DECRETO 24 aprile 2013, n certificato il
|
|
- Lucio Scarpa
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Direzione Generale Presidenza Area di Coordinamento Attività Legislative, Giuridiche ed Istituzionali Settore di Valutazione Impatto Ambientale - Opere Pubbliche di Interesse Strategico Regionale DECRETO 24 aprile 2013, n certificato il L.R. 10/10 e smi, art. 60 comma 4. Accertamenti e valutazioni in merito ad alcune opere facenti parte dell Aeroporto Molin Bianco di Arezzo. LA DIRIGENTE Visti gli artt. 2, 6 e 9 della legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 e s.m.i.; Visto il Decreto del Direttore Generale della Presidenza n del 31 luglio 2012, con il quale la sottoscritta è stata nominata responsabile del Settore Valutazione di Impatto Ambientale - Opere pubbliche di interesse strategico; 61 in esito al procedimento di verifica, il dirigente della competente struttura regionale aveva disposto, con Decreto del 11 marzo 2003, n. 1304, la sottoposizione del progetto a procedura di Valutazione di impatto ambientale (VIA) ex art. 14 della L.R. 79/1998, in quanto l istruttoria aveva evidenziato l esistenza di impatti negativi critici non conosciuti, per i quali era necessaria un adeguata valutazione da svolgersi in uno specifico procedimento di VIA; con nota del , depositata il presso il Settore VIA della Regione Toscana, il Comune di Arezzo aveva chiesto 1 attivazione del procedimento di VIA per il progetto di Ammodernamento ed adeguamento dell Aeroporto di Molin Bianco, allegando la documentazione prevista. Tuttavia dall analisi degli elaborati allegati all istanza di avvio, era emerso che l asfaltatura della pista (la pista era in erba nel 2003, al momento dell attivazione del procedimento di verifica) era già stata realizzata per una lunghezza di circa 750 m; erano stati inoltre realizzati la via di rullaggio pavimentata in asfalto ed il sistema di regimazione delle acque meteoriche; Visti: il D.Lgs. 152/2006 e smi, Parte Seconda, ed in particolare l art. 29; la L.R. 10/2010 e smi, ed in particolare l art. 60; la L. 241/1990 e smi, artt. 14 e seguenti; la L.R. 40/2009 e smi; Premesso che: il Comune di Arezzo, in data , aveva chiesto alla Regione Toscana l avvio della procedura di verifica di cui all art. 11 della L.R. 79/1998 (normativa regionale in materia di VIA al momento vigente) sul progetto per l Ammodernamento ed adeguamento dell Aeroporto di Molin Bianco, allegando la documentazione prevista. Il era stato avviato il procedimento di verifica; il progetto prevedeva i seguenti interventi: - asfaltatura della pista di volo 12/30, allo stato di fatto in erba, e suo prolungamento dagli attuali 750 m a m, per una larghezza di 23 m; - realizzazione di una via di rullaggio della lunghezza di 278 m, larghezza di 10,5 m e relativa pavimentazione in asfalto; - realizzazione di un sistema di raccolta, stoccaggio, trattamento (decantazione e disoleatura delle acque relative a metà della via di rullaggio ed al piazzale esistente) e smaltimento delle acque meteoriche. Lo scarico delle acque meteoriche è nella fognatura mista lungo Via Baracca; - acquisizione al sedime aeroportuale (allo stato di fatto pari a 43,5 ha) di 8,85 ha di terreno agricolo; - estensione della recinzione alle aree di nuova acquisizione; il procedimento di VIA era stato successivamente archiviato, con nota del Settore VIA regionale del , per la mancata presentazione, da parte del Comune di Arezzo, delle integrazioni richieste con precedente nota del ; con lettera del , pervenuta al Settore VIA regionale il , ENAC ha presentato istanza di avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità ai sensi dell art. 48 della L.R. 10/2010, relativamente al progetto di adeguamento dell aeroporto di Arezzo - Molin Bianco, allegando la documentazione prevista. Il procedimento di verifica di assoggettabilità è stato avviato il Lo stato attuale dell aeroporto, così come risulta dalla documentazione presentata, è caratterizzato in particolare da: - pista in asfalto 12/30 della lunghezza (lunghezza nastro in asfalto) di circa 720 m, larga 23 m; - raccordo in asfalto (via di rullaggio); - opere di regimazione delle acque meteoriche, relativamente alle superfici pavimentate in asfalto; le opere di cui al precedente capoverso erano tra quelle contenute nel progetto per il quale il Comune di Arezzo, il , aveva depositato la richiesta di avvio del procedimento di verifica ai sensi dell art. 11 della L.R. 79/1998, procedimento conclusosi con Decreto 1304/2003, Decreto che ha stabilito la sottoposizione a VIA del progetto, inteso come il complesso delle opere che ne facevano parte. Pertanto le suddette opere sarebbero state realizzate senza la preventiva acquisizione della pronuncia positiva di compatibilità ambientale. Si
2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 18 rileva in particolare che l asfaltatura della pista potrebbe avere determinato un incremento del numero dei movimenti aerei e la possibilità di decollo e atterraggio di classi ulteriori di aeromobili; pertanto, con nota del , è stata disposta la sospensione del procedimento di verifica di assoggettabilità avviato il , al fine di procedere agli accertamenti ed alle valutazioni previsti dall art. 60 comma 4 della L.R. 10/2010; con nota del è stato avviato il procedimento di cui all art. 60 comma 4 della L.R. 10/2010 e con la medesima nota è stato chiesto a ENAC di fornire apposito elaborato nel quale vengano poste a confronto la situazione dell aeroporto Molin Bianco di Arezzo allo stato attuale ed allo stato in cui si trovava al momento dell avvio del procedimento di Verifica da parte del Comune di Arezzo (procedimento conclusosi con Decreto 1304/2003); a seguito della citata nota del , ENAC il giorno ha depositato specifica documentazione, in base alla quale emerge quanto segue: - il progetto esecutivo delle opere in esame è stato approvato dal Comune di Arezzo con Delibera G.C. n. 548 del , modificata con delibera n. 653 del ; - il il progetto è stato approvato da ENAC; - per regolare i rapporti tra il Comune ed ENAC in data è stata stipulata una specifica Convenzione; - la consegna dei lavori è avvenuta il ed i lavori sono stati ultimati il ; - l importo dei lavori eseguiti è pari a circa 1 milione di ; - la visita di collaudo è avvenuta il ed il Certificato di collaudo è stato emanato il ; - la pista è stata pavimentata per una lunghezza di 720 m ed una larghezza di 23 m, mentre la via di rullaggio per una lunghezza di 278 m ed una larghezza di 10,5 m; il sottofondo è stato realizzato con terre stabilizzate a calce, stabilizzazione estesa alle due fasce larghe 3,5 m poste ai lati della pista; - la pista ed il raccordo sono dotati di un sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche; parte del raccordo ed il piazzale aeromobili sono serviti da un impianto di trattamento delle acque meteoriche di prima pioggia; Dato atto che, ai sensi dell art. 60 comma 4 della L.R. 10/2010, è necessario effettuare una valutazione dell entità del pregiudizio ambientale arrecato dalla realizzazione, da parte del Comune di Arezzo, senza previo espletamento della dovuta procedura di V.I.A., delle seguenti opere, nell ambito dell Aeroporto Molin Bianco di Arezzo: 1. pavimentazione in asfalto della pista 12/30, della lunghezza (lunghezza nastro in asfalto) di circa 720 m, larga 23 m; 2. raccordo in asfalto (via di rullaggio) della lunghezza di circa 278 m e della larghezza di circa 10,5 m; 3. opere di regimazione delle acque meteoriche, relativamente alle superfici pavimentate in asfalto; nonché la contestuale valutazione del pregiudizio conseguente all applicazione della sanzione di cui al citato art. 60 comma 4 e consistente nella demolizione delle opere, ripristino dello stato dei luoghi e della situazione ambientale preesistente alla costruzione delle suddette opere; Visto il Verbale della Conferenza di Servizi del in merito a: Art. 60 comma 4 della L.R. 10/2010 e smi. Accertamenti e valutazioni in merito ad alcune opere facenti parte dell Aeroporto di Arezzo Molin Bianco, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale; Visto che dal sopracitato Verbale emerge, tra l altro, quanto segue: nella seduta della Conferenza del è stato preso in esame il pregiudizio ambientale arrecato e sono stati confrontati gli impatti ambientali positivi e negativi derivanti dall attuazione dei seguenti due scenari: a. demolizione delle opere di cui ai precedenti punti 1, 2, 3, ripristino dello stato dei luoghi e della situazione ambientale preesistente alla costruzione delle suddette opere; b. mantenimento in esercizio delle opere di cui ai precedenti punti 1, 2, 3; il bilancio tra impatti ambientali positivi e negativi dei suddetti due scenari, individuati con le lettere a e b, è più favorevole per quanto riguarda lo scenario consistente nel mantenimento in esercizio delle opere esistenti ed indicate in precedenza con i numeri 1, 2 e 3, in quanto tale scenario consente un maggior livello di sicurezza della navigazione aerea ed una migliore raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e non determina incremento degli altri fattori d impatto, dovuti alle attività aeroportuali, sulle componenti ambientali interessate; tuttavia per i fini indicati al capoverso precedente è necessario che il traffico aereo non superi quello massimo che si verificava prima della realizzazione delle opere in esame, pari a 2699 movimenti all anno (dato ENAC, Amministrazione competente in materia di Aviazione Civile); Ritenuto di condividere le considerazioni e le conclusioni risultanti dal Verbale allegato;
3 Dato atto della memoria presentata dal Comune di Arezzo durante la riunione della Conferenza del , annessa al Verbale allegato al presente atto; Ritenuto, relativamente alla sopracitata memoria del Comune di Arezzo, che le conclusioni della procedura di verifica, di cui citato Decreto 1304/2003, non sono addivenute ad alcuna considerazione separata della potenziale incidenza ambientale delle opere progettate, né all estrapolazione di alcun segmento delle opere medesime, ma anzi alla necessità di una complessiva valutazione della compatibilità delle azioni di progetto previste con la stato delle componenti ambientali. Inoltre le opere realizzate non possono qualificarsi come manutenzione straordinaria (art. 6 comma 1 lett. a della L.R. 79/1998), in quanto potenzialmente idonee a determinare un incremento del traffico aereo. Inoltre il citato articolo 6 comma 1 lett. a della L.R. 79/1998 prevedeva l esclusione dalle procedure di VIA per i progetti di mera manutenzione, ove isolatamente considerati. Nel caso in esame le opere di cui ai precedenti punti 1, 2, 3 facevano parte di un complesso di interventi finalizzati nel loro insieme all adeguamento ed ammodernamento dell aeroporto di Arezzo e per i quali, nel loro complesso, il Comune di Arezzo aveva richiesto l avvio del procedimento di verifica; Ritenuto, per quanto sopra, di adottare le opportune determinazioni; DECRETA 1) ai sensi dell art. 60 comma 4 della L.R. 10/2010, per un bilancio più favorevole tra impatti ambientali positivi e negativi, di mantenere in esercizio le opere indicate in premessa con i numeri 1, 2 e 3, presenti all interno dell Aeroporto Molin Bianco di Arezzo, subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni: I) il numero annuo di movimenti aerei (decolli + atterraggi) non deve superare quello che si verificava prima della realizzazione delle opere in esame e quantificabile in 2.699, sulla base dei dati forniti da ENAC; II) ai fini della verifica della prescrizione di cui al precedente numero I), il proponente ENAC o direttamente o tramite le Società concessionarie, entro il 31 gennaio ed il 31 luglio di ogni anno, deve inviare alla Regione Toscana un resoconto con il numero dei movimenti (suddivisi per tipologia di aeromobile e direzione di atterraggio/decollo) che, su base giornaliera, si sono verificati nel semestre precedente. Non concorrono al raggiungimento del valore limite di cui alla precedente prescrizione I) le seguenti tipologie di volo: voli medici e di emergenza (ivi incluso il trasporto di organi), di pubblica sicurezza, di difesa nazionale, di protezione civile 63 ed antincendi, voli di Stato. Concorrono al raggiungimento del valore limite i voli dei paracadutisti; III) si ricorda quanto previsto dalla vigente normativa nazionale e regionale in materia acustica (con particolare riferimento al D.M che definisce i limiti per gli aeroporti) e dal Piano Comunale di Classificazione Acustica di Arezzo in merito ai valori limite sonori, previsti in relazione ai recettori posti all interno ed all esterno dell intorno aeroportuale; IV) si ricorda quanto previsto dalla L.R. 20/2006 e smi e dal Regolamento Regionale 46R/2008 e smi in merito alla gestione delle acque meteoriche dilavanti e che lo scarico dell impianto di trattamento delle acque di prima pioggia deve essere autorizzato dall Autorità competente individuata nella citata L.R. 20/2006. Deve essere monitorata nel tempo, direttamente da parte di ENAC o tramite le Società concessionarie dell Aeroporto, l idoneità idraulica del corpo idrico recettore, della condotta sottopassante il rilevato ferroviario e della fognatura a ricevere la portata idrica in arrivo dall area aeroportuale: gli esiti del monitoraggio devono essere inviati all Autorità Idrica Toscana ed a Nuove Acque Spa; V) si ricorda quanto previsto dalla normativa vigente, in merito all integrità dei depositi di carburante e alle modalità operative di rifornimento degli aeromobili, al fine di prevenire la dispersione al suolo o nelle acque di idrocarburi; VI) si ricorda infine che: - il presente atto non esime il proponente dall acquisizione degli atti autorizzativi previsti dalla normativa vigente; - sono fatte salve le disposizioni merito alla sicurezza della navigazione aerea e le relative competenze di ENAC; - sono fatte salve le vigenti disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori; 2) di individuare quali Enti competenti al controllo dell adempimento delle prescrizioni, i seguenti: - Regione Toscana: prescrizioni numero I), II); - Autorità Idrica Toscana: prescrizione numero IV). Sono fatte salve le competenze di controllo stabilite dalla normativa vigente ed è fatto salvo quanto previsto nelle singole prescrizioni. 3) di notificare, a cura del Settore VIA - Opere Pubbliche Strategiche, il presente Decreto al proponente ENAC Spa; 4) di comunicare il presente decreto alle Amministrazioni ed agli Uffici ed Agenzie Regionali interessati. Si avverte che contro il presente atto può essere proposto ricorso innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale o al Presidente della Repubblica
4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 18 entro, rispettivamente, 60 e 120 giorni dalla sua notificazione o piena conoscenza. Allegato 1 - Verbale della Conferenza di Servizi del Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell art. 5 comma 1 lett. g) della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/2007. La Dirigente Paola Garvin SEGUE ALLEGATO
5 65 allegato a
6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 18
7 67
8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 18
9 69
10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 18
11 71
12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 18
13 73
14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 18
15 75
16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 18
17 77
18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 18
19 79
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 9 settembre 2013, n. 736
34 18.9.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 9 settembre 2013, n. 736 Artt. 52 e segg. L.R. 10/2010 e smi. Procedimento di valutazione di impatto ambientale regionale
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76
36 19.2.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76 Art. 52 e segg. L.R. 10/2010 e smi. Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale relativamente
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 787
186 12.8.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 787 Art. 20 del d.lgs. 152/2006 e art. 63 della l.r. 10/2010 - Procedimento di verifica di assoggettabilità
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 17 dicembre 2012, n. 1144
DELIBERAZIONE 17 dicembre 2012, n. 1144 Artt. 23 e segg. D. Lgs. 152/06 e smi e artt. 52 e segg. L.R. 10/2010 e smi Pronuncia di VIA sul progetto di realizzazione di Centrale a ciclo combinato di potenza
DettagliGIUNTA REGIONALE - Deliberazioni
12.8.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Richiamata la DGR 45 del 28/01/2014 Approvazione Schema Accordo art. 15 L. 241/1990 tra Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune di
DettagliDECRETO 19 giugno 2015, n certificato il
34 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Energia, Tutela della Qualitìtà dell Aria e dall Inquinamento
DettagliCOMUNE DI SCARLINO PROVINCIA DI GROSSETO
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE MOTIVATO art.26 L.R. 10/2010 Oggetto : Riadozione variante articolo 45 RU per riassegnazione posti letto alberghi rurali- Adozione del Piano Aziendale Pluriennale
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771
40 21.9.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771 Aereoporto di Firenze Amerigo Vespucci. Progetto definitivo Variante in corso d opera al Progetto
DettagliSETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n.
DettagliGIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 19/05/15
GIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 19/05/15 DELIBERAZIONE N. 2015/G/00189 (PROPOSTA N. 2015/00282) Oggetto: Art.25 D.lgs.152/2006, art.63 L.R.10/2010 Espressione del parere regionale
DettagliIL CONSIGLIO REGIONALE
IL CONSIGLIO REGIONALE Allegato 1 Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale e in particolare l art. 199 Piani regionali ; Vista la legge regionale 18 maggio 1998
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0003794 / 2014 Atto N. 205 OGGETTO: COLLE ECOLOGICO S.R.L. - P.D.
DettagliIL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE
Determinazione n. C1577 del 08 luglio 2010 OGGETTO: MAD S.r.l. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del D.Lgs. 59/2005 e Discarica di Civitavecchia (RM). Titolare: MAD S.r.l. P.IVA e C.F.: 01876630607
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo PROPONENTE Urbanistica e mobilità OGGETTO
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-18 / 903 del 16/09/2011 Codice identificativo 749593 PROPONENTE Urbanistica e mobilità OGGETTO L.R. 10/2010, ARTT. 48 E 49 - PROCEDIMENTO
DettagliC.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)
Determinazione n. B2520 del 31 marzo 2011 OGGETTO: AMA S.p.A. Salaria. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del Titolo III-bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Impianto integrato di recupero e valorizzazione
DettagliREGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 313 14/06/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 7938 DEL 26/05/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Prot. n. del
DettagliREGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno
DettagliREGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI INTEGRATE SETTORE RETI DI SOLIDARIETA'. Il Dirigente Responsabile/
DettagliSETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero
DettagliCOMUNE DI SESTO FIORENTINO COMUNE DI CALENZANO REGIONE TOSCANA
COMUNE DI SESTO FIORENTINO COMUNE DI CALENZANO REGIONE TOSCANA Intesa Preliminare per l Accordo di Pianificazione ai sensi dell articolo 41 della LR 65/2014, relativo al Piano Strutturale Intercomunale
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 44 DELIBERAZIONE 19 ottobre 2015, n. 992
4.11.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 44 DELIBERAZIONE 19 ottobre 2015, n. 992 Art. 52 e segg. L.R. 10/2010 e s.m.i. - Procedimento di valutazione dell impatto ambientale relativo
DettagliLAVALUTAZIONEALUTAZIONE D IMPATTO MPATTOAMBIENTALE MBIENTALE DEFINIZIONI,, PROCEDURAP E FLUSSI, AMBITO D APPLICAZIONE,, ASPETTI SANZIONATORI Anna Mari
LAVALUTAZIONEALUTAZIONE D IMPATTO MPATTOAMBIENTALE MBIENTALE DEFINIZIONI,, PROCEDURAP E FLUSSI, AMBITO D APPLICAZIONE,, ASPETTI SANZIONATORI Anna Maria Pastore Stefania Donà Guido Frasson La normativa
DettagliCITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Atto dirigenziale Direzione Ambiente Servizio Tutela ambientale
Proposta n. 28 Anno 2018 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Atto dirigenziale Direzione Ambiente Servizio Tutela ambientale Atto N. 43/2018 Oggetto: SAN GIORGIO DEL PORTO S.P.A.. D.LGS. 152/2006, PARTE II,
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE
DettagliServizio Difesa del suolo, Viabilità e Trasporti Dif.Suolo - U.O.S. Gestione del rischio idraulico, progettazione, autorizzazione invasi
Servizio Difesa del suolo, Viabilità e Trasporti Dif.Suolo - U.O.S. Gestione del rischio idraulico, progettazione, autorizzazione invasi DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SENZA IMPEGNO DI SPESA Determinazione
DettagliAllegato B1 alla Delib.G.R. n. 14/32 del
Marca da bollo vigente (solo per originale) DETERMINAZIONE N. DEL Oggetto: Autorizzazione alla realizzazione e all esercizio ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 di un impianto di (riferimenti alle
DettagliCittà Metropolitana di Genova
Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Protocollo Generale N. 0056028 / 2015 Atto N. 2646 OGGETTO: R.R. 10 luglio
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 24 LUGLIO 2013. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci. Deliberazione 24 luglio 2013, n. 74: Adozione dell
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 DELIBERAZIONE 5 dicembre 2016, n. 1261
90 21.12.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 DELIBERAZIONE 5 dicembre 2016, n. 1261 Modalità organizzative nonché indirizzi operativi volti ad individuare forme di snellimento e raccordo
DettagliGIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 26/07/16
GIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 26/07/16 DELIBERAZIONE N. 2016/G/00336 (PROPOSTA N. 2016/00427) Oggetto: Procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. (artt. 48 della
DettagliSETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n.
DettagliAllegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 del
Allegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 4.4.2012 Marca da bollo vigente (solo per originale) DETERMINAZIONE N. DEL Oggetto: Autorizzazione all esercizio ai sensi l art. 208, comma 15 D.Lgs. 152/06 di un impianto
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore OLIVIERI FERNANDO. Responsabile del procedimento OLIVIERI FERNANDO. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale F.
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G18501 del 27/12/2017 Proposta n. 23237 del 19/12/2017 Oggetto: Determinazione n. G10466 del 25/07/2017
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0033785 / 2014 Atto N. 1646 OGGETTO: Autorizzazione Unica
DettagliPresentazione dei principali contenuti del SIA
Master Plan2014-19 Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale Presentazione dei principali contenuti del SIA Sesto Fiorentino, 21 aprile 2015 AEROPORTO DI FIRENZE STATO ATTUALE LOCALIZZAZIONE Comuni:
DettagliDELIBERAZIONE 22 dicembre 2014, n Consorzio LaMMA. Piano annuale delle attività LA GIUNTA REGIONALE
dallo stesso Ministero con nota prot. n. 22805 del 27/11/2014, in cui si dà conto dei pareri pervenuti dalle Amministrazioni, delle osservazioni presentate da parte di privati e delle relative controdeduzioni
DettagliCittà Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE
Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE Prot. Generale N. 0067149 / 2015 Atto N. 3205 OGGETTO: GIUSEPPE SANTORO S.R.L., PORTO DI GENOVA, PONTE PARODI. P.D. N. 2781/2013
DettagliComune di Albavilla UFFICIO TECNICO Area Edilizia Urbanistica Attività Produttive
AREA Comune di Albavilla UFFICIO TECNICO Area Edilizia Urbanistica Attività Produttive Marca da bollo n. 01160936955635 del 29/06/2018 Pr.: AIA 1/2018 Prot. n. 6207 del 03.07.2018 Categoria 6 Classe 9
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore OLIVIERI FERNANDO. Responsabile del procedimento OLIVIERI FERNANDO. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale F.
REGIONE LAZIO Direzione: POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G08494 del 05/07/2018 Proposta n. 10109 del 20/06/2018 Oggetto: Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a V.I.A.
DettagliPROVINCIA DI PADOVA. Provvedimento N. 174/VIA/2017 Prot. n del 20/04/2017
Provvedimento N. 174/VIA/2017 Prot. n. 44728 del 20/04/2017 ECOLOGIA\RF\AS\FL OGGETTO: ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI V.I.A. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA (art. 20 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e art. 8 8 della
DettagliParere n. 319/AUA del 10/06/2015. Il Responsabile
Autorità Idrica Toscana Destinatario Sig. ALESSIO CIAMPI CIAMPI ALESSIO (P.IVA 05405590489) Sede legale: Via Provinciale di Mercatale n. 8/10 nel Comune di Vinci (FI) Oggetto: Parere A.U.A. per lo scarico
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE INTERVENTI
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE INTERVENTI Prot. Generale N. 0109792 / 2013 Atto N. 4874 OGGETTO: ACCERTAMENTO
Dettagli(2) Il presente provvedimento è anche citato, per coordinamento, in nota all'art. 4, D.M. 31 ottobre IL MINISTRO DELL'AMBIENTE.
D.M. 3 dicembre 1999 (1). Procedure antirumore e zone di rispetto negli aeroporti (2). (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 10 dicembre 1999, n. 289. (2) Il presente provvedimento è anche citato, per coordinamento,
DettagliDECRETO N. 148 Del 12/01/2017
DECRETO N. 148 Del 12/01/2017 Identificativo Atto n. 7 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto PRONUNCIA DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE, AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 E DELLA L.R.
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 101 del 28/02/2017
n. 21 del 8 Marzo 2017 Delibera della Giunta Regionale n. 101 del 28/02/2017 Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario Regionale U.O.D. 3 - UOD Prevenz.ne
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE
DettagliProvincia di Rimini SERVIZIO POLITICHE AMBIENTALI PROVVEDIMENTO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 5/2006 E SS.MM.II. DITTA: GIORGI ANGELO SNC - RIMINI.
SERVIZIO POLITICHE AMBIENTALI PROVVEDIMENTO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N 2217 del 02/12/2014 OGGETTO: D.LGS. N. 152/2006 PARTI III E IV - L.R. N. 3/1999 - L.R. N. 5/2006 E SS.MM.II. DITTA: GIORGI ANGELO
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 10 del 02/02/2016
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 10 del 02/02/2016 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 marzo 2015, n. 364 Piano regionale definitivo di protezione dell ambiente, decontaminazione, smaltimento
DettagliREGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Il Dirigente Responsabile: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno
DettagliDIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore FRONZI GABRIELE. Responsabile del procedimento GABRIELE FRONZI
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. B07561 del 16/10/2012 Proposta n. 20394 del 02/10/2012
DettagliCOMUNE DI EMPOLI SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SERVIZIO URBANISTICA VERBALE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI ISTRUTTORIA. Verbale della seduta
Verbale della seduta Procedimento relativo a Convocazione Conferenza di Servizi ai sensi dell art. 14 e seguenti della L. 241/90 e ss.mm.ii. e dell art. 22 e succ. della Legge Regionale Toscana 23 luglio
DettagliComune di Verona Sessione ordinaria di Consiglio Comunale Proposta di Deliberazione N. 56 dell ODG
Comune di Verona Sessione ordinaria di Consiglio Comunale Proposta di Deliberazione N. 56 dell ODG Oggetto: URBANISTICA/STRADE - PIANO DEGLI INTERVENTI - PUA DENONIMINATO "SAN FELICE" SCHEDA NORMA N. 432
DettagliA relazione dell'assessore Cavallera:
REGIONE PIEMONTE BU17S1 24/04/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 7 aprile 2014, n. 31-7386 Casa di Cura privata Monteserrat S.r.l. - Autorizzazione all'esercizio dell'attivita' sanitaria autorizzata
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DettagliESCAVO DEI PORTI DI NAPOLI E SALERNO
ESCAVO DEI PORTI DI NAPOLI E SALERNO ITER PROCEDURALI E CRITICITÀ FRANCESCO MESSINEO AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE MAR TIRRENO CENTRALE PORTO DI NAPOLI APPROVAZIONE PROGETTO DI ESCAVO Decreto del Ministero
DettagliComune di Verona Sessione ordinaria di Consiglio Comunale Proposta di Deliberazione N. 86 dell ODG
Comune di Verona Sessione ordinaria di Consiglio Comunale Proposta di Deliberazione N. 86 dell ODG Oggetto: PROGETTAZIONE URBANISTICA QUALITA' URBANA - RATIFICA ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI VERONA
DettagliAutorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Protocollo: del 27/04/2012 Rep.: 31/2012
Ditta: La Fattoria Novelli s.s. di T. Novelli e F.lli Az. Agr. F.lli Novelli S.S. Sede legale: San Giovanni di Baiano-Spoleto (PG), Via Curiel n. 29 CAP 06049 Ubicazione Impianto: Loc. Sambucetole Casalta
Dettaglipubblicato il 28 ottobre 2011 Il settore dell aviazione civile è oggi caratterizzato dal massimo grado di sicurezza tra i vari sistemi di trasporto.
PIANO RISCHIO AEROPORTUALE Capitoli da 7 a 11 - Edizione 2, Emendamento 6 del 18 luglio 2011 pubblicato il 28 luglio 2011 PIANO RISCHIO AEROPORTUALE Capitoli da 7 a 11 - Edizione 2, Emendamento 7 del 20
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 21 / 80 13/05/2013 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: VILLAGROSSI MATTEO OGGETTO:
DettagliIL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione regionale Attività Produttive e Rifiuti ;
Determina n. B6780 del 29 dicembre 2010 Oggetto: VISCOLUBE S.p.A.; Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con Determinazione n. A 1202 del 2 aprile 2008 e s.m.i., ai sensi dell
DettagliCOMUNE DI ALTOPASCIO
DETERMINAZIONE N. 631 DEL 25/09/2018 REG. GEN. SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO - UFFICIO URBANISTICA OGGETTO: VARIANTE URBANISTICA, MODIFICA UTOE PRODUTTIVA LOC. CERBAIA AI SENSI DELL ART. 8 DEL DPR 160/2010
DettagliREGIONE PIEMONTE BU10 06/03/2014
REGIONE PIEMONTE BU10 06/03/2014 Codice DB1014 D.D. 12 dicembre 2013, n. 536 Regolamento regionale 15/R/2006 - Definizione dell'area di salvaguardia del pozzo acquedottistico denominato "Veli", ubicato
DettagliCOMUNE DI PRATO. Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale. Proponente: PG Servizio Urbanistica. Assessore: Barberis Valerio
COMUNE DI PRATO Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: Varianti al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico per individuazione area da destinare ad impianti di trattamento rifiuti
DettagliDeterminazione del Dirigente n. 570 del 22/02/2010 esecutiva il 22/02/2010
Determinazione del Dirigente n. 570 del 22/02/2010 esecutiva il 22/02/2010 Servizio: AMBIENTE, PARCHI, SICUREZZA e PROTEZIONE CIVILE - Unità: Ambiente Autorizzazioni e V.I.A. Responsabile: ALMA GAMBINI
DettagliPROGETTO DELLE INFRASTRUTTURE DELL'IMPIANTO DI RACCOLTA E TRATTAMENTO DI INERTI E MATERIALI EDILI
PROGETTO DELLE INFRASTRUTTURE DELL'IMPIANTO DI RACCOLTA E TRATTAMENTO DI INERTI E MATERIALI EDILI RELAZIONE ILLUSTRATIVA PIANO PREVENTIVO DITTA MARRONE Ing. Michele Territo ALLEGATO A - RELAZIONE ILLUSTRATTIVA
Dettagliche costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2016, n. 30-3387 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ALBA (CN). Approvazione del nuovo P.R.G.C.. A relazione
DettagliPROVINCIA DI GORIZIA
PROVINCIA DI GORIZIA 34170 Gorizia - Corso Italia, 55 - tel. 0481/385277 - FAX 0481/385251 - cod. Fisc e P.IVA 00123060311 DIREZIONE SVILUPPO TERRITORIALE E AMBIENTE Servizio Tutela del Territorio e Ambiente
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DELIBERAZIONE 10 giugno 2013, n. 438
36 19.6.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DELIBERAZIONE 10 giugno 2013, n. 438 Art. 15, comma 3 della L.R. 3.11.98 n. 78, come modificato dall art. 57 della L.R. 27.12.2012 n. 77.
DettagliPROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente eterritorio Unita di Servizio Tutela Ambiente. Atto Dirigenziale N. 191 DEL 12/12/2011
PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente eterritorio Unita di Servizio Tutela Ambiente Atto Dirigenziale N. 191 DEL 12/12/2011 OGGETTO: ART. 52 SS. L.R. N.10/2010 E SS.MM.II. - PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE
DettagliCITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Atto dirigenziale Direzione Ambiente Servizio Tutela ambientale
Proposta n. 1098 Anno 2018 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Atto dirigenziale Direzione Ambiente Servizio Tutela ambientale Atto N. 966/2018 Oggetto: FACI S.P.A. STABILIMENTO IN COMUNE DI CARASCO (GE) AUTORIZZAZIONE
DettagliIL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione regionale Attività Produttive e Rifiuti ;
Determinazione n B0685 del 02 febbraio 2011 Gestore: ECOFER AMBIENTE S.r.l. P. IVA e C.F. 01656790605 Sede legale: Via Pian Savelli, 24-28 00040 Roma Sede operativa: Via Ardeatina Km 15+300 00134 Roma
DettagliAMBIENTE Autorizzazione unica ambientale
Numero 2151 Reg. Determinazioni Registrato in data 21/11/2017 AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale Dirigente: CLAUDIO CONFALONIERI OGGETTO DPR 13.03.2013 N 59, AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DITTA
DettagliAutorizzazione Integrata Ambientale DLgs e L.R impianto recupero rottami metallici nel Comune di Pontedera Soc.
Istituzione dei Comuni per il governo dell area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni SERVIZIO AMBIENTE Proposta nr. 2491
DettagliPerformances. Attività di post holder manutenzione. Attività e funzioni:
Performances Attività di post holder manutenzione predisposizione dei programmi manutentivi di tutti gli apparati, edifici, segnaletica, AVL, piste (con particolare riferimento al pavement management system),
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 DELIBERAZIONE 7 novembre 2011, n. 956
DELIBERAZIONE 7 novembre 2011, n. 956 Circolari in ordine agli effetti delle disposizioni di cui agli articoli 28 e 35, commi 6 e 7, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione
DettagliA relazione dell'assessore Valmaggia:
REGIONE PIEMONTE BU17S1 30/04/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 20 aprile 2015, n. 14-1324 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di COMIGNAGO (NO). Approvazione della Variante Generale
DettagliLa Valutazione di Impatto Ambientale la Commissione Tecnica di Verifica dell Impatto Ambientale VIA e VAS Ing. Guido Monteforte Specchi
La Valutazione di Impatto Ambientale la Commissione Tecnica di Verifica dell Impatto Ambientale VIA e VAS Relatore: Ing. Guido Monteforte Specchi 1 di 29 Analisi e considerazioni preliminari (1/6) La valutazione
DettagliDecreto Dirigenziale n. 227 del 06/09/2016
Decreto Dirigenziale n. 227 del 06/09/2016 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 7 - UOD Valutazioni
DettagliPROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE
PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE Ditta La Nuova Terra Srl sede legale in via Guido d Arezzo n. 15 a Milano (MI). Verifica di assoggettabilità alla V.I.A., ai sensi
DettagliL'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 28 SETTEMBRE 2017 649/2017/S/GAS IRROGAZIONE DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PRONTO INTERVENTO GAS L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA
Dettagli+CITTA' DI NICHELINO. (Provincia di Torino)
+CITTA' DI NICHELINO (Provincia di Torino) Proposta n. di DELIBERAZIONE DEL SERVIZIO Urbanistica ed Edilizia Ufficio Urbanistica Gli Istruttori Celestina Fullone Maurizio Poeta Il Dirigente Wassel Labed
DettagliLegge regionale 26 luglio 2002, n. 32. LEGGE REGIONALE 26 gennaio 2016, n. 3
12 29.1.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 Le modifiche sono stampate con caratteri corsivi e con le note ne sono specificate le fonti. Legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 LEGGE
DettagliP r o v i n c i a d i P a d o v a
1 Decreto n. 108/VIA/2013 Prot. n. 20843 del 4/2/2013 Ditta n. 5157 Settore Ambiente: P.zza Bardella, 2 35131 Padova tel. 049/8201811 Oggetto: Ditta: M.T.C. S.r.l. METAL TRADE CO. - Progetto di un Impianto
DettagliAREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DELLA DITTA IDEALSERVICE SOC.
DettagliProvincia di Forlì-Cesena
Provincia di Forlì-Cesena AMBIENTE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Fascicolo n. 2014/09.02.05/000262 DETERMINAZIONE N. 3788 del 15/12/2014 OGGETTO: D.P.R. 13 MARZO 2013 N 59 - LA CART S.R.L. CON SEDE LEGALE
DettagliAutorità Idrica Toscana Destinatario Sig. MARES SRL (P.IVA ) Sede legale: Via Tuffarelli II n. 70 nel Comune di San Giorgio a Cremano (NA)
Autorità Idrica Toscana Destinatario Sig. MARES SRL (P.IVA 03083751218) Sede legale: Via Tuffarelli II n. 70 nel Comune di San Giorgio a Cremano (NA) Oggetto: Parere A.U.A. per lo scarico di acque reflue
DettagliREGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno
DettagliCOMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Città Metropolitana di Firenze) DETERMINAZIONE. Registro generale n N.
COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Città Metropolitana di Firenze) DETERMINAZIONE Registro generale n. 963 N. 44 del 21-06-2018 SEGRETARIATO GENERALE Pag. 1 IL RESPONSABILE DEL SEGRETARIATO GENERALE
DettagliDELLA REGIONE PUGLIA
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB S1/PZ Anno XLIII N. 118 BARI, 9 AGOSTO 2012 Sede Presidenza Giunta Regionale
DettagliIl Dirigente Paolo Bongini
alla Regione Toscana-Area di coordinamento Turismo commercio Terziario, da parte di un gruppo di imprese rappresentate da Convention Bureau Firenze in qualità di capofila, una manifestazione di interesse,
DettagliL.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C..
REGIONE PIEMONTE BU12 24/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 14 marzo 2016, n. 27-3044 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al
Dettagliconsorzio di bonifica OGLIO MELLA
DELIBERA N. 27 DEL COMMISSARIO REGIONALE DEL 29 GIUGNO 2018 Oggetto: Adozione Piano Comprensoriale di Bonifica, di Irrigazione e di Tutela del territorio rurale del consorzio L anno 2018, il giorno 29
DettagliCOMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo
COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo SCHEMA DELLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DELLA VARIANTE DI MANUTENZIONE OGGETTO: REGOLAMENTO URBANISTICO (TERRITORIO DELL EX COMUNE DI STIA) - APPROVAZIONE
DettagliDECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERA 22 dicembre 2017. Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2007-2013. Delibera n. 57 del 2016: ricognizione
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore OLIVIERI FERNANDO. Responsabile del procedimento OLIVIERI FERNANDO. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale D.
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: VALUTAZIONI AMBIENTALI E BONIFICHE Area: DETERMINAZIONE N. G06912 del 17/05/2017 Proposta n. 8234 del 11/05/2017 Oggetto: Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a
DettagliREGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI CASELLI RENATA LAURA. Il Dirigente Responsabile:
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI Il Dirigente Responsabile: CASELLI RENATA LAURA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno
DettagliL AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 20 luglio 2018; SENTITO il Relatore Prof. Michele Ainis; VISTA la Parte II, Titolo III, del Decreto Legislativo 6 settembre 2005,
Dettagli