CAPITOLO 15. La legge 17 dicembre 2012 n. 221 conversione del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179: «LA START UP INNOVATIVA NELL ORDINAMENTO ITALIANO»

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1 CAPITOLO 15 La legge 17 dicembre 2012 n. 221 conversione del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179: «LA START UP INNOVATIVA NELL ORDINAMENTO ITALIANO» Di Giuseppe Colella e Luca Tegas

2 SOMMARIO: 1. Start Up innovative: definizione e requisiti 2. L incubatore certificato di Start Up innovative 3. Gli incentivi e le agevolazioni all investimento in Start Up 4. Modalità di costituzione 5. Deroghe al diritto societario 6. Composizione e gestione della crisi dell impresa start-up innovativa 7. Start Up a vocazione sociale

3 1. START UP INNOVATIVE: DEFINIZIONE E REQUISITI La start up innovativa viene definita per la prima volta nella legislazione italiana il 18 ottobre 2012 con il Decreto Legge n. 179, Crescita 2.0, successivamente coordinato con la legge di conversione n. 221 del 17 dicembre 2012 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese, negli articoli della sezione IX rubricata come misure per la nascita e lo sviluppo di imprese startup innovative».

4 La definizione di Start-Up innovativa contenuta del Decreto Crescita 2.0, definisce il soggetto come: «la società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, di diritto italiano ovvero una Societas Europaea, residente in Italia ai sensi dell'articolo 73 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione»

5 Formali Le Società per azioni S.p.A.; Le Società in accomandita per azioni S.a.p.A.; Le Società a responsabilità limitata - S.R.L.; Le Società a responsabilità limitata semplificata S.R.L.s.; la forma di società cooperativa, di diritto italiano, residente in Italia, a condizione che le azioni o quote rappresentative di capitale non siano quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione REQUISITI Sostanziali - lo svolgimento dell attività d'impresa da non più di 5 anni (in ogni caso non prima del 18 dicembre 2012) come condizione per la sua costituzione; - la residenza dell impresa in Italia37 oppure in uno degli Stati membri dell'unione Europea o in Stati aderenti all'accordo sullo spazio economico europeo, a patto che abbia una sede produttiva od una filiale in Italia; - l ammontare del totale del valore della produzione annua a partire dal secondo anno, non superiore a 5 milioni di euro; - non deve distribuire o aver distribuito utili; - l oggetto sociale deve riguardare esclusivamente o prevalentemente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico; - l impresa non deve nascere a seguito di una fusione, scissione o cessione di rami aziendali.

6 Oltre a questi inderogabili requisiti, la Legge richiede il possesso di un ulteriore requisito tra i tre elencati di seguito: 1. sostenimento di spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 15% del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione; 2. impiego come dipendenti o collaboratori in percentuale uguale o superiore ad 1/3 della propria forza lavoro in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca ovvero in possesso di laurea, o in alternativa, in percentuale uguale o superiore a 2/3 della forza lavoro complessiva, personale in possesso di laurea magistrale; 3. essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa ad una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o ad una nuova varietà vegetale direttamente afferenti all'oggetto sociale ed all'attività d'impresa.

7 2. L INCUBATORE CERTIFICATO DI START UP INNOVATIVE Il legislatore italiano, accanto alla start-up innovativa, ha previsto un ulteriore figura imprenditoriale definita incubatore di start-up innovative certificato". L incubatore è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, di diritto italiano ovvero come la società europea residente in Italia, il cui oggetto sociale prevalente deve essere il sostegno allo sviluppo e alla nascita di startup di tipo innovativo. Inoltre, l oggetto sociale deve riguardare la promozione di attività connesse alla ricerca, innovazione e sviluppo e al trasferimento tecnologico, con l offerta di consulenza professionale con appositi spazi dedicati

8 Il nuovo decreto del MISE rivede i requisiti per diventare incubatori certificati di Start Up Innovative40. L incubatore di start-up innovative certificato, per definirsi tale, deve: disporre di strutture, anche immobiliari, adeguate ad accogliere le start-up innovative, quali spazi riservati per poter installare attrezzature, test, verifica o ricerca, deve disporre di attrezzature adeguate all attività delle start-up innovative, come sistemi di rete internet, sale riunioni, macchinari per test, prove o prototipi, la direzione e/o l amministrazione deve essere affidata a persone con elevate competenze in materie d impresa e innovazione, deve avere a disposizione regolari rapporti di collaborazione con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e partner finanziari che svolgono attività e progetti collegati a start-up innovative, deve essere in possesso di un adeguata e comprovata esperienza nell attività di sostegno a start-up innovative.

9 3. GLI INCENTIVI E LE AGEVOLAZIONI ALL INVESTIMENTO IN START UP art. 29/ 30- due importanti forme di incentivi sotto forma di agevolazioni, quali: Agevolazioni di natura fiscale, Misure per la raccolta di capitale di rischio, Le prime si applicano ai soggetti passivi IRPEF di cui al titolo I del TUIR ed ai soggetti passivi IRES, di cui al titolo II del TUIR; le seconde, appunto, riguardano tutte quelle misure atte alla raccolte di capitale di rischio ed accesso al credito.

10 4. MODALITÀ DI COSTITUZIONE Nuova modalità di costituzione digitale e gratuita (Art. 4, comma 10 bis Investment Compact)

11 5. DEROGHE AL DIRITTO SOCIETARIO Alle start-up innovative costituite in forma di s.r.l. è consentito di: creare categorie di quote dotate di particolari diritti (ad esempio, si possono prevedere categorie di quote che non attribuiscono diritti di voto o che ne attribuiscono in misura non proporzionale alla partecipazione); effettuare operazioni sulle proprie quote; emettere strumenti finanziari partecipativi; offrire al pubblico quote di capitale. Molte di queste misure comportano un radicale cambiamento nella struttura finanziaria della s.r.l., avvicinandola a quella della S.p.A.

12 Proroga del termine per la copertura delle perdite Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica Esonero dall obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti IVA (art. 4, comma 11-novies Investment Compact)

13 6. DISCIPLINA DEL LAVORO TAGLIATA SU MISURA Le start-up innovative sono soggette, salvo alcune varianti specifiche, alla disciplina dei contratti a tempo de-terminato prevista dal Decreto Legge 81/2015 (cd. Jobs Act ). Facoltà di remunerare il personale in modo flessibile Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale

14 6. COMPOSIZIONE E GESTIONE DELLA CRISI DELL IMPRESA START-UP INNOVATIVA Le società START UP vengono, escluse in caso di crisi, dalle procedure fallimentari di cui al d.lgs 267/42 Assoggettate alla procedura soft per la composizione delle crisi da sovraindebitamento di cui alla legge 27/1/2012 n. 3 e succ. mod. nuovo strumento che consente un accordo di ristrutturazione del debito con i creditori nell ambito di una procedura di composizione negoziale della crisi.

15 7. START UP A VOCAZIONE SOCIALE Si definiscono start up innovative a vocazione sociale quelle start up che operano nei seguenti settori