IL RETTORE. VISTO il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con D.R. n del 17/06/2010;

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1 DR/2016/3357 del 24/10/2016 Firmatari: MANFREDI Gaetano USR IL RETTORE lo Statuto dell Ateneo; l art. 15 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con D.R. n del 17/06/2010; il Regolamento di funzionamento del Corso di Perfezionamento in Architettura ed Urbanistica del Commercio, del Dipartimento di Architettura di questo Ateneo, emanato con D.R. n del 09/12/2015; il Decreto n.5 del 24/05/2016 del Direttore del Dipartimento di Architettura con il quale, nel richiedere l attivazione del Corso di Perfezionamento in Architettura ed Urbanistica del Commercio per l'anno accademico 2016/2017, ha proposto talune modifiche al vigente Regolamento di funzionamento del Corso di cui trattasi; la delibera del 09/06/2016 (verbale n.5) del Consiglio del Dipartimento di Architettura, con la quale è stato sottoposto a ratifica il sopra citato Decreto n. 5/2016 del Direttore del Dipartimento con la proposta di modifica del Regolamento del Corso di Perfezionamento di cui trattasi la delibera n. 10 del 08/07/2016 con la quale il Senato Accademico, subordinatamente al parere del Consiglio di Amministrazione, ha approvato la modifica, a decorrere dall'anno accademico 2016/2017, del vigente Regolamento di funzionamento del Corso di Perfezionamento in Architettura ed Urbanistica del Commercio ; la delibera n. 20 del 08/07/2016 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole sulla modifica, a decorrere dall'anno accademico 2016/2017, del Regolamento di funzionamento del Corso di Perfezionamento di cui sopra; DECRETA Il Regolamento del Corso di Perfezionamento in Architettura ed Urbanistica del Commercio, del Dipartimento di Architettura di questo Ateneo, è modificato come da testo allegato al presente Decreto, di cui costituisce parte integrante e, a decorrere dall anno accademico 2016/2017, sostituisce quello emanato con il D.R. n del 09/12/2015. IL RETTORE Gaetano Manfredi Ripartizione Affari Generali, Professori e ricercatori Il Dirigente ad interim dott. Francesco Bello Unità organizzativa responsabile del procedimento: Ufficio Statuto, Regolamenti e Organi universitari Responsabile del procedimento: Il Capo dell Ufficio dott. Antonio Nasti

2 Regolamento di funzionamento del corso di perfezionamento in ARCHITETTURA E URBANISTICA DEL COMMERCIO Art. 1 Il Corso di Perfezionamento è finalizzato alla formazione di una figura professionale specializzata nel campo della progettazione urbanistica e architettonica con indirizzo rivolto alla progettazione urbanistica e alla progettazione urbana ed architettonica che sappia guardare con efficacia e fornire risposte alle esigenze delle attività produttive appartenenti al terziario di mercato. Tale figura deve saper riconoscere e trattare le attività economiche come sistemi urbani ed economici e integrarli con la città e il territorio anche in considerazione dei nuovi sistemi di comunicazione ed informazione. Il ritorno alla città del commercio riguarda la rivalorizzazione degli ambiti urbani e dei nuovi contesti, la riscoperta di funzioni sociali ed economiche, l idea di un abitare diverso dove i luoghi degli incontri costituiscano e rafforzino sempre più il tessuto della città. Il Corso dovrà sviluppare strumenti e metodi di lavoro che sappiano valorizzare la presenza e la funzionalità delle cosiddette attività miste e dei sistemi commerciali urbani o centri commerciali naturali, anche nel rispetto della tutela dell ambiente e col ricorso a tecnologie che aiutino il percorso della sostenibilità. In questo senso Il Corso di Perfezionamento intende offrire agli allievi esperienze e capacità per dare risposte a nuove esigenze che richiedono sviluppo controllato e riconfigurazione di spazi e realtà urbane. Art. 2 Lo svolgimento del Corso avrà luogo nei locali del Dipartimento di Architettura. Art. 3 Il Corso di Perfezionamento si articolerà attraverso i seguenti filoni tematici: struttura e gestione del sistema e delle reti commerciali il ruolo della qualità urbana come fattore di localizzazione del commercio visto come settore strategico nell assetto e nello sviluppo della città e del territorio reciprocità tra programmazione economica e pianificazione urbanistica rigenerazione e progettazione urbana ed architettonica commercio e sostenibilità nella città intelligente (smart city) Nel Corso si impartiranno insegnamenti, a carattere seminariale: La legislazione urbanistica e commerciale italiana Sintesi della legislazione urbanistica e commerciale di alcuni Paesi europei I luoghi del consumo nella città contemporanea Commercio e Centro storico Commercio e altre parti di città I nuovi luoghi del consumo L organizzazione territoriale del commercio: da punti sparsi a sistemi commerciali integrati La valutazione politica per la scelta fra varie alternative di sistemi commerciali L analisi della relazione domanda-offerta Sistemi e metodi di progettazione partecipata riferiti al marketing urbano come strumento importante per la gestione strategica della città a qualunque livello Marketing mix focalizzato a giungere con precisione al mercato, trovando le risposte per migliori risultati di vendita, rispetto a una strategia di marketing e comunicazione non coordinata, anche in considerazione del fatto che per determinare la riuscita di un progetto di riqualificazione e/o di rivitalizzazione economica è necessario utilizzare un linguaggio comprensibile dai vari attori coinvolti, soprattutto dagli eventuali investitori privati, la cui presenza è fondamentale all interno dei programmi complessi. 1

3 Analisi degli spazi commerciali: tipologie e format Progettazione degli spazi commerciali in sede fissa Progettazione degli spazi commerciali su aree pubbliche (mercati ambulanti, chioschi, edicole) Innovazione tecnologica, domotica e sostenibilità Caratteri fisici dei luoghi del commercio ed elementi di arredo e di design (interni ed esterni): vetrine, insegne, illuminazione esterna, tende parasole, dehor Caratteri di qualità artistica degli spazi e dei sistemi commerciali I professori, interni all ateneo, impegnati nell attività formativa perseguita dal Corso sono i seguenti Mario Losasso, professore ordinario, docente di Tecnologia dell Architettura Dora Francese, professore ordinario, docente di Tecnologia dell Architettura Sergio Pone, professore associato, docente di Tecnologia dell Architettura Domenico Moccia, professore ordinario, docente di Urbanistica Michelangelo Russo, professore ordinario, docente di Urbanistica Bianca Gioia Marino professore associato, docente di Restauro Roberta Amirante, professore ordinario, docente di Progettazione Architettonica Giancarlo Priori, professore associato, docente di Progettazione Architettonica Art. 4 Il corso eroga 18 CFU; 8 CFU sono destinati alla formazione frontale (80 ore), 10 CFU sono destinati alle attività seminariali e di Laboratorio (120 ore in aula), con conseguenti 250 ore di studio individuale per un impegno orario complessivo di 450 ore. Art. 5 Sono ammessi a partecipare al Corso i candidati che superano, a termine del bando, un colloquio preliminare, in numero non superiore a 20 (venti). Il Consiglio del Corso si riserva di non attivare il Corso nel caso che il numero dei candidati sia inferiore a 10 (dieci). Art. 6 Il corso è riservato a chi è in possesso di una laurea triennale, magistrale o specialistica nelle classi di laurea L17, L21, LM04, LM12, LM48, LM56, a chi è in possesso di lauree equivalenti secondo i precedenti ordinamenti e a chi è in possesso di laurea equipollente rilasciata da un paese dell Unione Europea. Il Corso è aperto anche agli stranieri. Art. 7 Il perfezionando durante lo svolgimento del corso è tenuto a seguire le lezioni e i seminari e le attività organizzate, tenute dai docenti responsabili, con l obbligo di frequenza pari almeno all 80% del totale dell impegno orario previsto. Il perfezionando deve adeguatamente documentare l attività di formazione svolta attraverso presentazione di autonomi approfondimenti sui temi del Corso, secondo le indicazioni dei docenti. L allievo svolgerà anche ricerche su argomenti specifici e prove inter-corso. L ammissione all esame finale è subordinata al positivo riscontro della frequenza. L esame consiste in una prova orale per la valutazione dell apprendimento delle conoscenze impartite durante le lezioni, nella esposizione di prove pratiche grafiche eseguite durante il secondo semestre, all interno delle sezioni del corso. La Commissione d esame è composta da almeno tre docenti ed è presieduta dal Direttore del Corso. 2

4 Art. 8 Gli iscritti al Corso sono tenuti a pagare il contributo di euro 400, 00 (euro quattrocento). Il piano di utilizzo delle risorse finalizzato alle spese del corso include le seguenti voci, in percentuale dell importo totale: Compensi ai docenti 39% Produzione di materiali didattici 15% Acquisto di materiale inventariabile (libri, cartografie, attrezzature tecniche indispensabili per le attività del corso, da catalogare come patrimonio dell Ateneo) 36% Riproduzione di documenti e dati (finalizzati alle attività didattiche del corso) Acquisto di materiale non inventariabile (software, dati, informazioni) Cancelleria e spese postali 10% Art. 9 La struttura responsabile della gestione amministrativa-contabile del Corso, ivi compresa la riscossione del contributo, è il Dipartimento di Architettura dell Ateneo Federico II. I fondi residui alla fine di ciascun anno accademico saranno riassegnati al Corso stesso, per l anno accademico successivo. Nel caso di non attivazione del Corso tali fondi resteranno a disposizione della struttura responsabile della gestione amministrativa-contabile. Art. 10 Costituiscono il Consiglio di Corso i professori e i ricercatori interni all Ateneo. Il Consiglio elegge, tra i propri membri, il Direttore, che è nominato con decreto del Rettore. Art. 11 L ammissione al corso è per titoli e colloquio orale. La commissione esaminatrice è composta dal Direttore e da almeno altri due membri designati dal Consiglio del Corso. L ammissione avviene a insindacabile giudizio della Commissione esaminatrice la quale, nel formulare la graduatoria di ammissibilità, terrà conto del voto di laurea, dell indirizzo o piano di studio seguito per conseguire la laurea, di altri titoli di istruzione (master, dottorato, ecc.) e della partecipazione a corsi di formazione, del ruolo svolto presso la Pubblica Amministrazione, del curriculum scientifico e professionale, dell interesse scientifico specifico della tesi di laurea, della conoscenza della lingua inglese, nonché di ulteriori criteri riportati nel bando di ammissione. Con riferimento ai candidati provenienti da altri Stati dell Unione Europea in possesso di titolo di studio non equipollenti in base alla legislazione vigente, l ammissibilità andrà verificata e dichiarata sulla base di valutazione individuale. Art. 12 Il Corso potrà prevedere la collaborazione di Enti pubblici o privati mediante l erogazione di un contributo, eventualmente da utilizzarsi pure per finanziare borse di studio che agevolino i costi di iscrizione dei partecipanti. Tale collaborazione sarà regolata da apposita convenzione, da stipularsi secondo le normative vigenti. La partecipazione alle attività formative del Corso di professori e ricercatori di altra Università o di esperti provenienti dal mondo produttivo, delle libere professioni o dalla Pubblica Amministrazione non deve superare la metà dell impegno orario previsto per la durata del corso. 3

5 Art. 13 Le modalità di ammissione e di iscrizione sono indicate nell apposito bando. Art. 14 Al termine del Corso il Direttore presenta al Direttore del Dipartimento una relazione sull attività svolta e, quale delegato del Rettore, dopo opportuna verifica delle presenze, del numero di C.F.U. attribuiti e del superamento dell esame finale, rilascia ai partecipanti l attestato di frequenza al Corso. Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si rinvia al Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con decreto rettorale n del 17/06/2010, nonché alle normative vigenti nell Ateneo. 4