CURRICULUM VITAE ATTIVITÀ DIDATTICA

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Gerardo Salvadori
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1 CURRICULUM VITAE Il dott. Ambrogio De Siano si è laureato in Giurisprudenza, in data 13/12/2001, con votazione di 110/110 e lode, presso l Università degli Studi di Urbino, discutendo una tesi di laurea in Diritto Amministrativo dal titolo «Evoluzione delle nozioni giuridiche di ente pubblico e di organo», relatore il Prof. Guido Clemente di San Luca. Ha conseguito, in data 27/6/2002, il titolo di Master in Diritto Amministrativo presso il Ceida-Scuola Superiore di Amministrazione Pubblica e degli Enti Locali, in Roma, con la votazione di 60/60. Ha conseguito, in data 20/1/2006, il titolo di dottore di ricerca in Finanza pubblica comunitaria, presso la Seconda Università di Napoli, discutendo una tesi dal titolo «La teoria del federalismo fiscale tra principi costituzionali e vincoli comunitari», con la votazione di ottimo. È risultato vincitore, in data 29/3/2007, di un assegno ricerca della durata di 18 mesi dal titolo Evoluzione dell autonomia amministrativa e finanziaria degli EE.TT. dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, presso la Facoltà di Studi politici della Seconda Università degli Studi di Napoli. È attualmente ricercatore confermato per il raggruppamento disciplinare IUS/10 - Diritto Amministrativo. ATTIVITÀ DIDATTICA Nell a.a. 2008/2009 è stato titolare dell insegnamento di Diritto dell ambiente e legislazione europea, regionale e comparata presso la Facoltà di Scienze economiche e aziendali presso l Università degli Studi del Sannio. In qualità di ricercatore non confermato, per il settore scientifico-disciplinare IUS/10 (Diritto amministrativo), presso la Facoltà di Studi Politici della Seconda Università di Napoli, ha tenuto i seguenti insegnamenti: Per l a.a Scienze della politica) Per l a.a

2 - Diritto Amministrativo (modulo, nell ambito del Corso di Diritto dell ambiente, nel Corso di Laurea triennale in Scienze Politiche) Per l a.a Scienze della politica) Per l a.a Scienze e tecniche delle amministrazioni pubbliche) In qualità di ricercatore non confermato, per il settore scientifico-disciplinare IUS/10 (Diritto amministrativo), presso la Facoltà di Giurisprudenza della Seconda U- niversità di Napoli, ha tenuto i seguenti insegnamenti: Per l a.a Giustizia amministrativa (modulo, nell ambito del Corso di Diritto Amministrativo II, nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza) Dall a.a è titolare del modulo di insegnamento su Servizi pubblici e servizi pubblici locali presso la SSPL della Seconda Università degli Studi di Napoli. Dall a.a è titolare di diversi moduli di insegnamento in Diritto processuale amministrativo presso la SSPL della Università Europea di Roma. ATTIVITÀ SCIENTIFICA Ha partecipato, nel biennio , ad un progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale, finanziato dal MIUR, dal titolo Le trasformazioni della nozione di interesse pubblico nella dimensione comunitaria ed europea ed i loro riflessi su alcuni dei principali istituti del diritto amministrativo italiano, condotto insieme alle Università di Napoli Federico II e di Perugia. È stato altresì impegnato, quale componente dell Unità di ricerca facente capo alla Seconda Università degli Studi di Napoli, nel progetto di rilevante interesse nazionale (PRIN ) dal titolo La potestà regolamentare di Comuni, Province e Città metropolitane: l attuazione dell art. 117, co. 6, della Costituzione nelle Regioni ordi- 2

3 narie del Mezzogiorno, insieme alle Università di Roma La Sapienza, Palermo, Torino e Perugia. Ha preso parte, nell ambito di un accordo quadro tra la Società Studiare sviluppo e la Direzione generale per la Ricerca ambientale e lo sviluppo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, al progetto di ricerca su Disciplina del governo e della gestione integrata dei rifiuti tra Unione Europea, Stati, Regioni ed Enti Locali. È stato inoltre componente del Progetto di rilevante interesse scientifico e tecnologico (finanziato dalla Seconda Università degli Studi di Napoli) su Evoluzione e problemi della tutela (giurisdizionale e non) delle situazioni soggettive negli ordinamenti italiano ed europeo. È tutt ora impegnato quale componente dell Unità di ricerca facente capo alla Seconda Università degli Studi di Napoli, nel progetto di rilevante interesse nazionale (PRIN 2009) dal titolo L attuazione degli articoli 118 e 119 della Costituzione: il federalismo amministrativo e finanziario in materia di beni culturali, all interno del Progetto di rilevante interesse nazionale (PRIN) 2009 su L attuazione degli artt. 118 e 119 della Costituzione: i riflessi sull ordinamento degli enti locali. È stato relatore al Convegno su Il nuovo modello di amministrazione derivante dalla giurisprudenza della Corte costituzionale, svoltosi presso l Università di Perugia l 11 e 12 novembre 2005 con relazione dal titolo Appunti sulla giurisprudenza costituzionale riguardante l art. 119 Cost. ; al Convegno su Nodi problematici e prospettive di riforma del Testo Unico degli Enti locali. La funzione amministrativa nel sistema delle autonomie territoriali, svoltosi a Napoli il 6 e 7 luglio 2006, con relazione dal titolo Il TUEL e la funzione amministrativa degli Enti Locali: la sussidiarietà e l adeguatezza delle risorse finanziarie ; al Convegno su I principi costituzionali e comunitari del federalismo fiscale, svoltosi a Santa Maria Capua Vetere il 30 novembre 2007, con relazione dal titolo Brevi osservazioni sulle principali criticità del d.d.l. delega per l applicazione dell art. 119 Cost. approvato dal C.d.M. in data 3 agosto 2007 ; ed al Convegno su La legge sul procedimento amministrativo vent anni dopo, svoltosi presso l Università di Palermo il 16 aprile 2010, con relazione dal titolo La problematica individuazione degli elementi essenziali dell atto amministrativo e del loro regime giuridico nella elaborazione giurisprudenziale dell art. 21 septies della legge n. 241 del 3

4 1990. Al Convegno su La nuova disciplina dell attività amministrativa dopo la riforma della legge sul procedimento, svoltosi presso la Reggia di Caserta il 20 maggio 2005, è intervenuto su Profili di influenza delle esigenze finanziaria sulla dogmatica dell annullamento d ufficio. ELENCO PUBBLICAZIONI 1) Profili di influenza delle esigenze finanziarie sulla dogmatica dell annullamento d ufficio, in G. Clemente di San Luca (a cura di), La nuova disciplina dell attività amministrativa dopo la riforma della legge sul procedimento, Giappichelli, Torino, 2005; 2) Il TUEL e la funzione amministrativa degli Enti locali: la sussidiarietà e l adeguatezza delle risorse finanziarie, in G. Clemente di San Luca (a cura di), Nodi problematici e prospettive di riforma del Testo Unico degli Enti locali, Giappichelli, Torino, 2006, già in ; 3) L autonomia finanziaria di entrata e di spesa degli enti territoriali, in A. Pioggia - L. Vandelli (a cura di), La Repubblica delle autonomie nella giurisprudenza costituzionale, Il Mulino, Bologna, ) La funzione amministrativa degli enti locali. Attuazione del principio di sussidiarietà e adeguatezza delle risorse finanziarie allo svolgimento dei compiti, in G. Clemente di San Luca (a cura di), Comuni e funzione amministrativa, Giappichelli, Torino, ) Brevi osservazioni sulle principali criticità del d.d.l. delega per l applicazione dell art. 119 Cost., in F. Amatucci - G. Clemente di San Luca (a cura di), I principi costituzionali e comunitari del federalismo fiscale, Giappichelli, Torino, ) Configurazione dell interesse pubblico e determinante finanziaria. I. Gli effetti della introduzione dei primi tratti di federalismo fiscale sul sistema autonomistico-territoriale nella legislazione finanziaria , Giappichelli, Torino, ) Interesse pubblico e decorso del «termine ragionevole» nell annullamento d ufficio. Nota a Tar Campania, Sez. V, n. 5439/2008, in Giustizia amministrativa, n. 1, 2009, pp. 339 ss. 8) Brevi riflessioni su contratto e giurisdizione in attesa del recepimento della cd. Direttiva ricorsi, in Giustamm.it, n. 7/

5 9) Ulteriori evoluzioni del contenuto del potere cautelare del Giudice amministrativo: le ordinanze stagionali, in Giustamm.it, n. 7/ ) La questione della pregiudizialità amministrativa ed il rapporto tra tutela caducatoria e tutela risarcitoria, in Giustamm.it, n. 7/ ) La problematica individuazione degli elementi essenziali dell atto amministrativo e del loro regime giuridico nella elaborazione giurisprudenziale dell art. 21 septies della legge n. 241 del 1990, in A. Sandulli G. Piperata, La legge sul procedimento amministrativo vent anni dopo, Editoriale Scientifica, ) La perdurante attualità dello studio degli elementi essenziali dell atto amministrativo. Spunti di riflessione per l aggiornamento della loro ricerca, in n. 1/

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