COMUNE DI COLLI SUL VELINO

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1 COPIA COMUNE DI COLLI SUL VELINO (Provincia di Rieti) DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 3 DEL OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI DIRITTI DI USO CIVICO DI LEGNATICO L anno duemilaquindici, il giorno 19 del mese di Gennaio alle ore nella sala delle adunanze consiliari del Comune di Colli sul Velino, in prima convocazione- seduta Straordinaria pubblica di oggi, partecipata ai Consiglieri Comunali a norma di legge, Statuto e Regolamento del Consiglio, a seguito di invito diramato dal Sindaco, si è riunito il Consiglio Comunale risultando presenti, a seguito di appello nominale, i Signori: Consiglieri Presenti Assenti Alberto Micanti Libero Fattori Migliorina Montani Angelo Mugnos Valeriano Valeriani Giulia Locci Ubaldo Formichetti Chiara Palenga Paolo Ciccomartino Sandro Isidori Stefano Ianni Assegnati n.11- in Carica n Presenti 11 Assenti 0 Risultato legale il numero degli intervenuti ha assunto la Presidenza il Sindaco Alberto Micanti partecipa alla seduta il Segretario Comunale, Dott. Avv. Marco Matteocci. Il Sindaco dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto, regolarmente iscritto al presente punto dell O.d.g., premettendo che sulla proposta di deliberazione il responsabile dell Area

2 interessata, per quanto concerne la regolarità tecnica e contabile, ha espresso ai sensi dell art. 49 e 147 bis del D.lgs. n. 267 del 18/8/00, parere favorevole. Il Sindaco illustra il presente punto all ordine del giorno, spiegando le motivazioni che hanno condotto all approvazione del regolamento. Il Vicesindaco spiega in dettaglio le disposizioni. Il Consigliere Isidori rileva che in passato ci sono persone che hanno acquistato quartieri che hanno rivenduto. Il Sindaco evidenzia che in ogni caso i quartieri vengono acquistati dagli aventi diritto. Sono state introdotte delle disposizioni per limitare tale pratica. Il Consigliere Ciccomartino propone che il richiedente debba prendere visione del regolamento e accertarne le condizioni. Il Vicesindaco dà lettura dell art. 7, comma 5 del regolamento. Il Sindaco propone di inserire nei successivi bandi che si possa prevedere che gli assegnatari possano apporre un cartello di divieto di entrata nel quartiere. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la Legge n del 16/06/1927, "Riordinamento degli Usi Civici"; VISTO il Regio Decreto 26/02/1928 n. 332, "Approvazione del Regolamento per l'esecuzione della Legge 16/06/1927 n. 1766, sul riordinamento degli Usi Civici nel Regno"; CONSIDERATO CHE al Comune di Morro Reatino presenta sul suo territorio terreni destinati ad Uso Civico; RITENUTO necessario disciplinare l'utilizzo di detti terreni in conformità delle Norme vigenti in materia; PRESO ATTO che la competenza della materia degli Usi Civici è stata trasferita alle Regioni; VISTA la Legge della Regione Lazio n. 39 del 28/10/2002 e relativo regolamento di attuazione; PREMESSO CHE l'utilizzo di terreni di cui alla lettera a) dell'art. 11 della Legge 1766/1927, deve essere disciplinato con Regolamento; VISTO il Regolamento di esercizio degli usi civici, che si allega alla presente, per costituire parte integrante e sostanziale; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49 e 147bis del D. Lgs. n. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica da parte del Responsabile dell Area competente; Visto il D. Lgs. n. 267/2000; Visto lo Statuto Comunale; All unanimità dei voti legalmente espressi Per le ragioni indicate in premessa; D E L I B E R A 1) DI APPROVARE il Regolamento per la disciplina dei diritti di uso civico di legnatico, che si allega alla presente, per costituire parte integrante e sostanziale.;

3 2) DI TRASMETTERE il Regolamento alla Regione Lazio, per gli adempimenti di competenza; 3) DI DICHIARARE, con separata ed unanime votazione, stante l urgenza l immediata eseguibilità della presente deliberazione ai sensi dell art. 134, comma 4 del d.lgs. n. 267 del 2000; Il Consigliere Fattori esce alle ore

4 COMUNE DI COLLI SUL VELINO Provincia di Rieti REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI DIRITTI DI USO CIVICO DI LEGNATICO Approvato con delibera consiliare n 3 del

5 INDICE Art..1 A.rt.2 Art. 3 Art. 4 Art.5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art.10 Art.11 Art.12 Art.13 Art.14 Principi Aventi Diritto e Beneficiari Non Aventi diritto Avviso pubblico Corrispettivo Esercizio del diritto Domanda Divieti Sanzioni Decadenza e revoca della concessione Integrazione all Uso Civico Controlli Entrata in vigore Disposizioni Finali

6 Art.1 - Principi a) Il comune di Colli sul Velino individua nella concessione di un lotto di area boschiva la forma di soddisfacimento del diritto di uso civico per legna da ardere ; b) Il comune, con il presente regolamento, intende disciplinare l uso civico di legnatico consistente nel fare legna da ardere per uso domestico nonché raccogliere legna secca. c)per i cittadini del Comune di Colli sul Velino l uso civico di legnatico è un diritto essenziale e viene esercitato per conto di tutti i componenti del nucleo familiare da uno solo di essi purché maggiorenne,salvo diverse esigenze da valutare di volta in volta,singolarmente da parte dell amministrazione d)per nucleo familiare,ai fini del presente regolamento,si intende un insieme di persone legate da vincolo di matrimonio,parentela,affinità, o altre cause coabitanti e residenti nel comune. Il nucleo familiare può essere costituito da una sola persona Art.2- Aventi diritto e Beneficiari All esercizio dell uso civico di legnatico sul territorio del comune di Colli sul Velino hanno diritto: 1) i capi famiglia purché residenti e domiciliati in modo stabile e continuativo nel Comune; 2) tutti gli immigrati per motivi di lavoro, purché residenti I soggetti sopra descritti hanno diritto di usufruire dell uso civico su presentazione di apposita richiesta ed a condizione che nell abitazione sia installato idoneo focolare o stufa a legna funzionanti. Gli assegnatari sono responsabili del taglio, esbosco e trasporto del materiale legnoso Art.3-Non aventi diritto Non hanno diritto ad usufruire dell uso civico e pertanto non possono presentare l istanza di cui all art.7: a) i cittadini residenti che siano in possesso di bosco da taglio anche se in altro comune; b)i cittadini residenti che hanno ditte di commercializzazione di legna c)i cittadini residenti che facciano parte di comunanze o altre associazioni che nell anno abbiano già fatto richiesta per il taglio bosco nelle comunanze o associazioni di cui facciano parte ; Art.4 Avviso pubblico 1)IL comune provvede ad informare i cittadini che sono aperte le prenotazioni per l assegnazione uso civico mediante apposito avviso pubblico 2) l avviso deve contenere : a)il termine di presentazione delle domande che viene stabilito,dal presente regolamento, entro e non oltre il 10 Settembre di ogni anno b)il quantitativo di legna spettante a ciascun nucleo familiare c) le modalità di usufruire dell uso civico di legnatico ( dichiarazione esistenza nell abitazione di apposito focolare o stufa a legna funzionanti, di assunzione di ogni responsabilità da parte del concessionario,di non essere in possesso di bosco da taglio -di non commercializzare legna da ardere ); d) l importo del corrispettivo da versare in acconto salvo conguaglio e)accoglimento richiesta accorpamento quartieri fino ad un massimo di due domande

7 Art. 5 - Corrispettivo 1)L amministrazione comunale provvede entro il 31 ottobre di ogni anno all assegnazione,ad ogni avente diritto di una superficie boscata (particella ) soggetta ad intervento silvoculturale di ceduazione,diradamento o avviamento a fustaia : Il prezzo dei lotti sarà fissato annualmente dalla G.M. 2) L amministrazione comunale può provvedere, direttamente o indirettamente. al taglio della legna ed alla consegna dei lotti agli aventi diritto. Gli aventi diritto delle particelle o dei lotti di legna da ardere sono tenuti a versare interamente,prima dell assegnazione dei lotti, la somma eventualmente dovuta a conguaglio mediante versamento su c/c o bonifico postale o bancario intestati al comune A carico degli utenti saranno ripartite anche tutte le spese effettivamente sostenute necessarie nella zona da ripartire e per il taglio ed esbosco della legna. Art. 6 - Esercizio del diritto 1)Il diritto di uso civico di legnatico consente di: a) usufruire di legna da ardere con taglio ed esbosco a carico dell assegnatario per un quantitativo deciso annualmente dalla G,M. a seconda della disponibilità,ma comunque non inferiori a 25 quintali. b)gli assegnatari,entro i termini previsti, dall autorità forestale provvederanno con propri mezzi all utilizzazione delle piante assegnate,operando il taglio rasente terra e senza arrecare danni alle piante circostanti.esonerando l amministrazione di ogni e qualsiasi responsabilità per danni a persone o cose derivanti dal taglio o da eventuali sconfinamenti. Art.7 - Domanda 1)Chi intende usufruire del diritto di uso civico di legnatico deve farne esplicita richiesta entro i termini previsti dall art.4 2) le domande verranno esaminate dall Ufficio tecnico 3) la comunicazione del non accoglimento della richiesta verrà data tramite lettera e gli esclusi potranno far ricorso al Sindaco entro 15 giorni dal ricevimento del diniego 4) alla domanda dovrà essere allegata la ricevuta di pagamento dell eventuale corrispettivo richiesto salvo conguaglio 5)L assegnazione della porzione di bosco a ciascun avente diritto,una volta determinata con le tracce, avverrà tramite sorteggio effettuato, in seduta pubblica,dall ufficio tecnico alla presenza di sue dipendenti, alla data riportata nell avviso di cui all art.4. Conseguentemente all assegnazione.,l avente diritto che non procederà al taglio del lotto assegnato in modo totale o parziale,sarà escluso dall assegnazione per i due anni successivi,e sarà comunque trattenuta la somma da questi versata. Detta somma potrà essere rimborsata soltanto se il mancato esercizio del taglio derivi da motivi gravi:

8 Art.8 Divieti 1)Il taglio dei lotti di bosco dovrà svolgersi durante la stagione silvana e nel rispetto della normativa vigente L:R: 28/10/2002 n 39 Norme in materia di gestione delle risorse forestali R.R.18/04/2005 N 7 Regolamento d attuazione dell art.36 della legge regionale 28 ottobre 2002 n 39 nonché alle vigenti disposizioni di legge in materia di salvaguardia del ambiente naturale. 2) Il concessionario che provvede al taglio ed esbosco per proprio conto del lotto assegnato,deve eseguirlo a regola d arte con strumenti ben taglienti comprese le motoseghe, secondo quanto previsto dal presente regolamento e dalle leggi forestali in vigore. 3)E tassativamente vietato: a) cedere ad altri,anche a titolo gratuito il legname derivante dalla porzione di bosco assegnata b)trasportare il legnatico al di fuori del territorio comunale o in zone diverse da dove trovasi l abitazione dell avente diritto; c)accumulare la legna ad una distanza del ciglio stradale da pregiudicare o impedire il regolare transito veicolare; d)commercializzare la legna proveniente dal uso civico di legnatico; e)tagliare le matricine appositamente anellate con vernice rossa ed azzurra f)trasportare legna nei giorni di pioggia e comunque finché il terreno non sia sufficientemente asciutto per non danneggiare il cotico erboso g)la legna accumulata dovrà essere asportata entro 30 giorni successivi alla chiusura della stagione di taglio; h)usare materiali plastici o altri materiali non degradabili per tracciare i confini della parte a legna e di abbandonare oggetti di varia natura(bottiglie,buste,taniche ecc.) Art.9 - Sanzioni Nel caso di mancato rispetto di quanto previsto nel presente regolamento, il cittadino ed il relativo nucleo familiare saranno sospesi dal diritto di uso civico di legnatico per un periodo di due anni,oltre ad una sanzione amministrativa da un minimo di 500,00 ad un massimo di 2.000,00 e sanzionati sulla base della normativa regionale esistente e quelle previste dalle leggi citate al comma 1) dell art.8 Art Decadenza e Revoca della Concessione 1)Il lotto di bosco ritorna a disposizione del Comune: a) con il decesso degli aventi diritto per famiglie monoparentali; b) con la rinuncia dell avente diritto; c)per trasferimento o cambio di residenza dell avente diritto; d) per mancato taglio entro i termini stabiliti Art.11 - Integrazione all Uso Civico 1)I cittadini aventi il diritto all Uso Civico possono effettuare la raccolta del materiale di risulta dei tagli boschivi sulle aree di intervento che può essere praticata dopo che è stato esboscato il materiale di prima lavorazione. 2)Nei boschi comunali,non interessati da interventi, è consentito, a tutti gli aventi diritto all Uso

9 Civico di raccogliere, dietro apposita richiesta, legna secca a terra proveniente dalla rottura dei rami e cime degli alberi,nonché di raccogliere frascame, ramaglia di spezzature non idonea all Uso Civico fino ad un massimo di 10 quintali annui cadauno. 3) Per i casi riportati al comma 2,si dà priorità alle aree limitrofe a tracciati principali a scopo antincendio ed utilizzando le sole vie d esbosco già presenti. Art.12 - Controlli Al controllo del rispetto delle prescrizioni del presente regolamento sono demandati il corpo Forestale dello Stato,le Guardie venatorie provinciali, Carabinieri,oltre a tutti coloro in possesso dei requisiti di Polizia Giudiziaria Art.13 - Entrata in Vigore Il presente regolamento entra in vigore una volta divenuta esecutiva la delibera consiliare di approvazione Art.14 -Disposizioni Finali 1)Sono abrogate tutte le norme comunali in contrasto col il presente regolamento 2) per quanto non previsto dal presente regolamento si fa riferimento alle norme vigenti in materia.

10 Il presente regolamento : E stato deliberato dal Consiglio comunale nella seduta del. con atto n.. E stato pubblicato all Albo Pretorio comunale per 15 giorni a partire dal E entrato in vigore il Colli sul Velino,li IL SEGRETARIO COMUNALE

11 PARERE DI REGOLARITA TECNICA (Art. 49 e 147 bis D.Lgs N.ro 267) Il sottoscritto Responsabile dell Area Tecnica, in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione di cui all oggetto, esprime parere: FAVOREVOLE; IL Responsabile dell'area Tecnica f.to Arch. Franco Brizi

12 Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO f.to Alberto Micanti IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dott. Avv. Marco Matteocci CERTIFICAZIONE DEL SEGRETARIO COMUNALE Il Sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio Che la presente deliberazione: CERTIFICA - Viene affissa all Albo pretorio comunale per quindici giorni consecutivi Dal 07/02/2015 al 23/02/2015 come prescritto dall art. 124 comma 1 del T.U. n. 267/00. ALBO PRETORIO N. Lì 07/02/2015 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dott. Avv. Marco Matteocci La presente copia è conforme all originale Lì IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Avv. Marco Matteocci