DELIBERAZIONE N IX / 1891 Seduta del 22/06/2011
|
|
- Emilia Ricciardi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DELIBERAZIONE N IX / 1891 Seduta del 22/06/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO MACCARI LUCIANO BRESCIANI STEFANO MAULLU MASSIMO BUSCEMI MARCELLO RAIMONDI RAFFAELE CATTANEO MONICA RIZZI ROMANO COLOZZI GIOVANNI ROSSONI ALESSANDRO COLUCCI DOMENICO ZAMBETTI Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni Su proposta dell'assessore Gianni Rossoni Oggetto SCHEMA DI ATTO NEGOZIALE TRA REGIONE LOMBARDIA E LE SINGOLE PROVINCE LOMBARDE CONCERNENTE LA PROGRAMMAZIONE E L ATTRIBUZIONE DI ULTERIORI AMBITI DI INTERVENTO RELATIVI ALL ATTUAZIONE, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE INTEGRATE DI ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO, IN ATTUAZIONE DELL ART. 6, C. 2, L.R. 19/2007 E ART. 4, C. 1, L.R. 22/2006 Il Dirigente Maria Pia Redaelli Il Direttore Generale Maria Pia Redaelli L'atto si compone di 17 pagine di cui 7 pagine di allegati parte integrante
2 RICHIAMATI gli atti di programmazione regionale ed in particolare il PRS della IX Legislatura, approvato con d.c.r. n. 56 del 28 settembre 2010, che evidenzia i principi dell investimento sull educazione dei giovani e la creazione di sinergie e complementarietà tra il sistema formativo e l offerta lavorativa quali fattori strategici di crescita e di sviluppo del capitale umano e di competitività del sistema socio-economico lombardo; VISTA la l.r. 6 agosto 2007, n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia la quale, in coerenza alle potestà legislative ed alle funzioni amministrative attribuite alla Regione dalla Riforma del Titolo V della Costituzione, delinea il sistema unitario di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia, ed in particolare: l art. 2 il quale prevede quali principi qualificanti: a) lo sviluppo dell eccellenza del sistema di istruzione e formazione professionale, favorendo l iniziativa dei cittadini singoli o associati e valorizzando gli enti territoriali e le autonomie funzionali; b) la promozione dell integrazione del sistema di istruzione e formazione professionale con l istruzione, l università e con l ambito territoriale e produttivo di riferimento, anche attraverso modelli organizzativi che garantiscono l'integrazione dei servizi e la corresponsabilità dei soggetti coinvolti; l articolo 6, comma 2, il quale prevede che la Giunta Regionale con specifici atti negoziali, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, semplificazione, trasparenza e responsabilità, acquisiti il parere degli organismi di concertazione di cui agli art. 7 e 8 della l.r. 22/2006, attribuisce agli enti territoriali ulteriori ambiti di intervento, al fine di rispondere in modo adeguato e coerente ai bisogni di istruzione e formazione nei rispettivi territori; VISTA la L.R. 28 settembre 2006, n. 22 Il Mercato del Lavoro in Lombardia, ed in particolare l articolo 4 che attribuisce alle Province specifiche competenze in merito alla programmazione e realizzazione, nei rispettivi ambiti territoriali, degli 1
3 interventi per le politiche integrate di formazione e lavoro di cui ai Capi da VII a X, in coerenza con gli atti di indirizzo e di programmazione pluriennale regionale; RICHIAMATE altresì: la Legge 19 luglio 1993 n. 236 Conversione in Legge con modificazioni, del Decreto Legge 20 maggio 1993 n. 148, recante interventi urgenti a favore dell occupazione,volta alla realizzazione degli interventi a sostegno dei lavoratori e delle imprese e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro; la Legge 8 marzo 2000 n. 53 Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città ; la Legge 12 marzo 1999 n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili ; la l.r. 4 agosto 2003 n. 13 Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate, come integrata dall art. 28 della l.r. 22/2006; la DCR 528/2008 concernente gli indirizzi pluriennali e i criteri per la programmazione dei servizi educativi di istruzione e formazione; la D.G.R. n. VIII/10603 del 25 novembre 2009 Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio-lavorativo delle persone disabili (ll.rr. nn. 13/03 e 21/03); la D.G.R. n. IX/ 1230 del 19 gennaio 2011 Programmazione del Sistema Dote per i servizi di istruzione e formazione professionale per l anno scolastico e formativo 2011/2012 ; la D.G.R. n. IX/ 1470 del 30 marzo 2011 Indirizzi prioritari per la programmazione degli interventi a favore dell occupazione e dello sviluppo per il 2011 ; Il Protocollo di intesa sottoscritto in data 18 aprile 2011 tra Regione Lombardia e Province Lombarde per gli adempimenti procedurali concernenti le commissioni d esame nei percorsi di istruzione e 2
4 formazione professionale; CONSIDERATO che: - in attuazione delle citate leggi regionali n. 19/2007 e 22/2006 nel triennio 2007/2010 è stato consolidato il sistema regionale integrato di politiche e servizi della filiera istruzione, formazione e lavoro in un ottica di miglioramento continuo della qualità, di qualificazione dell ente di governo e di corresponsabilità e compartecipazione dei diversi attori istituzionali e sociali; - le politiche integrate della filiera istruzione, formazione e lavoro attraverso il Sistema Dote -quale strumento trasversale di sostegno finanziario di percorsi funzionali all istruzione, alla formazione professionale ed all accompagnamento al lavoro- costituiscono il principale investimento a sostegno dello sviluppo del capitale umano e dell occupabilità della persona; - l attuale contesto economico e finanziario lombardo è caratterizzato da una graduale ripresa produttiva che necessita tuttavia di un articolata serie di interventi volti a sostenere l inclusione dei soggetti deboli e svantaggiati, a contrastare la dispersione scolastica e formativa nonché a favorire dinamiche di sviluppo ed adattamento del sistema produttivo; - in tale ambito divengono pertanto prioritarie quelle politiche il più possibile diversificate e integrate volte a incrementare il livello di qualificazione dei giovani nonché a sostenere il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali, in particolare dei soggetti svantaggiati e con disabilità; - tali obiettivi possono essere perseguiti più efficacemente e con maggior ampiezza di impatto valorizzando la capacità di programmazione territoriale e gestionale delle Province, quale livello ottimale di programmazione, informazione, supporto e amministrazione nell erogazione dei servizi alla persona; 3
5 RILEVATO altresì che gli interventi prioritari delineati per il 2011 dagli atti di programmazione regionali nell ambito del sistema integrato di istruzione, formazione e lavoro, afferiscono in particolare a: a) azioni per lo sviluppo del capitale umano mediante la crescita del livello di qualificazione dei giovani in diritto-dovere di istruzione e formazione, favorendo il successo scolastico e formativo e riducendo i fenomeni di dispersione e ritardo; b) interventi per l inserimento lavorativo dei giovani mediante il consolidamento e lo sviluppo delle diverse tipologie di apprendistato, valorizzando il ruolo formativo dell azienda e incentivando la stabilizzazione dei rapporti di lavoro nonché per azioni a sostegno dell autoimprenditorialità; c) attuazione di interventi di politica attiva del lavoro mediante ricollocazione e riqualificazione dei lavoratori; d) interventi a sostegno della formazione aziendale rivolti a lavoratori occupati nelle piccole e medie imprese lombarde, finalizzati a sostenere l adattabilità dei lavoratori e delle imprese; e) azioni di contrasto all esclusione sociale e lavorativa delle persone, in particolare dei soggetti svantaggiati; f) inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro e la loro piena inclusione sociale, con priorità per i giovani che hanno concluso percorsi di Istruzione e Formazione Professionale in diritto-dovere di istruzione e formazione (III anno), IV e V anno; VISTO lo schema di atto negoziale tra Regione Lombardia e le singole Province Lombarde concernente la programmazione e l attribuzione di ulteriori ambiti di intervento relativi all attuazione, monitoraggio e valutazione delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro, in attuazione dell art. 6 co.2 l.r. 19/2007 e art. 4, co. 1, l.r. 22/2006, Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 4
6 DATO ATTO che i dirigenti competenti della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro riferiscono che il documento è coerente con i principi e le finalità delle citate ll.rr. 19/2007 e 22/2006 nonché con i contenuti degli atti di programmazione regionale; RILEVATO altresì che il citato documento rappresenta un significativo intervento funzionale alla realizzazione delle politiche che la D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro intende implementare in questo ambito, in un contesto di costante miglioramento dell efficienza e dell attrattività del sistema regionale integrato di istruzione, formazione e lavoro; RITENUTO pertanto di approvare nel testo allegato al presente provvedimento come parte integrante e sostanziale (Allegato 1) lo schema di atto negoziale tra Regione Lombardia e le singole Province Lombarde concernente la programmazione e l attribuzione di ulteriori ambiti di intervento relativi all attuazione, monitoraggio e valutazione delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro, in attuazione dell art. 6 co.2 l.r. 19/2007 e art. 4, co. 1 l.r. 22/2006; ATTESO che gli ambiti di intervento dell atto negoziale in argomento riguardano nello specifico la programmazione e la gestione di : a) percorsi di istruzione e formazione professionale in diritto-dovere di istruzione e formazione (DDIF); b) percorsi di formazione continua e permanente rivolta a lavoratori occupati e finalizzati a sostenere l adattabilità di lavoratori e imprese e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro; c) percorsi di formazione di sostegno nella transizione al lavoro attraverso contratti in apprendistato, nonché tirocini di formazione e orientamento; d) percorsi di riqualificazione e ricollocazione lavorativa a seguito di crisi aziendali o settoriali; e) azioni integrate di istruzione, formazione e lavoro volte all inclusione sociale delle persone disabili, ivi compreso il trasporto scolastico; 5
7 f) attuazione delle procedure di monitoraggio, verifica e vigilanza connessi all erogazione dei servizi da parte degli operatori accreditati, mediante sistemi informativi condivisi con quelli regionali; RILEVATO altresì che le Linee Guida Comuni per la programmazione e gestione da parte delle Province degli ambiti di intervento previsti nel citato atto negoziale sono definiti nell Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; EVIDENZIATO in via ulteriore che le Province, in relazione agli ambiti di applicazione del citato atto negoziale, hanno segnalato la giacenza nei rispettivi bilanci di risorse gestionali residue pari complessivamente ,30 conseguenti alle assegnazioni regionali per la realizzazione di interventi volti alla qualificazione dei giovani in diritto-dovere di istruzione e formazione (residui relativi al periodo temporale 2001/2009) nonché per il sostegno dell occupazione e dell inclusione sociale e lavorativa; DATO ATTO dell istruttoria svolta dalle competenti Strutture della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro che hanno verificato, a seguito di specifico monitoraggio, la disponibilità del citato importo di ,30; RICHIAMATA la Legge Regionale 23 dicembre 2010 n. 19, ed in particolare l articolo 5 che riconosce la possibilità alla Giunta Regionale di riprogrammare le risorse assegnate e non utilizzate dagli enti locali nelle scadenze previste dai provvedimenti di assegnazione; RITENUTO pertanto di destinare le risorse assegnate e non utilizzate dalle Province,di cui all Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, unitamente ad ulteriori risorse che saranno stabilite con successivi provvedimenti per la realizzazione delle attività previste dai singoli atti negoziali; 6
8 STABILITO inoltre che le risorse finanziarie relative ai residui ad oggi in capo alla Provincia di Milano, devono ritenersi attribuite pro quota alla Provincia di Monza e Brianza; VALUTATE e fatte proprie le predette considerazioni; All unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. per le motivazioni indicate nelle premesse, di approvare nel testo allegato al presente provvedimento come parte integrante e sostanziale (Allegato 1 ), lo schema di atto negoziale tra Regione Lombardia e le singole Province lombarde concernente la programmazione e l attribuzione di ulteriori ambiti di intervento relativi all attuazione, monitoraggio e valutazione delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro, in attuazione dell art. 6 co.2 l.r. 19/2007 e art. 4, co. 1 l.r. 22/2006; 2. di stabilire che gli ambiti di intervento dell atto negoziale di cui al punto 1 riguardano nello specifico: a) percorsi di istruzione e formazione professionale in diritto-dovere di istruzione e formazione (DDIF); b) percorsi di formazione continua e permanente rivolta a lavoratori occupati e finalizzati a sostenere l adattabilità di lavoratori e imprese e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro; c) percorsi di formazione di sostegno nella transizione al lavoro attraverso contratti in apprendistato, nonché tirocini di formazione e orientamento; 7
9 d) percorsi di riqualificazione e ricollocazione lavorativa a seguito di crisi aziendali o settoriali; e) azioni integrate di istruzione, formazione e lavoro volte all inclusione sociale delle persone disabili, ivi compreso il trasporto scolastico; f) attuazione delle procedure di monitoraggio, verifica e vigilanza connessi all erogazione dei servizi da parte degli operatori accreditati, mediante sistemi informativi condivisi con quelli regionali; 3. di dare mandato all Assessore all Istruzione, Formazione e Lavoro di provvedere all acquisizione del parere degli organismi di collaborazione istituzionale e di partenariato sociale di cui agli artt. 7 e 8 della l.r. 22/2006; 4. di dare mandato altresì all Assessore all Istruzione, Formazione e Lavoro di provvedere alla successiva sottoscrizione dei singoli accordi di cui al punto 1; 5. di stabilire che le linee guida comuni per la programmazione e gestione da parte delle Province degli ambiti di intervento indicati al punto 2. sono definiti nella nell Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 6. di riprogrammare, previa attestazione contabile da parte delle Province, le risorse assegnate e non utilizzate dalle stesse, finalizzate alla realizzazione dei relativi atti negoziali di cui al punto 1, come indicato nell Allegato 3,parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 7. di rinviare a successivi provvedimenti dirigenziali la quantificazione delle risorse da attribuire alle Province per la gestione delle attività connesse alla programmazione e gestione delle attività di cui al punto 2, ad eccezione di 8
10 quelle afferenti ai servizi educativi di istruzione e formazione che saranno quantificate nell ambito degli atti di programmazione regionale del Sistema Dote, nel limite comunque delle disponibilità di bilancio e tenuto conto dei vincoli del patto di stabilità; 8. di stabilire che le risorse finanziarie relative ai residui ad oggi in capo alla Provincia di Milano, devono ritenersi attribuite pro quota alla Provincia di Monza e Brianza; 9. di trasmettere la presente deliberazione alle Province per gli adempimenti di competenza. IL SEGRETARIO MARCO PILLONI 9
11 Allegato 1 SCHEMA DI ATTO NEGOZIALE TRA REGIONE LOMBARDIA E LE SINGOLE PROVINCE LOMBARDE in attuazione dell articolo 6 c. 2 LR 19/07 e dell articolo 4 c. 1 LR 22/06 VISTI - l articolo 4 della Legge Regionale 22/2006 che prevede la competenza provinciale nella programmazione, nell attuazione, nel monitoraggio e nella valutazione di interventi per le politiche attive del lavoro, di cui ai Capi da VII a X; - l articolo 6 della Legge Regionale 19/2007 che prevede che la Giunta regionale, con specifici atti negoziali attribuisce agli enti territoriali ulteriori ambiti di intervento, al fine di rispondere in modo adeguato e coerente ai bisogni di istruzione e formazione nei rispettivi territori; - la DCR 528/2008 concernente gli indirizzi pluriennali e criteri per la redazione dei piani provinciali dei servizi educativi di istruzione e formazione, la quale prevede che le province elaborino il Piano Provinciale dei servizi, individuando la ripartizione delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dei diversi interventi in una logica di gestione integrata delle fonti di finanziamento e che la Regione verifica gli obiettivi previsti da ciascun piano e la compatibilità del relativo fabbisogno finanziario rispetto alle risorse regionali; - la Delibera di Giunta Regionale n del 30 marzo 2011 INDIRIZZI PRIORITARI PER LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI A SOSTEGNO DELL'OCCUPAZIONE E DELLO SVI- LUPPO PER IL 2011, che intende valorizzare la programmazione territoriale mediante il coinvolgimento attivo e il responsabile del partenariato istituzionale economico e sociale locale, a partire dalle province, promuovendo nel contempo un ricorso più sistematico agli strumenti della programmazione negoziata e alla compartecipazione finanziaria dei soggetti pubblici e privati sul territorio; - L Accordo quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga siglato il 25 febbraio 2011 tra Regione e parti sociali; 1
12 - Il Patto per le politiche attive 2011 a sottoscritto il 25 marzo 2011 dalla Sottocommissione CRPLF mobilità / ammortizzatori; - Il Protocollo del 18 aprile 2011 tra Regione e Province che definisce le competenze della amministrazioni provinciali nell esame degli stati di crisi delle aziende sul territorio al fine di istruire e validare le richieste di trattamenti di sostegno al reddito dei lavoratori - l Intesa sugli ammortizzatori sociali in deroga e sulle politiche attive per il , siglata il 20 aprile 2011 in Conferenza Stato Regioni, che introduce una specifica sezione di politiche attive per un più rapido e mirato ricollocamento dei lavoratori. PREMESSO e CONDIVISO che - la governance delle politiche e programmazione unitaria dei servizi è effettuata in rapporto agli effettivi e specifici bisogni delle persone e delle imprese; - le azioni da attuare si basano sul protagonismo e la corresponsabilità degli enti locali e dei corpi intermedi della società; - il livello provinciale, eventualmente articolato in ambiti territoriali, è l ambito ottimale di programmazione e erogazione dei servizi, in attuazione del principio di sussidiarietà verticale. CONCORDANO quanto segue: Art. 1 PRINCIPI 1. Regione e Provincia, in attuazione dei principi di sussidiarietà e corresponsabilità, e dei criteri di negoziazione e condivisione degli obiettivi e integrazione delle risorse, condividono una governance unitaria delle politiche sul territorio, coordinando e raccordando i diversi attori locali, monitorando e vigilando sull efficiente ed efficace realizzazione degli interventi programmati; a) la Provincia è assunta quale livello ottimale per l individuazione dei fabbisogni e per la programmazione e coordinamento dell erogazione dei servizi alla persona e alle imprese; b) la Regione indica gli indirizzi ed esercita una funzione sussidiaria di carattere verticale, sia nell attuazione delle politiche, sia nell allocazione delle risorse; c) la Provincia promuove iniziative territoriali, attraverso modalità concertative anche espresse nelle Commissioni di cui all art. 9 della L.R. n. 22/2006, in sinergia con l Osservatorio del mercato del lavoro, al fine di rilevare i fabbisogni e definire le priorità di intervento; d) le risorse pubbliche e private sono finalizzate ed orientate in un ottica di sistema ed in rapporto ai bisogni della persona e dei diversi target di utenza; e) le attività previste dalla programmazione provinciale con l'utilizzo delle risorse regionali sono rivolte direttamente alle persone e alle imprese, non comprendono quindi at- 2
13 tività di studi e ricerca; lo strumento della dote resta lo strumento principale per garantire la libertà di scelta e la centralità della persona; f) la Provincia programma ed attua le attività nel secondo i vincoli di destinazione delle risorse finanziarie, nel rispetto della disciplina regionale e dei livelli definiti dalla Regione di costi massimali o standard. Art. 2 - ATTIVITA E AMBITI DI INTERVENTO DELLA PROVINCIA 1. Gli ambiti oggetto di intervento da parte della Provincia comprendono i seguenti servizi per il Lavoro e di Istruzione e Formazione: a) sostegno nella transizione al lavoro: tirocini, apprendistato, alternanza scuola lavoro; b) qualificazione e riqualificazione finalizzata al reinserimento lavorativo; c) parità di genere e conciliazione tra famiglia e lavoro; d) promozione di nuove attività imprenditoriali; e) percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IFP) in Diritto Dovere di Istruzione e Formazione (DDIF); f) sostegno all inserimento lavorativo di persone con disabilità e di soggetti svantaggiati; g) percorsi e servizi di Formazione Continua e Permanente. 2. Le attività attribuite alla Provincia, relativamente agli ambiti di cui al precedente comma, concernono: a) la programmazione dell offerta dei servizi formativi e al lavoro; b) l attuazione degli aspetti procedurali connessi all erogazione dei diversi servizi da parte degli Operatori, dalla presa in carico della persona, alla realizzazione dei servizi e alle certificazioni finali, fino alla gestione dei flussi finanziari, nel rispetto della disciplina regionale. c) il monitoraggio, la verifica e la vigilanza delle attività realizzate. 3. Le attività promosse dalla Provincia si esercitano nel rispetto dei principi di pari opportunità di accesso per gli operatori accreditati del territorio, di semplificazione, trasparenza e responsabilità, sostituendo tutti gli atti preventivi di assenso, consenso o autorizzazione che non implicano alcuna attività di valutazione discrezionale nei confronti delle attività degli operatori accreditati, con comunicazioni di avvio e autocertificazioni in ordine alla sussistenza dei requisiti previsti dagli atti normativi e regolamentari, nazionali, comunitari e regionali. 4. Le attività di cui al precedente punto sono gestite in un costante confronto tra Regione e Provincia, realizzato attraverso le strutture tecniche interne alle singole amministrazioni. 5. Per il consolidamento dei risultati attesi ed in rapporto agli ambiti di intervento a carattere innovativo possono essere programmate ed attuate azioni di sistema. Art. 3 COMPITI DELLA REGIONE 3
14 1. La Regione verifica gli obiettivi previsti dalla proposta di programmazione e la compatibilità del relativo fabbisogno finanziario rispetto alle risorse regionali. Sulla base del contributo programmato al raggiungimento degli indicatori per ciascun obiettivo, la Regione definisce altresì la partecipazione delle risorse regionali alla programmazione provinciale. 2. A seguito della condivisione il documento programmatorio coordina e guida l attuazione delle politiche da parte di tutti i soggetti istituzionali interessati. 3. Resta in capo alla Regione la programmazione di servizi sperimentali, di rilevanza e impatto sul territoriale regionale, di supporto al sistema di istruzione, formazione e lavoro. Art. 4 VERIFICA E VIGILANZA DELLE ATTIVITA 1. L attuazione degli aspetti procedurali ed amministrativi si sviluppa utilizzando di norma il sistema informativo regionale GE.FO. e comunque garantendo in modo costante e tempestivo i flussi di informazione tra i sistemi informativi regionali e provinciali. 2. La Provincia assicura azioni di monitoraggio territoriale relativamente agli ambiti di intervento di propria pertinenza. 3. La Provincia esercita, nel rispetto delle indicazioni regionali, il controllo amministrativo documentale sul 100% degli atti trasmessi dagli operatori ai fini della selezione e della liquidazione degli interventi, e un controllo in loco su un campione pari almeno al 10% degli interventi. 4. La Regione verifica l attività di vigilanza effettuata dalla Provincia, mantenendo la possibilità di controllo diretto delle attività svolte dagli operatori. Art. 5 DISPOSIZIONI FINALI 1. In prima attuazione la programmazione provinciale concernente alcuni iniziali ambiti di intervento è individuata nell allegato al presente accordo. 2. E costituita una Cabina di regia tecnica con funzioni di monitoraggio e valutazione degli accordi tra Regione e le Province lombarde. 3. Il presente accordo ha validità triennale, con verifica e riprogrammazione annuale delle attività. 4
15 Allegato 2 Indirizzi comuni per la programmazione territoriale in ambito provinciale La programmazione territoriale riferita agli ambiti dell atto negoziale si attua nel rispetto degli indirizzi pluriennali regionali, secondo le modalità di concertazione con la Regione. La programmazione territoriale viene formulata nel rispetto dei seguenti criteri: - coinvolgimento della Commissione provinciale per il lavoro e la formazione; - individuazione dei fabbisogni puntuali, dei risultati attesi in relazione agli obiettivi, agli indirizzi e alle priorità di intervento; - definizione dei target prioritari, individuando il numero e le caratteristiche degli utilizzatori dei diversi servizi; - individuazione delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dei diversi interventi in una logica di gestione integrata delle fonti di finanziamento; al tal fine specifica l integrazione delle risorse regionali con le altre fonti di finanziamento pubbliche e private. Indirizzi per gli specifici ambiti di intervento Ambiti d intervento Indirizzi comuni per la programmazione territoriale Risorse Apprendistato ex art. 48, Dlgs 276/2003 Apprendistato ex art. 49, Dlgs 276/2003 Tirocini formativi e di orientamento La programmazione/realizzazione degli interventi avviene nel rispetto delle Linee guida per la realizzazione dei percorsi formativi in apprendistato per l espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione professionale ai sensi dell art. 48 del DLgs 276/03, di cui all Allegato B del DDUO del 21 aprile 2011, n La programmazione/realizzazione degli interventi, coerentemente all Intesa sottoscritta il 27 ottobre 2010 tra Governo, Regioni e Parti Sociali, avviene nel rispetto dei seguenti indirizzi minimi comuni: valorizzazione della capacità formativa dell impresa; coinvolgimento attivo della bilateralità; cofinanziamento pubblico limitato alla sola formazione finalizzata all acquisizione delle competenze di base/trasversali, nel limite di 40 ore annuali e dei servizi di sostegno alla formazione interna alle imprese; certificazione delle competenze acquisite Nelle more dell adozione della disciplina regionale di cui all art. 18, comma 2 della L.r. 22/06, la programmazione/realizzazione dei tirocini avviene ai sensi del D.M. 142/98 e nel rispetto dei seguenti indirizzi minimi comuni: sostegno prioritario ai tirocini curricolari (servizi di tutoraggio ed accompagnamento, nella fase di completamento dei percorsi formativi e di transizione iniziale nel mercato del lavoro; sostegno ai tirocini extracurricolari con priorità ai soggetti deboli del mercato del lavoro ed ai progetti che Quota risorse apprendistato Dgr 1470/2011 Quota risorse inserimento lavorativo giovani Dgr 1470/2011 1
16 Formazione aziendale Riqualificazione e ricollocazione lavorativa a seguito di crisi aziendali, settoriali Inserimento lavorativo persone con disabilità Percorsi in DDIF di istruzione e formazione prevedono l impegno alla trasformazione in contratti di lavoro (es. apprendistato, ) progetti di tirocinio correlati agli standard formativi regionali (ai sensi di quanto previsto dalle Indicazioni regionali della legge n. 19/2007) ed al Quadro Regionale degli Standard Professionali; certificazione delle competenze in esito e riconoscimenti di crediti formativi; incentivi per la trasformazione del tirocinio in contratto di lavoro (apprendistato, ); promozione di convenzioni quadro (in accordo con Parti Sociali e bilateralità, enti locali, istituzioni formative di livello secondario e terziario e loro servizi di placement, ) funzionali alla diffusione organica, alla gestione ed al monitoraggio del corretto utilizzo dell istituto; La programmazione/realizzazione degli interventi di formazione continua rivolti a lavoratori occupati e finalizzati a sostenere l adattabilità di lavoratori e imprese e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro, avviene nel rispetto dei seguenti indirizzi minimi comuni: sostegno ai progetti formativi aziendali, territoriali integrati integrazione delle risorse pubbliche con le risorse dei fondi paritetici interprofessionali e della bilateralità, attraverso manifestazioni d interesse provinciali; ambiti prioritari d intervento: sicurezza nei luoghi di lavoro, welfare aziendale, target prioritari: piccole imprese e reti/fliere d imprese, lavoratori over 45, lavoratori neo assunti e da stabilizzare La programmazione/realizzazione degli interventi avviene coerentemente ai contenuti dell Accordo quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga 2011 e al relativo avviso regionale di cui al DDUO del 21 aprile 2011, n Programmazione e realizzazione di interventi nell ambito dei Piani Provinciali nel rispetto delle linee di indirizzo contenute nella Dgr n. 1470/2011, con priorità per i giovani che hanno concluso percorsi di Istruzione e Formazione Professionale in diritto-dovere di istruzione e formazione (III anno), IV e V anno La programmazione e realizzazione degli interventi avviene nell ambito della delibera annuale dote scuola e coerentemente ai criteri di cui al Decreto n.341 del 20 gennaio L autorizzazione all attivazione dei percorsi di Qualifica di IFP per le istituzioni scolastiche è attivata secondo la tipologia offerta sussidiaria complementare prevista dal decreto ministeriale n. 4 del 18 gennaio Le risorse residue di cui all allegato 3 potranno essere utilizzate dalle Province oltre che per le attività di gestione dei percorsi in DDIF, anche per ulteriori attività connesse (esempio: orientamento, azioni di contrasto alla dispersione scolastica, ecc.) Risorse Legge 53/2000 Dgr 1470/2011 Risorse approvate con Delibera annuale Dote scuola 2
17 Allegato 3 Ricognizione delle risorse residue dei trasferimenti regionali alle province PROVINCE Apprendistato professionalizzante - Dlgs 276/03, art. 49 Legge 236/93 - trasferimenti provinciali - Bando ID 243 (Dduo n /06) Programma PARI - contributi all'inserimento e formazione di lavoratori svantaggiati Percorsi in Diritto Dovere di istruzione e formazione TOTALE COMPLESSIVO RISORSE RESIDUE BERGAMO , , , ,54 BRESCIA , , , , ,39 COMO , , , ,62 CREMONA , , , , ,08 LECCO , , , , ,05 LODI , , , , ,36 MANTOVA , , , , ,22 MILANO , , , , ,69 MONZA-BRIANZA quota parte Prov.MI quota parte Prov.MI quota parte Prov.MI quota parte Prov.MI quota parte Prov.MI PAVIA , , , , ,37 SONDRIO , , , , ,49 VARESE , , , , ,49 TOTALE , , , , ,30 Gli importi residui risultano dal monitoraggio periodico degli interventi (rilevazione Marzo 2011). Pertanto non costituiscono somme accertate nel senso giuridico-contabile del termine.
DELIBERAZIONE N IX / 1470 Seduta del 30/03/2011
DELIBERAZIONE N IX / 1470 Seduta del 30/03/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2715 Seduta del 22/12/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2715 Seduta del 22/12/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2980 Seduta del 08/02/2012
DELIBERAZIONE N IX / 2980 Seduta del 08/02/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 1510 Seduta del 30/03/2011
DELIBERAZIONE N IX / 1510 Seduta del 30/03/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 1576 Seduta del 20/04/2011
DELIBERAZIONE N IX / 1576 Seduta del 20/04/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2182 Seduta del 04/08/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2182 Seduta del 04/08/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 3398 Seduta del 09/05/2012
DELIBERAZIONE N IX / 3398 Seduta del 09/05/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 1534 Seduta del 06/04/2011
DELIBERAZIONE N IX / 1534 Seduta del 06/04/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 1857 Seduta del 15/06/2011
DELIBERAZIONE N IX / 1857 Seduta del 15/06/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2098 Seduta del 04/08/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2098 Seduta del 04/08/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI MASSIMO BUSCEMI RAFFAELE
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2553 Seduta del 24/11/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2553 Seduta del 24/11/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 3674 Seduta del 02/07/2012
DELIBERAZIONE N IX / 3674 Seduta del 02/07/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliDELIBERAZIONE N X / 556 Seduta del 02/08/2013
DELIBERAZIONE N X / 556 Seduta del 02/08/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliDECRETO N Del 21/06/2016
DECRETO N. 5785 Del 21/06/2016 Identificativo Atto n. 473 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 3862/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
6712 01/07/2009 Identificativo Atto n. 770 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELL AVVISO INDICAZIONI PER I DESTINATARI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA DOTE LAVORO AMMORTIZZATORI
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 3541 Seduta del 30/05/2012
DELIBERAZIONE N IX / 3541 Seduta del 30/05/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 1575 Seduta del 20/04/2011
DELIBERAZIONE N IX / 1575 Seduta del 20/04/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 3341 Seduta del 24/04/2012
DELIBERAZIONE N IX / 3341 Seduta del 24/04/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliDELIBERAZIONE N X / 555 Seduta del 02/08/2013
DELIBERAZIONE N X / 555 Seduta del 02/08/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2382 Seduta del 20/10/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2382 Seduta del 20/10/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2472 Seduta del 09/11/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2472 Seduta del 09/11/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDECRETO N Del 04/08/2017
DECRETO N. 9741 Del 04/08/2017 Identificativo Atto n. 501 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE PER LE LINEE DI INTERVENTO DELL AVVISO PUBBLICO PER LA
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2841 Seduta del 29/12/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2841 Seduta del 29/12/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI MASSIMO BUSCEMI RAFFAELE
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2695 Seduta del 14/12/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2695 Seduta del 14/12/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDECRETO N Del 07/02/2019
DECRETO N. 1482 Del 07/02/2019 Identificativo Atto n. 92 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto VALIDAZIONE DEI MASTERPLAN PROVINCIALI, IN ATTUAZIONE DELLA DGR 843 DEL 19/11/2018. L'atto
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2605 Seduta del 30/11/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2605 Seduta del 30/11/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDECRETO N Del 28/07/2015
DECRETO N. 6346 Del 28/07/2015 Identificativo Atto n. 690 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 3862/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 3885 Seduta del 06/08/2012
DELIBERAZIONE N IX / 3885 Seduta del 06/08/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliDECRETO N Del 18/07/2017
DECRETO N. 8764 Del 18/07/2017 Identificativo Atto n. 448 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI AI COMUNI A SUPPORTO
DettagliDECRETO N Del 27/03/2017
DECRETO N. 3372 Del 27/03/2017 Identificativo Atto n. 203 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto DETERMINAZIONE DEL BUDGET DELLE ISTITUZIONI FORMATIVE ACCREDITATE PER I SERVIZI DI ISTRUZIONE
DettagliDECRETO N Del 31/07/2015
DECRETO N. 6557 Del 31/07/2015 Identificativo Atto n. 711 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVISO PER LA FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI DI
DettagliDECRETO N Del 12/09/2017
DECRETO N. 10899 Del 12/09/2017 Identificativo Atto n. 548 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVISO PER IL POTENZIAMENTO DELL ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NELL OFFERTA FORMATIVA DEI
DettagliDELIBERAZIONE N X / 6004 Seduta del 19/12/2016
DELIBERAZIONE N X / 6004 Seduta del 19/12/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliDECRETO N Del 07/08/2015
DECRETO N. 6802 Del 07/08/2015 Identificativo Atto n. 751 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVISO PER LA FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2969 Seduta del 02/02/2012
DELIBERAZIONE N IX / 2969 Seduta del 02/02/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2413 Seduta del 26/10/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2413 Seduta del 26/10/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO
DettagliDECRETO N Del 24/05/2018
DECRETO N. 7530 Del 24/05/2018 Identificativo Atto n. 363 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto SOSTEGNO DELLE SCUOLE DELL INFANZIA AUTONOME NON STATALI E NON COMUNALI PER L ANNO 2018:
DettagliREGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO N. 7. Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali
. REGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali SETTORE N.6 Mercato del lavoro, servizi per l impiego, politiche attive e passive, ammortizzatori
DettagliRegione Lombardia Giunta regionale Delibera del 30 marzo 2011, n. 9/1470 Bollettino Ufficiale Regionale 5 aprile 2011, n. 14
Regione Lombardia Giunta regionale Delibera del 30 marzo 2011, n. 9/1470 Bollettino Ufficiale Regionale 5 aprile 2011, n. 14 Indirizzi prioritari per la programmazione degli interventi a sostegno dell'occupazione
DettagliDECRETO N Del 11/10/2017
DECRETO N. 12429 Del 11/10/2017 Identificativo Atto n. 624 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DELLA DOTE SCUOLA 2017/2018 COMPONENTE
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 3965 Seduta del 06/08/2012
DELIBERAZIONE N IX / 3965 Seduta del 06/08/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliDECRETO N Del 13/06/2017
DECRETO N. 6935 Del 13/06/2017 Identificativo Atto n. 352 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014-2020 - ASSE I "OCCUPAZIONE"- AZIONE 8.6.1: APPROVAZIONE
DettagliDECRETO N Del 17/03/2017
DECRETO N. 2940 Del 17/03/2017 Identificativo Atto n. 183 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SCUOLE DELL INFANZIA AUTONOME NON STATALI
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
11960 05/12/2011 Identificativo Atto n. 1255 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO ASSEGNAZIONE E RIPARTO DELLE RISORSE PER LA FORMAZIONE DEGLI APPRENDISTI ASSUNTI IN LOMBARDIA PERIODO FORMATIVO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 3498 Seduta del 23/05/2012
DELIBERAZIONE N IX / 3498 Seduta del 23/05/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliDELIBERAZIONE N X / 6332 Seduta del 13/03/2017
DELIBERAZIONE N X / 6332 Seduta del 13/03/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliDECRETO N Del 13/02/2018
DECRETO N. 1867 Del 13/02/2018 Identificativo Atto n. 129 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto BANDO 2942 - APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE AUTOFINANZIATA DELLA FONDAZIONE
DettagliDECRETO N Del 07/08/2015
DECRETO N. 6806 Del 07/08/2015 Identificativo Atto n. 753 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVISO PER LA FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2288 Seduta del 13/10/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2288 Seduta del 13/10/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI MASSIMO BUSCEMI RAFFAELE
DettagliDECRETO N Del 08/02/2019
DECRETO N. 1597 Del 08/02/2019 Identificativo Atto n. 79 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI ESPERIENZE ALL ESTERO PER GLI ANNI FORMATIVI
DettagliDECRETO N Del 26/03/2018
DECRETO N. 4259 Del 26/03/2018 Identificativo Atto n. 239 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DEL NUOVO ELENCO REGIONALE DEI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI PER LE PROVE
DettagliDECRETO N Del 04/08/2016
DECRETO N. 7836 Del 04/08/2016 Identificativo Atto n. 599 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVISI PER LA FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI DI
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 3377 Seduta del 09/05/2012
DELIBERAZIONE N IX / 3377 Seduta del 09/05/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliDECRETO N. 577 Del 01/02/2016
DECRETO N. 577 Del 01/02/2016 Identificativo Atto n. 46 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 4336/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 2027 Seduta del 20/07/2011
DELIBERAZIONE N IX / 2027 Seduta del 20/07/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI MASSIMO BUSCEMI RAFFAELE
Dettagli10 Bollettino Ufficiale
10 Bollettino Ufficiale D.g.r. 24 maggio 2013 - n. X/172 Atto integrativo all atto negoziale tra Regione Lombardia e provincia di Milano sottoscritto il 28 febbraio 2012 in materia di programmazione e
DettagliDECRETO N Del 28/09/2016
DECRETO N. 9453 Del 28/09/2016 Identificativo Atto n. 710 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 4336/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE
DettagliDECRETO N Del 25/10/2018
DECRETO N. 15414 Del 25/10/2018 Identificativo Atto n. 818 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto INTEGRAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI IN APPRENDISTATO
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 4331 Seduta del 26/10/2012
DELIBERAZIONE N IX / 4331 Seduta del 26/10/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA GIOVANNI BOZZETTI ROMANO COLOZZI GIUSEPPE ANTONIO RENATO
DettagliDECRETO N Del 16/09/2015
DECRETO N. 7439 Del 16/09/2015 Identificativo Atto n. 834 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto MODIFICA DEI TERMINI DEGLI AVVISI PUBBLICI PER LA FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEI
DettagliDECRETO N Del 11/10/2017
DECRETO N. 12407 Del 11/10/2017 Identificativo Atto n. 626 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto DETERMINAZIONI INTEGRATIVE ALL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI AI
DettagliDELIBERAZIONE N X / 7290 Seduta del 30/10/2017
DELIBERAZIONE N X / 7290 Seduta del 30/10/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliDECRETO N Del 20/12/2016
DECRETO N. 13591 Del 20/12/2016 Identificativo Atto n. 1184 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto PIANO REGIONALE DEI SERVIZI DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE - OFFERTA
DettagliCOMUNICAZIONE relativa alla DOTE MERITO. Ai Comuni. Alle Istituzioni Formative. Alle scuole statali e paritarie. Dote merito anno scolastico 2017/2018
COMUNICAZIONE relativa alla DOTE MERITO Milano, 12 ottobre 2017 Ai Comuni Alle Istituzioni Formative Alle scuole statali e paritarie Dote merito anno scolastico 2017/2018 Regione Lombardia ha individuato,
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
DECRETO N. 4018 Del 18/05/2015 Identificativo Atto n. 455 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI UN OFFERTA FORMATIVA FINALIZZATA
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 91 del 21/02/2017
Delibera della Giunta Regionale n. 91 del 21/02/2017 Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e Politiche Giovanili Oggetto dell'atto: GARANZIA GIOVANI - PIANO DI ATTUAZIONE
DettagliDECRETO N Del 20/11/2017
DECRETO N. 14499 Del 20/11/2017 Identificativo Atto n. 758 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL'ELENCO DEI COMUNI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO A VALERE SULLE RISORSE
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
12574 22/12/2014 Identificativo Atto n. 1269 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO PIANO REGIONALE DEI SERVIZI DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE - OFFERTA FORMATIVA 2015/2016
DettagliDELIBERAZIONE N X / 4151 Seduta del 08/10/2015
DELIBERAZIONE N X / 4151 Seduta del 08/10/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI
DettagliPROPOSTA DI PROGETTO DI LEGGE. Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Regione Lombardia
PROPOSTA DI PROGETTO DI LEGGE Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Regione Lombardia Art. 1 (Innovazione nel sistema educativo di istruzione
DettagliDECRETO N Del 03/10/2017
DECRETO N. 11941 Del 03/10/2017 Identificativo Atto n. 601 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 4336/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE
DettagliDOTE DISOCCUPATI - RE-INSERIMENTO AL LAVORO AVVISO RIVOLTO AGLI OPERATORI ACCREDITATI PER I SERVIZI PER IL LAVORO
DOTE DISOCCUPATI - RE-INSERIMENTO AL LAVORO AVVISO RIVOLTO AGLI OPERATORI ACCREDITATI PER I SERVIZI PER IL LAVORO 1. Premessa L Atto Negoziale tra Regione Lombardia e Provincia di Varese in attuazione
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 315 del 28/06/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 315 del 28/06/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 4776 Seduta del 30/01/2013
DELIBERAZIONE N IX / 4776 Seduta del 30/01/2013 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA GIOVANNI BOZZETTI ROMANO COLOZZI GIUSEPPE ANTONIO RENATO
DettagliIdentificativo Atto n. DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
10559 26/09/2006 Identificativo Atto n. DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO ASSEGNAZIONE ALLE PROVINCE DI BERGAMO, BRESCIA, COMO, LECCO, MILANO E VARESE DELLE RISORSE FINANZIARIE PER LA
DettagliDIREZIONE CENTRALE PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E FINANZA
7526 04/08/2014 Identificativo Atto n. 981 DIREZIONE CENTRALE PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E FINANZA APPROVAZIONE DELL AVVISO PER L ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE CONTENENTI PROPOSTE PROGETTUALI
DettagliDECRETO N Del 27/11/2017
DECRETO N. 14869 Del 27/11/2017 Identificativo Atto n. 779 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DEGLI ESITI DELL ISTRUTTORIA RELATIVA AI PROGETTI PRESENTATI NELL AMBITO
Dettagli2 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Venerdì 19 ottobre 2018
2 Bollettino Ufficiale C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 16 ottobre 2018 - n. XI/643 Sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni - Programmazione regionale
DettagliL integrazione tra politiche attive e passive quale elemento costitutivo della manovra anticrisi in Italia
L integrazione tra politiche attive e passive quale elemento costitutivo della manovra anticrisi in Italia Rete transnazionale FSE Net@work Torino, 14-15 Aprile 2011 Giuliana FENU Responsabile Settore
DettagliDECRETO N Del 25/07/2018
DECRETO N. 10853 Del 25/07/2018 Identificativo Atto n. 560 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE PER LE LINEE DI INTERVENTO DELL AVVISO PUBBLICO PER
DettagliDECRETO N Del 12/07/2017
DECRETO N. 8510 Del 12/07/2017 Identificativo Atto n. 437 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE E ALLA LOTTA
DettagliStrategia. Obiettivi tematici prioritari. Obiettivi strategici
Obiettivi tematici prioritari Strategia Obiettivi strategici Focalizzare l attenzione su lavoro e capitale umano Monitorare e valutare le politiche e proporre nuovi strumenti, dispositivi, modelli d Monitorare
DettagliDELIBERAZIONE N X / 7602 Seduta del 20/12/2017
DELIBERAZIONE N X / 7602 Seduta del 20/12/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliDECRETO N Del 30/01/2018
DECRETO N. 1066 Del 30/01/2018 Identificativo Atto n. 65 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE DI SOGGETTI
DettagliDELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016
DELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliDECRETO N Del 13/10/2015
DECRETO N. 8387 Del 13/10/2015 Identificativo Atto n. 927 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DELLA DOTE SCUOLA 2015/2016 COMPONENTE
DettagliDELIBERAZIONE N X / 1109 Seduta del 20/12/2013
DELIBERAZIONE N X / 1109 Seduta del 20/12/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 3971 Seduta del 06/08/2012
DELIBERAZIONE N IX / 3971 Seduta del 06/08/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliDECRETO N Del 22/12/2016
DECRETO N. 13744 Del 22/12/2016 Identificativo Atto n. 1214 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto REVOCA DEI CONTRIBUTI ASSEGNATI CON DECRETO DIRIGENZIALE 7 MARZO 2016, N. 1590, A
DettagliIX / 399 del 5 agosto 2010
IX / 399 del 5 agosto 2010 ROBERTO FORMIGONI ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO MACCARI LUCIANO BRESCIANI STEFANO MAULLU MASSIMO BUSCEMI
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/7
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2301 del 28 luglio 2009 pag. 1/7 INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e LA REGIONE DEL VENETO VISTI gli artt. 117 e
DettagliDECRETO N Del 18/03/2016
DECRETO N. 1992 Del 18/03/2016 Identificativo Atto n. 76 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEI COMITATI
Dettagligiunta regionale X Legislatura
giunta regionale X Legislatura OGGETTO: Programmazione dell offerta formativa per Operatore Socio Sanitario triennio 2017/2019. Approvazione dell Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione
DettagliDECRETO N Del 19/12/2017
DECRETO N. 16460 Del 19/12/2017 Identificativo Atto n. 870 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto PIANO REGIONALE DEI SERVIZI DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE - OFFERTA
DettagliCOMITATO PER L AMMINISTRAZIONE DEL FONDO REGIONALE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI. 21 giugno 2016
COMITATO PER L AMMINISTRAZIONE DEL FONDO REGIONALE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI 21 giugno 2016 Temi da trattare 1. Programmazione 2014-2016 (dgr 1106/2013): Quadro finanziario delle risorse monitoraggio
Dettagli