diode (diodo a emissione di luce) LNA Legge sulla navigazione aerea lx Lux (unità di misura dell'illuminamento) MI Segnalazione luminosa a media intensità mw Milliwatt (millesima parte di un Watt) nm Nanometro (10 9 m) NVG Night Vision Goggles (visori notturni) OSIA Ordinanza sull'infrastruttura aeronautica SI Système international d unités (sistema internazionale di unità di misura) sr Steradiante (angolo solido) UFAC Ufficio federale dell'aviazione civile UFE Ufficio federale dell'energia UFT Ufficio federale dei trasporti Tabella 1: Abbreviazioni 3. Tipi di ostacolo e misure di sicurezza richieste I differenti tipi di ostacolo e le misure richieste nei diversi casi sono descritti nelle schede in allegato. Misure di sicurezza divergenti da quelle descritte sono possibili in casi particolari e sono stabilite dall'ufac tramite decisione. Le divergenze rispetto alle misure di sicurezza stabilite nell'appendice 14 sono notificate dall'ufac all'icao. Le divergenze notificate sono consultabili sul sito Internet dell'ufac. Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 2 / 20

3 4. Emolumenti LUFAC riscuote emolumenti per le sue decisioni e per servizi prestati (art. 6b cpv. 1 LNA). L emo Iumento riscosso dailufac per una decisione concernente un ostacolo alla navigazione aerea cal colato in base altempo impiegato (art. 5 deliordinanza sugli emolumenti deilufac; RS ). II tempo necessario per esame di un ostacolo varia a seconda della posizione e UeII altezza deii im pianto. LUFAC fissa I emolumento sulla base dei seguenti mporti forfettari: Cambiamento di proprietaric CHF 80, Proroga dei termini per ostacoll temporanei CHF 80, < 60 m dal suolo CHF 100, Ostacoli 60 m < 100 m dal suolo CHF 250, Tabella 2: emolumenti per ostacoli alla navigazione aerea 100 m dal suolo CHF 400, L UFAC puö adattare la tarifta al casc particolare, aumentandola o diminuendola n base al tempo effet tivamente impiegato. 5. Entrata in vigore La presente versione della direttiva entra in vigore ii versione del 3 aprile novembre Essa sostituisce la precedente Ufficic federale deii aviazione civile / artin rnegger, VicedVetto e Capo divisione Sicurezza delle infrastrutture Markus Bühler Capo servizic ostacoli alla navigazione aerea Allegato: Tipi di ostacolo e misure di sicurezza richieste 1. Piloni per antenne 2. Modine 3. Edifici 4. Linee ad alta tensione 5. Ciminiere 6. Gru 7. Linee (ad es. linee telefoniche, di fibre ottiche o linee elettriche a bassa tensione) 8. Caviditrasporto 9. Piloni di misurazione 10. Gru mobili 11. Teleferiche 12. Gru a fune (temporanee) 13. Slackline/highline 14. Generatori eolici 15. Spazi dei colori per la marcatura diurna e per la segnalazione luminosa 16. Varianti di segnalazione luminosa 17. Angolo di emissione di una segnalazione luminosa Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina

4 1. Piloni per antenne a. Zone edificate H 60 m (*) H 60 m H 60 m b. Altre zone H 25 m H 60 m H 60 m c. Superfici di limitazione degli ostacoli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento Presentazione di una domanda con contenuto conforme all'art. 64 OSIA Strisce rosse e bianche alternate. Le strisce alle estremità superiore e inferiore devono essere rosse. La larghezza e il numero delle strisce devono essere proporzionali all'altezza dell'ostacolo (vedi tabella 3 in basso a sinistra) Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Luci giorno e/o luci notte (idonee per NVG) come da disegno in basso a destra (figura 3) ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Per i dettagli relativi alle varianti di segnalazione luminosa si applica l allegato 16 Nota (*) Si raccomanda di contattare preventivamente l'ufac per i progetti che non raggiun dei colori si applica l allegato 15 Per le specifiche relative allo spazio gono i 60 m, ma distanti meno di 1000 m da un ospedale con terreno d atterraggio Attuazione Tabella 3 e figura 1 Figure 2 e 3 Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e/o alle ripercussioni sulle procedure di volo Art. 64 cpv. 2 OSIA Altezza dell'ostacolo [m] Altezza parte dotata di marcatura Larghezza delle strisce [m] < 60 30% 1,5 3, ,9 30% ,9 35% ,9 40% ,9 45% 10 > % 15 Perimetro dell'aerodromo 100% 1/7 altezza Tabella 3: marcatura antenna Figura Figura 3 Figura 1 1 Figura 2 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 4 / 20

5 2. Modine a. Zone edificate H 60 m (*) H 60 m H 60 m b. Altre zone H 25 m H 60 m H 60 m c. Superfici di limitazione degli ostacoli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento Presentazione di una domanda con 1 x luce d'ostacolo a bassa intensità contenuto conforme all'art. 64 OSIA sull'apice del/dei pilone/i Strisce rosse e bianche alternate. Le strisce alle estremità superiore e inferiore devono essere rosse. La larghezza e il numero delle strisce devono essere proporzionali all'altezza dell'ostacolo (vedi tabella 4 in basso a sinistra) A causa delle caratteristiche di esilità di queste strutture, in siti particolarmente esposti e situati nelle "altre zone" può essere disposta una marcatura anche per altezze inferiori a 60 m Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA A causa delle caratteristiche di esilità di queste strutture, in siti particolarmente esposti e situati nelle "altre zone" può essere disposta una segnalazione luminosa anche per altezze inferiori a 60 m ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Per i dettagli relativi alle varianti di segnalazione luminosa si applica l allegato 16 Nota (*) Si raccomanda di contattare preventivamente l'ufac per i progetti che applica l allegato 15 Per le specifiche relative allo spazio dei colori si non raggiungono i 60 m, ma distanti meno di 1000 m da un ospedale con terreno d atterraggio Attuazione Figure 4 e 5 Parere del capo capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Art. 64 cpv. 2 OSIA Altezza dell'ostacolo [m] Altezza parte dotata di marcatura Larghezza delle strisce [m] 60 30% 1,5 3, ,9 30% ,9 35% ,9 40% ,9 45% 10 > % 15 Perimetro dell'aerodromo 100% 1/7 altezza Tabella 4: marcatura modine Figura 4 Figura 5 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 5 / 20

6 3. Edifici a. Zone edificate H 60 m H 60 m in linea di massima H 100 m in tutti i casi b. Altre zone H 25 m H 60 m c. Superfici di limitazione degli In caso di attraversamento In caso di attraversamento (impianti In caso di attraversamento In caso di attraversamento d'aerodromo) ostacoli Presentazione di una domanda con contenuto conforme all'art. 64 OSIA Strisce rosse (RAL 3020) e bianche (RAL 9016) alternate Lunghezza edificio Lunghezza strisce 1,5 m 70 m 1/7 lunghezza > 70 m max. 10 m Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6 (Figure 61, Table 64); art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Nota bene Per le specifiche relative allo spazio dei colori si applica l allegato 15 Luci d'ostacolo a bassa intensità idonee per NVG situate di norma agli angoli superiori dell edificio ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Per i dettagli relativi alle varianti di segnalazione luminosa si applica l allegato 16 Attuazione Figure 6 e 7 Figure 8 e 9 Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Art. 64 cpv. 2 OSIA Figura 6 Figura 7 Figura 8 Figura 9 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 6 / 20

7 4. Linee ad alta tensione a. Zone edificate H 60 m H 60 m H 60 m In caso di traffico aereo regolare con procedure di volo a vista, di notte, nei dintorni H 60 m b. Altre zone H 25 m H 60 m c. Superfici di limitazione degli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento e di operazioni In caso di attraversamento notturne sull aerodromo ostacoli Presentazione di una domanda ai sensi dell'art. 16 della legge sugli impianti elettrici, LIE; l'autorità di approvazione dei piani è l'esti, l'ufe o l'uft; l'ufac viene invitato a esprimersi nel quadro della procedura di approvazione dei piani Marcatura sferica o ovoidale di colore arancione con diametro di min. 60 cm sull'apice del traliccio e: 40 m prima e 40 m dopo il traliccio (marcatura a 3 punti) event. anche 80 m prima e 80 m dopo il traliccio (marcatura a 5 punti, in caso di campate lunghe) ogni 40 m, se si tratta di attraversamenti lunghi (per es. di una valle) Luci d'ostacolo a bassa intensità idonee per NVG poste sull'apice dei tralicci, situate su entrambi i lati della/delle campata/campate interessata/e (1 luce per traliccio) Segnalazione luminosa di campate pericolose per mezzo di luci poste sulla linea di terra Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 art. 64 cpv. 2 OSIA 66 cpv. 1 lett. d OSIA cpv. 1 lett. d OSIA Nota bene Per le specifiche relative allo spazio Per i dettagli relativi alle varianti di segnalazione dei colori si applica l allegato 15 luminosa si applica l allegato 16 Attuazione Figure 10 e 11 Figura 12 Figura 10 Figura 11 Figura 12 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 7 / 20

8 5. Ciminiere a. Zone edificate H 60 m (*) H 60 m H 60 m b. Altre zone H 25 m H 60 m H 60 m c. Superfici di limitazione degli ostacoli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento Presentazione di una domanda Segnalazione luminosa diurna e/o notturna con contenuto conforme all'art. idonea per NVG, secondo le figure 14 e OSIA più sotto Strisce rosse e bianche alternate. Le strisce alle estremità superiore e inferiore devono essere rosse. La larghezza e il numero delle strisce devono essere proporzionali all'altezza dell'ostacolo (vedi tabella 5 in basso a sinistra) Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Per i dettagli relativi alle varianti di segnalazione luminosa si applica l allegato 16. Il posizionamento esatto del livello superiore della segnalazione luminosa deve essere precisato mediante decisione Nota bene (*) Si raccomanda di contattare Per le specifiche relative allo spazio dei colori preventivamente l'ufac per i si applica l allegato 15 progetti che non raggiungono i 60 m, ma distanti meno di 1000 m da un ospedale con terreno d atterraggio Attuazione Tabella 5, figure 13 e 14 Figure 14 e 15 Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo art. 64 cpv. 2 OSIA Altezza dell'ostacolo [m] Altezza parte dotata di marcatura Larghezza delle strisce [m] < 60 30% 1, ,9 30% ,9 35% ,9 40% ,9 45% 10 > % 15 Perimetro dell'aerodromo 100% 1/7 altezza Tabella 5: marcatura ciminiere Figura 13 Figura 14 Figura 15 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 8 / 20

9 6. Gru a. Zone edificate H 60 m (*) H 60 m H 60 m b. Altre zone H 25 m H 60 m H 60 m c. Superfici di limitazione degli ostacoli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento Presentazione di una domanda 1 x luce d'ostacolo a bassa intensità (idonea per NVG) sull'a con contenuto conforme all'art. 64 OSIA pice e sui bracci Manicotto(i) di colore arancione sull'apice e sui bracci (larghezza min. 2 m) oppure marcatura sferica o ovoidale sull'apice e sui bracci (diametro min. 60 cm) Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Per i dettagli relativi alle varianti di segnalazione luminosa si applica l allegato 16 e la direttiva UFAC AD I012 Nota bene (*) Si raccomanda di contattare preventivamente l'ufac per i progetti che non dei colori si applica l allegato 15 Per le specifiche relative allo spazio raggiungono i 60 m, ma distanti meno di 1000 m da un ospedale con terreno d atterraggio Attuazione Figure 16, 17 e 18 Figure 17 e Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Art. 64 cpv. 2 OSIA Figura Figura 16 Figura 17 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 9 / 20

10 7. Linee (ad es. linee telefoniche, di fibre ottiche o linee elettriche a bassa tensione) a. Zone edificate H 60 m H 60 m In caso di traffico aereo regolare con procedure b. Altre zone H 25 m H 60 m di volo a vista, di notte, nei dintorni c. Superfici di limitazione degli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento e di operazioni In caso di attraversamento notturne sull aerodromo ostacoli Presentazione di una domanda con contenuto conforme all'art. 64 OSIA Marcatura sferica o ovoidale di colore arancione con diametro di min. 90 cm (impianti temporanei 60 cm) presso la stazione a valle e/o la stazione a monte e/o sostegno(i) intermedio(i) con min. 2,5 m dal suolo A partire da 100 m di altezza o in caso di particolare pericolosità: sfere di colore arancione, diametro 60 cm, su fune di segnalazione separata 1 x luce d'ostacolo a bassa intensità (idonea per NVG) presso la stazione a valle e/o la stazione a monte e/o sostegno(i) intermedio(i) o sul(i) pilone(i) nei tratti interessati dalla campata Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 Art. 64 cpv. 2 OSIA 66 cpv. 1 lett. d OSIA cpv. 1 lett. d OSIA Nota bene Per le specifiche relative allo spazio Per i dettagli relativi alle varianti di segnalazione luminosa si applica l allegato 16 dei colori si applica l allegato 15 Attuazione Figure 19, 20 e 21 Figura 19 Figura 20 Figura 21 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 10 / 20

11 8. Cavi di trasporto a. Zone edificate H 60 m H 60 m In caso di traffico aereo regolare con b. Altre zone H 25 m H 60 m per gli impianti permanenti procedure di volo a vista, di notte, H 40 m per gli impianti temporanei secondo il requisito nei dintorni DDPS c. Superfici di limitazione degli ostacoli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento e di operazioni notturne sull aerodromo Presentazione di una domanda con contenuto conforme all'art. 64 OSIA Marcatura sferica o ovoidale di colore arancione con diametro di min. 90 cm (impianti provvisori 60 cm) presso la stazione a valle e/o la stazione a monte e/o sostegno(i) intermedio(i) con min. 2,5 m dal suolo A partire da 100 m di altezza o in caso di particolare pericolosità: sfere di colore arancione, diametro 60 cm, su fune di segnalazione separata 1 x luce d'ostacolo a bassa intensità (idonea per NVG) presso la stazione a valle e/o la stazione a monte e/o sostegno(i) intermedio(i) o sul(i) pilone(i) nei tratti interessati dalla campata In caso di attraversamento Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; Art. 64 cpv. 2 OSIA d OSIA art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Nota bene Per le specifiche relative allo spazio dei colori si applica l allegato 15 segnalazione luminosa si applica Per i dettagli relativi alle varianti di l allegato 16 Attuazione Figure 22, 23 e 24 Figura 22 Figura 23 Figura 24 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 11 / 20

12 9. Piloni di misurazione Obbligo di autorizzazione Marcatura Segnalazione luminosa Perizia ANSP / AD a. Zone edificate H 60 m (*) H 60 m H 60 m b. Altre zone H 25 m H 60 m H 60 m In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento c. Superfici di limitazione degli ostacoli Presentazione di una domanda con contenuto conforme all'art. 64 OSIA Strisce rosse e bianche alternate. Le strisce alle estremità superiore e inferiore devono essere rosse. La larghezza e il numero delle strisce devono essere proporzionali all'altezza dell'ostacolo (vedi tabella 6 in basso a sinistra) A causa delle caratteristiche di esilità di queste strutture, in siti particolarmente esposti e situati nelle "altre zone" può essere disposta una marcatura anche per altezze inferiori a 60 m Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, Vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA 1 x luce d'ostacolo a bassa intensità sull'apice del pilone A partire da 100 m di altezza, 1x luce d'ostacolo a media intensità sull'apice, 2x luce d'ostacolo a bassa intensità a metà altezza (tutte le luci devono essere idonee per NVG) A causa delle caratteristiche di esilità di queste strutture, in siti particolarmente esposti e situati nelle "altre zone" (zona diversa da una zona edificata) può essere disposta una segnalazione luminosa anche per altezze inferiori a 60 m ICAO Appendice 14, Vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Per i dettagli relativi alle varianti di segnalazione luminosa si applica l allegato 16 Nota bene (*) Si raccomanda di contattare preventivamente l'ufac per i progetti che non raggiunlori si applica l allegato 15 Per le specifiche relative allo spazio dei cogono i 60 m, ma distanti meno di 1000 m da un ospedale con terreno d atterraggio Attuazione Figura 25 Figura 26 Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Art. 64 cpv. 2 OSIA Altezza dell' ostacolo [m] Altezza parte dotata di marcatura Larghezza delle strisce [m] < 60 30% 1,5 3, ,9 30% ,9 35% ,9 40% ,9 45% 10 > % 15 Perimetro dell'aerodromo 100% 1/7 altezza Tabella 6: marcatura pilone di misurazione Direttiva ostacoli alla navigazione aerea Figura 25 Figura 26 pagina 12 / 20

13 10. Gru mobili a. Zone edificate H 60 m (*) H 60 m H 60 m b. Altre zone H 25 m H 60 m H 60 m c. Superfici di limitazione degli ostacoli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento Presentazione di una domanda con contenuto conforme all'art. 64 OSIA Manicotti di colore arancione sull'apice (larghezza min. 2 m), oppure colorazione della testa del braccio, oppure marcatura sferica o ovoidale sull'apice (diametro min. 60 cm) Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA 1x luce d'ostacolo a bassa intensità o a media intensità (idonee per NVG) e/o 1x luce d'ostacolo ad alta intensità, sempre sull'apice del braccio ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Nota bene (*) Si raccomanda di contattare preventivamente l'ufac per i progetti che non dei colori si applica l allegato 15 segnalazione luminosa si applica Per le specifiche relative allo spazio Per i dettagli relativi alle varianti di raggiungono i 60 m, ma distanti meno l allegato 16 di 1000 m da un ospedale con terreno d atterraggio Attuazione Figure 27, 28 e 29 Figure 27 e 28 Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Art. 64 cpv. 2 OSIA Figura 27 Figura 28 Figura 29 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 13 / 20

14 11. Teleferiche a. Zone edificate H 60 m H 60 m In caso di traffico aereo regolare con procedure di volo a vista, di b. Altre zone H 25 m H 60 m notte, nei dintorni c. Superfici di limitazione degli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento e di In caso di attraversamento operazioni notturne sull aerodromo ostacoli Presentazione di una domanda ai sensi dell'art. 3 della legge sugli impianti a fune, LIFT. L'autorità di approvazione dei piani è l'uft; l'ufac viene invitato a esprimersi nel quadro della procedura di approvazione dei piani Marcatura sferica o ovoidale di colore arancione con diametro di min. 90 cm presso la stazione a valle e la stazione a monte e tutti i sostegni intermedi. A partire da 100 m di altezza o in caso di particolare pericolosità: Marcatura sferica o ovoidale di colore arancione, con diametro di min. 60 cm, apposta a una distanza regolare di 4050 m su fune di segnalazione separata Oppure se la marcatura sferica non è possibile per motivi tecnici (impianti esistenti): colorazione arancione dei castelli di linea 1 x luce d'ostacolo a bassa intensità (idonea per NVG) presso la stazione a valle e/o la stazione a monte e/o sostegno(i) intermedio(i) Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; art. ICAO Appendice 14, vol. I / cap. 6; Art. 64 cpv. 2 OSIA 66 cpv. 1 lett. d OSIA art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Nota bene Per le specifiche relative allo spazio dei Per i dettagli relativi alle varianti di colori si applica l allegato 15 segnalazione luminosa si applica l allegato 16 Attuazione Figure 30, 31 e 32 Figura 30 Figura 31 Figura 32 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 14 / 20

15 12. Gru a fune (temporanee) a. Zone edificate H 60 m H 60 m In caso di traffico aereo regolare con procedure di volo a vista, di notte, b. Altre zone H 25 m H 40 m secondo il requisito DDPS nei dintorni c. Superfici di limitazione degli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento e di operazioni notturne sull aerodromo In caso di attraversamento ostacoli Presentazione di una domanda con contenuto conforme all'art. 64 OSIA Marcatura sferica o ovoidale di colore arancione con diametro di min. 60 cm presso la stazione a valle e la stazione a monte ed eventualmente sui sostegni intermedi e : Quando non in esercizio: sospensione di un bidone con strisce di colore rosso / bianco / rosso o una marcatura sferica o ovoidale o abbassamento della fune a meno di 25 m dal suolo A partire da 100 m di altezza: maniche a vento di colore rosso / bianco / rosso o marcatura sferica/ovoidale di colore arancione, con diametro min. di 60 cm, su fune di segnalazione separata Quando l'impianto non è in funzione: luce d'ostacolo autonoma, intermittente, idonea per NVG (rossa: min. 8 cd; infrarosso: min. 50 mw/sr e una lunghezza d onda di 850 nm), sospesa nel punto in cui è maggiore l'altezza dal suolo oppure abbassare il cavo a meno di 25 m dal suolo Parere del capo d'aerodromo Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap ; art. 66 ICAO Appendice 14, vol. I / cap. Art. 64 cpv. 2 OSIA cpv. 1 lett. d OSIA 6.2.4; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Nota bene Per le specifiche relative allo spazio dei colori si Per i dettagli relativi alle varianti di applica l allegato 15 segnalazione luminosa si applica l allegato 16 Attuazione Figure 33, 34 e 35 Figura 33 Figura 34 Figura 35 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 15 / 20

16 13. Slackline/highline Obbligo di autorizz. Marcatura Segnalazione luminosa Perizia ANSP / AD / DDPS a. Zone edificate H 60 m Zone con un traffico regolare di automobili (*) Zone con un traffico regolare di automobili (*) b. Altre zone H 25 m H 40 m secondo il requisito DDPS, per le Zone con un traffico regolare di automobili (*) zone con un traffico regolare di automobili (*) Highline particolarmente esposte (1) In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento e di operazioni In caso di attraversamento (2) (3) notturne sull aerodromo c. Superfici di limitazione degli ostacoli Presentazione di una domanda con contenuto conforme all'art. 64 OSIA Marcatura sferica o ovoidale di colore arancione, con diametro min. di 60 cm, o maniche a vento di colore rosso, bianco, rosso, posizionate alle estremità della fettuccia, e: se l'altezza è superiore a 100 m o per le zone con un traffico regolare di automobili (*): maniche a vento di colore rosso, bianco, rosso, o marcatura sferica/ovoidale di colore arancione, con diametro min. di 60 cm posizionate a intervalli regolari su un cavo di segnalazione separato (almeno ogni 45 m) Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, vol. I / cap ; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Nota bene Per le specifiche relative allo spazio dei colori si applica l allegato 15 (*) L'UFAC decide caso per caso Luci d'ostacolo autonome, intermittenti, idonee per NVG (rossa: min. 8 cd; infrarosso: min. 50 mw/sr e una lunghezza d onda di 850 nm), posizionate alle estremità della fettuccia Luci d'ostacolo autonome, intermittenti, idonee per NVG, posizionate a intervalli regolari su un cavo di segnalazione separato (almeno ogni 100 m) ICAO Appendice 14, vol. I / cap ; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA Vedi allegati 1517 (*) L'UFAC decide caso per caso Attuazione Figure 36 e 37 Figure 37 e 38 (1) Controllo del DDPS sui rischi per la salute degli highliner dovuti alla presenza di eventuali fasci elettromagnetici diretti (2) Parere del capo d'aerodromo (3) Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Art. 64 cpv. 2 OSIA Figura 36 Figura 37 Figura 38 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 16 / 20

17 14. Generatori eolici a. Zone edificate H 60 m H 60 m H 60 m H 25 m b. Altre zone H 25 m H 60 m H 60 m H 25 m c. Superfici di limitazione degli ostacoli In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento In caso di attraversamento Presentazione di una domanda Strisce rosse sulle pale del rotore, Luci giorno e/o notte (idonee per con contenuto conforme all'art. 64 larghezza in funzione dell'altezza NVG) secondo la figura 41 OSIA complessiva dell'impianto: Esatto posizionamento del livello della luce inferiore a seconda della decisione Parere del capo d'aerodromo Parere del DDPS Event. studio aeronautico relativo a possibili interferenze degli impianti CNS e alle ripercussioni sulle procedure di volo Altezza complessiva [m] Larghezza strisce [m] 60 99, , Basi legali Art. 41 LNA, art. 63 OSIA ICAO Appendice 14, Vol. I / cap. ICAO Appendice 14, Vol. I / cap. Art. 64 cpv. 2 OSIA 6.2.4; art. 66 cpv. 1 lett. d OSIA 6.2.4; art. 66 cpv. 1 lett.. d OSIA Nota bene Per le specifiche relative allo spazio Per i dettagli relativi alle varianti di dei colori si applica l allegato 15 segnalazione luminosa si applica l allegato 16 Attuazione Figura 39 Figure 40 e 41 Figura 39 Figura 40 Figura 41 Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 17 / 20

18 15. Spazi dei colori per la marcatura diurna e per la segnalazione luminosa Diagramma di cromaticità La Commissione internazionale per l'illuminazione (CIE, Commission internationale de l éclairage) ha definito un diagramma di cromaticità che consente una rappresentazione bidimensionale delle tinte visibili dall'occhio umano. Diversi spazi dei colori possono essere definiti mediante le coordinate di un poligono (in genere un quadrilatero; vedi figura 42). Il bordo della curva del diagramma a forma di campana delimita lo spettro visibile dall'occhio umano espresso in lunghezze d'onda varianti da ca. 380 a ca. 780 nm. L'occhio umano è in grado di percepire i colori situati tra l'ultravioletto e l'infrarosso (vedi figura 43). Figura 43 Figura 42 Spazi dei colori per la marcatura diurna Nella tabella 7 sono indicati gli spazi dei colori impiegati per la marcatura diurna in base all'appendice 14 dell'organizzazione internazionale dell'aviazione civile. La tabella indica i valori delle coordinate del diagramma di cromaticità e lo spettro cromatico dei diversi colori con esempi di colori RAL. Bianco Arancione Rosso Spazio dei colori diagramma di cromaticità Esempi RAL x 0,3000 0,2900 0,3400 0, , 9010, y 0,3100 0,3200 0,3700 0, (1) x 0,6497 0,6143 0,5656 0,5955 y 0,3500 0,3852 0,3744 0,3445 x 0,5954 0,5693 0,6549 0,6900 y 0,3146 0,3408 0,3448 0,3098 (1) 9016, 2004 e 3024 sono raccomandati in quanto i più adatti per una marcatura diurna 2004 (1), , 3024 (1) Gamma dei colori per la segnalazione luminosa La gamma dei colori per una segnalazione luminosa bianca o rossa all'interno dello spettro visibile è data dai seguenti valori in base all'appendice 14 dell'organizzazione internazionale dell'aviazione civile (vedi tabella 8). Gli spazi dei colori sono spiegati nel punto 6.1 con il diagramma di cromaticità. Tabella 7: spazi dei colori per marcatura diurna Spazio dei colori diagramma di cromaticità Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 18 / 20 Bianco Rosso x 0,4400 0,3200 0,3200 0,4400 y 0,4329 0,3558 0,2922 0,3831 x 0,7347 0,6648 0,6450 0,7210 y 0,2653 0,3350 0,3350 0,2590 Tabella 8: spazio dei colori per segnalazione luminosa

19 16. Varianti di segnalazione luminosa Tipo AI (alta intensità) MI (media intensità) BI (bassa intensità) Descrizione Luci giorno/crepuscolari ad alta intensità Segnalazione luminosa notturna a media intensità Segnalazione luminosa notturna a bassa intensità Componente infrarosso Nessuno Sì (5) (7) (8) Sì (5) (7) (8) Luce intermittente sì/no Sì (frequenza a seconda dell'ostacolo x/min) (2) Sì (rosso e IR) (frequenza a seconda dell'ostacolo x/min) (2) Rosso: no, infrarossi: sì (frequenza a seconda dell'ostacolo x/min) (2) Colore Bianco Rosso Rosso Intensità luminosa Min cd (3) (4) cd (9) (10) cd (10) (standard 10 cd) Regolazione interruttori crepuscolari (1) Angolo di emiss. della segnalazione luminosa 150 lx < 4000 (6) Secondo l allegato 17 Con AI: lx < 150 Senza AI: lx < 350 Con AI: lx < 150 Senza AI: lx < 350 (11) Secondo l allegato 17 Secondo l allegato 17 (1) Gli interruttori crepuscolari sono impiegati se l'impianto di segnalazione non è azionato manualmente e devono essere orientati a nord (2) Per gli impianti eolici può essere disposta, caso per caso, una particolare frequenza di intermittenza. Inoltre, l'intermittenza delle luci di uno stesso impianto o di un complesso di impianti permanenti (ad es. parco eolico) deve essere sincronizzata (3) L intensità luminosa da rispettare è il valore medio delle intensità luminose massime misurate orizzontalmente e a 360 intorno alla lampada (4) In determinati casi (ad es. impianti temporanei) può essere stabilita un'intensità luminosa più bassa (5) Per quanto riguarda i vecchi impianti esistenti, la segnalazione luminosa dovrà essere resa conforme alla presente direttiva in occasione dei futuri lavori di manutenzione o sostituzione (6) Limite superiore di 4000 lx solo per segnalazione luminosa crepuscolare (7) La visibilità con i NVG deve essere garantita (vedi anche punto 8). In caso di impiego di diodi luminosi, l'impianto deve essere dotato, oltre che di LED rossi visibili, anche di LED a infrarossi. Per le specifiche vedi qui sotto e allegato 17 (8) In linea di principio, non vi sono requisiti riguardanti gli infrarossi per gli impianti CNS a meno di 25 m dal suolo situati all'interno del perimetro di un aerodromo e non vicino a circuiti per elicotteri (9) Un'intensità luminosa di 86 cd è ammessa per impianti meno recenti. In occasione del rinnovo, gli impianti devono essere adeguati alle norme della presente direttiva (10) L intensità luminosa da rispettare è il minimo delle intensità luminose massime (intensità effettive se luce intermittente) misurate orizzontalmente e a 360 intorno alla lampada (11) Oppure in funzione 24 ore su 24 per gli impianti temporanei Tabella 9: varianti di segnalazione luminosa Segnalazione luminosa a infrarossi Gli equipaggi di tutti gli aeromobili che volano a bassa quota, in particolare elicotteri dei servizi di soccorso e dell'esercito, impiegano attualmente visori notturni (night vision goggles NVG) durante le operazioni condotte di notte. I NVG utilizzano soprattutto i fasci di luce infrarossa provenienti da una sorgente luminosa. La segnalazione luminosa di ostacoli con comuni lampadine a incandescenza è ben visibile mediante gli infrarossi, contrariamente ai moderni diodi luminosi rossi (LED). Pertanto, in caso di utilizzo di LED per la segnalazione luminosa degli ostacoli, oltre ai LED rossi occorre impiegare anche LED a infrarossi, visibili con i NVG. Lo spettro cromatico di una segnalazione luminosa a infrarossi è il seguente: 790 nm λ 860 nm. Si raccomanda una lunghezza d'onda (λ) di 850 nm. L'intensità di radiazione ( e) di un diodo luminoso deve trovarsi all'interno della fascia seguente: Luce d'ostacolo MI (media intensità) BI (bassa intensità) Intensità di radiazione 600 mw/sr e 1200 mw/sr 150 mw/sr e 1200 mw/sr Tabella 10: intensità di radiazione di una segnalazione luminosa a infrarossi Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 19 / 20

20 17. Angolo di emissione di una segnalazione luminosa Sia l'intensità luminosa verticale che quella orizzontale diminuiscono in maniera diversa a seconda del tipo di segnalazione luminosa. Nella tabella 11 è indicato l'angolo verticale di illuminamento minimo ammesso per una luce di segnalazione di ostacolo, visibile a occhio nudo o con i NVG. Per quanto riguarda l'angolo orizzontale, una luce di ostacolo deve produrre un illuminamento completo a 360. La figura 44 illustra la segnalazione luminosa a bassa intensità nello spettro rosso visibile. Segnalazione luminosa nello spettro visibile Segnalazione luminosa con LED visibile solo con NVG Angolo di emissione orizzontale Angolo di emissione minimo Angolo di emissione verso l'alto verticale (2) Angolo di emissione minimo verso il basso 1 (1) (3) 5 (1) + 10 (1) + 15 (1) (1) Nell'angolo di emissione minimo deve essere raggiunto il 50% dell'intensità luminosa minima secondo le tabelle 9 e 10 (vedi figura 44) (2) Non vi sono restrizioni all'intensità luminosa per l'angolo di emissione massimo verso l'alto. (3) Per le segnalazioni luminose visibili ad occhio nudo e a partire da un angolo verso il basso di 3, si raccomanda di limitare l'intensità al 50% del minimo richiesto secondo la tabella 9 (vedi pagina 19) Tabella 11: angolo di emissione di una segnalazione luminosa Figura 44: intensità luminosa minima nell'angolo di emissione verticale di una luce d'ostacolo BI nello spettro rosso Direttiva ostacoli alla navigazione aerea pagina 20 / 20

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