AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO IL COMITATO ISTITUZIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO IL COMITATO ISTITUZIONALE"

Transcript

1 DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 08 DEL L anno duemilanove (2009) addì sette ( 07 ) del mese di ottobre alle ore 11,30, presso la sede della Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto, a seguito di convocazione del prot. n. 620, si è riunito il Comitato Istituzionale dell Autorità di bacino del fiume Tronto. Sono intervenuti: Sandro Donati, Assessore Regionale Marche Piero Celani, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Giosuè Calabrese, Consigliere Provincia di Rieti Elicio Romandini, Assessore Provincia di Teramo Sono assenti: Regione Abruzzo Regione Lazio Provincia De L Aquila Ai sensi dell art. 4, comma 3 dell Intesa interregionale per la costituzione dell Autorità di bacino del fiume Tronto (ex legge 183/89, art. 15) assume la presidenza l Assessore della Regione Marche Dott. Sandro Donati, delegato dal Presidente della Giunta Regionale delle Marche. IL PRESIDENTE Essendovi il numero legale per la validità dell adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Comitato Istituzionale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni in ordine al seguente argomento: OGGETTO: Approvazione dello schema d'intesa tra Autorità di Bacino Interregionale del fiume Tronto ed Enel S.p.a. per l esecuzione di sperimentazioni sui rilasci dagli impianti Enel nel territorio dell Autorità di bacino del fiume Tronto. Visto il documento istruttorio, riportato in calce alla presente deliberazione, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto; Ritenuto, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di deliberare in merito; Vista l Intesa Interregionale per l istituzione dell Autorità di bacino del Tronto, approvata dai Consigli Regionali delle Marche e dell Abruzzo rispettivamente con delibera n. 49 del 15/10/1991 e n. 19/36 del 21/05/91 e della Giunta Regionale Lazio con deliberazione n del 18/05/1991, in esecuzione dell art. 15 della Legge 183/89 Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della Difesa del Suolo ; Viste le Leggi Regionali n. 48/97 della Regione Marche; n. 59/97 della Regione Abruzzo e la n. 20/98 della Regione Lazio, norme per il funzionamento dell Autorità di bacino del Tronto; Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 08 del Pagina 1 di 6

2 Visto il D. Lgs.vo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale, e s.m.i.; Vista la legge di conversione 27 febbraio 2009, n. 13 del decreto-legge 30 dicembre 2008 recante misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell ambiente ; Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Tecnico nella seduta del ; Su proposta del Presidente all unanimità dei voti espressi in forma palese: D E L I B E R A 1) Di approvare lo schema di intesa concernente l esecuzione di sperimentazioni sui rilasci dagli impianti Enel nel territorio dell Autorità di bacino del fiume Tronto come Allegato 1 contenente a sua volta l Allegato Tecnico, entrambi gli allegati facenti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) Di dare atto che le attività di sperimentazione di cui al precedente punto 1) non impegnano finanziariamente l Autorità di Bacino Interregionale del fiume Tronto, così come riportato nelle premesse all intesa dove esplicitamente si rappresenta che tale Autorità intende collaborare in modo non oneroso con Enel, e che i risultati dell intera attività di sperimentazione lasciano pienamente libere l Autorità di bacino del fiume Tronto e le Regioni Marche, Abruzzo e Lazio di trarre le proprie autonome considerazioni in merito alla individuazione dei valori del deflusso minimo vitale (DMV) nei territori di competenza ricadenti nel bacino di che trattasi; 3) Di dare mandato al Presidente del Comitato Istituzionale dell Autorità di sottoscrivere l intesa in rappresentanza del Comitato stesso; 4) Di dare mandato al Segretario Generale, attraverso la Segreteria Tecnico Operativa, di seguire lo sviluppo delle attività previste fino al 2015, impegnandosi fin da ora a provvedere all organizzazione delle procedure necessarie all attuazione dell intesa e delle relative attività, oltre a riferire in merito al suo svolgimento in sede di Comitato Tecnico ed Istituzionale e garantire una adeguata diffusione delle informazioni che ne deriveranno; 5) Di dare mandato al Segretario Generale dell Autorità di costituire apposito Gruppo di Lavoro per lo svolgimento delle attività connesse all attuazione dell Intesa, formato da personale della Segreteria Tecnica Operativa dell Autorità con il coinvolgimento degli uffici regionali ovvero provinciali competenti e delle agenzie regionali per l ambiente; 6) Di trasmettere copia della presente deliberazione alla Giunta Regionale delle Marche, alla Giunta Regionale dell Abruzzo, alla Giunta Regionale del Lazio, ai sensi dell art. 5, delle Leggi Regionali n. 48/97 della Regione Marche, n. 59/97 della Regione Abruzzo e n. 20/98 della Regione Lazio, norme per il funzionamento dell Autorità di bacino del Tronto; 7) Di pubblicare la presente deliberazione sul sito ufficiale dell Autorità di bacino del fiume Tronto Il Segretario Generale Giancarlo Casini Il Presidente Assessore Sandro Donati Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 08 del Pagina 2 di 6

3 DOCUMENTO ISTRUTTORIO I. NORMATIVA ED ATTI AMMINISTRATIVI DI RIFERIMENTO R.D. 1775/33 e succ. mod. ed integr.: Art. 12bis Il provvedimento di concessione è rilasciato se: a) non pregiudica il mantenimento o il raggiungimento degli obiettivi di qualità definiti per il corso d'acqua interessato; b) è garantito il minimo deflusso vitale e l'equilibrio del bilancio idrico...omissis... - Art. 56 Compete all'ingegnere capo del Genio civile la facoltà di concedere licenze per l'attingimento di acqua pubblica a mezzo di pompe mobili o semifisse, di altri congegni elevatori o di sifoni, posti sulle sponde ed a cavaliere degli argini, purché:...omissis non siano alterate le condizioni del corso d'acqua con pericolo per le utenze esistenti e sia salvaguardato il minimo deflusso costante vitale del corso d'acqua, ove definito. ; L. 183/89: L art. 3 stabilisce che le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità indicate all'articolo 1 curano in particolare: lett. i la razionale utilizzazione delle risorse idriche superficiali e profonde, con una efficiente rete idraulica, irrigua ed idrica, garantendo, comunque, che l'insieme delle derivazioni non pregiudichi il minimo deflusso costante vitale negli alvei sottesi nonché la polizia delle acque ; Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque; Decreto 28 luglio 2004: Dlgs 152/ Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino, comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del minimo deflusso vitale; D. Lgs.vo 152/06: art 145 (equilibrio del bilancio idrico) comma 3: nei bacini idrografici caratterizzati da consistenti prelievi o da trasferimenti, sia a valle che oltre la linea di displuvio, le derivazioni sono regolate in modo da garantire il livello di deflusso necessario alla vita negli alvei sottesi e tale da non danneggiare gli equilibri degli ecosistemi interessati. ; D.Lgs. 152/06: art. 95 Pianificazione del bilancio idrico...omissis...comma tutte le derivazioni di acqua comunque in atto alla data di entrata in vigore della parte terza del presente decreto sono regolate dall'autorità concedente mediante la previsione di rilasci volti a garantire il minimo deflusso vitale nei corpi idrici... ; L.R. 5/06 Disciplina delle derivazioni di acqua pubblica e delle occupazioni del demanio idrico. Artt. 7/12/17/21/24/25/39. Regolamento Regione Abruzzo, Decreto 13/08/2007, n. 3 Reg: Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerche sotterranee; D.G.R. Marche 1875 del 22/12/2008: Proposta di deliberazione di competenza del Consiglio assemblea legislativa regionale concernente: Approvazione del Piano di Tutela delle Acque (PTA) di cui al D. Lgs. 152/06 art. 121; D.G.R. Abruzzo n. 363 del 24/04/2008, n. 597 del 01/07/2008, n. 270 del 01/09/2009: Approvazione dei seguenti elaborati di Piano di Tutela delle acque: quadro conoscitivo, Schede Monografiche, Bilancio Idrico e Idrogeologico, Valutazione del Minimo Deflusso Vitale, Metodologia per la redazione del Piano, Classificazione ambientale dei corpi idrici sotterranei significativi, Strategie di Piano per il raggiungimento degli obiettivi di qualità. DELIB. C.R. Lazio 27/09/2007, n. 42: Approvazione Piano di Tutela delle Acque Regionali (PTAR) ai sensi del D.Lgs. n. 152/1999 e succ. modifiche e d integrazioni. II. MOTIVAZIONE ED ESITO DELL ISTRUTTORIA Premesso che: - Con nota prot. 217 del la società Enel Divisione Generale ed Energy Managment ha ufficialmente formalizzato la proposta di un piano sperimentale di rilasci da impianti Enel sul bacino del fiume Tronto con l obiettivo di contribuire a fornire elementi per migliorare il quadro conoscitivo Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 08 del Pagina 3 di 6

4 finalizzato ad una stima del deflusso minimo vitale dei corsi d acqua oggetto della sperimentazione, nel rispetto delle esigenze ambientali; - Tale sperimentazione occorre precisare risulta conforme ed analoga a quella già avviata dall Autorità dei bacini regionali delle Marche con la stessa Enel approvata con deliberazione n. 50 del del Comitato Istituzionale dell Autorità di bacino regionale Marche; - Con nota n del 06/07/2007 il Segretario Generale dell Autorità di Bacino Regionale Marche ha comunicato a questa Autorità che Enel S.p.A. aveva presentato una Proposta di piano sperimentale dei rilasci da impianti Enel Regione Marche e ne chiedeva formale condivisione al fine dell eventuale formalizzazione tra Enel e l Autorità di bacino del Tronto; - Il Comitato Tecnico dell Autorità di Bacino del fiume Tronto nella seduta del aveva ritenuto che la suddetta proposta poteva essere presa in considerazione solo se le finalità fossero quelle di garantire o aumentare l attuale DMV. Nella stessa seduta del , il Comitato Tecnico dell Autorità ha approvato, su proposta della segreteria tecnico operativa i Primi elementi di valutazione dell istruttoria finalizzata al rilascio dei pareri di competenza dell Autorità di bacino relativi alle domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ai sensi dell art. 7 del R.D. 1775/33 e s.m.i., da cui risulta che nel bacino idrografico del fiume Tronto, ai fini istruttori, le valutazioni propedeutiche ai pareri dovuti ai sensi dell art. 96 comma 1 del D. Lgs. 152/2006, si effettuano applicando la formula di calcolo approvata dal Comitato Tecnico dell Autorità di Bacino Regionale delle Marche in data 2 marzo 2006, quale riferimento del calcolo del DMV, da ritenersi di orientamento e suscettibile di adeguamenti a seguito di risultanze da sperimentazioni e/o caso per caso sulla base di specifiche esigenze e caratterizzazioni locali ; - Il Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino del fiume Tronto nella seduta del aveva ritenuto di sospendere le determinazioni sulla suddetta proposta di sperimentazione ritenendo opportuno acquisire ulteriori informazioni; - A tal fine si sono tenute alcune riunioni con rappresentanti della Regione Marche e della Soc. Enel, nonché con rappresentanti delle agenzie regionali per l ambiente; - A seguito di tali incontri la questione è stata sottoposta al Comitato Istituzionale che nella seduta del , tenuto conto delle ulteriori informazioni e parziali modifiche alla sperimentazione ed in particolare: - della piena libertà dell Autorità di bacino e delle Regioni Marche, Abruzzo e Lazio nel trarre le proprie autonome considerazioni/decisioni in merito alla individuazione dei valori di DMV nei bacini di competenza; - dell avvio di analoga sperimentazione nella Regione Marche formalizzata con deliberazione del Comitato Istituzionale dell Autorità di bacino regionale n. 50 del ; - dell attività di sperimentazione finalizzata ad una migliore definizione del DMV ed al graduale adeguamento degli invasi idroelettrici presenti nel territorio di competenza, anche in funzione del raggiungimento degli obiettivi definiti dalla direttiva 2000/60/CE e dal D. Lgs. 152/06 per lo stato ecologico dei corpi idrici; - della non onerosità di tale sperimentazione; ha dato mandato al Segretario Generale di predisporre uno schema di intesa (con Allegato Tecnico) con la Soc. Enel, da sottoporre al prossimo Comitato, nonché di costituire, per lo svolgimento delle attività di sperimentazione in capo all Autorità, apposito gruppo di lavoro composto da personale della Segreteria Tecnica Operativa dell Autorità, degli uffici regionali o provinciali competenti e delle agenzie regionali per l ambiente interessate; Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 08 del Pagina 4 di 6

5 - Il Comitato Tecnico dell Autorità nella seduta del ha espresso parere favorevole sullo schema di intesa e sulle attività di sperimentazione; - Con note n. 583 del e n. 634 del , l Autorità di Bacino del fiume Tronto ha formalizzato la richiesta alle Agenzie regionali per l Ambiente di Marche e Lazio di partecipare alla suddetta sperimentazione, trasmettendo l allegato tecnico della bozza d intesa con dettagliate specifiche sullo svolgimento dei lavori; - Preso atto che il PTA adottato dalla Giunta Regione Marche con delibera n del 22/12/2008 affronta le problematiche del DMV attraverso l applicazione della formulazione adottata dal Comitato Tecnico dell Autorità di bacino regionale della Marche, già assunta dall Autorità di bacino interregionale del fiume Tronto, come sopra detto, ai fini istruttori per la valutazione finalizzata al rilascio dei pareri di competenza, nonché approva l approccio sperimentale volontario per la verifica dei valori del DMV, sulla base di accordi con i concessionari delle derivazioni esistenti, che si impegnano a gestire programmi di rilasci, concordati in appositi protocolli di sperimentazione, e a monitorare gli effetti sul sistema ambientale fluviale; - Considerato che la valutazione del DMV, da considerarsi in modo dinamico a seguito dell acquisizione di dati e conoscenze, necessita di informazioni organizzate e di verifiche e confronti sviluppati nel tempo, anche necessariamente in base a dati derivati da iniziative di carattere sperimentale; - Dato atto dell opportunità di promuovere l attività di sperimentazione finalizzata ad una migliore definizione del DMV ed al graduale adeguamento degli invasi idroelettrici presenti nel territorio di competenza, anche in funzione del raggiungimento degli obiettivi definiti dalla direttiva 2000/60/CE e dal D. Lgs. 152/06 per lo stato ecologico dei corpi idrici; - Considerato che l acquisizione dei dati e le valutazioni derivanti dall attività di sperimentazione non comporta impegno da parte dell Autorità di bacino e delle Regioni Marche, Abruzzo e Lazio nel trarre le proprie autonome considerazioni/decisioni in merito alla individuazione dei valori di DMV nei bacini di competenza; - Considerato altresì che la proposta trasmessa da Enel non impegna finanziariamente; - Dato atto dell opportunità di costituire apposito Gruppo di Lavoro formato da personale della Segreteria Tecnica-Operativa dell Autorità con il coinvolgimento degli Uffici regionali competenti e delle agenzie regionali per l ambiente, per lo svolgimento delle attività connesse all attuazione dell Intesa; III. PROPOSTA Sulla base di quanto sopra esposto e sulla base del parere favorevole espresso dal Comitato Tecnico nella seduta del , si propone: - - Di approvare lo schema di intesa concernente l esecuzione di sperimentazioni sui rilasci dagli impianti Enel nel territorio dell Autorità di bacino del fiume Tronto come Allegato 1 contenente a sua volta l Allegato Tecnico, entrambi gli allegati facenti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; - Di dare atto che le attività di sperimentazione di cui al precedente punto 1) non impegnano finanziariamente l Autorità di Bacino Interregionale del fiume Tronto, così come riportato nelle premesse all intesa dove esplicitamente si rappresenta che tale Autorità intende collaborare in modo non oneroso con Enel, e che i risultati dell intera attività di sperimentazione lasciano pienamente libere l Autorità di bacino del fiume Tronto e le Regioni Marche, Abruzzo e Lazio di trarre le proprie autonome Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 08 del Pagina 5 di 6

6 considerazioni in merito alla individuazione dei valori del deflusso minimo vitale (DMV) nei territori di competenza ricadenti nel bacino di che trattasi; - Di dare mandato al Presidente del Comitato Istituzionale dell Autorità di sottoscrivere l intesa in rappresentanza del Comitato stesso; - Di dare mandato al Segretario Generale, attraverso la Segreteria Tecnico Operativa, di seguire lo sviluppo delle attività previste fino al 2015, impegnandosi fin da ora a provvedere all organizzazione delle procedure necessarie all attuazione dell intesa e delle relative attività, oltre a riferire in merito al suo svolgimento in sede di Comitato Tecnico ed Istituzionale e garantire una adeguata diffusione delle informazioni che ne deriveranno; - Di dare mandato al Segretario Generale dell Autorità di costituire apposito Gruppo di Lavoro formato da personale della Segreteria Tecnica Operativa dell Autorità con l eventuale coinvolgimento degli uffici regionali ovvero provinciali competenti e delle agenzie regionali per l ambiente, per lo svolgimento delle attività connesse all attuazione dell Intesa; - Di trasmettere copia della presente deliberazione alla Giunta Regionale delle Marche, alla Giunta Regionale dell Abruzzo, alla Giunta Regionale del Lazio, ai sensi dell art. 5, delle Leggi Regionali n. 48/97 della Regione Marche, n. 59/97 della Regione Abruzzo e n. 20/98 della Regione Lazio, norme per il funzionamento dell Autorità di bacino del Tronto; - Di pubblicare la presente deliberazione sul sito ufficiale dell Autorità di bacino del fiume Tronto Il Segretario Generale Giancarlo Casini Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 08 del Pagina 6 di 6

DETERMINAZIONE N. 15/664 DEL 19 Febbraio lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

DETERMINAZIONE N. 15/664 DEL 19 Febbraio lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Direzione Generale Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione della siccità DETERMINAZIONE N. 15/664

Dettagli

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO N. 11 del 30.07.2009 OGGETTO: Piano stralcio

Dettagli

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO N. 18 DEL 23.07.07 OGGETTO: Piano stralcio

Dettagli

AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLE MARCHE

AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLE MARCHE REGIONE MARCHE Delibera n. 17 del 7 Novembre 2001 AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLE MARCHE COMITATO ISTITUZIONALE OGGETTO : Deperimetrazione e rimozione delle norme di salvaguardia, ai sensi dell art.

Dettagli

AUTORITA INTERREGIONALE

AUTORITA INTERREGIONALE AUTORITA INTERREGIONALE di BACINO della BASILICATA www.adb.basilicata.it Piano di bacino stralcio del bilancio idrico e del deflusso minimo vitale NORME DI ATTUAZIONE Collaborazione Sogesid S.p.A. Consulenza

Dettagli

AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA

AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA PROGETTO DI PIANO STRALCIO ai sensi dell art. 17 della L. 18 maggio 1989 n. 183 TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE SUPERFICIALI SOGGETTE A DERIVAZIONI NORME DI ATTUAZIONE

Dettagli

AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLE MARCHE

AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLE MARCHE REGIONE MARCHE Delibera n. 4 Del 27.11.00 AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLE MARCHE COMITATO ISTITUZIONALE OGGETTO: Parere sulla proposta di delibera di Giunta Regionale avente per oggetto : Legge n. 183/89

Dettagli

Autorità di Bacino. DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE (legge 18 maggio 1989 n.183 art.12)

Autorità di Bacino. DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE (legge 18 maggio 1989 n.183 art.12) DELIBERA N. 5 Seduta del 03 marzo 2004 OGGETTO: D.Lgs. 152/99. Adempimenti previsti dall art. 44, comma 4. Definizione degli obiettivi e delle priorità di intervento per la redazione dei Piani di tutela

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE Seduta del 16/05/2016 Delibera n 2 COPIA ALBO LEGGE REGIONALE 25 GENNAIO 2001, N. 2 - ART. 8 LETTERA C). APPROVAZIONE "RELAZIONE ANNUALE SULL'USO

Dettagli

Autorità di Bacino Regionale della Sardegna

Autorità di Bacino Regionale della Sardegna Autorità di Bacino Regionale della Sardegna DELIBERA DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 4 Oggetto: Comune di Sassari Studio Idraulico e Geologico di dettaglio per richiesta di variante al P.A.I. ai sensi dell

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE Seduta del 28/06/2013 Delib. n 011 PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI - MAPPE DI PERICOLOSITA' E RISCHIO DI ALLUVIONI DI CUI ALL'ART.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 3 DEL

DELIBERAZIONE N. 3 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 3 DEL 23. 11.2016 Oggetto: Comune di Muravera Proposta di variante ai sensi dell art. 37 comma 3 lett. b) delle Norme di Attuazione del Piano Stralcio per l Assetto

Dettagli

DELIBERA N. 156 RELATIVA ALLA SEDUTA DEL C.I. DEL 19 giugno 2007 Pagina 1 di 6. Autorità di Bacino

DELIBERA N. 156 RELATIVA ALLA SEDUTA DEL C.I. DEL 19 giugno 2007 Pagina 1 di 6. Autorità di Bacino Pagina 1 di 6 CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE DEL BACINO DEL FIUME SERCHIO, DI CUI ALLE DELIBERE DI COMITATO ISTITUZIONALE N. 121 DEL 1 AGOSTO 2002 E N. 152 DEL 20 FEBBRAIO 2007.

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 1 DEL

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 1 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 1 Oggetto: Utilizzo per uso idroelettrico delle acque del bacino artificiale del Fiume Liscia ai sensi dell art. 166 del D. Lgs 152/2006. Richiedente: Consorzio

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE Seduta del 14/02/2017 Delibera n 3 COPIA ALBO APPROVAZIONE RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 E DELLA RELAZIONE ANNUALE

Dettagli

Atto Dirigenziale N. 289 del 23/01/2008

Atto Dirigenziale N. 289 del 23/01/2008 Atto Dirigenziale N. 289 del 23/01/2008 Class. 008.08.01 Anno 2008 (1870399) Oggetto : LICENZE ANNUALI PER L ATTINGIMENTO DI ACQUA PUBBLICA DA CORPO IDRICO SUPERFICIALE PER L ANNO 2008. Ufficio Proponente

Dettagli

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO N. 26 del 29.11.2013 OGGETTO: Piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico del fiume Tronto (PAI). Art. 17

Dettagli

Autorità di Bacino Regionale della Sardegna

Autorità di Bacino Regionale della Sardegna Autorità di Bacino Regionale della Sardegna DELIBERA DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 2 Oggetto: Comune di Castelsardo. Adeguamento del piano Urbanistico Comunale alla Normativa P.A.I. - Presa d atto ai sensi

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G10535 del 26/07/2017 Proposta n. 13819 del 26/07/2017 Oggetto: Approvazione

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n.112 recante Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL COMITATO ISTITUZIONALE Oggetto: Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (Direttiva 2007/60/CE ) Art. 43 delle Norme di Attuazione del PAI - Approvazione delle Linee guida regionali per l attivazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 8 DEL

DELIBERAZIONE N. 8 DEL AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 8 Oggetto: Comune di Decimomannu Proposta di variante al P.A.I. ai sensi dell.art. 37 c. 3 lett. b delle N.A. del P.A.I.. Studio di

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 13 DEL 07 MAGGIO 2014

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 13 DEL 07 MAGGIO 2014 COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 13 DEL 07 MAGGIO 2014 Oggetto: Comune di Cagliari Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G10536 del 26/07/2017 Proposta n. 13821 del 26/07/2017 Oggetto: Approvazione

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N.4 DEL

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N.4 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N.4 Oggetto: Comune di Assemini Aggiornamento Studio compatibilità idraulica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del P.A.I. - Recepimento cartografico

Dettagli

ATTO LA GIUNTA REGIONALE

ATTO LA GIUNTA REGIONALE O GG E TTO : Deliberazioni n. 4/2017 delle Conferenze Istituzionali Permanenti dell'autorità di distretto idrografico del fiume Po e dell'appennino Settentrionale di adozione della "Direttiva Deflussi

Dettagli

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO N. 01 del 31.01.2012 OGGETTO: Piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico del fiume Tronto (PAI). Art. 17

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE Struttura istituzionale e organizzativa per la gestione delle acque in Italia Workshop Gli obblighi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 7 DEL

DELIBERAZIONE N. 7 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 7 Oggetto: Comune di La Maddalena Studio di assetto idrogeologico ex art. 8, comma 2 ter, delle NTA del PAI, relativo al Piano particolareggiato del centro storico

Dettagli

Autorità di Bacino Regionale della Sardegna

Autorità di Bacino Regionale della Sardegna Autorità di Bacino Regionale della Sardegna DELIBERA DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 6 Oggetto: Comune di Monti. Riperimetrazione delle aree a rischio idraulico, delle aree a rischio di frana e delle relative

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 7 DEL

DELIBERAZIONE N. 7 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 7 Oggetto: Comune di Semestene Studio di compatibilità idraulica e geologica-geotecnica, ai sensi dell'art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del PAI, relativo

Dettagli

Percorso partecipato alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

Percorso partecipato alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Piano di Settore per la pianificazione delle risorse idriche (PPRI) con la finalità di garantirne l idoneitl idoneità qualitativa, la disponibilità quantitativa e la tutela dall inquinamento inquinamento

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 14 DEL

DELIBERAZIONE N. 14 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 14 Oggetto: Comune di Turri Variante ai sensi dell'art. 37 comma 3, lett. b delle N.A. del PAI Parte frana intero territorio comunale Adozione preliminare L anno

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 71 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 71 del 27842 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 71 del 21-6-2016 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 maggio 2016, n. 777 Programma Operativo FESR-FSE 2014-2020. Adozione Strategia di comunicazione

Dettagli

AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLE MARCHE

AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLE MARCHE Delibera n. 34 del 02 Luglio 2002 AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLE MARCHE COMITATO ISTITUZIONALE Oggetto: Modifica dell all. E alla delibera del Comitato Istituzionale n. 27 del 12.12.2001 avente per

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA COMITATO ISTITUZIONALE Seduta del 16/05/2016 Delibera n 10 COPIA ALBO PIANO STRALCIO DEL BILANCIO IDRICO E DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE - AGGIORNAMENTO DMV - APPROVAZIONE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del 30-8-2016 43989 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 agosto 2016, n. 1268 Acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile. Conformità

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 1 DEL

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 1 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 1 Oggetto: Misure di salvaguardia a tutela del bacino idrografico del fiume Tirso e dell invaso dell Omodeo - definizione di valori limite di emissione per le sostanze

Dettagli

REGIONE MARCHE ASSEMBLEA LEGISLATIVA W0472UW

REGIONE MARCHE ASSEMBLEA LEGISLATIVA W0472UW LEGISLATURA N. IX DELIBERA N. SEDUTA N. W0472UW PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE DI SOSTITUZIONE DI UN COMPONENTE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE D INCHIESTA DIRETTA AD ESAMINARE TUTTI I RAPPORTI DI FINANZIAMENTO

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 4 DEL

DELIBERAZIONE N. 4 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 4 Oggetto: Comune di Ozieri Studio di compatibilità idraulica e geologica e geotecnica e Art. 8, comma 2 delle Norme Tecniche di Attuazione del PAI riferito al Piano

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-4347 del 08/11/2016 Oggetto OGGETTO: Rinnovo

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERA DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 8 DEL

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERA DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 8 DEL REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERA DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 8 Oggetto: Comune Di Abbasanta. Studio idraulico di dettaglio per richiesta di variante al PAI ai sensi dell art. 37 c. 2 delle N.A.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 6 DEL

DELIBERAZIONE N. 6 DEL DELIBERAZIONE N. 6 Oggetto: Comune di Bultei Studio di compatibilità idraulica e geologica-geotecnica, ai sensi dell'art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del PAI, relativo al procedimento di adozione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 4 DEL

DELIBERAZIONE N. 4 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 4 DEL 17. 05.2016 Oggetto: Comune di Cagliari Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del

Dettagli

PROGETTO DI LEGGE N. 77

PROGETTO DI LEGGE N. 77 REGIONE LOMBARDIA X Legislatura CONSIGLIO REGIONALE Atti 2004/2013 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DI LEGGE N. 77 Disposizioni in materia ambientale. Modifiche alle ll.rr.

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA ESTRATTO del Processo verbale dell adunanza del 18 luglio 2006 Seduta pubblica Sessione II ordinaria Intervenuti Consiglieri N. 33 Presidente Giacomo Ronzitti Consiglieri

Dettagli

TUTELA AMBIENTE ACQUATICO

TUTELA AMBIENTE ACQUATICO Anno XLVI Anno XLVI N.62 Speciale (10.07.2015) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale N. 62 del 10 Luglio 2015 TUTELA AMBIENTE ACQUATICO UFFICIO BURA Sito Internet: http://bura.regione.abruzzo.it

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL 18/07/2013 N 185

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL 18/07/2013 N 185 1 MEDAGLIA D ORO AL V. M. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL 18/07/2013 N 185 OGGETTO: Approvazione variante al Piano di Bacino stralcio per la difesa idraulica ed idrogeologica del

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 6 DEL

DELIBERAZIONE N. 6 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 6 Oggetto: Comune di S. Antioco Studio di compatibilità idraulica e geologica geotecnica ai sensi dell art. 8 delle NA del PAI - Zona G - Approvazione L anno duemiladiciotto,

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA Copia Albo AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO GESTIONE DEI RISCHI 80B DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 39 DEL 29/03/2018 OGGETTO: Concessione di derivazione di acqua pubblica superficiale dal Fiume

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA Copia Albo AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO GESTIONE DEI RISCHI 80B DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 40 DEL 21/03/2017 OGGETTO: Concessione trentennale di derivazione di acque pubbliche superficiali

Dettagli

COMUNE CORTE DE CORTESI CON CIGNONE Provincia di Cremona. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE CORTE DE CORTESI CON CIGNONE Provincia di Cremona. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale COMUNE CORTE DE CORTESI CON CIGNONE Provincia di Cremona DELIBERAZIONE N. 14 Adunanza del 18.01.2018 Codice Ente 10735 8 Corte de Cortesi con Cignone Codice Materia: COPIA Verbale di Deliberazione della

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DEL 17.05.2017 Oggetto: Direttiva 2007/60/CE D.Lgs.49/2010 Valutazione e gestione dei rischi di alluvioni Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni del distretto idrografico della

Dettagli

Comune di Fornovo di Taro

Comune di Fornovo di Taro Deliberazione GIUNTA COMUNALE n. 20 del 10/03/2017 OGGETTO CONVENZIONE TRA IL CONSORZIO DELLA BONIFICA PARMENSE ED IL COMUNE DI FORNOVO DI TARO PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI RELATIVI AL PROGETTO S.O.S.

Dettagli

Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Area: AFFARI GENERALI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Area: AFFARI GENERALI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 17 DEL 27/01/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 679 DEL 21/01/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Area: AFFARI GENERALI Prot.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 2 DEL

DELIBERAZIONE N. 2 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 Oggetto: Comune di Ballao - Variante ai sensi dell'art. 37 comma 3, lett. b delle N.A. del PAI delle aree a pericolosità da frana del territorio comunale di Ballao

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 10 DEL

DELIBERAZIONE N. 10 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 10 DEL 09.08.2018 Oggetto: Comune di Palmas Arborea - Variante ai sensi dell'art. 37 comma 3, lett. b delle NA del PAI delle aree a pericolosità e rischio da frana

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 3 DEL

DELIBERAZIONE N. 3 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 3 Oggetto: Comune di Anela Studio di compatibilità idraulica e geologica e geotecnica ai sensi dell art 8, comma 2, a corredo del Piano particolareggiato del Centro

Dettagli

b) sono indisponibili al nuovo utilizzo idroelettrico tutti i diritti di prelievo relativi a qualunque altro utilizzo già assentito o riconosciuto

b) sono indisponibili al nuovo utilizzo idroelettrico tutti i diritti di prelievo relativi a qualunque altro utilizzo già assentito o riconosciuto LA GIUNTA REGIONALE - richiamata la propria deliberazione n. 1253 in data 15 giugno 2012, con la quale, in base a quanto previsto all art. 7, comma 3, delle norme di attuazione del piano regionale di tutela

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 56 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 56 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 56 del 16-5-2016 23137 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 aprile 2016, n. 583 Programma Operativo FESR-FSE 2014-2020. Avvio delle attività a seguito

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 03 novembre 2015, n. 1952

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 03 novembre 2015, n. 1952 48934 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 03 novembre 2015, n. 1952 Corpi idrici superficiali. Classificazione triennale dello stato di qualità (ecologico e chimico) ai sensi del D.M. 260/2010. Assente

Dettagli

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana dell del 26 ottobre 2018 Oggetto: Nomina del Direttore Generale dell. Avvio procedura. Determinazioni Pag 2di 5 Oggetto: dell del 26 ottobre 2018 Nomina del Direttore Generale dell. Avvio procedura. Determinazioni.

Dettagli

Speciale N. 76 del 21 Agosto 2015

Speciale N. 76 del 21 Agosto 2015 - Anno XLVI Anno XLVI N. 76 Speciale (21.08.2015) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale N. 76 del 21 Agosto 2015 TIROCINI PIU TIROCINI EUROPA PIU UFFICIO BURA Sito Internet: http://bura.regione.abruzzo.it

Dettagli

DIREZIONE GENERALE TERRITORIO ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE TERRITORIO ED URBANISTICA DIREZIONE GENERALE TERRITORIO ED URBANISTICA Progetto relativo a Derivazione d acqua dal torrente Cavrucco per uso idroelettrico nei comuni di Civo e Val Masino (SO). Committente: Società Elettrica in

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5 DEL

DELIBERAZIONE N. 5 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 5 Oggetto: COMUNE DI UTA - Studio idrologico-idraulico ai sensi dell art. 30 ter delle NA del PAI per la determinazione delle aree di pericolosità idraulica afferenti

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICIALE N. 13 DEL 01/04/2010

REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICIALE N. 13 DEL 01/04/2010 REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICIALE N. 13 DEL 01/04/2010 Autorità di bacino del fiume Po Parma Deliberazione24 febbraio 2010, n. 1/2010 Atti del comitato istituzionale - Adozione del Piano di Gestione

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 8 ottobre 2003, n. 171

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 8 ottobre 2003, n. 171 DELIBERAZIONE 8 ottobre 2003, n. 171 Articolo 18 del decreto legislativo 11 maggio 1999 n. 152 concernente la tutela delle acque dall inquinamento. Individuazione delle aree sensibili del bacino regionale

Dettagli

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...

Dettagli

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA COPIA COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA DELIBERAZIONE N. 34 in data: 21.06.2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO INTESA CON AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014

DELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014 COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014 Oggetto: Comune di Castiadas Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica nel territorio comunale di Castiadas in loc. Borgo San

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA Copia Albo AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO GESTIONE DEI RISCHI 80B DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 126 DEL 07/09/2017 OGGETTO: Concessione trentennale di derivazione di acque pubbliche superficiali

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA N 4 DEL 21/03/2014

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA N 4 DEL 21/03/2014 Ambito di Raccolta Ottimale n. 8 della Provincia di Foggia Comune di Ascoli Satriano - capofila Comuni di Accadia, Anzano di Puglia, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Deliceto, Monteleone di Puglia,

Dettagli

O GIUNTA REGIONAlE. g REGIONE MARCHE seduta del. ADUNA-'1ZA N. -.:::2:..:.7-=2 LEGISLATIlRA N. _I::X:::

O GIUNTA REGIONAlE. g REGIONE MARCHE seduta del. ADUNA-'1ZA N. -.:::2:..:.7-=2 LEGISLATIlRA N. _I::X::: g seduta del O GIUNTA REGIONAlE 2211212014 delibera ADUNA-'1ZA N. -.:::2:..:.7-=2 LEGISLATIlRA N. _I::X:::... 1409 DE/GR/RFP Oggetto: DGR 1126 del 6/10/2014 - Aree interne della Regione O NC Marche. P~posta

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 21 DEL 29 LUGLIO 2014

DELIBERAZIONE N. 21 DEL 29 LUGLIO 2014 COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 21 DEL 29 LUGLIO 2014 Oggetto: Comune di Guspini Studio di compatibilità idraulica e compatibilità geologica e geotecnica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme

Dettagli

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 27 dicembre 2017

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 27 dicembre 2017 43 D.g.r. 18 dicembre 2017 - n. X/7568 Direttive per la presentazione delle istanze di concessione di derivazione d acqua pubblica di cui al r.d. 1775/1933 e del regolamento regionale n. 2/2006 mediante

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 74 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 74 del 36576 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 74 del 26-6-2017 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07 giugno 2017, n. 896 Programma di monitoraggio dei residui dei prodotti fitosanitari nei corpi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5 DEL

DELIBERAZIONE N. 5 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 5 DEL 17.05.2016 Oggetto: Comune di Lodè Studi di compatibilità idraulica e geologica e geotecnica, ai sensi dell art. 8 comma 2 delle N.A. del P.A.I., relativi

Dettagli

COMUNE DI CALVIGNASCO Provincia di Milano

COMUNE DI CALVIGNASCO Provincia di Milano COMUNE DI CALVIGNASCO Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera N. 43 del 06 / 05 / 2009 CODICE ENTE 10930 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO RELATIVO ALLA REDAZIONE DEL PIANO DI GOVERNO

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 5 DEL

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 5 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 5 Oggetto: Comune di Setzu Proposta di variante ai sensi dell art. 37, comma 3 lett. b delle N.A. del PAI per le aree a pericolosità di frana del versante sud-occidentale

Dettagli

PROVINCIA DI SONDRIO

PROVINCIA DI SONDRIO COPIA PROVINCIA DI SONDRIO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 210 Oggetto: SCHEMA DI ACCORDO PRELIMINARE TRA AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME PO, REGIONE LOMBARDIA E PROVINCIA DI SONDRIO PER LO SVOLGIMENTO

Dettagli

COMUNE DI BOCCHIGLIERO PROVINCIA DI COSENZA

COMUNE DI BOCCHIGLIERO PROVINCIA DI COSENZA COMUNE DI BOCCHIGLIERO PROVINCIA DI COSENZA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 37 DEL 31/08/2016 OGGETTO: ADESIONE AL PARTENARIATO PROMOSSO DALL AGENZIA DI SVI- LUPPO LOCALE SILA SVILUPPO SCARL PER

Dettagli

Comune di Pontremoli Provincia di Massa Carrara

Comune di Pontremoli Provincia di Massa Carrara Comune di Pontremoli Provincia di Massa Carrara COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 25 del 06-03-2015 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO AI SENSI DELL'ART. 17 DELLA L.R. 65/2014 E CONTESTUALE

Dettagli

AUTORITA DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL

AUTORITA DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL AUTORITA DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 Oggetto: Comune di Stintino Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica nel territorio comunale di Stintino ai sensi

Dettagli

Autorità di Bacino. DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE (legge 18 maggio 1989 n.183 art.12)

Autorità di Bacino. DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE (legge 18 maggio 1989 n.183 art.12) DELIBERA N. 1 Seduta del 3 marzo 2004 OGGETTO: Adozione dei Progetti di Piano stralcio per l assetto idrogeologico dei bacini dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Piave e Brenta-Bacchiglione, ai sensi dell art.

Dettagli

Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato

Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato Pag. 4 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLVI - N. 5 Speciale (23.01.2015) PARTE I Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI GIUNTA REGIONALE Omissis

Dettagli

OGGETTO: Approvazione Piano Occupazionale anno 2015 e Piano Occupazionale. Triennio

OGGETTO: Approvazione Piano Occupazionale anno 2015 e Piano Occupazionale. Triennio COPIA DELIBERA N. 57 ROVIGO, 15.12.2014 OGGETTO: Approvazione Piano Occupazionale anno 2015 e Piano Occupazionale. Triennio 2015-2017. L anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno quindici del mese di dicembre

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA Copia Albo AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO GESTIONE DEI RISCHI 80B DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 138 DEL 27/09/2017 OGGETTO: Concessione trentennale di derivazione di acque pubbliche superficiali

Dettagli

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5) Determinazione n. B2520 del 31 marzo 2011 OGGETTO: AMA S.p.A. Salaria. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del Titolo III-bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Impianto integrato di recupero e valorizzazione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 31 maggio 2005, n. 716

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 31 maggio 2005, n. 716 8257 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 31 maggio 2005, n. 716 Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387. Procedimento per il rilascio delle autorizzazioni alla costruzione ed esercizio di impianti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 10 DEL

DELIBERAZIONE N. 10 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 10 Oggetto: COMUNE DI TULA Studio di compatibilità idraulica e geologica e geotecnica ai sensi dell art. 8, comma 2 delle Norme di Attuazione del PAI, relativo all

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI RAVENNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 118882 Prot. Gen. N. 438 Prot. Verb. / COMUNE DI RAVENNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO ADOZIONE DEL PIANO URBANO DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE- PROCESSO PARTECIPATIVO. L anno 2015 il giorno

Dettagli

1 Lombardo Aldo X 2 Gaglio Antonino X 3 Supino Giuseppina X 3 0

1 Lombardo Aldo X 2 Gaglio Antonino X 3 Supino Giuseppina X 3 0 ORIGINALE COMUNE DI TAURIANOVA PROVINCIA DI RC Codice Fiscale 82000670800 Piazza Libertà Deliberazione n 12 in data 29/01/2014 Pubblicata il Immediatamente eseguibile SI [ X ] NO [ ] VERBALE DI DELIBERAZIONE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI PIEVE D OLMI SEDUTA DEL 16 DICEMBRE 2015 Provincia di Cremona DELIBERAZIONE N. 90 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA CONFORME ALL ORIGINALE OGGETTO: EROGAZIONE CONTRIBUTI A

Dettagli

APER WORKSHOP: STREAM MAP: L IDROELETTRICO HA I NUMERI PER GUARDARE AL FUTURO!

APER WORKSHOP: STREAM MAP: L IDROELETTRICO HA I NUMERI PER GUARDARE AL FUTURO! APER WORKSHOP: STREAM MAP: L IDROELETTRICO HA I NUMERI PER GUARDARE AL FUTURO! 19 maggio 2011 Sala Toscanini del Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61 Milano Ing. Cinzia Merli Servizio Tutela e Gestione

Dettagli

titolo di dipendenti della Regione Puglia alle commissioni di concorso avverrà a titolo gratuito, dovendosi la stessa considerare ratione officii;

titolo di dipendenti della Regione Puglia alle commissioni di concorso avverrà a titolo gratuito, dovendosi la stessa considerare ratione officii; 17626 titolo di dipendenti della Regione Puglia alle commissioni di concorso avverrà a titolo gratuito, dovendosi la stessa considerare ratione officii; - di dare atto che il presente provvedimento sarà

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 55 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 55 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 55 del 12-5-2017 23405 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 02 maggio 2017, n. 635 Assemblea Terme di Santa Cesarea SpA. Ratifica partecipazione all assemblea

Dettagli

L Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco Vierin, richiama quanto stabilito dal Piano regionale di

L Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco Vierin, richiama quanto stabilito dal Piano regionale di L Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco Vierin, richiama quanto stabilito dal Piano regionale di tutela delle acque (PTA), approvato con la deliberazione

Dettagli

COMUNE DI CASELLE LURANI

COMUNE DI CASELLE LURANI COMUNE DI CASELLE LURANI G. C. num. Data Accordo quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) Contratto di fiume Lambro Settentrionale (l.r. 14 MARZO 2003 n. 2). Adesione e approvazione testo. 90 18 11 2011

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. n. 72 del 20/07/2017

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. n. 72 del 20/07/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 72 del 20/07/2017 OGGETTO: ACCORDO PER LA RIPARTIZIONE DEL SOVRACANONE IDROELETTRICO TRA GLI ENTI RIVIERASCHI: PROVINCIA DI MODENA, PROVINCIA DI REGGIO

Dettagli