VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 114 della GIUNTA COMUNALE

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1 COMUNE DI NAGO-TORBOLE PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 114 della GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Esame ed approvazione atto di indirizzo ai sensi dell art. 19, comma 6, del Regolamento di contabilità approvato con deliberazione consiliare n. 79/2000 dd Esercizio Direttive per acquisto e gestione di defibrillatori automatici per gli impianti sportivi e per il sostegno ai soggetti utilizzatori. L'anno duemilasedici addì ventuno del mese di novembre alle ore 15:30 nella sala delle riunioni, ritualmente convocata, si è riunita la Giunta comunale nelle persone dei signori: Morandi Gianni Sindaco Presente Masato Luigi Vicesindaco Presente Malagoli Fabio Assessore Presente Rigatti Luisa Assessore Presente Vicentini Giovanni Assessore Presente Presiede: Il Sindaco, Gianni Morandi Assiste: Il ViceSegretario comunale, Elisabetta Pegoretti Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato. Pag. 1 di 8

2 OGGETTO: Esame ed approvazione atto di indirizzo ai sensi dell art. 19, comma 6, del Regolamento di contabilità approvato con deliberazione consiliare n. 79/2000 dd Esercizio Direttive per acquisto e gestione di defibrillatori automatici per gli impianti sportivi e per il sostegno ai soggetti utilizzatori. LA GIUNTA COMUNALE Letta la proposta di deliberazione presentata dai Servizi Tecnico-Gestionali, relativa all'oggetto; Premesso che: - l'articolo 36 comma 1 DPReg n. 2/L attribuisce ai dirigenti la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa del comune in applicazione delle disposizioni contenute nell'articolo 22 LR 1/1993 e ss.mm. il comma 2 precisa che l'ambito di competenza dei dirigenti è definito da una delibera della giunta che individua gli atti devoluti agli organi burocratici. La stessa disposizione estende ai comuni senza dirigenti la possibilità di attribuire a dipendenti inquadrati in qualifiche funzionali non inferiori alla sesta alcune delle funzioni dirigenziali; - a decorrere dal trova applicazione il nuovo ordinamento contabile disciplinato dal DPGR n. 4/L ora DPReg n. 4/L - e dal regolamento di attuazione approvato con DPGR 27 ottobre 1999 n. 8/L, che disciplina la gestione finanziaria affidando la competenza ad adottare gli atti di impegno ai responsabili dei servizi; - la gestione finanziaria presuppone l'adozione del Piano Esecutivo di Gestione (PEG) o l'emanazione dell'atto programmatico di indirizzo attuativo del bilancio e della relazione previsione e programmatica a cui conseguono le determinazioni dell'impegno di spesa da parte dei responsabili dei servizi; - il regolamento di contabilità approvato dal consiglio comunale in data con deliberazione n. 79/2000 prevede rispettivamente agli articoli 19 e 21 che la giunta, sulla base dei programmi e degli obiettivi previsti nella relazione previsionale e programmatica, approvi il Piano esecutivo di gestione o uno o più atti programmatici di indirizzo dell'attività di ciascuna struttura organizzativa indicando: a) il responsabile della struttura; b) i compiti assegnati; c) le risorse e gli interventi previsti nel corso dell'esercizio; d) i mezzi strumentali e il personale assegnati; e) gli obiettivi di gestione; f) gli indicatori per la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi; - nell'ambito del protocollo d'intesa della Finanza Locale per l'anno 2016, sottoscritto in data 10 novembre 2015, è stato individuato nel 29 febbraio 2016 il termine per l'approvazione del bilancio di previsione 2016 di Comuni e Comunità; Osservato ora che il bilancio di previsione 2016 è stato approvato con deliberazione consigliare n. 10 di data 25/02/2016; Pag. 2 di 8

3 Vista la deliberazione giuntale n. 20 di data , esecutiva, avente ad oggetto: Esame ed approvazione P.E.G. (Piano esecutivo di gestione), ai sensi dell'art. 10 del DPGR 28 maggio 1999 n. 4/L e s.m. e del Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione consiliare n. 79/2000 dd Esercizio Individuazione degli atti amministrativi gestionali devoluti alla competenza dei responsabili dei servizi ed uffici ; Riscontrato ora che ai sensi dell art. 19, comma 6, del Regolamento di contabilità nel caso in cui il PEG non preveda per alcune dotazioni finanziarie le direttive che autorizzano l esercizio dei poteri di gestione del responsabile del servizio di merito, la giunta adotta successivamente i relativi atti di indirizzo; Ritenuto al riguardo di avvalersi della facoltà sopra descritta in relazione alla tipologia di spesa di cui alla presente; Ritenuto necessario fissare gli indirizzi in merito alla dotazione di defibrillatori automatici presso gli impianti sportivi comunali ed agli interventi a sostegno ai soggetti utilizzatori; Atteso che il Comune di Nago-Torbole è proprietario di vari impianti sportivi dislocati sul territorio comunale ed alcuni di questi impianti sono attualmente gestiti da associazioni sportive aventi sede sul territorio comunale; mentre la palestra del Polo Scolastico Unificato di Nago è utilizzata in orario extrascolastico da varie associazioni sportive o gruppi per lo svolgimento di attività sportive dilettantistiche o agonistiche. Rilevato che: - il decreto del Ministero della Salute 24 aprile 2013 Disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione ed utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita, in particolare, all'art. 5, stabilisce che le società sportive dilettantistiche e professionistiche si dotano di defibrillatori semiautomatici nel rispetto delle modalità indicate dalle linee guida riportate nell'allegato E del decreto. Tale disposizione non si applica alle società dilettantistiche che svolgono attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili. - L'onere della dotazione del defibrillatore semiautomatico e della sua manutenzione è a carico della società. Le società che operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli scolastici, possono associarsi ai fini dell'attuazione delle indicazioni stabilite dalla norma. Le società singole o associate possono demandare l'onere della dotazione e della manutenzione del defibrillatore semiautomatico al gestore dell'impianto, attraverso un accordo che definisca anche le responsabilità in ordine all'uso e alla gestione. - In seguito all introduzione dell obbligo di dotazione di defibrillatori automatici per tutte le società o associazioni sportive che praticano attività sportiva, la Provincia autonoma di Trento ha disposto la possibilità di concedere contributi per sostenere i soggetti obbligati nell acquisto della strumentazione necessaria. - L adempimento riguarda tutti gli impianti sportivi pubblici e privati presso cui si praticano attività sportive agonistiche e amatoriali e attività ludico motorie; presso gli stessi dovranno quindi essere posizionati i defibrillatori e si dovrà inoltre prevedere alla manutenzione degli stessi e alla formazione agli addetti. Pag. 3 di 8

4 - L obbligo è stato disposto, inizialmente con il termine del 20 gennaio 2016, poi differito al 19 luglio e ora prorogato al 30 novembre con decreto ministeriale dd. 19 luglio La norma che ha previsto l'intervento provinciale è il comma 1 dell articolo 19 della legge provinciale 21 aprile 2016, n. 4 (legge provinciale sullo sport 2016), che prevede la possibilità di concedere contributi, ai proprietari e ai gestori di impianti sportivi, per l acquisto di attrezzature medico sportive, anche in relazione agli obblighi imposti dalla normativa statale, nel limite massimo del 95 per cento della spesa ammessa. Il medesimo contributo spetta alle associazioni sportive e alle società sportive dilettantistiche e professionistiche qualora detti obblighi siano loro trasferiti. - Il comma 2 dell articolo 19 stabilisce che resta fermo quanto previsto dal decreto del Ministero della salute 24 aprile 2013 (Disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita), in particolare con riferimento agli aspetti attinenti la responsabilità. - Con deliberazione n dd. 30 settembre 2016 la Giunta provinciale ha definito i criteri e le modalità per la concessione di contributi per l'acquisto di defibrillatori semiautomatici e automatici esterni (DAE) a favore dei soggetti obbligati dalla vigente legislazione statale per l'anno La delibera in sintesi prevede il termine massimo per la presentazione della domanda al 5 dicembre 2016, la spesa massima ammissibile nell'importo di 1.000,00 IVA inclusa e il massimo contributo concedibile pari al 95% della spesa ammessa. - Il fine principale di tutta la normativa sopra richiamata è quello di salvaguardare la salute delle persone che praticano un'attività sportiva non agonistica o amatoriale e, dato che nel contesto territoriale di Nago-Torbole sono moltissimi i cittadini che praticano attività sportive, a tutela dell'interesse pubblico generale si valuta opportuno dotare gli impianti sportivi di proprietà comunale di un congruo numero di defibrillatori automatici. - Inoltre, sempre in funzione della predetta finalità di tutela della salute dei cittadini e in considerazione delle oggettive difficoltà da parte delle singole associazioni sportive di gestire in completa autonomia i complessi obblighi stabiliti dalla normativa in materia di dotazione e gestione dei defibrillatori automatici, si ritiene altresì opportuno sostenere anche economicamente le spese assunte da tali associazioni per l'acquisto delle attrezzature (per la parte non assistita dallo specifico contributo provinciale), nonché per la necessaria formazione delle persone addette all'utilizzo degli stessi. Considerato infine che la gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale è stata affidata a varie associazioni sportive e anche nel caso degli altri impianti l'attività è svolta da tali soggetti, sarà necessario assegnare in comodato agli stessi i defibrillatori acquistati dal Comune, disciplinando con apposti accordi le modalità di gestione, di manutenzione e di custodia di tali attrezzature. Considerata la necessità di contribuire a garantire la sicurezza e la salute dei cittadini nello svolgimento dell'attività sportiva sul territorio comunale; Riconosciuta la funzione sociale assolta dalle associazioni sportive locali attraverso la pratica dello sport; Ritenuto quindi necessario provvedere a fornire al Servizio competente gli opportuni Pag. 4 di 8

5 indirizzi in merito alla dotazione di defibrillatori automatici presso gli impianti sportivi comunali ed agli interventi a sostegno ai soggetti utilizzatori come sotto specificato: Il Responsabile dei Servizi Tecnico Gestionali provvederà all'acquisto di defibrillatori automatici da posizionare presso gli impianti sportivi di proprietà comunale che ne siano privi, in modo che ciascuno di tali impianti sia dotato di almeno un defibrillatore. Successivamente all'acquisto i defibrillatori dovranno essere assegnati dai Servizi Attività Economiche in comodato gratuito ad un soggetto individuato nel gestore dell'impianto o in un utilizzatore, sottoscrivendo con lo stesso uno specifico accordo in merito anche alla custodia, alla gestione e alla manutenzione del defibrillatore. Il Comune assegnerà specifici contributi alle associazioni sportive tenute agli obblighi previsti dal decreto ministeriale 24 aprile 2013, a sostegno della spesa per l'acquisto dei defibrillatori per la parte non coperta dallo specifico contributo provinciale e di eventuali altre spese conseguenti a tali obblighi, quali ad esempio la formazione degli addetti ; Ritenuto quindi doveroso, per tutto quanto sopra esposto, procedere ad approvare l atto di indirizzo in esame, in conformità a quanto stabilito nel PEG sopra richiamato; Ritenuto infine necessario dare immediata attuazione al presente provvedimento, stante l urgenza di procedere all'acquisto dei defibrillatori in parola da parte dei Servizi Tecnico Gestionali ed alla trasmissione ai competenti Servizi provinciali della domanda di accesso ai contributi in premessa richiamati da parte dei Servizi Attività Economiche; Visti: il Testo unico delle regionali sull'ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m.; la L.P n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al D.Lgs. 118/2011 e s.m. (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della L n. 42) ; il Testo unico delle Leggi regionali sull'ordinamento contabile e finanziario nei comuni della Regione autonoma Trentino Alto - Adige approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L e s.m. ed il relativo regolamento di attuazione, per quanto compatibili con la normativa in materia di armonizzazione contabile; il D.Lgs. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali) e s.m.; il vigente Statuto Comunale; il vigente Regolamento di contabilità, per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile;la deliberazione del Consiglio comunale n. 10 di data con la quale è stato approvato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016, pluriennale , ed i relativi allegati; la deliberazione della Giunta comunale n. 20 di data con la quale è stato approvato il P.E.G. (Piano esecutivo di gestione) per l'anno 2016 ed individuati gli atti amministrativi gestionali devoluti alla competenza dei Responsabili dei Servizi ed Uffici; Considerato che, in esecuzione della L.P n. 18, dal 1 gennaio 2016 gli enti devono provvedere alla tenuta della contabilità finanziaria sulla base dei principi generali previsti dal D.Lgs. 118/2011 e s.m., e in particolare, in aderenza al principio generale n. 16 della competenza finanziaria, in base al quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionale sono registrate nelle scritture contabili con imputazione all'esercizio finanziario nel quale vengono a scadenza; Pag. 5 di 8

6 Atteso che il punto 2, dell'allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m., specifica che la scadenza dell'obbligazione è il momento in cui l'obbligazione diviene esigibile; Attesa la propria competenza a deliberare, ai sensi dell art. 28 del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m. e del Piano Esecutivo di Gestione; Preso atto degli allegati pareri, formulati sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell'art. 81 del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m., e precisamente: parere favorevole del responsabile dei Servizi Tecnico-Gestionali Lorenzo Carli, in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, parere favorevole del responsabile dei Servizi Economico-Finanziari Elisabetta Pegoretti, in ordine alla regolarità contabile, con attestazione di copertura finanziaria; Ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese, DELIBERA 1) di approvare, ai sensi dell art. 19, comma 6, del Regolamento di contabilità e per le ragioni in premessa specificate, il presente atto di indirizzo relativamente alla dotazione di defibrillatori automatici presso gli impianti sportivi comunali ed agli interventi a sostegno ai soggetti utilizzatori: Il Responsabile dei Servizi Tecnico Gestionali provvederà all'acquisto di defibrillatori automatici da posizionare presso gli impianti sportivi di proprietà comunale che ne siano privi, in modo che ciascuno di tali impianti sia dotato di almeno un defibrillatore. Successivamente all'acquisto i defibrillatori dovranno essere assegnati dai Servizi Attività Economiche in comodato gratuito ad un soggetto individuato nel gestore dell'impianto o in un utilizzatore, sottoscrivendo con lo stesso uno specifico accordo in merito anche alla custodia, alla gestione e alla manutenzione del defibrillatore. Il Comune assegnerà specifici contributi alle associazioni sportive tenute agli obblighi previsti dal decreto ministeriale 24 aprile 2013, a sostegno della spesa per l'acquisto dei defibrillatori per la parte non coperta dallo specifico contributo provinciale e di eventuali altre spese conseguenti a tali obblighi, quali ad esempio la formazione degli addetti ; 2) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 79, comma 4, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m., a seguito di distinta ed unanime votazione; 3) di dare atto che la presente deliberazione va comunicata ai Capigruppo consiliari, ai sensi dell art. 79, comma 2, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m.; 4) di evidenziare, ai sensi dell art. 4 della L.P. 30 novembre 1992 n. 23 e s.m., che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m.; Pag. 6 di 8

7 b) ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni, ai sensi degli artt. 5 e 29 del D.Lgs 2 luglio 2010, n. 104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199; 5) di dichiarare che l'obbligazione diventa esigibile nell'esercizio 2016; 6) di impegnare la spesa derivante dal presente provvedimento imputandola al bilancio di previsione pluriennale , come indicato nel sottostante prospetto. Esercizio Codice Bilancio Capitolo Importo Tipo Movimento ,00 Impegno CIG CUP Il responsabile del Servizio proponente provvederà all esecuzione del presente provvedimento. Ai Servizi sottoindicati spetta collaborare con il servizio proponente per l esecuzione del presente provvedimento: Servizi Generali Servizi Economico-Finanziari Proposta n. 442 dei SERVIZI TECNICO-GESTIONALI Istruita da Calza' Roberta Alla presente deliberazione sono uniti: parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa; parere in ordine alla regolarità contabile. Pag. 7 di 8

8 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. Il Sindaco, Gianni Morandi Il ViceSegretario comunale, Elisabetta Pegoretti CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica, ai sensi dell' art. 79 comma 1 del Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m., che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno all'albo pretorio e all albo telematico all indirizzo: ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi fino al Il ViceSegretario comunale, Elisabetta Pegoretti CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Il presente atto è esecutivo: ai sensi dell'art. 79 comma 4 del Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m., lo stesso giorno in cui l atto è adottato. Il ViceSegretario comunale, Elisabetta Pegoretti COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO Si attesta che della presente deliberazione, contestualmente alla affissione all'albo, viene data comunicazione ai Capigruppo consiliari, ai sensi dell art. 79 comma 2 del Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m.. Il ViceSegretario comunale, Elisabetta Pegoretti Pag. 8 di 8