Atto Dirigenziale N. 289 del 23/01/2008

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1 Atto Dirigenziale N. 289 del 23/01/2008 Class Anno 2008 ( ) Oggetto : LICENZE ANNUALI PER L ATTINGIMENTO DI ACQUA PUBBLICA DA CORPO IDRICO SUPERFICIALE PER L ANNO Ufficio Proponente : BRANDI LUIGI - DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE Resp. del Proc. : dott. Luigi Brandi Dirigente/Titolare P.O.: BRANDI LUIGI - DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE Il Dirigente//Titolare P.O. il Dirigente della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile Visto il Testo Unico sugli Enti Locali D.Lgs n. 267; Visto il Regolamento sull Ordinamento Uffici e Servizi della Provincia di Firenze, approvato con della deliberazione di G.P. n. 349 del e s.m.i.; Visto il R.D n 1775 e s.m.i. ed in particolare l art. 56; Vista l Ordinanza PCM n del 15/06/2007 di proroga dello stato di emergenza nei territori delle regioni dell Italia centro-settentrionale interessati dalla crisi idrica; Vista la L.R. n. 67 del 21/12/2007 che proroga a tutto il 2008 lo stato di emergenza idrica idropotabile su tutto il territorio regionale della Toscana e che pertanto, ai sensi dell art. 23 comma 2 della citata legge, continuano ad applicarsi per tutto l anno 2008 le disposizioni della L.R. n. 29 del 21/05/2007 relative all emergenza idrica; Vista la Deliberazione n. 202 del 19/06/2007 dell Autorità di Bacino del fiume Arno che adotta la variante alle norme di attuazione del Piano di bacino del fiume Arno, stralcio relativo alla Qualità delle Acque approvato con D.P.C.M , sostituendo il testo della norma n. 3 con il seguente: Norma n. 3- Licenze di attingimento nel tratto di bacino compreso tra la sorgente del fiume dell Arno e le prese del potabilizzatore dell Anconella (FI) : nel tratto di bacino compreso tra la sorgente dell Arno e le prese del potabilizzatore dell Anconella (FI), riguardante l asta principale e gli affluenti, le licenze di attingimento possono essere rilasciate dagli enti competenti, previa verifica della compatibilità complessiva delle domande pervenute con lo stato della risorsa idrica da effettuarsi di concerto con l Autorità di bacino ;

2 Considerato l art. 12 della citata L.R. n. 29 del 21/05/2007, Piano provinciale per la gestione sostenibile degli usi della risorsa idrica, che dà mandato alle Province di predisporre il Piano di regolazione degli usi delle acque per garantire un equilibrata distribuzione della risorsa idrica disponibile; Valutato che per la redazione di detto Piano la Provincia necessita di acquisire dati puntuali e precise e documentate informazioni atte a stabilire lo stato reale dei prelievi idrici ai fini di una corretta valutazione della risorsa idrica effettivamente disponibile; Tenuto conto di quanto stabilito dall'autorità di bacino, degli indirizzi, degli obiettivi e delle misure definite dal piano di tutela delle acque (PTA), nonché delle esigenze idropotabili, ambientali e produttive del territorio di riferimento; Considerata la recente entrata in vigore del regolamento provinciale per le concessioni di beni del demanio idrico di competenza della Provincia di Firenze, approvato con D.C.P. n. 198 del , ed in particolare l art. 52 licenze di attingimento annuale secondo il quale la licenza annuale per l'attingimento di acqua pubblica da corpo idrico superficiale è in tutti i casi accordata, salvo rinnovazione per non più di cinque volte per la durata non maggiore di un anno. Preso atto che, nell ottica della semplificazione delle procedure amministrative relative agi adempimenti di rilascio e per evitare inutili duplicazioni di documentazione con aggravio e dispendio di risorse economiche ed umane, nell anno 2006 sono state prorogate al 31/12/2006, con atto dirigenziale n. 4 del 2/01/2006, n. 468 licenze di attingimento annuale in scadenza al 31/12/2005, alle medesime condizioni poste nelle autorizzazioni originarie a seguito di regolare pagamento alla Provincia di Firenze Risorse idriche dell importo complessivo delle spese istruttorie e dei canoni. Considerato che alla fine del 2006 erano in corso complessivamente n. 430 licenze di attingimento annuale e che, tali licenze, per le medesime motivazioni contenute nell atto dirigenziale n. 4 del 2/01/2006, sono state prorogate con atto dirigenziale n. 511 del 12/02/2007 fino al 31/12/2007. Valutata la necessità della Direzione, a seguito del perdurare dello stato di emergenza idrica idropotabile, di dar seguito ed attuazione ai nuovi compiti istituzionali così come sopra enunciati, che presuppone l acquisizione di dati precisi e puntuali finalizzati ad una valutazione reale e complessiva dell effettiva pressione dei prelievi sul bilancio idrico provinciale. Valutata altresì la necessità di azzerare una situazione ereditata dalla Regione Toscana per la quale numerose licenze sono state rinnovate via via nel tempo in eccedenza ai limiti temporali di legge, fissati dai prima richiamati R.D. 1775/33 e Regolamento Provinciale ex D.C.P. n. 198 del 30/11/2006. Tutto ciò premesso, ai fini della corretta applicazione di quanto sopra esposto e di quanto disposto in materia di rilascio di licenze annuali di attingimento di acqua pubblica da corpo idrico superficiale ai sensi del nuovo regolamento provinciale approvato con D.C.P. 198/06,

3 dispone 1. di considerare decadute tutte le licenze di attingimento presentate negli anni precedenti; 2. di procedere per l anno 2008 al rilascio di nuove licenze annuali per l attingimento di acqua pubblica da corpo idrico superficiale, previa presentazione, nei modi di legge, entro il prossimo 30/03/2008, di idonea istanza corredata di tutti i necessari dati tecnici ed allegati alle condizioni di cui all art. 52 del regolamento provinciale approvato con D.C.P. n. 198 del 30/11/ La licenza, sarà accordata fino al 31/12/2008, e potrà essere rinnovata annualmente per non più di cinque volte (vedi note finali). 4. È fatto salvo il diritto di revoca per motivi di pubblico interesse, anche in relazione al dichiarato stato di emergenza idrica per l anno Le richieste per attingimenti ricadenti nel tratto di bacino compreso tra la sorgente del fiume dell Arno e le prese del potabilizzatore dell Anconella (FI) saranno soggette a valutazione da parte dell Autorità di Bacino (ex norma 3 del Piano di bacino del fiume Arno, stralcio relativo alla Qualità delle Acque approvato con D.P.C.M ) Note finali e precisazioni 1. Al fine di una dovuta semplificazione amministrativa anche finalizzata ad agevolare i rapporti dell utenza con gli Uffici di questa Amministrazione, evitando un inutile duplicazione di documentazione con aggravio e dispendio di risorse, laddove presente, il richiedente potrà far valere eventuale documentazione già disponibile agli atti dell Amministrazione. 2. Alla domanda dovrà essere allegata, conservandone ricevuta, attestazione di avvenuto versamento dell importo di 25,00 (euro venticinque) relativo ai diritti di istruttoria, da effettuarsi su conto corrente postale n , intestato a Provincia di Firenze Risorse idriche, causale: anno 2008 licenza attingimento - diritti di istruttoria. 3. Il versamento relativo al canone idrico per l annualità 2008, anch esso da effettuarsi su conto corrente postale n , intestato a Provincia di Firenze Risorse idriche, causale licenza attingimento - canone 2008 dovrà essere presentato all atto del ritiro della licenza di attingimento. L importo da corrispondere verrà stabilito dal competente Ufficio in sede di istruttoria e comunicato al richiedente contestualmente alla comunicazione di ritiro della licenza. 4. Si ricorda che possono essere rilasciate licenze annuali per l'attingimento di acqua pubblica da corpo idrico superficiale a mezzo di pompe mobili o semifisse, di altri

4 congegni elevatori o di sifoni, posti sulle sponde ed a cavaliere degli argini, a condizione che: a) la portata dell'acqua attinta non superi i 100 litri a minuto secondo; b) non siano intaccati gli argini, né pregiudicate le difese del corso d'acqua; c) non siano alterate le condizioni del corso d'acqua con pericolo per le utenze esistenti e sia salvaguardato il minimo deflusso costante vitale del corso d'acqua, ove definito. Per le derivazioni a scopo di piscicoltura che non eccedano il quantitativo di litri dieci a minuto secondo, la licenza può essere accordata anche quando la presa d'acqua si effettui con modalità diverse da quelle indicate nella prima parte del presente articolo, ferme restando le condizioni di cui ai punti b) e c). 5. La licenza di attingimento si intende accordata, salvo rinnovazione per non più di cinque volte per la durata non maggiore di un anno, e può essere revocata per motivi di pubblico interesse. Successivamente il prosieguo del prelievo sarà consentito solo in presenza di regolare concessione idrica. 6. Ai sensi dell art. 52 comma 4 si ricorda che: Per attingimenti superiori a 1 litro/secondo e comunque per gli usi diversi dall irriguo è necessario presentare anticipatamente domanda di concessione di piccola derivazione. In tal caso la domanda di attingimento potrà essere effettuata in via provvisoria in attesa della definizione della concessione pluriennale. 7. Ai sensi dell art. 17 del R.D. 1775/33 si ricorda che è vietato derivare o utilizzare acqua pubblica senza un provvedimento autorizzativo o concessorio dell'autorità competente. In caso di violazione l'amministrazione competente dispone la cessazione dell'utenza abusiva ed il contravventore, fatti salvi ogni altro adempimento o comminatoria previsti dalle leggi vigenti, è tenuto al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro a euro. Nei casi di particolare tenuità si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 300 euro a euro 8. Il termine per la conclusione del procedimento di autorizzazione annuale per attingimento è di 90 giorni. 9. ai sensi dell art. 5 della L. 241/90, responsabile del procedimento è la Dott.ssa Isabella Corain, responsabile della P.O. Uso e Tutela della Risorsa Idrica. Gestione Amministrativa del Demanio Fluviale, Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Provincia di Firenze, Via San Gallo, 32 (Firenze). Firenze 23/01/2008 BRANDI LUIGI - DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE.

5 Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del d.lgs n. 10/2002, del t.u n.445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione: L accesso agli atti viene garantito tramite l Ufficio URP ed i singoli responsabili del procedimento al quale l atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90, come modificata dalla L. 15/2005, nonché al regolamento per l accesso agli atti della provincia di Firenze