Informatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005. Esercizi C. Strutture di controllo

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1 Informatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005 Esercizi C Strutture di controllo 1

2 Indice 1 Strutture di controllo Multiplo Massimo Comun Divisore Valutazione triangolo Calcolatrice Anno bisestile Da minuscolo a maiuscolo Conversione temperature Fattoriale Note Nota sul costrutto if Nota sul costrutto switch Nota sulla lettura di caratteri con scanf() Eliminare dati dallo stdin...12

3 1 Strutture di controllo 1.1 Multiplo Legge due numeri e controlla se il primo è multiplo del secondo. unsigned int m, n; scanf ("%u", &m); scanf ("%u", &n); if (m % n == 0) printf ("%u è multiplo di %u\n", m, n); printf ("%u non è multiplo di %u\n", m, n); 1.2 Massimo Comun Divisore Legge due numeri e calcola l MCD. unsigned int n, m, mcd, min, contatore; scanf ("%u", &n); scanf ("%u", &m); if (n <= m) min = n; min = m; contatore = 1; while (contatore <= min) if (n % contatore == 0 && m % contatore == 0) 3

4 mcd = contatore; contatore = contatore + 1; printf ("%u", mcd); 1.3 Valutazione triangolo Legge tre interi e stabilisce se possono essere le lunghezze dei lati di un triangolo. In caso affermativo, trova la tipologia del triangolo. unsigned int x, y, z; scanf ("%u", &x); scanf ("%u", &y); scanf ("%u", &z); if ((x < y + z) && (y < x + z) && (z < x + y)) if (x == y && y == z) printf ("Triangolo equilatero"); if (x == y y == z x == z) printf ("Triangolo isoscele"); printf ("Triangolo scaleno"); printf ("Non è un triangolo"); 4

5 1.4 Calcolatrice L utente inserisce un carattere ( +, -, *, / ) che rappresenta l operazione da eseguire e due operandi (numeri float). L operazione viene eseguita, se possibile. float op1, op2, tot; char operazione; unsigned int errore = 0; printf ("Operazione (+,-,*,/): "); scanf ("%c", &operazione); printf ("Primo operando: "); scanf ("%f", &op1); printf ("Secondo operando: "); scanf ("%f", &op2); switch (operazione) case '+': tot = op1 + op2; case '-': tot = op1 - op2; case '*': tot = op1 * op2; case '/': if (op2!= 0) tot = op1 / op2; errore = 1; default: printf ("Operazione?\n"); errore = 1; if (errore == 0) printf ("Risultato: %f\n", tot); printf ("Errore!\n"); 5

6 1.5 Anno bisestile L utente inserisce un anno ed il calcolatore verifica se è bisestile. Se l utente inserisce un numero minore di zero il programma termina (senza ovviamente fare alcuna verifica); altrimenti, al termine della verifica, si ricomincia daccapo. Un anno è bisestile se è divisibile per 4 ma non per 100, oppure se è divisibile per 400. Pseudocodice [leggi l anno] while ([l anno è un numero positivo]) [calcola il resto della divisione intera dell anno per 4, per 100 e per 400] if ([il primo resto è zero (cioè, l anno è divisibile per 4) AND il secondo resto non è zero (cioè, l anno NON è divisibile per 100), OR il terzo resto è zero (cioe, l anno è divisibile per 400)]) [scrivi che l anno è bisestile] [scrivi che l anno non è bisestile] [leggi l anno] void main () unsigned int restodiv4, restodiv100, restodiv400; int anno; printf ("Inserire un anno: "); scanf ("%d", &anno); while (anno >= 0) restodiv4 = anno % 4; restodiv100 = anno % 100; restodiv400 = anno % 400; if (restodiv4==0 && restodiv100!==0 restodiv400==0) printf("l anno è bisestile\n"); printf ("L anno non è bisestile\n"); printf ("Inserire un altro anno: "); scanf ("%d", &anno); 6

7 1.6 Da minuscolo a maiuscolo L utente inserisce una sequenza di caratteri, terminata dal carattere #. Il programma visualizza i caratteri, trasformando tutte le lettere minuscole in maiuscole. Eventuali caratteri diversi dalle lettere minuscole e dal # devono essere visualizzati come _ ; il carattere # deve essere anch esso visualizzato. Pseudocodice do [leggi carattere] if ([carattere è compreso tra a e z ]) [calcola e scrivi il carattere maiuscolo corrispondente, togliendo 32 al codice ASCII] if ([carattere non è # ]) [scrivi _ ] [scrivi # ] while ([carattere è diverso dal # ]) char carattere; printf ("Inserisci caratteri minuscoli; termina con #: "); do scanf (" %c", &carattere); if (carattere >= 97 && carattere <= 122) printf ("%c", carattere - 32); if (carattere!= '#') printf ("_"); printf ("#"); while (carattere!= '#'); 7

8 1.7 Conversione temperature L utente inserisce una temperatura in Celsius e il calcolatore la converte in Fahrenheit ed in Kelvin. Se la temperaura inserita è minore dello zero assoluto, il calcolatore segnala un errore. Se l utente inserisce una temperatura uguale allo zero assoluto il programma termina dopo la conversione, altrimenti si ricomincia daccapo. Ricordiamo che: Fahrenheit = (9/5) Celsius + 32 Kelvin = Celsius + 273,15 Pseudocodice do [leggi la temperatura Celsius] if ([temperatura Celsius è maggiore o uguale a ]) [converti la temperatura Celsius in Fahrenheit e Kelvin] [scrivi le temperature Fahrenheit e Kelvin] [scrivi che c è un errore: non esistono temperature Celsius minori di ] while ([temperatura Celsius è maggiore di ]) const float zeroassolutocelsius = ; float celsius, fahrenheit, kelvin; do printf ("Inserire temperat. in C ( = fine): "); scanf ("%f", &celsius); if (celsius >= zeroassolutocelsius) fahrenheit = (9.0 / 5.0) * celsius + 32; kelvin = celsius - zeroassolutocelsius; printf ("Fahrenheit: %f, Kelvin: %f\n", fahrenheit, kelvin); printf ("Errore!\n"); while (celsius!= zeroassolutocelsius); 8

9 1.8 Fattoriale L utente inserisce alcuni numeri naturali e l elaboratore calcola il fattoriale per ognuno di essi. Ricordiamo che i fattoriale è definito come: n! = 1 sse n = 0 n! = n (n 1)! sse n > 0 ma può essere calcolato: n! = 1 sse n = 0 n! = n sse n > 0 Pseudocodice [leggi quanti numeri si vogliono inserire] for ([esegui un numero di volte pari al valore letto al passo precedente]) [leggi numero naturale] [assegna 1 alla variabile che conterrà il fattoriale] for ([il contatore va da 1 al numero naturale letto, con passo 1]) [la variabile che conterrà il fattoriale viene moltiplicata per il valore corrente del contatore] [scrivi la variabile che, adesso, contiene il fattoriale] unsigned int n, i, max, j; unsigned long int fat; printf ("Quanti numeri?: "); scanf ("%u", &max); for (j = 1; j <= max; j++) printf ("Introduci numero naturale: "); scanf ("%u", &n); fat = 1; for (i = 1; i <= n; i++) fat = fat * i; printf ("Il fattoriale è: %lu\n", fat); 9

10 2 Note 2.1 Nota sul costrutto if Nel caso di if multipli, esiste uno stile di scrittura, alternativo a quello canonico, molto usato. Facciamo un esempio utilizzando una porzione del programma dell esercizio 1.3: ORGINALE if (x == y && y == z) printf ("equilatero"); if (x == y y == z x == z) printf ("isoscele"); printf ("scaleno"); ALTERNATIVO if (x == y && y == z) printf ("equilatero"); if (x == y y == z x == z) printf ("isoscele"); printf ("scaleno"); Le due scritture hanno lo stesso significato. Quella a sinistra è più pulita perché mette in evidenza il blocco nel quale si inserisce il successivo if. La scrittura a destra è più stringata e più leggibile perché rende maggiormente l idea di una selezione multipla. In generale: if (test1) blocco1; if (test2) blocco2; if (test3) blocco3; blocco4; if (test1) blocco1; if (test2) blocco2; if (test3) blocco3; blocco4; 10

11 2.2 Nota sul costrutto switch Il costrutto switch è utile nei casi in cui dovrei usare degli if multipli che hanno condizioni di tipo: variabile == costante esplicita Per esempio, vediamo una porzione dell esercizio 1.4. La versione che usa lo switch è più corta e leggibile: ORGINALE switch (operazione) case '+': tot = op1 + op2; case '-': tot = op1 - op2; case '*': tot = op1 * op2; case '/': if (op2!= 0) tot = op1 / op2; errore = 1; default: printf("operazione?"\n); errore = 1; ALTERNATIVO if (operazione == '+') tot = op1 + op2; if (operazione == '-') tot = op1 - op2; if (operazione == '*') tot = op1 * op2; if (operazione == '/') if (op2!= 0) tot = op1 / op2; errore = 1; printf("operazione?\n"); errore = 1; 11

12 2.3 Nota sulla lettura di caratteri con scanf() Quando inserisco dei dati da tastiera, gli stessi vengono accodati nello standard input (stdin) del programma. Anche in carattere [ENTER] finale viene accodato: Se inserisco: 123 [ENTER] Ottengo in stdin: 123 \n Eseguo: scanf( %d,&x); stdin diventa: \n Inserisco: 432 [ENTER] stdin diventa: \n 432 \n Eseguo: scanf( %d,&x); stdin diventa: \n La scanf() scarta l eventuale \n che incontra prima del numero da leggere ma lascia il \n finale. Adesso proviamo a leggere un carattere: Inserisco: w [ENTER] stdin diventa: \n w \n Eseguo: scanf( %c,&y); stdin diventa: w \n Eseguo: scanf( %c,&x); stdin diventa: \n La scanf(), quando legge un carattere (e solo in questo caso), NON scarta l eventuale \n iniziale e lo mette nella variabile (y in questo caso). La prima scanf() quindi non legge il carattere w ma \n. La seconda scanf() leggerà w. Quindi, se devo leggere caratteri ( &c ) ma prima ho effettuato altre letture, devo togliere da stdin il carattere \n rimasto. 2.4 Eliminare dati dallo stdin Per eliminare un carattere dallo stdin, posso usare una scanf() che agisce come uno spazzino : scanf( %*c ); elimina dallo stdin il primo carattere che trova Oppure posso svuotare tutto lo standard input: fflush(stdin); svuota completamente stdin Oppure posso usare lo specificatore %c (mettendo lo spazio tra le virgolette e la percentuale): scanf( %c, &x); elimina dallo stdin tutti gli spazi bianchi ([TAB], [SPAZIO], [ENTER]), fino al primo carattere che non è uno spazio bianco, e legge quindi tale carattere nella variabile x. Quindi, se voglio effettuare una lettura e non preoccuparmi di eventuali caratteri già presenti: int numero; char car; scanf ( %d, &numero); scanf ( %c, &car); 12

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