Comune di Verona * Proposta di Deliberazione *

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1 Ufficio: 007 Proposta n.: 1677/ Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Oggetto: URBANISTICA - PUA/PIANO PARTICOLAREGGIATO IN LOCALITA' DOSSOBUONO, ATO 9, CIRCOSCRIZIONE 3^, 4^, DENOMINATO "VARIANTE N. 1 AL PIANO PARTICOLAREGGIATO QUADRANTE EUROPA AREA NORD, APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 41/2011" SU PROPOSTA DEL CONSORZIO ZAI ADOZIONE AI SENSI DELL'ART. 20 L.R. N. 11/2004 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: il Comune di Verona è dotato di PAT, approvato con deliberazione della Giunta Regionale per il Veneto n del 18 dicembre 2007 e di Piano degli Interventi (P.I.) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 91 del 23 dicembre 2011; in data 3 novembre 2014 con P.G , la ditta Consorzio ZAI ha presentato una proposta di Variante (n. 1) al Piano Particolareggiato (P.P.) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41/2011; il perimetro dell ambito di intervento della Variante n. 1 al P.P. coincide con il perimetro fissato dal P.P. approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41/2011; la variante n. 1 interessa il Piano Particolareggiato localizzato nel quartiere di Dossobuono (ATO 9 Circoscrizione 3^ e 4^), Via Sommacampagna, tale variante prevede l'ampliamento dell area a parcheggio pubblico a sud ovest, l'ampliamento e la riperimetrazione della AIU n. 3 Terminal Intermodale, la riperimetrazione delle AIU n. 4 e n. 5, la nuova perimetrazione della AIU n. 17, nonché la realizzazione di nuova rotatoria nel nodo di connessione tra via Sommacampagna e la Tangenziale Sud. Sono inoltre previste la variazioni delle sezioni stradali interne al comparto, riferite al tipo di strada 4-4, nonché l'aumento dell'altezza massima ammissibile per gli edifici destinati alla logistica e la possibilità dio inserire nel parco urbano 1

2 delle strutture a supporto di tale ambito per una ridotta quantità di superficie coperta. Verificato che: in relazione a quanto previsto dall'art. 181 commi 1 e 2, in relazione alla stipula o meno della convenzione urbanistica, delle NTO del PI il Piano Particolareggiato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41/2001 è da considerarsi vigente in quanto la necessità di convenzionare i lavori oggetto di piano si rende necessaria per quei PUA che sono integralmente o in parte in contrasto con il PI. Ciò non vale per quei piani o programmi, come quello in oggetto, che non rilevano alcun profilo di incompatibilità con i disposti del piano degli interventi. Ovvero per i quali l'amministrazione Comunale ad oggi non ha adottato alcun atto che proclami la decadenza del Piano Particolareggiato approvato nel La validità e la permanenza del vincolo preordinato all'esproprio, apposto con la delibera di Consiglio Comunale n. 41/2011 di approvazione del Piano Particolareggiato originario, in relazione a quanto previsto dal DPR n. 327/2001. Si ricorda che l Amministrazione ha provveduto a dare comunicazione dell avvio al procedimento, per l imposizione del vincolo preordinato all esproprio nel procedimento relativo all approvazione del PUA, è stata pubblicata dal al all Albo Pretorio del Comune di Verona con atto numero 11142, sul sito internet del Comune di Verona, sul sito informatico della Regione Veneto e il è stata pubblicata sui seguenti quotidiani: L Arena e Corriere della Sera. A seguito della pubblicazione dell avvio al procedimento non sono pervenute osservazioni. Rilevato che: il progetto è stato esaminato in conferenza di servizi dove è stato acquisito il parere favorevole e favorevole con prescrizioni dei convenuti; con P.G del 7 maggio è pervenuto parere del Consiglio della 4^ Circoscrizione espresso nella seduta del 5 maggio, parere favorevole con allegato ordine del giorno del 6 maggio approvato a maggioranza riportante la seguente richiesta: che l'amministrazione comunale dia priorità e realizzi quanto prima il progetto della strada di gronda ; il Parere della Circoscrizione 3^, richiesto con del 30 marzo non è pervenuto; come evidenziato dal Parere Tecnico Istruttorio allegato sub A predisposto dalla competente Direzione Pianificazione Territoriale il PUA VARIANTE N. 1 AL PIANO PARTICOLAREGGIATO QUADRANTE EUROPA AREA NORD, APPROVATO CON D.C.C. N. 41/2011 risulta conforme alle norme e agli strumenti urbanistici vigenti; 2

3 le previsioni quantitative della Variante n. 1, rispetto al precedente Piano Particolareggiato approvato, come richiamate nel Parere Tecnico Istruttorio allegato, non incidono sulle previsioni quantitative originariamente approvate; il Soggetto proponente il PUA non ha presentato, lo screening VINCA/dichiarazione di non assoggettabilità a VINCA e che la competente Direzione Ambiente ha espresso rilievi a riguardo; per la Variante n. 1 al PUA in esame va altresì redatto il Rapporto Ambientale Preliminare per l'avvio della procedura di verifica di assoggettabilità a VAS con riferimento alla Direttiva 2001/42/CE e al D.Lgs. 152/2006 che dispongono che tutti i processi pianificatori siano accompagnati dalla procedura di VAS, intesa sia quale verifica di assoggettabilità che di vera e propria valutazione e vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n.1717 del di presa d atto del parere n. 73 del della Commissione Regionale VAS Linee di indirizzo applicative a seguito della sentenza n.58/2013 della Corte Costituzionale che ha dichiarato l illegittimità dell art. 40, comma 1 della L.R.V. n. 13/2012 nella parte in cui aggiunge la lettera a) del comma 1-bis all art. 14 della L.R.V. n. 4/2008 adeguandolo, qualora necessario, ai contenuti del PUA adottato. Si da atto che la verifica prenderà avvio nel momento successivo all'adozione del PUA e si concluderà con il parere della Commissione Regionale VAS, pertanto, a seguito della comunicazione da parte del Comune della avvenuta adozione del PUA, tutta la documentazione sarà trasmessa direttamente alla competente struttura regionale a cura del soggetto proponente la Variante n. 1 al PUA dandone contestuale comunicazione al Comune; la verifica di assoggettabilità a VAS, o la VAS, qualora richiesta, sono presupposto per l approvazione del PUA. Visti: il parere espresso dal Consiglio della Circoscrizione 4^ in data 7 maggio ; il Parere Tecnico Istruttorio allegato sub A; la Legge Urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150, modificata e integrata dalla legge 6 agosto 1967, n. 765; la Legge Regionale Veneto 23 aprile 2004 n. 11 e s.m.i.; il Regolamento dei Consigli di Circoscrizione approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 96/1978 e s.m.i.; il vigente Statuto Comunale. Preso atto dei pareri formulati sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del D.L.vo 18 agosto 2000, n. 267 e precisamente: che in data... i Dirigenti Direzione Pianificazione Territoriale e Unità Amministrativo Urbanistica Peep proponenti il provvedimento, hanno espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico - amministrativa della proposta di deliberazione indicata in oggetto. 3

4 IL DIRIGENTE DIREZIONE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE f.to arch. Mauro Grison IL DIRIGENTE UNITA ORGANIZZATIVA AMMINISTRATIVO URBANISTICA - PEEP f.to dott.ssa Donatella Fragiacomo che in data il Responsabile del Servizio Finanziario ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del , si attesta la regolarità contabile / si dichiara la non rilevanza contabile della proposta di deliberazione di cui all oggetto. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Tutto ciò premesso, udito il relatore Assessore all Urbanistica, e ritenuta la proposta meritevole di approvazione, la Giunta Comunale a voti unanimi DELIBERA 1. la premessa è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di fare propria la proposta di Variante n. 1 al PUA con valenza di P.P. Quadrante Europa area Nord, e di adottare ai sensi e per gli effetti dell art. 20 L.R. n. 11/2004, in conformità al Parere Tecnico Istruttorio, che si allega quale parte integrante del presente provvedimento, all. sub A, il Piano Urbanistico Attuativo denominato VARIANTE N. 1 AL PIANO PARTICOLAREGGIATO QUADRANTE EUROPA AREA NORD, APPROVATO CON D.C.C. N. 41/2011,così come costituito dai seguenti elaborati allegati: B/1 B/2 B/3 Tav. A 17 VAR. 1 RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DI VARIANTE ELENCO CATASTALE DELLE PROPRIETA COMPRESE NEL PIANO VAR. 1 ESTRATTO DELLE MAPPE CATASTALI VARIANTE B/4 Tav. A 18 PROPRIETÀ DEL CONSORZIO ZAI 4

5 B/5 VAR. 1 COMPRESE NELL AMBITO DI PUA Tav. P 1 VAR. 1 USO DEL SUOLO E DEGLI EDIFICI ZONIZZAZIONE MODALITA DI ATTUAZIONE B/6 Tav. P 2 VAR. 1 INDICI E PARAMETRI EDILIZI E URBANISTICI CARATTERISTICHE DELLA VIABILITA E DELLE AREE VERDI B/7 Tav. P 3.1 VAR. 1 VIABILITA E SOTTOSERVIZI TIPI DI STRADE E SEZIONI TIPO VIABILITA E SOTTOSERVIZI B/8 Tav. P 3.2 VAR. 1 INFRASTRUTTURE A RETE, DORSALI PRINCIPALI: A RETE FOGNATURA B RETE ACQUEDOTTO VIABILITA E SOTTOSERVIZI B/9 Tav. P 3.3 VAR. 1 INFRASTRUTTURE A RETE, DORSALI PRINCIPALI: C RETE GAS B/10 Tav. P 4 VAR. 1 B/11 Tav. P 5 VAR. 1 D RETE ELETTRICA PROGETTO GUIDA PLANIVOLUMETRICO B/12 NORMA DI ATTUAZIONE VAR. 1 B/13 B/14 RELAZIONE DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA A SEGUITO DELLA VARIANTE PREVENTIVO SOMMARIO DI SPESA - VAR. 1 5

6 B/15 CONVENZIONE E DOCUMENTI ALLEGATI 22 maggio B/16 Tav. Conv. 1 PLANIMETRIA DI PROGETTO OPERE STRADALI 1 FASE B/17 Tav. Conv. 2 PLANIMETRIA DI PROGETTO OPERE STRADALI 2 FASE B/18 Tav. Conv. 2.1 NUOVA ROTATORIA LATO EST DI CONNESSIONE CON LA TANGENZIALE PLANIMETRIA 22 maggio OPERE STRADALI 2 FASE B/19 Tav. Conv. 3 SEZIONI STRADALI TIPO B/20 Tav. Conv. 3.1 NUOVA ROTATORIA LATO EST DI CONNESSIONE CON LA TANGENZIALE SEZIONI B/21 Tav. Conv. 4 VIABILITA' GENERALE INTERCOMUNALE 3. Di stabilire quale condizione necessaria per l'approvazione della Variante n. 1 al Piano Particolareggiato, l'acquisizione dei necessari nulla osta alla realizzazione dei lavori stradali così come previsto dal Consorzio ZAI su parte di alcune aree appartenenti ad ANAS al fine di soddisfare quanto previsto dal D.P.R. n. 327/2001 all'art. 4 comma 2; 4. di stabilire che gli elaborati non contengono le precise disposizioni di cui all art. 22, comma 3 - lett. b del D.P.R. n. 380/2001, rispondenti ai criteri di cui all art. 15 del Regolamento Edilizio e pertanto il PUA non potrà essere realizzato tramite Denuncia di Inizio Attività; 5. che, ai sensi dell art. 20, comma 3 della L.R. n. 11/2004, il Piano è depositato presso la Segreteria del Comune per la durata di 10 giorni e del deposito è data notizia mediante affissione di manifesti. Nei successivi 20 giorni i proprietari degli immobili possono presentare opposizione mentre chiunque può presentare osservazioni; 6. di comunicare il presente provvedimento alla ditta richiedente la quale dovrà provvedere direttamente alla verifica di assoggettabilità a VAS così come indicato nel parere n. 73 del della Commissione Regionale VAS approvato con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n in data ; 7. di dare atto che la verifica di assoggettabilità a VAS, o la VAS, qualora richiesta, sono presupposto per l approvazione del PUA. 6

7 Il dirigente responsabile della Direzione Pianificazione Territoriale proponente provvederà all esecuzione. La Segreteria Generale è invitata a collaborare con l Ufficio proponente per l esecuzione del presente provvedimento. Ai sensi dell art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013 si attesta che il relativo schema è stato pubblicato nella sezione Pianificazione e governo del territorio del sito web del Comune in data Il Responsabile del Procedimento di Pubblicazione 7

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