Esercitazione 5. Procedure e Funzioni Il comando condizionale: switch

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercitazione 5. Procedure e Funzioni Il comando condizionale: switch"

Transcript

1 Esercitazione 5 Procedure e Funzioni Il comando condizionale: switch

2 Comando: switch-case switch (espressione) { /* espressione deve essere case costante1: istruzione1 di tipo int o char */ [break]; case costante2: istruzione2 /* costante2 deve essere una costante int o char */ [break]; case costante3: istruzione3 [break]; [default: istruzione ]

3 Comando: switch-case switch (espressione) { case costante1: case costante2: case costante3: [default: istruzione1 [break]; istruzione2 [break]; istruzione3 [break]; istruzione ] se il valore di espressione è uguale a costante1 viene eseguita istruzione1 provoca l uscita immediata dallo switch-case viene eseguita se espressione non corrisponde a nessuna costante

4 Comando: switch-case /* Esempio utilizzo switch-case */ #include <stdio.h> int main ( ) { int x; printf ( Digita una cifra: ); scanf ( %d, &x); switch (x) { case 0 : printf ( zero\n ); break; case 1 : printf ( uno\n ); break; case 2 : printf ( due\n ); break; case 3 : printf ( tre\n ); break; case 4 : printf ( quattro\n ); break; case 5 : printf ( cinque\n ); break; default : printf( non previsto ); break;

5 Comando: switch-case /* Scrivere un programma che riceve in input un numero intero x e stampa pari se x {0,2,4, dispari se x {1,3,5, altrimenti altro */ #include <stdio.h> int main ( ) { int x; printf ( Digita una cifra: ); scanf ( %d, &x); switch (x) { case 0 : case 2 : case 4 : printf ( pari\n ); break; case 1 : case 3 : case 5 : printf ( dispari\n ); break; default : printf ( altro\n ); break;

6 Esercizio Scrivere un programma che legge una data (il giorno, il mese e l anno) e determina la data del giorno successivo. #include <stdio.h> int main ( ) { int giorno, mese, anno,giorni_del_mese; /* lettura della data */ printf("data (giorno, mese, anno)? "); scanf("%d%d%d", &giorno, &mese, &anno);

7 /* calcola il numero dei giorni del mese */ switch (mese) { case 1: case 3: case 5: case 7: case 8: case 10: case 12: giorni_del_mese = 31; break; case 4: case 6: case 9: case 11: giorni_del_mese = 30; break; case 2: // bisestile se divisib. per 4 ma non per 100 opp. divisib per 400 if ( (anno % 4 == 0 && anno % 100!=0) (anno %400 ==0) ) giorni_del_mese = 29; else giorni_del_mese = 28; break; /* fine switch */

8 /* aggiorna la data del mese successivo */ if (giorno == giorni_del_mese) { giorno = 1; if (mese == 12) { mese = 1; anno++; else mese++; else giorno++; /* stampa la data aggiornata */ printf("\n Il giorno successivo e : %d/%d/%d", giorno, mese, anno); /* fine */

9 Esercizio Scrivere un programma che calcola l area di un poligono che può essere o un triangolo (T) o un rettangolo (R). ALGORITMO chiedere all utente di inserire il carattere T se si vuole calcolare l area di un triangolo, il carattere R se si vuole calcolare l area di un rettangolo chiedere all utente di inserire i valori della base e dell altezza invocare una funzione generica area che calcola l area del poligono specificato dall utente

10 #include <stdio.h> /* dichiarazione della funzione generica area */ double area (double, double, char); /* tipo dei parametri formali */ int main ( ) { /* inizio della funzione principale */ double b, h, a; char p; printf ( Inserire poligono (T per triangolo/r per rettangolo): \n ); scanf ( %c, &p); printf ( Inserire base: \n ); scanf ( %lf, &b); printf ( Inserire altezza: \n ); scanf ( %lf, &h);

11 a = area (b, h, p); /* invocazione della funzione area */ /* parametri attuali */ printf ( Area: %lf, a); /* fine della funzione principale main */ /* definizione della funzione area */ double area (double base, double altezza, char poligono) { /* parametri formali */ switch (poligono) { case T : return (base * altezza)/2.0; case R : return base * altezza; default: return -1; /* fine della funzione area */

12 Esercizio Dire quali delle seguenti invocazioni della funzione area (definita sopra) sono corrette. double area (double, double, char); 1) char p = T ; a = area (12, 7.0, p); 2) a = area (12, 7.0, T ); 3) a = area ( T, 12, 7.0); 4) a = area (12, 7.0);

13 Soluzione 1) char p = T ; a = area (12, 7.0, p); /* invocazione corretta */ 2) a = area (12, 7.0, T ); /* invocazione corretta */ 3) a = area ( T, 12, 7.0); /* invocazione errata */ 4) a = area (12, 7.0); /* invocazione errata */ I parametri attuali devono essere dello stesso tipo, nello stesso numero e ordine dei parametri formali.

14 Passaggio dei parametri I parametri formali sono quelli dichiarati per tipo, numero e ordine nella definizione della funzione. I parametri attuali sono invece quelli che vengono passati alla funzione all atto della chiamata (o invocazione). Passaggio dei parametri per valore In C il passaggio dei parametri avviene sempre e soltanto per valore. Ciò significa che all atto dell invocazione di una funzione ogni parametro formale è inizializzato con il valore del corrispondente parametro attuale.

15 Passaggio dei parametri #include <stdio.h> void f (int y) { y++; return; main ( ) { int x = 4; f (x); 4 x ambiente di main 4 y ambiente di f

16 Esercizio /* Scrivere una funzione che calcola il fattoriale di un numero dato */ int fattoriale (int n) /* n è il parametro formale della procedura */ { int i; /* i e fact sono variabili locali alla procedura */ int fact =1; for (i=2; i<=n; i++) fact = fact *i; return fact;

17 Esercizio: MCD Scrivere un programma che calcola il massimo comune divisore tra due numeri interi positivi, n e m. Esempi: MCD (5, 15) = 5 MCD (12, 16) = 4 MCD (100, 75) = 25

18 Esercizio (continua) Una soluzione elegante è fornita dal ben noto algoritmo di Euclide. L idea si basa sulla seguente osservazione: Per qualunque coppia di valori interi positivi x e y tali che x > y, l insieme dei divisori di x e y coincide con l insieme dei divisori di x - y e y

19 Esercizio (continua) Possiamo quindi risolvere il problema del MCD utilizzando il seguente algoritmo. ALGORITMO DI EUCLIDE se m=n allora il MCD(m,n) è m (o n) se m n allora se m>n allora MCD(m,n)=MCD(m-n,n) se m<n allora MCD(m,n)=MCD(m,n-m) Ripetendo questo procedimento, prima o poi si ottengono due numeri uguali che sono quindi il MCD(m,n) cercato.

20 Esercizio (continua) Dimostriamo formalmente che l algoritmo di Euclide è corretto. Siano x e y due numeri interi positivi tali che x > y. Denotiamo con Div(x,y) l insieme dei divisori comuni di x e y. Vogliamo mostrare che k Div(x,y) se e solo se k Div(x-y,y) per qualunque scelta di k. Proviamo le due implicazioni separatamente. ( ) Per definizione di divisore, k Div(x,y) implica che esistono due interi s e t tali che x = s * k e y = t * k. Ma allora x - y = (s * k) (t * k) = (s t) * k e quindi k Div(x-y,y). k Div(x-y,y) implica che esistono s e t tali che x - y = s * k e y = t * k. Ma allora x = x y + y = s * k + t * k = (s + t) * k e quindi k Div(x,y).

21 Soluzione #include <stdio.h> int MCD(int x, int y) { while (x!=y) if (x>y) x = x - y; else y = y - x; return x; Invariante del ciclo: Siano m e n i parametri attuali, quindi l invariante è: { x > 0, y > 0, Div(x,y) = Div(m,n) Terminazione: la funzione d(x,y)=x+y per valori x > 0 e y > 0 decresce ad ogni iterazione del ciclo

22 Soluzione (continua) int main ( ) { int m, n, mcd; printf( Inserisci il numero intero positivo m: \n ); scanf ( %d, &m); printf( Inserisci il numero intero positivo n: \n ); scanf ( %d, &n); mcd = MCD(m,n); printf( Il MCD di %d e %d è: %d\n, m, n, mcd);

23 Le Torri di Hanoi Quello delle Torri di Hanoi è un gioco che si svolge con tre paletti e alcuni dischi di diametro differente con un foro al centro in modo da poter essere infilati nei paletti. Inizialmente i dischi sono tutti impilati a piramide sul primo paletto. Il disco più grande è in basso, il più piccolo in alto.

24 SCOPO DEL GIOCO Lo scopo del gioco è quello di trasferire i dischi dal paletto di sinistra a quello di destra, senza mai mettere un disco su un altro di dimensione più piccola. REGOLE DEL GIOCO È possibile spostare un solo disco alla volta; tutti i dischi devono essere sempre infilati nei paletti. STRATEGIA La strategia consiste nel considerare uno dei paletti come origine e un altro come destinazione. Il terzo paletto sarà utilizzato come deposito temporaneo.

25 ALGORITMO Supponiamo di avere n dischi, numerati dal più piccolo al più grande. Inizialmente sono tutti impilati nel paletto di sinistra. Il problema di spostare n dischi sul paletto di destra può essere descritto in modo ricorsivo così: Spostare i primi n-1 dischi dal paletto di sinistra a quello di centro. Spostare il disco n-esimo (il più grande) sul paletto di destra. Spostare i rimanenti n-1 dischi dal paletto di centro a quello di destra. In questo modo il problema può essere risolto per qualsiasi valore di n>0 (n=0 è la condizione di stop della ricorsione).

26 PROGRAMMA Per programmare questo gioco indichiamo il primo paletto (quello di sinistra) con L il secondo paletto (quello di centro) con C il terzo paletto (quello di destra) con R Definiamo la procedura ricorsiva transfer, che trasferisce n dischi da un paletto all altro.

27 void transfer (int n, char from, char to, char temp) { /* n indica il numero di dischi che si vuole trasferire, from indica il paletto di origine, to indica il paletto di arrivo e temp indica il paletto che viene usato per la sosta temporanea */ if (n > 0) { /* sposta n-1 dischi dall origine alla sosta temporanea */ transfer (n-1, from, temp, to); /* sposta il disco n-esimo dall origine alla destinazione */ printf ( Sposta il disco %d da %c a %c\n, n, from, to); /* sposta n-1 dischi dalla sosta temporanea alla destinazione*/ transfer (n-1, temp, to, from); return;

28 /* programma principale per il gioco delle TORRI DI HANOI */ /* realizzato con una procedura ricorsiva */ #include <stdio.h> void transfer (int n, char from, char to, char temp); main ( ) { int n; printf ( Benvenuto nelle TORRI DI HANOI\n\n ); printf ( Quanti dischi? ); scanf ( %d, &n); transfer (n, L, R, C );

29 Eseguendo il programma con n=3 si otterrà il seguente output: Benvenuto nelle TORRI DI HANOI Quanti dischi? 3 Sposta il disco 1 da L a R Sposta il disco 2 da L a C Sposta il disco 1 da R a C Sposta il disco 3 da L a R Sposta il disco 1 da C a L Sposta il disco 2 da C a R Sposta il disco 1 da L a R

30 Esercizio Dire per quali valori dei parametri attuali la seguente procedura termina. int prova_costrutti (int x, int y) { int z = 0; if (y = z) return 1; else { while (x!= y) prova_costrutti (2*x, 2*y); return z;

31 Esercizio int prova_costrutti (int x, int y) { int z = 0; x =? y =? z = 0 if (y = z) return 1; else { while (x!= y) prova_costrutti (2*x, 2*y); return z; x =? y = 0 z = 0 La procedura termina quando viene chiamata con x = 0.

32 Esercizio Per quali valori dei parametri attuali la seguente procedura termina correttamente? Quali sono i possibili valori restituiti? int foo (int a, int b) { int z=0; if (b=0) return 3; else { while (a == 3) z = foo(a, 2*b); return z;

33 Soluzione int foo (int a, int b) { /* procedura ricorsiva */ int z=0; if (b=0) /* la condizione è sempre falsa */ return 3; else { while (a == 3) /* se viene eseguito questo ciclo z = foo(a, 2*b); non termina mai */ return z; La procedura termina se a!= 3. In tal caso restituisce 0.

34 Conversione di base Scrivere una funzione ricorsiva che dato un numero intero positivo n stampa la sua rappresentazione binaria. ESEMPIO: Convertire il numero 35 dalla base 10 alla base 2 35 : 2 = 17 resto 1 17 : 2 = 8 resto 1 8 : 2 = 4 resto 0 4 : 2 = 2 resto 0 2 : 2 = 1 resto 0 1 : 2 = 0 resto 1 La rappresentazione binaria del numero 35 é

35 Soluzione #include <stdio.h> void convert (int n) { int k; k = n/2; if (k > 0) convert(k); printf( %d, n%2); int main( ) { int n; printf ( Dammi un numero intero positivo: \n ); scanf( %d, &n); printf( la conversione binaria di %d e :, n); convert(n);

Esercitazione 5. Procedure e Funzioni Il comando condizionale: switch

Esercitazione 5. Procedure e Funzioni Il comando condizionale: switch Esercitazione 5 Procedure e Funzioni Il comando condizionale: switch Comando: switch-case switch (espressione) { /* espressione deve essere case costante1: istruzione1 di tipo int o char */ [break]; case

Dettagli

Esercitazione 6. Array

Esercitazione 6. Array Esercitazione 6 Array Arrays Array (o tabella o vettore): è una variabile strutturata in cui è possibile memorizzare un numero fissato di valori tutti dello stesso tipo. Esempio int a[6]; /* dichiarazione

Dettagli

Come usare la ricorsione

Come usare la ricorsione Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Aniello Murano www.dia.unisa.it/dottorandi/murano 1 Come usare la ricorsione 2 1 Risolvere un problema per ricorsione 1. Pensa ad un problema piu piccolo (di taglia

Dettagli

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Prof. Aniello Murano Esercitazione su Ricorsione e Code di Piorità Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico Informatica 13917 murano@na.infn.it

Dettagli

definire definire una una funzione in termini di se stessa compare una chiamata alla funzione stessa identificare un caso base

definire definire una una funzione in termini di se stessa compare una chiamata alla funzione stessa identificare un caso base Funzioni e Ricorsione La ricorsione consiste nella possibilità di definire una funzione in termini di se stessa Nel codice di una funzione ricorsiva compare una (o più di una) chiamata alla funzione stessa

Dettagli

definire definire una una funzione in termini di se stessa compare una chiamata alla funzione stessa identificare un caso base

definire definire una una funzione in termini di se stessa compare una chiamata alla funzione stessa identificare un caso base Funzioni e Ricorsione La ricorsione consiste nella possibilità di definire una funzione in termini di se stessa Nel codice di una funzione ricorsiva compare una (o più di una) chiamata alla funzione stessa

Dettagli

Funzioni e Ricorsione

Funzioni e Ricorsione Funzioni e Ricorsione La ricorsione consiste nella possibilità di definire una funzione in termini di se stessa Nel codice di una funzione ricorsiva compare una (o più di una) chiamata alla funzione stessa

Dettagli

Laboratorio di Informatica L-A 1

Laboratorio di Informatica L-A 1 Funzioni e Ricorsione La ricorsione consiste nella possibilità di definire una funzione in termini di se stessa È basata sul principio di induzione matematica: se una proprietà P vale per n=n 0 e si può

Dettagli

Ricorsione. La ricorsione consiste nella possibilità di definire una funzione in termini di se stessa

Ricorsione. La ricorsione consiste nella possibilità di definire una funzione in termini di se stessa Funzioni e Ricorsione La ricorsione consiste nella possibilità di definire una funzione in termini di se stessa È basata sul principio di induzione matematica: se una proprietà P vale per n=n 0 e si può

Dettagli

ERRATA CORRIGE. void SvuotaBuffer(void); void SvuotaBuffer(void) { if(getchar()!=10) {svuotabuffer();} }

ERRATA CORRIGE. void SvuotaBuffer(void); void SvuotaBuffer(void) { if(getchar()!=10) {svuotabuffer();} } ERRATA CORRIGE Pulizia del buffer di input: come fare? (1) Dopo aver richiamato getchar() per prelevare un carattere dal buffer di input, inseriamo una seconda chiamata a getchar(), senza assegnare il

Dettagli

Laboratorio. Due. 1) Switch 2) Costrutti Iterazione (For, While, do while)

Laboratorio. Due. 1) Switch 2) Costrutti Iterazione (For, While, do while) Laboratorio Due 1) Switch 2) Costrutti Iterazione (For, While, do while) GLI ARGOMENTI DI OGGI Istruzione switch I costrutti di iterazione (For, while, do while) Le funzioni (e ricorsione) Terza Esercitazione

Dettagli

Programmazione C Massimo Callisto De Donato

Programmazione C Massimo Callisto De Donato Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE

Dettagli

Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato

Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Informatica 2 modulo C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE

Dettagli

Esercitazione 2. Espressioni booleane Il comando if-else

Esercitazione 2. Espressioni booleane Il comando if-else Esercitazione 2 Espressioni booleane Il comando if- Espressioni booleane L espressione (i==100) è un espressione booleana. La sua valutazione può restituire solo uno dei due valori booleani true = 1 (in

Dettagli

Esercitazione 7. Procedure e Funzioni

Esercitazione 7. Procedure e Funzioni Esercitazione 7 Procedure e Funzioni Esercizio Scrivere un programma che memorizza in un array di elementi di tipo double le temperature relative al mese corrente e ne determina la temperatura massima,

Dettagli

del Linguaggio C Istruzioni di iterazione

del Linguaggio C Istruzioni di iterazione Istruzioni i Iterative ti del Linguaggio C Istruzioni di iterazione Le istruzioni di iterazione forniscono strutture di controllo che esprimono la necessità di ripetere una certa istruzione durante il

Dettagli

RICORSIONE. Informatica B - A.A. 2013/2014

RICORSIONE. Informatica B - A.A. 2013/2014 RICORSIONE Informatica B - A.A. 2013/2014 RICORSIONE Che cos è la ricorsione? Un sottoprogramma P richiama se stesso (ricorsione diretta) Un sottoprogramma P richiama un altro sottoprogramma Q che comporta

Dettagli

Esercitazione 11. Liste semplici

Esercitazione 11. Liste semplici Esercitazione 11 Liste semplici Liste semplici (o lineari) Una lista semplice (o lineare) è una successione di elementi omogenei che occupano in memoria una posizione qualsiasi. Ciascun elemento contiene

Dettagli

Ricorsione. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna

Ricorsione. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Definizione informale: la ricorsione è un procedimento mediante il quale

Dettagli

Strutture di Controllo Condizionali e Operatori Logici e Relazionali

Strutture di Controllo Condizionali e Operatori Logici e Relazionali Linguaggio C Strutture di Controllo Condizionali e Operatori Logici e Relazionali 1 Strutture di Controllo! Controllano il flusso di esecuzione di un programma Istruzioni di selezione: permettono di selezionare

Dettagli

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati 1 Note di carratere generale Docente: Camillo Fiorentini 9 ottobre 2007 L obiettivo è quello di scrivere delle semplici funzioni per risolvere problemi di tipo

Dettagli

Ricorsione. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna

Ricorsione. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Definizione informale: la ricorsione è un procedimento mediante il quale

Dettagli

Input / Output, Espressioni Condizionali e Cicli

Input / Output, Espressioni Condizionali e Cicli LIA - DEIS - Facoltà di Ingegneria - Università di Bologna Laboratorio di informatica LA Corso di laurea in Ingegneria Informatica - Anno Accademico 2007-2008 Input / Output, Espressioni Condizionali e

Dettagli

FUNZIONI. attribuire un nome ad un insieme di istruzioni parametrizzare l esecuzione del codice

FUNZIONI. attribuire un nome ad un insieme di istruzioni parametrizzare l esecuzione del codice Funzioni FUNZIONI Spesso può essere utile avere la possibilità di costruire nuove istruzioni che risolvono parti specifiche di un problema Una funzione permette di attribuire un nome ad un insieme di istruzioni

Dettagli

A. Ferrari Informatica

A. Ferrari Informatica Informatica ricorsione definizioni o un oggetto si dice ricorsivo se è definito totalmente o parzialmente in termini di se stesso o la ricorsione è un mezzo molto potente per le definizioni e le dimostrazioni

Dettagli

Istruzioni di controllo

Istruzioni di controllo Istruzioni di controllo Le istruzioni in C Assegnazione Sequenza I/O Test Cicli Controllo = che cosa è la prossima cosa da fare La prossima cosa da fare è quella che segue La prossima cosa da fare dipende

Dettagli

Fondamenti di Informatica L-A

Fondamenti di Informatica L-A Fondamenti di Informatica L-A Esercitazione del 30/10/07 Ing. Giorgio Villani Ripasso Teoria Ciclo do while do {istruzioni while(espressione); int i; do { printf( Scegli un numero tra 1 e 3 ); scanf( %d,

Dettagli

Programmare in C. Esempio: Algoritmo del Risveglio

Programmare in C. Esempio: Algoritmo del Risveglio MASTER Information Technology Excellence Road (I.T.E.R.) Programmare in C (strutture di controllo) Maurizio Palesi Salvatore Serrano Master ITER Informatica di Base Maurizio Palesi, Salvatore Serrano 1

Dettagli

Rappresentazione degli algoritmi

Rappresentazione degli algoritmi Rappresentazione degli algoritmi Universitá di Ferrara Ultima Modifica: 21 ottobre 2014 1 1 Diagramma di flusso Utilizzare il diagramma di flusso per rappresentare gli algoritmi che risolvono i seguenti

Dettagli

C espressioni condizionali

C espressioni condizionali C espressioni condizionali Esiste un particolare operatore, detto operatore condizionale, che rappresenta un istruzione if else. estremamente compattata?: Supponiamo di voler inserire nella variabile intera

Dettagli

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Un esempio. Funzioni ricorsive. La ricorsione

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Un esempio. Funzioni ricorsive. La ricorsione Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O Tiziana Calamoneri Ricorsione DD Cap. 5, pp. 160-184 KP Cap. 5, pp. 199-208 Un esempio Problema: prendere in input un intero e calcolarne il fattoriale

Dettagli

Esercitazione 5. Corso di Fondamenti di Informatica. Laurea in Ingegneria Informatica

Esercitazione 5. Corso di Fondamenti di Informatica. Laurea in Ingegneria Informatica Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Esercitazione 5 Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria delle Reti

Dettagli

Istruzioni. Una istruzione semplice è qualsiasi espressione seguita da un punto e virgola. Esempio x = 0; y = 1;/* due istruzioni */

Istruzioni. Una istruzione semplice è qualsiasi espressione seguita da un punto e virgola. Esempio x = 0; y = 1;/* due istruzioni */ Istruzioni Le istruzioni esprimono azioni che, una volta eseguite, comportano una modifica permanente dello stato interno del programma o del mondo circostante Le strutture di controllo permettono di aggregare

Dettagli

Esercizi Programmazione I

Esercizi Programmazione I Esercizi Programmazione I 9 Novembre 201 Esercizio 1 Valutare e dare il tipo delle seguenti espressioni condizionali. 1 char a= a, b= b ; // a ha v a l o r e decimale 97 2 i n t i= 1, j= 2 ; 3 double x=

Dettagli

RICORSIONE, PUNTATORI E ARRAY. Quarto Laboratorio

RICORSIONE, PUNTATORI E ARRAY. Quarto Laboratorio RICORSIONE, PUNTATORI E ARRAY Quarto Laboratorio 16 DICEMBRE 2011 SCADENZA TERZA ESERCITAZIONE FUNZIONI RICORSIVE ESERCIZIO Scrivere una funzione ricorsiva che, assegnati due interi N1 ed N2, restituisca

Dettagli

CORSO DI PROGRAMMAZIONE

CORSO DI PROGRAMMAZIONE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. M. ANGIOY SASSARI CORSO DI PROGRAMMAZIONE RICORSIONE E METODI RICORSIVI DISPENSA 07.03 07-03_Ricorsione_[ver_16] Questa dispensa è rilasciata sotto la licenza Creative Common

Dettagli

Rappresentazione degli algoritmi

Rappresentazione degli algoritmi Rappresentazione degli algoritmi Universitá di Ferrara Ultima Modifica: 21 ottobre 2014 1 1 Diagramma di flusso Utilizzare il diagramma di flusso per rappresentare gli algoritmi che risolvono i seguenti

Dettagli

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica C: costanti introdotte con #define Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Lezione 4 22 ottobre 2007 Forma: #define nome valore Effetto: ogni occorrenza successiva di nome sarà rimpiazzata con

Dettagli

Esercitazione 2. Corso di Fondamenti di Informatica

Esercitazione 2. Corso di Fondamenti di Informatica Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Esercitazione 2 Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria delle Reti

Dettagli

Strutture di Controllo Iterative: Istruzione FOR

Strutture di Controllo Iterative: Istruzione FOR Linguaggio C Strutture di Controllo Iterative: Istruzione FOR 1 Istruzioni iterative! Anche dette cicli! Prevedono l esecuzione ripetitiva di altre istruzioni (corpo del ciclo)! Ad ogni iterazione del

Dettagli

Esercitazione 3. Espressioni booleane I comandi if-else e while

Esercitazione 3. Espressioni booleane I comandi if-else e while Esercitazione 3 Espressioni booleane I comandi if-else e while Esercizio Si consideri la seguente istruzione: if (C1) if (C2) S1; else S2; A quali delle seguenti interpretazioni corrisponde? if (C1) if

Dettagli

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt);

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt); Un esempio per iniziare Il controllo del programma in C DD Cap.3 pp.91-130 /* calcolo di 8!*/ #include #define C 8 int main() int i=1; int fatt=1; while (i

Dettagli

Programmazione ricorsiva

Programmazione ricorsiva Programmazione ricorsiva Definizione di ricorsione Funzioni ricorsive Una funzione matematica è definita per ricorsione (o per induzione) quando è espressa in termini di se stessa. ESEMPIO il fattoriale

Dettagli

Esempi comparati while, do...while

Esempi comparati while, do...while Esempi comparati while, do...while Algoritmo. - inizializza Somma a zero - finchè la risposta è "continuazione" - visualizza messaggio - acquisisci un numero I - aggiungi I a Somma - domanda se continuare

Dettagli

Ricorsione. Libro cap. 5 (da 5.14 in poi)

Ricorsione. Libro cap. 5 (da 5.14 in poi) Libro cap. 5 (da 5.14 in poi) Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Definizione informale: la ricorsione è un

Dettagli

Progettazione di Algoritmi

Progettazione di Algoritmi Programmazione I a.a 2008-2009 docente: Carmine Gravino Progettazione di Algoritmi Presentazione realizzata dal Prof. Andrea De Lucia 1 Progettazione di Algoritmi Verificare se un numero naturale è primo

Dettagli

Esercitazione 2. Variabili e Tipi Input e Output Assegnamenti Il comando if-else

Esercitazione 2. Variabili e Tipi Input e Output Assegnamenti Il comando if-else Esercitazione 2 Variabili e Tipi Input e Output Assegnamenti Il comando if-else Espressioni aritmetiche /* Scrivere un programma che calcola l area e la circonferenza di un cerchio di raggio 20 cm */ #include

Dettagli

ISTRUZIONI ISTRUZIONI SEMPLICI

ISTRUZIONI ISTRUZIONI SEMPLICI ISTRUZIONI istruzioni azioni modifica permanente dello stato interno strutture di controllo ::= ::= ::=

Dettagli

3 Costrutti while, for e switch

3 Costrutti while, for e switch Questa dispensa propone esercizi sulla scrittura di algoritmi, in linguaggio C, utili alla comprensione dei costrutti while, for e switch. I costrutti per costruire cicli in C sono il while, la variante

Dettagli

Manualistica 3 Le strutture di controllo

Manualistica 3 Le strutture di controllo Programmazione e Laboratorio di Programmazione Manualistica 3 Le strutture di controllo Programmazione e Laboratorio di Programmazione: Le strutture di controllo 1 Le strutture di controllo Strutture di

Dettagli

Laboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 8 14/11/2013

Laboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 8 14/11/2013 Laboratorio di Programmazione 1 1 Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 8 14/11/2013 Original work Copyright Sara Migliorini, University of Verona Modifications Copyright Damiano Macedonio, University

Dettagli

Programmazione ricorsiva.

Programmazione ricorsiva. In quasi tutti i linguaggi di programmazione evoluti è ammessa la possibilità di definire funzioni/procedure ricorsive: durante l esecuzione di una funzione F è possibile chiamare la funzione F stessa.

Dettagli

Programmazione ricorsiva: cenni

Programmazione ricorsiva: cenni In quasi tutti i linguaggi di programmazione evoluti è ammessa la possibilità di definire funzioni/procedure ricorsive: durante l esecuzione di una funzione F è possibile chiamare la funzione F stessa.

Dettagli

Strutture di controllo iterative

Strutture di controllo iterative Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Introduzione Problema Scrivere un programma che acquisisca da standard input un intero

Dettagli

3 Costrutti while, for e switch

3 Costrutti while, for e switch Questa dispensa propone esercizi sulla scrittura di algoritmi, in linguaggio C, utili alla comprensione dei costrutti while e for e switch. I costrutti per costruire cicli in C sono il while (e la variante

Dettagli

n n 1 n = > Il calcolo del fattoriale La funzione fattoriale, molto usata nel calcolo combinatorio, è così definita

n n 1 n = > Il calcolo del fattoriale La funzione fattoriale, molto usata nel calcolo combinatorio, è così definita Il calcolo del fattoriale La funzione fattoriale, molto usata nel calcolo combinatorio, è così definita n! = 1 n( n 1)! se se n n = > 0 0 dove n è un numero intero non negativo Il calcolo del fattoriale

Dettagli

Istruzioni di Controllo

Istruzioni di Controllo Istruzioni di Controllo Programmazione strutturata Ricordiamo i concetti chiave: concatenazione o composizione BLOCCO istruzione condizionale SELEZIONE ramifica il flusso di controllo in base al valore

Dettagli

Sistemi di sviluppo integrati

Sistemi di sviluppo integrati Elementi di Informatica e Programmazione Ingegneria Informatica Ingegneria dell'automazione Industriale Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Alessandro Saetti (email: alessandro.saetti@unibs.it)

Dettagli

Cominciamo con un esempio... Utilizzando un sottoprogramma 16/12/2017

Cominciamo con un esempio... Utilizzando un sottoprogramma 16/12/2017 Cominciamo con un esempio... Franco FRATTOLILLO Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Corso di "Programmazione I" Corso di Laurea in Ingegneria Informatica / ExAT 1 Franco FRATTOLILLO

Dettagli

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while Esercitazione 4 Comandi iterativi for, while, do-while Comando for for (istr1; cond; istr2) istr3; Le istruzioni vengono eseguite nel seguente ordine: 1) esegui istr1 2) se cond è vera vai al passo 3 altrimenti

Dettagli

Informatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005. Esercizi C. Strutture di controllo

Informatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005. Esercizi C. Strutture di controllo Informatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005 Esercizi C Strutture di controllo 1 Indice 1 Strutture di controllo...3 1.1 Multiplo...3 1.2 Massimo Comun Divisore...3 1.3 Valutazione triangolo...4 1.4 Calcolatrice...5

Dettagli

TERZA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Programmazione con controllo di flusso FOR e SWITCH

TERZA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Programmazione con controllo di flusso FOR e SWITCH CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA CORSO DI LAUREA IN SDM ANNO ACCADEMICO 2018-2019 Docente: R. Sparvoli Esercitazioni: R. Sparvoli, F. Palma TERZA ESPERIENZA DI LABORATORIO Programmazione con controllo

Dettagli

Ricorsione. DD cap. 5 pp KP cap. 5 pp

Ricorsione. DD cap. 5 pp KP cap. 5 pp Ricorsione DD cap. 5 pp.160-184 KP cap. 5 pp.199-208 Un esempio Problema: prendere in input un intero e calcolarne il fattoriale se n>1 n!=n(n-1)(n-2)(n-3) 1; se n=0 o 1 n!=1. ma (n-1)! la definizione

Dettagli

ESERCITAZIONE N.2 LINGUAGGIO C. In preparazione alla prova in Itinere

ESERCITAZIONE N.2 LINGUAGGIO C. In preparazione alla prova in Itinere ESERCITAZIONE N.2 LINGUAGGIO C In preparazione alla prova in Itinere ORDINARE UN ARRAY INVERTIRE IL VALORE DI DUE VARIABILI Le due operazioni di assegnamento non possono essere contemporanee (deve esserci

Dettagli

Algoritmi e basi del C

Algoritmi e basi del C Algoritmi e basi del C Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 24 Agosto 2015 Benvenuti nel fantastico mondo del C 2 Il primo programma: ciao mondo 3 Ciao Mondo: stdio.h Come

Dettagli

Fondamenti di Informatica L-A. Esercitazione 3

Fondamenti di Informatica L-A. Esercitazione 3 Fondamenti di Informatica L-A Esercitazione 3 Espressioni: precedenza e associatività degli operatori. Programmazione strutturata: blocchi, condizioni, cicli. Istruzioni if, switch, do...while, while,

Dettagli

Strutture di Controllo Iterative: Istruzione FOR

Strutture di Controllo Iterative: Istruzione FOR Linguaggio C Strutture di Controllo Iterative: Istruzione FOR 1 Istruzioni iterative n Anche dette cicli n Prevedono l esecuzione ripetitiva di altre istruzioni (corpo del ciclo) n Ad ogni iterazione del

Dettagli

Esercizi. FUNZIONI Passaggio di parametri per valore, variabili e tipi locali e globali, prototipo. Funzioni

Esercizi. FUNZIONI Passaggio di parametri per valore, variabili e tipi locali e globali, prototipo. Funzioni Politecnico di Milano Esercizi FUNZIONI Passaggio di parametri per valore, variabili e tipi locali e globali, prototipo Definizione: Funzioni tipo_ritornato nome (lista di parametri) istruzioni; Segnatura

Dettagli

Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 7/11/2011. Prof. Raffaele Nicolussi

Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 7/11/2011. Prof. Raffaele Nicolussi Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 7/11/2011 Prof. Raffaele Nicolussi FUB - Fondazione Ugo Bordoni Via del Policlinico, 147-00161 Roma Docente Raffaele Nicolussi rnicolussi@fub.it Lezioni

Dettagli

Esercitazione 3. Oggi sono stati effettuati semplici esercizi in C utilizzando le seguenti istruzioni: if...else, while, printf, scanf

Esercitazione 3. Oggi sono stati effettuati semplici esercizi in C utilizzando le seguenti istruzioni: if...else, while, printf, scanf Riassunto Esercitazione 3 Oggi sono stati effettuati semplici esercizi in C utilizzando le seguenti istruzioni: if...else, while, printf, scanf Sono state introdotte anche le seguenti relazioni: uguaglianza:

Dettagli

Manualistica 3 Le strutture di controllo

Manualistica 3 Le strutture di controllo Programmazione e Laboratorio di Programmazione Manualistica 3 Le strutture di controllo Programmazione e Laboratorio di Programmazione: Le strutture di controllo 1 Le strutture di controllo Strutture di

Dettagli

Laboratorio di Informatica I

Laboratorio di Informatica I Struttura della lezione Lezione 3: Istruzioni ed operatori booleani. Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Università di Salerno Soluzioni agli esercizi Istruzioni (statement) semplici e di controllo

Dettagli

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica

Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Rappresentazione ed interpretazione Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Insieme dei valori da rappresentare interpretazione rappresentazione Insieme delle sequenze di K bit Lezione 2 8 ottobre

Dettagli

Informatica Generale Andrea Corradini Algoritmi: ordinamento per inserimento e ricorsione

Informatica Generale Andrea Corradini Algoritmi: ordinamento per inserimento e ricorsione Informatica Generale Andrea Corradini 14 - Algoritmi: ordinamento per inserimento e ricorsione Sommario Un algoritmo iterativo: l'ordinamento per inserimento (insertion sort) La ricorsione: i numeri triangolari

Dettagli

if else Fondamenti di Informatica (Modulo B) !""#$ % ( #if else ) " *+ #switch if (Condizione) Istruzione

if else Fondamenti di Informatica (Modulo B) !#$ % ( #if else )  *+ #switch if (Condizione) Istruzione #$ % '' # ( #if else ) *+ #switch 50 if else * if * # if (Condizione) Istruzione Condizione bool Istruzione ( Condizione true + Istruzione ( Condizione false + Istruzione +, -+.// x.//# if (x == 100) if

Dettagli

Il costrutto if else (I) Il costrutto if else (II)

Il costrutto if else (I) Il costrutto if else (II) I costrutti del C Strutture condizionali I costrutti usati per esprimere una decisione in C sono due: Strutture condizionali Strutture iterative Introduzione alle funzioni Il costrutto if - ( e -if) Il

Dettagli

do { printf("inserisci due numeri reali:"); scanf("%f %f", &a, &b);

do { printf(inserisci due numeri reali:); scanf(%f %f, &a, &b); Fondamenti di Informatica T-1 modulo 2 Laboratorio 02 1 Obiettivi di questa esercitazione 1. Valutazione in cortocircuito i 2. If innestati 3. Switch 4. Cicli 5. Funzioni e Header File 2 Valutazione in

Dettagli

Informatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005. Esercizi C. Funzioni: variabili e tipi locali e globali, passaggio parametri per valore, prototipo

Informatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005. Esercizi C. Funzioni: variabili e tipi locali e globali, passaggio parametri per valore, prototipo Informatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005 Esercizi C Funzioni: variabili e tipi locali e globali, passaggio parametri per valore, prototipo Indice 1 Funzioni: passaggio di parametri per valore, variabili

Dettagli

Ricorsione in C. slides credit Prof. Paolo Romano

Ricorsione in C. slides credit Prof. Paolo Romano Ricorsione in C slides credit Prof. Paolo Romano 2 Divide et impera Metodo di approccio ai problemi che consiste nel dividere il problema dato in problemi più semplici I risultati ottenuti risolvendo i

Dettagli

Istruzioni iterative (o cicliche)

Istruzioni iterative (o cicliche) Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Istruzioni iterative (o cicliche) Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria

Dettagli

Informatica/ Ing. Meccanica e Ing. Edile/ Prof. Verdicchio/ 16/07/2013 / Foglio delle domande / VERSIONE 1

Informatica/ Ing. Meccanica e Ing. Edile/ Prof. Verdicchio/ 16/07/2013 / Foglio delle domande / VERSIONE 1 Informatica/ Ing. Meccanica e Ing. Edile/ Prof. Verdicchio/ 16/07/2013 / Foglio delle domande / VERSIONE 1 1) In un diagramma di flusso, la rappresentazione di un ciclo WHILE include sicuramente almeno:

Dettagli

Ricorsione. Lucidi a cura di Gianpaolo Cugola, Carlo Ghezzi, Gian Pietro Picco Dipartimento di Elettronica e Informazione

Ricorsione. Lucidi a cura di Gianpaolo Cugola, Carlo Ghezzi, Gian Pietro Picco Dipartimento di Elettronica e Informazione Ricorsione Lucidi a cura di Gianpaolo Cugola, Carlo Ghezzi, Gian Pietro Picco Dipartimento di Elettronica e Informazione Definizioni ricorsive Sono comuni in matematica Esempio: il fattoriale di un naturale

Dettagli

7. Strutture di controllo

7. Strutture di controllo Corso di Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (L-Z) 7. Ing. Michele Ruta 1 di 17 Indice Istruzioni di selezione Mappate dal costrutto switch Istruzioni cicliche (di iterazione)

Dettagli

Funzioni e. Alessandra Giordani Mercoledì 16 maggio 2012

Funzioni e. Alessandra Giordani Mercoledì 16 maggio 2012 Funzioni e passaggio parametri Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Mercoledì 16 maggio 2012 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Cosa vedremo oggi Le funzioni Il passaggio dei parametri Le dichiarazioni

Dettagli

osservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n) = si provano i numeri compresi tra 1 e min(m,n) conviene iniziare da min(m,n) e scendere verso 1

osservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n) = si provano i numeri compresi tra 1 e min(m,n) conviene iniziare da min(m,n) e scendere verso 1 Esempio: Leggere due interi positivi e calcolarne il massimo comun divisore. MCD(12, 8) = 4 MCD(12, 6) = 6 MCD(12, 7) = 1 Sfruttando direttamente la definizione di MCD osservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n)

Dettagli

Espressioni booleane. Esempio: temperatura <= 0 velocita > velocita max

Espressioni booleane. Esempio: temperatura <= 0 velocita > velocita max Espressioni booleane Espressioni booleane il linguaggio deve consentire di descrivere espressioni booleane cioé espressioni che ritornino come risultato valori di verit : vero o falso (guardie di condizionali

Dettagli

Ricorsione. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna

Ricorsione. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ Copyright 2017, 2018 Moreno Marzolla http://www.moreno.marzolla.name/teaching/finfa/

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro

Laboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro Laboratorio di Programmazione Lezione 2 Cristian Del Fabbro Prossima lezione GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 14:00 Input da tastiera package input; import java.io.*; public class Input { public static void main(string[]

Dettagli

prof. P. Mancarella Dip.to Informatica INFORMATICA 1 a.a. 07/08 pag. 170

prof. P. Mancarella Dip.to Informatica INFORMATICA 1 a.a. 07/08 pag. 170 Istruzioni condizionali Esempio: Dati tre valori che rappresentano le lunghezze dei lati di un triangolo, stabilire se si tratti di un triangolo equilatero, isoscele o scaleno. Algoritmo: determina tipo

Dettagli

I costrutti del C. Le Strutture del C. Il costrutto if else (I) Il costrutto if else (II) Condizionali. if-else (else if) switch Iterative

I costrutti del C. Le Strutture del C. Il costrutto if else (I) Il costrutto if else (II) Condizionali. if-else (else if) switch Iterative 1 Le Strutture del C I costrutti del C Strutture condizionali Strutture iterative Introduzione alle funzioni Condizionali if- ( if) switch Iterative while for do while break and continue 1 2 Il costrutto

Dettagli

Programmi su più moduli - Esempio

Programmi su più moduli - Esempio Programmi su più moduli - Esempio Calcolo del logaritmo in base qualunque Incapsulare la logica di calcolo in una funzione PASSO 1: definisco la dichiarazione della funzione (nome, parametri di input e

Dettagli

Istruzioni. Istruzioni semplici Istruzioni di controllo. Fondamenti di Informatica e laboratorio Istruzioni e Controllo del flusso

Istruzioni. Istruzioni semplici Istruzioni di controllo. Fondamenti di Informatica e laboratorio Istruzioni e Controllo del flusso Istruzioni Istruzioni Le istruzioni esprimono azioni che, una volta eseguite, comportano una modifica permanente dello stato interno del programma o del mondo circostante Le strutture di controllo permettono

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Obiettivi di questa lezione 1. Valutazione in cortocircuito 2. If e if innestati 3. Switch 4. Cicli Valutazione in cortocircuito In C, le espressioni booleane sono

Dettagli

Algoritmi e basi del C Struttura di un programma

Algoritmi e basi del C Struttura di un programma Algoritmi e basi del C Struttura di un programma Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014 Informazione: dato + significato Che giorno è oggi? 14 Marzo o anche

Dettagli

- Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I)

- Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I) Elementi di Informatica e Programmazione - Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I) Alessandro Saetti (email: alessandro.saetti@unibs.it) Università degli Studi di Brescia 1 Linguaggi di Programmazione

Dettagli

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

Ricorsione: C era una volta un Re

Ricorsione: C era una volta un Re Ricorsione: C era una volta un Re I C era una volta un Re seduto sul sofà che disse alla sua serva raccontami una storia e la serva incominciò: I C era una volta un Re seduto sul sofà che disse alla sua

Dettagli

C: primi elementi. Lezione 4

C: primi elementi. Lezione 4 C: primi elementi Lezione 4 Evoluzione del BCPL (1967) e B (1970), entrambi typeless Sviluppato da Dennis Ritchie nel 1972 ed implementato per il PDP-11 Usato per lo sviluppo del sistema operativo UNIX

Dettagli