IL CONSIGLIO DELL UNIONE DEI COMUNI

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1 Oggetto: APPROVAZIONE, AI SENSI DELL ART. 19 DELLA L.R. N. 20/2000, COME INTEGRATO DALL ART. 51 DELLA L.R. N. 15/2013, DELLA TAVOLA DEI VINCOLI E DELLE SCHEDE DEI VINCOLI, QUALE ELABORATO COSTITUTIVO DELLA STRUMENTAZIONE URBANISTICA VIGENTE. IL CONSIGLIO DELL UNIONE DEI COMUNI ATTESO che: I Comuni di Pianello Val Tidone e Pecorara, facenti parte della ex Comunità Montana Valle del Tidone soppressa con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 46 del , al fine di proseguire nel percorso di integrazione associativa già intrapreso dall ex Comunità Montana, in conformità a quanto statuito dalla L.R. n. 10/2008, hanno provveduto in data a costituire l Unione dei Comuni denominata Unione dei Comuni Valle del Tidone, Unione disciplinata dall art. 32 del D.Lgs. 267/2000 e diventata operativa in data ; In data 20 aprile 2011, tra i Comuni di Pecorara, Pianello Val Tidone e l Unione dei Comuni Valle del Tidone è stata sottoscritta convenzione (Rep. n 3/2011) per la gestione associata del territorio, successivamente integrata il 29 agosto 2012 (Rep. n 3/2012); In data 15 aprile 2013, con delibera del Consiglio n 6, l Unione dei Comuni Valle del Tidone ha approvato lo schema del nuovo atto costitutivo e del nuovo statuto a seguito di adesione del Comune di Nibbiano all Unione stessa; In data 22 maggio 2013 è stato sottoscritto il nuovo atto costitutivo dell Unione dei Comuni Valle del Tidone da parte dei Comuni di Pianello Val Tidone, Nibbiano, Pecorara; In data 31 marzo 2014, tra i Comuni di Pianello Val Tidone, Nibbiano, Pecorara e l Unione dei Comuni Valle del Tidone, è stata sottoscritta ex novo la convenzione per la gestione associata del territorio e, per conseguente effetto, la funzione inerente la pianificazione urbanistica è stata delegata all Unione stessa e la responsabilità della gestione di tale funzione è posta in capo all Area 3 del Settore tecnico, in particolare all Ufficio Urbanistica; RILEVATO che la pianificazione territoriale dei Comuni facenti parte dell Unione, ai sensi della Legge Regionale n. 20/2000, è regolata dai seguenti strumenti urbanistici: Piano Strutturale Comunale (PSC), Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), corredati dal Quadro Conoscitivo (QC) e dalla Valutazione di sostantività ambientale e strutturale (VALSAT), redatti in forma associata fra i Comuni di Pianello V.T., Pecorara e Caminata, approvati con deliberazione del Consiglio della Comunità Montana n. 8 del e vigenti dal ; Variante non sostanziale al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), approvata nell anno 2010 con deliberazione n. 05 del , dal Consiglio comunale di Nibbiano, definitivamente approvata con deliberazione Consigliare n. 22, divenuta vigente dal ; Adeguamento del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) alle disposizioni cogenti dell art. 57 comma 4 della Legge Regionale n. 15 1

2 semplificazione della disciplina edilizia (che istituiva l obbligo di applicazione, su tutto il territorio regionale, delle definizioni tecniche uniformi per l'urbanistica e l'edilizia di cui all'allegato A della deliberazione dell'assemblea legislativa 4 febbraio 2010, n. 279), approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di Nibbiano n. 04 del e con deliberazione del Consiglio dell Unione dei Comuni Valle del Tidone n. 08 del ; DATO ATTO che le Amministrazioni Comunali di Nibbiano e Pecorara, tra gli obiettivi di mandato, hanno previsto una variante generale degli strumenti urbanistici vigenti, ai sensi degli artt. 32 e 34 della L.R. n. 20/2000 e, nella fattispecie: - Variante generale al Piano Strutturale Comunale (PSC) (art. 32 della L.R. 20/2000); - Variante generale al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) (art. 34 della L.R. 20/2000); - Aggiornamento del Quadro Conoscitivo (QC), della Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (VALSAT) e del Piano di Classificazione Acustica (PCA); DATO ATTO altresì che, dette Amministrazioni, per la predisposizione della variante: Hanno affidato incarico per l espletamento dei servizi tecnici attinenti la pianificazione urbanistica al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) Ambiter S.r.l. Arch. Luca Menci Arch. Marco Banderali, domiciliato in Parma, Via Aurelio Nicolodi 5/A; Hanno costituito un Gruppo di Lavoro composto dai soggetti incaricati e dal Responsabile dell Ufficio urbanistica dell Area 3 dell Unione, il quale, per effetto della già richiamata convenzione per la gestione associata del territorio, svolgerà la funzione di responsabile del procedimento, con il compito di coordinamento del gruppo e delle attività di pianificazione, sia per il Comune di Pecorara, sia per il Comune di Nibbiano; VISTA la legge regionale 30 luglio 2013 n. 15 "Semplificazione della disciplina edilizia e, in particolare, l'art. 51 che, con l'obiettivo di assicurare la certezza della disciplina urbanistica e territoriale e dei vincoli che gravano sul territorio e, conseguentemente semplificare la presentazione e il controllo dei titoli edilizi e ogni altra attività di verifica della conformità degli interventi di trasformazione progettati, ha integrato l'art. 19 della L.R. n. 20/2000 (ora rubricato "Carta unica del territorio e Tavola dei vincoli ") con disposizioni volte a dotare gli strumenti urbanistici comunali di un apposito strumento conoscitivo, denominato la Tavola dei vincoli", nel quale devono essere rappresentati tutti i vincoli e le prescrizioni che precludono, limitano o condizionano l'uso o la trasformazione del territorio, derivanti oltre che dagli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti, dalle leggi, dai piani sovraordinati, generali o settoriali, ovvero dagli atti amministrativi di apposizione di vincoli di tutela; CONSIDERATO che, ai sensi della legge regionale sopra richiamata: - Tale strumento deve essere corredato da un apposito elaborato, denominato "Scheda dei vincoli", che riporta per ciascun vincolo o prescrizione, l'indicazione sintetica del suo contenuto e dell'atto da cui deriva; 2

3 - La "Tavola dei vincoli" costituisce, a pena di legittimità, elaborato costitutivo del Piano strutturale comunale (PSC) e relative varianti, nonché del Piano operativo comunale (POC), del Regolamento urbanistico ed edilizio (RUE), dei Piani urbanistici attuativi (PUA) e relative varianti, limitatamente agli ambiti territoriali cui si riferiscono le loro previsioni; - Nelle more di approvazione dei predetti strumenti urbanistici comunali, o loro varianti, la Tavola dei vincoli può essere approvata e aggiornata attraverso apposite deliberazioni del Consiglio comunale (per la fattispecie Consiglio dell Unione) meramente ricognitive, non costituenti varianti alla pianificazione vigente; - Tali deliberazioni accertano altresì quali previsioni degli strumenti urbanistici comunali e relativi atti attuativi cessano di avere efficacia, in quanto incompatibili con le leggi, i piani sovraordinati e gli atti sopravvenuti che hanno disposto i vincoli e le prescrizioni immediatamente operanti nel territorio comunale; CONSTATATO che: - Nel PSC trovano specifica considerazione i valori paesaggistico-ambientali derivanti dai piani sovra comunali (Piano paesistico regionale, Piano territoriale di coordinamento provinciale, Piano per l'assetto idrogeologico, ecc.), i cui contenuti sono attuati attraverso il RUE; - Le Norme del PSC costituiscono il fondamentale riferimento per la definizione dei livelli di trasformazione ammissibili in rapporto alle diverse caratteristiche paesaggistiche e ambientali del territorio comunale; - Il PSC, in particolare, stabilisce, in ragione dei diversi valori paesaggistici riconosciuti e tutelati dal PTPR, da leggi e da atti amministrativi, specifiche tutele volte ad escludere o limitare le trasformazioni, avendo cura, in ogni caso, di attenuare l'impatto negativo degli interventi ammessi per renderli compatibili con i valori tutelati; - Il PSC, inoltre, definisce le prescrizioni, condizioni e limiti derivanti dall'assetto territoriale e dai sistemi ambientale, insediativo e infrastrutturale; - Tra gli elaborati costituivi del PSC sono presenti anche una serie di tavole che formano la "Carta unica del territorio" costituita dagli elaborati conoscitivi e prescrittivi del piano approvato, derivanti da tutele e vincoli recepiti e restituiti; - Il vigente PSC costituisce l'unico riferimento per le verifiche di conformità alla pianificazione territoriale e urbanistico-edilizia, degli interventi diretti di trasformazione del territorio (siano essi opere pubbliche o di pubblica utilità o interventi privati), nonché per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche di cui al D.Lgs. n. 42/2004; ATTESO che: - Ai sensi dell'art. 19 comma 3-quinquies della L.R. n. 20/2000, introdotto dalla L.R. n. 15/2013, la Regione ha fatto riserva di emanare un apposito atto di indirizzo con la definizione degli standard tecnici e le modalità di rappresentazione e descrizione dei vincoli e prescrizioni e, con apposita delibera ricognitiva, intende individuare, aggiornare periodicamente e mettere a disposizione dei Comuni con sistemi telematici la raccolta dei vincoli di natura ambientale, paesaggistica e storico testimoniale che gravano sul 3

4 territorio regionale e alla raccolta e messa a disposizione dei dati conoscitivi e valutativi del territorio interessato da ciascun vincolo; - In data 7 luglio 2014 la Giunta regionale ha approvato l Atto di coordinamento tecnico regionale per la semplificazione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, attraverso l'applicazione del principio di non duplicazione della normativa sovraordinata (artt. 16 e 18-bis, comma 4, L.R. 20/2000) "; - attraverso il divieto di duplicazione della normativa sovraordinata e la standardizzazione dei vincoli che da tale normativa derivano, è possibile determinare i principali limiti e condizioni alle trasformazioni edilizie che devono essere rappresentati e regolati dalla pianificazione urbanistica attraverso la Tavola dei vincoli introdotta dall'art. 51 della L.R. n. 15/2013, integrativo dell art. 19 della L.R. n. 20/2000, in modo da assicurare la piena conoscibilità e tutelare, di conseguenza, la certezza delle posizioni giuridiche, come indicato nell'atto di coordinamento sopra citato; - Con tale provvedimento regionale è stata effettuata una prima ricognizione delle disposizioni incidenti sugli usi e le trasformazioni del territorio e sull attività edilizia, che trovano uniforme e diretta applicazione nel territorio della Regione Emilia-Romagna; - le previsioni dell'atto di coordinamento, come esplicita la Regione, non sono tassative, sia nel senso che i Comuni, nell operare la revisione dei loro strumenti, possono individuare altre disposizioni che rientrino nelle categorie elencate dal comma 1 dell art. 18-bis della L.R. n. 20/2000, sia nel senso che il meccanismo di sostituzione (delle fonti sovraordinate rispetto alle corrispondenti norme previste nei piani) opera anche per quelle normative auto applicative che non siano elencate nell atto regionale, in quanto le stesse prevalgono comunque sulle previsioni di piano con esse incompatibili; - Inoltre, come sottolinea sempre il comma 4 del citato art. 18-bis, l Atto di coordinamento è suscettibile di successive implementazioni e aggiornamenti, anche a seguito del mutamento della normativa vigente; PRESO ATTO che, nelle more dell'approvazione degli strumenti urbanistici comunali e loro varianti, la Tavola dei vincoli può essere approvata e aggiornata attraverso la procedura prevista dall'art. 12, comma 2, della L.R. n. 15/2013 mediante deliberazioni del Consiglio comunale meramente ricognitive, non costituenti varianti alla pianificazione vigente, e che tali deliberazioni accertano altresì quali previsioni degli strumenti urbanistici comunali e atti attuativi delle stesse hanno cessato di avere efficacia in quanto incompatibili con le leggi, i piani sovraordinati e gli atti sopravvenuti che hanno disposto i vincoli e le prescrizioni immediatamente operanti nel territorio comunale; RILEVATA quindi la necessità rappresentata dai Comuni di Nibbiano e Pecorara, nelle more di approvazione della programmata variante urbanistica generale, di dotare il vigente strumento di pianificazione della Tavola dei vincoli, come richiesto dalle modifiche normative introdotte nella L.R. n. 20/2000 dall art. 51 della L.R. n. 15/2013, allo scopo di mettere a disposizione dei cittadini e dei professionisti uno strumento per assicurare la certezza della disciplina urbanistica e territoriale vigente e dei vincoli che gravano sul territorio e concorrere alla semplificazione del controllo 4

5 dei titoli edilizi e delle attività di verifica della conformità degli interventi di trasformazione; RILEVATO altresì che, con tale operazione, si otterrà un aggiornamento della banca dati territoriale e delle tavole che rappresentano tutele e vincoli, implementando così gli elementi già conosciuti con quelli nel frattempo intervenuti, derivanti da leggi e piani sovraordinati, generali e settoriali, nonché da atti amministrativi di apposizione di vincoli, che sono già messi a disposizione di professionisti e cittadini per le verifiche di conformità dei progetti di trasformazione del territorio, ma tuttavia non in maniera organica e strutturata; VALUTATA pertanto la necessità di raggiungere tale obiettivo e mettere a disposizione di cittadini e professionisti le informazioni su vincoli e prescrizioni che incidono sulle possibilità di trasformazione del territorio derivanti dagli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti, attraverso il nuovo strumento introdotto dalla L.R. n. 15/2013 denominato Tavola dei vincoli, accompagnata dall'elaborato tecnico Schede dei vincoli, in conformità alla normativa regionale finora emanata e senza che ciò comporti variante alle previsioni di pianificazione; DATO ATTO che: - Il Gruppo di lavoro costituito per la predisposizione della variante generale alla strumentazione urbanistica dei Comuni di Nibbiano e Pecorara, ha svolto un ampia operazione di ricognizione e sistematizzazione dei vincoli e delle tutele, finalizzata alla redazione della Tavola dei vincoli, ai sensi delle richiamate disposizioni regionali, trasponendo il risultato su base cartografica; - Relativamente al solo vincolo idrogeologico, non è stata possibile la sua restituzione cartografica, giacché non sono disponibili i dati geo referenziati, bensì esclusivamente tavole in formato cartaceo, la cui trasposizione avrebbe determinato errori grafici tali da incidere sulla certezza della rappresentazione del vincolo stesso, con rischio di compromettere la correttezza della stessa Tavola dei vincoli ; - Per tale ragione, per la rappresentazione del vincolo idrogeologico, occorre rinviare alla Carta ufficiale del Ministero delle politiche agricole e forestali, in formato cartaceo, dandone notizia nell ambito della pubblicazione della Tavola dei vincoli ; ESAMINATI gli elaborati predisposti, che di seguito si indicano: Tavola dei vincoli, costituita dai seguenti elaborati: N. 1 Tavola VNC T01 (nord) - Vincoli antropici e infrastrutturali; N. 1 Tavola VNC T01 (sud) - Vincoli antropici e infrastrutturali; N. 1 Tavola VNC T02 (nord) - Vincoli del paesaggio e culturali; N. 1 Tavola VNC T02 (sud) - Vincoli del paesaggio e culturali; N. 1 Tavola VNC T03 (nord) - Vincoli di tutela delle risorse idriche e sismici; N. 1 Tavola VNC T03 (sud) - Vincoli di tutela delle risorse idriche e sismici; N. 1 Tavola VNC T04 (nord) - Vincoli da dissesto idrogeologico; N. 1 Tavola VNC T04 (sud) - Vincoli da dissesto idrogeologico; N. 1 Tavola VNC LGN - Legenda; Elaborato VNC R01 - Schede dei vincoli ; 5

6 RITENUTO di provvedere all'approvazione della Tavola dei vincoli e delle Schede dei vincoli come sopra descritti, relativi ai territori comunali di Nibbiano e Pecorara dando atto che: - Tali elaborati sono meramente ricognitivi di norme e piani sovraordinati nonché di studi e di valutazioni già contenuti nella documentazione urbanistica vigente ed esaminata dalla Provincia di Piacenza nelle varie fasi della sua approvazione; - Degli stessi elaborati, formati su supporto cartaceo, è stata realizzata copia su supporto digitale, riproducibile e non modificabile, depositata agli atti, che è approvata ai fini della sua diffusione attraverso il sito web dell Unione dei Comuni Valle del Tidone; - Dalla data di esecutività della presente deliberazione cessano di avere efficacia tutti gli elaborati che costituiscono la vigente strumentazione urbanistica (QC, PSC, RUE) per le parti che identificano vincoli e tutele; - Laddove nel PSC vigente, o in altri strumenti urbanistici, si rinvii alla Carta unica del territorio per il recepimento e la restituzione di tutele e prescrizioni e quale riferimento per le dichiarazioni e le verifiche di conformità degli interventi, tale rinvio è ora da intendersi alla Tavola dei vincoli e alle Schede dei vincoli, salvo per ciò che riguarda il vincolo idrogeologico, per la cui rappresentazione si rinvia alla Carta ufficiale del Ministero delle Politiche agricole e forestali; DARE ATTO che, ai sensi dell art. 39 del D.Lgs. 33/2013, lo schema della presente proposta di deliberazione è stato pubblicato sul sito web dell Unione dei Comuni Valle del Tidone nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio preliminarmente alla sua approvazione; Richiamate: - La legge regionale n. 15/2013, - La legge regionale n. 20/2000, - La Deliberazione della Giunta regionale progressivo n. 994/2014; VISTO l art. 42 Attribuzioni dei Consigli del D.Lgs N. 267 Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; VISTO l art. 10 (competenze del Consiglio) del vigente Statuto dell Unione; DATO ATTO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell'ente, pertanto non è necessario acquisire il parere del Responsabile del Settore Finanziario; PRESO ATTO che, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell Ufficio urbanistica, e della dichiarazione che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto; 6

7 Su proposta del Responsabile dell Ufficio urbanistica; ESPERITA la votazione in forma palese con il seguente risultato: PRESENTI n. VOTANTI n. ASTENUTI n. FAVOREVOLI n. CONTRARI n. DELIBERA Per quanto indicato in narrativa 1. DI APPROVARE, in attuazione delle disposizioni di cui all'art 19 della L.R. n. 20/2000, nel testo modificato dall art. 51 della L.R. n. 15/2013, la Relazione illustrativa della Tavola dei vincoli relativa ai territori dei Comuni di Nibbiano e Pecorara, in allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 2. DI APPROVARE la Tavola dei vincoli e le Schede dei vincoli di cui al comma 3ter dell'art. 19 della L.R. n. 20 del 2000, come modificato dalla L.R. n. 15 del 2013, conservate agli atti dell Ufficio Urbanistica, relative ai territori di Nibbiano e Pecorara e così organizzate: Tavola dei vincoli, costituita dai seguenti elaborati: N. 1 Tavola VNC T01 (nord) - Vincoli antropici e infrastrutturali; N. 1 Tavola VNC T01 (sud) - Vincoli antropici e infrastrutturali; N. 1 Tavola VNC T02 (nord) - Vincoli del paesaggio e culturali; N. 1 Tavola VNC T02 (sud) - Vincoli del paesaggio e culturali; N. 1 Tavola VNC T03 (nord) - Vincoli di tutela delle risorse idriche e sismici; N. 1 Tavola VNC T03 (sud) - Vincoli di tutela delle risorse idriche e sismici; N. 1 Tavola VNC T04 (nord) - Vincoli da dissesto idrogeologico; N. 1 Tavola VNC T04 (sud) - Vincoli da dissesto idrogeologico; N. 1 Tavola VNC LGN - Legenda; Elaborato VNC R01 - Schede dei vincoli ; 3. DI DARE ATTO che la Tavola dei vincoli non è esaustiva per quanto riguarda il vincolo idrogeologico, per la cui rappresentazione si rinvia alla Carta ufficiale del Ministero delle politiche agricole e forestali, giacché non è stata possibile la sua restituzione cartografica, poiché non sono disponibili i dati geo referenziati, bensì esclusivamente tavole in formato cartaceo, la cui trasposizione avrebbe determinato errori grafici tali da incidere sulla certezza della rappresentazione del vincolo stesso, con rischio di compromettere la correttezza della stessa Tavola dei vincoli ; 4. DI DARE ATTO che della Tavola dei vincoli e delle Schede dei vincoli è stata realizzata copia su supporto informatico (in atti), riproducibile e non modificabile, che si approva ai fini della sua diffusione attraverso il sito web del Comune di Nibbiano, del Comune di Pecorara e dell Unione dei Comuni Valle del Tidone; 7

8 5. DI DICHIARARE che: a) Dalla data di esecutività della presente deliberazione cessano di avere efficacia tutti gli elaborati cartografici che costituiscono la vigente strumentazione urbanistica (QC, PSC, RUE) per le parti che identificano vincoli e tutele; b) Laddove nel PSC vigente, o in altri strumenti urbanistici, si rinvii alla Carta unica del territorio per il recepimento e la restituzione di tutele e prescrizioni e quale riferimento per le dichiarazioni e le verifiche di conformità degli interventi, tale rinvio è ora da intendersi alla Tavola dei vincoli e alle Schede dei vincoli, salvo per ciò che riguarda il vincolo idrogeologico, per la cui rappresentazione si rinvia alla Carta ufficiale del Ministero delle Politiche agricole e forestali; 6. DI DARE ATTO che la documentazione approvata è meramente ricognitiva della documentazione urbanistica adottata dalle Amministrazioni comunali ed esaminata dalla Provincia di Piacenza nelle varie fasi di approvazione degli strumenti urbanistici di cui alla L.R. 20/2000, non potendo avere alcuna portata innovativa rispetto alle scelte urbanistiche degli strumenti vigenti; 7. DI DARE MANDATO al Responsabile del procedimento di provvedere all'aggiornamento dei siti web al fine di consentire la consultazione della Tavola dei vincoli, e delle Schede dei vincoli, sia ai fini dell art. 19 della L.R. n. 20/2000, sia ai fini dell art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013, dando specifica notizia che, per quanto riguarda la rappresentazione del vincolo idrogeologico, occorre rinviare alla Carta ufficiale del Ministero delle Politiche agricole e forestali, in formato cartaceo. IL CONSIGLIO DELL UNIONE DEI COMUNI RAVVISATA l urgente necessità di provvedere in merito a quanto sopra deliberato; VISTO l art. 134 comma 4 del D.lgs. n. 267/2000; ESPERITA la votazione separata in forma palese con il seguente risultato: PRESENTI n. VOTANTI n. ASTENUTI n. FAVOREVOLI n. CONTRARI n. DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile. 8

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