COMUNE DI BULCIAGO EE 02 LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA ALDO MORO E MANUTENZIONE DI FACCIATA ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE PROVINCIA DI LECCO

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1 COMUNE DI BULCIAGO PROVINCIA DI LECCO LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA ALDO MORO E MANUTENZIONE DI FACCIATA ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE PROGETTO ESECUTIVO EE 02 IMPIANTI ELETTRICI Relazione tecnico specialistica e disciplinare descrittivo e prestazionale impianto elettrico Relazione di calcolo impianti elettrici Quadri elettrici Verifiche illuminotecniche I PROGETTISTI Arch. Massimo Negri Arch. Chiara M.C. Pagano Arch. Giovanni Ripamonti CONSULENTE PER LA PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA Dott. Ing. Elio Stefanoni Progettazione Impianti Elettrici e Termici via Mazzucconi Lecco elio.stefanoni@gmail.com cell

2 RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE IMPIANTO ELETTRICO

3 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM Relazione tecnico descrittiva e Disciplinare descrittivo e prestazionale Impianti elettrici COMUNE DI BULCIAGO. Provincia di Lecco LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA ALDO MORO Documento: PROGETTO: ED.A ESECUTIVO DATA: Lecco, Dicembre 2015 IL PROGETTISTA Dott. Ing. Elio Stefanoni Dott. Ing. Elio Stefanoni - Progettazione Impianti Elettrici e Termici Via Mazzucconi, Lecco tel fax cell elio.stefanoni@gmail.com, web: P.I C.F. STFLEI 70H20E507N

4 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM INDICE PREMESSA 3 NORMATIVA GENERALE E LEGGI DI SETTORE 4 Norme CEI 4 Leggi di settore 5 DESCRIZIONE DELLE OPERE 6 CARATTERISTICHE DI FORNITURA DELL'ENERGIA ELETTRICA 6 QUADRI DI DISTRIBUZIONE 7 CONDUTTURE E CAVI 7 Condutture: Generalità 7 PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI 10 PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI 10 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO IL SOVRACCARICO ED IL CORTOCIRCUITO 11 RISULTATI DEI CALCOLI E DIMENSIONAMENTI 13 Calcoli di dimensionamento 13 Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

5 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM PREMESSA La presente relazione te i a a o pag a gli ela o ati g afi i di ui all ele o o te uto el do u e to Capitolato pe iale di Appalto I pia ti Elett i i, è pe ta to fatto o ligo legge e atte ta e te i o te uti della p ese te unitamente agli elaborati grafici allegati ed al computo metrico. L'Appaltatore, in tal senso, è tenuto, soprattutto in sede d'offerta, ad un'attenta analisi documentale e ad uno scrupoloso confronto tra i contenuti dei documenti di appalto e le risultanze del sopralluogo precedente l'offerta. Da ultimo è utile segnalare che se un'opera è indicata nella descrizione e non nel Computo metrico e nei disegni o figuri nella descrizione dell'elenco prezzi e non nei disegni e nella specifica o ancora figuri solo nei disegni dovrà essere offerta ed eseguita come se fosse prescritta in tutti i documenti di appalto e tutto ciò tranne giudizio contrario dell'ente Appaltante Gli i pia ti devo o esse e ealizzati a egola d a te, se o do ua to p es itto dalla Legge n 186 del 1 Marzo 1968 e dalle Norme di settore CEI / UNI. Le caratteristiche degli impianti e dei loro componenti devono essere conformi alla normativa e tecnica di settore vigente alla data di presentazione del presente capitolato, oltre, qualora presenti, alle disposizioni impartite da enti e autorità locali. L Appaltatore dichiara di conoscere perfettamente tutte le norme che disciplinano il presente appalto, e di non sollevare obiezioni di alcun genere alle prescrizioni contenute nei documenti di progetto. I principali riferimenti normativi che disciplinano il presente Capitolato sono di seguito citati. Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

6 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM NORMATIVA GENERALE E LEGGI DI SETTORE NORME CEI NORMA CEI 02 CEI CEI DESCRIZIONE Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici Prova dei cavi non p opaga ti l i e dio Prove sui cavi elettrici sottoposti al fuoco CEI 21-6/3 Batterie di accumulatori stazionari al piombo, parte 3 CEI 23-5 CEI 23-9 CEI CEI CEI CEI CEI 64-8/ 1,2,3,4,5,6,7 CEI 70-1 D.P.R. 18/4/94 n 392 LEGGE 1/3/68 n 186 Prese a spina per uso domestico e similare Apparecchi di comando non automatici per installazione fissa per uso domestico e similare Prese a spina per usi industriali Prese a spina di tipo complementare per uso domestico e similare Interruttori differenziali per usi domestici e similari Apparecchi di illuminazione. Prescrizioni generali e prove. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in C.A. ed a 1500 V in C.C. Parti 1,2,3,4,5,6,7 Classificazione dei gradi di protezione degli involucri Regolamento recante disciplina del procedimento di riconoscimento delle imprese ai fini della installazione, ampliamento e trasformazione degli impianti nel rispetto delle norme di sicurezza. Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianto elettrici ed elettronici Per quanto concerne gli argomenti non trattati, o particolari non specificati, si prescrive che in conformità a quanto sopra descritto i materiali adottati e l'esecuzione dei lavori corrispondano alle norme CEI o europee di pari valore ed abbiano dimensioni unificate secondo le tabelle UNEL e DIN in vigore. Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

7 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM LEGGI DI SETTORE - D.Lgs.., ap ile, Nuovo odi e della st ada e su essive odifi he e i teg azio i; - D.P.R.., di e e, Regola e to di ese uzio e e di attuazio e del uovo odi e della st ada ; - L.R. Lombardia 27 marzo Misu e u ge ti i te a di ispa io e e geti o ad uso di illuminazione esterna e di lotta all i ui a e to lu i oso (BURL n. 13, 1º suppl. ord. del 30 Marzo 2000) e s.m.i. - L.R. Lo a dia di e e. Modifi he e i teg azio i alla legge egio ale a zo,. Misu e urgenti in materia di ispa io e e geti o ad uso illu i azio e este a e di lotta all i ui a e to lu i oso ed ulteriori disposizioni" - UNI elta delle atego ie illu i ote i he ; - EN Road Lighti g: ligthti g lasses e epita dalla UNI - EN Road Lighti g: pe fo a e ; - EN Road Lighti g: al ulatio ; - EN Road Lighti g: ethods a d ea use e e t ; Inoltre anche se l'appalto è elativo agli i pia ti elett i i all ape to, pe ta to o i ade ti ell a ito del D.M. /, si i hiede o u ue all Appaltatore di possedere: 1) i requisiti tecnico professionali, ai sensi degli articoli 3 e 4 di cui al D.M. n 37 del 22 gennaio 2008; 2) di garantire la realizzazione e l i stallazio e degli i pia ti se o do l a t. di ui al D.M. del ge aio 2008; 3) di garantire l'utilizzazione di materiali costruiti a regola d'arte ai sensi del D.P.R. 21 aprile 1993 n 246 4) di presentare alla Stazione Appaltante, alla fine lavori, la dichiarazione di conformità o di collaudo degli impianti realizzati. Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

8 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM DESCRIZIONE DELLE OPERE Scopo del progetto è l'individuazione dei criteri d'installazione degli impianti elettrici asserviti alla pubblica illuminazione della piazza Aldo Moro sita nel comune di Bulciago. L i te ve to o siste nella sostituzione degli attuali corpi illuminanti della piazza installati su palo, nel riposizionamento dei nuovi corpi illuminanti installati su nuovo palo e ell i teg azio e di appa e hi da i asso e d a e to pe le esse ze a o ee dell aiuola e della fio ie a; i olt e sa à ivista l illu i azio e del t atto di via Volta prospettante la piazza Aldo Moro. I lavori di riqualificazione della piazza permetteranno a he l eli i azio e del uad o elett i o esistente installato attualmente in piazza a servizio di eventi, con torretta a scomparsa nella piazza equipaggiata con apparecchiature di pari servizio. Quanto sopra comporta lo sfilaggio di tutte le linee esistenti, rendere le vie cavo riutilizzabili al servizio di infilaggio dei cavi di nuova fornitura qualora fossero ostruite, riposizionare e/o fornire pozzetti elettrici posti il più vicino possibile alle utenze. In merito al quadro elettrico si rende necessaria la sostituzio e dell esiste te o u uad o di uova fo itu a, come da schema allegato (elaborato ED.02) he agg uppi tutte le p otezio i delle li ee i pa te za pe l ali e tazio e delle utene della piazza. Si tiene a precisare che i lampioni di via Volta che prospettano la piazza, sono sottesi ad un altro quadro elettrico, pertanto quando si eseguiranno i lavori è necessario mettere in sicurezza la linea di alimentazione togliendo tensione alla stessa ip isti a do l ali e tazio e a lavo i ultimati. CARATTERISTICHE DI FORNITURA DELL'ENERGIA ELETTRICA Nel presente progetto si sono assunte le seguenti caratteristiche di funzionamento: Tensione nominale di alimentazione 3F+N alternata Frequenza Potenza impegnata (stima di massima) 400[V] 50 [Hz] 15 [kw] Classificazione del sistema in relazione alla tensione nominale Categoria: I 50<V<1000 Classificazione del sistema in relazione al collegamento del neutro ed al collegamento a terra delle masse Corrente di corto circuito trifase presunta nel quadro Q.E.illuminazione TT (CEI 64-8) 10kA Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

9 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM QUADRI DI DISTRIBUZIONE I quadri di distribuzione di nuova fornitura saranno costruiti in materiale plastico auto estinguente o carpenteria metallica provvista di collegamento equipotenziale. Tutte le parti elettriche attive e passive saranno sostenute da adatti telai in metallo. Sulla parte anteriore saranno posti uno o più pannelli che proteggeranno tutte le parti in tensione e permetteranno tutte le manovre di comando. I quadri saranno forniti di interruttore generale e di interruttori di protezione magnetotermici per consentire la protezione delle linee dai sovraccarichi e dai corto circuiti, a tal fine le tarature degli interruttori saranno coordinate con le sezioni di linea ad essi collegate e la o e te di i piego dell ute za elativa se o do i ite i esposti di seguito. Saranno installati interruttori di tipo differenziale, generali o di parzializzazione, coordinati con il valore di resistenza dell i pia to di te a CONDUTTURE E CAVI CONDUTTURE: GENERALITÀ Dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: A. Tutti i avi i piegati ella ealizzazio e dell i pia to elett i o devo o esse e ispo de ti alle o e UNEL e CEI. B. Il conduttore di neutro non deve essere comune a più circuiti. C. I tipi di posa delle condutture in funzione del tipo di conduttore o di cavo utilizzato e delle varie situazioni, devono essere in accordo con quanto prescritto dalla CEI 64-8 Art. 521 (Tab. 52A e Tab. 52B); fermo restando che nei vespai i conduttori, posti entro tubazioni, dovranno essere di tipo FG7R ovvero con guaina. D. E o se tita la posa di i uiti dive si i u a sola o duttu a a o dizio e he tutti i o dutto i sia o isolati pe la tensione nominale presente più elevata. E. I cavi devono inoltre poter esse e sfilati, pe agevola e eve tuali ipa azio i o futu i a plia e ti dell i pia to. F. I raggi di curvatura delle condutture devono essere tali che i conduttori ed i cavi non ne risultino danneggiati. G. I supporti dei cavi e gli involucri non devono avere spigoli taglienti. H. Il rapporto tra il diametro interno del tubo (in cui sono posati i cavi) e il diametro del cerchio circoscritto ai cavi contenuti deve essere: - almeno 1,3 volte (minimo 10mm) Negli ambienti ordinari; - almeno 1,4 volte (minimo 16mm) Negli ambienti speciali. Il appo to t a la sezio e i te a del a ale o della passe ella e l a ea della sezio e o upata dai avi, deve essere almeno il doppio. Le vie cavo dovranno essere realizzate, a seconda della loro tipologia come segue: - se interrate dov a o esse e ealizzate i ate iale tipo PVC flessi ile pesa te o p ofo dità d i te a e to computata a partire dalla generatrice superiore della tubazione sino al piano del pavimento finito alla quale deve essere associata una protezione meccanica supplementare esempio lastra o tegolo; - la profondità d interramento dipende dai luoghi: Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

10 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

11 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM se sottotraccia dovranno essere realizzate in materiale tipo PVC flessibile; - se a vista dovranno essere realizzate in tubazioni rigide tipo PVC pesante del tipo auto estinguenti non propagante la fiamma complete di ogni accessorio di giunzione e staffaggio idoneo per ancoraggi a soffitto o a parete; Tipologie di cavo ammesse Saranno impiegati conduttori rispondenti alle Norme costruttive stabilite dal CEI, alle Norme dimensionali stabilite dall UNEL e dotati di a hio IMQ i elazio e alla lassifi azio e dei va i a ie ti ed al se vizio svolto; sa a o utilizzati i seguenti tipi di cavo: Cavo: FG7(O)R - Cavo FG7 R Cavo flessibile multipolare isolato in gomma HEPR ad alto modulo e guaina in PVC colore grigio, conduttore in rame elett oliti o, te sio e o i ale Uo/U, / KV, sigla di desig azio e FG O R, o p opaga te l i e dio e la fia a, a contenuta emissione di gas corrosivi secondo le Norme CEI II, CEI 20-35, CEI I, CEI e CEI Adatto pe l'ali e tazio e ed il t aspo to di o a di e/o seg ali ell i dust ia, ell'a tigia ato e dell edilizia eside ziale. Adatto pe posa fissa sia all i te o, he all este o su passerelle, in tubazioni anche interrate, canalette o sistemi similari. Cavo N07V-K Cavo flessibile unipolare isolato in polivinilcloruro (PVC) senza guaina, conduttore in rame elettrolitico, tensione nominale Uo/U 450/750 V, sigla di designazione N07V-K, no p opaga te l i e dio se o do le No e CEI -20 e UNEL Adatti, per servizi di energia normale non superiore a 400 V, per installazione fissa e protetta entro tubazioni in vista o i assate, o siste i hiusi si ila i su o e t o appa e hi d illu i azio e, all i te o di appa e hi e di appa e hiatu e di interruzione e di comando, per tensioni sino a 1000 V in corrente alternata o, in caso di corrente continua, sino a 750 V verso terra. Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

12 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI Mediante isolamento delle parti attive Le parti attive devono essere completamente rivestite con materiale isolante rimovibile solo con la sua distruzione. L isola e to dei o po e ti elett i i ost uiti i fa i a deve soddisfa e le elative No e di p odotto, pe alt i compo e ti, l isola e to deve esiste e ad eve tuali sfo zi e a i i o elett i i e o deg ada si pe atta hi hi i i o innalzamento di temperatura. Mediante involucri o barriere Le parti attive devono essere poste entro involucri o dietro barriere tali da assicurare almeno il grado di protezione IPXXB; si possono avere tuttavia aperture più grandi da permettere la sostituzione di parti come nel caso di portalampade e fusibili, in accordo con le relative Norme. Per le parti orizzontali di barriere o involucri a portata di mano è richiesto un grado di protezione minimo IPXXD. La i ozio e delle a ie e o l ape tu a di i volu i deve esse e possi ile i u o dei segue ti odi: Co l uso di hiave o att ezzo Co effi a e i te lo o he o se te l a esso delle parti in tensione solo quando sia stata tolta l ali e tazio e lo o po ta. Quando esiste una barriera intermedia con grado di protezione IPXXB rimovibile solo con attrezzo o chiave. È consigliato evitare la protezione mediante ostacoli, distanziamento o o l utilizzo di i te utto i diffe e ziali ad alta sensibilità, in quanto queste protezioni sono intese a fornire una protezione parziale contro i contatti diretti. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI La protezione mediante luoghi non conduttori e la protezione mediante collegamento equipotenziale locale non connesso a terra non devono essere utilizzate. Non è richiesta la messa a terra di parti metalliche poste ad una distanza inferiore ad 1 m dai conduttori nudi di linee elettriche aeree di alimentazione purchè: tali pa ti etalli he isulti o isolate dalle esta ti pa ti dell i pia to (fune di sospensione, pali, etc.); tali parti metalliche vengano considerate in tensione e trattate alla stregua dei conduttori nudi di alimentazione per quanto concerne i distanziamenti di sicurezza che devono essere osservati dagli operatori in occasione di interventi sugli impianti. La protezione contro i contatti indiretti sarà eseguita con le seguenti modalità: - I te uzio e dell ali e tazio e i odo tale che in caso di guasto tra una parte attiva e la massa o un conduttore di protezione non possa persistere per una durata tale da causare danni fisiologici ad una persona in contatto con parti simultaneamente accessibili, una tensione superiore a 50 V valore efficace in C.A. od a 120 V in C.C. non ondulata. Le masse dovranno essere collegate ad un conduttore di protezione ed in particolare, le masse simultaneamente accessibili devono essere collegate allo stesso impianto di terra. Devono essere eseguiti i collegamenti equipotenziali principali, cioè devono essere collegati al nodo equipotenziale principale tutte quelle masse che sono suscettibili ad introdurre un potenziale diverso da quello di terra. Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

13 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM Deve essere soddisfatta la seguente relazione: 50V Ra Ia dove: RA è la somma della resistenza del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse, in ohm Ia è la corrente che provoca l'intervento del dispositivo di protezione, in ampere. Quando il dispositivo di protezione è un dispositivo di protezione a corrente differenziale, Ia è identificabile con la corrente nominale differenziale Idn e la relazione assume la seguente forma: 50V Ra Idn La protezione dai contatti indiretti può essere ottenuta anche impiegando componenti elettrici di classe II o resi tali in fase di installazione. PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO IL SOVRACCARICO ED IL CORTOCIRCUITO Devono essere impiegati dispositivi atti ad interrompere le eventuali correnti di sovraccarico prima che si possano verificare is alda e ti o ivi all isola e to, ai ollega e ti, ai te i ali od all a ie te i osta te le o duttu e. La sezione di tutte le condutture sarà coordinata con gli interruttori automatici magnetotermici posti nei quadri elettrici in modo da assicurare la protezione contro le sovracorrenti e i cortocircuiti per la loro intera lunghezza. Le caratteristiche di funzionamento dei dispositivi di protezione e delle condutture contro i sovraccarichi devono rispondere alle seguenti condizioni: I I Iz e If, Iz Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

14 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM Dove: Ib è la corrente di impiego del circuito; I è la o e te o i ale dell i te utto e; Iz è la portata del conduttore; If è la o e te o ve zio ale di fu zio a e to dell i te utto e. Nel aso di p otezio i a ezzo di fusi ili le precedenti relazioni risultano: A I < A I I, Iz e If, Iz A I < A I I, Iz e If, Iz I I I, Iz e If, Iz I criteri di dimensionamento degli interruttori per la protezione contro il cortocircuito sono i seguenti: a. corto circuito all i izio della li ea p otetta: il pote e d i te uzio e dell i te utto e deve esse e supe io e alla o e te di o to i uito i uel pu to e l e e gia passa te dall i te utto e deve esse e i fe io e a uella soppo ta ile dalla li ea. b. corto circuito alla fine della linea protetta: l e e gia passa te dall i te utto e deve esse e i fe io e a uella soppo ta ile dalla li ea, l i te utto e deve ius i e ad aprire la corrente di corto circuito minima. Il potere di interruzione del dispositivo non deve mai essere inferiore al valore della corrente di corto circuito presunto nel punto di installazione dello stesso. Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

15 ED.A - RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI.DOCX COMM RISULTATI DEI CALCOLI E DIMENSIONAMENTI CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO Grafico del bilanciamento delle fasi Per maggior dettagli di calcolo si veda il documento ED.B Relazione di calcolo impianti elettrici Lecco, Dicembre 2015 IL PROGETTISTA Dott. Ing. Elio Stefanoni Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

16 RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI

17 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM Relazione di calcolo Impianti elettrici COMUNE DI BULCIAGO. Provincia di Lecco LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA ALDO MORO Documento: PROGETTO: ED.B ESECUTIVO DATA: Lecco, Dicembre 2015 IL PROGETTISTA Dott. Ing. Elio Stefanoni Dott. Ing. Elio Stefanoni - Progettazione Impianti Elettrici e Termici Via Mazzucconi, Lecco tel fax cell elio.stefanoni@gmail.com, web: P.I C.F. STFLEI 70H20E507N

18 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM ALIMENTAZIONE DATI GENERALI DI IMPIANTO Tensione Nominale [V] Sistema di Neutro Distribuzione P. Contrattuale [kw] Frequenza[Hz] 400 TT Ul=50 Ra=1,00 Ig=50,00 3 Fasi + Neutro 12,89 50 ALIMENTAZIONE PRINCIPALE:INGRESSO LINEA I cc [ka] dv a monte [%] Cos cc Cos carico 10 0,0 0,50 0,90 Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

19 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM STRUTTURA QUADRI QE.Piazza - Quadro Generale Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

20 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM LINEE Utenza Siglatura Ph/N/PE Derivazione P [kw] Cos Tensione [V] I b [A] Quadro: [QE.Piazza] Quadro Generale Torretta Piazza U F+N+PE 12 0, ,2 3 3F+N+PE 0,9 0, ausiliari quadro F+N+PE ausiliari quadro F+N+PE F+N+PE F+N+PE Luci Piazza U0.2.2 F+N+PE 0,5 0, ,3 Luci Incasso U0.2.3 F+N+PE 0,1 0, ,3 Luci fioriera U0.2.4 F+N+PE 0,1 0, ,3 Luci cipressi U0.2.5 F+N+PE 0,1 0, ,7 Luci faro esistente U0.2.6 F+N+PE 0,1 0, ,7 Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

21 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM REGOLAZIONI Utenza Interruttore Poli Siglatura T sd [s] I i Quadro: [QE.Piazza] Quadro Generale Curva Sganciatore I g [xi n - A] I n [A] I r [A] T r [s] I m [ka] I sd [ka] T g [s] Differenz. Classe I n [A] T n [ms] Generale quadro SEZ 4P 40 Q Torretta Piazza C40 N 3+N C ,32 0,32 Q Vigi AC 0,3 Ist. ausiliari quadro C40 N 1+N C ,1 0,1 Q Luci Piazza C40 N 1+N C ,1 0,1 Q Vigi AC 0,03 Ist. Luci Incasso C40 N 1+N C 6 6-0,06 0,06 Q Vigi AC 0,03 Ist. Luci fioriera C40 N 1+N C 6 6-0,06 0,06 Q Vigi AC 0,03 Ist. Luci cipressi C40 N 1+N C 6 6-0,06 0,06 Q Vigi AC 0,03 Ist. Luci faro esistente C40 N 1+N C ,1 0,1 Q Vigi AC 0,03 Ist. Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

22 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: 1 [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp. 12,89 22,32 22,32 20,63 19,33 0,90 1,00 CAVO Siglatura Derivazione tipo cond. Lungh. [m] Posa 64-8 T emp. [ C] n supp. Resistività [ K m/w] Prof. di Posa [m] ravv. dist. altri circuiti L1 3F+N+PE uni ravv. 1,0 K sicur. Sezione Conduttori [mm 2 ] fase neutro PE Designazione / Conduttore R cavo [m ] X cavo [m ] R tot [m ] X tot [m ] V cavo [%] V tot [%] V max prog [%] 1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 FG7R/Cu 7,2 0,156 18,747 20,156 0,08 0,08 4,0 I b [A] I z [A] I cc max inizio linea [ka] I cc max Fine linea [ka] I ccmin fine linea [ka] I cc Terra [ka] 22, ,39 4,98 0,05 INTERRUTTORE Utenza Interruttore Poli Siglatura T sd [s] I i Curva Sganciatore I g [xi n - A] SEZ 4P 40 Q I n [A] I r [A] T r [s] I m [ka] I sd [ka] T g [s] Differenz. Classe I n [A] T n [ms] VERIFICHE PROTEZIONI Sovraccarico Corto Circuito massimo Corto Circuito minimo Persone Verificata Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

23 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE TORRETTA PIAZZA CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp ,24 19,24 19,24 19,24 0,90 0,80 CAVO Siglatura Derivazione tipo cond. Lungh. [m] Posa 64-8 T emp. [ C] n supp. Resistività [ K m/w] Prof. di Posa [m] ravv. dist. altri circuiti L F+N+PE multi ,06 0,8 ravv. 1,0 K sicur. Sezione Conduttori [mm 2 ] fase neutro PE Designazione / Conduttore R cavo [m ] X cavo [m ] R tot [m ] X tot [m ] V cavo [%] V tot [%] V max prog [%] 1x 6 1x 6 1x 6 FG7OR/Cu 150,0 4, ,747 24,931 1,43 1,51 4,0 I b [A] I z [A] I cc max inizio linea [ka] I cc max Fine linea [ka] I ccmin fine linea [ka] I cc Terra [ka] 19,2 40,6 8,39 1,35 0,45 0,05 INTERRUTTORE Utenza Interruttore Poli Siglatura T sd [s] I i Curva Sganciatore I g [xi n - A] I n [A] I r [A] T r [s] I m [ka] I sd [ka] T g [s] Differenz. Classe I n [A] Torretta Piazza C40 N 3+N C ,32 0,32 Q Vigi AC 0,3 Ist. T n [ms] VERIFICHE PROTEZIONI Sovraccarico Corto Circuito massimo Corto Circuito minimo Persone Verificata Verificata Verificata Verificata Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

24 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: 3 [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp. 0,89 2,99 2,99 1,3 0 0,90 1,00 CONTATTORE/TERMICO Ct0.1.2 Siglatura Contattore Un Bobina [V] I n [A] Relè Termico Reg. Min [A] Reg. Max [A] ict 63A Na (20A - AC7b) Com. Man Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

25 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE AUSILIARI QUADRO CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp ,00 INTERRUTTORE Utenza Interruttore Poli Siglatura T sd [s] I i Curva Sganciatore I g [xi n - A] I n [A] I r [A] T r [s] I m [ka] I sd [ka] T g [s] Differenz. Classe I n [A] ausiliari quadro C40 N 1+N C ,1 0,1 Q T n [ms] Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

26 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE AUSILIARI QUADRO CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

27 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: 6 [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

28 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: 7 [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

29 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE LUCI PIAZZA CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp. 0,48 2,31 2, ,90 1,00 CAVO Siglatura Derivazione tipo cond. Lungh. [m] Posa 64-8 T emp. [ C] n supp. Resistività [ K m/w] Prof. di Posa [m] ravv. dist. altri circuiti L0.2.2 F+N+PE uni ,08 0,8 ravv. 1,0 K sicur. Sezione Conduttori [mm 2 ] fase neutro PE Designazione / Conduttore R cavo [m ] X cavo [m ] R tot [m ] X tot [m ] V cavo [%] V tot [%] V max prog [%] 1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 FG7R/Cu 432,0 9,36 449,747 28,516 0,97 1,05 4,0 I b [A] I z [A] I cc max inizio linea [ka] I cc max Fine linea [ka] I ccmin fine linea [ka] I cc Terra [ka] 2,3 32 6,16 0,26 0,16 0,05 INTERRUTTORE Utenza Interruttore Poli Siglatura T sd [s] I i Curva Sganciatore I g [xi n - A] I n [A] I r [A] T r [s] I m [ka] I sd [ka] T g [s] Differenz. Classe I n [A] Luci Piazza C40 N 1+N C ,1 0,1 Q Vigi AC 0,03 Ist. T n [ms] VERIFICHE PROTEZIONI Sovraccarico Corto Circuito massimo Corto Circuito minimo Persone Verificata Verificata Verificata Verificata Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

30 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE LUCI INCASSO CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp. 0,07 0,33 0 0,33 0 0,90 1,00 CAVO Siglatura Derivazione tipo cond. Lungh. [m] Posa 64-8 T emp. [ C] n supp. Resistività [ K m/w] Prof. di Posa [m] ravv. dist. altri circuiti L0.2.3 F+N+PE uni ,08 0,8 ravv. 1,0 K sicur. Sezione Conduttori [mm 2 ] fase neutro PE Designazione / Conduttore R cavo [m ] X cavo [m ] R tot [m ] X tot [m ] V cavo [%] V tot [%] V max prog [%] 1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 FG7R/Cu 720,0 15,6 737,747 34,756 0,23 0,31 4,0 I b [A] I z [A] I cc max inizio linea [ka] I cc max Fine linea [ka] I ccmin fine linea [ka] I cc Terra [ka] 0,3 32 6,16 0,16 0,1 0,05 INTERRUTTORE Utenza Interruttore Poli Siglatura T sd [s] I i Curva Sganciatore I g [xi n - A] I n [A] I r [A] T r [s] I m [ka] I sd [ka] T g [s] Differenz. Classe I n [A] Luci Incasso C40 N 1+N C 6 6-0,06 0,06 Q Vigi AC 0,03 Ist. T n [ms] VERIFICHE PROTEZIONI Sovraccarico Corto Circuito massimo Corto Circuito minimo Persone Verificata Verificata Verificata Verificata Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

31 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE LUCI FIORIERA CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp. 0,06 0,29 0 0,29 0 0,90 1,00 CAVO Siglatura Derivazione tipo cond. Lungh. [m] Posa 64-8 T emp. [ C] n supp. Resistività [ K m/w] Prof. di Posa [m] ravv. dist. altri circuiti L0.2.4 F+N+PE uni ,08 0,8 ravv. 1,0 K sicur. Sezione Conduttori [mm 2 ] fase neutro PE Designazione / Conduttore R cavo [m ] X cavo [m ] R tot [m ] X tot [m ] V cavo [%] V tot [%] V max prog [%] 1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 FG7R/Cu 720,0 15,6 737,747 34,756 0,2 0,28 4,0 I b [A] I z [A] I cc max inizio linea [ka] I cc max Fine linea [ka] I ccmin fine linea [ka] I cc Terra [ka] 0,3 32 6,16 0,16 0,1 0,05 INTERRUTTORE Utenza Interruttore Poli Siglatura T sd [s] I i Curva Sganciatore I g [xi n - A] I n [A] I r [A] T r [s] I m [ka] I sd [ka] T g [s] Differenz. Classe I n [A] Luci fioriera C40 N 1+N C 6 6-0,06 0,06 Q Vigi AC 0,03 Ist. T n [ms] CONTATTORE/TERMICO Ct0.2.4 Siglatura Contattore Un Bobina [V] I n [A] Relè Termico Reg. Min [A] Reg. Max [A] ict 16A Na (6A - AC7b) VERIFICHE PROTEZIONI Sovraccarico Corto Circuito massimo Corto Circuito minimo Persone Verificata Verificata Verificata Verificata Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

32 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE LUCI CIPRESSI CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp. 0,14 0,68 0 0,68 0 0,90 1,00 CAVO Siglatura Derivazione tipo cond. Lungh. [m] Posa 64-8 T emp. [ C] n supp. Resistività [ K m/w] Prof. di Posa [m] ravv. dist. altri circuiti L0.2.5 F+N+PE uni ,08 0,8 ravv. 1,0 K sicur. Sezione Conduttori [mm 2 ] fase neutro PE Designazione / Conduttore R cavo [m ] X cavo [m ] R tot [m ] X tot [m ] V cavo [%] V tot [%] V max prog [%] 1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 FG7R/Cu 720,0 15,6 737,747 34,756 0,48 0,56 4,0 I b [A] I z [A] I cc max inizio linea [ka] I cc max Fine linea [ka] I ccmin fine linea [ka] I cc Terra [ka] 0,7 32 6,16 0,16 0,1 0,05 INTERRUTTORE Utenza Interruttore Poli Siglatura T sd [s] I i Curva Sganciatore I g [xi n - A] I n [A] I r [A] T r [s] I m [ka] I sd [ka] T g [s] Differenz. Classe I n [A] Luci cipressi C40 N 1+N C 6 6-0,06 0,06 Q Vigi AC 0,03 Ist. T n [ms] CONTATTORE/TERMICO Ct0.2.5 Siglatura Contattore Un Bobina [V] I n [A] Relè Termico Reg. Min [A] Reg. Max [A] ict 16A Na (6A - AC7b) VERIFICHE PROTEZIONI Sovraccarico Corto Circuito massimo Corto Circuito minimo Persone Verificata Verificata Verificata Verificata Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

33 ED.B - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI ELETTRICI.DOC COMM CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: [QE.PIAZZA] QUADRO GENERALE LUCI FARO ESISTENTE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos b K utilizzo K contemp. 0,14 0,68 0, ,90 1,00 CAVO Siglatura Derivazione tipo cond. Lungh. [m] Posa 64-8 T emp. [ C] n supp. Resistività [ K m/w] Prof. di Posa [m] ravv. dist. altri circuiti L0.2.6 F+N+PE uni ,08 0,8 ravv. 1,0 K sicur. Sezione Conduttori [mm 2 ] fase neutro PE Designazione / Conduttore R cavo [m ] X cavo [m ] R tot [m ] X tot [m ] V cavo [%] V tot [%] V max prog [%] 1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 FG7R/Cu 720,0 15,6 737,747 34,756 0,48 0,56 4,0 I b [A] I z [A] I cc max inizio linea [ka] I cc max Fine linea [ka] I ccmin fine linea [ka] I cc Terra [ka] 0,7 32 6,16 0,16 0,1 0,05 INTERRUTTORE Utenza Interruttore Poli Siglatura T sd [s] I i Curva Sganciatore I g [xi n - A] I n [A] I r [A] T r [s] I m [ka] I sd [ka] T g [s] Differenz. Classe I n [A] Luci faro esistente C40 N 1+N C ,1 0,1 Q Vigi AC 0,03 Ist. T n [ms] CONTATTORE/TERMICO Ct0.2.6 Siglatura Contattore Un Bobina [V] I n [A] Relè Termico Reg. Min [A] Reg. Max [A] ict 40A Na (15A - AC7b) VERIFICHE PROTEZIONI Sovraccarico Corto Circuito massimo Corto Circuito minimo Persone Verificata Verificata Verificata Verificata Dott. Ing. Elio Stefanoni via Padre Domenico Mazzucconi, Lecco (LC) tel

34 QUADRI ELETTRICI

35 COMUNE DI BULCIAGO QUADRO ELETTRICO ILLUMINAZIONE PIAZZA ALDO MORO QUADRO ELETTRICO ILLUMINAZIONE PIAZZA

36

37

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41 VERIFICHE ILLUMINOTECNICHE

42 Esterno Illuminazione piazza Comune di Bulciago Soluzione 2 Responsabile: No. ordine: Ditta: No. cliente: Data: Redattore:

43 Esterno Redattore Telefono Fax Indice Esterno Copertina progetto 1 Indice 2 Disano 1537 Koala LED Disano 1537 Koala LED CLD CELL argento met. Scheda tecnica apparecchio 3 Disano Illuminazione SpA 1883 led_3000k CLD CELL 1883 Minifloor LED Scheda tecnica apparecchio 4 Disano Illuminazione SpA 1629 LED CLD CELL 1629 Fonte LED - version... Scheda tecnica apparecchio 5 Disano Illuminazione SpA led CLD CELL 3320 Pordoi 4 - LED -... Scheda tecnica apparecchio 6 Scena esterna 1 Dati di pianificazione 7 Lista pezzi lampade 9 Rendering 3D 11 Superfici esterne Strada Superficie 1 Isolinee (E) 12 Grafica dei valori (E) 13 Isolinee (L) 14 Grafica dei valori (L) 15 Dettaglio svincolo Isolinee (E, perpendicolare) 16 Grafica dei valori (E, perpendicolare) 17 Dettaglio piazza Isolinee (E, perpendicolare) 18 Grafica dei valori (E, perpendicolare) 19 Pagina 2

44 Esterno Redattore Telefono Fax Disano 1537 Koala LED Disano 1537 Koala LED CLD CELL argento met. / Scheda tecnica apparecchio Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Emissione luminosa 1: CORPO/TELAIO: In alluminio pressofuso, con ampie alettature di raffreddamento per un elevato smaltimento termico. BASE: In nylon f.v., infrangibile. DIFFUSORE: In vetro serigrafato, temperato. VERNICIATURA: In diverse fasi. Ad immersione in cataforesi epossidica, resistente alla corrosione e alle nebbie saline. La seconda con fondo per stabilizzazione ai raggi UV e per ultima finitura bugnata con vernice acrilica, argento metallizzato o grafite. EQUIPAGGIAMENTO: Pressacavo diam. 3/8. NORMATIVA: Prodotte in conformità alle vigenti norme EN CEI34-21 sono protette con il grado IP65IK08 secondo le EN Installabili su superfici normalmente infiammabili. In doppio isolamento. LED: Tecnologia LED di ultima generazione 13W K lm - 350mA vita utile h al 70% L70B50. Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo di rischio esente Pagina 3

45 Esterno Redattore Telefono Fax Disano Illuminazione SpA 1883 led_3000k CLD CELL 1883 Minifloor LED / Scheda tecnica apparecchio Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Emissione luminosa 1: Pagina 4

46 Esterno Redattore Telefono Fax Disano Illuminazione SpA 1629 LED CLD CELL 1629 Fonte LED - versione da incasso / Scheda tecnica apparecchio Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 99 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. Pagina 5

47 Esterno Redattore Telefono Fax Disano Illuminazione SpA led CLD CELL 3320 Pordoi 4 - LED - Stradale / Scheda tecnica apparecchio Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. Pagina 6

48 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Dati di pianificazione Fattore di manutenzione: 0.80, ULR (Upward Light Ratio): 11.0% Scala 1:670 Distinta lampade No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) (Lampada) [lm] (Lampadine) [lm] P [W] Disano 1537 Koala LED Disano 1537 Koala LED CLD CELL argento met. (1.000) Disano Illuminazione SpA 1629 LED CLD CELL 1629 Fonte LED - versione da incasso (1.000) Disano Illuminazione SpA 1883 led_3000k CLD CELL 1883 Minifloor LED (1.000) Disano Illuminazione SpA led CLD CELL 3320 Pordoi 4 - LED - Stradale (Tipo 1)* (1.000) Disano Illuminazione SpA led CLD CELL 3320 Pordoi 4 - LED - Stradale (1.000) Pagina 7

49 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Dati di pianificazione Distinta lampade No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) (Lampada) [lm] (Lampadine) [lm] P [W] 6 2 Disano Illuminazione SpA led CLD CELL 3320 Pordoi 4 - LED - Stradale (Tipo 2)* (1.000) *Dati tecnici modificati Totale: Totale: Pagina 8

50 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Lista pezzi lampade 9 Pezzo Disano 1537 Koala LED Disano 1537 Koala LED CLD CELL argento met. Articolo No.: 1537 Koala LED Flusso luminoso (Lampada): 1249 lm Flusso luminoso (Lampadine): 1250 lm Potenza lampade: 15.0 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x LED 1537 (Fattore di correzione 1.000). 17 Pezzo Disano Illuminazione SpA 1629 LED CLD CELL 1629 Fonte LED - versione da incasso Articolo No.: 1629 LED CLD CELL Flusso luminoso (Lampada): 76 lm Flusso luminoso (Lampadine): 76 lm Potenza lampade: 4.6 W Classificazione lampade secondo CIE: 99 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x led_1629 (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. 4 Pezzo Disano Illuminazione SpA 1883 led_3000k CLD CELL 1883 Minifloor LED Articolo No.: 1883 led_3000k CLD CELL Flusso luminoso (Lampada): 1223 lm Flusso luminoso (Lampadine): 1225 lm Potenza lampade: 13.8 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x cob_1883_3000k (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. 9 Pezzo Disano Illuminazione SpA led CLD CELL 3320 Pordoi 4 - LED - Stradale (Tipo 1) Articolo No.: led CLD CELL Flusso luminoso (Lampada): 4440 lm Flusso luminoso (Lampadine): 4440 lm Potenza lampade: 43.3 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x Definito dall'utente (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. 3 Pezzo Disano Illuminazione SpA led CLD CELL 3320 Pordoi 4 - LED - Stradale Articolo No.: led CLD CELL Flusso luminoso (Lampada): 5940 lm Flusso luminoso (Lampadine): 5940 lm Potenza lampade: 58.3 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x LTx36_530_3320 (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Pagina 9

51 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Lista pezzi lampade 2 Pezzo Disano Illuminazione SpA led CLD CELL 3320 Pordoi 4 - LED - Stradale (Tipo 2) Articolo No.: led CLD CELL Flusso luminoso (Lampada): 4440 lm Flusso luminoso (Lampadine): 4440 lm Potenza lampade: 53.3 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x Definito dall'utente (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Pagina 10

52 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Rendering 3D Pagina 11

53 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Strada / Superficie 1 / Isolinee (E) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: (3.791 m, m, m) Valori in Lux, Scala 1 : 625 Reticolo: 51 x 13 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max Pagina 12

54 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Strada / Superficie 1 / Grafica dei valori (E) Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati. Valori in Lux, Scala 1 : 625 Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: (3.791 m, m, m) Reticolo: 51 x 13 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max Pagina 13

55 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Strada / Superficie 1 / Isolinee (L) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: (3.791 m, m, m) Valori in Candela/m², Scala 1 : 625 Reticolo: 51 x 13 Punti L m [cd/m²] L min [cd/m²] L max [cd/m²] Pagina 14

56 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Strada / Superficie 1 / Grafica dei valori (L) Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati. Valori in Candela/m², Scala 1 : 625 Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: (3.791 m, m, m) Reticolo: 51 x 13 Punti L m [cd/m²] L min [cd/m²] L max [cd/m²] Pagina 15

57 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Dettaglio svincolo / Isolinee (E, perpendicolare) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Valori in Lux, Scala 1 : 101 Reticolo: 13 x 7 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max Pagina 16

58 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Dettaglio svincolo / Grafica dei valori (E, perpendicolare) Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati. Valori in Lux, Scala 1 : 101 Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Reticolo: 13 x 7 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max Pagina 17

59 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Dettaglio piazza / Isolinee (E, perpendicolare) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: (3.562 m, m, m) Valori in Lux, Scala 1 : 279 Reticolo: 17 x 9 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max Pagina 18

60 Esterno Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Dettaglio piazza / Grafica dei valori (E, perpendicolare) Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati. Valori in Lux, Scala 1 : 279 Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: (3.562 m, m, m) Reticolo: 17 x 9 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max Pagina 19

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