La riscossione volontaria e coattiva Proposte di Anci Toscana per le esigenze degli enti locali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La riscossione volontaria e coattiva Proposte di Anci Toscana per le esigenze degli enti locali"

Transcript

1 Proposte di Anci Toscana per le esigenze degli enti locali

2 Le esigenze da cui partiamo: - Richiesta da parte degli enti locali di poter disporre di soluzioni organizzative e tecniche per gestire il coattivo, dopo la cessazione delle attività di Equitalia - Capacità di rendere più efficiente la riscossione del coattivo (maggiore incasso), abbassandone i costi per la comunità nel suo complesso (EE.LL e contribuenti) - Sollevare gli enti di piccole dimensioni e le amministrazioni che si avvalevano dal Concessionario, dalla necessità di affrontare il complesso tema della riscossione coattiva, svolgendo gare per la selezione dei soggetti e dovendone governare il processo di servizio; - Assistenza in itinere, per garantire uniformità della riscossione e allineamento con la prassi e normativa vigente - Assicurare la funzione pubblica della riscossione, evitando la creazione di monopoli di fatto

3 Esigenze espresse - Riscossione diretta (coattivo e volontario) Necessità di individuare soluzioni comuni dal punto di vista informativo e procedurale - Riscossione diretta del volontario. Coattivo con Equitalia Necessità di individuare una soluzione che consenta di gestire il coattivo direttamente (e con un supporto esterno di un soggetto che dia assistenza in alcuni momenti del processo di riscossione) od in concessione - Riscossione tramite concessionario privato Non si registrano situazioni simili in Toscana a ns conoscenza - Riscossione del volontario e del coattivo con Società in house Necessità di condividere con gli altri enti talune procedure e servizi per ottimizzare i costi. Partecipare ad una visione condivisa della riscossione.

4 La proposta di massima - La riscossione rimane in mano dell'ente che, in determinati momenti, viene assistito dal soggetto privato. Gli enti toscani, organizzati in una Rete, stabiliscono i servizi e le esigenze per i vari tagli di comune; - L'Ente è chiamato, con questa proposta, a riflettere sull'organizzazione interna per la gestione della riscossione - I Soggetti selezionati operano con procedure standard definite nella gara toscana ed è tenuto ad osservarne le indicazioni, coordinandosi ed essendo monitorato da una struttura di scala regionale - Il soggetto opera utilizzando gli strumenti informativi messi a disposizione della PA e nelle more della sua disponibilità utilizza un proprio strumento. - Rendere efficiente la riscossione (oltre 50% su ici/tarsu, 35% su tributi minori, 40% su sanzioni cds,) - Abbassare i costi di stampa e postalizzazione, i rimborsi e gli aggi oggi riconosciuti al Concessionario, avendo riguardo a garantire idonei incentivi per casistiche particolari di recupero crediti

5 Quali sono gli elementi che consentono di gestire efficacemente la riscossione? - Sistemi informativi di natura ed in mano pubblica - Gestione del processo di riscossione nelle fasi di accertamento, liquidazione, riscossione - Gestione del contenzioso - Gestione del rapporto con il contribuente (sportelli, contact center, call center) - Stampa - Postalizzazione e notifica (con gestione del tema ufficiale di riscossione) - Formazione operatori Alcuni di questi temi sono di interesse di tutti i soggetti che operano sulla riscossione in Toscana

6 Esigenza di pubblicare due gare separate GARA 1 - Software - Sistemi informativi di natura ed in mano pubblica GARA 2 Servizi di supporto - Gestione del processo di riscossione nelle fasi di accertamento, liquidazione, riscossione - Gestione del contenzioso - Gestione del rapporto con il contribuente (sportelli, contact center, call center) - Stampa - Postalizzazione e notifica (con gestione del tema ufficiale di riscossione)

7 GARA 1: Sistemi informativi di natura ed in mano pubblica - In pubblicazione la gara da parte di Regione Toscana per la realizzazione di un gestionale pubblico sulla riscossione - Frutto di un lavoro rilevante svolto dagli enti locali toscani, consente di gestire la riscossione facendo tesoro delle migliori esperienze pubbliche toscane. - La finalità è avere un completo controllo pubblico della riscossione, mantenendo dunque il dato disponibile ed ottimizzando gli investimenti in Toscana. - Permette tra le altre di gestire correttamente: 1. l'anagrafica dei contribuenti 2. la rendicontazione e contabilizzazione del riscosso 3. il collegamento coi gestionali degli enti 4. le procedure di notifica e postalizzazione 5. il monitoraggio dello stato della riscossione 6. il contenzioso 7. la rateizzazione 8. l'aggregazione e disaggregazione degli atti 9. il rapporto con il contribuente. Sarà disponibile in prima versione nel aprile 2014

8 GARA 2: Servizi di supporto E' suddivisa in 3 lotti pubblicata dalla Stazione Appaltante: 1. Servizi di assistenza alla riscossione e per la creazione di call center e contact center 2. Servizi di assistenza per il contenzioso tributario 3. Servizi di stampa e postalizzazione Caratteristiche specifiche - Ciascun lotto seleziona soggetti che sono specializzati in ciascun settore - In ciascun lotto sono individuati anche sotto-servizi specifici che sono ordinabili da parte degli enti locali.

9 Enti locali GARA 2 Lotto 1 Servizi di supporto Alla riscossione GARA 1: SW Gestionale Riscossione Lotto 2: Supporto al contenzioso Lotto 3: Stampa e postalizzazione

10 Enti locali GARA 2 Lotto 1 Servizi di supporto Alla riscossione GARA 1: SW Gestionale Riscossione Standard Processo regionale Monitoraggio Ispezione Lotto 2: Supporto al contenzioso Lotto 3: Stampa e postalizzazione

11 Quali servizi di supporto possono essere inclusi nella gara: Gestione ordinaria tributi (ER, per TARES, IMU e imposta soggiorno) Gestione di supporto alla riscossione ordinaria (ER TARSU/TARES/IMU) Gestione servizi di supporto alla riscossione coattiva diretta delle entrate comunali Azioni cautelari Servizi opzionali

12 Quali servizi di supporto sono inclusi nella coattiva - ingiunzioni di pagamento - solleciti del credito (dl 70/2011) - procedure esecutive cautelari - gestione rateizzazioni - gestione sgravi e rimborsi - gestione delle procedure concorsuali - Gestione e rendicontazioni contabili degli atti emessi e degli incassi - Sospensione di partite sottoposte a riscossione - Rimborsi e compensazioni di partite ad ingiunzione fiscale - Richieste di annullamento di atti di riscossione - gestione del rapporto con cittadini ed utenti - gestione del call center/contact center - Convenzione con ufficiali della riscossione così da assicurare la presenza sul territorio per determinati atti ed in determinati stati del procedimento

13 Gestione del rapporto con il contribuente (sportelli, contact center, call center) - Presenza di sportelli sul territorio (permanenti o periodici) ; - Call center di area o regionale che operi utilizzando gli strumenti informatici della PA; - Contact Center per richiamare i contribuenti che hanno posizioni aperte, - Contatto personale presso il domicilio, per contribuenti morosi e di particolare rilevanza; - Localizzazione dei call center in modo diffuso in Toscana.

14 Gestione del contenzioso - identificazione di una rete di studi legali diffusi in Toscana, che assista gli enti, in modo uniforme sul territorio regionale e nazionale e con medesime procedure, nei momenti di gestione del contenzioso e che assista nella decisione delle azioni da intraprendere; - Assistenza durante le procedure esecutive immobiliari e mobiliari - Diffusione di informazioni agli enti per aggiornare gli atti con la normativa e prassi vigente - monitoraggio dello stato del contenzioso, attraverso i sistemi informativi pubblici

15 Stampa, postalizzazione e notifica - Individuazione di un soggetto specializzato che assicuri i servizi di stampa e postalizzazione, beneficiando della scala regionale di intervento e di una standardizzazione degli atti; - Standardizzare le modalità con cui emettere avvisi bonari, notifiche con raccomandata, notifica con ufficiale riscossione, profittando delle esperienze maturate in questi anni in termini di efficienza e di costo della riscossione.

16 Formazione operatori - Assicurare conoscenze sulla gestione informativa della riscossione - Formare gli operatori di call center e contact center - Formare i funzionari sui processi di riscossione che sono stati condivisi come standard

17 Tavolo sulla riscossione in Toscana Schema modello organizzativo Procedure riscossione Stampa postalizzazione Contenzioso Call Center Formazione Rete Riscossione Toscana Ente 1 Ente 2 Ente 3 Esercizio Standardizzazione procedure, ispezione e monitoraggio

18 Nasce così la Rete della Riscossione in Toscana, composta dai comuni della Toscana ed altri soggetti pubblici partecipanti che: - Condividono un modello di gestione della riscossione e servizi trasversali comuni - Aderiscono ad uno o più servizi presenti a livello regionale - Partecipano al board della riscossione direttamente od indirettamente - Assicurano i servizi di standardizzazione dei processi - Ispezione e monitoraggio dei servizi Necessario garantire un governo organizzativo stabile per garantire uniformità di servizi e presidio delle attività

19 La Rete si basa su due convenzioni 1. Per la pubblicazione della gara, Convenzione Ente aderente Stazione Appaltante (da sottoscrivere entro settembre 2013) - Si delega la Stazione appaltante alla pubblicazione e gestione della gara. - La Stazione Appaltante predispone la Gara con il supporto di Anci e sottoscrive con gli affidatari un contratto quadro a cui gli enti possono accedere in tutto od in parte. Le Amministrazioni possono decidere anche successivamente di non procedere all'acquisizione dei servizi - La Stazione Appaltante gestisce il contratto per la durata della gara - La gara viene affidata a febbraio Per la creazione del Board degli enti, Convenzione Ente Aderente Anci (da sottoscrivere entro ottobre 2013) - Stabilisce le attività che sono delegate ad Anci per il coordinare le attività dei privati e svolgere le funzioni di monitoraggio ed ispezione Operatività da aprile-maggio 2014

Milano, 6 aprile 2016

Milano, 6 aprile 2016 Milano, 6 aprile 2016 Premessa: i Comuni e la gestione dell entrate Locali; Il processo di riscossione; La gestione della riscossione volontaria e quella sollecitata; La gestione della riscossione coattiva;

Dettagli

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59 DEL 23/07/2014

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59 DEL 23/07/2014 C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59 DEL 23/07/2014 OGGETTO: DEFINIZIONE ONERI A CARICO DEL CONTRIBUENTE PER PROCEDURE

Dettagli

CITTA DI FERMO PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015 SETTORE BILANCIO TRIBUTI SOCIETA PARTECIPATE

CITTA DI FERMO PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015 SETTORE BILANCIO TRIBUTI SOCIETA PARTECIPATE CITTA DI FERMO PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015 SETTORE BILANCIO TRIBUTI SOCIETA PARTECIPATE DIRIGENTE DOTT.SSA FLAMINIA ANNIBALI Obiettivi Tempi Indicatori di Risultato Macro azioni e personale coinvolto

Dettagli

Approvato con Det. n. 183 del 20/09/2017 AREA RISCOSSIONE

Approvato con Det. n. 183 del 20/09/2017 AREA RISCOSSIONE Approvato con Det. n. 183 del 20/09/2017 AREA RISCOSSIONE AREA RISCOSSIONE DIRETTORE DI AREA SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA SUPPORTO AI SERVIZI E SVILUPPO PROCESSI DI RISCOSSIONE UFFICIO CONTENZIOSO UNITA

Dettagli

TRIBUTI LOCALI: LA RISCOSSIONE E LE RELATIVE PROBLEMATICHE

TRIBUTI LOCALI: LA RISCOSSIONE E LE RELATIVE PROBLEMATICHE TRIBUTI LOCALI: LA RISCOSSIONE E LE RELATIVE PROBLEMATICHE L individuazione delle possibilità per l ente e quindi delle scelte attuabili per la riscossione di tali poste Illustrazione di prestazione di

Dettagli

RICHIESTA TRATTATIVA DIRETTA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE COATTIVA DI TUTTE LE ENTRATE DELL ENTE

RICHIESTA TRATTATIVA DIRETTA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE COATTIVA DI TUTTE LE ENTRATE DELL ENTE RICHIESTA TRATTATIVA DIRETTA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE COATTIVA DI TUTTE LE ENTRATE DELL ENTE Il Settore Polizia Locale del Comune di Somma Vesuviana ha la necessità

Dettagli

PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA

PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA MISSION 1/2 Strumento di sistema a salvaguardia dell autonomia finanziaria degli Enti locali Mantenimento delle risorse sul territorio favorendone la crescita e lo sviluppo

Dettagli

RISCOSSIONE COATTIVA SOFTWARE GESTIONALE E RELATIVI SERVIZI ACCESSORI

RISCOSSIONE COATTIVA SOFTWARE GESTIONALE E RELATIVI SERVIZI ACCESSORI RISCOSSIONE COATTIVA SOFTWARE GESTIONALE E RELATIVI SERVIZI ACCESSORI una società di SERVIZI ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI L attività di riscossione coattiva può essere gestita nelle forme dettate dall

Dettagli

Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali

Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali ALL. C COMUNE DI PIACENZA Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali Approvato con delibera di C.C. n. 17 del 23/07/2015 1 INDICE Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Recupero bonario

Dettagli

AREA RISCOSSIONE UNITÀ RISCOSSIONE COATTIVA VERBALI E SANZIONI AMMINISTRATIVE AL CODICE DELLA STRADA SPORTELLO MULTISERVIZI (*)

AREA RISCOSSIONE UNITÀ RISCOSSIONE COATTIVA VERBALI E SANZIONI AMMINISTRATIVE AL CODICE DELLA STRADA SPORTELLO MULTISERVIZI (*) AREA RISCOSSIONE AREA RISCOSSIONE AREA RISCOSSIONE UNITÁ ORGANIZZATIVA UNITÀ RISCOSSIONE COATTIVA VERBALI E SANZIONI AMMINISTRATIVE AL CODICE DELLA STRADA UNITÀ SPORTELLO MULTISERVIZI (*) COMPETENZE Gestione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE LOCALI. (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE LOCALI. (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE LOCALI (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI SOMMARIO ART. 1 OGGETTO p.3 ART. 2 DEFINIZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE LOCALI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE LOCALI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE LOCALI (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 29 novembre 2013) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI SOMMARIO ART.

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE Criteri di selezione delle offerte Il servizio sarà affidato al concorrente che avrà presentato l offerta economicamente più vantaggiosa, determinata dal massimo punteggio

Dettagli

Saronno Servizi : gestione e riscossione delle entrate locali

Saronno Servizi : gestione e riscossione delle entrate locali Saronno Servizi : gestione e riscossione delle entrate locali RISORSE & COMUNI Milano 29-02-2012 1.1 Presentazione della Società Il Comune di Saronno è oggi il Socio Maggioritario, ma nel corso degli anni

Dettagli

PIANO OPERATIVO ANNO 2013

PIANO OPERATIVO ANNO 2013 OBIETTIVO N. 1, Attività di gestione banca dati Imu INDICATORE : numero dichiarazioni Imu attive / 1 anno TARGET raggiungere il valore 16.079.997 FINANZIARIE C1 Santoro Gian Marco 5% stipendio 1.476,30

Dettagli

Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE TARSU DIRETTA.

Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE TARSU DIRETTA. Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE TARSU DIRETTA. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l'art. 36 della Legge 388 del 23 dicembre 2000 (legge finanziaria per il 2001), "i comuni e gli altri enti

Dettagli

Regolamento per la Riscossione Coattiva del contributo annuale di iscrizione all ordine

Regolamento per la Riscossione Coattiva del contributo annuale di iscrizione all ordine ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI REGGIO CALABRIA Regolamento per la Riscossione Coattiva del contributo annuale di iscrizione all ordine Approvato con delibera di Consiglio del 6 febbraio

Dettagli

Riscossione coattiva diretta dei tributi locali. Giorgio Tognetti

Riscossione coattiva diretta dei tributi locali. Giorgio Tognetti Riscossione coattiva diretta dei tributi locali Giorgio Tognetti Rimini 9 novembre 2016 1 motivazioni Mancano sempre più soldi nelle casse comunali Il gap tra gettito stimato dagli Enti Locali, relativo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE (Deliberazione n. 67 del 23.12.2013, modificata da deliberazione n. 43 dell 1.10.2018) Indice Art. 1 - Oggetto...2 Art. 2 - Gestione della riscossione

Dettagli

La riscossione delle entrate dopo la legge di stabilità 2015 modalità operative

La riscossione delle entrate dopo la legge di stabilità 2015 modalità operative Napoli, 09 luglio 2015 www.pirolapennutozei.it La riscossione delle entrate dopo la legge di stabilità 2015 modalità operative L a t t u a l e s i s t e m a d i r i s c o s s i o n e d e i t r i b u t

Dettagli

Offerta integrata per la gestione delle entrate degli Enti Locali

Offerta integrata per la gestione delle entrate degli Enti Locali Offerta integrata per la gestione delle entrate degli Enti Locali Maggio 2012 Commerciale Imprese Area Territoriale Nord Ovest Le principali modifiche normative in materia di riscossione Le principali

Dettagli

Comune di San Giuliano Milanese Settore Economico Finanziario

Comune di San Giuliano Milanese Settore Economico Finanziario Comune di San Giuliano Milanese Settore Economico Finanziario CONCESSIONE DELL ATTIVITA DI ACCERTAMENTO, RECUPERO DELL EVASIONE DEI TRIBUTI IMU TASI - ICP-TARI, DEL RELATIVO CONTENZIOSO, DELLA RISCOSSIONE

Dettagli

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO per l applicazione dell Imposta Unica Comunale * * * * * (Approvato con deliberazione consiliare n 52 del 04.09.2014) 1 Indice ART. 1 - OGGETTO

Dettagli

Convegno Profili di criticità e prospettive di tutela per il contribuente nella riscossione tributaria I nuovi poteri dell Agente della riscossione

Convegno Profili di criticità e prospettive di tutela per il contribuente nella riscossione tributaria I nuovi poteri dell Agente della riscossione Bologna, 16.5.2008 Convegno Profili di criticità e prospettive di tutela per il contribuente nella riscossione tributaria I nuovi poteri dell Agente della riscossione Le principali riforme della riscossione

Dettagli

Il D.L. n. 193/2016 definisce il quadro normativo che consente ai contribuenti di procedere

Il D.L. n. 193/2016 definisce il quadro normativo che consente ai contribuenti di procedere CIRCOLARE DI STUDIO 17/2017 Parma, 20 marzo 2017 OGGETTO: Rottamazione dei ruoli Il D.L. n. 193/2016 definisce il quadro normativo che consente ai contribuenti di procedere alla presentazione delle istanze

Dettagli

ENTRATE TRIBUTARIE: ACCERTAMENTO T.I.A./TA.R.ES.

ENTRATE TRIBUTARIE: ACCERTAMENTO T.I.A./TA.R.ES. ENTRATE TRIBUTARIE: ACCERTAMENTO I.C.I./I.M.U. OGGETTO DEL ATTIVITA D ACCERTAMENTO E CONTROLLO INERENTI L IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E L IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Compimento delle attività di controllo

Dettagli

Il Gruppo Poste Italiane per la gestione delle entrate e dei tributi locali

Il Gruppo Poste Italiane per la gestione delle entrate e dei tributi locali Il Gruppo Poste Italiane per la gestione delle entrate e dei tributi locali Il Gruppo Poste Italiane per la gestione di entrate e tributi 2 Il Gruppo Poste Italiane, grazie alla rete capillare di infrastrutture

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE 1 Art. 1 Ambito di applicazione 1. Le disposizioni del presente regolamento, adottato nell ambito della potestà prevista dall art.52 del D.Lgs.

Dettagli

DECRETO N Del 11/07/2015

DECRETO N Del 11/07/2015 DECRETO N. 5857 Del 11/07/2015 Identificativo Atto n. 1396 PRESIDENZA Oggetto DETERMINAZIONI IN MERITO ALLE MODALITA DI REGOLARIZZAZIONE AGEVOLATA DELLA TASSA AUTOMOBILISTICA REGIONALE DI CUI ALL ARTICOLO

Dettagli

Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali

Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali COMUNE DI BORGONOVO VAL TIDONE PIACENZA Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali Approvato con delibera di C.C. n. 40 del 30.09.2017 INDICE Art. 1 - Oggetto pag. 3 Art. 2

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO IN CARIANO

COMUNE DI SAN PIETRO IN CARIANO COMUNE DI SAN PIETRO IN CARIANO PROVINCIA DI VERONA Settore Tributi V. Chopin, n 3 tel. 045-6832130 fax 045-6801268 p. i. 00261520233 www.comune.sanpietroincariano.vr.it info@comune.sanpietroincariano.vr.it

Dettagli

OBIETTIVI DEL SERVIZIO

OBIETTIVI DEL SERVIZIO Allegato Det. N.256 del 20/04/2015 A V V I S O INDAGINE DI MERCATO PER LA FORNITURA IN USO DI UN SOFTWARE APPLICATIVO PER LA GESTIONE DIRETTA DEI TRIBUTI NONCHE DEI SERVIZI DI SUPPORTO STRUMENTALI ALLA

Dettagli

DETERMINAZIONE N 2/ 32 DEL 28/04/2016

DETERMINAZIONE N 2/ 32 DEL 28/04/2016 Settore: FINANZIARIO Servizio: TRIBUTI DETERMINAZIONE N 2/ 32 DEL 28/04/2016 INDICE CRONOLOGICO GENERALE N. 264/2016 OGGETTO: Affidamento sperimentale del servizio in concessione di riscossione tramite

Dettagli

RISCOSSIONE DIRETTA: Torino un esperienza vincente

RISCOSSIONE DIRETTA: Torino un esperienza vincente FORUM PA 2014 PALAZZO DEI CONGRESSI ROMA 28 MAGGIO 2014 Relatore: D.ssa Francesca Tomassetti Vice Direttore Generale RISCOSSIONE DIRETTA: Torino un esperienza vincente COME SIAMO CRESCIUTI 2005 2006 2007

Dettagli

Modulo RSU Questo modulo prevede: Gestione degli elementi di imposta: definizione delle caratteristiche oggettive di ciascun oggetto di imposta.

Modulo RSU Questo modulo prevede: Gestione degli elementi di imposta: definizione delle caratteristiche oggettive di ciascun oggetto di imposta. Pag. 1 di 17 TRIBUTI WEB rappresenta una soluzione completa ma flessibile e comunque scalabile in base alle specifiche esigenze; si articola in sei moduli integrati che possono sussistere anche singolarmente:

Dettagli

SOMMARIO PRINCIPI GENERALI RISCOSSIONE, AGEVOLAZIONI E RIMBORSI CAPO IX DISPOSIZIONI FINALI INDICE CAPO I PRINCIPI GENERALI

SOMMARIO PRINCIPI GENERALI RISCOSSIONE, AGEVOLAZIONI E RIMBORSI CAPO IX DISPOSIZIONI FINALI INDICE CAPO I PRINCIPI GENERALI SOMMARIO Capo I Capo II Capo III PRINCIPI GENERALI RISCOSSIONE, AGEVOLAZIONI E RIMBORSI DISPOSIZIONI FINALI INDICE CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 (Contenuto del Regolamento) CAPO VI RISCOSSIONE, AGEVOLAZIONI

Dettagli

COMUNE DI LONIGO (Provincia di Vicenza) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 43 del REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE

COMUNE DI LONIGO (Provincia di Vicenza) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 43 del REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNE DI LONIGO (Provincia di Vicenza) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 43 del 26.05.2011 REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE 1 INDICE Art.1... 3 Oggetto del regolamento... 3 Art.2... 3

Dettagli

COMUNITA MONTANA DEL CATRIA E NERONE Via Alessandri n Cagli ELENCO COMUNI

COMUNITA MONTANA DEL CATRIA E NERONE Via Alessandri n Cagli ELENCO COMUNI COMUNITA MONTANA DEL CATRIA E NERONE Via Alessandri n. 19 61043 Cagli SERVIZIO ASSOCIATO DI COORDINAMENTO OPERATIVO UFFICI TRIBUTI COMUNALI ELENCO COMUNI Comune Popolazione al 30/06/2009 Densità Abitanti

Dettagli

RENDICONTO DELLA GESTIONE

RENDICONTO DELLA GESTIONE Allegato A CITTA DI TREVISO RENDICONTO DELLA GESTIONE 2018 RESIDUI ATTIVI VARIAZIONI SU RESIDUI ANTECEDENTI AL 2018. DI 101076 10 TASI- RECUPERO EVASIONE - errori materiali nell'inserimento degli importi

Dettagli

ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE

ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE C O M U N E D I T U R I P R O V I N C I A D I B A R I ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE SETTORE 3 ECONOMICO FINANZIARIO UFFICIO: TRIBUTI Registro Settore 3 REPERTORIO GENERALE Determinazione

Dettagli

COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO DETERMINA N. 63 DEL 05 febbraio 2019 SETTORE FINANZIARIO-INFORMATICO OGGETTO: TRIBUTI COMUNALI : APPROVAZIONE RUOLO COATTIVO ICI IMU TASI TARES E TARI -

Dettagli

COMUNE DI ZACCANOPOLI (Provincia di Vibo Valentia)

COMUNE DI ZACCANOPOLI (Provincia di Vibo Valentia) COMUNE DI ZACCANOPOLI (Provincia di Vibo Valentia) REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI (art. 52 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446) Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI PRESEGLIE. Provincia di Brescia REGOLAMENTO GENERALE SULLE ENTRATE COMUNALI

COMUNE DI PRESEGLIE. Provincia di Brescia REGOLAMENTO GENERALE SULLE ENTRATE COMUNALI COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia REGOLAMENTO GENERALE SULLE ENTRATE COMUNALI Allegato A alla delibera di Consiglio Comunale n. 44 del 30/11/2010 PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 Oggetto del

Dettagli

GESTIONE ASSOCIATA DEI TRIBUTI

GESTIONE ASSOCIATA DEI TRIBUTI GESTIONE ASSOCIATA DEI TRIBUTI Giordano Tedoldi GESTIONE ASSOCIATA DEI TRIBUTI SCOPO MIGLIORAMENTO QUALITA DEL SERVIZIO MAGGIORE ECONOMICITA MIGLIORAMENTO QUALITA DEL SERVIZIO RECUPERO RISORSE GESTIONE

Dettagli

COMUNE DI SOLARUSSA- (OR) Finanziari e Tributari

COMUNE DI SOLARUSSA- (OR) Finanziari e Tributari Risposte a istanze, comunicazioni, richieste di informazioni, opposizioni circa l applicazione dell ici e dell imu Riversamento ici a comuni competenti su dei contribuenti Sgravi e discarichi di quote

Dettagli

CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI COPIA

CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI COPIA N 49 del Registro CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI COPIA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Atto di indirizzo. Affidamento delle attività propedeutiche

Dettagli

TERMINE DI CONCLUSIONE SOGGETTI ESTERNI E/O STRUTTURE INTERNE COINVOLTE. Settore Polizia municipale, Settore Pianificazione Urbanistica,

TERMINE DI CONCLUSIONE SOGGETTI ESTERNI E/O STRUTTURE INTERNE COINVOLTE. Settore Polizia municipale, Settore Pianificazione Urbanistica, Settore Finanza e Controllo: Sezione Tributi Tel. 081/7881309 312 310 fax: 0817881340 Pec: tributi.ercolano@legalmail.it finanze.ercolano@legalmail.it DENOMINAZIONE E 1 TARSU TARES - TARI 1.1-Iscrizione

Dettagli

RISCOSSIONE 4.0 SERVIZI INNOVATIVI DI SUPPORTO ALLA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE LOCALI ROMA, FORUM PA 24 MAGGIO 2018

RISCOSSIONE 4.0 SERVIZI INNOVATIVI DI SUPPORTO ALLA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE LOCALI ROMA, FORUM PA 24 MAGGIO 2018 RISCOSSIONE 4.0 SERVIZI INNOVATIVI DI SUPPORTO ALLA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE LOCALI ROMA, FORUM PA 24 MAGGIO 2018 Centralità del cittadino ed equità fiscale Pari mediante un modello tecnologico innovativo,

Dettagli

Settore Entrate Polizia municipale

Settore Entrate Polizia municipale Settore Entrate Polizia municipale P.G. N.: 231154/2011 2011 N. O.d.G.: 145/2011 Data Seduta Giunta : 23/11/2011 Data Seduta Consiglio : 14/12/2011 Richiesta IE Oggetto: DELIBERAZIONE SULLE MODALITA '

Dettagli

ELENCO PERSONALE ADIBITO ALL'UFFICIO TRIBUTI - CITTA' DI SAN SEVERO

ELENCO PERSONALE ADIBITO ALL'UFFICIO TRIBUTI - CITTA' DI SAN SEVERO ELENCO PERSONALE ADIBITO ALL'UFFICIO TRIBUTI - CITTA' DI SAN SEVERO CCNL applicato Livello contrattua le Mansione Anzianità Durata periodo di lavoro presso l'ufficio Tributi di San Severo alla data del

Dettagli

DIPARTIMENTO RISORSE ECONOMICHE

DIPARTIMENTO RISORSE ECONOMICHE per i quali ad per i ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE ANAGRAFE E SERVIZI ELETTORALI Concessione benefici di

Dettagli

Poste Tributi: i servizi innovativi per la fiscalità locale

Poste Tributi: i servizi innovativi per la fiscalità locale Poste Tributi: i servizi innovativi per la fiscalità locale Novembre 2011 La riscossione delle entrate locali Conclusioni e «Question time» La riscossione delle entrate locali Conclusioni e «question time»

Dettagli

PROGETTO DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2012 E PIANO ANNUALE DI ATTIVITA

PROGETTO DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2012 E PIANO ANNUALE DI ATTIVITA PROGETTO DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO E PIANO ANNUALE DI ATTIVITA 1. Premessa. Il presente documento è redatto nell ipotesi che nel : venga proseguita l attività di riscossione volontaria e coattiva

Dettagli

GUIDA ALLA CARTELLA DI PAGAMENTO Aggiornato con la rottamazione delle cartelle di pagamento

GUIDA ALLA CARTELLA DI PAGAMENTO Aggiornato con la rottamazione delle cartelle di pagamento CATERINA DELL ERBA GUIDA ALLA CARTELLA DI PAGAMENTO Aggiornato con la rottamazione delle cartelle di pagamento (Decreto Fiscale - D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, convertito in L. 1 dicembre 2016, n. 225)

Dettagli

Recupero dei crediti locali in house: trasformare una risorsa assente in liquidità SOMMARIO. Introduzione... Profilo Autore...

Recupero dei crediti locali in house: trasformare una risorsa assente in liquidità SOMMARIO. Introduzione... Profilo Autore... SOMMARIO Introduzione... Profilo Autore... III IV 1. L evasione da riscossione 1.1. Premessa... 1 1.2. L evasione da riscossione... 2 1.3. Profili di responsabilità... 4 1.4. L analisi della Corte dei

Dettagli

Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA TRIBUTI E CATASTO TARSU

Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA TRIBUTI E CATASTO TARSU Città di Rivoli Corso Francia 98 10098 Rivoli (To) Tel. 011.9513300 comune.rivoli.to@legalmail.it P.IVA 00529840019 TRIBUTI E CATASTO TARSU Proposta n.: 1580 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 795 / 2017 OGGETTO:RISCOSSIONE

Dettagli

COMUNITA MONTANA DEL CATRIA E NERONE Via Alessandri n Cagli

COMUNITA MONTANA DEL CATRIA E NERONE Via Alessandri n Cagli COMUNITA MONTANA DEL CATRIA E NERONE Via Alessandri n. 19 61043 Cagli PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ, DELLE RISORSE UMANE E TEMPISTICA DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO TRIBUTI ASSOCIATO. 1. Tributi Comunali

Dettagli

COMUNE DI CARGEGHE REGOLAMENTO SULLA RISCOSSIONE COATTIVA

COMUNE DI CARGEGHE REGOLAMENTO SULLA RISCOSSIONE COATTIVA COMUNE DI CARGEGHE REGOLAMENTO SULLA RISCOSSIONE COATTIVA ART. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento, adottato nell ambito della potestà regolamentare di cui all articolo 52 del Decreto legislativo 15 Dicembre

Dettagli

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 71 DEL 26/11/2013

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 71 DEL 26/11/2013 C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 71 DEL 26/11/2013 Adunanza ordinaria in PRIMA convocazione OGGETTO: MODIFICA AL REGOLAMENTO

Dettagli

SIGEL TARES/TARI. Sistema Informativo Gestione Entrate Livorno. caratteristiche e funzionalità principali. Luglio 2017.

SIGEL TARES/TARI. Sistema Informativo Gestione Entrate Livorno. caratteristiche e funzionalità principali. Luglio 2017. SIGEL Sistema Informativo Gestione Entrate Livorno TARES/TARI caratteristiche e funzionalità principali Luglio 2017 SIGEL TARES/TARI caratteristiche e funzionalità principali - 1/12 SIGEL TARES/TARI I

Dettagli

COMUNE DI MONTIERI (Provincia di Grosseto)

COMUNE DI MONTIERI (Provincia di Grosseto) C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO N. 27 SEDUTA DEL 14 marzo 2012 L'anno duemiladodici e questo giorno quattordici del mese di marzo alle ore 9,00 in Montieri nel Palazzo Municipale, convocata

Dettagli

gestione associata delle entrate (Servizio tributi)

gestione associata delle entrate (Servizio tributi) Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi Organizzazione e funzionamento della gestione associata delle entrate (Servizio tributi) Il quadro normativo di riferimento: D.L. 95/2012 (spendig

Dettagli

OGGETTO: ULTIMI PROVVEDIMENTI E RISOLUZIONI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

OGGETTO: ULTIMI PROVVEDIMENTI E RISOLUZIONI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Roma, 29 febbraio 2012 OGGETTO: ULTIMI PROVVEDIMENTI E RISOLUZIONI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE L Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato sul proprio sito internet i seguenti documenti: - Risoluzione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DI INGIUNZIONI FISCALI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DI INGIUNZIONI FISCALI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DI INGIUNZIONI FISCALI Deliberazione di C.C. N del 1 Articolo 1 Oggetto e scopo del Regolamento Articolo

Dettagli

CITTA DI POMIGLIANO D'ARCO

CITTA DI POMIGLIANO D'ARCO CITTA DI POMIGLIANO D'ARCO (Provincia di Napoli) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 15 del 19/05/2014 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE ( IUC) 1 INDICE Art. 1 - Oggetto

Dettagli

Specifiche tecniche del sistema informativo

Specifiche tecniche del sistema informativo 1 Allegato C Specifiche tecniche del sistema informativo Principali funzionalità tecniche richieste al sistema informativo del Gestore del servizio 2 Introduzione Il presente allegato delinea gli strumenti

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 22 18.01.2017 Definizione agevolata delle cartelle esattoriali: ultime novità Forniti alcuni chiarimenti nel corso di un incontro con il CNDCEC

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Tributi - Contenzioso SETTORE : Licheri Sandra. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 25/02/2016. in data

COMUNE DI SESTU. Tributi - Contenzioso SETTORE : Licheri Sandra. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 25/02/2016. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Tributi - Contenzioso Licheri Sandra DETERMINAZIONE N. in data 251 25/02/2016 OGGETTO: Approvazione ruoli di Equitalia S.p.A per riscossione coattiva ICI anno 2004

Dettagli

Ai gentili Clienti dello Studio

Ai gentili Clienti dello Studio INFORMATIVA N. 12 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: ROTTAMAZIONE CARTELLE EQUITALIA Riferimenti Legislativi: Art. 6 D.L. 193/2016 Rottamazione delle cartelle Equitalia: estinzione debiti

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli 1 - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 206 del 05-03-2014 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 221 del 05-03-2014 Determinazione n. 55 del 05-03-2014 Settore

Dettagli

RAZIONALIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DELLA GESTIONE E RISCOSSIONE DELLE ENTRATE E IL FONDO RISCHI POTENZIALI

RAZIONALIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DELLA GESTIONE E RISCOSSIONE DELLE ENTRATE E IL FONDO RISCHI POTENZIALI A) PROGETTO Durata: 16 ore secondo il seguente calendario: Sabato 20 ottobre 2018 - ore 9.00-13.00 Lunedì 22 ottobre 2018 ore 15.00-19.00 Venerdì 26 ottobre 2018 - ore 15.00-19.00 Sabato 27 ottobre 2018

Dettagli

ALLEGATO A COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO

ALLEGATO A COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO ALLEGATO A COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento 1 INDICE

Dettagli

ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE

ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE C O M U N E D I T U R I P R O V I N C I A D I B A R I ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE SETTORE 3 - Economico-Finanziario UFFICIO: TRIBUTI Registro Settore 3 REPERTORIO GENERALE Determinazione

Dettagli

COMUNE DI BARANZATE. Area Servizi Finanziari TIRICO ANTONIETTA OBIETTIVI DI PROCESSO ANNO 2014 CENTRO DI RESPONSABILITÀ RESPONSABILE

COMUNE DI BARANZATE. Area Servizi Finanziari TIRICO ANTONIETTA OBIETTIVI DI PROCESSO ANNO 2014 CENTRO DI RESPONSABILITÀ RESPONSABILE COMUNE DI BARANZATE OBIETTIVI DI PROCESSO ANNO 014 CENTRO DI RESPONSABILITÀ Area Servizi Finanziari RESPONSABILE TIRICO ANTONIETTA n Servizio Tipo PROCESSO 1 TRIBUTI p GESTIRE LE ENTRATE E I TRIBUTI LOCALI

Dettagli

COMUNE DI SAN MINIATO

COMUNE DI SAN MINIATO COMUNE DI SAN MINIATO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento Approvato con deliberazione Consiglio

Dettagli

Allegato 2 Flussi informativi

Allegato 2 Flussi informativi Allegato 2 Flussi informativi 1 INDICE 1. FLUSSI INFORMATIVI E VERIFICA DEI RISULTATI... 3 2. INFORMAZIONI SUI FATTORI GESTIONALI INTERNI... 4 3. ULTERIORI INFORMAZIONI SUGLI ASPETTI SIGNIFICATIVI DELLA

Dettagli

DISCIPLINARE CON ASVO SPA PER LA GESTIONE E L APPLICAZIONE DELLA TARI (TASSA SUI RIFIUTI)

DISCIPLINARE CON ASVO SPA PER LA GESTIONE E L APPLICAZIONE DELLA TARI (TASSA SUI RIFIUTI) ALLEGATO A DISCIPLINARE CON ASVO SPA PER LA GESTIONE E L APPLICAZIONE DELLA TARI (TASSA SUI RIFIUTI) 1. Il presente documento viene approvato per effetto dell entrata in vigore dal 01.01.2014 della IUC

Dettagli

Procedura ex D.Lgs. N. 18 del 2/2/2001 e CCNL 4/11/2005 art. 15. Incontro con le OO.SS. Genova, 24 febbraio 2009

Procedura ex D.Lgs. N. 18 del 2/2/2001 e CCNL 4/11/2005 art. 15. Incontro con le OO.SS. Genova, 24 febbraio 2009 Equitalia Sestri SpA Equitalia Polis Spa Cessione del ramo d azienda relativo all esercizio dell attività di riscossione dei tributi nella Provincia di GENOVA corporazione di EQUITALIA Polis S.p.A. a EQUITALIA

Dettagli

RATEIZZAZIONI CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI. DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Servizio Amministrazione

RATEIZZAZIONI CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI. DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Servizio Amministrazione DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Servizio Amministrazione CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI www.comune.torino.it/vigiliurbani/rateizzazioni GIUGNO 2017 www.comune.torino.it/cartaqualita CARTA

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO TRIBUTI LOCALI

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO TRIBUTI LOCALI CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO TRIBUTI LOCALI L anno duemilaundici e questo giorno del mese di in Montescudaio nella sede dell Unione dei Colli Marittimi Pisani TRA 1. Fabrizio Burchianti,

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ PER LA GESTIONE DIRETTA DELLE ENTRATE ICI E TARSU

REGOLAMENTO DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ PER LA GESTIONE DIRETTA DELLE ENTRATE ICI E TARSU COMUNE DI CASTELLANA GROTTE 700113 -- Prroviinciia dii Barrii REGOLAMENTO DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ PER LA GESTIONE DIRETTA DELLE ENTRATE ICI E TARSU 1 INDICE..1 pagina Articolo 1: Oggetto......2 Articolo.2:

Dettagli

REGOLAMENTO. ACCERTAMENTO CON ADESIONE (art. 59, comma 1, lettera m, D.Lgs. N. 446/97 - D.Lgs. N. 218/97)

REGOLAMENTO. ACCERTAMENTO CON ADESIONE (art. 59, comma 1, lettera m, D.Lgs. N. 446/97 - D.Lgs. N. 218/97) REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ESTENDIBILE ANCHE ALLE ALTRE ENTRATE TRIBUTARIE E NON ACCERTAMENTO CON ADESIONE (art. 59, comma 1, lettera m, D.Lgs. N. 446/97 - D.Lgs. N.

Dettagli

Comune di VILLAVERLA. Regolamento delle ENTRATE COMUNALI

Comune di VILLAVERLA. Regolamento delle ENTRATE COMUNALI Comune di VILLAVERLA REPERTORIO N. 7.02 Regolamento delle ENTRATE COMUNALI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 6 ottobre 1998 Modificato con delibera del Consiglio Comunale n. 72 del

Dettagli

La rottamazione delle cartelle esattoriali

La rottamazione delle cartelle esattoriali La rottamazione delle cartelle esattoriali Il D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, recante disposizioni urgenti in materia fiscale, successivamente convertito in L. 1 dicembre 2016, n 225, ai sensi dell art.

Dettagli

INFORMAZIONI DI SINTESI Oggetto dell affidamento PUBBLICA

INFORMAZIONI DI SINTESI Oggetto dell affidamento PUBBLICA Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento prescelta (ex D.L. 18 ottobre 2012 n. 179, art. 34 comma 20 e 21) INFORMAZIONI DI SINTESI Oggetto

Dettagli

APPROVAZIONE DI MODIFICHE AL REGOLAMENTO SULLE ENTRATE APPROVATO CON DELIBERA PG.N. 1579/2012 E SS.MM.II. ART.1 (introduzione del nuovo art.

APPROVAZIONE DI MODIFICHE AL REGOLAMENTO SULLE ENTRATE APPROVATO CON DELIBERA PG.N. 1579/2012 E SS.MM.II. ART.1 (introduzione del nuovo art. ALLEGATO A ALLA DELIBERA PG.N.113051/2017 APPROVAZIONE DI MODIFICHE AL REGOLAMENTO SULLE ENTRATE APPROVATO CON DELIBERA PG.N. 1579/2012 E SS.MM.II. 1. Dopo l'art.33bis è inserito il nuovo art.33ter: ART.1

Dettagli

REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE

REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE COMUNE DI VILLANOVA D ASTI PROVINCIA DI ASTI Allegato alla deliberazione C.C. N. 14 del 02/04/2015 REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE Regolamento riscossione

Dettagli

COMUNE DI COLLARMELE Provincia di L Aquila

COMUNE DI COLLARMELE Provincia di L Aquila Prot. n. 04104 DEL 14/12/2017 AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE A GARA CON PROCEDURA RISTRETTA AI SENSI DELL ART. 61 DEL

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA MUCCIANTE GIANLUCA IDELMO. Via Ugo Piccinini, 14, CAP L AQUILA

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA MUCCIANTE GIANLUCA IDELMO. Via Ugo Piccinini, 14, CAP L AQUILA C U R R I C U L U M V I T A E E L A B O R A T O S U L L A B A S E D E L F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome MUCCIANTE GIANLUCA IDELMO Indirizzo Via Ugo Piccinini, 14, CAP 67100 L AQUILA

Dettagli

Novità Riscossione Coattiva. D.L. 13 maggio 2011, n Le novità del Decreto Sviluppo come convertito con emendamenti dalla Legge n.

Novità Riscossione Coattiva. D.L. 13 maggio 2011, n Le novità del Decreto Sviluppo come convertito con emendamenti dalla Legge n. Novità Riscossione Coattiva D.L. 13 maggio 2011, n. 70 - Le novità del Decreto Sviluppo come convertito con emendamenti dalla Legge n. 106/2011 Prima dalla Legge n. 106/2011 anche nelle forme associate

Dettagli

COMUNE DI VICO CANAVESE

COMUNE DI VICO CANAVESE COMUNE DI VICO CANAVESE CITTA METROPOLITANA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO 1 INDICE Articolo

Dettagli

COMUNE di CADORAGO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO

COMUNE di CADORAGO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO COMUNE di CADORAGO Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO Approvato con Deliberazione C.C. n.14

Dettagli

COMUNE DI CANEVA - CONTROLLO DI GESTIONE 2013 RESPONSABILE: DEL BEN Franco

COMUNE DI CANEVA - CONTROLLO DI GESTIONE 2013 RESPONSABILE: DEL BEN Franco COMUNE DI CANEVA - CONTROLLO DI GESTIONE 2013 RESPONSABILE: DEL BEN Franco CENTRO DI COSTO N. 130 DESCRIZIONE: TRIBUTI RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL CENTRO DI COSTO AL 01/01 Il servizio Tributi si occupa

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE (AI SENSI DELL'ART. 6 ter DEL D.L. 22 OTTOBRE 2016 N. 193, COSI COME CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 1 DICEMBRE 2016 N. 225) Approvato con

Dettagli

Unità organizzative Comunali coinvolte

Unità organizzative Comunali coinvolte STRATEGICO (OS 0) Interventi strutturali sul bilancio OPERATIVO (OP 66) Rispetto tempi emananzione documenti bilancio, PEG, etc. L mira a rendere efficiente la costruzione dei dati di bilancio. Data SI/NO

Dettagli

C I T T A D I S T R E S A

C I T T A D I S T R E S A C I T T A D I S T R E SA (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola) SETTORE FISCALITA LOCALE REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA IN RIFERIMENTO ALLE ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI NON RISCOSSE A SEGUITO

Dettagli

Comune di FIANO (TO) Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale (IUC)

Comune di FIANO (TO) Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale (IUC) Comune di FIANO (TO) Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale (IUC) Art. 1 - Oggetto del regolamento Il presente regolamento, adottato nell ambito della potestà regolamentare prevista

Dettagli

Attività e competenze dei servizi del Settore Servizi Finanziari e Sistemi Informatici. Servizio Ragioneria Elenco riepilogativo delle attività

Attività e competenze dei servizi del Settore Servizi Finanziari e Sistemi Informatici. Servizio Ragioneria Elenco riepilogativo delle attività Attività e competenze dei servizi del Settore Servizi Finanziari e Sistemi Informatici. Servizio Ragioneria Elenco riepilogativo delle attività Controlli di regolarità contabile e copertura finanziaria

Dettagli

CITTA DI FERMO PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016 SETTORE BILANCIO TRIBUTI SOCIETA PARTECIPATE AFFARI LEGALI DIRIGENTE DOTT.SSA FLAMINIA ANNIBALI

CITTA DI FERMO PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016 SETTORE BILANCIO TRIBUTI SOCIETA PARTECIPATE AFFARI LEGALI DIRIGENTE DOTT.SSA FLAMINIA ANNIBALI CITTA DI FERMO PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016 SETTORE BILANCIO TRIBUTI SOCIETA PARTECIPATE AFFARI LEGALI DIRIGENTE DOTT.SSA FLAMINIA ANNIBALI Obiettivi Tempi Indicatori di Risultato Macro azioni e personale

Dettagli