Minibond- il regime fiscale per gli investitori

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1 Minibond- il regime fiscale per gli investitori Le cambiali finanziarie, obbligazioni e titoli similari negoziati in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione degli Stati membri dell Unione Europea e degli Stati aderenti all Accordo sullo spazio economico europeo inclusi nella white list, emesse da societàdiversedai «grandi emittenti» (banche, spa con azioni negoziate in mercati regolamentati UE o SEE inclusi nella white list, dagli enti pubblici trasformati in spa) sono assoggettati allo stesso regime previsto per i «grandi emittenti» regime di imposizione sostitutiva (D.Lgs. n. 239 del 1996). applicazione dell imposta sostitutiva del 20% da parte dell intermediario depositario soltanto nei confronti dei percettori cosiddetti nettisti (persone fisiche; soggetti di cui all articolo 5 TUIR, escluse le snc, sas ed equiparate; enti non commerciali; soggetti esenti Ires) erogazione dei proventi al lordo dell imposta per i soggetti cosiddetti lordisti (soggetti diversi dainettisti).

2 Il regime fiscale agevolativo per gli investitori esteri E previsto un regime di esenzione (art. 6 D.Lgs. n. 239 del 1996) per: i soggetti non residenti, purché residenti in un Paese white list; gli enti od organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia; gli investitori istituzionali esteri, ancorché privi di soggettività tributaria, costituiti in Paesi white list; le banche centrali o organismi che gestiscono anche le riserve ufficiali dello Stato Peravere l'esclusione da tassazioneilsoggetto non residente deve depositare, direttamente o indirettamente, i titoli presso una banca o unasim, che intrattiene rapporti diretti in via telematica con il Ministero delle finanze("banca disecondo livello«). Questadeve acquisire l'autocertificazione dell'effettivo beneficiario degli interessi e proventi con cui attesta la propria residenza in uno Statocollaborativo e comunica i propri dati identificativi e gli elementi necessari a determinare gli interessi, premi ed altri frutti, non soggetti ad imposta sostitutiva, di sua pertinenza. Lamancata acquisizione dell'autocertificazione determina l'applicazione dell'imposta initalia,salva la possibilità per il non residente di chiedere ilrimborso,entro 48 mesi dalla data in cui è stata applicata, presentando l'autocertificazione a suo tempo omessa(circ. AE 27 marzo 2003 n. 20/E). Relativamente agli investitori istituzionali privi di soggettività tributaria, si considera beneficiario effettivo l'investitore istituzionale stesso e l'autocertificazione de ve essere resa dal relativo organo di gestione. Ai Gliinvestitori istituzionali si considerano privi di soggettività tributaria qualora non siano assoggettati alle imposte sui redditi (sia perché esclusi e sia perché esenti) nello Stato in cui sono costituiti (come ad esempio i fondi pensione e i fondi comuni). /Autocertificazione/Note+in+italiano

3 Plusvalenze da negoziazione per gli investitori esteri Lanorma interna prevede un regimedi non imponibilitàperle plusvalenze: - su titoli (non rappresentativi di merci) negoziati in mercati regolamentati (art. 23 Tuir) - realizzateda soggetti che risiedono in Paesi white list ( l articolo 5, comma 5, D.Lgs.,n. 461 del 197).In base a tale norma, non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui alle lettere da c-bis) a c-quinquies) del comma 1 dell'articolo 81, deltuir. Inlinea generale, l art. 13, quinto paragrafo, del modello OCSE prevede che le plusvalenze derivanti dall alienazione di ogni altro bene diverso dagliimmobilisono imponibili soltanto nello Stato contraente di cui l alienante è residente. Conparticolare riguardo alle convenzioni con Irlanda, Malta, Regno Unito e Lussemburgo, va osservato che le stesse rispecchiano il modello Ocse, prevedendo all art. 13 (art. 12 per l Irlanda), la tassazione nello stato di residenza dell alienante. La convenzione con l Irlanda prevede la tassabilità delle plusvalenze nel paese dove sono tassabili dividendi interessi e royalties, in caso di esistenza di una stabile organizzazione. Infine, la convenzione con il Regno Unito prevede un eccezione alla regola generale in caso di persona fisica che è stata residente in uno dei due stati nei cinque anni precedenti.

4 White list In attesa dell emanazione della white list si deve fare riferimento all elenco dei Paesi e territori contenuto nel DM 4 settembre 1996 come successive modificazioni e integrazioni. 1)Albania 2)Algeria 3)Argentina 4) (Eliminato) 5)Australia 6)Austria 7) (Eliminato) 8)Bangladesh 9)Belgio 10)Bielorussia 11)Brasile 12)Bulgaria 13)Canada 14)Cina 15)Corea del Sud 16) Costad'Avorio 17)Croazia 18)Danimarca 19)Ecuador 20)Egitto 21) Emirati ArabiUniti 22)Estonia 23) FederazioneRussa 24)Filippine 25)Finlandia 26)Francia 27)(Eliminato) 28)Germania 29)Giappone 30)Grecia 31)India 32)Indonesia 33) Irlanda3 4)Israele 35)Jugoslavia 36)Kazakistan 37) (Eliminato) 38)Kuwait 39)Lituania 40) Lussemburgo 41)Macedonia 42)Malta 43)Marocco 44)Mauritius 45)Messico 46)Norvegia 47) NuovaZelanda 48) PaesiBassi 49)Pakistan 50)Polonia 51)Portogallo 52)Regno Unito 53) RepubblicaCeca 54) RepubblicaSlovacca 55)Romania 56)Singapore 57)Slovenia 58)Spagna 59)SriLanka 60) StatiUniti 61)Sud Africa 62)Svezia 63) (Eliminato) 64)Tanzania 65)Thailandia66) Trinidad etobago 67)Tunisia 68)Turchia 69) (Eliminato) 70)Ucraina 71)Ungheria 72) (Eliminato) 73)Venezuela 74)Vietnam 75)Zambia 76)Cipro 77)Lettonia 78)Islanda

5 Tassazione dei non residenti per gli investimenti in fondi italiani e lussemburghesi storici (fondiminibonditaliani) art. 26 quinquies c. 5 DPR 600/73 Non sono soggetti ad imposizione i proventi percepiti da soggetti non residenti (art. 6 del D.Lgs. 1º aprile 1996, n. 239) e maturati nel periodo di possesso delle quote o azioni. Il predetto possesso è attestato dal deposito dei titoli presso un intermediario residente in Italia