BANDO PER CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ED URBANA DEGLI IMMOBILI DENOMINATI "PARADA" DEL COMUNE DI BIENNO

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1 BANDO PER CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ED URBANA DEGLI IMMOBILI DENOMINATI "PARADA" DEL COMUNE DI BIENNO CAPITOLO I DEFINIZIONE DEL CONCORSO ART. 1 - TEMA DEL CONCORSO Tema del presente concorso di idee è la riqualificazione ambientale e urbana degli immobili denominati "Parada" mediante la proposta progettuale di elementi formali e funzionali in grado di valorizzare e caratterizzare il fabbricato e l'area di pertinenza. ART. 2- ENTE BANDITORE Ente banditore: Comune di Bienno ART. 3 - ESIGENZE ESPRESSE DALL ENTE BANDITORE (Linee guida per la proposta progettuale e obiettivi del concorso) La proposta progettuale dovrà avere come fine fondamentale la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido anche nel rispetto delle caratteristiche peculiari della zona tenendo conto dei seguenti obiettivi strategici: 1 recupero del complesso immobiliare mediante l individuazione di locali polifunzionali per attività finalizzate all'incremento dell'offerta turistica, e/o culturale, e/o commerciale, e/o sportiva; 2 individuazione di spazi destinati a parcheggio (comprese piazzole camper) 3 collegamento pedonale con Via Ripa; 4 utilizzo della copertura del fabbricato quale ampliamento dello spazio di pertinenza delle scuole medie ; 5 studio della viabilità, dei percorsi pedonali e delle aree verdi; 6 integrazione dell'opera con la valorizzazione del tema del Vaso Ré e dell'ecomuseo; 7 modulabilità dell intervento, in modo da poter procedere per stralci funzionali; 8 costo massimo omnicomprensivo ipotizzato ,00. ART. 4 - DOCUMENTAZIONE Ai concorrenti viene messo a disposizione il seguente materiale, reperibile presso l'ufficio Tecnico nei normali orari di apertura al pubblico: 1 Piano di Governo del Territorio; 2 Aereofotogrammetria; 3 Estratti Mappe catastali; 4 Piano attuativo vigente di iniziativa privata.

2 CAPITOLO II PARTECIPAZIONE AL CONCORSO ART. 5 - PARTECIPAZIONE AL CONCORSO La partecipazione al concorso è aperta agli Architetti, Ingegneri, Geometri e Periti Edili (geometri e periti solo all interno di gruppi in cui il capogruppo sia architetto o ingegnere) iscritti agli Albi dei rispettivi Ordini Professionali. Si tenga presente che l area oggetto del presente bando è stata dichiarata di notevole interesse pubblico ai sensi del D.M e pertanto soggetta al parere vincolante della competente Soprintendenza. La partecipazione al concorso può essere individuale o in gruppo ed in questo caso tutti i componenti del gruppo devono essere in possesso dei titoli richiesti ed aver delegato un capogruppo quale unico autorizzato ad intrattenere i rapporti con l Ente Banditore. Ciascun concorrente può partecipare o singolarmente o ad un unico gruppo di lavoro. ART. 6 - INCOMPATIBILITÀ DEI PARTECIPANTI Non possono partecipare al concorso: 1 i componenti della Commissione Giudicatrice, i loro coniugi e i loro parenti ed affini fino al terzo grado; 2 gli Amministratori dell Ente Banditore; 3 i dipendenti ed i consulenti (con contratto in corso) dell Ente Banditore; 4 i datori di lavoro o coloro che abbiamo qualsiasi rapporto di lavoro o collaborazione continuata e nota con membri della giuria. ART. 7 - ELABORATI RICHIESTI DAL CONCORSO Le proposte progettuali dovranno essere redatte nel rispetto delle vigenti normative urbanistiche, edilizie e tecniche, in lingua italiana. I concorrenti dovranno esprimere le loro idee progettuali relativamente al tema posto a concorso. Tutti gli elaborati progettuali dovranno essere in forma anonima, privi cioè di qualsiasi elemento che possa far risalire al concorrente. Fra gli elaborati dovranno risultare almeno: - Planimetrie, prospetti e sezioni in scala 1:100 o di maggior dettaglio; - Viste tridimensionali di contestualizzazione dell intervento; - Fotosimulazioni ed inserimenti plano volumetrici su immagini fotografiche colte da significativi punti di vista; - Relazione tecnico illustrativa con indicazione delle scelte materiche; - Stima economica di massima.

3 ART. 8 - CONSEGNA DEGLI ELABORATI Entro le ore 12,00 del 17 settembre 2012 ogni concorrente dovrà far pervenire al protocollo comunale un unico plico con la sola dicitura "Concorso Parada", opaco, sigillato ed anonimo, privo cioè di qualsiasi elemento che possa far risalire al concorrente. Il plico dovrà contenere: - gli elaborati della proposta progettuale in formato cartaceo; - un Compact Disc con gli stessi elaborati formato *.pdf; - una busta opaca, sigillata ed anonima, priva cioè di qualsiasi elemento che possa far risalire al concorrente, contenente la documentazione amministrativa secondo il modulo allegato al presente bando. ART. 9 - PROROGHE L Ente Banditore potrà prorogare i termini delle scadenze solo eccezionalmente allo scopo di conseguire un generale vantaggio per il miglior esito del concorso. Il provvedimento di proroga sarà pubblicato e divulgato con le stesse modalità del bando di concorso. CAPITOLO III LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE ED ESITO DEL CONCORSO ART COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE La Commissione Giudicatrice è composta da: - un dipendente dell Ufficio Tecnico Comunale con funzione anche di Segretario; - n. 1 esperto in architettura e urbanistica con funzione anche di Presidente nominato dalla Giunta Comunale. - n. 3 esperti in architettura e urbanistica nominati dalla Giunta Comunale. Le riunioni della Commissione saranno valide con la presenza di almeno 4 membri. Le decisioni saranno prese a maggioranza dei votanti ed in caso di parità prevale il voto del presidente. La commissione giudicatrice dovrà redigere il relativo verbale entro il termine del 15 Dicembre 2012 con facoltà, da parte dell Amministrazione Comunale, di proroga del termine. ART LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE La Commissione Giudicatrice dovrà ultimare i suoi lavori entro un mese dal termine di consegna degli elaborati e pubblicare la relazione conclusiva. La Commissione Giudicatrice procederà nel seguente modo: 1 Escluderà dalla gara i plichi giunti fuori termine o ritenuti irregolari; 2 Gli stessi verranno aperti unitamente alle buste delle documentazioni amministrative e su tutto il

4 materiale verrà riportato il numero di protocollo; 3 Aprirà i plichi ritenuti regolari e riporterà il numero di protocollo sugli elaborati delle proposte progettuali e sulle buste delle documentazioni amministrative che dovranno rimanere chiuse; 4 Nei casi di riscontrata irregolarità procederà come al punto 2; 5 Procederà alla valutazione delle proposte progettuali formando una graduatoria; 6 Aprirà le buste delle documentazioni amministrative e vi apporrà il numero di protocollo; 7 Nei casi di riscontrata irregolarità le escluderà dalla graduatoria. ART CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI La Commissione Giudicatrice si dovrà esprimere in base ai seguenti criteri espressi in centesimi, che qui di seguito si specificano in ordine decrescente di importanza ad essi attribuita: 1 Capacità di risolvere e interpretare, attraverso un accurato lavoro di recupero e riuso conservativo, il complesso monumentale delle strutture di servizio del Vaso Re, vero fulcro del tema progettuale; ovvero si valuterà la qualità e approfondimento della soluzione compositiva proposta in relazione al tema del concorso (max 40/100). 2 qualità architettonica dell opera (max 35/100); 3 capacità di sviluppare un rapporto con il contesto (max 25/100); ART ESITO DEL CONCORSO Il concorso si concluderà con l attribuzione di un rimborso spese di ,00 (compresa cassa professionale ed I. V. A.) al primo classificato della graduatoria, da corrispondere entro due mesi dalla data di conclusione del concorso. La graduatoria verrà resa pubblica. CAPITOLO IV ADEMPIMENTI FINALI ART MOSTRA E PUBBLICAZIONE DEI PROGETTI ELABORATI Con la partecipazione al concorso, i concorrenti autorizzano senza alcun compenso l esposizione e la pubblicazione degli elaborati consegnati. ART DIRITTI D AUTORE La proprietà intellettuale degli elaborati è dei loro rispettivi autori. Fatti salvi i diritti sulla proprietà intellettuale, i progetti presentati sono acquisiti in proprietà dall Ente

5 Banditore e non verranno restituiti. ART ULTERIORI STADI DI PROGETTAZIONE L Ente banditore si riserva comunque la facoltà di non procedere ad affidare alcun incarico professionale per ulteriori stadi di progettazione al vincitore e/o di conferire gli stessi ad altri professionisti. Qualora l'incarico venisse affidato al vincitore, il rimborso spese assegnato verrà considerato quale acconto. ART RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ai sensi ed agli effetti di cui all art. 4 della Legge n.241 e successive modificazioni e integrazioni, si informa che il Responsabile del procedimento è Ballardini geom. Ciro. Bienno, 31/05//2012 Responsabile Area Assetto del Territorio Ballardini geom. Ciro