Presentazione del libro Il segreto del figlio con l autore Massimo Recalcati e commento sulle baby gang

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1 Presentazione del libro Il segreto del figlio con l autore Massimo Recalcati e commento sulle baby gang Napoli, 19 gennaio 2018 Rassegna stampa e comunicati

2 INDICE AGENZIE 1. DIRE 2. OMNINAPOLI 3. AGENPARL 4. OMNINAPOLI 5. ANSA 6. ADNKRONOS 7. ANSA 8. OMNINAPOLI 9. VELINO 10. AGI 11. ASKANEWS 12. AGENPARL QUOTIDIANI 13. CORRIERE DEL MEZZOGIORNO 14. REPUBBLICA 15. AVVENIRE ARTICOLI WEB 16. MERIDONARE NEWS 17. AGENPARL 18. MERIDONARE NEWS

3 19. MATTINO 20. REPUBBLICA 21. CRONACHE DELLA CAMPANIA 22. ANTEPRIMA YAHOO NOTIZIE 24. AGENPARL 25. ASKANEWS 26. LABTV VIDEO WEB 27. MATTINO TV 28. CANALE CANALE CANALE9 32. TELEVOMERO Comunicato stampa n.74 del 17/1/2018 Comunicato stampa n.75 del 19/1/2018

4 DIRE (Agenzie 17/1/2018) SOCIALE. CRISI EDUCATIVA, A NAPOLI INCONTRO CON PSICOANALISTA RECALCATI VENERDÌ 19 GENNAIO PRESSO SCUOLA INFANZIA 'GIOCHI INFINITI' (DIRE) Napoli, 17 gen. - Una riflessione sulla crisi educativa della societa' contemporanea, che coinvolge le famiglie e le agenzie educative e che si ripercuote anche sulla tenuta sociale e sugli episodi di violenza che si ripetono con sempre maggiore frequenza e che hanno come protagonisti gli adolescenti. Di questi temi si discutera' a Napoli venerdi' 19 gennaio con lo psicoanalista Massimo Recalcati, che presentera' il suo ultimo libro 'Il segreto del figlio', alle 11 presso la scuola dell'infanzia Giochi Infiniti (via Ponti Rossi 113). L'incontro, patrocinato dall'ordine degli Psicologi della Campania, si svolge nell'ambito di un ciclo di iniziative promosse dalla scuola napoletana. (Cac/ Dire) 11: NNNN

5 OMNINAPOLI (Agenzie 17/1/2018) ORDINE PSICOLOGI, VENERDÌ A NAPOLI INCONTRO CON RECALCATI SU CRISI EDUCATIVA (OMNINAPOLI) Napoli, 17 GEN - Una riflessione sulla crisi educativa della società contemporanea, che coinvolge le famiglie e le agenzie educative e che si ripercuote anche sulla tenuta sociale e sugli episodi di violenza che si ripetono con sempre maggiore frequenza e che hanno come protagonisti gli adolescenti. Di questi temi si discuterà a Napoli venerdì 19 gennaio con lo psicoanalista Massimo RECALCATI, che presenterà il suo ultimo libro, 'Il segreto del figlio', alle 11 presso la scuola dell'infanzia Giochi Infiniti, in via Ponti Rossi 113. L'incontro, patrocinato dall'ordine degli Psicologi della Campania, si svolge nell'ambito di un ciclo di iniziative promosse dalla scuola napoletana. red GEN 18 NNNN

6 AGENPARL (Agenzie 17/1/2018)

7 OMNINAPOLI (Agenzie 18/1/2018) PSICOLOGIA, RECALCATI A NAPOLI PER PARLARE DI CRISI EDUCATIVA (OMNINAPOLI) Napoli, 18 GEN - Una riflessione sulla crisi educativa della società contemporanea, che coinvolge le famiglie e le agenzie educative e che si ripercuote anche sulla tenuta sociale e sugli episodi di violenza che si ripetono con sempre maggiore frequenza e che hanno come protagonisti gli adolescenti. Di questi temi si discuterà a Napoli domani, venerdì 19 gennaio, con lo psicoanalista Massimo RECALCATI, che presenterà il suo ultimo libro, 'Il segreto del figlio', alle 11 presso la scuola dell'infanzia Giochi Infiniti, in via Ponti Rossi 113. L'incontro, patrocinato dall'ordine degli Psicologi della Campania, si svolge nell'ambito di un ciclo di iniziative promosse dalla scuola napoletana. red GEN 18 NNNN

8 ANSA (Agenzie 18/1/2018) DOMANI IN CAMPANIA (ANSA) - NAPOLI, 18 GEN - Avvenimenti previsti per domani in Campania: 3) NAPOLI - scuola dell'infanzia Giochi Infiniti - via Ponti Rossi, 113 ore 11:00 Presentazione del libro dello psicoanalista Massimo Recalcati dal titolo "Il segreto del figlio", organizzato dall'ordine degli psicologi della Campania

9 ADNKRONOS (Agenzie 19/1/2018) NAPOLI: PSICOANALISTA, FENOMENO BABY GANG SEGNALE DELLA CRISI EDUCATIVA = Napoli, 19 gen. (AdnKronos) - "L'escalation di violenza e il fenomeno delle baby gang sono il segnale di una crisi del discorso educativo". Lo ha detto lo psicoanalista Massimo Recalcati, a Napoli per presentare il suo libro "Il segreto del figlio" nell'ambito di un incontro organizzato dalla scuola dell'infanzia "Giochi infiniti" con il patrocinio dell'ordine degli Psicologi della Campania.Recalcati rimarca il concetto di "gratuità", sostenendo che "il ministro Minniti sbaglia a paragonare il fenomeno delle baby gang al terrorismo perché qui si colpisce senza un'idea e fuori da ogni ideologia. Si tratta di violenze gratuite, che non sono neanche legate alla volontà di appropriarsi di oggetti o di denaro". Occorre quindi, secondo lo psicoanalista, "rilanciare il processo educativo, non abbandonare questa strada. Le scuole sono essenziali affinché la vita dei nostri figli prenda la via della parola e non quella della violenza". Recalcati rimarca infine che "l'ordine pubblico e il presidio del territorio sono importanti, ma non sufficienti. La presenza dello Stato rassicura - conclude - mostra che non siamo soli e abbandonati, soprattutto quando il territorio è minacciato da una violenza anarchica come quella delle cronache di Napoli di questi ultimi giorni, ma da sola non basta senza una grande battaglia culturale". (segue) (Zca/AdnKronos) ISSN GEN-18 16:03 NNNN NAPOLI: PSICOANALISTA, FENOMENO BABY GANG SEGNALE DELLA CRISI EDUCATIVA (2) = (AdnKronos) - Aprendo i lavori del convegno, la presidente dell'ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra, evidenzia come "negli ultimi giorni siano state fatte molte analisi, spesso anche corrette e condivisibili. Adesso è il momento di concentrarsi sulle azioni da mettere in campo come società civile per arginare questo fenomeno, innanzitutto comprendere quale supporto offrire ai genitori, agli insegnanti, alle istituzioni nel momento in cui è in atto questa crisi educativa e il rapporto tra le generazioni rischia di essere compromesso". Secondo Bozzaotra "occorre individuare dei luoghi di riflessione dove elaborare le azioni da portare avanti e potenziare i servizi territoriali dove è possibile affrontare queste tematiche e sostenere le figure che vivono la crisi educativa in prima persona. Le misure repressive non risolvono il problema e spesso diventano un modo per mettersi l'anima in pace, escludendo la possibilità di lavorare sulle leggi, sul come trasformarle in regole di convivenza civile e accettarle o

10 trasgredirle in maniera consapevole", conclude Bozzaotra. (Zca/AdnKronos) ISSN GEN-18 16:03 NNNN

11 ANSA (Agenzie 19/1/2018) Baby gang: Recalcati, violenza prevale sulla parola Psicanalista, atti gratuiti, rilanciare processo educativo (ANSA) - NAPOLI, 19 GEN - "L'escalation di violenza e il fenomeno delle baby gang sono il segnale di una crisi del discorso educativo. L'educazione e' quel processo che porta alla rinuncia alla violenza, perche' in primo piano c'e' la legge della parola. Questi fenomeni mostrano invece che in primo piano non e' la parola, ma la violenza e la non rinuncia alla violenza, anche quando questa e' totalmente gratuita, come nei fatti di cronaca di questi giorni". A dirlo e' lo psicoanalista Massimo Recalcati, a Napoli per presentare il suo libro, 'Il segreto del figlio', nell'ambito di un incontro organizzato dalla scuola dell'infanzia 'Giochi infiniti' con il patrocinio dell'ordine degli Psicologi della Campania. Recalcati rimarca il concetto di "gratuita'", sostenendo che "il ministro Minniti sbaglia a paragonare il fenomeno delle baby gang al terrorismo perche' qui si colpisce senza un'idea e fuori da ogni ideologia. Si tratta di violenze gratuite, che non sono neanche legate alla volonta' di appropriarsi di oggetti o di denaro". Occorre quindi "rilanciare il processo educativo, non abbandonare questa strada. Pasolini diceva che solo un vaccino rende possibile il primato della parola sulla violenza, ovvero la cultura. In questo senso le scuole, i maestri - e il nostro e' un tempo di assenza dei maestri - sono essenziali affinche' la vita dei nostri figli prenda la via della parola e non quella della violenza". Recalcati rimarca infine che "l'ordine pubblico e il presidio del territorio sono importanti, ma non sufficienti. La presenza dello Stato rassicura - conclude - mostra che non siamo soli e abbandonati, soprattutto quando il territorio e' minacciato da una violenza anarchica come quella delle cronache di Napoli di questi ultimi giorni, ma da sola non basta senza una grande battaglia culturale". Aprendo i lavori del convegno, la presidente dell'ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra, evidenzia come "negli ultimi giorni siano state fatte molte analisi, spesso anche corrette e condivisibili. Adesso - ragiona - e' il momento di concentrarsi sulle azioni da mettere in campo come societa' civile per arginare questo fenomeno, innanzitutto comprendere quale supporto offrire ai genitori, agli insegnanti, alle istituzioni nel momento in cui e' in atto questa crisi educativa e il rapporto tra le generazioni rischia di essere compromesso. Occorre individuare dei luoghi di riflessione dove elaborare le azioni da portare avanti e potenziare i servizi territoriali dove e' possibile affrontare queste tematiche e sostenere le figure che vivono la crisi educativa in prima persona. Le misure repressive non risolvono il problema e spesso diventano un modo per mettersi l'anima in pace, escludendo la possibilita' di lavorare sulle leggi, sul come trasformarle in regole di convivenza civile e accettarle o trasgredirle in maniera consapevole". (ANSA). COM-DLP/BOM 19-GEN-18 15:14 NNNN

12 OMNINAPOLI (Agenzie 19/1/2018) BABY GANG, RECALCATI: SEGNALE DELLA CRISI EDUCATIVA (OMNINAPOLI) Napoli, 19 GEN - "L'escalation di violenza e il fenomeno delle baby gang sono il segnale di una crisi del discorso educativo. L'educazione è quel processo che porta alla rinuncia alla violenza, perché in primo piano c'è la legge della parola. Questi fenomeni mostrano invece che in primo piano non è la parola, ma la violenza e la non rinuncia alla violenza, anche quando questa è totalmente gratuita, come nei fatti di cronaca di questi giorni". A dirlo è lo psicoanalista Massimo RECALCATI, a Napoli per presentare il suo libro, 'Il segreto del figlio', nell'ambito di un incontro organizzato dalla scuola dell'infanzia 'Giochi infiniti' con il patrocinio dell'ordine degli Psicologi della Campania. RECALCATI rimarca il concetto di "gratuità", sostenendo che "il ministro Minniti sbaglia a paragonare il fenomeno delle baby gang al terrorismo perché qui si colpisce senza un'idea e fuori da ogni ideologia. Si tratta di violenze gratuite, che non sono neanche legate alla volontà di appropriarsi di oggetti o di denaro". Occorre quindi "rilanciare il processo educativo, non abbandonare questa strada. Pasolini diceva che solo un vaccino rende possibile il primato della parola sulla violenza, ovvero la cultura. In questo senso le scuole, i maestri - e il nostro è un tempo di assenza dei maestri - sono essenziali affinché la vita dei nostri figli prenda la via della parola e non quella della violenza". RECALCATI rimarca infine che "l'ordine pubblico e il presidio del territorio sono importanti, ma non sufficienti. La presenza dello Stato rassicura - conclude - mostra che non siamo soli e abbandonati, soprattutto quando il territorio è minacciato da una violenza anarchica come quella delle cronache di Napoli di questi ultimi giorni, ma da sola non basta senza una grande battaglia culturale". Aprendo i lavori del convegno, la presidente dell'ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra, evidenzia come "negli ultimi giorni siano state fatte molte analisi, spesso anche corrette e condivisibili. Adesso - ragiona - è il momento di concentrarsi sulle azioni da mettere in campo come società civile per arginare questo fenomeno, innanzitutto comprendere quale supporto offrire ai genitori, agli insegnanti, alle istituzioni nel momento in cui è in atto questa crisi educativa e il rapporto tra le generazioni rischia di essere compromesso. Occorre individuare dei luoghi di riflessione dove elaborare le azioni da portare avanti e potenziare i servizi territoriali dove è possibile affrontare queste tematiche e sostenere le figure che vivono la crisi educativa in prima persona. Le misure repressive non risolvono il problema e spesso diventano un modo per mettersi l'anima in pace, escludendo la possibilità di lavorare sulle leggi, sul come trasformarle in regole di convivenza civile e accettarle o trasgredirle in maniera consapevole". red GEN 18 NNNN

13 VELINO (Agenzie 19/1/2018) (AGV) Baby gang, Recalcati: "segnale della crisi educativa, violenza prevale su parola" (IL VELINO) Napoli, 19 Gen - "L'escalation di violenza e il fenomeno delle baby gang sono il segnale di una crisi del discorso educativo. L'educazione è quel processo che porta alla rinuncia alla violenza, perché in primo piano c'è la legge della parola. Questi fenomeni mostrano invece che in primo piano non è la parola, ma la violenza e la non rinuncia alla violenza, anche quando questa è totalmente gratuita, come nei fatti di cronaca di questi giorni". A dirlo è lo psicoanalista Massimo Recalcati, a Napoli per presentare il suo libro, 'Il segreto del figlio', nell'ambito di un incontro organizzato dalla scuola dell'infanzia 'Giochi infiniti' con il patrocinio dell'ordine degli Psicologi della Campania. Recalcati rimarca il concetto di "gratuità", sostenendo che "il ministro Minniti sbaglia a paragonare il fenomeno delle baby gang al terrorismo perché qui si colpisce senza un'idea e fuori da ogni ideologia. Si tratta di violenze gratuite, che non sono neanche legate alla volontà di appropriarsi di oggetti o di denaro". Occorre quindi "rilanciare il processo educativo, non abbandonare questa strada. Pasolini diceva che solo un vaccino rende possibile il primato della parola sulla violenza, ovvero la cultura. In questo senso le scuole, i maestri - e il nostro è un tempo di assenza dei maestri - sono essenziali affinché la vita dei nostri figli prenda la via della parola e non quella della violenza". Recalcati rimarca infine che "l'ordine pubblico e il presidio del territorio sono importanti, ma non sufficienti. La presenza dello Stato rassicura - conclude - mostra che non siamo soli e abbandonati, soprattutto quando il territorio è minacciato da una violenza anarchica come quella delle cronache di Napoli di questi ultimi giorni, ma da sola non basta senza una grande battaglia culturale". Aprendo i lavori del convegno, la presidente dell'ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra, evidenzia come "negli ultimi giorni siano state fatte molte analisi, spesso anche corrette e condivisibili. Adesso - ragiona - è il momento di concentrarsi sulle azioni da mettere in campo come società civile per arginare questo fenomeno, innanzitutto comprendere quale supporto offrire ai genitori, agli insegnanti, alle istituzioni nel momento in cui è in atto questa crisi educativa e il rapporto tra le generazioni rischia di essere compromesso. Occorre individuare dei luoghi di riflessione dove elaborare le azioni da portare avanti e potenziare i servizi territoriali dove è possibile affrontare queste tematiche e sostenere le figure che vivono la crisi educativa in prima persona. Le misure repressive non risolvono il problema e spesso diventano un modo per mettersi l'anima in pace, escludendo la possibilità di lavorare sulle leggi, sul come trasformarle in regole di convivenza civile e accettarle o trasgredirle in maniera consapevole". (rep/red) T173029

14 AGI (Agenzie 19/1/2018) Napoli: psicologi, baby gang segnale crisi educazione = (AGI) - Napoli, 19 gen. - "L'escalation di violenza e il fenomeno delle baby gang sono il segnale di una crisi del discorso educativo. L'educazione e' quel processo che porta alla rinuncia alla violenza, perche' in primo piano c'e' la legge della parola. Questi fenomeni mostrano invece che in primo piano non e' la parola, ma la violenza e la non rinuncia alla violenza, anche quando questa e' totalmente gratuita, come nei fatti di cronaca di questi giorni". A dirlo e' lo psicoanalista Massimo Recalcati, a Napoli per presentare il suo libro, 'Il segreto del figlio', nell'ambito di un incontro organizzato dalla scuola dell'infanzia 'Giochi infiniti' con il patrocinio dell'ordine degli Psicologi della Campania. Recalcati rimarca il concetto di "gratuita'", sostenendo che "il ministro Minniti sbaglia a paragonare il fenomeno delle baby gang al terrorismo perche' qui si colpisce senza un'idea e fuori da ogni ideologia. Si tratta di violenze gratuite, che non sono neanche legate alla volonta' di appropriarsi di oggetti o di denaro". Occorre quindi "rilanciare il processo educativo, non abbandonare questa strada. Pasolini diceva che solo un vaccino rende possibile il primato della parola sulla violenza, ovvero la cultura. In questo senso le scuole, i maestri - e il nostro e' un tempo di assenza dei maestri - sono essenziali affinche' la vita dei nostri figli prenda la via della parola e non quella della violenza". "L'ordine pubblico e il presidio del territorio sono importanti, ma non sufficienti. La presenza dello Stato rassicura - conclude Recalcati - mostra che non siamo soli e abbandonati, soprattutto quando il territorio e' minacciato da una violenza anarchica come quella delle cronache di Napoli di questi ultimi giorni, ma da sola non basta senza una grande battaglia culturale". (AGI)Lil (Segue) GEN 18 NNNN Napoli: psicologi, baby gang segnale crisi educazione (2)= Napoli: psicologi, baby gang segnale crisi educazione (2)= (AGI) - Napoli, 19 gen. - Aprendo i lavori del convegno, la presidente dell'ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra, evidenzia come "negli ultimi giorni siano state fatte molte analisi, spesso anche corrette e condivisibili. Adesso e' il momento di concentrarsi sulle azioni da mettere in campo come societa' civile per arginare questo fenomeno, innanzitutto comprendere quale supporto offrire ai genitori, agli insegnanti, alle istituzioni nel momento in cui e' in atto questa crisi educativa e il rapporto tra le generazioni rischia di essere compromesso. Occorre individuare dei luoghi di riflessione dove elaborare le azioni da portare avanti e potenziare i servizi territoriali dove e' possibile affrontare queste tematiche e sostenere le figure che vivono la crisi educativa in prima persona. Le misure repressive non risolvono il problema e spesso diventano un modo per mettersi l'anima in pace, escludendo la possibilita' di lavorare sulle leggi, sul come trasformarle in regole di convivenza civile e accettarle o trasgredirle in maniera consapevole". (AGI) Lil GEN 18 NNNN

15 AGENPARL (Agenzie 19/1/2018)

16 ASKANEWS (Agenzie 19/1/2018) Psicologi, violenza baby gang segnale crisi educativa Napoli, 19 gen. (askanews) - "L'escalation di violenza e il fenomeno delle baby gang sono il segnale di una crisi del discorso educativo. L'educazione è quel processo che porta alla rinuncia alla violenza, perché in primo piano c'è la legge della parola. Questi fenomeni mostrano invece che in primo piano non è la parola, ma la violenza e la non rinuncia alla violenza, anche quando questa è totalmente gratuita, come nei fatti di cronaca di questi giorni". Così lo psicoanalista Massimo Recalcati, a Napoli per presentare il suo libro, "Il segreto del figlio", nell'ambito di un incontro organizzato dalla scuola dell'infanzia 'Giochi infiniti' con il patrocinio dell'ordine degli Psicologi della Campania. Per Recalcati "il ministro Minniti sbaglia a paragonare il fenomeno delle baby gang al terrorismo perché qui si colpisce senza un'". Di qui la necessità di "rilanciare il processo educativo". Dal canto suo la presidente dell'ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra, evidenzia come "negli ultimi giorni siano state fatte molte analisi, spesso anche corrette e condivisibili. Adesso è il momento di concentrarsi sulle azioni da mettere in campo come società civile per arginare questo fenomeno, innanzitutto comprendere quale supporto offrire ai genitori, agli insegnanti, alle istituzioni nel momento in cui è in atto questa crisi educativa e il rapporto tra le generazioni rischia di essere compromesso". Cro/Dqu T202618Z

17 CORRIERE DEL MEZZOGIORNO (Quotidiani 20/1/2018)

18 REPUBBLICA (Quotidiani 20/1/2018)

19 MERIDONARE NEWS (Articoli Web 18/1/2018)

20 AGENPARL (Articoli Web 18/1/2018)

21 MERIDONARE NEWS (Articoli Web 19/1/2018)

22 MATTINO (Articoli Web 19/1/2018)

23 REPUBBLICA (Articoli Web 19/1/2018)

24 CRONACHE DELLA CAMPANIA (Articoli Web 19/1/2018)

25 ANTEPRIMA24 (Articoli Web 19/1/2018)

26 YAHOO NOTIZIE (Articoli Web 19/1/2018)

27 AGENPARL (Articoli Web 19/1/2018)

28 ASKANEWS (Articoli Web 19/1/2018)

29 (Articoli Web 19/1/2018)

30 MATTINO (Video Web 19/1/2018) Url: ne_e_quel_processo_che_porta_alla_rinuncia_alla_violenza html

31 CANALE58 (Tv 19/1/2018) Url:

32 CANALE8 (Tv 19/1/2018) Url:

33 TV (Tv 19/1/2018) Url:

34 CANALE9 (Tv 19/1/2018) Url:

35 TELEVOMERO (Tv 19/1/2018) Url:

36 PSICOLOGIA: RECALCATI A NAPOLI PER PARLARE DI CRISI EDUCATIVA Sarà un'occasione per riflettere sugli episodi di violenza che hanno come protagonisti gli adolescenti Una riflessione sulla crisi educativa della società contemporanea, che coinvolge le famiglie e le agenzie educative e che si ripercuote anche sulla tenuta sociale e sugli episodi di violenza che si ripetono con sempre maggiore frequenza e che hanno come protagonisti gli adolescenti. Di questi temi si discuterà a Napoli venerdì 19 gennaio con lo psicoanalista Massimo Recalcati, che presenterà il suo ultimo libro, 'Il segreto del figlio', alle 11 presso la scuola dell'infanzia Giochi Infiniti, in via Ponti Rossi 113. L'incontro, patrocinato dall'ordine degli Psicologi della Campania, si svolge nell'ambito di un ciclo di iniziative promosse dalla scuola napoletana. Ufficio stampa Ordine Psicologi Campania Elio Tedone campaniaordinepsicologi@gmail.com Sito Internet: Pagina Facebook: YouTube: Twitter:

37 BABY GANG: RECALCATI, SEGNALE DELLA CRISI EDUCATIVA, VIOLENZA PREVALE SU PAROLA Presidente Bozzaotra: "creare spazi di riflessione e potenziare servizi per supportare genitori e insegnanti" "L'escalation di violenza e il fenomeno delle baby gang sono il segnale di una crisi del discorso educativo. L'educazione è quel processo che porta alla rinuncia alla violenza, perché in primo piano c'è la legge della parola. Questi fenomeni mostrano invece che in primo piano non è la parola, ma la violenza e la non rinuncia alla violenza, anche quando questa è totalmente gratuita, come nei fatti di cronaca di questi giorni". A dirlo è lo psicoanalista Massimo Recalcati, a Napoli per presentare il suo libro, 'Il segreto del figlio', nell'ambito di un incontro organizzato dalla scuola dell'infanzia 'Giochi infiniti' con il patrocinio dell'ordine degli Psicologi della Campania. Recalcati rimarca il concetto di "gratuità", sostenendo che "il ministro Minniti sbaglia a paragonare il fenomeno delle baby gang al terrorismo perché qui si colpisce senza un'idea e fuori da ogni ideologia. Si tratta di violenze gratuite, che non sono neanche legate alla volontà di appropriarsi di oggetti o di denaro". Occorre quindi "rilanciare il processo educativo, non abbandonare questa strada. Pasolini diceva che solo un vaccino rende possibile il primato della parola sulla violenza, ovvero la cultura. In questo senso le scuole, i maestri - e il nostro è un tempo di assenza dei maestri - sono essenziali affinché la vita dei nostri figli prenda la via della parola e non quella della violenza". Recalcati rimarca infine che "l'ordine pubblico e il presidio del territorio sono importanti, ma non sufficienti. La presenza dello Stato rassicura - conclude - mostra che non siamo soli e abbandonati, soprattutto quando il territorio è minacciato da una violenza anarchica come quella delle cronache di Napoli di questi ultimi giorni, ma da sola non basta senza una grande battaglia culturale". Aprendo i lavori del convegno, la presidente dell'ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra, evidenzia come "negli ultimi giorni siano state fatte molte analisi, spesso anche corrette e condivisibili. Adesso - ragiona - è il momento di concentrarsi sulle azioni da mettere in campo come società civile per arginare questo fenomeno, innanzitutto comprendere quale supporto offrire ai genitori, agli insegnanti, alle istituzioni nel momento in cui è in atto questa crisi educativa e il rapporto tra le generazioni rischia di essere compromesso. Occorre individuare dei luoghi di riflessione dove elaborare le azioni da portare avanti e potenziare i servizi territoriali dove è possibile affrontare queste tematiche e sostenere le figure che vivono la crisi educativa in prima persona. Le misure repressive non risolvono il problema e spesso diventano un modo per mettersi l'anima in pace, escludendo la possibilità di lavorare sulle leggi, sul come trasformarle in regole di convivenza civile e accettarle o trasgredirle in maniera consapevole". Ufficio stampa Ordine Psicologi Campania Elio Tedone campaniaordinepsicologi@gmail.com Sito Internet: Pagina Facebook: YouTube: Twitter: