PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL ABRUZZO ASSOCIAZIONE NAZIONALE TRIBUTARISTI L.A.P.E.T.

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1 PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL ABRUZZO E ASSOCIAZIONE NAZIONALE TRIBUTARISTI L.A.P.E.T. Attività di assistenza connessa al controllo formale ex artt. 36 bis e art. 36 ter del DPR n. 600/1973 e 54 bis del DPR n. 633/1972 ed esiti successivi (preavvisi telematici, comunicazioni di irregolarità, cartelle di pagamento, dilazioni di pagamento)

2 PROTOCOLLO D INTESA TRA L Agenzia delle Entrate -, con sede in Località Centi Colella Strada Statale 17 Ovest L Aquila, nella persona del Direttore Regionale dott.ssa Rossella Rotondo e l Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. Delegazione Regionale Abruzzo, con sede pro tempore in Via G. Venezian, n Sulmona, nella personale del Delegato Regionale dott. Salvatore Gizzi; PREMESSO CHE 1. la Convenzione Triennale per gli esercizi tra l Agenzia ed il Ministero dell Economia e delle Finanze, all art. 3, tra gli impegni istituzionali dell Agenzia, ha previsto la semplificazione del sistema fiscale, anche con il coinvolgimento di tutti gli intermediari tributari e le associazioni di categoria; 2. un ampia e fattiva collaborazione tra Amministrazione Finanziaria e Categorie tecnico-professionali istituzionalmente preposte all applicazione della normativa tributaria garantisce chiarezza ed equità ai rapporti con i contribuenti, migliorandoli con l'ulteriore conseguenza di ridurre il contenzioso tributario; 3. ottenere il massimo livello di adempimento spontaneo degli obblighi fiscali (tax compliance) è tra i principali obiettivi dell Agenzia delle Entrate; 4. si agirà per garantire l osservanza, anche nello spirito, dei principi contenuti nello Statuto dei diritti del Contribuente; 5. gli enti sopra citati hanno manifestato la propria disponibilità al riguardo; Pagina 2 di 6

3 CONVENGONO QUANTO SEGUE Art. 1 La Direzione Regionale e l Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. convengono sull opportunità di assicurare una particolare attenzione alle modalità operative riferite all attività di assistenza connessa al controllo formale ex artt. 36 bis del DPR n. 600/1973 e 54 bis del DPR n. 633/1972 ed esiti successivi (preavvisi telematici, comunicazioni di irregolarità, cartelle di pagamento, dilazioni di pagamento). I due Enti definiscono le seguenti modalità operative: o Ogni Ufficio potrà disciplinare autonomamente la sola consegna della documentazione; o Gli associati potranno presentare istanze di annullamento e/o correzione; gli errori da sanare dovranno derivare esclusivamente da mancati abbinamenti o meri errori materiali; nella istanza sarà evidenziata la correzione richiesta all operatore; o Le istanze di annullamento e/o correzione non verteranno su fattispecie interpretative eventualmente da risolvere con ricorso contro la cartella di pagamento; o Gli associati dovranno, privilegiando l utilizzo del cassetto fiscale e preventivamente : - individuare gli eventuali errori; - ricostruire la posizione riferita all intero periodo d imposta; - nella ipotesi di modello di sostituto d imposta evidenziare la corrispondenza tra i dati riportati in ST e le deleghe di pagamento, riportare l elenco nominativo dei dipendenti che hanno ottenuto rimborsi avvalendosi del modello 730; Pagina 3 di 6

4 - nella ipotesi di crediti di imposta, evidenziare i periodi di riferimento e gli utilizzi in compensazione. I Tributaristi associati privilegeranno l utilizzo del servizio di prenotazione automatica degli appuntamenti attraverso il numero telefonico o tramite il sito Web al servizio contatta l Agenzia. Gli associati potranno limitarsi a consegnare l istanza corredata di tutta la necessaria documentazione e con l evidenziazione della rettifica richiesta. In tale ipotesi, gli Uffici garantiranno la sollecita correzione degli atti riservandosi un successivo controllo a campione. Art. 2 La Direzione Regionale e l Associazione convengono sull opportunità di definire per gli iscritti all Associazione firmataria del presente protocollo d intesa le modalità operative per l attività di assistenza relativa al controllo formale ex art. 36 ter del DPR n. 600/1973, come segue: o Anche per il controllo formale, ex art. 36 ter del DPR n. 600/1973, i professionisti potranno avvalersi del servizio prenotazione. o In relazione ad ogni richiesta gli associati predisporranno dati riepilogati, in modo da consentire all operatore un immediato riscontro. Nelle ipotesi di pratiche corredate adeguatamente con documenti richiesti ed in mancanza di fattispecie interpretative da risolvere, gli Uffici potranno garantire il sollecito riscontro dei dati richiesti e la definizione della pratica. o I professionisti potranno limitarsi a consegnare la documentazione con un elenco riepilogativo; in tale ipotesi, qualora, dal successivo esame, fosse necessario un nuovo contraddittorio con il professionista, sarà lo stesso Ufficio a contattarlo fissando uno o più appuntamenti. Art. 3 La Direzione Regionale e l Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T., in una prospettiva di ampia e fattiva collaborazione, per il mantenimento di un dialogo costante tra l Amministrazione finanziaria e le categorie professionali, si Pagina 4 di 6

5 impegnano a realizzare incontri periodici, sia per monitorare l andamento della presente intesa, sia per esaminare ed affrontare congiuntamente problematiche fiscali di particolare rilevanza. In ogni caso, si impegnano ad incontrarsi almeno una volta l anno. Sempre nell ottica di una leale collaborazione, l Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. si impegna a segnalare tempestivamente alla Direzione Regionale irregolarità riscontrate nel funzionamento degli Uffici. La Direzione Regionale e l Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. si impegnano reciprocamente a segnalare eventuali comportamenti di dipendenti e di professionisti che non appaiono conformi ai principi di correttezza e di collaborazione. Art. 4 La Direzione Regionale e l Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T., al fine di promuovere una comune formazione in ambito tributario, si impegnano a realizzare momenti di studio e di approfondimento teorico sui temi più rilevanti ed attuali del diritto tributario, organizzando corsi, seminari, incontri e convegni. Nell ambito della reciproca collaborazione l Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. potrà richiedere l intervento di funzionari designati dalla Direzione Regionale, in qualità di formatori, per la trattazione di temi fiscali attinenti alle attività istituzionali dell Agenzia delle Entrate. Parimenti la Direzione Regionale potrà richiedere, per le esigenze formative del proprio personale, l intervento di formatori designati dall Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T.. La Direzione Regionale e l Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. si rendono disponibili a delineare interventi formativi che prevedano la partecipazione di Funzionari dell Agenzia e di tributaristi aderenti alla Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T., sia nel ruolo di discenti che in quello di docenti. Pagina 5 di 6

6 L Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. si impegna, altresì, a valutare la possibilità di riconoscere alla Direzione Regionale l accreditamento come ente formatore, in ambito fiscale tributario, al fine di consentire ai propri iscritti di partecipare a convegni o iniziative formative curate dall Agenzia con conseguente attribuzione di crediti, validi ai fini della formazione professionale. Art. 5 La Direzione Regionale e l Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T., si impegnano a dare la massima diffusione al contenuto del presente protocollo d intesa, rispettivamente ai propri Uffici e ai propri iscritti. Art. 6 Il presente protocollo d intesa avrà efficacia fino al 31 dicembre 2012, salvo proroga. Letto, approvato e sottoscritto. L Aquila, 14 luglio 2011 AGENZIA DELLE ENTRATE IL DIRETTORE REGIONALE f.to Rossella Rotondo ASSOCIAZIONE NAZIONALE TRIBUTARISTI L.A.P.E.T. f.to Salvatore Gizzi Pagina 6 di 6