PROTOCOLLO DI INTESA TRA
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- Liliana Giustina Belloni
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1 Direzione Regionale della Campania PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA CAMPANIA (di seguito denominata Direzione Regionale ) con sede in Napoli, Via Diaz 11, rappresentata dal Direttore Regionale, Enrico Sangermano, DIREZIONE PROVINCIALE I DI NAPOLI con sede in Napoli, Via Diaz 11, rappresentata dal Direttore Provinciale, Maria Giordano, DIREZIONE PROVINCIALE Il DI NAPOLI con sede in Napoli, piazza Duca degli Abruzzi, rappresentata dai Direttore Provinciale, Emilio Vastarella, E L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI NAPOLI (di seguito denominato ODCEC di Napoli ) con sede in Napoli, piazza Dei Martiri n.30, rappresentato dal Presidente, Achille Coppola. VISTO l art. 1 del Regolamento di Amministrazione dell Agenzia delle Entrate che stabilisce: L organizzazione e il funzionamento dell Agenzia delle Entrate si ispirano ai seguenti principi: - semplificazione dei rapporti con i contribuenti mediante l adozione di procedure atte ad agevolare l adempimento degli obblighi fiscali; - facilitazione dell accesso ai servizi di assistenza e di informazione, privilegiando lo sviluppo dei canali di comunicazione telematica, nel rispetto dei criteri di economicità e di razionale impiego delle risorse disponibili ;
2 RITENUTO che la collaborazione tra l Agenzia delle Entrate e gli Enti ed Associazioni professionali è intesa ad ottenere migliori risultati sul piano della fruibilità dei servizi fiscali, riducendo i costi di adempimento degli obblighi tributari da parte dei cittadini; CONSIDERATO che nel piano aziendale dell Agenzia delle Entrate è espressa l esigenza di intensificare il rapporto di collaborazione tra l Agenzia delle Entrate e gli Enti associativi dei professionisti tributari, quali portatori di specifiche aspettative di chiarezza e semplificazione del sistema fiscale. RILEVATO che l attività professionale di assistenza, consulenza ed intermediazione svolta dai professionisti in tutti i settori del procedimento tributario contribuisce alla realizzazione di una prospettiva di leale collaborazione tra le parti, di trasparenza nel rapporto Fisco-Cittadino e di innalzamento del livello di qualità dei servizi fiscali; CONSTATATA la necessità di trovare soluzioni organizzative ispirate a criteri di flessibilità che, da un lato, permettano di venire incontro alle esigenze dell utenza professionalmente qualificata e, dall altro, consentano di realizzare una migliore fruizione dei servizi da parte dei cittadini che accedono, senza alcuna intermediazione professionale, ai frontoffice dell Agenzia delle Entrate; VALUTATA l esigenza di realizzare un modello di collaborazione istituzionale, sinergico ed efficace, che garantisca un rapporto professionale con gli uffici dell Agenzia delle Entrate, improntato a criteri di efficacia, efficienza e correttezza dell azione impositiva; TUTTO CIO PREMESSO SI CONVIENE QUANTO SEGUE: ART. 1 FINALITA Il presente protocollo d intesa viene stipulato allo scopo di: - realizzare uno specifico canale dedicato, di erogazione dei servizi nei confronti dei dottori commercialisti e degli esperti contabili; - decongestionare l affluenza dei front-office della città di Napoli; - garantire 1 osservanza dei principi contenuti nello Statuto dei diritti del contribuente; - favorire il costante confronto e il continuo miglioramento dei rapporti di collaborazione tra le strutture territoriali dell Agenzia delle Entrate e l Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli.
3 ART. 2 SPORTELLO PRESSO L ODCEC DI NAPOLI Sono istituiti due sportelli decentrati presso le due sedi dell ODCEC di Napoli ubicate in: Piazza dei Martiri n. 30; Centro Direzionale - isola E1. ART. 3 SERVIZI EROGATI Presso i predetti sportelli verranno forniti i seguenti servizi: - prima informazione generale sulla normativa fiscale; - informazioni sullo stato dei rimborsi; - correzione dei modelli F24; - informazioni ed assistenza sugli esiti della liquidazione ex artt. 36 bis del D.P.R. n. 600 del 1973 e 54 bis del D.P.R. n. 633 del 1972 (comunicazioni di irregolarità e cartelle esattoriali); - presentazione deleghe dei contribuenti agli iscritti dell ODCEC di Napoli, quali intermediari abilitati, per l accesso al cassetto fiscale. ART. 4 ORGANIZZAZIONE DEGLI SPORTELLI La Direzione Provinciale I di Napoli gestirà lo sportello di piazza dei Martiri, impegnandosi a garantire la presenza presso lo sportello di due propri funzionari, nelle giornate del lunedì e del mercoledì dalle ore 8,30 alle ore 13,00. La Direzione Provinciale II di Napoli gestirà lo sportello del Centro Direzionale, impegnandosi a garantire la presenza presso lo sportello di due propri funzionari, nelle giornate del martedì e del giovedì, dalle ore 8,30 alle ore 13,00. Nel mese di agosto il servizio sarà sospeso. L ODCEC di Napoli si impegna a mettere a disposizione, per l operatività degli sportelli, idonei locali completi di arredo, fornendo le attrezzature necessarie per lo svolgimento delle suddette attività e sostenendo tutti i costi relativi. L accesso al locale in cui sono posizionate le postazioni di lavoro può avvenire solo in presenza di personale dell Agenzia delle Entrate. L ODCEC di Napoli si impegna, altresì, a mettere a disposizione dei funzionari incaricati dall Agenzia una linea telefonica ISDN, con caratteristiche tali da permettere un buon funzionamento della connessione con l Anagrafe Tributaria.
4 ART. 5 MODALITA DI ACCESSO I professionisti iscritti all ODCEC di NAPOLI, che si intendano avvalere dei servizi ai predetti sportelli, devono presentare la seguente documentazione, in aggiunta a quella necessaria per l apposito servizio richiesto: - delega in originale; - fotocopia del documento di identità del delegante; - tessera di riconoscimento rilasciata dall ordine all iscritto o al tirocinante; in mancanza, per quest ultimo, attestazione del professionista delegato da cui risulti che il tirocinante presta collaborazione professionale presso il suo studio. Le richieste di annullamento delle comunicazioni preliminari e delle cartelle di pagamento non verteranno sull interpretazione normativa. Le pratiche dovranno essere corredate della seguente documentazione: a) istanza debitamente motivata riportante la richiesta di correzione parziale e/o totale della comunicazioni di irregolarità e della cartella di pagamento; b) documenti necessari all esame di ogni pratica (dichiarazione, oneri, mod. F24, ecc.), in originale o in copia asseverata dal professionista; c) dettaglio di concordanza tra esiti contabili della comunicazione o cartella e la documentazione prodotta, in modo da rendere immediatamente comprensibile, per ogni esito contabile, i corrispondenti documenti; d) recapito telefonico e/o indirizzo per successivi contatti. A richiesta, l esito dell esame della pratica, ove non sia possibile definirlo presso lo sportello, potrà essere esaminato presso la sede della struttura della DP competente e comunicato per posta elettronica all indirizzo web preventivamente comunicato dal professionista. Gli UFFICI si riservano ogni possibilità di controllo in merito alle certificazioni prodotte. ART. 6 GESTIONE DEGLI SPORTELLI La gestione organizzativa degli appuntamenti è curata dall Ordine. L Agenzia, in funzione del grado di utilizzo del servizio, sentito l ODCEC di NAPOLI, potrà modificare le modalità di erogazione delle attività oggetto delle intese. L ODCEC di NAPOLI si impegna a pubblicizzare l iniziativa tra i propri iscritti anche mediante la pubblicazione di un apposito comunicato sul sito internet.
5 ART. 7 PROMOZIONE DEI SERVIZI TELEMATICI E DI ASSISTENZA TELEFONICA DELL AGENZIA L ODCEC di Napoli si impegna a: - sensibilizzare i propri iscritti che utilizzano lo sportello nelle due sedi dell Ordine a non utilizzare i servizi su prenotazione CUP, al fine di ridurre la pressione degli appuntamenti sui front-office e dare più spazio alle prenotazioni dei contribuenti non professionisti; - a promuovere con ogni mezzo l adozione da parte dei propri iscritti dei servizi offerti dall Agenzia delle Entrate attraverso strumenti telematici o con altri canali, alternativi all accesso in ufficio, quali: - avvisi telematici; - servizio CIVIS; - servizi di informazioni e di annullamento di comunicazione di irregolarità e cartelle di pagamento forniti dai centri di assistenza telefonica; - servizi offerti dai contact center per ottenere informazioni via internet tramite Web, compresi i servizi di Web-mail ( > Servizi >web - mail); - altri servizi telematici forniti dall Agenzia, come gli strumenti telematici di trasmissione di dichiarazioni, di registrazione dei contratti di locazione, di pagamento dei tributi. Art. 8 ATTIVITA FORMATIVE E DI STUDIO La DIREZIONE REGIONALE e 1 ODCEC di Napoli intendono addivenire, con la sottoscrizione del presente accordo, alla stesura di un programma di attività nel campo della formazione dei rispettivi dipendenti ed iscritti, e nel campo dell approfondimento teorico, dando luogo a corsi, seminari, incontri di studio e convegni sui temi più rilevanti ed attuali del diritto tributario. Nell ambito della reciproca collaborazione l ODCEC di Napoli potrà richiedere, per le esigenze dei propri piani di offerta formativa, l intervento di dirigenti e funzionari della DIREZIONE REGIONALE in qualità di formatori, per la trattazione di temi fiscali attinenti alle attività istituzionali dell Agenzia delle Entrate. Parimenti la DIREZIONE REGIONALE potrà richiedere, per le esigenze formative del proprio personale, l intervento di formatori iscritti all ODCEC di Napoli.
6 ART. 9 PROPOSIZIONE DI QUESITI DI INTERESSE GENERALE Considerata l importanza che l interpretazione giuridica assume nell individuazione dei corretti comportamenti di adempimento spontaneo degli obblighi fiscali, l ODCEC di Napoli potrà raccogliere, selezionare e rielaborare i quesiti e le eventuali segnalazioni dei propri iscritti, per individuare quelli che, per generalità, frequenza e obiettiva incertezza ermeneutica, risultino meritevoli di intervento interpretativo da parte dell Agenzia delle Entrate. A tale scopo l ODCEC di Napoli provvederà a formulare alla DIREZIONE REGIONALE circostanziati quesiti per la risoluzione dei casi prospettati, indicando gli elementi di fatto e di diritto opportuni per una puntuale risposta nel merito, nonché indicando la soluzione ritenuta corretta. La Direzione Regionale si impegna a fornire risposta nei successivi 120 giorni attraverso i propri uffici di consulenza. Nel caso in cui il quesito prospettato presenti carattere di particolare complessità ed incertezza, ovvero sulle questioni prospettate la competente Direzione Centrale non si sia ancora pronunciata, il medesimo quesito sarà trasmesso alla Direzione Centrale Normativa dell Agenzia delle Entrate. Resta fermo quanto previsto dall istituto dell interpello ordinario, disciplinato dall art. 11 Legge n. 212/2000 e dal DM n. 209 del 26 aprile 2001, attraverso il quale saranno trattate solo le questioni di carattere particolare (casi concreti e personali). Art. 10 INCONTRI PERIODICI La DIREZIONE REGIONALE e l ODCEC di Napoli s impegnano a realizzare incontri periodici per: - esaminare ed affrontare congiuntamente problematiche fiscali di particolare rilevanza; - monitorare l andamento delle attività conseguenti al presente accordo; - segnalare eventuali criticità riscontrate negli aspetti operativi derivati dall applicazione delle presenti intese. Verrà, pertanto, concordato un calendario di incontri, il primo dei quali avverrà non oltre l ultima decade del mese di luglio ART. 11 DICHIARAZIONE DI PROGRAMMA La DIREZIONE REGIONALE e l ODCEC di Napoli prendono atto che, in applicazione dello Statuto dei diritti del contribuente e nei limiti dei rispettivi ruoli istituzionali, il rapporto attivato con il presente protocollo di intesa va inserito in un quadro di generale ed ampia collaborazione professionale, per il mantenimento di un dialogo costante, teso alla disamina di ogni tipo di problema nell erogazione e nella fruizione dei servizi fiscali e alla ricerca delle relative soluzioni.
7 ART. 12 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE L ODCEC di Napoli si attiverà per rendere disponibili sul proprio sito Web appositi spazi dedicati alla pubblicazione: di Atti e Direttive di interesse generale emanati dalla Direzione Regionale; di notizie sulle attività di servizio espletate dagli Uffici della Direzione Regionale; La DIREZIONE REGIONALE e 1 ODCEC di Napoli si impegnano altresì ad inserire, sui propri siti Internet, un link di collegamento alla home page dell altro Ente. ART. 13 DIVULGAZIONE DEL PROTOCOLLO D INTESA La DIREZIONE REGIONALE e l ODCEC di Napoli, si impegnano a dare la massima diffusione alla iniziativa promossa con il presente protocollo d intesa. ART. 14 DURATA Il presente protocollo d intesa avrà efficacia fino al 31 dicembre Napoli, 23 maggio 2011 IL DIRETTORE REGIONALE Enrico Sangermano IL PRESIDENTE O.D.C.E.C. Achille Coppola IL DIRETTORE della DP I di NAPOLI Maria Giordano IL DIRETTORE della DP II di NAPOLI Emilio Vastarella
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