DESCRIZIONE GENERALE MACCHINA

Transcript

1 Pagina 1 di 40

2 DESCRIZIONE GENERALE MACCHINA Sistema di sollevamento elettroidraulico per il trasferimento a diversi piani interrati o in elevazione di sole merci con struttura in profilati metallici a C muniti di cuscinetti combinati di scorrimento. Il movimento della piattaforma è consentito da un cilindro idraulico meccanicamente collegato a un sistema di rinvio a doppia catena. DI FACILE INSTALLAZIONE Struttura completamente smontabile che permette di essere installata anche in vani difficilmente accessibili. CORSA FINO A 12 metri La struttura composta da una guida in profilati metallici fissati ad una parete portante che crea la rotaia di scorrimento del carrello del sollevatore, in moduli da 3 metri pre-assemblati fino a 12 metri. SICURO Coppia catena di sollevamento, valvole di blocco, sistema di aggancio al piano di arrivo che consente al personale addetto al carico e scarico merci di operare in sicurezza. FLESSIBILE Può essere fornito in diverse versioni, dal pianale completamente libero, con angolare di protezione caduta merce a bordo, fino al parapetto di protezione o cabina Pagina 2 di 40

3 UP 3-6 SCHEMA GENERALE MACCHINA Pagina 3 di 40

4 CARATTERISTICHE TECNICHE UP3 UP6 Portata max [Kg] P max [mm] L max [mm] Corsa max [m] 7 7 N. fermate max 4 4 Extrafossa [mm] Fx max [kn] 6 10 Fy max [kn] Motore base [kw] 1,5 2,2 N.B. per corse maggiori contattare UpDinamic FISSAGGIO SU PARETE IN C.A. Gli attacchi a parete sono posizionati sul muro portante o su una struttura in acciaio. Il fissaggio standard è previsto su cemento armato classe 20/25 con tasselli tipo: - Fischer mod. FBN II 12/50 (12x146) - Hilti mod. HSA M12x150/55/75 Gli attacchi a parete sono posizionati sul muro portante con passo 600mm. All altezza di ogni attacco agisce una forza di trazione massima Fx. Tale forza si scarica sui tasselli fissati a parete sottoposti alla forza di trazione Fa = Fx/4 Pagina 4 di 40

5 FISSAGGIO SU STRUTTURA PORTANTE Tale struttura può essere composta da due travi verticali opportunamente ancorate, in grado di sopportare i carichi necessari per il modello utilizzato. Saranno predisposti dei fori per l ancoraggio della guida del montacarichi. Pagina 5 di 40

6 DETTAGLIO STRUTTURA PER CORSE DA 2000 A 2600 mm PTO-01 Qtà. 5 ; PTO-02 Qtà.1 Pagina 6 di 40

14 PTO-01 PTO-02 N.B. I piatti saranno utilizzati in fase d installazione del montacarichi Pagina 14 di 40

15 CARICO SULLA PARETE P: Profondità pedana N.B. I punti di ancoraggio delle travi dovranno essere posizionati con un interasse massimo di: 5 m Pagina 15 di 40

16 UP SCHEMA GENERALE MACCHINA Pagina 16 di 40

17 CARATTERISTICHE TECNICHE UP10 UP15 Portata max [Kg] P max [mm] L max [mm] See graph See graph See graph See graph Corsa max [m] N. fermate max Extrafossa [mm] Fx max [kn] Fy max [kn] Motore base [kw] ,2/3 3/4 N.B. per corse maggiori contattare UpDinamic Pagina 17 di 40

18 DIMENSIONE PIANALE Area colorata: OK Area bianca: Contattare UpDinamic Pagina 18 di 40

19 UP SCHEMA GENERALE MACCHINA Pagina 19 di 40

20 CARATTERISTICHE TECNICHE UP20 UP25 Portata max [Kg] P max [mm] L max [mm] See graph See graph See graph See graph Corsa max [m] N. fermate max Extrafossa [mm] Fx max [kn] Fy max [kn] Motore base [kw] /5,5 5,5/7,5 N.B. per corse maggiori contattare UpDinamic Pagina 20 di 40

21 DIMENSIONE PIANALE Area colorata: OK Area bianca: Contattare UpDinamic Pagina 21 di 40

22 FISSAGGIO SU PARETE IN C.A. Gli attacchi a parete sono posizionati sul muro portante o su una struttura in acciaio. Il fissaggio standard è previsto su cemento armato classe 20/25 con tasselli tipo: UP 10-15: - Fischer mod. FBN II 16/25 (16x145) - Hilti mod. HSA M16x140/25/45 UP 20-25: - Fischer mod. FBN II 16/50 (16x170) - Hilti mod. HSA M16x190/75/95 Gli attacchi a parete sono posizionati sul muro portante con passo 1000mm. All altezza di ogni attacco agisce una forza di trazione massima Fx. Tale forza si scarica sui tasselli fissati a parete sottoposti alla forza di trazione Fa = Fx/4 Pagina 22 di 40

23 FISSAGGIO SU STRUTTURA PORTANTE Tale struttura può essere composta da due travi verticali opportunamente ancorate, in grado di sopportare i carichi necessari per il modello utilizzato. Saranno predisposti dei fori per l ancoraggio della guida del montacarichi. Pagina 23 di 40

24 DETTAGLIO TRAVI - Le guide vengono fissate con un passo di 1000 mm - L ultimo ancoraggio avrà un passo variabile in funzione di un altezza rispetto al piano di 1200 mm Pagina 24 di 40

25 Pagina 25 di 40

26 CARICO SULLA PARETE P: Profondità pedana N.B. I punti di ancoraggio delle travi dovranno essere posizionati con un interasse massimo di: 4 m Pagina 26 di 40

27 N.B. I punti di ancoraggio delle travi dovranno essere posizionati con un interasse massimo di: 3 m Pagina 27 di 40

28 POSIZIONE DEL CARICO Posizione del carico consentita in fase di carico/scarico merce e in fase di movimentazione. CILINDRO IDRAULICO Il sollevamento è consentito da un cilindro idraulico a semplice effetto con sistema di rinvio a doppia catena. Lo stelo del cilindro è guidato lungo tutta la sua corsa al fine di ridurre la sollecitazione dovuta al carico di punta. CENTRALINA OLEDINAMICA Centralina oleodinamica con motore in aria, alimentazione monofase o trifase fino a 7,5kW, pressioni di esercizio da 60 a 220bar, rumorisità 60/85dB. Pagina 28 di 40

29 LAYOUT IMPIANTO E VANO TECNICO - Prevedere illuminazione vano corsa. - Ad ogni piano prevedere l arrivo di 2 tubi corrugati D.20 mm per collegamento della pulsantiera e dell elettroserratura con il vano tecnico. - Il vano tecnico collocato al piano inferiore su una parete adiacente al vano montacarichi, per posizionamento centralina oleodinamica e quadro elettrico. - Prevedere un foro D.100 mm all interno dell extrafossa per il passaggio dei tubi idraulici. - Il vano tecnico deve comunicare con il vano corsa attraverso una canalina ispezionabile di diametro 10cm. -Il vano tecnico deve avere una dimensione sufficiente per permettere le operazioni di manutenzione al personale abilitato (minimo 100x160x h200cm), posizionato in un luogo accessibile per la manutenzione, allo stesso tempo lontano e protetto dall accesso a persone non autorizzate, il vano tecnico deve essere illuminato. - Il vano tecnico dovrà essere posizionato in un luogo asciutto e protetto dall acqua. - Si consiglia di proteggere l area tecnica con un vano in muratura, pannelli o un armadio tecnico specifico. - Lunghezza standard tubi idraulici e cavi elettrici 6m - Prevedere interruttore differenziale a monte dell impianto elettrico del montacarichi, posizionandolo all interno del vano tecnico. A=Pulsantiera B=Scatola tipo 503 C=Elettroserratura D=Quadro elettrico E=Interruttore magnetotermico differenziale (a cura del cliente) DIMENSIONI QUADRO ELETTRICO A= 51 cm B= 25 cm C= 65 cm DIMENSIONI CENTRALINE IDRALULICHE 1,5 kw / 2,2kW 3kW 4kW 5,5kW F 70cm 75cm 80cm 80cm D 30cm 40cm 60cm 60cm E 25cm 35cm 45cm 45cm Tensione 220V monofase V trifase V trifase V trifase Pagina 29 di 40

30 MOTORI DISPONIBILI MONOFASE Motore Tensione funzionamento Avviamento Interruttore consigliato* Corrente nominale Corrente avviamento 1,5kW 220 V monofase Diretto 2x16A id=0,3a 9,5 28 2,2kW 220 V - monofase Diretto 2x16A id=0,3a 10,5 32 * Interruttore automatico magnetotermico con differenziale, curva C. MOTORI DISPONIBILI TRIFASE Motore Tensione funzionamento Avviamento Interruttore consigliato* Corrente nominale Corrente avviamento 3kW 4kW 5,5kW 220 V - trifase Diretto 3x16A id=0,3a V - trifase Diretto 4x16A id=0,3a V - trifase Diretto 3x20A id=0,3a V - trifase Diretto 4x16A id=0,3a V - trifase Diretto 4x25A id=0,3a V - trifase Diretto 4x16A id=0,3a * Interruttore automatico magnetotermico con differenziale, curva C. Prevedere alimentazione pentapolare 3F+N+T Pagina 30 di 40

31 TABELLE VELOCITA 1,5 kw - 220V 1,5 kw - 220V Modello Corsa Velocità Pompa Velocità Pompa mt cm/s cc cm/s cc UP3 0-7mt 9,8 2, ,27 2,2kW - 220V 2,2kW - 220V Modello Corsa Velocità Pompa Velocità Pompa 0-5,5mt 9,8 2, ,27 UP6 5,5-7mt 9,8 3, ,34 3kW - 380V 4kW- 380V Modello Corsa Velocità Pompa Velocità Pompa mt cm/s cc cm/s cc 0-7mt 9,6 4,95 13,8 7,29 UP10 7-8mt 10 6,2 13,8 8, mt 10 8,26 13,6 11,23 3kW- 380V 4kW- 380V Modello Corsa Velocità Pompa Velocità Pompa mt cm/s cc cm/s cc 0-6mt 9,6 4,95 14,2 7,29 UP15 6-7mt 10,2 6,2 14 8, mt 10 8,26 13,6 11,23 4kW- 380V 5,5kW- 380V Modello Corsa Velocità Pompa Velocità Pompa mt cm/s cc cm/s cc UP20 0-6mt 10,2 6,2 14 8, mt 10,2 8,51 13,6 11,23 5,5kW- 380V 7,5kW- 380V Modello Corsa Velocità Pompa Velocità Pompa mt cm/s cc cm/s cc UP mt 10,2 8,51 13,6 11,23 Pagina 31 di 40

32 VERSIONE CON CARRELLO ROVESCIATO Il montacarichi Up può essere costruito con la soluzione a guide rovesce, questa realizzazione permette di non avere l ingombro delle guide oltre il livello del piano di sbarco superiore. UP3 UP6 UP10 UP15 UP20 UP25 Carico max [Kg] Extrafossa [mm] Pagina 32 di 40

33 VERSIONE CON CARRELLO ROVESCIATO A SCOMPARSA Inoltre, la conformazione a guide rovesce permette di realizzare il montacarichi a scomparsa, soluzione completa di cabina che abbassandosi per raggiungere i piani inferiori, abbandona il cappello a filo del pavimento del piano superiore costituendo un vero e proprio "tappo" al vano corsa del montacarichi e divenendo superficie transitabile senza alcun ingombro. Capacità ridotta per effetto del peso del cappello e della cabina Reduced Capacity* [Kg] UP6 UP10 UP15 UP20 UP Pagina 33 di 40

34 VERSIONE CON CARRELLO ROVESCIATO A SCOMPARSA PER ESTERNI Quanto è richiesta l esecuzione del montacarichi a scomparsa in vani a cielo libero, viene fornito un canale di raccolta dell acqua piovana, zincato a caldo: Pagina 34 di 40

35 PULSANTIERA DI COMANDO Al piano: La pulsantiera di comando dispone di un pulsante luminoso per la chiamata e la mandata della piattaforma ai piani e un pulsante a fungo di emergenza a ritenuta meccanica con chiave di sblocco. Il pulsante luminoso segnalerà lo stato della macchina: lampeggiante con macchina in movimento SICUREZZE - Ganci: A bordo macchina sono installati 2 ganci di sicurezza di arrivo al piano, in appoggio a due robuste staffe fissate ad ogni piano che permettono il perfetto allineamento al piano mantenendo il pianale di carico stabile e sicuro. I ganci di sicurezza sono gestiti dal PLC, e movimentati da un elettromagnete, mentre la lettura della posizione dei ganci è garantita da un proximity. - Valvola di blocco: Valvola a cartuccia ad apertura elettrica 24V con blocchetto flangiato su cilindro, quando è chiusa sostiene il carico del cilindro, al comando si apre e permette la discesa senza bisogno di avviare la centralina elettrica. - Regolatore di flusso: Permette di regolare la velocità di discesa del pianale. - Elettro-serrature: Tutte le porte dovranno essere munite di elettro-serratura di sicurezza (integrate oppure esterne alla porta), al fine di permettere l apertura della porta solo se la piattaforma è ferma al piano - Catena: Il sistema di rinvio a doppia catena di sicurezza di tipo Fleyer specifica per macchine di sollevamento, carico di rottura max: 64 kn per singola catena. L ottimale tensione della catena è consentita dalla regolazione dei tiranti in acciaio speciale fissati alle estremità della stessa. Pagina 35 di 40

36 PORTE Le porte installate ai piani devono soddisfare le seguenti caratteristiche: - Le porte possono essere di tipo a battende di piano da ascensore/montacarichi, con elettroserratura integrata o elettroserratura esterna, l apertura deve avvenire anche dall interno del montacarichi per evitare rischi di imprigionamento della persona (vedi figura 1). - Le porte possono essere di tipo multiuso standard con maniglie da entrambi i lati, devono mantenere una distanza massima dal vano corsa di 10cm (vedi figura 3). Questo tipo di porte, non devono essere di tipo con chiusura a molla per evitare la chiusura accidentale. Su queste porte devono essere installate elettroserrature di sicurezza. - Le porte di tipo multiuso devono essere installate a bolla, evitando che possano chiudersi accidentalmente. La maniglia interna non deve interferire con il pianale del montacarichi (vedi figura 2). - Le porte devono essere solide, completamente chiuse o a maglia fine come da norma UNI EN ISO Le porte non devono avere fessure che permettano il passaggio di mani, dita o piedi (rif. norma UNI EN ISO 13857). - Le porte devono essere provviste di elettroserratura integrata o esterna ben fissata al battente (seguire le indicazioni fornite dal costruttore); le elettroserrature esterne devono essere applicate sulla parte superiore della porta, in modo che non siano facilmente accessibili. Pagina 36 di 40

37 PROTEZIONI PERIMETRALI Nei paragrafi seguenti sono riportate le distanze di sicurezza per impedire che persone di età uguale o superiore ai 14 anni possano raggiungere zone pericolose con gli arti superiori; tratte dalla norma UNI EN ISO 13857: Accessibilità al di sopra di strutture di protezione Nella figura 11 è illustrata la nomenclatura delle distanze, i cui valori sono indicati nella tabella 1 (corrispondente alla tabella 1 della UNI EN ISO 13857), da considerare per valutare l accessibilità al di sopra di strutture di protezione. a altezza della zona pericolosa b altezza della struttura di protezione c distanza orizzontale della zona pericolosa 3 Struttura di protezione 1 Zona pericolosa 2 Piano di riferimento Pagina 37 di 40

38 Aperture di forma regolare La tabella 3 (corrispondente alla tabella 4 della UNI EN ISO13857) riporta le distanze di sicurezza sr per le aperture di forma regolare per persone di età uguale o maggiore di 14 anni. Le dimensioni delle aperture corrispondono al lato di una apertura quadra, al diametro di una apertura circolare e alla dimensione più ridotta di una apertura a feritoia. Per aperture maggiori di 120 mm si devono utilizzare le distanze di sicurezza di cui al paragrafo Pagina 38 di 40

39 APPLICAZIONI Pagina 39 di 40

40 (Con persona a bordo, prevista tamponatura perimetrale) Pagina 40 di 40