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Bernadetta Falco
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1 PERCORSO DIOCESANO DI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI DELLE CARITAS PARROCCHIALI II TAPPA 15/11/2014

2 Riassunto della puntata precedente LA META! AVERE E suscitare negli altri il desiderio di

3 conoscere il pensiero di Cristo, vedere la storia come Lui, giudicare la vita come Lui, scegliere e ad amare come Lui, sperare come insegna Lui, vivere in Lui la comunione con il Padre e lo Spirito Santo.

4 IL METODO ASCOLTARE OSSERVARE DISCERNERE PER ANIMARE!

5 INCONTRIAMO GESU Orientamen) per l annuncio e la catechesi in Italia - CEI Evangelii gaudium SI AMO Il Rinnovamento della Catechesi Tes=moni del grande sì di Dio all uomo NELLA CHIESA!!! Lumen fidei

6 E nella Chiesa, la Caritas è una risposta a questo grande obiettivo di vivere l Amore, risposta che si caratterizza nel percorrere una strada talvolta dimenticata: educare la comunità affinché si diffonda questa modalità di Amore.

7 Come????

8 La storia di Gesù ha regalato agli uomini la possibilità nuova di vivere la propria vita personale e sociale partecipando all Amore familiare di Dio. La vita con Dio, che in Gesù ha costruito una vera storia d Amore, educa gli uomini ha prolungare questa grazia aaraverso la vita fraterna questa storia d Amore che concnua è la Chiesa. Da questo vi riconosceranno n.6

9 La Chiesa ha una storia, vive nella storia con forme nuove, mutamenc, progei, infedeltà sogni sempre guidata dalle Parole e dai gesc di Gesù. TuAo nella Chiesa è Memoria di Gesù. Da questo vi riconosceranno

10 La parrocchia (parà oikìa) è il luogo familiare dove la memoria di Gesù è narrata, accolta, celebrata, condivisa. E il luogo abituale in cui la Chiesa traduce, porta tra le case della gente e struaura questa storia d Amore di Dio. Da questo vi riconosceranno n.7

11 Ogni parrocchia deve aiutare chiunque ad essa si rivolga a sencrsi come in casa propria, facendosi porta aperta e luogo di accoglienza e ascolto senza pregiudizi. Dall idea che la gente si fa della propria parrocchia dipende in buona parte il rapporto con la Chiesa universale, il modo di farsi un conceao posicvo o negacvo di Chiesa.

12 La Carità cresce se matura la concreta ricchezza della comunione di cui ogni parrocchia è custode, sapendo che «solo una Chiesa comunione può essere soggeao credibile dell evangelizzazione». Non possiamo però dimenccare che la comunione nella parrocchia scaturisce dal rimanere nella vita di Cristo. Da questo vi riconosceranno

13 La Parrocchia e la Caritas parrocchiale

14 Come la disegnerei.?

15 Un diagramma per la mia parrocchia

16 La Parrocchia

17 L'inCma natura della Chiesa si esprime in un triplice compito: v annuncio della Parola di Dio (kerygma- matyria), v celebrazione dei SacramenC (leiturgia), v servizio della Carità (diakonia). Sono compic che si presuppongono a vicenda e non possono essere separac l'uno dall'altro.

18 La Carità non è per la Chiesa una specie di aività di assistenza sociale che si potrebbe anche lasciare ad altri, ma apparcene alla sua natura, è espressione irrinunciabile della sua stessa essenza. Deus Caritas est num. 25

19 Immaginare una Chiesa fraterna significa dunque coniugare streaamente Liturgia, Catechesi e Carità dentro un cammino di Comunione e di condivisione. La pastorale della carità, proponendosi al servizio della crescita della comunità ha degli obieivi:

20 Puntare ad uno scle di prossimità che privilegia la relazione,l'empaca, la compagnia, la presa in carico nella logica dell'incarnazione. Favorisce nella comunità l'esperienza della partecipazione e della corresponsabilità nella cura delle cose comuni. Aiutare la comunità a ricomprendersi come soggeao di ciaadinanza territoriale, ricollocando al centro i più deboli. Allargare l'aaenzione e gli interessi della comunità e dei singoli oltre l'immediato, verso gli orizzonc del Regno.

21 E' la Carità che ci rende Chiesa! In essa i poveri non sono solo descnatari ma esse stessi sono membri aivi della comunità. Prima di essere chiesa per i poveri, ci è chiesto di essere Chiesa con i poveri e sopraauao chiesa povera.

22 La Caritas non ha il compito di occuparsi direaamente dei poveri, ma di cambiare il cuore della comunità perché ognuno senta come propri i problemi del territorio e del mondo. Da questo vi riconosceranno n.30

23 La Caritas agisce aaraverso «opere- segno»: segno per i poveri d un Dio che è amore, accoglienza e perdono; segno per i criscani di come esser fedeli al Vangelo; segno per il mondo di che cosa sta a cuore alla Chiesa. Lo riconobbero nello spezzare il pane n. 30 Carta pastorale di Caritas Italiana

24 Per un organismo ecclesiale la carità è via incma, dimensione struaurante prima ancora che opere praccate e realizzazioni da mostrare.

27 La Chiesa, luogo di Memoria, è come la luna, dicono i Padri: come la luna riceve la luce dal Sole, così la

28 la luna nuova è la Chiesa che evangelizza; la luna piena è la chiesa che celebra l Eucarestia e i sacramenti, la luna calante è la Chiesa che ama, che perde la sua vita donandola.

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