Piano Generale degli Impianti Pubblicitari (PGIP)

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1 Comune di RIVOLI Provincia di Torino Piano Generale degli Impianti Pubblicitari (PGIP) Ex Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507 Ex Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 ALLEGATO 2 Caratteristiche tecnico/estetiche di riferimento degli impianti di pubblicità esterna

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3 Norme Tecniche di Attuazione del Piano Generale degli Impianti Pubblicitari Allegato 2 Caratteristiche tecnico/estetiche di riferimento degli impianti di pubblicità esterna PREMESSA PREINSEGNA... 6 Esempio di inserimento nel contesto urbano PREINSEGNA FORMATO RIDOTTO CARTELLO PENSILINA OROLOGIO Esempio di inserimento nel contesto urbano CESTINO PORTARIFIUTI Esempio di inserimento nel contesto urbano TRANSENNA PARAPEDONALE Esempio di inserimento nel contesto urbano BACHECA... 18

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5 PREMESSA Le successive schede tecniche contengono indicazioni di riferimento relativamente alle caratteristiche tecnico/estetiche di alcuni degli impianti di pubblicità esterna, come classificati dalle norme tecniche di attuazione del PGIP. Le indicazioni contenute nelle successive schede sono quindi da intendersi di massima e di riferimento. Di conseguenza è riservata la facoltà al Amministrazione Comunale, di adottare anche altre soluzioni tecnico estetiche che potrebbero presentarsi nel corso del tempo. Nel caso in cui si dovesse analizzare una proposta effettuata sulla base di un progetto particolareggiato che riguardi una singola tipologia di impianto (ad esempio, un progetto relativo alle transenne parapedonali, ai cestini portarifiuti, ecc..) è possibile che si prendano in considerazione anche soluzioni alternative e differenti, se ritenute valide e coerenti con l obiettivo di rendere ordinato ed omogeneamente arredato il territorio urbano, nel rispetto comunque della normativa di cui alle norme tecniche di attuazione del PGIP. Norme tecniche di attuazione del PGIP 5

6 1.1 PREINSEGNA Descrizione Tecnica Le strutture di sostegno e di fondazione sono calcolate per resistere alla spinta del vento. La struttura è removibile nei singoli elementi. L'impianto contenitore per la segnaletica, data la sua forma snella e lineare, si inserisce con estrema duttilità nel contesto urbano ed ambientale in modo corretto ed equilibrato, rispettandolo e valorizzandolo. La struttura di sostegno ottagonale, realizzata mediante elementi assemblati tra di loro, consente la massima agibilità per la manutenzione delle parti e per la sostituzione di elementi danneggiati od incidentati. L'aspetto estetico decisamente migliorativo rispetto agli impianti presenti sul mercato è il risultato di un attento studio finalizzato alla progettazione di un manufatto adatto alla soluzione delle problematiche di montaggio e manutenzione dei singoli elementi (freccia). Maggiore peculiarità del manufatto è di poter essere utilizzato per esposizioni pubblicitarie bifacciali, senza dover ricorrere a doppi pannelli uniti da staffe, collari e paleria esteticamente poco qualificante. La grafica delle frecce sarà quella riconosciuta dal D.L.VO 285/92 (Nuovo Codice della strada) e del proprio D.P.R. 495/92 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada). L'impianto è costituito da un montante in tubolare ottagonale con una sezione di 80 mm opportunamente trattato con sabbiatura, zincatura e verniciatura a forno, a garanzia di resistenza alla corrosione, quanto contenimento per le tabelle segnaletiche di indicazione. Ognuna di queste tabelle misura 1250 x 250 mm e sono costruite in alluminio presso formato decorato con pellicola 3M che costituisce il reale supporto per i caratteri fustellati in pellicola retroriflettenti. Le plance sono fissate al montante attraverso staffe opportunamente conformate. Tutti i particolari di fissaggio sono trattati tramite zincatura a garanzia di resistenza alla corrosione. L'ancoraggio al suolo è ottenuto mediante la costruzione dei plinti in c.l.s. di opportune dimensioni. Colore: grigio scuro RAL7016. Norme tecniche di attuazione del PGIP 6

7 Esempio di inserimento nel contesto urbano Norme tecniche di attuazione del PGIP 7

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9 1.2 PREINSEGNA FORMATO RIDOTTO Descrizione Tecnica Le strutture di sostegno e di fondazione sono calcolate per resistere alla spinta del vento. La struttura è removibile nei singoli elementi. L'impianto contenitore per la segnaletica, data la sua forma snella e lineare, si inserisce con estrema duttilità nel contesto urbano ed ambientale in modo corretto ed equilibrato, rispettandolo e valorizzandolo. La struttura di sostegno, realizzata mediante elementi assemblati tra di loro, consente la massima agibilità per la manutenzione delle parti e per la sostituzione di elementi danneggiati od incidentati. L'aspetto estetico decisamente migliorativo rispetto agli impianti presenti sul mercato è il risultato di un attento studio finalizzato alla progettazione di un manufatto adatto alla soluzione delle problematiche di montaggio e manutenzione dei singoli elementi (freccia). La grafica delle frecce sarà tale da integrarsi con un ambiente storico ed elegante. La fruizione principale è quella pedonale. L'impianto è costituito da un montante in tubolare con una sezione di 60 mm opportunamente trattato con sabbiatura, zincatura e verniciatura a forno, a garanzia di resistenza alla corrosione, quanto contenimento per le tabelle segnaletiche di indicazione. Ognuna di queste tabelle misura 600 x 200 mm e sono costruite in alluminio presso formato decorato con pellicola 3M che costituisce il reale supporto per i caratteri fustellati in pellicola di PVC. Le plance sono fissate al montante attraverso staffe opportunamente conformate. Tutti i particolari di fissaggio sono trattati tramite zincatura a garanzia di resistenza alla corrosione. L'ancoraggio al suolo è ottenuto mediante la costruzione dei plinti in c.l.s. di opportune dimensioni. Colore: grigio scuro RAL7016. Norme tecniche di attuazione del PGIP 9

10 2.1 CARTELLO Descrizione Tecnica Il manufatto è realizzato mediante il fissaggio di elementi costruttivi ad una monopiantana in ferro zincato che funge da supporto. I pannelli pubblicitari sono realizzati con lastre di policarbonato, debitamente intelaiate tramite l utilizzo di listelli in legno, successivamente le stesse vengono decorate con particolari pellicole viniliche (tipo 3M) resistenti agli agenti atmosferici. Detti pannelli vengono poi ancorati alla monopiantana, mediante l utilizzo di appositi sostegni, che vengono successivamente bullonati alla struttura di sostegno e sostenuti da apposite staffe di ancoraggio. I pannelli vengono ulteriormente tamponati sui lati con fasce in acciaio, che avvitate ai telai dei pannelli, garantiscono una scatolatura che evita il passaggio del vento che può provocare il distaccamento degli stessi dai supporti. La monopiantana di sostegno viene saldamente ancorata al terreno mediante plinto di calcestruzzo di apposite dimensioni, che ne garantisce la stabilità nei confronti degli agenti atmosferici, in quanto realizzato, calcolato e posto in opera tenendo conto della natura del terreno e della spinta del vento. 10 Norme tecniche di attuazione del PGIP

11 5.1 PENSILINA Forma e colore Materiali Dimensioni Le pensiline dovranno essere composte da elementi modulari. Il modulo base dovrà essere costituito da soli due montanti, collegati tra loro da traverse, che supportano sia la copertura che il tamponamento posteriore e l eventuale cassonetto pubblicitario laterale. Quest ultimo e la traversa inferiore devono distare dal piano di calpestio in modo da consentire la facile manutenzione e pulizia del sito. Il cassonetto pubblicitario, di forma rettangolare, deve avere caratteristiche simili a quelle dei cartelli; l elemento di copertura deve essere realizzato da una struttura portante con traversine e da tamponamenti di completamento. La copertura dovrà essere completa del sistema di defluvio delle acque piovane (canale di gronda), posto posteriormente rispetto al lato di accesso al bus, e della caduta a terra (pluviale). L impianto, qualora le dimensioni del sito lo consentano, dovrà essere completo di seduta. L intera struttura deve essere verniciata nel colore Grigio Antracite RAL I materiali utilizzabili per la realizzazione delle pensiline sono l acciaio per il telaio e le strutture portanti, l alluminio per le finiture, la cornice del cassonetto, la copertura ed i rivestimenti. La copertura può essere completata con riquadri in materiale plastico. I particolari metallici devono essere sottoposti ai trattamenti necessari per garantire un ottima resistenza agli agenti e pertanto trattati a mezzo di sabbiatura, metallizzazione a base di zinco, fondo con vernici epossidiche e verniciatura con vernici poliuretaniche bicomponenti. La bulloneria deve essere in acciaio inox. I tamponamenti posteriori devono essere realizzati con cristalli antisfondamento. Le dimensioni ammesse per lo spazio pubblicitario non devono essere singolarmente superiori a quelle previste dalle norme tecniche di attuazione del Piano. Norme tecniche di attuazione del PGIP 11

12 5.3 OROLOGIO Descrizione Tecnica Manufatto artistico realizzato in fusione di alluminio, non soggetto all aggressione da parte degli agenti atmosferici, fornito verniciato in colore grigio antracite. Internamente un anima d acciaio sabbiata e zincata a caldo costituisce la struttura portante che misura diametro mm 125. Il sobrio disegno consente l inserimento dell impianto in contesti urbani prettamente classici. La parte superiore del manufatto in blocco unico è formata da un cassonetto pubblicitario bif. ( dimensioni cm 70 x 100 ) sormontato dall orologio circolare del diametro di 600 mm. La superficie espositiva pubblicitaria è realizzata con pannelli in metacrilato stampati mediante esecuzione serigrafica. Calottine in plexiglass sigillano in maniera stagna i quadranti che sono serigrafati, ed il dispositivo di movimento meccanico delle lancette. Il meccanismo di movimento e sincronizzazione delle lancette ( cervello dell orologio ) è costituito da batterie al litio di durata standard di 10 anni. Due delle batterie forniscono l energia al meccanismo ricevitore mod. Strada Min 12 a 12 volts con correzione oraria a radio impulsi ed ora solare/legale ad autodeterminazione autonoma; la terza batteria fornisce l energia alla memoria a microprocessori, la quale trasmette gli input opportunamente selezionati ai movimenti ricevitori mod. 4004/1 a 12 volts, sui quali sono cablate le lancette bilanciate. I segnali radio trasmessi in lunghezza d onda 75 khz dalla emittente H.P.G. in Prangis ( Confederazione Elvetica ) sincronizzano ogni minuto primo la base dei tempi dell orologio pilota; al verificarsi del cambio dell ora solare/legale l orologio pilota corregge automaticamente l orario. Nella remota eventualità d interruzione dei segnali dell emittente ( o per disturbi atmosferici ), il mod. Strada Min 12 funziona come un normale orologio al quarzo; al ripristino delle condizioni ottimali esso si riporta sull ora precisa, con possibilità di correzione +29 con una precisione, anche a lungo termine, vicina a quella dell orologio atomico, avendo in uscita un impulso polarizzato al minuto. L impianto viene ancorato al suolo annegando, per circa 40/60 cm di lunghezza, l estremità inferiore dell anima portante in un plinto di calcestruzzo che, opportunamente dimensionato, garantisce stabilità e robustezza. 12 Norme tecniche di attuazione del PGIP

13 Esempio di inserimento nel contesto urbano Norme tecniche di attuazione del PGIP 13

14 5.4 CESTINO PORTARIFIUTI Descrizione Tecnica Il cestino è costituito da un contenitore ellittico in lamiera raccordata d'acciaio spessore 2 mm con fori da 7 mm, di capacità 50 lt, basculante su un supporto a doppi montanti in tubolare con sfere terminali. Superiormente i due montanti sono uniti da una copertura in lamiera sagomata spessore 3 mm. Il supporto può essere fornito con piastre base predisposte per il fissaggio a terra tramite tasselli o con prolungamenti per essere cementato a terra. L'estrazione del sacco porta rifiuti avviene ruotando il contenitore. Tutte le parti metalliche sono zincate a caldo e verniciate a polveri. Altezza totale 1061 mm. Peso 25 Kg. Colore: grigio scuro RAL Norme tecniche di attuazione del PGIP

15 Esempio di inserimento nel contesto urbano Norme tecniche di attuazione del PGIP 15

16 5.5 TRANSENNA PARAPEDONALE Descrizione Tecnica La struttura portante delle transenne parapedonali è realizzata con un profilato in acciaio sezione quadra mm. 40 x 40 e spessore 3 mm. La zincatura a caldo viene eseguita secondo le norme UNI 5744/66 e, successivamente, il manufatto viene sottoposto a un doppio ciclo di verniciatura a forno. Tale trattamento conferisce alle transenne una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e garanzia di inalterabilità nel tempo. Il corrimano superiore è realizzato mediante un profilato appositamente sagomato, anche esso zincato e verniciato. I manufatti vengono ancorati al suolo annegando i piedi di fondazione nel CLS garantendo così stabilità e sicurezza. Oltre al pregio estetico, alla solidità, all'eleganza delle finiture, al basso impatto ambientale, fattori che hanno contribuito alla vasta diffusione di questo modello, le transenne sono assolutamente funzionali e sicure: Si montano in barriera per svolgere l'effettiva e continua protezione al fine di evitare situazioni di potenziale pericolo per l'attraversamento del pedone sulle intersezioni; In assenza di spazio pubblicitario la transenna non ha spazi vuoti, ma rimane con la crociera ben in vista che, oltre a decorare finemente il manufatto, costituisce importante barriera protettiva nel passaggio tra le traversine di bambini in tenera età che possono confondere questi manufatti come giochi; Costituiscono parapetto nel rispetto della normativa antinfortunistica (D. Lgs. 626/94 e s.m.i.); Verranno installate in maniera da evitare l'attraversamento pedonale fuori dalle strisce zebrate; L'altezza e la conformazione del corrimano rispettano le norme del D.M. 236/89 e s.m.i. (abbattimento barriere architettoniche). 16 Norme tecniche di attuazione del PGIP

17 Esempio di inserimento nel contesto urbano Norme tecniche di attuazione del PGIP 17

18 6.2 BACHECA Forma e colore L impianto è costituito da uno spazio espositivo, esclusivamente di forma rettangolare, dotato di portina apribile a mezzo di serratura. Nel caso in cui il retro non fosse utilizzato, lo stesso deve essere rifinito e verniciato in colore neutro opaco. L intero impianto non deve avere spigoli vivi. Sono ammessi impianti costituiti da due pali portanti oppure dotati di un unico montante verticale (piantana). Sulla sommità può essere collocata una cimasa, realizzata in materiale plastico (PVC) o scatolato metallico, sulla quale indicare il nome del comune, lo stemma e l eventuale destinazione d uso della struttura. La struttura di sostegno degli spazi pubblicitari deve essere verniciata nel colore Grigio Antracite RAL Materiali I materiali utilizzabili per la realizzazione della bacheca sono l acciaio e l alluminio, al metacrilato o cristallo per i tamponamenti dell antina. Il tamponamento dell antina dovrà presentare capacità di resistenza allo sfondamento. Tutti i particolari metallici devono essere sottoposti a trattamenti adeguati per garantire un ottima resistenza agli agenti atmosferici e pertanto trattati a mezzo di sabbiatura, metallizzazione a base di zinco, fondo con vernici epossidiche e verniciatura con vernici poliuretaniche bicomponenti. La bulloneria deve essere in acciaio inox. 18 Norme tecniche di attuazione del PGIP

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