PAVIMENTI PROMOTORI ELASTOMERI IMPERMEABILIZZANTI RIVESTIMENTI STRUTTURALI PREMISCELATI ED ADDITIVI SIGILLANTI

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1 PAVIMENTI PROMOTORI ELASTOMERI IMPERMEABILIZZANTI RIVESTIMENTI STRUTTURALI PREMISCELATI ED ADDITIVI SIGILLANTI FINITURE E RIVESTIMENTI A PELLICOLA PER SUPERFICI ORIZZONTALI E VERTICALI METODOLOGIE

2 INDICE PAVIMENTI Autolivellanti Spatolati PROMOTORI ELASTOMERI Acrilici Epossipoliuretanici Poliurea IMPERMEABILIZZANTI RIVESTIMENTI STRUTTURALI Adesive e paste Resine per iniezioni Rinforzi strutturali PREMISCELATI ED ADDITIVI SIGILLANTI FINITURE E RIVESTIMENTI A PELLICOLA PER SUPERFICI ORIZZONTALI E VERTICALI METODOLOGIE Preparazione dei formulati Preparazione delle superfici e corretta scelta dei primer

3 PAVIMENTI Autolivellanti Floorbinder AS Floorbinder 460 Floor Levelling EPC Floor Levelling 460 TR Floorbinder 435 Floorbinder 450 Floor Levelling PUC Floor Levelling STONE Floor Levelling P 490 Floor Levelling EP 400 Floor Levelling EPW Spatolati Floorbinder 1 Floorbinder 2 Floorcrete PU MD

4 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORBINDER AS Pavimentazione autolivellante antistatica. 1. Descrizione prodotto FLOORBINDER AS è un formulato bicomponente contenente fillers conduttivi, a base di resine epossidiche ed indurenti alifatici. 2. Campo di applicazione FLOORBINDER AS viene abitualmente impiegato quale pavimentazione antistatica per: industrie chimiche e farmaceutiche ospedali, sale operatorie industrie elettroniche magazzini robotizzati ambienti antideflagranti 3. Caratteristiche del prodotto FLOORBINDER AS è un formulato epossidico, studiato per essere utilizzato come malta autolivellante per pavimentazioni antistatiche. 4. Colori Come da cartella RAL, NT neutro, 435 opaco, 460 lucido. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in contenitori metallici da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,5 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Viscosità a 23 C 2 Poise 6.4 Indurimento a 23 C Fuori polvere Secco al tatto Indurimento totale 12 hr 24 hr 7 gg 6.5 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione Resistenza a flessotrazione Modulo Elastico Coeff. di dilatazione termica Resistenza all abrasione Allungamento a rottura 4% Adesione Resistenza elettrica 7. Applicazione 60 MPa 30 MPa 8000 MPa 75*10-5 mm/ C 85 Shore D >1,5 MPa Ohm 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano 1,5 kg/m 2 per mm di spessore. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +15 C e +25 C. Per una lavorabilità ottimale consigliamo di operare ad una temperatura di circa +20 C.

5 Autolivellante FLOORBINDER AS Pavimentazione autolivellante antistatica. Avvertenze: il FLOORBINDER AS (compreso versione NT) sotto le temperature minime indicate ed in determinate condizioni di umidità, possono prevedere fenomeni di carbonatazione superficiale che si manifestano, con una caratteristica colorazione bianca. 7.4 Preparazione del supporto Al fine di una perfetta riuscita dell applicazione, il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco, aii uopo si consigliano gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente aggiungere gradualmente nello stesso contenitore la carica quarzifera prevista, fino ad ottenere una massa omogenea e ben dispersa. 7.6 Attrezzi Per una corretta applicazione si consiglia l utilizzo di spatole metalliche o racle in gomma. 7.7 Tempi di lavorazione a +10 C 1 hr a +20 C 30 min. a +30 C 15 min. 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. Sul supporto correttamente preparato verrà applicato un primo strato del promotore d adesione PRIMER EP avente la funzione di sigillare il supporto in ragione di 300 g/m 2. Successivamente verrà applicato un secondo strato del medesimo prodotto, in ragione di 300 g/m 2, provvedendo, sull ultima mano, di effettuare una semina di quarzo 0,1 0,5, eliminandone l eccesso prima dell applicazione della malta autolivellante. Quindi verrà applicato il promotore d adesione conduttivo PRIMER SA in ragione di 150 g/m 2. Successivamente verrà applicata la malta autolivellante FLOORBINDER AS, nello spessore non superiore a 1,5 2 mm, pari ad un consumo di 2 3 kg/m 2, provvedendo al passaggio del rullo frangibolle per eliminare le bolle d aria rimaste nell impasto durante la miscelazione dello stesso. La quantità di quarzo 1 può essere compresa tra 0,5 ed 1 Kg per ogni Kg di prodotto. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

6 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORBINDER 460 Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali resinose con finitura lucida. Elevata resistenza chimica. 1. Descrizione prodotto FLOORBINDER 460 è un formulato a base di resine epossidiche modificate ed indurenti cicloalifatici, bicomponente, esente da solventi, pigmentato, contenente fillers minerali ed extenders in polvere. 2. Campo di applicazione Rivestimenti a film spesso e malte fluide, per la realizzazione di pavimentazioni aventi elevate caratteristiche meccaniche e chimiche, per: industrie alimentari e delle bevande industrie tessili e cartiere industrie chimiche e farmaceutiche industrie meccaniche di precisione industrie elettriche ed elettroniche 3. Caratteristiche del prodotto FLOORBINDER 460 è un formulato epossidico esente da solventi che, grazie alla sua particolare formulazione, permette di realizzare malte autolivellanti con un rapporto di carica sino ad 1:1,5 corrispondente ad un rapporto legante/inerte di 1:4. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. Il grado di finitura è esclusivamente lucido. I rivestimenti che si ottengono sono impermeabili all acqua, agli oli ed al vapore, possiedono una buona resistenza all ingiallimento e possono essere puliti con vapore vivo. 4. Colori Come da cartella RAL. Altri colori a richiesta. Neutro. 5. Confezioni In contenitori metallici da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.0 Dati tecnici del legante Peso specifico 1,4 kg/lt Residuo secco 100% Viscosità a 23 C 1,5 poise Indurimento a 23 C Fuori polvere 12 hr Secco al tatto 24 hr Intervallo tra le mani 24 hr Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 70 MPa Resistenza a flessotrazione 35 MPa Modulo elastico 1200 MPa Coeff. di dilatazione termica 15*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 4% Adesione >1,5 MPa 6.1 Dati tecnici tipici della malta realizzata con un rapporto legante inerte 1: Peso specifico 1,9 kg/lt Residuo secco 100% Indurimento a 23 C Pedonabilità 24 hr Transito leggero 4 gg Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 65 MPa Resistenza a flessotrazione 35 MPa Modulo elastico 8000 MPa Coeff. di dilatazione termica 22*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 1% Adesione >1,5 MPa Resistenza all abrasione <100 mg (TABER CS 17) 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Da 0,8 a 1 kg/m 2 /mm di spessore se applicato come legante per malte autolivellanti, con l aggiunta di Quarzo 1 nel rapporto 1:1 o 1:1.5.

7 Autolivellante FLOORBINDER 460 Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali resinose con finitura lucida. Elevata resistenza chimica. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra i +15 C e +25 C. Per una lavorabilità ottimale consigliamo di operare ad una temperatura di circa +20 C. Avvertenze: il FLOORBINDER 460 (compreso versione NT) sotto le temperature minime indicate ed in determinate condizioni di umidità, possono prevedere fenomeni di carbonatazione superficiale che si manifestano, con una caratteristica colorazione bianca. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare che la temperatura del supporto dopo l applicazione del primer sia sempre superiore di 3 C alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente aggiungere gradualmente, nello stesso contenitore, la carica quarzifera prevista, fino ad ottenere una massa omogenea e ben dispersa. 7.6 Attrezzi Si raccomanda l uso di spatole dentate o racle in gomma. 7.7 Tempi di lavorazione a +15 C 70 min. a +20 C 45 min. a +30 C 20 min. 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. Sul supporto correttamente preparato applicare a rullo, pennello o spruzzo il promotore d adesione PRIMER EP, in ragione di ca. 300 g/m 2. Su supporti porosi quali calcestruzzo, legno ecc., per evitare la formazione di bollicine o crateri derivanti dal soffio del supporto, si consiglia l applicazione del promotore d adesione PRIMER EP in due strati, il primo avente la funzione di sigillare il supporto, in ragione di 300 g/m 2, il secondo di chiuderlo definitivamente, in ragione di 300 g/ m 2, provvedendo, sull ultima mano, ad effettuare una semina di quarzo 0,1 0,5, eliminandone l eccesso prima del l applicazionedella malta autolivellante. Successivamente applicare la malta autolivellante composta dal legante FLOORBINDER 460 e da inerti quarziferi in curva granulometrica del tipo QUARZO 1, nello spessore di 2 3 mm, provvedendo al passaggio del rullo frangibolle per eliminare le bolle d aria rimaste nell impasto durante la miscelazione dello stesso. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

8 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORLEVELLING EPC Malta autolivellante a base di resine epossidiche inerti e leganti idraulici di elevate prestazioni. 1. Descrizione prodotto FLOOR LEVELLING EPC e un formulato tricomponente, basato su resine epossidiche in dispersione acquosa, speciali induritori amminici, e cariche reattive ad alta resistenza. 2. Campo di applicazione Rivestimenti per pavimentazioni Ripristino superficiale ad elevata resistenza di pavimentazioni esistenti Sottofondo di livellamento per pavimentazioni resinose 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 2,1 kg/lt 6.2 Resistenza a compressione >60 MPa 6.3 Resistenza a Flesso-trazione >18 MPa 6.4 Adesione al Calcestruzzo >1,5 MPa 6.5 Vita utile 20 min. 6.6 Modulo elastico > MPa 6.7 Coeff. di dilatazione termica mm/mm/ C 3. Caratteristiche del prodotto FLOOR LEVELLING EPC è un formulato epossicementizio, che possiede ottime proprietà di livellamento, tempi rapidi di indurimento, prestazioni meccaniche elevate, ottima adesione sul supporto, ottima resistenza agli shock termici. 4. Colori Grigio cemento. 5. Confezioni Kit da 25 kg e da 100 Kg.

9 Autolivellante FLOORLEVELLING EPC Malta autolivellante a base di resine epossidiche inerti e leganti idraulici di elevate prestazioni. 7. Applicazione 7.l Preparazione della superficie Le superfici di contatto devono essere pulite, prive di parti friabili od in distacco, all uopo si consiglia di provvedere ad un preparazione meccanica, come riportato nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Non è richiesto alcun promotore d adesione fatto salvo che per supporti molto porosi, ove è consigliato PRIMER EW, applicato in ragione di gr/m 2 diluito 1:3 in acqua. 7.2 Preparazione del prodotto Una volta mescolato i componenti liquidi, aggiungere, gradualmente e sotto muscolazione la carica, ottenendo così un imposta omogeneo e scorrevole. 7.3 Applicazione Versare il composto così preparato sulla superficie e distribuirlo c on spatola dentata in spessori variabili da 3 a 8 mm. Per spessori maggiori e consigliabile aggiungere dell inerte pulito in granulometrica 2-3 mm in ragione del 30% circa. Quindi passare un rullo frangibolle fino al corretto livellamento del prodotto. Dopo almeno 72 ore è possibile sovrapplicare qualsiasi altro tipo di rivestimento resinoso. In ogni caso occorre controllare che l umidità residua non sia superiore al 5%. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

10 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORLEVELLING 460 TR Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali resinose,trasparente con finitura lucida. Elevata resistenza chimica. 1. Descrizione prodotto Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali resinose, trasparente con finitura lucida. Elevata resistenza chimica. 2. Campo di applicazione Rivestimenti autolivellanti trasparenti per pavimentazioni decorative aventi elevate caratteristiche meccaniche e chimiche, per: show room uffici ospedali edilizia civile 3. Caratteristiche del prodotto FLOORLEVELLING 460 TR è un formulato epossidico esente da solventi che, grazie alla sua particolare formulazione, permette di realizzare malte autolivellanti trasparenti ad elevata profondità visiva, tale da poter inserire inserti, o particolari estetici. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. Il grado di finitura è esclusivamente lucido. I rivestimenti che si ottengono sono impermeabili all acqua, agli oli ed al vapore, possiedono una buona resistenza all ingiallimento e possono essere puliti con vapore vivo. 4. Colori Trasparente 5. Confezioni In contenitori metallici da 18 kg. 6. Dati tecnici 6.l Peso specifico 1,5 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Viscosità a 23 C 1,5 poise 6.4 Indurimento a 23 C Fuori polvere Secco al tatto Intervallo tra le mani Indurimento totale 12 hr 24 hr 24 hr 7 gg 6.5 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione Resistenza a flessotrazione Modulo elastico Coeff. di dilatazione termica Resistenza all abrasione Allungamento a rottura 4% Adesione 7. Applicazione 70 MPa 35 MPa 1200 MPa 15*10-5 mm/ C 45 Shore D >1,5 MPa 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Per ottenere i migliori risultati estetici occorre applicare una quantità di materiale, in una unica soluzione, non inferiore a 1,5 Kg/m 2 /mm.

11 Autolivellante FLOORLEVELLING 460 TR Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali resinose,trasparente con finitura lucida. Elevata resistenza chimica. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +15 C e +25 C. Per una lavorabilità ottimale consigliamo di operare ad una temperatura di circa +20 C. Avvertenze: il FLOORLEVELLING 460 TR sotto le temperature minime indicate ed in determinate condizioni di umidità, possono prevedere fenomeni di carbonatazione superficiale che si manifestano, con una caratteristica colorazione bianca. 7.4 Preparazione del supporto l supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare che la temperatura del supporto dopo l applicazione del primer sia sempre superiore di 3 C alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente aggiungere gradualmente, nello stesso contenitore, la carica quarzifera prevista, fino ad ottenere una massa omogenea e ben dispersa. 7.6 Attrezzi Si raccomanda l uso di spatole dentate o racle in gomma. 7.7 Tempi di lavorazione a +15 C 70 min. a +20 C 45 min a +30 C 20 min 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. Tale formulato normalmente viene applicato su rivestimenti preesistenti colorati, tipo autolivellante film spesso ecc. Sul supporto correttamente preparato applicare a rullo, pennello o spruzzo il promotore d adesione. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

12 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORBINDER 435 Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali con finitura opaca 1. Descrizione prodotto FLOORBINDER 435 è un formulato a base di resine epossidiche modificate, bicomponente, esente da solventi, pigmentato, contenente fillers minerali ed extenders in polvere. 2. Campo di applicazione Malte fluide, per pavimentazioni autolivellanti con finitura opaca utilizzabili in: industrie alimentari e delle bevande industrie tessili e cartiere industrie chimiche e farmaceutiche industrie meccaniche di precisione industrie elettriche ed elettroniche 3. Caratteristiche del prodotto FLOORBINDER 435 è un formulato epossidico esente da solventi che, grazie alla sua particolare formulazione, permette di realizzare malte autolivellanti con un rapporto di carica fino ad 1:1.1 corrispondente ad un rapporto legante / inerte di 1:3.5. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. ll grado di finitura è esclusivamente opaco. l rivestimenti che si ottengono sono impermeabili all acqua, agli oli ed al vapore e possono essere puliti con vapore vivo. Data la particolare formulazione, pur avendo il prodotto una buona resistenza chimica, in casi particolari può essere soggetto a fenomeni di viraggio di colore che peraltro non ne inficiano le proprietà generali. 4. Colori Come da cartella RAL. Altri colori a richiesta. Neutro. 5. Confezioni In contenitori metallici da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.0 Dati tecnici del legante Peso specifico 1,4 kg/lt Residuo secco 100% Viscosità a 23 C 2 poise Indurimento a 23 C Fuori polvere 18 hr Secco al tatto 24 hr Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 60 MPa Resistenza a flessotrazione 40 MPa Modulo elastico 1200 MPa Coeff. di dilatazione termica 15*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 4% Adesione >1,5 MPa 6.1 Dati tecnici tipici della malta realizzata con un rapporto legante inerte 1: Peso specifico 1,9 kg/lt Residuo secco 100% Indurimento a 23 C Pedonabilità 24 hr Transito leggero 4 gg Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 65 MPa Resistenza a flessotrazione 35 MPa Modulo elastico 8000 MPa Coeff. di dilatazione termica 22*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 1% Adesione >1,5 MPa Resistenza all abrasione <90 mg (TABER CS 17) 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Da 0,8 a 1 kg/m 2 /mm di spessore se applicato come legante per malte autolivellanti, con l aggiunta di Quarzo 1 nel rapporto 1:1.

13 Autolivellante FLOORBINDER 435 Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali con finitura opaca 7.3 Limitazioni ll prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra i +15 C e +25 C. Per una lavorabilità ottimale consigliamo di operare ad una temperatura di circa +20 C. Qualora la temperatura ambientale e del supporto dovesse essere superiore a 25 C, sussiste la possibilità di riduzione del grado di opacità, con tendenza al lucido. Per avere una superficie omogenea occorrera applicare spessori minimi non inferiori a 3 mm. Diversamente possono presentarsi inestetiche schivature. 7.4 Preparazione del supporto ll supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare che la temperatura del supporto dopo l applicazione del primer sia sempre superiore di 3 C alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente aggiungere gradualmente, nello stesso contenitore, la carica quarzifera prevista, fino ad ottenere una massa omogenea e ben dispersa. 7.6 Attrezzi Si raccomanda l uso di spatole dentate o racle in gomma. 7.7 Tempi di lavorazione a +15 C 70 min. a +20 C 45 min. a +30 C 20 min. 7.8 Applicazione Sul supporto correttamente preparato applicare a rullo, pennello o spruzzo il promotore d adesione PRIMER EP, in ragione di ca. 300 g/m 2. Su supporti porosi quali calcestruzzo, legno ecc., per evitare la formazione di bollicine o crateri derivanti dal soffio del supporto, si consiglia l applicazione del promotore d adesione PRIMER EP in due strati, il primo avente la funzione di sigillare il supporto, ragione di 300 g/m 2, il secondo di chiuderlo definitivamente, in ragione di 300 g/m 2, provvedendo, sull ultima mano, ad effettuare una semina di quarzo 0,1,0,5, eliminandone l eccesso prima dell applicazione della malta autolivellante. Successivamente applicare la malta autolivellante composta dal legante FLOORBINDER 435 e da inerti quarziferi in curva granulometrica del tipo QUARZO 1, nello spessore minimo di 3 mm, provvedendo al passaggio del rullo frangibolle per eliminare le bolle d aria rimaste nell impasto durante la miscelazione dello stesso. L aspetto opaco si ottiene dopo un accurato lavaggio della superficie finita, da effettuarsi entro le successive 72 ore. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

14 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORBINDER 450 Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali con finitura semilucida. 1. Descrizione prodotto FLOORBINDER 450 è un formulato a base di resine epossidiche modificate, bicomponente, esente da solventi, pigmentato, contenente fillers minerali ed extenders in polvere. 2. Campo di applicazione Malte fluide, per pavimentazioni autolivellanti con finitura semilucida utilizzabili in: industrie alimentari e delle bevande industrie tessili e cartiere industrie chimiche e farmaceutiche industrie meccaniche di precisione industrie elettriche ed elettroniche malte fluide per colmataggi ed incollaggi strutturali 3. Caratteristiche del prodotto FLOORBINDER 450 è un formulato epossidico esente da solventi che, grazie alla sua particolare formulazione, permette di realizzare malte autolivellanti con un rapporto di carica fino ad 1:1,5 corrispondente ad un rapporto legante/inerte di 1:4. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. ll grado di finitura è semilucido. l rivestimenti che si ottengono sono impermeabili all acqua, agli oli ed al vapore e possono essere puliti con vapore vivo. Data la particolare formulazione, pur avendo il prodotto una buona resistenza chimica, in casi particolari può essere soggetto a fenomeni di viraggio di colore che peraltro non ne inficiano le proprietà generali. 4. Colori Come da cartella RAL. Altri colori a richiesta. Neutro. 5. Confezioni In contenitori metallici da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.0 Dati tecnici del legante Peso specifico 1,4 kg/lt Residuo secco 100% Viscosità a 23 C 2 poise Indurimento a 23 C Fuori polvere 18 hr Secco al tatto 24 hr Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 60 MPa Resistenza a flessotrazione 40 MPa Modulo elastico 1200 MPa Coeff. di dilatazione termica 15*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 4% Adesione >1,5 MPa 6.1 Dati tecnici tipici della malta realizzata con un rapporto legante inerte 1: Peso specifico 1,9 kg/lt Residuo secco 100% Indurimento a 23 C Pedonabilità 24 hr Transito leggero 4 gg Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 65 MPa Resistenza a flessotrazione 35 MPa Modulo elastico 8000 MPa Coeff. di dilatazione termica 15*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 1% Adesione >1,5 MPa Resistenza all abrasione <90 mg (TABER CS 17) 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Da 0,8 a 1 kg/m 2 /mm di spessore se applicato come legante per malte autolivellanti, con l aggiunta di Quarzo 1 nel rapporto 1:1 o 1:1.5.

15 Autolivellante FLOORBINDER 450 Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali con finitura semilucida. 7.3 Limitazioni ll prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra i +15 C e +25 C. Per una lavorabilità ottimale consigliamo di operare ad una temperatura di circa +20 C. Qualora la temperatura ambientale e del supporto dovesse essere superiore a 25 C, sussiste la possibilità di riduzione del grado di opacità, con tendenza al lucido. 7.4 Preparazione del supporto ll supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare che la temperatura del supporto dopo l applicazione del primer sia sempre superiore di 3 C alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente aggiungere gradualmente, nello stesso contenitore, la carica quarzifera prevista, fino ad ottenere una massa omogenea e ben dispersa. 7.6 Attrezzi Si raccomanda l uso di spatole dentate o racle in gomma. 7.7 Tempi di lavorazione a +15 C 120 min. a +20 C 90 min. a +30 C 60 min. 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. Sul supporto correttamente preparato applicare a rullo, pennello o spruzzo il promotore d adesione PRIMER EP, in ragione di ca. 300 g/m 2. Su supporti porosi quali calcestruzzo, legno ecc., per evitare la formazione di bollicine o crateri derivanti dal soffio del supporto, si consiglia l applicazione del promotore d adesione PRIMER EP in due strati, il primo avente la funzione di sigillare il supporto, in ragione di 300 g/m 2, il secondo di chiuderlo definitivamente, in ragione di 300 g/m 2, provvedendo, sull ultima mano, ad effettuare una semina di quarzo 0,1 0,5, eliminandone l eccesso prima dell applicazione della malta autolivellante. Successivamente applicare la malta autolivellante composta dal legante FLOORBINDER 450 e da inerti quarziferi in curva granulometrica del tipo QUARZO 1, nello spessore di 2 3 mm, provvedendo al passaggio del rullo frangibolle per eliminare le bolle d aria rimaste nell impasto durante la miscelazione dello stesso. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

16 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORLEVELLING PUC Rivestimento autolivellante poliuretano-cemento tricomponente pronto all uso. 1. Descrizione prodotto Prodotto tricomponente poliuretano-cemento esente da solventi pigmentato, pronto all impiego per la formazione di malte autolivellanti dallo spessore da 2 a 4 mm. La sua particolare formulazione permette di ottenere rivestimenti industriali con ottime resistenze meccaniche e chimiche ed eccellenti proprietà igieniche. 2. Campo di applicazione FLOORLEVELLING PUC è un rivestimento autolivellante a base di resine poliuretaniche speciali leganti idraluici, a tre componenti, colorato, particolarmente indicati per pavimenti soggetti e carichi mediamente pesanti ed elevate sollecitazioni meccaniche e chimiche. FLOORLEVELLING PUC è particolarmente indicato per: Magazzini Industrie alimentari Aziende chimiche - farmaceutiche Laboratori, Officine Celle frigorifere, Aree di stoccaggio Condutture fognarie, pozzetti 4. Colori Giallo, Rosso, Verde, Grigio, Beige. 5. Confezioni 28,4 Kg. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 2,00 kg/lt 6.2 Consumi ca 3 Kg/mq per 1,5 mm di spessore realizzato 6.3 Resistenza alla flessione (DIN 53452) >18 N/mm Resistenza alla compressione (DIN 53454) >58 N/mm Resistenza alla trazione >10 N/mm Resistenza alle temperature fino a 110 C (asciutto7) fino a 90 C (umido) 6.7 Adesione al supporto >1,5 N/mm 2 3. Caratteristiche del prodotto FLOORLEVELLING PUC é un formulato tricomponente poliuretano-cemento, autolivellante, esente da solventi pigmentato pronto all impiego per la formazione di malte dallo spessore da 3 a 5 mm. Si ottengono rivestimenti industriali con ottime resistenze meccaniche e chimiche ed eccellenti proprietà igieniche.

17 Autolivellante FLOORLEVELLING PUC Rivestimento autolivellante poliuretano-cemento tricomponente pronto all uso. 7.3 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER. 7.4 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 7. Applicazione 7.l Preparazione della superficie l sottofondo deve essere pulito e libero da qualsiasi elemento che possa influire negativamente sull adesione, a tale proposito vedi la scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Come promotore di adesione è consigliato l utilizzo del formulato PRIMER EP, di natura epossidica in ragione di 300/500 gr/m 2, spolverato con sabbia di quarzo 0,3-0,8 mm in ragione di ca. 2 kg/m 2. Il sottofondo deve avere una resistenza alla trazione di almeno 1,5 Nmm 2 ed una umidità residua non superiore al 3,5%. 7.2 Applicazione L applicazione del FLOORLEVELLING PUC deve avvenire almeno dopo 12 ore a 20 C dall applicazione del primer e comunque entro le 24 ore successive. Il prodotto viene fornito in confezioni già pronte all utilizzo. Versare il componente B nel componente A, mescolare per ca 30 secondi con un trapano a lenta rotazione, per evitare un eccessivo inglobamento di aria e quindi unire e mescolare per ca. 1-2 minuti il componente C ai due componenti A e B. Il FLOORLEVELLING PUC e quindi versato sulla superficie da rivestire e steso con l aiuto di una spatola liscia. L effetto finale è quello di una malta antisdrucciolo, con inerte in vista Il consumo è relativo allo spessore che si desidera ottenere. Durante l indurimento la temperatura non deve mai scendere sotto i 5 C. Ad una temperatura ambiente di ca 20 C il FLOOR- LEVELLING PUC è pedonabile dopo ca 24 ore ed a tale temperatura raggiunge la quasi massima resistenza meccanica e chimica dopo ca 7 giorni, che sarà comunque completata entro 28 giorni dall applicazione. Considerando il tipo di legante del FLOORLEVELLING PUC è da tenere presente la variazione della tonalità del colore nel tempo. 8. Stoccaggio Stoccaggio: 6 mesi in ambienti chiusi e coperti, con temperature comprese tra 10 C e 30 C Limitazioni: il prodotto deve essere utilizzato con temperature comprese tra 10 C e 25 C, per un utilizzo ottimale si consigliano temperature del supporto di C. Data la particolare formulazione del prodotto, è possibile un cambiamento di tonalità nel tempo dovuto all azione dei raggi UV. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

18 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORLEVELLING STONE Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali resinose, trasparente con finitura lucida. Elevata resistenza chimica. 1. Descrizione prodotto FLOORLEVELLING STONE è un formulato a base di resine epossidiche modificate ed indurenti cicloalifatici, bicomponente, esente da solventi, trasparente non contenente fillers minerali. L inserimento di microfibre fornisce un aspetto simile al marmo o granito 2. Campo di applicazione Rivestimenti autolivellanti trasparenti per pavimentazioni decorative aventi elevate caratteristiche meccaniche e chimiche, per: show room uffici ospedali edilizia civile 3. Caratteristiche del prodotto FLOORLEVELLING STONE è un formulato epossidico esente da solventi che, grazie alla sua particolare formulazione, permette di realizzare malte autolivellanti decorative. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. Il grado di finitura è esclusivamente lucido. I rivestimenti che si ottengono sono impermeabili all acqua, agli oli ed al vapore, possiedono una buona resistenza all ingiallimento e possono essere puliti con vapore vivo. 4. Colori Neutro, azzurro, rosso, bianco, grigio 5. Confezioni In contenitori metallici da 25 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,40 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Viscosità a 23 C 1,5 poise 6.4 Indurimento a 23 C Fuori polvere Secco al tatto Intervallo tra le mani Indurimento totale 12 hr 24 hr 24 hr 7 gg 6.5 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione Resistenza a flessotrazione Modulo Elastico Coeff. di dilatazione termica Resistenza all abrasione Allungamento a rottura 4% Adesione Durezza 7. Applicazione 70 MPa 35 MPa 1200 MPa 15*10-5 mm/ C 45 mmg >1,5 MPa >80 Shore D 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Per ottenere i migliori risultati estetici occorre applicare una quantità di materiale, in una unica soluzione, non inferiore a 1,5 Kg/m 2 /mm.

19 Autolivellante FLOORLEVELLING STONE Formulato epossidico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni industriali resinose, trasparente con finitura lucida. Elevata resistenza chimica. 7.3 Limitazioni l prodotto deve essere applicato a temperature comprese tra +15 C e +25 C. Per una ottimale lavorabilità si consigliano temperature di circa 20 C. Avvertenze: il FLOORLEVELLING STONE, sotto le temperature minime indicate ed in determinate condizioni di umidità, possono prevedere fenomeni di carbonatazione superficiale che si manifestano, con una caratteristica colorazione bianca. 7.4 Preparazione del supporto l supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare che la temperatura del supporto dopo l applicazione del primer sia sempre superiore di 3 C alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente aggiungere gradualmente, nello stesso contenitore, la carica quarzifera prevista, fino ad ottenere una massa omogenea e ben dispersa. 7.6 Attrezzi Per una corretta applicazione si utilizzano spatole dentate o racle in gomma. 7.7 Tempi di lavorazione a +15 C 70 min. a +20 C 45 min a +30 C 20 min 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. Tale formulato normalmente viene applicato su rivestimenti preesistenti colorati, tipo autolivellante film spesso ecc. Sul supporto correttamente preparato applicare a rullo, pennello o spruzzo il promotore d adesione. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

20 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORLEVELLING P490 Legante poliuretanico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni elastoplastiche e resilienti. 1. Descrizione prodotto FLOORLEVELLING P490 è un formulato a base di bicomponente, esente da solventi, pigmentato, con resine poliuretaniche modificate ed isocianati, tenente fillers minerali ed extenders in polvere. 2. Campo di applicazione Malte fluide, per pavimentazioni autolivellanti elastoplastiche utilizzabili in: ospedali e laboratori scuole e palestre industrie meccaniche id precisione coperture piane, terrazze supporti in mattonelle 3. Caratteristiche del prodotto FLOORLEVELLING P490 è un formulato poliuretanico esente da solventi che, grazie alla sua particolare formulazione, permette di realizzare malte autolivellanti elastoplastiche. L indurimento avviene per reazione di poliaddizione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. Il grado di finitura è esclusivamente lucido. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Si consiglia l applicazione di una finitura poliuretanica. 4. Colori Come da cartella RAL. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in contenitori metallici da 20/23 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,7±0, Residuo secco 100% 6.3 Viscosità a 23 C 8 poise 6.4 Indurimento a 23 C Secco al tatto Praticabile Indurimento totale 35 hr 24 hr 12 hr 6.5 Carico di rottura 8MPa 6.6 All. a rottura 80% 6.7 Resistenza elettrica > K 6.8 Durezza 40 Shore D 6.9 Resistenza alla lacerazione 28KN/m 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Malte autolivellanti: 1,75 kg/m 2 /mm. (tal quale) 1,90 kg/m 2 /mm. (caricato 1:0,5) 7.3 Limitazioni l prodotto deve essere applicato a temperature comprese tra +15 C e +40 C. Per una ottimale lavorabilità si consigliano temperature di circa 20 C. Verificare che la temperatura del supporto sia sempre superiore di 3 C alla temperatura di rugiada.

21 Autolivellante FLOORLEVELLING P490 Legante poliuretanico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni elastoplastiche e resilienti. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Si consigliano gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Su supporti porosi quali calcestruzzo, legno ecc., per evitare la formazione di bollicine o crateri derivanti dal soffio del supporto, si consiglia l applicazione del promotore d adesione PRIMER EP in due strati, il primo avente la funzione di sigillare il supporto, in ragione di 300 g/m 2, il secondo di chiuderlo definitivamente, in ragione di 300 gr/m 2, provvedendo, sull ultima mano, ad effettuare una semina di quarzo 0,10,5, eliminandone l eccesso prima dell applicazione della malta autolivellante. 7.5 Miscelazione Mescolare i singoli componenti per riportare in dispersione eventuali sedimentazioni. Successivamente miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, quindi aggiungere gradualmente nello stesso contenitore la carica quarzifera prevista, fino ad ottenere una massa omogenea, ben dispersa e priva di grumi. 7.6 Attrezzi Per una corretta applicazione si utilizzano spatole dentate o racle in gomma. 7.7 Tempi di lavorazione a +15 C 70 min. a +20 C 45 min. a +30 C 20 min. 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. Sul supporto correttamente preparato applicare a rullo, pennello o spruzzo il promotore d adesione PRIMER EP, in ragione di ca. 300 g/m 2 ca. Successivamente applicare la malta autolivellante composta dal legante FLOORLEVELLING P490 e da inerti quarziferi in curva granulometrica del tipo quarzo 1, nello spessore di 2/3 mm, provvedendo al passaggio del rullo frangibolle per eliminare le bolle d aria rimaste nell impasto durante la miscelazione dello stesso. Per un migliore aspetto consigliamo di ricoprire il materiale con la finitura poliuretanica alifatica bicomponente FINITURA PU. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

22 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORLEVELLING EP 400 Legante poliuretanico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni elastoplastiche e resilienti. 1. Descrizione prodotto FLOORLEVELLING EP400 è un formulato a base di resine epossidiche modificate con induritori uretano-amminici, bicomponente, esente da solventi, pigmentato, contenente fillers minerali ed extenders in polvere. 2. Campo di applicazione Malte fluide, per pavimentazioni di: ospedali e laboratori scuole e palestre industrie meccaniche id precisione coperture piane, terrazze supporti in mattonelle 3. Caratteristiche del prodotto FLOORLEVELLING EP400 è un formulato poliuretanico modificato, esente da solventi che, grazie alla sua particolare formulazione, permette di realizzare malte autolivellanti elastoplastiche. L indurimento avviene per reazione di poliaddizione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. Il grado di finitura è esclusivamente lucido. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Si consiglia l applicazione di una finitura poliuretanica. 4. Colori Come da cartella RAL. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,4±0, Residuo secco 98% 6.3 Viscosità a 23 C 8 poise 6.4 Indurimento a 23 C Secco al tatto Praticabile Indurimento totale 35 hr 24 hr 12 hr 6.5 Carico di rottura 8MPa 6.6 All. a rottura 80% 6.7 Resistenza elettrica > K 6.8 Durezza 70 Shore D 6.9 Resistenza alla lacerazione 35KN/m 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Malte autolivellanti: 1,40 kg/m 2 /mm. (tal quale) 1,90 kg/m 2 /mm. (caricato 1:0,5) 7.3 Limitazioni l prodotto deve essere applicato a temperature comprese tra +15 C e +40 C. Per una ottimale lavorabilità si consigliano temperature di circa 20 C. Verificare che la temperatura del supporto sia sempre superiore di 3 C alla temperatura di rugiada. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in contenitori metallici da 20 kg.

23 Autolivellante FLOORLEVELLING EP 400 Legante poliuretanico per la realizzazione di malte autolivellanti per pavimentazioni elastoplastiche e resilienti. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Si consigliano gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Su supporti porosi quali calcestruzzo, legno ecc., per evitare la formazione di bollicine o crateri derivanti dal soffio del supporto, si consiglia l applicazione del promotore d adesione PRIMER EP in due strati, il primo avente la funzione di sigillare il supporto, in ragione di 300 g/m 2, il secondo di chiuderlo definitivamente, in ragione di 300 g/m 2, provvedendo, sull ultima mano, ad effettuare una semina di quarzo 0,10,5, eliminandone l eccesso prima dell applicazione della malta autolivellante. 7.5 Miscelazione Mescolare i singoli componenti per riportare in dispersione eventuali sedimentazioni. Successivamente miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, quindi aggiungere gradualmente nello stesso contenitore la carica quarzifera prevista, fino ad ottenere una massa omogenea, ben dispersa e priva di grumi. 7.6 Attrezzi Per una corretta applicazione si utilizzano spatole dentate o racle in gomma. 7.7 Tempi di lavorazione a +15 C 70 min. a +20 C 45 min a +30 C 20 min 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. Sul supporto correttamente preparato applicare a rullo, pennello o spruzzo il promotore d adesione PRIMER EP, in ragione di ca. 300 g/m 2 ca. Successivamente applicare la malta autolivellante composta dal legante FLOORLEVELLING EP 400 e da inerti quarziferi in curva granulometrica del tipo quarzo 1, nello spessore di 2/3 mm, provvedendo al passaggio del rullo frangibolle per eliminare le bolle d aria rimaste nell impasto durante la miscelazione dello stesso. Per un migliore aspetto consigliamo di ricoprire il materiale con la finitura poliuretanica alifatica bicomponente FINI- TURA PU. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

24 Autolivellante Rev. 02/2013 FLOORLEVELLING EPW Malta epossidica in dispersione acquosa, tricomponente, pronta all uso. 1. Descrizione prodotto FLOORLEVELLING EPW è un formulato a base di resine epossidiche in dispersione acquosa, tricomponente, pronta all uso. 2. Campo di applicazione Malte fluide, traspiranti, per pavimentazioni autolivellanti con finitura opaca per: Industrie alimentari in genere Industrie elettriche ed elettroniche Industrie chimiche e farmaceutiche 3. Caratteristiche del prodotto FLOORLEVELLING EPW è un formulato epossidico pronto all uso, autolivellante, per pavimentazioni su supporti umidi, od in leggera controspinta. L indurimento avviene per reazione di poliaddizione a freddo senza fenomeni di ritiro. Il rivestimento che si ottiene e permeabile al vapor acqueo, e può essere pulito con vapore vivo. 4. Colori Come da cartella RAL. 5. Confezioni Confezioni da 25 kg. 6. Dati tecnici del legante 6.l Peso specifico 1,8 kg/lt 6.2 Residuo secco 86% 6.3 Indurimento a 23 C 50% U.R. Fuori polvere Secco al tatto Pedonabile Indurimento totale 2 hr 6 hr 24 hr 7 gg 6.4 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C e 50% di U.R. Resistenza a compressione Resistenza a flesso trazione Modulo elastico a compr. Adesione sul calcestruzzo 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Da 3 a 6 kg/m 2, a seconda dello spessore. 55 MPa 15 MPa MPa >1,5 MPa 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +15 C e +25 C. Per una lavorabilità ottimale consigliamo di operare ad una temperatura di circa +20 C.

25 Autolivellante FLOORLEVELLING EPW Malta epossidica in dispersione acquosa, tricomponente, pronta all uso. 7.4 Preparazione del supporto l supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare che la temperatura del supporto dopo l applicazione del primer sia sempre superiore di 3 oc alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente aggiungere gradualmente, nello stesso contenitore, la carica quarzifera fornita a corredo, fino ad ottenere una massa omogenea e ben dispersa. 7.6 Attrezzi Si raccomanda l uso di spatole dentate o racle in gomma. 7.7 Tempi di indurimento a 23 C e 50% u.r. Fuori polvere 2 hr Secco al tatto 6 hr Pedonabile 24 hr Indurimento totale 7 gg 7.8 Applicazione Sul supporto correttamente preparato applicare a rullo, od a spatola, lo stesso formulato in ragione di circa 800 g/m 2. Su supporti porosi quali calcestruzzo, legno ecc., per evitare la formazione di bollicine o crateri derivanti dal soffio del supporto, si consiglia l applicazione preliminare del sigillante di superficie PRIMER EW diluito in acqua nel rapporto in peso 1:4, per un consumo di circa 200 gr/m 2 di miscela. Successivamente applicare la malta autolivellante FLOORLEVELLING EPW pronta all uso, nello spessore di 2 3 mm, provvedendo al passaggio del rullo frangibolle per eliminare le bolle d aria rimaste nell impasto durante la miscelazione dello stesso. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +10 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

26 Spatolati Rev. 02/2013 FLOORBINDER 1 Legante epossidico per la realizzazione di malte polimeriche per pavimentazioni industriali, e opportunamente modificato come legante puro multiuso. A bassa viscosità. 1. Descrizione prodotto FLOORBINDER 1 è un formulato a base di resine epossidiche bifunzionali, bicomponente, esente da solventi. 2. Campo di applicazione Malte spatolate con rapporto resina inerte di 1:10 utilizzabili per la realizzazione di pavimentazioni ad alta resistenza meccanica ed antiusura, per: industrie alimentari e delle bevande industrie tessili e cartiere industrie meccaniche di precisione industrie elettriche ed elettroniche magazzini intensivi 3. Caratteristiche del prodotto FLOORBINDER 1 è un formulato epossidico esente da solventi che, grazie alla sua particolare formulazione, permette di realizzare malte spatolabili di elevato spessore. L indurimento della malta avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta e resistente. Per ottenere una superficie omogenea ed impermeabile è indispensabile effettuare una saturazione della malta. Le malte che si ottengono possono essere pulite con vapore vivo. FLOORBINDER 1 viene altresì utilizzato come legante universale da modificare, pigmentare, caricare secondo l esperienza e competenza del l utilizzatore. 4. Colori Trasparente. 5. Confezioni In contenitori metallici da 20 e 600 Kg. 6. Dati tecnici 6.0 Dati tecnici del legante Peso specifico 1,1 kg/lt Residuo secco 100% Viscosità a 23 C <0,1 Poise Indurimento a 23 C Fuori polvere 12 hr Secco al tatto 24 hr Intervallo fra le mani 24 hr Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 75 MPa Resistenza a flessotrazione 35 MPa Modulo elastico 2000 MPa Coeff. di dilatazione termica 15*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 4% Adesione >1,5 MPa 6.1 Dati tecnici tipici della malta realizzata con un rapporto legante inerte 1: Peso specifico 2,1 kg/lt Residuo secco 100% Indurimento a 23 C Pedonabilità 24 hr Transito leggero 4 gg Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 80 MPa Resistenza a flessotrazione 20 MPa Modulo elastico 8000 MPa Coeff. di dilatazione termica 22*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 1% Adesione >1,5 MPa Resistenza all abrasione <100 mg (TABER CS 17) 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Limitazioni ll prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra i +15 C e +25 C. Per una lavorabilità ottimale consigliamo di operare ad una temperatura di circa +20 C.

27 Spatolato FLOORBINDER 1 Legante epossidico per la realizzazione di malte polimeriche per pavimentazioni industriali, e opportunamente modificato come legante puro multiuso. A bassa viscosità. 7.3 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. 7.4 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente unire gradualmente il legante così ottenuto con la carica quarzifera utilizzando una impastatrice meccanica forzata, meglio se di tipo planetario. 7.5 Attrezzi Staggie manuali o meccaniche, frattazzi manuali o meccanici. 7.6 Tempi di lavorazione a +10 C 3 hr a +20 C 1 hr a +30 C 30 min. 7.7 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. FLOORBINDER 1 è stato concepito per essere utilizzato come legante per malte polimeriche spatolate. In questo caso è possibile utilizzare un rapporto legante inerte di 1:10. Come promotore d adesione, consigliamo di applicare PRIMER EP, in ragione di 500 g/m 2 ca. Successivamente, a primer ancora fresco, applicare la malta precedentemente impastata facendo uso di regoli metallici che possano fare da riferimento per lo spessore da realizzare, e da sostegno alla staggia. La malta deve essere distribuita mediante staggiatura meccanica o manuale, e successivamente lisciata con frattazzi meccanici o manuali. Ad indurimento avvenuto la superficie si presenterà omogenea e compatta, nello spessore desiderato, normalmente compreso tra 5 e 10 mm. La pavimentazione così ottenuta si presenta porosa, per cui, qualora si voglia renderla impermeabile, è necessario realizzare un rivestimento tamponante utilizzando o lo stesso legante FLOORBINDER 1, oppure i rivestimenti del tipo FLOORBINDER 460, nelle varie versioni, applicati a rullo, pennello o racla di gomma. Per una malta polimerica di 8 mm con un rapporto legante/inerte di 1:10, il consumo di FLOORBINDER 1 è di 1,5 kg/m 2 mentre il consumo di inerte quarzifero del tipo 3 è di 15 kg/m Utilizzo come legante multiuso Il corretto utilizzo di FLOORBINDER 1 come legante multiuso è demandato esclusivamente alla reale capacità e competenza dell utilizzatore. 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

28 Spatolati Rev. 02/2013 FLOORBINDER 2 Legante epossidico per la realizzazione di malte polimeriche a medio pot-life con elevato rapporto legante-inerte per pavimentazioni industriali. Media viscosità. 1. Descrizione prodotto FLOORBINDER 2 è un formulato a base di resine epossidiche bifunzionali ed induritori poliamidici modificati, bicomponente, esente da solventi. 2. Campo di applicazione Malte spatolate con rapporto resina inerte da 1:10 a 1:30. Utilizzabili per la realizzazione di pavimentazioni ad alta resistenza meccanica ed antiusura, per: industrie meccaniche industrie alimentari e delle bevande industrie tessili e cartiere industrie meccaniche di precisione industrie elettriche ed elettroniche livellamento di pavimentazioni esistenti 3. Caratteristiche del prodotto FLOORBINDER 2 è un formulato epossidico esente da solventi che, grazie alla sua particolare formulazione, permette di realizzare malte spatolabili di elevato spessore e basso contenuto di legante. L indurimento della malta avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta e resistente. Per ottenere una superficie omogenea ed impermeabile è indispensabile effettuare una saturazione della malta. Le malte che si ottengono possono essere pulite con vapore vivo. 4. Colori Trasparente. 5. Confezioni In contenitori metallici da 600/3000 Kg. 6. Dati tecnici 6.0 Dati tecnici del legante Peso specifico 1,1 kg/lt Residuo secco 100% Viscosità a 23 C <2 Poise Indurimento a 23 C Fuori polvere 12 hr Secco al tatto 24 hr Intervallo fra le mani 24 hr Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 80 MPa Resistenza a flessotrazione 60 MPa Modulo elastico 4000 MPa Coeff. di dilatazione termica 45*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 4% Adesione >1,5 MPa 6.1 Dati tecnici tipici della malta realizzata con un rapporto legante inerte 1: Peso specifico 2,1 kg/lt Residuo secco 100% Indurimento a 23 C Pedonabilità 24 hr Transito leggero 4 gg Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 55 MPa Resistenza a flessotrazione 25 MPa Modulo elastico MPa Coeff. di dilatazione termica 22*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 2% Adesione >1,5 MPa Resistenza all abrasione <100 mg (TABER CS 17) 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra i +15 C e +25 C. Per una ottimale lavorabilità si consigliano temperature di circa +20 C. Essendo il prodotto particolarmente rapido nel suo indurimento, si raccomanda vivamente di conservarlo in luogo riparato e fresco e seguire rigorosamente quanto indicato circa le temperature di applicazione.

29 Spatolati FLOORBINDER 2 Legante epossidico per la realizzazione di malte polimeriche a medio pot-life con elevato rapporto legante-inerte per pavimentazioni industriali. Media viscosità. In condizioni di particolare umidità il prodotto può presentare una leggera essudazione dovuta alla reazione della ammina contenuta nel formulato con l umidità ambientale. Questo aspetto non pregiudica minimamente le caratteristiche e la sovrapplicabilità del materiale. Per una ottimale lavorabilità si consigliano temperature di circa +20 C. Per applicazione con temperature inferiori a +10 C, si consiglia di applicare la successiva finitura non prima di 48 ore. Avendo il formulato una vita utile relativamente breve si consiglia di non usarlo con temperature superiori ai 25 C. 7.3 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. 7.4 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente unire gradualmente il legante così ottenuto con la carica quarzifera utilizzando una impastatrice meccanica forzata, meglio se di tipo planetario. 7.5 Attrezzi Staggie manuali o meccaniche, frattazzi manuali o meccanici. 7.6 Tempi di lavorazione a +10 C 3 hr a +20 C 30 min. a +30 C 15 min. 7.7 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. FLOORBINDER 2 è stato concepito per essere utilizzato come legante per malte polimeriche sia di tipo autolivellante che spatolate. In quest ultimo caso è possibile utilizzare un rapporto legante inerte di 1:15. Come promotore d adesione, consigliamo di applicare PRIMER EP, in ragione di 500 g/m 2 ca. Successivamente, a primer ancora fresco, applicare la malta precedentemente impastata, facendo uso di regoli metallici che possano fare da riferimento per lo spessore da realizzare, e da sostegno alla staggia. La malta deve essere distribuita mediante staggiatura meccanica o manuale, e successivamente lisciata con frattazzi meccanici o manuali. Ad indurimento avvenuto la superficie si presenterà omogenea e compatta, nello spessore desiderato, normalmente compreso tra 5 e 10 mm. La pavimentazione così ottenuta si presenta porosa, per cui, qualora si voglia renderla impermeabile, è necessario realizzare un rivestimento tamponante utilizzando esclusivamente rivestimenti del tipo FLOORBINDER 460, nelle varie versioni. Per una malta polimerica di 8 mm con un rapporto legante/inerte di 1:15, il consumo di FLOORBINDER 2 è di 1,1 kg/m 2 mentre il consumo di inerte quarzifero del tipo Q-3 è di 15 kg/m Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

30 Spatolati Rev. 02/2013 FLOORCRETE PU MD Rivestimento poliuretano-cemento, spatolabile. 1. Descrizione prodotto FLOORCRETE PU MD è un formulato poliuretanocemento pigmentato, pronto all impiego per la di malte formazione dallo spessore da 6 a 9 mm. 2. Campo di applicazione Rivestimento spatolato a base di resine poliuretaniche speciali leganti idraluici, a tre componenti, colorato, particolarmente indicato per pavimenti soggetti e carichi mediamente pesanti ed elevate sollecitazioni meccaniche e chimiche per: Magazzini Industrie alimentari Aziende chimiche - farmaceutiche Laboratori, Officine Celle frigorifere, Aree di stoccaggio 6. Dati tecnici del legante 6.1 Peso specifico 2 kg/lt 6.2 Caratteristiche meccaniche Resistenza alla flessione (DIN 53452) >20 N/mm 2 Resistenza alla compressione (DIN 53452) >55 N/mm 2 Resistenza trazione >6 N/mm 2 Resistenza alle temperature fino a 110 C (asciutto 7) fino a 90 C (umido) Ad una temperatura ambiente di ca. 20 C il FLOORCRETE PU MD è pedonabile dopo ca. 24 ore ed a tale temperatura raggiunge la quasi massima resistenza meccanica e chimica dopo ca. 7 giorni, che sarà comunque completata entro 28 giorni dall applicazione. Considerando il tipo di legante del FLOORCRETE PU MD è da tenere presente la variazione della tonalità del colore nel tempo. Condutture fognarie, pozzetti 3. Caratteristiche del prodotto FLOORCRETE PU MD é un formulato tricomponente poliuretano-cemento esente da solventi pigmentato pronto all impiego per la formazione di malte dallo spessore da 6 a 9 mm. Si ottengono rivestimenti industriali con ottime resistenze meccaniche e chimiche ed eccellenti proprietà igieniche. 4. Colori Giallo, Rosso, Verde, Grigio, Beige. 5. Confezioni Kit da 31,40 kg.

31 Spatolati FLOORCRETE PU MD Rivestimento poliuretano-cemento, spatolabile. Durante l indurimento la temperatura non deve mai scendere sotto i 5 C. Data la particolare formulazione del prodotto, è possibile un cambiamento di tonalità nel tempo dovuto all azione dei raggi UV. 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione 100:100: Consumi Ca 16 Kg/m2 per 8 mm di spessore realizzato. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato tra i 10 C e i 25 C. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare che la temperatura del supporto dopo l applicazione del primer sia sempre superiore di 3 C alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente aggiungere gradualmente, nello stesso contenitore il comp.c, fino ad ottenere una massa omogenea e ben dispersa. 7.6 Attrezzi Si raccomanda l uso di spatole dentate o racle in gomma. 7.7 Tempi di lavorazione Sul supporto correttamente preparato applicare a rullo, pennello o spruzzo il promotore di adesione PRIMER EP in ragione di ca. 500 g/m 2 seguito da una semina di quarzo. Successivamente applicare la malta FLOORCRETE PU MD nel quantitativo previsto di 6-9 mm. 8. Stoccaggio Stoccaggio: 6 mesi in ambienti chiusi e coperti, con temperature comprese tra 10 C e 30 C Limitazioni: il prodotto deve essere utilizzato con temperature comprese tra 10 e 25 C, per un utilizzo ottimale si consigliano temperature del supporto di C. Data la particolare formulazione del prodotto, è possibile un cambiamento di tonalità nel tempo dovuto all azione dei raggi UV. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

32 PROMOTORI Primer EPC Primer EP Primer SA Primer EW Primer ES Primer HPVO Primer EPS Primer 44 Primer PU

33 Primer e promotori d adesione PRIMER EPC Rev. 02/2013 Promotore d adesione epossi-cementizio per fondi umidi. 1. Descrizione prodotto PRIMER EPC è un formulato bicomponente a base di resine epossidiche modificate, indurenti poliamminici, cementi speciali, tricomponente, esente da solventi. 2. Campo di applicazione PRIMER EPC viene utilizzato come promotore d adesione per fondi umidi per rivestimenti epossidici e poliuretanici, poliureici per: pavimentazioni in calcestruzzo intonaci serbatoi fognature canali 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,5 ± 0,05 kg/l 6.2 Fuori Polvere 8 ore a 20 C 6.3 Secco al tatto 12 ore a 20 C 6.4 Sovrapplicazione 24 ore a 20 C 6.5 Completamente indurito 7 gg a 20 C 6.6 Vita utile a 20 C 40 minuti 6.7 Consumo 0,80 1,00 Kg/m² 6.8 Resistenza alla controspinta >0.5 MPa 6.9 Adesione al calcestruzzo umido >1.5 MPa o rottura del cls 3. Caratteristiche del prodotto PRIMER EPC è un formulato epossidico studiato per essere applicato su fondi umidi, laddove un altro tipo di promotore avrebbe dei problemi di distacco. Esso trova ideale impiego quale promotore d adesione per rivestimenti resinosi da applicare su supporti quali calcestruzzo, marmo, mattonelle umidi, in controspinta, od in presenza di condensa. 4. Colori Bianco. 5. Confezioni In contenitori di plastica e sacchi per totali 20,16 kg.

34 Primer e promotori d adesione PRIMER EPC Promotore d adesione epossi-cementizio per fondi umidi. 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano g/m 2 a seconda del supporto. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra 5 C e 40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di circa 20 C. Il supporto deve essere pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Non deve presentare acqua stagnante, ma deve essere leggermente umido. 7.4 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimenti e successivamente versareil componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. Aggiungere alla parte liquida così ottenuta la parte in polvere, gradualmente, miscelando lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo, od a spatola. 7.7 Tempi di lavorazione a +10 C 90 min a +20 C 45 min a +30 C 20 min 7.8 Applicazione PRIMER EPC può essere applicato a rullo, pennello o spruzzo nella quantità prescritta, solitamente compresa tra 500 e 700 g/m 2, realizzando uno spessore del film secco di μ per mano. Ad indurimento avvenuto del prodotto e comunque dopo 24/48 ore, verrà applicato il ciclo previsto, quale un rivestimento a film sottile o spesso. Nel caso di autolivellanti o rivestimenti a base di poliurea occorre applicare un successivo strato di PRIMER EP, seguito da semina di QUARZO S. In ogni caso, prima di applicare qualsiasi tipo di rivestimento verificare che il grado di umidità residua non sia superiore al 5%. PRIMER EPC può essere applicato a spatola per rasature e regolarizzazioni con un consumo di 1:2 kg/m 2, in questo caso si consiglia, al fine di evitare micro fessure di aggiungere il 10/20% di sabbia silicea 0,06 0,2. Per applicazioni a rullo, aggiungere acqua fino ad ottenere un composto liquido e facilmente applicabile. Consultare sempre gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. 8. Stoccaggio La vita utile del prodotto, conservato in luogo riparato ed asciutto, e con temperature comprese tra +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

35 Primer e promotori d adesione PRIMER EP Rev. 02/2013 Formulato epossidico, bicomponente da utilizzare come promotore d adesione. 1. Descrizione prodotto PRIMER EP è un formulato a base di resina ed epossidica modificata, indurenti formulati per superfici umide. 2. Campo di applicazione Promotore d adesione per malte epossidiche spatolate Sigillante superficiale per calcestruzzo, prima del l applicazione di malte autolivellanti, elastomeri rapidi, qualsiasi tipo di finitura o film epossidico o poliuretanico. Promotore strutturale per riprese di getto. 3. Caratteristiche del prodotto Prodotto rapido anche a temperature relativamente basse. Ottima resistenza all abrasione. Compatibile con tutti i cicli epossidici e poliuretanici. Facilmente colabile anche in lesioni di 5 mm. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,40 ± 0,05 g/cm³ 6.2 Fuori Polvere 2 ore a 20 C 6.3 Secco al tatto 4 ore a 20 C 6.4 Sovrapplicazione 16 ore a 20 C 6.5 Completamente indurito 7 gg a 20 C 6.6 Vita utile a 20 C 20 minuti 6.7 Residuo secco 100 % 6.8 Consumo tipico 1,36 kg/m 2 per mm 6.9 Carico a rottura 10 MPa 6.10 Resistenza all abrasione 40 mg CS giri 1000 g 6.11 Adesione al calcestruzzo >3.5 MPa o rottura del cls 4. Colori Lattiginoso. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni metalliche da 20 kg.

36 Primer e promotori d adesione PRIMER EP Formulato epossidico, bicomponente da utilizzare come promotore d adesione. 7. Applicazione Mescolare con apposito agitatore i singoli componenti, quindi unirli e continuare a mescolarli fino ad ottenere una massa omogenea. L applicazione può essere fatta a rullo pennello o spruzzo, verificando sempre che la temperatura del supporto sia sempre superiore di almeno 3 C della temperatura di rugiada in quel momento. Nel caso di rasatura di superfici scabre, il formulato deve addizionato con quarzo fine, ed applicato a frattazzo manuale. 7.1 Condizioni ambientali di applicazione Temperatura minima di applicazione 5 C, temperatura massima 35 C, umidità del supporto (non in controspinta) <12%. 7.4 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. 7.2 Tempi di lavorazione 10 C 60 min 20 C 20 min 30 C 10 min 7.3 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto e privo di polvere, e pertanto si raccomanda consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. In caso di supporti particolarmente assorbenti si consiglia di applicare un primo strato diluito con DIL 101, e appena possibile uno strato di prodotto, in modo da non avere mai assorbimenti differenziati sulla superficie. In caso di supporti scabri e non continui applicare il prodotto a rasare. Per l uso con POLIUREA, verificare la totale e corretta sigillatura della superficie. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

37 Primer e promotori d adesione PRIMER SA Rev. 02/2013 Formulato epossidico, bi componente, in dispersione acquosa, conduttivo, da utilizzare come promotore d adesione per rivestimenti antistatici. 1. Descrizione prodotto PRIMER SA è un formulato bicomponente contenente fillers conduttivi, a base di resine epossidiche ed indurenti poliammidici, in dispersione acquosa. 2. Campo di applicazione PRIMER SA viene abitualmente impiegato quale promotore di conducibili pavimentazioni antistatica per: industrie chimiche e farmaceutiche ospedali, sale operatorie industrie elettroniche magazzini robotizzati ambienti antideflagranti 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,2 ± 0,05 g/cm³ 6.2 Fuori Polvere 2 ore a 20 C 6.3 Secco al tatto 12 ore a 20 C 6.4 Sovrapplicazione 48 ore a 20 C 6.5 Completamente indurito 7 gg a 20 C 6.6 Vita utile a 20 C 60 minuti 6.7 Residuo secco 55% 6.8 Consumo gr/m 2 per strato 6.9 Resistenza elettrica <0,001 MΩ 6.10 Adesione al calcestruzzo >1.5 MPa o rottura del cls. 3. Caratteristiche del prodotto PRIMER SA è un formulato epossidico, studiato per essere utilizzato come promotore di conducibilità elettrica per malte autolivellanti, multistrato, o film spesso, antistatici. 4. Colori Nero. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni metalliche da 18. kg.

38 Primer e promotori d adesione PRIMER SA Formulato epossidico, bi componente, in dispersione acquosa, conduttivo, da utilizzare come promotore d adesione per rivestimenti antistatici. 7. Applicazione e consumi 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano g/m 2 avendo il formulato un elevato contenutosolido è indispensabile che il supporto non sia poroso, occorrerà pertanto provvedere ad una sigillatura superficiale del supporto utilizzando PRIMER EP provvedendo ad una leggera semina di sabbia quarzo Nessuna precauzione va invece adottata nel caso di applcazione su supporti costituiti da rivestimenti o pavimentazioni resinoimpermeabili. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra 15 C e 40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di circa 20 C. 7.4 Preparazione del supporto Al fine di una perfetta riuscita dell applicazione, il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di partifriabili ed in distacco, aii uopo si consigliano gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea esente da grumi e di colore uniforme. In combinazione con FINITURA PU e FINITURA EPW, applicate in due strati si riesce ad ottenere una resistenza < OHM. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

39 Primer e promotori d adesione PRIMER EW Rev. 02/2013 Resina epossidica in dispersione acquosa, da impiegarsi come promotore di adesione, per sottofondi cementizi, impregnante antipolvere, promotore per riprese di getto. 1. Descrizione prodotto PRIMER EW è un formulato a base di resina epossidica modificata, indurenti formulati, in dispersione acquosa, bicomponente. 2. Campo di applicazione PRIMER EW si usa come: promotore d adesione per riprese di getto; diluito 1:2 in acqua sigillante superficiale per malte e calcestruzzi; diluito1:4 in acqua impregnante per calcestruzzi o supporti porosi; diluito1:6 in acqua stagionante per getti in calcestruzzo; diluito 1:4 in acqua 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,10 ± 0,05 g/cm³ 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Consumo 150 gr /m 2 diluito1:4 in acqua 3. Caratteristiche del prodotto PRIMER EW è un formulato che se utilizzato come impregnante rende il supporto: antipolvere riduce l assorbimento di liquidi facilmente pulibile 4. Colori Lattiginoso. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni da 20 kg.

40 Primer e promotori d adesione PRIMER EW Resina epossidica in dispersione acquosa, da impiegarsi come promotore di adesione, per sottofondi cementizi, impregnante antipolvere, promotore per riprese di getto. 7. Applicazione e consumi Mescolare con apposito agitatore i singoli componenti, quindi unirli e continuare a mescolarli fino ad ottenere una massa omogenea. L applicazione può essere fatta a rullo pennello o spruzzo, verificando sempre che la temperatura del supporto sia sempre superiore di almeno 3 C della temperatura di rugiada in quel momento. Il prodotto deve essere diluita da 1:1 ad 1:4 aseconda della uso che sene vuole fare. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. 7.1 Condizioni ambientali di applicazione Temperatura minima di applicazione 5 C, temperatura massima 35 C, umidità del supporto (non in controspinta) <12%. 7.2 Tempi di lavorazione 10 C 60 min 20 C 20 min 30 C 10 min 7.3 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto e privo di polvere. Si consigliano gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

41 Primer e promotori d adesione PRIMER ES Rev. 02/2013 Resina epossidica in soluzione, da impiegarsi come promotore di adesione, per sottofondi cementizi, impregnante antipolvere. 1. Descrizione prodotto PRIMER ES è un formulato a base di resina epossidica modificata, indurenti formulati, in soluzione, bicomponente. 2. Campo di applicazione PRIMER ES si usa come: sigillante superficiale per malte e calcestruzzi impregnante per calcestruzzi o supporti porosi antipolvere per pavimentazioni in cls 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,10±0,05 g/cm Residuo secco 30% - 50% 6.3 Consumo gr/m 2 3. Caratteristiche del prodotto PRIMER ES è un formulato che, se utilizzato come impregnante, rende il supporto: Antipolvere riduce l assorbimento di liquidi facilmente pulibile 4. Colori Trasparente. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni da 30 kg.

42 Primer e promotori d adesione PRIMER ES Resina epossidica in soluzione, da impiegarsi come promotore di adesione, per sottofondi cementizi, impregnante antipolvere. 7. Applicazione 7.1 Modalità applicative Mescolare con apposito agitatore i singoli componenti, quindi unirli e continuare a mescolarli fino ad ottenere una massa omogenea. L applicazione può essere fatta a rullo pennello o spruzzo, verificando sempre che la temperatura del supporto sia sempre superiore di almeno 3 C della temperatura di rugiada in quel momento. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. 7.2 Condizioni ambientali di applicazione Temperatura minima di applicazione 5 C, temperatura massima 35 C, umidità del supporto (non in controspinta) <12%. 7.3 tempi di lavorazione a +10 C 60 min. a +20 C 20 min. a +30 C 10 min. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto e privo di polvere, e pertanto si raccomanda consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

43 Primer e promotori d adesione PRIMER HPVO Rev. 02/2013 Formulato epossidico, bicomponente da utilizzare come promotore d adesione per fondi contaminato da olio. 1. Descrizione prodotto PRIMER HPVO è un formulato a base di resina ed epossidica modificata, ed indurenti formulati, appositamente ideato per operare come ponte d adesione per superfici contaminate da oli e/o umide. 2. Campo di applicazione Promotore d adesione per applicazioni speciali e critiche. Idoneo per superfici contaminate da oli e grassi. Idoneo per superfici umide. Elevata velocità di indurimento. 3. Caratteristiche del prodotto Prodotto rapido anche a temperature relativamente basse. Ottima resistenza all abrasione. Compatibile con tutti i cicli epossidici e poliuretanici. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 2,1 ± 0,05 kg/l 6.2 Fuori Polvere 2 ore a 20 C 6.3 Secco al tatto 4 ore a 20 C 6.4 Sovrapplicazione 12 ore a 20 C 6.5 Completamente indurito 7 gg a 20 C 6.6 Vita utile a 20 C 60 minuti 6.7 Residuo secco 100 % 6.8 Consumo 0,80 1,00 Kg/m² 6.9 Carico a rottura a compressione 80 MPa 6.10 Adesione al calcestruzzo asciutto >3.5 MPa o rottura del cls 6.11 Adesione al calcestruzzo umido >1.5 MPa o rottura del cls 4. Colori Grigio. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni metalliche da 20 kg.

44 Primer e promotori d adesione PRIMER HPVO Formulato epossidico, bicomponente da utilizzare come promotore d adesione per fondi contaminato da olio. 7. Applicazione e consumi Mescolare con apposito agitatore i singoli componenti, quindi unirli e continuare a mescolarli fino ad ottenere una massa omogenea. L applicazione può essere fatta a rullo pennello, verificando sempre che la temperatura del supporto sia sempre superiore di almeno 3 C della temperatura di rugiada in quel momento. Una volta applicato il formulato occorre seminarlo con quarzo, immediatamente, con quarzo 0,3:0,9, 0,1:0,5, a seconda del ciclo che si intende realizzare. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. 7.1 Condizioni ambientali di applicazione Temperatura minima di applicazione 5 C, temperatura massima 35 C, umidità del supporto (non in controspinta) <12%. 7.2 Tempi di lavorazione 10 C 90 min 20 C 60 min 30 C 30 min 7.3 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto e privo di polvere, e pertanto si raccomanda di effettuare uno sgrassaggio preventivo con emulsioni detergenti. Si consigliano gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

45 Primer e promotori d adesione PRIMER EPS Rev. 02/2013 Formulato epossipoliammidico, bicomponente da utilizzare come promotore d adesione, per cicli a basso spessore. 1. Descrizione prodotto PRIMER EPS è un formulato a base di resina ed epossidica modificata, indurenti formulati per superfici umide. 2. Campo di applicazione Promotore d adesione per rivestimenti in genere epossidiche e poliuretanici a solvente. Sigillante superficiale per calcestruzzo, prima dell applicazione di malte autolivellanti, spatolati, multistrato ecc. Promotore d strutturale per riprese di getto 3. Caratteristiche del prodotto Prodotto rapido anche a temperature relativamente basse. Ottima resistenza all abrasione. Compatibile con tutti i cicli epossidici e poliuretanici. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,30 ± 0,05 g/cm³ 6.2 Fuori Polvere 2 ore a 20 C 6.3 Secco al tatto 4 ore a 20 C 6.4 Sovrapplicazione 16 ore a 20 C 6.5 Completamente indurito 7 gg a 20 C 6.6 Vita utile a 20 C 40 minuti 6.7 Residuo secco 72 % 6.8 Consumo tipico 1,150 kg/m 2 per strato 6.9 Resistenza all abrasione 40 mg CS giri 1000 g 6.10 Adesione al calcestruzzo >3.5 MPa o rottura del cls 4. Colori Lattiginoso. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni metalliche da 20 kg.

46 Primer e promotori d adesione PRIMER EPS Formulato epossipoliammidico, bicomponente da utilizzare come promotore d adesione, per cicli a basso spessore. 7. Applicazione e consumi Mescolare con apposito agitatore i singoli componenti, quindi unirli e continuare a mescolarli fino ad ottenere una massa omogenea. L applicazione può essere fatta a rullo pennello o spruzzo, verificando sempre che la temperatura del supporto sia sempre superiore di almeno 3 C della temperatura di rugiada in quel momento. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. 7.1 Condizioni ambientali di applicazione Temperatura minima di applicazione 5 C, temperatura massima 35 C, umidità del supporto (non in controspinta) <12%. 7.2 Tempi di lavorazione 10 C 60 min 20 C 40 min 30 C 20 min 7.3 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto e privo di polvere, e pertanto si raccomanda di effettuare tutte le operazioni di preparazione meccanica, che vanno dalla semplice carteggiatura, per arrivare fino alla fresatura o pallinatura, a secondo del ciclo che deve essere eseguito e delle condizioni del supporto. In caso di supporti particolarmente assorbenti si consiglia di applicare un primo strato diluito con DIL 101, e appena possibile uno strato di prodotto, in modo da non avere mai assorbimenti differenziati sulla superficie. Si consigliano gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

47 Primer e promotori d adesione PRIMER 44 Rev. 02/2013 Formulato epossipoliammidico, bicomponente da utilizzare come promotore d adesione, per cicli a basso spessore, su qualsiasi tipo di supporto, metallico, cos. Mattonelle ecc, surface tollerant. 1. Descrizione prodotto PRIMER 44 è un formulato a base di resina epossidica modificata, indurenti formulati, per l applicazione su qualsiasi tipo di supporto, per surface tollerant. 2. Campo di applicazione Promotore d adesione per rivestimenti in genere epossidiche e poliuretanici a solvente, surface tollerant. Sigillante superficiale per calcestruzzo, prima dell applicazione di malte autolivellanti, spatolati, multistrato ecc. 3. Caratteristiche del prodotto Prodotto rapido anche a temperature relativamente basse. Ottima resistenza all abrasione. Compatibile con tutti i cicli epossidici e poliuretanici 4. Colori Giallo, altri colori a richiesta. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,30 ± 0,05 g/cm³ 6.2 Fuori Polvere 2 ore a 20 C 6.3 Secco al tatto 4 ore a 20 C 6.4 Sovrapplicazione 16 ore a 20 C 6.5 Completamente indurito 7 gg a 20 C 6.6 Vita utile a 20 C 40 minuti 6.7 Residuo secco 72% 6.8 Consumo tipico 0,150 kg/m 2 per strato 6.9 Resistenza all abrasione 40 mg CS giri 1000 g 6.10 Adesione Su cls >3.5 MPa o rottura del cls Su acciaio >7,0 MPa 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni metalliche da 10 kg.

48 Primer e promotori d adesione PRIMER 44 Formulato epossipoliammidico, bicomponente da utilizzare come promotore d adesione, per cicli a basso spessore, su qualsiasi tipo di supporto, metallico, cos. Mattonelle ecc, surface tollerant. 7. Applicazione Mescolare con apposito agitatore i singoli componenti, quindi unirli e continuare a mescolarli fino ad ottenere una massa omogenea. L applicazione può essere fatta a rullo pennello o spruzzo, verificando sempre che la temperatura del supporto sia sempre superiore di almeno 3 C della temperatura di rugiada in quel momento. 7.1 Condizioni ambientali di applicazione Temperatura minima di applicazione 5 C, temperatura massima 35 C, umidità del supporto (non in controspinta) <12%. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. 7.2 Tempi di lavorazione 10 C 60 min 20 C 40 min 30 C 20 min 7.3 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto e privo di polvere. In caso di supporti particolarmente assorbenti si consiglia di applicare un primo strato diluito con DIL 101, e appena possibile uno strato di prodotto, in modo da non avere mai assorbimenti differenziati sulla superficie. Si consigliano gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

49 Primer e promotori d adesione PRIMER PU Rev. 02/2013 Promotore d adesione a base di resine poliuretaniche, bicomponente 1. Descrizione prodotto PRIMER PU è un formulato a base di resine poliuretaniche in fase solvente, a base di isocianati aromatici. 2. Campo di applicazione Promotore d adesione per calcestruzzo, guaine bituminose, idoneo per pavimentazioni resinose epossidiche, poliuretaniche e poliureiche. 3. Caratteristiche del prodotto PRIMER PU è un formulato poliuretanico in fase solvente che, grazie alla sua particolare formulazione, non realizza spessori apprezzabili per singolo strato. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1.3 kg/lt 6.2 Residuo secco 60 % 6.3 Pot life 60 min 6.4 Fuori Polvere 4 ore 6.5 Indurimento al tatto 4-12 ore 6.6 Intervallo tra le mani 4-12 ore 6.7 Completamente indurito 7 gg 6.8 Temp. minima di applicazione +5 C Tutte le prove sono state eseguite a 25 C e su provini stagionati per 7gg a tale temperatura. 4. Colori Lattiginoso. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in latte metalliche da kg.

50 Primer e promotori d adesione PRIMER PU Promotore d adesione a base di resine poliuretaniche, bicomponente 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano g/m Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra 5 C e 40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di circa 20 C. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consultare sempre gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. 7.5 Miscelazione Miscelare per qualche minuto il prodotto con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di lavorazione a +10 C 6 hr a +20 C 4 hr a +30 C 1 hr 7.8 Applicazione PRIMER PU, ha bisogno di un supporto particolarmente curato. ll corretto ciclo applicativo dovrà essere il seguente, a seconda del supporto: l) Supporto in calcestruzzo: tale supporto dovrà essere accuratamente carteggiato. 2) Supporto in bitume, guaina bituminosa: tali supporti dovranno essere accuratamenti puliti mediante idrolavaggio a pressione. Quindi si provvederà ad applicare una o più mani di PRIMER PU. 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. 8. Stoccaggio La vita utile del prodotto, conservato in luogo riparato ed asciutto, e con temperature comprese tra +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

51 ELASTOMERI Acrilici Acrilflex Epossipoliuretanici Poliflex EP Poliflex PU Poliflex PU Poliflex AE Poliflex AL Poliflex PL1 Poliflex PL2

52 ELASTOMERI ACRILICI ACRIL-FLEX Rev. 02/2013 Guaina elastica protettiva e impermeabilizzante, monocomponente, applicabile allo stato fluido. 1. Descrizione prodotto ACRIL-FLEX è un formulato elastomerico a base di polimeri in emulione acquosa, monocomponente, UV reticolante, per la realizzazione di rivestimenti protettivi ed impermeabilizzanti altamente elastici. 2. Campo di applicazione Impermeabilizzazione di zone a sviluppo complesso. Protezione elastica di strutture di calcestruzzo. Impermeabilizzazione e ripristino di vecchi manti bituminosi, vecchie coperture in cemento, fibrocemento, tegole. Impermeabilizzazione e protezione elastica di camini, cornicioni, tamponamenti, coperture, murature, terrazzini pedonabili. Rivestimento di facciate. 3. Caratteristiche del prodotto Elevata elasticità, stabile nel tempo e alle basse temperature. Permeabile al vapore d acqua, consente la traspirazione del supporto bloccando nel contempo il passaggio di CO 2 per un efficace azione anticarbonatazione. L elevato spessore di applicazione consente di regolarizzare lievi imperfezioni del sottofondo. Ottima impermeabilità e resistenza all acqua, agli agenti atmosferici, all esposizione in ambiente marino, al inquinamento atmosferico. Non contiene solventi. Consente la pedonabilità occasionale per interventi di manutenzione su applicazioni orizzontali. Non richiede finitura. Per applicazioni verticali, o ad elevato spessore, utilizzare la versione AT. 4. Colori Come da cartella RAL. 5. Confezioni Secchi da kg Dati tecnici 6.1 Densità 1,3 kg/lt 6.2 Viscosità Tixotropico 6.3 Residuo secco 70% 6.4 Diffusione vapore acqueo 800 µ 6.5 Diffusione C m 6.6 Indurimento a 23 C - UR 65% Secco al tatto 4 hr Sovraverniciabilità 12 hr Indurimento totale 24 hr 6.7 Allungamento a rottura > 300% 6.8 Temp. min. di filmazione 8 C

53 ELASTOMERI ACRILICI ACRIL-FLEX Guaina elastica protettiva e impermeabilizzante, monocomponente, applicabile allo stato fluido. 7. Applicazione 7.1 Consumo per mano Da 0,15 ad 1 kg/m². 7.2 Limitazioni Applicare a temperatura superiore a 8 C. Non applicare in caso di gelo o pioggia imminente, in caso di nebbia, su supporti bagnati, o su guaine bituminose applicate da meno di 1 anno. 7.3 Preparazione del supporto In ogni caso il supporto deve essere pulito, senza parti friabili od in distacco, in accordo con la scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Nonostante il prodotto evidenzi un ottima resistenza all acqua, si consiglia di dare una pendenza alle superfici orizzontali per impedire prolungati ristagni d acqua. Eventuali irregolarità del supporto devono essere eliminate con l impiego delle malte specifiche tipo FLUEC0 40T o C0NCRETE FINISHER. 7.4 Attrezzi Pennello, rullo, airles. Dopo l uso, pulire gli attrezzi con acqua. 7.5 Miscelazione ACRIL-FLEX è pronto all uso, è solamente necessario mescolare accuratamente il contenuto del fustino con un mescolatore meccanico a bassa velocità. In climi caldi si può diluire il prodotto con circa il 10% di acqua. 7.6 Applicazione Dopo l applicazione di un primo strato diluito con il 30-50% di acqua come primer, in ragione di 300 g/m², applicare il prodotto in due mani per un consumo variabile a seconda dello spessore e dell impiego comunque compreso tra 0,3-2 kg/m². Attendere l indurimento della prima mano prima dell applicazione della seconda. Nel caso di applicazione su supporti con esteso stato fessurativo, oppure soggetti a forti escursioni termiche, è possibile migliorare le prestazioni meccaniche del rivestimento inserendo fra una mano e l altra una rete di vetro o un matt da 225 g/m². In caso di supporti particolarmente degradati applicare un primo strato di C0LLACEM. 7.7 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZI0NE DEI F0RMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luighi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 15 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

54 ELASTOMERI EPOSSIPOLIURETANICI POLIFLEX EP Rev. 02/2013 Formulato epossipoliuretanico resiliente per rivestimenti verticali e orizzontali. 1. Descrizione prodotto POLIFLEX EP è un formulato a base di resine epossidiche non modificate ed indurenti poliammidici, bicomponente, esente da solventi, pigmentato, contenente speciali elastomeri poliuretanici, fillers, agenti tixotropizzanti. IDONEO PER IL CONTATTO CON ACQUA POTABILE. 2. Campo di applicazione Rivestimenti elastici, resilienti ed impermeabilizzanti per rivestimenti protettivi a film spesso compresi tra 0,2 e 1mm, per: Piscine, vasche, fiorerie, giardini pensili. Coperture di varia natura. Impalcati e strutture aeree in calcestruzzo e metalliche. Terrazzi. Coperture. Impermeabilizzazioni di gradinate. Parcheggi. 3. Caratteristiche del prodotto POLIFLEX EP è un formulato a base di resine epossidiche e speciali elastomeri poliretanici che, opporttunamente combinati, danno luogo ad un polimero epossipoliuretanico. La particolare formulazione del POLIFLEX EP rende il prodotto elastico, flessibile, dall aspetto brillante, con ottime resistenze all invecchiamento, con la caratteristica particolare di realizzare spessori equivalenti a 400 g/m 2 per singola mano di applicazione su supporti verticali. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. Permette di contenere lesioni coesive del supporto pari al 25% dello spessore del film. 4. Colori Come da cartella RAL. 5. Confezioni In contenitori metallici da kg Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,40 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Viscosità a 23 C < 6 Poise 6.4 Indurimento a 23 C Fuori polvere 18 hr Secco al tatto 24 hr Intervallo tra le mani 24 hr Indurimento totale 10 gg 6.5 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza alla trazione 15 MPa Resistenza alla propagazione dello strappo 3 N/mm Coeff. di dilatazione termica mm/ C Resistenza all abrasione (TABER Cs 17) 45 mg Durezza superficiale 70 Shore D Allungamento a rottura 50% Adesione > 1,5 MPa

55 ELASTOMERI EPOSSIPOLIURETANICI POLIFLEX EP Formulato epossipoliuretanico resiliente per rivestimenti verticali e orizzontali. 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano g/m 2 se applicato come rivestimento a film, pari ad uno spessore di µ. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature coprese tra +15 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale i consiglia una temperatura di circa +20 C. 7.4 Preparazione del supporto ll supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta del primer. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare perqualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di lavorazione a + 10 C -> 6 hr a + 20 C -> 2 hr a + 30 C -> 1 hr 7.8 Applicazione POLIFLEX EP, essendo un prodotto a medio peso specifico con elevata viscosità, deve essere applicato a rullo o pennello nella giusta quantità, solitamente compresa tra 300 e 500 g/m 2, realizzando uno spessore del film seccodi µ per mano. Inizialmente viene applicato a rullo, pennello o spruzzo come promotore d adesione lo stesso POLIFLEX EP, diluito con DILUENTE 101 nel rapporto massimo del 10%, in ragione di 300 g/m 2 ca. o, nel caso di supporto particolarmente porosi o degradati, il primer specifico PRIMER EW. Ad indurimento avvenuto del primer, e comunque entro e non oltre 24 ore, vengono applicate una o più mani di POLIFLEX EP fino a raggiungere lo spessore prescritto. Per particolari applicazioni come membrane impermeabili realizzate in opera, può essere rinforzato con tessuto di vetro di peso compreso tra 80 e 175 g/m 2 a seconda della natura del supporto. La tecnica è quella di utilizzare una prima mano diluita del POLIFLEX EP, in ragione di 600 g/m 2, successivamente viene applicato a rullo o spatola uno strato di POLIFLEX EP, in ragione di 700 g/m 2 sul quale si provvede ad applicare il tessuto di vetro. Ad indurimento avvenuto viene applicato un ulteriore strato di POLIFLEX EP, in ragione di 700 g/m 2. Per applicazioni all aperto si consiglia l applicazione della finitura poliuretanica bicomponente alifatica non ingiallente FINITURA PU. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EWC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luighi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 15 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

56 ELASTOMERI POLIURETANICI POLIFLEX PU Rev. 02/2013 Formulato poliuretanico igroindurente per rivestimenti verticali e orizzontali. 1. Descrizione prodotto POLIFLEX PU è un formulato a base di resine poliuretaniche igroindurenti, pigmentato, contenente speciali elastomeri poliuretanici, fillers, agenti tixotropizzanti. 2. Campo di applicazione Rivestimenti elastici, resilienti ed impermeabilizzanti per rivestimenti protettivi a film spesso compresi tra 0,5 e 2 mm, per: coperture di varia natura impalcati e strutture aeree in calcestruzzo e metalliche terrazzi coperture impermeabilizzazioni di gradinate 3. Caratteristiche del prodotto POLIFLEX PU è un formulato a base di speciali elastomeri poliuretanici igroindurenti. La particolare formulazione del POLIFLEX PU rende il prodotto elastico, flessibile, dall aspetto brillante, con ottime resistenze all invecchiamento, con la caratteristica particolare di realizzare spessori equivalenti ad oltre 1 mm per singola mano di applicazione. L indurimento avviene per reazione a freddo con l umidità ambientale, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. Permette di contenere lesioni coesive del supporto pari al 25% dello spessore del film. 5. Confezioni In contenitori metallici da kg Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,60 kg/lt 6.2 Residuo secco 85% 6.3 Viscosità a 23 C < 6 Poise 6.4 Indurimento a 23 C Intervallo tra le mani 2 hr Indurimento totale 8 gg 6.5 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza alla trazione 2 MPa Resistenza alla propagazione dello strappo 1 N/mm Durezza superficiale 40 Shore A Allungamento a rottura 150% Adesione > 1,5 MPa 4. Colori Come da cartella RAL. Altri colori a richiesta.

57 ELASTOMERI POLIURETANICI POLIFLEX PU Formulato poliuretanico igroindurente per rivestimenti verticali e orizzontali. 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano 1,6 g/m 2 se applicato come rivestimento a film, pari ad uno spessore di 1 mm. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature coprese tra +15 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale i consiglia una temperatura di circa +20 C. 7.4 Preparazione del supporto ll supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta del primer. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente la confezione per rimuovere eventuali sedimentazioni, con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di lavorazione a + 10 C -> 6 hr a + 20 C -> 2 hr a + 30 C -> 1 hr 7.8 Applicazione POLIFLEX PU, essendo un prodotto a medio peso specifico con elevata viscosità, deve essere applicato a rullo o pennello o spruzzo nella giusta quantità, solitamente compresa tra 600 e 1000 g/m 2, realizzando uno spessore del film secco di 350:650 µ per mano. nizialmente viene applicato a rullo, verranno applicate una o più mani di POLIFLEX PU fino a raggiungere lo spessore prescritto. Per particolari applicazioni come membrane impermeabili realizzate in opera, può essere rinforzato con tessuto di vetro di peso compreso tra 80 e 175 g/m 2 a seconda della natura del supporto. La tecnica è quella di utilizzare una prima mano diluita del POLIFLEX PU, in ragione di 600 g/m 2, successivamente viene applicato a rullo o spatola uno strato di POLIFLEX PU, in ragione di 700 g/m 2 sul quale si provvede ad applicare il tessuto di vetro. Ad indurimento avvenuto viene applicato un ulteriore strato di POLIFLEX PU, in ragione di 700 g/m Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luighi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

58 ELASTOMERI POLIUREA PURA POLIFLEX AE Rev. 02/2013 Sistema elastomerico basato su resina poliureica pura, autoestinguente certificata in CLASSE 2 secondo UNI 8457 (1987) UNI 91/A1 (1996) D.M. 26/08/84 e 03/09/01 1. Descrizione prodotto POLIFLEX AE è un formulato bicomponente, basato su isocianati aromatici e speciali ammine flessibili, per la realizzazione di rivestimenti scenografici: autoestinguente. 2. Campo di applicazione Rivestimenti elastomerici, destinati a: Scenografia Settore ricreazionale. 3. Caratteristiche del prodotto POLIFLEX PL2 è un formulato elastomerico allo stato fluido che, grazie ad un particolare reazione di poliaddizione a freddo crea una membrana elastica, tenace, senza perdite di peso o prodotti secondari di reazione. Tale membrana possiede un tempo di gelo variabile ma comunque rapido, permettendo l applicazione del formulato anche a bassa temperatura, e non viene in nessun modo influenzato dalle condizioni ambientali di umidità e temperatura. Data la natura aromatica del componente isocianico, tale formulazione, se sottoposta ai raggi U.V., tende in ogni caso ad ingiallire nel tempo, senza peraltro minimamente compromettere le proprie caratteristiche meccaniche e funzionali. Qualora si voglia mantenere nel tempo la costanza del colore potrà essere applicata la finitura poliuretanica alifatica FINITURA PU FLEX. 6. Dati tecnici PROPRIETÀ VALORE UNITÀ DI MIS. NORM. Peso specifico 1±0,1 kg/i ASTM D Viscosità statica mpa.s Brookfield Durezza superf. 55 Shore D UNI En ISO 868 Res. alla laceraz N/mm UNI 8202/8 Punzonamento dinamico >5 N/m UNI 8202/12 Res. alla trazione >30 N/mm UNI EN ISO 527/2 Allungamento alla rottura % UNI EN ISO 527/2 Adesione al cls. >1,5 MPa UNI 8276/6 Adesione sul metallo >7 MPa UNI 8276/6 Modulo elastico 23,7 N/mm2 UNI EN ISO 527/2 Abrasione 25,0 mm3 UNI 9185 Su Poliflex AE AL 4. Colori Neutro, altri colori a richiesta. 5. Confezioni Fusti da kg 430.

59 ELASTOMERI POLIUREA PURA POLIFLEX AE Sistema elastomerico basato su resina poliureica pura, autoestinguente certificata in CLASSE 2 secondo UNI 8457 (1987) UNI 91/A1 (1996) D.M. 26/08/84 e 03/09/01 7. Applicazione 7.1 Preparazione del supporto Il formulato si applica in genere su substrati in polistirolo, legno, gesso etc. Salvo casi eccezionali non vengono utilizzati promotori d adesione. Una volta applicato il promotore d adesione, verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.2 Preparazione del prodotto Miscelare il componente poly nel proprio contenitore al fine di ridare omogeneità allo stesso. 7.3 Applicazione del prodotto Una volta che il promotore di adesione risulta secco al tatto è possibile applicare nello spessore previsto il POLIFLEX AE con apposita macchina spruzzatrice bimixer, a caldo, solo quando è richiesto. 7.5 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio La vita utile del prodotto, conservato in luogo riparato ed asciutto, e con temperature comprese tra 5 C e 35 C, è di 12 mesi. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle e mucose, adoperare quindi guanti e mascherine idonee. Arieggiare I locali ed evitare l inalazione diretta dei materiali. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

60 ELASTOMERI POLIUREA PURA POLIFLEX AL Rev. 02/2013 Sistema elastomerico basato su resina poliureica pura 1. Descrizione prodotto POLIFLEX AL è un formulato bicomponente, basato su isocianati aromatici e speciali ammine flessibili, per impermeabilizzazioni, protezione di vasche, certificato per contatto continuo per alimenti. 2. Campo di applicazione Rivestimenti elastomerici, destinati a: Pavimentazioni per industrie alimentari. Contenitori per alimenti od acqua potabile. Rivestimenti in genere di vasche e contenitori. 3. Caratteristiche del prodotto POLIFLEX AL è un formulato elastomerico allo stato fluido che, grazie ad un particolare reazione di poliaddizione a freddo crea una membrana elastica, tenace, senza perdite di peso o prodotti secondari di reazione. Tale membrana possiede un tempo di gelo variabile ma comunque rapido, permettendo l applicazione del formulato anche a bassa temperatura, e non viene in nessun modo influenzato dalle condizioni ambientali di umidità e temperatura. Data la natura aromatica del componente isocianico, tale formulazione, se sottoposta ai raggi U.V., tende in ogni caso ad ingiallire nel tempo, senza peraltro minimamente compromettere le proprie caratteristiche meccaniche e funzionali. 6. Dati tecnici PROPRIETÀ VALORE UNITÀ DI MIS. NORM. Peso specifico 1±0,1 kg/i ASTM D Viscosità statica mpa.s Brookfield Durezza superf. 55 Shore D UNI En ISO 868 Res. alla laceraz N/mm UNI 8202/8 Punzonamento dinamico >5 N/m UNI 8202/12 Res. alla trazione >30 N/mm UNI EN ISO 527/2 Allungamento alla rottura % UNI EN ISO 527/2 Adesione al cls. >1,5 MPa UNI 8276/6 Adesione sul metallo >7 MPa UNI 8276/6 Modulo elastico 23,7 N/mm2 UNI EN ISO 527/2 Abrasione 25,0 mm3 UNI 9185 Su Poliflex AE AL 4. Colori Neutro, altri colori a richiesta. 5. Confezioni Fusti da kg 430.

61 ELASTOMERI POLIUREA PURA POLIFLEX AL Sistema elastomerico basato su resina poliureica pura 7. Applicazione 7.1 Preparazione del supporto Nel cao di superfici verticali in calcestruzzo o metallo è consigliabile una preparazione mediante sabbiatura od idrosabbiatura. Su pavimentazioni è consigliabile una pallinatura. In ogni caso il supporto deve essere pulito, senza parti friabili od in distacco, in accordo con la scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Quidi verrà applicato il fondo epossidico PRIMER EP o PRIMER PU in ragione di g/m 2. Una volta applicato il promotore d adesione, verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. In ogni caso il promotore di adesione deve essere accuratamente spolverato con quarzo idoneo, 0,3-0,9 nel caso di primer epossidico 0,1-0,3 nel caso di primer poliuretanico. 7.2 Preparazione del prodotto Miscelare il componente poly nel proprio contenitore al fine di ridare omogeneità allo stesso. 7.3 Applicazione del prodotto Una volta che il promotore di adesione risulta secco al tatto è possibile applicare nello spessore previsto il POLIFLEX AL con apposita macchina spruzzatrice bimixer, a caldo. 7.4 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER. 7.5 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio La vita utile del prodotto, conservato in luogo riparato ed asciutto, e con temperature comprese tra 5 C e 35 C, è di 12 mesi. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle e mucose, adoperare quindi guanti e mascherine idonee. Arieggiare I locali ed evitare l inalazione diretta dei materiali. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

62 ELASTOMERI POLIUREA POLIFLEX PL1 Rev. 02/2013 Sistema elastomerico basato su resina poliureica pura. 1. Descrizione prodotto POLIFLEX PL1 è un formulato bicomponente, basato su isocianati aromatici e speciali ammine flessibili, per impermeabilizzazioni, pavimentazioni, protezione del calcestruzzo. Il materiale risponde ed è in accordo con la norma Uni EN Campo di applicazione Rivestimenti elastomerici, destinati ad: Impermeabilizzazioni di ponti, impalcati, gallerie artificiali, Impermeabilizzazioni carrabili di parcheggi, Pavimentazioni industriali resilienti Incapsulamento del fibrocemento 3. Caratteristiche del prodotto POLIFLEX PL1 è un formulato elastomerico allo stato fluido che, grazie ad un particolare reazione di poliaddizione a freddo crea una membrana elastica, tenace, senza perdite di peso o prodotti secondari di reazione. Tale membrana possiede un tempo di gelo variabile ma comunque rapido, permettendo l applicazione del formulato anche a bassa temperatura, e non viene in nessun modo influenzato dalle condizioni ambientali di umidità e temperatura. Data la natura aromatica del componente isocianico, tale formulazione, se sottoposta ai raggi U.V., tende in ogni caso ad ingiallire nel tempo, senza peraltro minimamente compromettere le proprie caratteristiche meccaniche e funzionali. Qualora si voglia mantenere nel tempo la costanza del colore potrà essere applicata la finitura poliuretanica alifatica FINITURA PU FLEX. 5. Confezioni Fusti da kg Dati tecnici PROPRIETÀ VALORE UNITÀ DI MIS. NORM. Peso specifico 1±0,1 kg/i ASTM D Viscosità statica mpa.s Brookfield Durezza superf. 55 Shore D UNI En ISO 868 Res. alla laceraz N/mm UNI 8202/8 Punzonamento dinamico >5 N/m UNI 8202/12 Res. alla trazione >20 N/mm UNI EN ISO 527/2 Allungamento alla rottura % UNI EN ISO 527/2 Adesione al cls. >1,5 MPa UNI 8276/6 Adesione sul metallo >7 MPa UNI 8276/6 Modulo elastico 23,7 N/mm2 UNI EN ISO 527/2 Abrasione 25,0 mm3 UNI 9185 Su Poliflex AE AL 4. Colori Neutro, altri colori a richiesta.

63 ELASTOMERI POLIUREA POLIFLEX PL1 7. Applicazione 7.1 Preparazione del supporto Qualora si tratti di supporto in calcestruzzo quale un massetto industriale od assimilabile, dovrà essere accuratamente preparato con idonei mezzi quali pallinatura o carteggiatura a secco, al fine di eliminare parti friabili od in distacco. Quindi verrà applicato il fondo epossidico PRIMER EP o PRIMER PU MONO in ragione di g/m². na volta applicato il promotore d adesione, verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. In ogni caso il promotore di adesione deve essere accuratamente spolverato con quarzo idoneo 0,3-0,9 nel caso di primer epossidico 0,1-0,3 nel caso di primer poliuretanico. 7.2 Preparazione del prodotto Miscelare il componente poly nel proprio contenitore al fine di ridare omogeneità allo stesso. 7.3 Applicazione del prodotto Una volta che il promotore di adesione risulta secco al tatto è possibile applicare nello spessore previsto il POLIFLEX PLl. Il supporto deve essere pulito, senza parti friabili od in distacco, in accordo con la scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. 7.4 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER. 7.5 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 8. Stoccaggio La vita utile del prodotto, conservato in luogo riparato ed asciutto, e con temperature comprese tra +5 C e 35 C, è di 12 mesi. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle e mucose, adoperare quindi guanti e mascherine idonee. Arieggiare i locali ed evitare l inalazione diretta dei materiali. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

64 ELASTOMERI POLIUREA IBRIDA POLIFLEX PL2 Rev. 02/2013 Sistema elastomerico ibrido basato su resina poliureica, e particolari polioli. 1. Descrizione prodotto POLIFLEX PL2 è un formulato bicomponente, basato su isocianati aromatici e speciali ammine flessibili, per impermeabilizzazioni, pavimentazioni semplicemente pedonabili, protezione del calcestruzzo. Il materiale risponde ed è in accordo con la norma Uni EN Campo di applicazione Rivestimenti elastomerici, destinati ad: Impermeabilizzazioni di ponti, impalcati, gallerie artificiali. Pavimentazioni resilienti. Incapsulamento del fibrocemento. 3. Caratteristiche del prodotto POLIFLEX PL2 è un formulato elastomerico allo stato fluido che, grazie ad un particolare reazione di poliaddizione a freddo crea una membrana elastica, tenace, senza perdite di peso o prodotti secondari di reazione. Tale membrana possiede un tempo di gelo variabile ma comunque rapido, permettendo l applicazione del formulato anche a bassa temperatura, e non viene in nessun modo influenzato dalle condizioni ambientali di umidità e temperatura. Data la natura aromatica del componente isocianico, tale formulazione, se sottoposta ai raggi U.V., tende in ogni caso ad ingiallire nel tempo, senza peraltro minimamente compromettere le proprie caratteristiche meccaniche e funzionali. Qualora si voglia mantenere nel tempo la costanza del colore potrà essere applicata la finitura poliuretanica alifatica FINITURA PU FLEX. 5. Confezioni Fusti da kg Dati tecnici PROPRIETÀ VALORE UNITÀ DI MISURA NORM. Peso specifico 1±0,1 kg/i ASTM D 0891 Viscosità statica mpa.s Brookfield Durezza superficiale 55 SHORE D Resistenza alla lacerazione 4 N/mm UNI 802/8 Rapporto di miscelazione 1:1 kg/l Tempo di gelo 5 12 sec ASTM D 2471 Stabilità a 65 C gg Resistenza a trazione 14,3 14,5 MPa ASTM D 638 Allungamento a rottura % ASTM D 638 Adesione al calcestruzzo >1,5 MPa ASTM D 4541 Adesione su metallo >7 MPa ASTM D 4541 Adesione su fibrocemento >1,4 MPa UNI EN Abrasione 100 mm 3 UNI Colori Neutro, altri colori a richiesta.

65 ELASTOMERI POLIUREA IBRIDA POLIFLEX PL2 Sistema elastomerico ibrido basato su resina poliureica, e particolari polioli. 7. Applicazione 7.1 Preparazione del supporto Qualora si tratti di supporto in calcestruzzo quale un massetto industriale od assimilabile, dovrà essere accuratamente preparato con idonei mezzi quali pallinatura o carteggiatura a secco, al fine di eliminare parti friabili od in distacco. Quindi verrà applicato il fondo epossidico PRIMER EP o PRIMER PU in ragione di g/m². na volta applicato il promotore d adesione, verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. In ogni caso il promotore di adesione deve essere accuratamente spolverato con quarzo idoneo 0,3-0,9 nel caso di primer epossidico 0,1-0,3 nel caso di primer poliuretanico. 7.2 Preparazione del prodotto Miscelare il componente poly nel proprio contenitore al fine di ridare omogeneità allo stesso. 7.3 Applicazione del prodotto Una volta che il promotore di adesione risulta secco al tatto è possibile applicare nello spessore previsto il POLIFLEX PL2. Il supporto deve essere pulito, senza parti friabili od in distacco, in accordo con la scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. 7.4 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER. 7.5 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio La vita utile del prodotto, conservato in luogo riparato ed asciutto, e con temperature comprese tra 5 C e 35 C, è di 12 mesi. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle e mucose, adoperare quindi guanti e mascherine idonee. Arieggiare I locali ed evitare l inalazione diretta dei materiali. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

66 IMPERMEABILIZZANTI Barriera C Soluzione AS

67 IMPERMEABILIZZANTI BARRIERA CHIMICA BARRIERA C Rev. 02/2013 Impregnante idrofugo per materiali da costruzione. 1. Descrizione prodotto BARRIERA C è un formulato a base di polimerisilossanici, monocomponente in fase solvente. 2. Campo di applicazione Ha la funzione di creare una barriera chimico-fisica per strutture in: murature in pietra. murature in mattoni. murature in tufo. arenarie. calcestruzzo. La barriera, realizzata alla base del muro, blocca permanentemente la risalita, per capillarità dell umidità dal sottosuolo. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 0,82 kg/lt 6.2 Viscosità a 23 C 0,1 Poise Tutte le prove sono state eseguite a 25 C e su provini stagionati per 7 gg a tale temperatura. 3. Caratteristiche del prodotto BARRIERA C è un formulato silossanico in fase solvente, che grazie alla sua particolare formulazione, riesce ad inibire la risalita capillare di umidità. Esso reagisce con l umidità del supporto formando una pellicola di materiale altamente idrorepellente che intasando le porosità ed i capillari del supporto ne inibisce l assorbimento, eliminando completamente la risalita dell acqua dalle fondamenta o dal terreno, pur permettendo al supporto la completa traspirabilità. 4. Colori Trasparente. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in confezioni metalliche da lt. 15.

68 IMPERMEABILIZZANTI BARRIERA CHIMICA BARRIERA C Impregnante idrofugo per materiali da costruzione. 7. Applicazione 7.1 Consumo per mano gr/ml/cm. 7.2 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +5 C e +40 C. 7.3 Attrezzi Pompa volumetrica, o bidone a pressione. 7.4 Applicazione BARRIERA C viene applicato secondo una tecnica particolare, che prevede una serie di fori orizzontali, aventi il diametro di mm ed interessanti la profondità della muratura per 2/3. La distanza dal suolo sarà di 15 cm ca., leggermente inclinati verso il basso. L interasse tra i fiori è di circa 15 cm disposti su due file orizzontali disassate. Qualora si incontrino dei muri cosiddetti a sacco, cioè con materiale di risulta al loro interno, occorrerà un preventivo di consolidamento dello stesso mediante l iniezione al suo interno di boiacche cementizie. In questo caso occorrerà attendere qualche giorno prima di iniettare il BARRIERA C. Dopo aver eseguito l iniezione è consigliabile rimuovere l eventuale intonaco esistente, al fine di permettere l asciugamento superficiale della muratura. Nel caso si dovesse ricreare l intonaco o tinteggiare la parete è consigliabile l utilizzo di prodotti traspiranti. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luighi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

69 IMPERMEABILIZZANTI IDROREPELLENTE SOLUZIONE AS Rev. 02/2013 Sistema impermeabilizzante a base di acril-silossani. 1. Descrizione prodotto SOLUZIONE AS è un formulato a base di speciali silani dispersi in alcol isopropilico a resine consolidanti. 2. Campo di applicazione È utilizzato per idrofobizzare e consolidare in profondità materiali da costruzione assorbenti quali: tufo. calcestruzzo. mattoni. arenarie. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 0,85 kg/lt 6.2 Viscosità a 23 C 0,1 Poise Tutte le prove sono state eseguite a 25 C e su provini stagionati per 7 gg a tale temperatura. 3. Caratteristiche del prodotto SOLUZIONE AS è un formulato a base di isopropilmetossi-silano e copolimeri acrilici che rendono idrorepellente in profondità, oltre a consolidare superficialmente il manufatto. Il supporto poroso invertendo il menisco dei capillari, impedendo così l assorbimento dell acqua, oltre ad inibire la risalita di acqua liquida ed eventuali sali disciolti. 4. Colori Trasparente. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in confezioni metalliche da lt. 15.

70 IMPERMEABILIZZANTI IDROREPELLENTE SOLUZIONE AS Sistema impermeabilizzante a base di acril-silossani. 7. Applicazione 7.1 Consumo per mano 0,3-0,6 kg/ml/cm. 7.2 Limitazioni Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia di operare a una temperatura di circa 20 C. 7.3 Attrezzi Rullo, pennello, irroratrice a bassa pressione. 7.4 Applicazione SOLUZIONE AS viene applicato con gli attrezzi di cui sopra in una o due successive. Il prodotto non genera nessun tipo di filmatura, rivelandosi assolutamente trasparente, incolore e non ingiallente. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luighi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

71 PAVIMENTI RM 700 E RM 4V RM EP RM EW RM PU SINTAR EP

72 Rivestimenti a film spesso Rev. 02/2013 RM 700/E Formulato epossidico per rivestimenti verticali ad elevato spessore. CERTIFICATO PER USO ALIMENTARE 1. Descrizione prodotto RM 700/E è un formulato a base di resine epossidiche modificate, bicomponente, esente da solventi, pigmentato, contenente inerti fillerizzati ed agenti tixotropizzanti. 2. Campo di applicazione RM 700/E è idoneo a realizzare rivestimenti verticali a film spesso compresi tra 0,5 e 1 mm sia su supporti in calcestruzzo che metallici per: industrie alimentari e delle bevande; industrie tessili e cartiere; industrie chimiche e farmaceutiche; industrie meccaniche di precisione; industrie elettriche ed elettroniche; serbatoi e strutture metalliche. 3. Caratteristiche del prodotto RM 700/E è un formulato a base di resine epossidiche modificate ed inerti studiati per conferire al prodotto ottime caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche, unitamente ad una altissima tixotropia. Quest ultima caratteristica permette d ottenere a rullo, pennello o spruzzo ad elevati spessori: fino a 500 g/m 2 per mano. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Può essere pulito con vapore vivo. La presenza di induritori cicloalifatici ne aumenta la resistenza all ingiallimento. 4. Colori Tabella RAL. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni metalliche da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.l Peso specifico 1,55 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Viscosità a +23 C <5 Poise 6.4 lndurimento a 23 C Fuori polvere 18 hr Secco al tatto 24 hr Intervallo tra le mani 24 hr Indurimento totale 7 gg 6.5 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza all abrasione 40 mg (TABER CS 17) Resistenza alla trazione 62 MPa Allungamento a rottura 7% Coeff. di dilatazione termica 3*10-5 mm/ C Durezza superficiale 85 Shore D Adesione al calcestruzzo >1,5 MPa 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. Una volta applicato il promotore d adesione, verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.2 Consumo per mano g/m 2, se applicato come rivestimento a film, pari ad uno spessore di m. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +15 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di ca. +20 C. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti

73 Rivestimenti a film spesso Formulato epossidico per rivestimenti verticali ad elevato spessore. CERTIFICATO PER USO ALIMENTARE friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Applicazione a +10 C 6 hr a +20 C 2 hr a +30 C 1 hr 7.8 Condizioni operative RM 700, essendo un prodotto a medio peso specifico con elevata viscosità, deve essere applicato a rullo o pennello nella giusta quantità, solitamente compresa tra 300 e 500 g/m 2, realizzando uno spessore del film secco di m per mano. Inizialmente viene applicato a rullo, pennello o spruzzo come promotore d adesione lo stesso RM 700, diluito con DlLUENTE 101 nel rapporto massimo del 10%, in ragione di 300 g/m 2 ca. o, nel caso di supporti particolarmente porosi o degradati, il primer specifico PRlMER EP diluito al 30%. Ad indurimento avvenuto del primer, e comunque entro e non oltre 24 ore, verranno applicate una o più mani di RM 700 fino a raggiungere lo spessore prescritto. Per particolari applicazioni come membrane impermeabili realizzate in opera, può essere rinforzato con tessuto di vetro di peso compreso tra 80 RM 700/E e 175 g/m 2 a seconda della natura del supporto. La tecnica è quella di utilizzare una prima mano diluita del RM 700, in ragione di 600 g/m 2, successivamente viene applicato a rullo o spatola uno strato di RM 700, in ragione di 700 g/m 2 sul quale si provvede ad applicare il tessuto di vetro. Ad indurimento avvenuto viene applicato un ulteriore strato di RM 700, in ragione di 700 g/m 2. Per applicazione all aperto si consiglia l applicazione della finitura poliuretanica bicomponente alifatica non ingiallente FlNlTURA PU, o RM PU, lucida od opaca. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRlMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRlMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLlCAZlONE DEl FORMULATl NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 15 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

74 Rivestimento per prodotti alimentari RM 4V Rev. 02/2013 Formulato epossidico per rivestimenti verticali ad elevato spessore. CERTIFICATO PER USO ALIMENTARE 1. Descrizione prodotto RM 4V è un formulato a base di resine epossidiche modificate, bicomponente, esente da solventi, pigmentato, contenente inerti fillerizzati ed agenti tixotropizzanti. certificato secondo DM21/3/73 e succesivi aggiornamenti e modifiche, e DM174 del 24/09/ Campo di applicazione RM 4V è idoneo a realizzare rivestimenti verticali a film spesso compresi tra 0,5 e 1 mm sia su supporti in calcestruzzo che metallici per: industrie alimentari e delle bevande industrie chimiche e farmaceutiche serbatoi e strutture metalliche serbatoi in calcestruzzo per contenimento di prodotti destinati all alimentazione umana (acqua, vino, olio, liquori, farine, cereali etc.) 3. Caratteristiche del prodotto RM 4V è un formulato a base di resine epossidiche modificate ed inerti studiati per conferire al prodotto ottime caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche, unitamente ad una altissima tixotropia. Quest ultima caratteristica permette d ottenere a rullo, pennello o spruzzo ad elevati spessori: fino a 500 g/m 2 per mano. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Può essere pulito con vapore vivo. La presenza di induritori cicloalifatici ne aumenta la resistenza all ingiallimento. 4. Colori Giallo ocra, rosso ossido. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni metalliche da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.l Peso specifico 1,65 ± 0,05 g/cm3 6.2 Residuo secco 99% 6.3 Viscosità ± 4000 mpas 6.4 lndurimento Secco al tatto Intervallo tra le mani Indurimento totale 8/10 hr 10 gg 6.5 Resistenze chimiche Sodio idrato10% 50 C Sodio idrato 50% 50 C Potassio idrato 10% 50 C Potassio idrato 50% 50 C Acido cloridrico 5% 50 C Acido cloridrico 15% 35 C Acido solforico 5% 50 C Acido solforico 25% 35 C Acido fosforico 15% 50 C Acido fosforico 50% 35 C Acido acetico 7% 30 C Acido tartarico 10% 35 C Acido citrico 10% 35 C Acido lattico 5% 35 C Anidride solforosa 2% 40 C Vapori di SO 2 35 C Alcool etilico 25% 40 C Acqua distillata 50 C Acqua di mare 50 C cloruro di sodio 15% 50 C carbonato di sodio 5% 50 C cloruro di ammonio 10% 50 C Melasso 50 C Olio di oliva 50 C Olio di semi 50 C 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. Una volta applicato il promotore d adesione, verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.2 Consumo per mano g/m 2, se applicato come rivestimento a film, pari ad uno spessore di µ.

75 Rivestimento per prodotti alimentari Formulato epossidico per rivestimenti verticali ad elevato spessore. CERTIFICATO PER USO ALIMENTARE 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +15 C e +30 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di ca. +20 C. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Applicazione a +10 C 6 hr a +20 C 2 hr a +30 C 1 hr 7.8 Condizioni operative RM 4V, essendo un prodotto a medio peso specifico con elevata viscosità, deve essere applicato a rullo o pennello nella giusta quantità, solitamente compresa tra 300 e 500 g/m 2, realizzando uno spessore del film secco di µ per mano. Inizialmente viene applicato a rullo, pennello o spruzzo come promotore d adesione lo stesso RM 4V, diluito con ALCOOL ETlLlCO, nel rapporto massimo del 10%, in ragione di 300 g/m 2 ca. o, nel caso di supporti particolarmente porosi o degradati, il primer specifico PRlMER EP diluito al RM 4V 30% sempre con ALCOOL ETILICO. Ad indurimento avvenuto del primer, e comunque entro e non oltre 24 ore, verranno applicate una o più mani di RM 4V fino a raggiungere lo spessore pre-scritto. Qualora si rendesse necessario diluire il prodotto ciò potrà essere fatto utilizzando esclusivamente ALCOOL ETlLlCO BUON GUSTO. Per interventi all aperto, e non per contatto continuo con alimenti, si consiglia l applicazione della finitura poliuretanica bicomponente alifatica non ingiallente FlNlTURA PU, o RM PU, lucida od opaca. 7.8 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRlMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRlMER. 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLlCAZlONE DEl FORMULATl NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 15 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

76 Rivestimenti a film spesso Rev. 02/2013 RM EP Rivestimento epossi-poliuretanico a film spesso. 1. Descrizione prodotto RM EP è un formulato a base di resine epossidiche modificate, in fase solvente, bicomponente pigmentato, contenente inerti fillerizzati. 2. Campo di applicazione Rivestimenti a film di spessore compreso tra 50 e 200 µ per: celle frigorifere industrie alimentari magazzini, ecc. 3. Caratteristiche del prodotto Con RM EP grazie alla sua particolare formulazione, si riescono a realizzare spessori di film sottile con elevate resistenze superficiali. Il grado di finitura può essere liscio o microruvido. I rivestimenti che si ottengono sono impermeabili all acqua, agli oli ed al vapore e possono essere puliti con vapore vivo. Data la particolare formulazione, pur avendo il prodotto una buona resistenza chimica, in casi particolari può essere soggetto a fenomeni di viraggio di colore che peraltro non ne inficiano le proprietà generali. 4. Colori Tabella RAL. Altri colori a richiesta. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni metalliche da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.l Peso specifico 1,25 kg/l 6.2 Residuo secco 72% 6.3 Viscosità a 23 C 1,5 Poise 6.3 lndurimento a 23 C Fuori polvere Secco al tatto Intervallo tra le mani Indurimento totale 4 hr 12 hr 24 hr 7 gg 6.4 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza all abrasione. (TABER Cs 10) 55 mg Durezza superficiale 85 Shore D Allungamento a rottura 7% Adesione > 1,5 MPa Tutte le prove sono state eseguite su provini stagionati per 7 gg a a 25 C 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano g/m 2 pari ad uno spessore di µ. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +10 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di ca. +20 C. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada.

77 Rivestimenti a film spesso RM EP Rivestimento epossi-poliuretanico a film spesso. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di lavorazione a +10 C 3 hr a +20 C 1 hr a +30 C 30 minuti 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. Il ciclo ottimale prevede l applicazione a rullo, pennello o spruzzo di una prima mano di RM EP, diluito al 10715% con DlLUENTE 101, in ragione di 200 g/m2 ca. oppure, in caso di supporti particolarmente porosi o degradati, di una prima mano di PRlMER ES o PRlMER EW come primer d aggancio. Ad indurimento avvenuto del primer, o della prima mano, e comunque entro e non oltre 24 ore, applicare una o più mani di RM EP diluito con il 10% di DILUENTE 101 fino a raggiungere lo spessore prescritto, con un consumo medio per mano come indicato al punto 7.2. Al fine di realizzare un grado di finitura omogeneo occorre applicare il formulato in quantità costante; nel caso di applicazione a rullo si consiglia pertanto di rimuovere il materiale in eccesso sul rullo con apposite griglie. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRlMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRlMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLlCAZlONE DEl FORMULATl NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 15 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

78 Rivestimenti a film sottile Rev. 02/2013 RM EW Rivestimento epossidico per rivestimenti a film sottile. 1. Descrizione prodotto RM EW un formulato a base di resine epossidiche modificate, bicomponente, in dispersione acquosa, pigmentato, contenente inerti fillerizzati. 2. Campo di applicazione Rivestimenti a film di spessore compreso tra 50 e 200 µ per: celle frigorifere industrie alimentari magazzini pavimentazioni con traffico leggero, ecc. 3. Caratteristiche del prodotto RM EW un formulato epossidico in dispersione acquosa, che grazie alla sua particolare formulazione riesce a realizzare spessori sottili per mano di prodotto applicato, pur fornendo una elevata resistenza del film. Il grado di finitura può essere lucido, e/o microruvido. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Può essere pulito con vapore vivo. Non genera odori fastidiosi durante la posa. 4. Colori Tabella RAL. Altri colori a richiesta, versione lucida o opaca. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni di plastica da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.l Peso specifico 1,3 kg/l 6.2 Residuo secco in peso 72% 6.3 Viscosità a 23 C 3000 mpas 6.3 lndurimento a 23 C Fuori polvere Secco al tatto Intervallo tra le mani Indurimento totale 4 hr 12 hr 12 hr 7 gg 6.4 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza all abrasione. (TABER Cs 10) 65 mg Durezza superficiale 85 Shore D Allungamento a rottura 7% Adesione > 1,5 MPa Coefficiente di diffusione al vapore > 40000µ Tutte le prove sono state eseguite su provini stagionati per 7 gg a a +25 C a tale temperatura 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano g/m 2 pari ad uno spessore di µ. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +15 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di ca. +20 C. Data la natura del formulato una disomogenea evaporazione dell acqua contenuta puo portare ad un aspetto non uniforme pertanto, si consiglia di areare i locali.

79 Rivestimenti a film sottile RM EW Rivestimento epossidico per rivestimenti a film sottile. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta dei primer. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di indurimento a 23 C e SO% u.r. a +10 C 5 hr a +20 C 2 hr a +30 C 45 minuti 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. RM EW, essendo un prodotto epossidico a basso peso specifico e bassa viscosità, può essere applicato a rullo, pennello o spruzzo nella giusta quantità, solitamente compresa tra 150 e 200 g/m 2. Inizialmente viene applicata come promotore d adesione, una prima mano di RM EW, diluito con il 15% di acqua, in ragione di 200 g/m 2 ca. o, nel caso di supporti particolarmente porosi o degradati, il primer specifico PRlMER EW. Ad indurimento avvenuto del primer o della prima mano, e comunque entro e non oltre 24 ore, verranno applicate una o più mani di RM EW diluito al 10% con acqua fino a raggiungere lo spessore prescritto, con un consumo per mano di g/m 2 realizzando uno spessore del film secco di µ. 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLlCAZlONE DEl FORMULATl NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

80 Rivestimenti a film sottile Rev. 02/2013 RM PU Formulato poliuretanico bicomponente alifatico, non ingiallente per rivestimenti e finiture. 1. Descrizione prodotto RM PU è un formulato a base di resine poliuretaniche alifatiche bicomponenti in fase solvente, non ingiallente pigmentato o trasparente, lucido od opaco. 2. Campo di applicazione Rivestimenti e pavimentazioni industriali a film sottile ad elevata resistenza chimica idonei per: industrie alimentari industrie chimiche industrie farmaceutiche prefabbricazione 3. Caratteristiche del prodotto RM PU è un formulato poliuretanico in fase solvente che, grazie alla sua particolare formulazione, riesce a realizzare spessori sottili per mano di prodotto applicato, pur fornendo una eccellente resistenza del film. Il grado di finitura può essere lucido, opaco, microruvido, ruvido. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Può essere pulito con vapore vivo. Data la sua natura e formulazione, il prodotto presenta caratteristiche tali da collocarlo tra i migliori materiali per finiture di elevata qualità. Pertanto trova ideale collocamento quale complemento spesso indispensabile in rivestimenti di natura epossidica, poliuretanica, acrilica, ecc. 4. Colori Tabella RAL. Altri colori a richiesta. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in latte metalliche da 15 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico (Kg/dmc) 1,2±0,15 Pigmentato 1±0,03 Trasparente 6.2 Residuo secco 65±3% Pigmentato 50±3% Trasparente 6.3 Pot life 60 min. 6.4 Fuori polvere 2 ore 6.S lndurimento al tatto 12 ore 6.6 lntervallo tra le mani 8-24 ore 6.7 lndurimento totale 7 giorni 6.8 Temp. min. di applicazione +10 C 6.9 Resistenza all imbutitura Erichsen > 6mm 6.10 Durezza superficiale, Sward-Rocher oscillazioni 6.11 Allungamento a rottura 9% Tutte le prove sono state eseguite su provini stagionati per 7 gg a a +25 C a tale temperatura 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano 150 g/m 2 se applicato come rivestimento a film, pari ad uno spessore di µ. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +5 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di ca. +20 C. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda

81 Rivestimenti a film sottile RM PU Formulato poliuretanico bicomponente alifatico, non ingiallente per rivestimenti e finiture. Preparazione delle superfici e scelta del primer. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di indurimento a 23 C e SO% u.r. a +10 C 6 hr a +20 C 4 hr a +30 C 1 hr 7.8 Applicazione RM PU ha bisogno di un supporto particolarmente curato. l corretto ciclo applicativo dovrà essere il seguente, a seconda del supporto: 1) Supporto in calcestruzzo: tale supporto dovrà essere accuratamente carteggiato, successivamente verrà applicato come promotore d adesione il formulato di PRlMER EPS, PRlMER PU MONO o PRlMER EP quindi si provvederà ad applicare una o due mani di RM PU; 2) Supporto metallico: tale supporto dovrà essere accuratamente sabbiato. Quindi verrà applicato il fondo anticorrosivo PRlMER 44. Ad indurimento avvenuto, entro 48/72 ore potrà essere applicata la finitura RM PU. 3) ll supporto in resina, se di natura epossidica o poliuretanica, non deve essere stato ultimato da più di 24 ore, in caso contrario occorrerà effettuare una carteggiatura. Sul supporto così preparato, verrà steso a rullo, pennello o spruzzo la finitura RM PU in ragione di g/m 2 in una o più mani realizzando uno spessore di film secco di µ. RM PU W viene fornito nelle seguenti versioni: LUCIDO/OPACO/MICRORUVIDO. 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLlCAZlONE DEl FORMULATl NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 15 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

82 Rivestimenti Rev. 02/2013 SINTAR EP Formulato elastomerico modificato con catrame atossico. 1. Descrizione prodotto SINTAR EP è un formulato a base di resina poluretanica modificata, indurenti formulati, in unione a catrami speciali, atossici. Il materiale risponde ed è in accordo con la norma Uni EN Campo di applicazione Rivestimenti protettivi del calcestruzzo, per: Vasche di depurazione Impalcati stradali Muri contro terra Impermeabilizzazione di terrazzi, poggioli, ecc. 3. Caratteristiche del prodotto Prodotto ogni tempo, per varie applicazioni. Ottima resistenza all abrasione. Compatibile con i materiali utilizzati per la costruzione di pavimentazioni stradali. 4. Colori Nero. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni metalliche da 20 kg. 6. Dati tecnici Viscosità: mpas Peso specifico: 1,35 ± 0,05 g/cm³ Vita utile a 25 C: 60 minuti Trafficabile: 24 ore Completamente indurito: 7 giorni Consumo: 1,3 Kg/m² Residuo secco: 80 % Allungamento a rottura: > 100 % Carico a rottura: 10 MPa Resistenza all abrasione: 40 mg CS giri 1000 g Durezza Shore A: > 80

83 Rivestimenti SINTAR EP Formulato elastomerico modificato con catrame atossico. 7. Applicazione Il rapporto di miscelazione in peso è riportato sulla confezione. Mescolare con apposito agitatore i singoli componenti, quindi unirli e continuare a mescolarli fino ad ottenere una massa omogenea. Il prodotto così ottenuto è idoneo ad essere applicato a rullo pennello od airless, in questo ultimo caso è possibile diluirlo con DILUENTE 101. Il supporto deve essere asciutto e privo di polvere. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

84 STRUTTURALI Adesive e paste Bond Bond sub Resine per iniezioni Bond JA Bond SJ Rinforzi strutturali Tessuto 30C Lamina di carbonio Bond CFRP

85 Adesivi Rev. 02/2013 BOND Pasta epossidica per incollaggi, sigillature, stuccature e riparazioni. 1. Descrizione prodotto BOND è un formulato bicomponente a base di resine epossidiche modificate e cariche minerali. 2. Campo di applicazione Malta pronta multiuso per: ancoraggio di perni, bulloni, tiranti incollaggio di elementi prefabbricati quali conci per ponti, elementi pesanti, materiali di diversa natura rasatura e spatolatura di superfici rugose, nidi di ghiaia, vespai, ecc. riparazione di rivestimenti sconnessi, stuccatura di lesioni, rivestimenti di condotte e gallerie applicazione di tubetti per iniezioni incollaggio di alcuni tipi di elastomeri e giunti elastici incollaggio di tessuti in fibra di carbonio placcaggio di elementi metallici 3. Caratteristiche del prodotto BOND è un formulato epossidico esente da solventi, che grazie alla sua particolare formulazione può essere utilizzato in avverse condizione atmosferiche, su supporti umidi, non è minimamente corrosivo sia per il calcestruzzo che per l acciaio, garantendo anzi, grazie alla sua elevata resistività, una elevata protezione galvanica. L indurimento avviene per reazione di poliaddizione a freddo senza alcun fenomeno di ritiro. Il materiale è impermeabile al vapore, all acqua, ai combustibili e lubrificanti ed inoltre presenta una elevata resistenza chimica alle soluzione basiche, debolmente acide, organiche. 4. Colori Grigio. 5. Confezioni II prodotto viene fornito in confezioni in plastica da 6 e 12 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,55±0,05 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Viscosità a 23 C Tixotropico 6.5 lndurimento a 23 C Fuori polvere 4 hr Secco al tatto 12 hr Intervallo tra le mani 24 hr Indurimento totale 7 gg 6.6 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 78 MPa Resistenza alla flessotrazione 62 MPa Modulo elastico 6500 MPa coeff. di dilatazione termica 25*10-5mm/c Allungamento a rottura 2% Adesione al calcestruzzo >1,5 MPa Resistenza allo sfilamento 50 t Tutte le prove sono state eseguite a +25 C e su provini stagionati per 7 gg a tale temperatura

86 Adesivi BOND Pasta epossidica per incollaggi, sigillature, stuccature e riparazioni. 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano 150 g/ml per la stuccatura di lesioni o fessure, 15 g/cc per la chiusura di buchi, 1,5 kg/m 2 x mm per la rasatura di superfici, 250 g/mi per la stuccatura del perimetro di lastre in metallo per il placcaggio. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +5 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di ca. +20 C. 7.4 Preparazione del supporto Al fine di una perfetta riuscita dell applicazione, il supporto deve essere pulito e privo di parti friabili ed in distacco, all uopo si consigliano gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta del primer. 7.5 Miscelazione Unire il componente A con il componente B, dopo averne miscelato il contenuto, onde disperdere eventuali sedimentazioni. Successivamente miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea. 7.6 Attrezzi Per una corretta applicazione si consiglia l utilizzo di spatole ed estrusori a cartuccia manuali o pneumatici. 7.7 Tempi di lavorazione a +10 C 60 min a +20 C 30 min a +30 C 10 min 7.8 Applicazione BOND viene applicato mediante spatola nella quantità necessaria all impiego, sul supporto preparato. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

87 Adesivi Rev. 02/2013 BOND SUB Pasta epossidica per uso subacqueo. 1. Descrizione prodotto BOND SUB è un formulato bicomponente a base di resine epossidiche modificate, indurenti formulati, cariche minerali ed additivi speciali. 2. Campo di applicazione Malta epossidica per l impermeabilizzazione e la protezione contro la corrosione di: acciaio legno calcestruzzo strutture in zone di bagnasciuga strutture completamente sommerse posizionamento e sigillatura di casseforme 3. Caratteristiche del prodotto BOND SUB è un formulato epossidico esente da solventi, che grazie alla sua particolare formulazione può essere utilizzato su supporti bagnati o sott acqua, non è minimamente corrosivo sia per il calcestruzzo che per l acciaio, garantendo anzi, grazie alla sua elevata resistività, una efficace protezione galvanica. L indurimento avviene per reazione di poliaddizione a freddo senza alcun fenomeno di ritiro, dando luogo a un rivestimento estremamente compatto e ben aderente anche sott acqua. ll materiale è impermeabile al vapore, all acqua, ai combustibili e lubrificanti ed inoltre presenta una elevata resistenza chimica alle soluzione basiche, debolmente acide, organiche. Proprio per queste caratteristiche la microflora e la fauna acquatica non attecchiscono in profondità sul rivestimento, ma solo in superficie permettendone la facile rimozione. 4. Colori Azzurro. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in confezioni metalliche da 10, 20, 60 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,6±0,05 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Viscosità a 23 C Tixotropico 6.5 lndurimento a 23 C Fuori polvere Secco al tatto Indurimento totale 8 hr 12 hr 7 gg 6.6 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Adesione al calcestruzzo sott acqua > 2 MPa Adesione su metallo sott acqua > 4 MPa Resistenza allo sfilamento 50 t Tutte le prove sono state eseguite a +25 C e su provini stagionati per 7 gg a tale temperatura

88 Adesive e paste BOND SUB Pasta epossidica per uso subacqueo. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 5 C. 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Vengono realizzati spessori variabili da 4 a 8 mm per un consumo relativo di 6,5713 kg/mq. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +2 C e +40 C. 7.4 Preparazione del supporto Al fine di una perfetta riuscita dell applicazione, il supporto deve essere pulito e privo di incrostazioni, parti friabili ed in distacco, all uopo si consiglia di effettuare una sabbiatura ad alta pressione, ovvero una pulizia mediante utensili meccanici. 7.5 Miscelazione Prelevare manualmente una parte di componente A ed una di componente B, impastare con le mani fino ad ottenere una pasta omogenea e di colore uniforme, provvedendo a bagnare frequentemente le mani. 7.6 Tempi di lavorazione a +10 C 1 hr a +20 C 30 min a +30 C 20 min 7.7 Applicazione BOND SUB è stato concepito per essere utilizzato come pasta protettiva per applicazioni subacquee. ll prodotto verrà applicato per spalmatura manuale sulla superficie sia essa metallica, in calcestruzzo o lignea, una volta preparata idoneamente. Ad indurimento avvenuto la superficie si presenterà omogenea e compatta. La malta così ottenuta si presenta impermeabile ed elettricamente isolante, svolgendo quindi la sua funzione anticorrosiva. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

89 Resine per iniezioni Rev. 02/2013 BOND JA Malta fluida, a media viscosità, per iniezioni di lesioni, crepe ecc. 1. Descrizione prodotto BOND JA è un formulato bicomponente a base di resine epossidiche modificate ed indurenti formulati, fillers minerali ed extenders in polvere. 2. Campo di applicazione Formulato epossidico caricato, fluido, a media viscosità per iniezioni eseguite a pressione o per colata al fine di ridare continuità a: fessure e microfessure > 2 mm lesioni crepe tiranti o micropali in roccia o calcestruzzo guaine di cavi per precompressione lastre in acciaio e calcestruzzo (beton plaqué) Contenendo inerti, BOND JA non è adatto ad essere iniettato in cavillature. Se ne raccomanda l uso in fessure o microfessure di ampiezza circa 1-4 mm. 3. Caratteristiche del prodotto BOND JA è un formulato epossidico esente da solventi, che grazie alla sua particolare formulazione può essere utilizzato in avverse condizione atmosferiche, su supporti umidi, non è minimamente corrosivo sia per il calcestruzzo che per l acciaio, garantendo anzi, grazie alla sua elevata resistività, una elevata protezione galvanica. L indurimento avviene per reazione di poliaddizione a freddo senza alcun fenomeno di ritiro. Il materiale è impermeabile al vapore, all acqua, ai combustibili e lubrificanti ed inoltre presenta una elevata resistenza chimica alle soluzione basiche, debolmente acide, organiche. 4. Colori Paglierino. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in contenitori metallici da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,6 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Pot life 40 min 6.4 Viscosità a 23 C 3 Poise 6.5 lndurimento a 23 C Fuori polvere Secco al tatto Indurimento totale 3 hr 12 hr 7 gg 6.6 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione Resistenza alla flessione Resistenza alla trazione Modulo elastico Coeff. di dilatazione termica Allungamento a rottura 1% Adesione al calcestruzzo 80 MPa 45 MPa 19 MPa 6300 MPa 15*10-5mm/ C > 1,5 MPa

90 Resine per iniezioni BOND JA Malta fluida, a media viscosità, per iniezioni di lesioni, crepe ecc. 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano In funzione dei vuoti da riempire: occorre considerare un consumo di 1,7 kg per litro aumentando del 20% tale valore per assorbimento del supporto e per lo sfrido. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +2 C e +30 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di ca. +20 C. 7.4 Miscelazione Unire il componente A con il componente B, dopo averne miscelato il contenuto onde disperdere eventuali sedimentazioni. Successivamente miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea. 7.5 Attrezzi Per una corretta applicazione si consiglia l utilizzo di appositi iniettori costituiti da bidoni in acciaio sottopressione, estrusori a cartuccia manuali o pneumatici. 7.6 Tempi di lavorazione a +10 C 60 min a +20 C 30 min a +30 C 10 min 7.7 Applicazione BOND JA viene applicato o per colata od a pressione utilizzando iniettori metallici, incollati con le paste epossidiche BOND, a cavallo delle fessure da iniettare. Il passo di tali iniettori è di circa cm, a seconda della lunghezza della lesione. Su strutture verticali l iniezione avviene dal basso verso l alto, passando all iniettore successivo allorché si vede da questi fuoriuscire la resina. Per applicazioni orizzontali I iniezione avviene in contemporanea da due beccucci, verificando la fuoriuscita della resina da quello centrale. La pressione normalmente applicata è compresa tra 0,5 e 3 atm, occorre porre particolare cura ed attenzione a diminuire la pressione allorché si generi un blocco nella fessura, che potrebbe generare una sorta di effetto martinetto. 8. Stoccaggio La vita utile del prodotto, conservato in luogo riparato ed asciutto, e con temperature comprese tra 5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

91 Resine per iniezioni Rev. 02/2013 BOND SJ Resina epossidica a bassissima viscosità e lungo pot life per iniezioni in lesioni, crepe ecc. 1. Descrizione prodotto BOND SJ è un formulato bicomponente a base di resine epossidiche modificate ed indurenti formulati a medio/breve pot life e bassa viscosità per iniezioni strutturali in cavillature, lesioni, crepe, ecc. 2. Campo di applicazione Resina fluida a bassissima viscosità per iniezioni eseguite a pressione o per colata al fine di ridare continuità a: fessure e microfessure lesioni crepe guaine di cavi per precompressione Rendere coesive: strutture porose copriferri lastre in acciaio e calcestruzzo (beton plaquè) 3. Caratteristiche del prodotto BOND SJ è un formulato epossidico esente da solventi, che grazie alla sua particolare formulazione può essere utilizzato in avverse condizioni atmosferiche, su supporti umidi, non è minimamente corrosivo sia per il calcestruzzo che per l acciaio, garantendo anzi, grazie alla sua elevata resistività, una elevata protezione galvanica. L indurimento avviene per reazione di poliaddizione a freddo senza alcun fenomeno di ritiro. Il materiale è impermeabile al vapore, all acqua, ai combustibili e lubrificanti ed inoltre presenta una elevata resistenza chimica alle soluzione basiche, debolmente acide, organiche. 4. Colori Trasparente. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in contenitori metallici da 10 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,1 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Viscosità a 23 C < 0,5 Poise 6.4 lndurimento a 23 C Fuori polvere Secco al tatto Indurimento totale 8 hr 36 hr 7 gg 6.5 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 76 MPa Resistenza a flessotrazione 75 MPa Resistenza alla trazione 42 MPa Modulo elastico 1900 MPa Coeff. di dilatazione termica 25*10-5mm/C Allungamento a rottura 1% Adesione al calcestruzzo > 1,5 MPa

92 Resine per iniezioni BOND SJ Resina epossidica a bassissima viscosità e lungo pot life per iniezioni in lesioni, crepe ecc. 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo In funzione dei vuoti da riempire occorre considerare un consumo di 1 kg per litro aumentando del 50% tale valore per assorbimento del supporto e per lo sfrido. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +2 C e +40 C. 7.4 Miscelazione Unire il componente A con il componente B, dopo averne miscelato il contenuto, onde disperdere eventuali sedimentazioni. Successivamente miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea. 7.5 Attrezzi Per una corretta applicazione si consiglia l utilizzo di appositi iniettori costituiti da bidoni in acciaio sottopressione, estrusori a cartuccia manuali o pneumatici. 7.6 Tempi di lavorazione a +10 C 6 hr a +20 C 4 hr a +30 C 2 hr 7.7 Applicazione BOND SJ viene applicato a pressione utilizzando speciale iniettori piatti, incollati con la pasta epossidica BOND, a cavallo delle fessure da iniettare, evitando l uso di iniettori cilindrici applicati per perforazione, che altrimenti provocherebbero la chiusura delle lesioni. Il passo di tali iniettori è di circa cm, a seconda della lunghezza della lesione. Su strutture verticali l iniezione avviene dal basso verso l alto, passando all iniettore successivo allorché si vede da questi fuoriuscire la resina. Per applicazioni orizzontali l iniezione avviene in contemporanea da due beccucci, verificando la fuoriuscita della resina da quello centrale. La pressione normalmente applicata è compresa tra 0,5 e 3 atm, occorre porre particolare cura ed attenzione a diminuire la pressione allorché si generi un blocco nella tessura, che potrebbe generare una sorta di effetto martinetto. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a 5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

93 Rinforzi strutturali Rev. 02/2013 TESSUT0 30C Tessuto in fibra di carbonio. 1. Descrizione prodotto TESSUTO 30C è un tessuto in fibra di carbonio, sia della trama che dell ordito, unidirezionale. 2. Campo di applicazione Realizzazione di rinforzi strutturali. 3. Caratteristiche del prodotto Tessuto in fibra di carbonio unidirezionale apprettato, fornito nelle seguenti grammature: TESSUTO 30C: 300 grammi al m 2 4. Colori Nero. 5. Confezioni II prodotto viene fornito in confezioni in rotoli da 50 m nelle altezze cm. 6. Dati tecnici 6.1 Larghezza base del tessuto 20 cm Spessore utile resistente TESSUTO 30C 0,098 mm 6.2 Area utile resistente su foglio da 20 cm TESSUTO 30C 1S,8 mm Dati meccanici e fisici Modulo elastico E 240 GPa Resistenza a trazione 4S00 GPa Allungamento a rottura 1,5% Densità del carbonio 31,80 g/m Diametro della singola bava 7 1Jm

94 Rinforzi strutturali TESSUT0 30C Tessuto in fibra di carbonio. 8. Stoccaggio La vita utile del prodotto, conservato in luogo riparato ed asciutto, e con temperature comprese tra 5 C. 7. Applicazione TESSUTO 30C viene applicato su vai tipi di supporto quali calcestruzzo, C.A., legno, acciaio, verificando che il supporto non presenti parti friabili, in distacco, ovvero ruggine, contaminazioni varie etc. All uopo si consiglia di consultare la scheda Preparazione delle superfici e scelta del primer. Le superfici devono essere preventivamente regolarizzate onde evitare la presenza di asperità troppo accentuate che possano comprometterne il risultato. All uopo si consiglia l utilizzo di malte premiscelate, rasanti od altro, che comunque garantiscano una adesione al supporto non inferiore alla rottura coesiva dello stesso. Verrà quindi applicato il formulato BOND in ragione di circa 2 kg/m 2, quale promotore d adesione di TESSUTO 30C con il supporto, e prevedere, allo stesso tempo, un parziale allettamento dello stesso. Occorrerà trattare la superficie con un rullo frangibolle, solitamente usato per i compositi, affinché il tessuto sia posizionato correttamente senza quindi generare zone di scollegamento. Ad indurimento avvenuto, TESSUTO 30C verrà impregnato a saturazione con il formulato BOND CFRP. Nel caso di applicazione di più strati di TESSUTO 30C, questo verrà applicato quando SINBOND CFRP dello strato sottostante è ancora appiccicoso. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

95 Rinforzi strutturali Rev. 02/2013 LAMINA DI CARBONIO Lamina in carbonio poltruso. 1. Descrizione prodotto LAMINA IN CARBONIO è profilato laminare in poltruso di carbonio con superficie di contatto ad aderenza migliorata. 2. Campo di applicazione Realizzazione di rinforzi strutturali. 3. Caratteristiche del prodotto Lamina di carbonio poltruso fornito nei seguenti modelli: LAMINA IN CARBONIO: 1,4 mm 4. Colori Nero. 6. Dati tecnici 6.1 Larghezza base della lamina da 10 cm Spessore utile resistente LAMINA IN CARBONIO 140mm 6.2 Area utile resistente su foglio da 20 cm LAMINA IN CARBONIO mm Dati meccanici e fisici Modulo elastico E 240 GPa Resistenza a trazione 4500 GPa Allungamento a rottura: 1,5% Densità del carbonio: 31,80 g/m 5. Confezioni II prodotto viene fornito in confezioni in rotoli da 25/50/100 m nelle altezze cm.

96 Rinforzi strutturali LAMINA DI CARBONIO Lamina in carbonio poltruso. 7. Applicazione LAMINA IN CARBONIO viene applicato su vai tipi di supporto quali calcestruzzo, C.A., legno, acciaio, verificando che il supporto non presenti parti friabili, in distacco, ovvero ruggine, contaminazioni varie etc. All uopo si consiglia di consultare la scheda Preparazione delle superfici e scelta del primer. Le superfici devono essere preventivamente regolarizzate onde evitare la presenza di asperità troppo accentuate che possano comprometterne il risultato. All uopo si consiglia l utilizzo di malte premiscelate, rasanti od altro, che comunque garantiscano una adesione al supporto non inferiore alla rottura coesiva dello stesso. Verrà quindi applicato il formulato BOND in ragione di circa 2 kg/m 2, quale promotore d adesione di LAMINA IN CARBONIO con il supporto, e prevedere, allo stesso tempo, un parziale allettamento dello stesso. 8. Stoccaggio La vita utile del prodotto, dall utilizzo. è indeterminata. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

97 Rinforzi strutturali Rev. 02/2013 BOND CFRP Sistema epossidico modificato per l impregnazione di tessuti in fibra di carbonio o di vetro. 1. Descrizione prodotto BOND CFRP è un formulato bicomponente, basato su speciali resine epossidiche ed induritori alifatici ad elevata TG, per la laminazione in opera di tessuti in fibra di carbonio, aramidica o vetro. 2. Campo di applicazione Rinforzi strutturali mediante placcaggio di fibre di varia natura, destinati ad: Aumento di carico di travi e/o pilastri Adeguamenti sismici Rinforzi strutturali esterni di qualsiasi natura 3. Caratteristiche del prodotto BOND CFRP grazie alla sua particolare formulazione, possiede: Elevata HDT Ottima bagnabilità Medio Pot life a 25 C Elevate caratteristiche meccaniche 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,1±0,1 kg/l 6.2 Viscosità statica > mpa.s 6.3 Rapporto di miscelazione: quello riportato sulla confezione 6.4 Tempo di gelo 40:60 min 6.S Resistenza a trazione > 45 MPa 6.6 Resistenza a flessione > 85 MPa 6.7 Adesione al calcestruzzo > 1,5 MPa 6.8 Adesione sul metallo > 18 MPa 6.9 Ritiro lineare < 0,1% 6.10 Temp. di transizione vetrosa > 105 C 6.11 Modulo elastico 3200±500 MPa 4. Colori Trasparente. 5. Confezioni ll prodotto viene fornito in contenitori metallici da 10 kg.

98 Rinforzi strutturali BOND CFRP Sistema epossidico modificato per l impregnazione di tessuti in fibra di carbonio o di vetro. 7. Applicazione Una volta che il tessuto è ben ancorato al supporto mediante BOND, è possibile impregnare lo stesso con BOND CFRP, in ragione di 0,7+1,2 kg/m 2 a seconda del tipo di tessuto utilizzato. Qualora occorra realizzare più strati di tessuto, ciò è possibile quando il primo strato impregnato sia diventato appiccicoso. 8. Stoccaggio La vita utile del prodotto, conservato in luogo riparato ed asciutto, e con temperature comprese tra 5 C e 35 C, è di 12 mesi. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

99 PREMISCELATI ED ADDITIVI Flueco 40 T Concrete finisher Collacem Draco seal Dracosteel Hydroplug

100 Premiscelati Rev. 02/2013 FLUECO 40T Malte e prodotti cementizi speciali. Malta cementizia polimerica tixotropica fibrorinforzata, per ripristini strutturali. Priva di cloruri. 1. Descrizione prodotto scolare con acqua per ottenere impasti tixotropici, non segregabili, a ritiro compensato. FLUECO 40T sviluppa alte resistenze meccaniche iniziali e finali, è impermeabile, durevole anche in ambienti aggressivi, garantisce un elevata adesione all acciaio e al calcestruzzo. FLUECO 40T non contiene parti metalliche, è priva di cloruri. 2. Campo di applicazione FLUECO 40T è stato formulato per effettuare opere di manutenzione, di ripristino strutturale e di restauro in aree industriali e urbane ove le forti concentrazioni di agenti aggressivi causano nel tempo il deterioramento del calcestruzzo e dei ferri d armatura e dove sia richiesta una malta di facile fi nitura e lisciatura. FLUECO 40T trova particolare applicazione in: ripristino volumetrico delle strutture in calcestruzzo distacchi di copriferro, vespai, restauro rasature e intonaci regolarizzanti, protettivi o di reintegro stuccature, spigoli, stilature di frontalini di balconi, poggioli 3. Caratteristiche del prodotto FLUECO 40T è di facile miscelazione e posa in opera; si applica a cazzuola o a spruzzo, in spessori di 2720 mm in un unico strato; per spessori maggiori si raccomanda d effettuare l applicazione a strati sovrapposti, con un intervallo di almeno 30 minuti uno dall altro. In climi freddi i tempi di sovrapposizione possono risultare più lunghi. FLUECO 40T non presenta cavillature o fessurazioni da ritiro plastico come le tradizionali malte cementizie. FLUECO 40T ha elevata compattezza, bassa porosità capillare, ottima resistenza ai cicli di gelo e disgelo e agli agenti aggressivi dell ambiente, inoltre presenta: elevata adesione al calcestruzzo di supporto facilità di posa e lisciatura rapido indurimento basso modulo elastico impermeabilità, resistenza alla carbonatazione ed ai solfati ottime caratteristiche meccaniche 4. Colori FLUECO 40T è grigio. 5. Confezioni FLUECO 40T è confezionato in sacchi da 30 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Stato fisico Polvere 6.2 Colore Grigio 6.3 Acqua d impasto lt per kg 100 di malta 6.4 Resa 1,7 kg/m 2 per cm. di spessore 6.5 Temp. di applic. consentita da + 5 C a + 35 C 6.6 Temp. di posa tra uno strato e l altro a 23 C-u.r. 50% min. 6.7 Conservazione 12 mesi 6.8 Resistensa ai solfati ASTM 88 nessun degrado dopo attacco in solfato di magnesio stagionatura a 7 giorni 6.9 Acqua essudata (bledding) UNI 8998 Assente Tempo di resa a 20 C inizio 3 ore fine 5 ore Resistenze meccaniche medie, prove effettuate su provini 4X4X16 e travetti secondo UNI EN 196/1 Acqua d impasto - 18% Stagionatura 1gg: Fessione MPa 4 - Compressione MPa 12 Stagionatura 3 gg: Fessione MPa 5 - Compressione MPa 17 Stagionatura 7 gg: Fessione MPa 7 - Compressione MPa 30 Stagionatura 28 gg: Fessione MPa 8 - Compressione MPa 40

101 Premiscelati FLUECO 40T Malte e prodotti cementizi speciali. Malta cementizia polimerica tixotropica fibrorinforzata, per ripristini strutturali. Priva di cloruri. 7. Applicazione 7.l Preparazione del supporto Le superfici da trattare devono essere sane e compatte ed è necessario riquadrare a spigolo vivo l area interessata al ripristino. Rimuovere tutte le parti incoerenti di calcestruzzo dell area interessata al ripristino, ivi compreso il lattime di boiacca eliminare macchie o impregnazioni di oli o grassi, vernici, calce, polvere, sporco, ecc. irruvidire la superfi cie con mezzi meccanici quali bocciardatrici, scalpellatrici, meglio se con idrodemolitore (quest ultima tecnologia non provoca lesioni nel supporto), comunque occorre raggiungere il calcestruzzo sano e compatto. Protezione dei ferri d armatura Sabbiare i ferri e asportare tutte le parti incoerenti quali scaglie di ruggine o frammenti di struttura per la protezione dei ferri d armatura si consiglia di applicare il trattamento DRACOSTEEL (vedi scheda tecnica) Saturazione con acqua del supporto Effettuate tutte le operazioni di preparazione del supporto e dopo aver posizionato il ferro o l eventuale rete, FLUECO 40T può essere applicato su supporto bagnato. Per interventi su ampie superfi ci si deve saturare con acqua il calcestruzzo alcune ore prima. L acqua in eccesso sulla superfi cie deve essere rimossa. 7.2 Preparazione del prodotto La miscelazione della malta FLUECO 40T viene effettuata con betoniera di cantiere o con apposita intonacatrice. Immettere nella betoniera l acqua d impasto corrispondente alle indicazioni contenute nei dati tecnici. Versare FLUECO 40T poco per volta senza interruzioni. Continuare la miscelazione per almeno 4 minuti dopo aver versato l ultimo sacco di FLUECO 40T ed accertarsi che l impasto sia omogeneo. 7.3 Posa in opera FLUECO 40T può essere messo in opera a cazzuola o a spruzzo. Nella ricostruzione di spigoli, copriferri, riparazioni localizzate in generale lo spessore massimo non deve superare i 5 cm.; con riporti non superiori ai 2 cm se applicati a cazzuola. A spruzzo è possibile applicare spessore di 2 5 cm per ogni mano ed è necessaria la presenza di una rete elettrosaldata. La finitura deve essere eseguita con fratazzo. 7.4 Voce di capitolato Per i lavori di ripristino, la malta utilizzata dovrà avere elevata adesione al supporto, alte resistenze meccaniche, basso modulo elastico, resistenza all aggressione chimica dell ambiente, caratteristiche riscontrabili nella malta tixotropica FLUECO 40T della Draco Italiana S.p.A. Le istruzioni e gli accorgimenti da adottare dovranno essere conformi alle raccomandazioni date dal produttore, Draco Italiana S.p.A. 8. Stoccaggio Nell imballo originale e correttamente stoccato al coperto in luogo asciutto, il prodotto conserva le sue caratteristiche per un anno. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

102 Premiscelati Rev. 02/2013 CONCRETE FINISHER Malte e prodotti cementizi speciali. Malta cementizia fibrorinforzata per rasature, impermeabilizzazioni, ripristini e finiture di basso spessore. 1. Descrizione prodotto CONCRETE FINISHER è una malta cementizia pronta all uso, da mescolare con acqua. CONCRETE FINISHER permette di effettuare rasature di basso spessore sulla superfi cie di qualsiasi materiale da costruzione e di impermeabilizzare qualsiasi tipo di struttura, anche in presenza di pressioni negative. CONCRETE FINISHER ha un ottima inerzia chimica verso inquinamento atmosferico, attacco solfatico, acqua di mare, sali decongelanti, cloruri di sodio e calcio, oli, ecc. ed elevata resistenza ai cicli di gelo e disgelo. 2. Campo di applicazione CONCRETE FINISHER è formulato per effettuare interventi ove si richieda la regolarizzazione del sottofondo, per manutenzioni o restauri in aree industriali e cittadine, ove gli agenti aggressivi dell atmosfera causano il deterioramento del calcestruzzo e la corrosione dei ferri d armatura. Riparazioni e rasature di basso spessore su pilastri, travi, solai, superfi ci in calcestruzzo in genere e su pavimentazioni non traffi cate da carrelli elevatori. Applicazioni a spruzzo in opere d impermeabilizzazione, anche con pressione d acqua negativa, in tunnel, gallerie, serbatoi, vasche, cantine, ecc. ove il supporto risulti umido, ma senza percolazione d acqua. Opere portuali e strutture a contatto con acqua di mare. Malta d allettamento per la posa in opera di blocchi in gas beton, stuccatura e sigillatura delle fughe e rasatura a fi nire su qualsiasi tipo di materiale da costruzione o isolante, quale mattoni, blocchi in cemento, ecc. particolarmente indicato, grazie alla sua elevatissima adesione, ad essere applicato nei contenitori in calcestruzzo per acqua/vino anche, su superfici parzialmente interessate a vecchi rivestimenti resinosi. N.B. CONCRETE FINISHER, essendo un prodotto cementizio, non deve essere applicato su sottofondi in gesso. 3. Caratteristiche del prodotto CONCRETE FINISHER è di facile miscelazione e posa in opera; si applica infatti a spruzzo, cazzuola e fratazzo in spessori da 0,5 a 2 mm. CONCRETE FINISHER possiede elevata compattezza, bassa porosità e ottima resistenza ai cicli di gelo e disgelo, ai solfati, agli oli lubrifi canti, ecc. Le caratteristiche chimico-fi siche e le resistenze meccaniche del prodotto consentono di eseguire interventi d impermeabilizzazione e di ripristino altamente affi dabili e duraturi nel tempo, riducendo notevolmente i costi di manutenzione. 4. Colori CONCRETE FINISHER è grigio, bianco. 5. Confezioni CONCRETE FINISHER è confezionato in sacchi da 25 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Stato fisico Polvere 6.2 Colore Grigio, Bianco 6.3 Acqua d impasto 4 5l per secco 25 kg 6.4 Resa 1,8 kg/m 2 per mm. 6.4 Spessore 0,5 2 mm. 6.5 Temp. di applic. consentita da + 5 C a + 35 C 6.7 Conservazione 12 mesi 6.9 Acqua essudata (bledding) UNI 8998 Assente 6.10 Tempo di resa a 20 C Inizio presa Fine presa 6 ore 7 ore

103 Premiscelati CONCRETE FINISHER Malte e prodotti cementizi speciali. Malta cementizia fibrorinforzata per rasature, impermeabilizzazioni, ripristini e finiture di basso spessore. 7. Applicazione 7.l Preparazione del sottofondo Per effettuare interventi di ripristino o di impermeabilizzazione occorre preparare correttamente il sottofondo e predisporre adeguati accorgimenti: Rimuovere tutte le parti incoerenti dal sottofondo interessato al ripristino, ivi compreso lattime di cemento, efflorescenze. Eliminare macchie o impregnazioni di olii, grassi, disarmanti, calce, polvere, ecc. Irruvidire la superfi cie del supporto, con mezzi meccanici quali sabbiatrici, bocciardatrici, ecc., sino al raggiungimento del supporto sano. Saturare d acqua il supporto e comunque bagnare prima dell applicazione. 7.2 Preparazione del prodotto Per piccoli interventi il prodotto può essere miscelato in un secchio con trapano a bassa velocità ed asta miscelatrice; altrimenti immettere nella betoniera 4-4,5 litri di acqua per ogni sacco da 25 kg. Con flusso continuo versare il contenuto del sacco, miscelare per almeno 4 minuti senza interruzione, lasciar riposare l impasto circa 5 minuti e rimescolare per un altro minuto prima dell impiego. 7.3 Raccomandazioni CLIMI CALDI Conservare CONCRETE FINISHER all ombra. Impiegare acqua fredda per l impasto. Eseguire i lavori nelle prime ore del mattino. Provvedere ad un adeguata protezione e stagionatura per le prime 14 ore eventualmente utilizzando il PROBETON CURING-N. E noto che i tempi di mantenimento della lavorabilità con alte temperature ambiente tendono a diminuire e pertanto occorre operare velocemente e senza interruzioni. CLIMI FREDDI Conservare CONCRETE FINISHER in ambiente possibilmente riscaldato. Accertarsi che il supporto non sia gelato. Iniziare i lavori nella tarda mattinata. Proteggere dal gelo coprendo con teli impermeabili e coibentati le superfici riparate. 7.4 Stagionatura Si raccomanda, in condizioni particolari (climi molto secchi, ventilati, esposizione diretta al sole), di effettuare una stagionatura umida posizionando sull area di intervento dei teli bagnati e mantenendoli tali per almeno le 24 ore consecutive. L applicazione di un prodotto stagionante tipo PROBETON CURING N migliora la maturazione, contenendo l evaporazione dell acqua d impasto delle malte. Tale azione antievaporante è effi cace anche dopo la stagionatura ad umido. 7.5 Voce di capitolato Per i lavori inerenti alle opere di ripristino, restauro e impermeabilizzazione, dovrà essere usato CONCRETE FINISHER, malta, monocomponente pronta all uso, a ritiro compensato. CONCRETE FINISHER verrà impiegato secondo le indicazioni del produttore, Draco Italiana S.p.A., che presterà, a richiesta, assistenza tecnica. 8. Stoccaggio Nell imballo originale e correttamente stoccato al coperto in luogo asciutto, il prodotto conserva le sue caratteristiche per un anno. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

104 Additivi Rev. 02/2013 COLLACEM Resine speciali per la riparazione e protezione di strutture in calcestruzzo. Lattice di resina sintetica per la ripresa di getto e agente adesivo per boiacche e malte. 1. Descrizione prodotto COLLACEM è un emulsione di copolimeri sintetici, formulato per essere aggiunti agli impasti cementizi. Il COLLACEM addizionato a malte e boiacche cementizie conferisce proprietà di resilienza elevata, duratura adesione - effetto saldante - anche in sottili spessori ad un sottofondo già esistente. Queste caratteristiche rendono il COLLACEM prodotto ideale: per la ripresa dei getti, per i ripristini, e la confezione di intonaci speciali. 2. Campo di applicazione A) Le boiacche realizzate con COLLACEM sono indicate per: aggancio fra due getti consecutivi di calcestruzzo (ripresa dei getti) aggancio per l applicazione di un nuovo intonaco adesione ad una superficie bituminosa copertura di cavillature su muri, strutture, ponti, pareti, solette, pavimenti, elementi prefabbricati rivestimenti, impermeabilizzazione e riparazione di opere idrauliche, canalette, pontili ecc. impermeabilizzazione di pareti, soffi tti soggetti a formazione di condensa B) Le malte realizzate con COLLACEM sono indicate per: livellamento e rasatura di sottofondi per la successiva posa di pavimenti vinilici riempimento di cavità e lesioni riparazioni, livellamenti di pilastri, travi, pareti lesionate, pavimentazioni, parapetti, ecc. ripristini di spigoli, sbeccature nella prefabbricazione in c.a. e c.a.p. C) Malta adesiva realizzata con COLLACEM per l applicazione di mosaici, tessere in vetro, gres porcellanato (anche in piscine) piastrelle, maioliche. Il COLLACEM impiegato puro con cemento e sabbia finissima (vedi Tab. W 1) produce un impasto fortemente adesivo, resiste permanentemente all acqua, a soluzioni moderatamente aggressive e a schock termici. L adesione è ottima anche su supporti in legno. 3. Caratteristiche del prodotto COLLACEM conferisce agli impasti cementizi i seguenti vantaggi: ridotto rapporto A/C elevata adesività al supporto buona resilienza, dovuta alla riduzione del modulo di elasticità migliore resistenza alla corrosione provocata da sostanze aggressive diluite mantenimento delle caratteristiche di adesività anche se gli impasti cementizi verranno impiegati in presenza di umidità riduzione della permeabilità facilità d impiego 4. Colori??? 5. Confezioni Bottiglia da 1 kg - Taniche da kg Fusto da 220 kg - Cisternetta da 1000 kg

105 Additivi COLLACEM Resine speciali per la riparazione e protezione di strutture in calcestruzzo. Lattice di resina sintetica per la ripresa di getto e agente adesivo per boiacche e malte. 6.1 Dati tecnici - TAB 1 di proporzionamento dei diversi tipi di impasto (in volume) IMPIEGHI COLLACEM Acqua Cemento Sabbia Dimensione dell inerte (mm) 1. Boiacca per la ripresa di getto Consumo di COLLACEM ca. 250 g/m 2 2. Malta di livellamento ,1 1,0 ca. 300 g/m 2 Spessore 1.5 mm 3. Malta spessore 1 cm 1 2 4, ca. 570 g/m 2 4. Collante per piastrelle gres porcellanato e tessere vetrose 1-1,5 1,5 0,1 0,3 ca. 900 g/m Applicazioni - Modalità di impiego Tipo di impasto da usare (vedi TAB1) 1. Riprese di getto - Applicare a pennello o a spazzolone una boiacca con COLLACEM - Confezionare come al punto Riprese d intonaco - Applicare a pennello una boiacca confezionata con COLLACEM - Confezionare la boiacca come al punto Copertura impermeabilizzazione e riparazione di opere idrauliche, canalette, pontili - Applicare a pennello una boiacca con COLLACEM in 2 mani a distanza di 24 ore una dall altra - Confezionare la boiacca come al punto 1 4. Impermeabilizzazioni di pareti, soffitti soggetti a formazione di condensa: lavanderie, stabilimenti chimici, alimentari, stazioni di servizio - Applicare a pennello una boiacca con COLLACEM in 2 mani a distanza di 24 ore una dall altra - Confezionare la boiacca come al punto Rasatura di sottofondi prima della posa di pavimenti flessibili (vinilici o simili) Applicare la malta con COLLACEM molto densa con una spatola americana. Lasciare essiccare 24 ore prima di applicare il pavimento vinilico. Confezionare la malta come al punto Aree di fermata autobus, parcheggio autovetture, e trattamento antiscivolo - Applicare a pennello o a spazzola la malta con COLLACEM direttamente sulla superficie bituminosa con uno spazzolone in saggina o meglio con fili di ferro rigare la superficie antisdrucciolo - Confezionare la malta come al punto Rivestimento di cavillature su muri, strutture, impalcati, solette, pavimenti, elementi prefabbricati - Applicare una malta di livellamento densa con pennello su strutture verticali, mentre su strutture orizzontali risulterà più semplice l uso della cazzuola o del fratazzo americano - Confezionare la malta come al punto 2 8. Riparazioni di strutture in calcestruzzo prefabbricato ecc. (spigoli, sbeccature) - I prefabbricati danneggiati in fase si scasseramento o di trasporto di riparano velocemente e permanentemente con la malta additivata con COLLACEM, previa applicazione della boiacca di aggancio - Preparare la boiacca come al punto 1 e la malta come al punto Rappezzi, livellamenti anche a spessori sottili di muretti, spigoli, gradini, marciapiedi, rampe ecc. - Applicare a pennello una boiacca realizzata con COLLACEM e immediatamente restaurare con una malta con aggiunta di COLLA- CEM stesa a fratazzo o a cazzuola - Preparare la boiacca come al punto 1 e la malta come al punto Malta adesiva per applicare tessere per mosaici, gres porcellanato, gres piastrelle, maioliche - Mediante spatola dentellata stendere la malta adesiva addittivata con COL- LACEM, coprendo ogni volta superfici non superiori a 1 m 2. Sullo strato di pasta cementizia fresca applicare immediatamente le piastrelle o i fogli di mosaico battendo con il frattazzo di legno per garantire il totale incollaggio - Preparare la malta adesiva come al punto 4.

106 Additivi COLLACEM Resine speciali per la riparazione e protezione di strutture in calcestruzzo. Lattice di resina sintetica per la ripresa di getto e agente adesivo per boiacche e malte. 7. Applicazione 7.l Preparazione della superficie di supporto Per avere la sicurezza che ristrutturazioni, applicazioni di intonaci, rappezzi, abbiano una buona riuscita nel tempo è premessa indispensabile avere le superfi ci di supporto pulite e strutturalmente sane. Controllare sempre le aree da ripristinare e rimuovere tutto il materiale incoerente i ferri d armatura, se arrugginiti, devono essere sabbiati o spazzolati (dopo la pulizia dei ferri d armatura si consiglia un trattamento chimico protettivo) 7.2 Bagnatura di superficie del supporto le superfici da intonacare, ripristinare, ristrutturare, devono essere sature d acqua, onde evitare assorbimento da parte del sottofondo dell acqua necessaria all idratazione dell impasto. L acqua in eccesso che si deposita negli avvallamenti deve essere asportata con una spugna. In luoghi esposti al sole o ventilati occorre mantenere il supporto sempre bagnato applicazione su superfici lisce e poco assorbenti richiede prima l applicazione della boiacca d aderenza e la successiva applicazione di malta va eseguita quando la boiacca è ancora fresca quando le riparazioni sono di ampia superfi cie e di alto spessore, operare secondo l uso comune, applicando cioè più mani singole di spessore non superiore ai 7-10 mm. 7.3 Preparazione degli impasti Preparare a parte la miscela cemento-sabbia a secco nella quantità prevista premiscelare COLLACEM e acqua nella quantità necessaria quando occorre si preleva parte della miscela cementosabbia e la si idrata con COLLACEM-acqua mescolando accuratamente la quantità di COLLACEM-acqua da aggiungere alla miscela secca dipende dalla lavorabilità che si desidera ottenere le malte con COLLACEM possono essere finite e lisciate subito dopo l applicazione 7.4 Stagionatura - L applicazione della malta durante la stagione fredda va effettuata nella mattinata per avere così a disposizione le ore più calde ed accelerare l inizio presa. Dopo 24 ore bagnare la superficie, anche questa seconda operazione va effettuata solo nelle ore centrali della mattinata; - l applicazione della malta durante la stagione calda va effettuata nel tardo pomeriggio, o sulle superfici in ombra. Wei giorni successivi bagnare frequentemente. 7.4 Preparazione della malta adesiva per piastrelle o tessere di mosaico Miscelare a secco: una parte di sabbia finissima (0,1-0,3 mm) e una di cemento in un recipiente. Aggiungere gradualmente il COLLACEM puro impastando in modo continuo sino ad ottenere una consistenza cremosa, omogenea. 8. Stoccaggio Nell imballo originale e correttamente stoccato al coperto in luogo asciutto, il prodotto conserva le sue caratteristiche per un anno. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

107 Premiscelati Rev. 02/2013 DRACOSEAL Malte e prodotti cementizi speciali. Rivestimento cementizio impermeabile osmotico da applicare su strutture soggette anche a pressione d acqua negativa. 1. Descrizione prodotto DRACOSEAL è un rivestimento impermeabile monocomponente a base cementizia da applicare a pennello su blocchi in cemento, calcestruzzo, ecc. 2. Campo di applicazione DRACOSEAL è impiegato per impermeabilizzare qualsiasi tipo di struttura, come pareti soggette a pressione d acqua dall esterno, anche in presenza di pressioni negative. Il prodotto è stato Certifi cato dal Laboratorio Uffi ciale secondo il D.M (Certificato del Laboratorio Uffi ciale BIOLAB n. 95/938 A2} per l utilizzo, quale rivestimento, a contatto con acqua potabile o alimenti. Edilizia civile Impermeabilizzazione di cantine, fosse ascensori, vasche, serbatoi, piscine, pareti interne ed esterne anche contro terra. Rivestimenti impermeabili di pareti in blocchi di cemento, in calcestruzzo, gas beton, ecc. Rivestimenti impermeabili di strutture soggette all effetto sabbiatura, quali pilastri, cordoli, parapetti, new jersey esposti al traffi co automobilistico. Edilizia industriale Rivestimenti impermeabili di: Serbatoi d acqua anche potabile Condotte in cemento, fognature Riparazioni e manutenzione N.B. L applicazione di DRACOSEAL su murature in mattoni o argilla espansa richiede una particolare preparazione del supporto, per impedire la formazione d efflorescenze di sali, che altrimenti potrebbero provocare nel tempo il distacco di piccole aree del rivestimento. Per tali applicazioni consultare l ufficio tecnico della Draco Italiana S.p.A. 3. Caratteristiche del prodotto DRACOSEAL è un rivestimento impermeabile di facile applicazione; riempie e sigilla vuoti e porosità, ha effetto 1osmotico lasciando traspirare le pareti. I vantaggi dell impiego di DRACOSEAL sono: impermeabilizza e resiste a pressioni d acqua anche negative l applicazione non richiede particolari attrezzature è duraturo nel tempo ottime resistenze meccaniche buona resistenza agli ambienti aggressivi 4. Colori DRACOSEAL è grigio o bianco. 5. Confezioni DRACOSEAL è confezionato in sacchi da 25 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Stato fisico Polvere 6.2 Colore Grigio o Bianco 6.3 Acqua d impasto 4,8 5,2 litri per sacco 6.4 Resa 1,6 kg/m 2 per mm. 6.5 Temp. di applic. consentita da + 5 C a + 35 C 6.6 Temp. di applic. a 23 C-u.r. 50% min. 6.7 Conservazione 12 mesi 6.8 Assorbimento secondo ASTM C67 4,3% dopo 24 ore di immersione 4,9% dopo 5 ore di bollitura 6.9 Acqua essudata (bledding) UNI 8998 Assente 6.9 Resistenza agli spruzzi di sale Nessun degrado dopo l immersione in soluzione per 300 ore a 32 C Tempo di resa a 20 C inizio 3 ore fine 6 ore Resistenze meccaniche medie, prove effettuate su provini 4X4X16 e travetti secondo UNI EN 196/1 Acqua d impasto - 20% consistenza fluida Stagionatura 1gg: Fessione MPa 3 - Compressione MPa 17 Stagionatura 3 gg: Fessione MPa 4 - Compressione MPa 28 Stagionatura 7 gg: Fessione MPa 6 - Compressione MPa 32 Stagionatura 28 gg: Fessione MPa 7 - Compressione MPa 45

108 Premiscelati DRACOSEAL Malte e prodotti cementizi speciali. Rivestimento cementizio impermeabile osmotico da applicare su strutture soggette anche a pressione d acqua negativa. 7. Applicazione 7.l Preparazione del supporto Eseguire accurata pulizia eliminando ogni traccia di polvere, impregnazione d oli, grasso, vernici, calce, ecc. Ripristinare tutti i buchi o vuoti profondi oltre cm1, utilizzando ove vi fosse venuta d acqua, HYDROPLUG. Eventuali ferri non strutturali, vanno tagliati per una profondità di almeno 2 cm sotto la superficie del calcestruzzo prima del ripristino. Le zone da trattare devono essere inumidite con acqua prima del trattamento. 7.2 Preparazione del prodotto Versare 5 litri d acqua in un secchio ed aggiungere lentamente e con fl usso continuo un sacco di DRACOSEAL. Mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo; lasciar riposare per circa 10 minuti, quindi rimescolare per alcuni minuti per poi procedere all applicazione. 7.3 Posa in opera DRACOSEAL è formulato per essere applicato a pennellessa, spatola o a spruzzo. Attendere almeno 12 ore tra la prima e la seconda mano, evitando di applicare la successiva se la precedente non è asciutta. 7.4 Consumo Per pareti umide o sottoposte a leggere pressioni d acqua anche negative, applicare una mano di base di 1 kg/m 2 ca. ed una mano a fi nire di 172 kg/m 2. Raddoppiare la quantità per m 2 se le pareti sono soggette a forte pressione d acqua. 7.5 Voce di capitolato Per impermeabilizzare tutte le parti anche soggette a pressione d acqua negativa, applicare DRACOSEAL in due mani successive, seguendo le istruzioni e le raccomandazioni del produttore, che presterà a richiesta, assistenza tecnica. 8. Stoccaggio Nell imballo originale e correttamente stoccato al coperto in luogo asciutto, il prodotto conserva le sue caratteristiche per un anno. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

109 Premiscelati Rev. 02/2013 DRACOSTEEL Malte e prodotti cementizi speciali. Trattamento protettivo contro la corrosione dei ferri d armatura. 1. Descrizione prodotto DRACOSTEEL è un prodotto da applicare sui ferro d armatura delle strutture in cemento armato quale specifica protezione contro la corrosione. DRACOSTEEL è costituito da due componenti da mescolare prima dell utilizzo così da realizzare una boiacca tixotropica pennellabile che ha effetto inibitore dei processi di ossidazione dei ferri di armatura. l componenti, contenuti in un solo imballo, sono: A (polvere) speciale miscela di leganti idraulici, inibitori di corrosione. B (liquido) dispersione acquosa di polimeri sintetici. 2. Campo di applicazione DRACOSTEEL può essere impiegato come: Trattamento protettivo anticorrosione dei ferri d armatura per aumentare la durabilità degli interventi di ripristino effettuati con malte reoplastiche tipo FLUECO. Trattamento preventivo di protezione delle armature di strutture sottili di nuova costruzione, in ambienti particolarmente aggressivi. 3. Caratteristiche del prodotto DRACOSTEEL presenta i seguenti vantaggi: Facilità di applicazione ed omogenea ricopertura dei ferri. Perfetta adesione del prodotto alle armature metalliche, al calcestruzzo e alla maggior parte dei materiali per l edilizia. Totale impermeabilità all acqua una volta indurito Ottima resistenza al passaggio di cloruri, solfati e anidride carbonica. Garanzia di perfetta adesione fra ferri d armatura trattati e successivo riporto di malta. Compatibiltà con i prodotti per il ripristino strutturale e restauro della Draco ltaliana S.p.A. con normali conglomerati cementizi, malte, calcestruzzi, ecc. 4. Colori??? 5. Confezioni DRACOSTEEL è confezionato in un secchio da 3 kg contenente i due componenti, precedentemente descritti, negli appositi recipienti. 6. Dati tecnici 6.1 Descrizione prodotto bicomponente 6.1 Stato fisico Polvere (A) - liquido (B) 6.2 Confezione kg 6.3 Rapporto miscela A:B=2:1 parti per peso 6.4 Peso specifico A polvere 1,6 kg/l - B liquido 1 Kg/l 6.5 Spessore da applicare mm 2 ca. in due mani 6.6 Temp. di applic. consentita da + 5 C a + 35 C 6.7 Inizio presa a 20 C h. 1 dalla miscelazione 6.7 Fine presa a 20 C h. 4 dalla miscelazione 6.8 Conservazione 12 mesi

110 Premiscelati DRACOSTEEL Malte e prodotti cementizi speciali. Trattamento protettivo contro la corrosione dei ferri d armatura. 7. Applicazione 7.l Preparazione dei supporti Per una corretta applicazione di DRACOSTEEL occorre: Rimuovere il calcestruzzo circostante i ferri d armatura per permettere un più agevole trattamento. Verificare il grado di penetrazione dell anidride carbonica nel calcestruzzo (carbonatazione) mediante prova di colorazione con fenolftaleina, e demolire lo strato carbonato. 7.2 Preparazione dei ferri d armatura l ferri d armatura da trattare devono essere perfettamente puliti. Si consiglia una sabbiatura a metallo bianco; in assenza di questa provvedere ad una effi cace spazzolatura o bocciardatura metallica, avendo cura di rimuovere tutta la ruggine ed ogni traccia di olio, grasso, ecc. Sui ferri d armatura nuovi è indispensabile la rimozione a mezzo di sabbiatura di ogni traccia di unto, calamina. 7.3 Preparazione del prodotto Versare il componente B in un contenitore, aggiungendo successivamente il componente A e mescolare accuratamente senza aggiungere acqua. La consistenza finale di DRACOSTEEL è cremosa e pennellabile. ll tempo di applicabilità del prodotto è di 1 ora circa a 20 C. 7.4 Modalità d impiego DRACOSTEEL è applicabile: Con pennello a setole dure in due mani successive a distanza di 2-3 ore, per uno spessore totale di circa 2 mm. Il prodotto che sborda sul calcestruzzo circostante deve essere distribuito uniformemente con il pennello per favorire l aggancio della malta da ripristino è consigliato spruzzare sul DRACOSTEEL fresco del quarzo o della sabbia pulita e asciutta. L applicazione di malte FLUECO per il ripristino strutturale può essere effettuata dopo 4 ore circa dalla stesura del DRACOSTEEL. Quando il ripristino si effettua con prodotti epossidici tipo EPOMALT, EPOBETON o EP.FIX, attendere almeno 24 ore prima di procedere all applicazione. 7.5 Voce dicapitolato l ferri di armatura del calcestruzzo dovranno essere trattati, previa pulizia ed eliminazione della ruggine, mediante sabbiatura o spazzolatura, con il protettivo bicomponente DRACOSTEEL applicato a pennello in due mani a distanza di 2 3 ore secondo le raccomandazioni del produttore la Draco ltaliana S.p.A. 8. Stoccaggio Nell imballo originale e correttamente stoccato al coperto in luogo asciutto, il prodotto conserva le sue caratteristiche per un anno. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

111 Premiscelati Rev. 02/2013 HYDROPLUG Malte e prodotti cementizi speciali. Speciale legante idraulico per bloccare le filtrazioni d acqua. 1. Descrizione prodotto HYDROPLUG è un legante pronto all uso, a presa rapida, che blocca istantaneamente le venute d acqua, le filtrazioni e i trasudamenti in ogni tipo di struttura. HYDROPLUG è un materiale a ritiro compensato che si espande ed indurisce formando un corpo unico con la struttura. I tempi d indurimento possono variare in funzione delle temperature dell acqua, dell impasto, del materiale stesso e del sottofondo. 2. Campo di applicazione e vantaggi HYDROPLUG è formulato per fermare istantaneamente le venute d acqua. È un materiale che sviluppa rapidamente resistenze tali da bloccare l acqua in pressione riuscendo a sigillare istantaneamente fori, crepe, superfici ammalorate. Impermeabilizza durevolmente l intersezione fra parete, pavimento, soletta e ripara definitivamente le imperfezioni dei getti di calcestruzzo. Impedisce la trasudazione esterna quando viene impiegato per sigillare condutture in cemento, fognature, cisterne, pozzi, ecc. 6. Dati tecnici 6.1 Stato fisico Polvere 6.2 Colore Grigio scuro 6.2 Acqua d impasto 1lt per kg 4 di prodotto 6.6 Temp. di applic. consentita da +5 C a +35 C 6.7 Inizio presa a 20 C da 2 a 5 minuti 6.7 Resa per 1 Lt di malta occorrono 1,25 kg di prodotto 6.8 Conservazione 12 mesi 3. Attrezzi HYDROPLUG è normalmente applicato a mano, a spatola o cazzuola. 4. Colori Grigio scuro. 5. Confezioni HYDROPLUG è disponibile in fustini da 5, 10 e 25 kg.

112 Premiscelati HYDROPLUG Malte e prodotti cementizi speciali. Speciale legante idraulico per bloccare le filtrazioni d acqua. 7. Applicazione 7.l Preparazione dell impasto Versare acqua pulita in un contenitore, quindi aggiungere poco a poco HYDROPLUG nell acqua e mescolare con una cazzuola. HYDROPLUG deve essere mescolato fino a raggiungere la consistenza di uno stucco plasmabile HYDROPLUG deve essere modellato a mano usare circa un litro d acqua per 4 kg di prodotto a basse temperature riscaldare la superficie interessata con una fiamma e impastare con acqua tiepida. 7.2 Preparazione delle superfici Scalpellare intorno al foro o alla crepa per una profondità e una larghezza di almeno 2 cm. Usare un martello demolitore o un normale martello e scalpello. Assicurarsi che il foro sia più largo all interno della parete che non verso la superficie. Rimuovere tutte le parti incoerenti, polvere e ogni altro materiale estraneo dalle zone da riparare usando la spazzola o soffiando con aria compressa. Bagnare la zona da trattare immediatamente prima di applicare HYDROPLUG. 7.3 Modalità d uso Collocare HYDROPLUG dentro la crepa o il foro usando la massima pressione. Quando le filtrazioni sono sulla linea d incontro parete pavimento, è opportuno eseguire una scanalatura. Per fermare l acqua corrente da fessure verticali, cominciare dall alto e applicare HYDROPLUG con la massima pressione. In zone da cui l acqua esce con forte pressione, tenere HYDROPLUG in mano fino al momento in cui svilupperà calore. Forzare quindi il materiale nell apertura e mantenervelo a cazzuola o a mano per 5 minuti circa finché l acqua si sarà fermata. Quando HYDROPLUG ha completato la sua presa, le pareti possono essere impermeabilizzate e rifinite con DRACOSEAL. 7.4 Note HYDROPLUG non deve essere impiegato per sigillare definitivamente strutture soggette a movimenti termici o strutturali. 7.5 Voce di capitolato HYDROPLUG deve essere utilizzato in tutti i casi in cui si ri scontri una filtrazione d acqua (anche a pressione) Draco Italiano S.p.A. presterà, a richiesta, assistenza tecnica. 8. Stoccaggio Nell imballo originale, a temperatura non inferiore ai 5 C, e correttamente stoccata al coperto in luogo asciutto, il prodotto conserva le sue caratteristiche per un anno. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

113 SIGILLANTI Joint filler A70 Joint filler SH 25 Joint filler SH 40 Joint filler COMBI

114 SIGILLANTI BICOMPONENTE JOINT FILLER A 70 Rev. 02/2013 Sigillante poliuretano bicomponente 1. Descrizione prodotto JOINT FILLER A 70 è un formulato a base di resine poliuretaniche bicomponenti, autolivellanti. 2. Campo di applicazione Sigillatura di giunti orizzontali per pavimentazioni di: industrie alimentari. industrie chimiche. industrie farmaceutiche. pavimentazioni industriali. piazzali aeroportuali. 3. Caratteristiche del prodotto JOINT FILLER A 70 è un formulato poliuretanico che, grazie alla sua particolare formulazione, realizza un polimero altamente elastico con un eccellente rapporto tra allungamento e carico di rottura a trazione, unitamente ad una buona durezza superficiale. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Può essere pulito con vapore vivo. 4. Colori Grigio, medio. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in latte metalliche di kg Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,4 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Pot life 45 min. 6.4 Indurimento al tatto 3/6 ore 6.5 Indurimento totale 10 giorni 6.6 Temperatura min. di applicazione +5 C 6.7 Durezza superficiale Shore A ca Allungamento alla rottura 500% 6.9 Allungamento di lavoro 30% Tutte le prove sono state eseguite a +25 C e su provini stagionati per 7gg a tale temperatura. 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano 150 gr/ml per una sezione di sigillatura di 1 cmq. 7.3 Limitazioni ll prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +5 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di circa +20 C. 7.4 Preparazione del supporto l supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco, si consiglia una pulizia mediante soffiatura ad aria compressa, ovvero una spazzolatura meccanica con appositi scovolini.

115 SIGILLANTI BICOMPONENTE JOINT FILLER A 70 Sigillante poliuretano bicomponente 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componeneti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente di grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Estrusori pneumatici o manuali. 7.7 Tempi di lavorazione A + 10 C 4 hr; a + 20 C 2 hr; a + 30 C 1 hr. 7.8 Applicazione JOINT FILLER A 70 viene estruso nella sede del giunto, previa pulizia come al punto 7.4. Per una migliore conformazione del giunto è preferibile che l adesione avvenga solo sulle pareti del giunto e non sul fondo, si consiglia pertanto l inserimento preventivo di un preformato a cellule chiuse del tipo Joint Filler, evitando nel modo più assoluto l uso di sabbia. Occorrerà altresì l applicazione del promotore d adesione PRIMER PU MONO fornito insieme al sigillante. È molto importante verificare l esatta larghezza del giunto in modo da permettere al sigillante di lavorare entro i limiti di allungamento a lavoro dello stesso, diversamente, se il giunto lavora oltre tali limiti, il sigillante si può fessurare o distaccare dalle pareti del giunto inficiandone il risultato. Ad esempio, se ai fini delle deformazioni termiche il valore minimo del giunto è pari a 2 mm nel caso specifico del prodotto descritto in questa scheda porterebbe ad una larghezza ottimale del giunto di 16 mm. Infine la sezione ottimale di sigillante deve rispettare i seguenti valori: largh. giunto prof. sigillante 3-20 mm 10 mm >20 mm 50% della largh. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. n caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

116 Rev. 02/2013 SIGILLANTE INGROINDURENTE JOINT FILLER SH 25 Sigillante poliuretanico ingroindurente. 1. Descrizione prodotto Sigillante poliuretanico unicomponente igroindurente, sovraverniciabile. 2. Campo di applicazione Data la particolare formulazione può essere applicato anche su superficie verticali, quali i giunti di capannoni prefabbricati. 3. Caratteristiche del prodotto JOINT FILLER SH 25 è un formulato poliuretanico che, grazie alla sua particolare formulazione, realizza un polimero altamente elastico con un eccellente rapporto tra allungamento e carico di rottura a trazione, unitamente ad una buona durezza superficiale. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Può essere pulito con vapore vivo. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,3 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Indurimento al tatto 2 ore 6.4 Indurimento totale 24ore/3mm 6.5 Temp. di applicazione +5 C/+40 C 6.6 Res. alla rottura 0,4 MPa 6.7 Durezza superficiale Shore A Allung. alla rottura 400% 6.9 Allung. di lavoro 20% 6.10 Res. elastica >70% Tutte le prove sono state eseguite a +25 C e su provini stagionati per 7gg a tale temperatura. 4. Colori Grigio medio, bianco, sovraverniciabile se richesto. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in sacchetti di alluminio da 600 cc e cartucce da 310 cc, pronti all uso.

117 SIGILLANTE INGROINDURENTE JOINT FILLER SH 25 Sigillante poliuretanico ingroindurente. 7. Applicazione 7.1 Consumo Ca. 150 gr/ml per una sezione di sigillatura di 1 cmq. 7.2 Limitazioni l prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +5 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di circa +20 C. l prodotto non è raccomandato per la sigillatura di giunti di dilatazione sottoposti ad ampie escursioni di lavoro. 7.3 Preparazione del supporto l supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco, si consiglia una pulizia mediante soffiatura ad aria compressa, ovvero una spazzolatura meccanica con appositi scovolini. 7.4 Attrezzi Estrusori pneumatici o manuali. 7.5 Applicazione JOINT FILLER SH 25 viene estruso nella sede del giunto, previa pulizia come al punto 7.4. Per una migliore conformazione del giunto è preferibile che l adesione avvenga solo sulle pareti dei giunti e non sul fondo, si consiglia pertanto l inserimento preventivo di un preformato a cellule chiuse del tipo JOINT FILLER, evitando nel modo più assoluto l uso di sabbia. È molto importante verificare l esatta larghezza del giunto in modo da permettere al sigillante di lavorare entro i limiti di allungamento a lavoro dello stesso, diversamente, se il giunto lavora oltre tali limiti, il sigillante si può fessurare o distaccare dalle pareti del giunto inficiandone il risultato. Ad esempio, se ai fini delle deformazioni termiche il valore minimo del giunto è pari a 2 mm nel caso specifico del prodotto descritto in questa scheda porterebbe ad una larghezza ottimale del giunto di 20 mm. Infine la sezione ottimale di sigillante deve rispettare i seguenti valori: largh. giunto prof. sigillante 3-20 mm 10 mm >20 mm 50% della largh. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luighi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantementecon acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

118 Rev. 02/2013 SIGILLANTE INGROINDURENTE JOINT FILLER SH 40 Sigillante poliuretanico ingroindurente. 1. Descrizione prodotto Sigillante poliuretanico unicomponente igroindurente, sovraverniciabile. 2. Campo di applicazione Data la particolare formulazione può essere applicato anche su superficie verticali, quali i giunti di capannoni prefabbricati. 3. Caratteristiche del prodotto JOINT FILLER SH 40 è un formulato poliuretanico che, grazie alla sua particolare formulazione, realizza un polimero altamente elastico con un eccellente rapporto tra allungamento e carico di rottura a trazione, unitamente ad una buona durezza superficiale. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Può essere pulito con vapore vivo. 6. Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,3 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Indurimento al tatto 2 ore 6.4 Indurimento totale 24ore/3mm 6.5 Temp. di applicazione +5 C/+40 C 6.6 Res. alla rottura 0,6 MPa 6.7 Durezza superficiale Shore A Allung. alla rottura 300% 6.9 Allung. di lavoro 15% 6.10 Res. elastica >70% Tutte le prove sono state eseguite a +25 C e su provini stagionati per 7gg a tale temperatura. 4. Colori Grigio medio, bianco, sovraverniciabile se richesto. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in sacchetti di alluminio da 600 cc e cartucce da 310 cc, pronti all uso.

119 SIGILLANTE INGROINDURENTE JOINT FILLER SH 40 Sigillante poliuretanico ingroindurente. 7. Applicazione 7.1 Consumo Ca. 150 gr/ml per una sezione di sigillatura di 1 cmq. 7.2 Limitazioni l prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +5 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia una temperatura di circa +20 C. l prodotto non è raccomandato per la sigillatura di giunti di dilatazione sottoposti ad ampie escursioni di lavoro. 7.3 Preparazione del supporto l supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco, si consiglia una pulizia mediante soffiatura ad aria compressa, ovvero una spazzolatura meccanica con appositi scovolini. 7.4 Attrezzi Estrusori pneumatici o manuali. 7.5 Applicazione JOINT FILLER SH 40 viene estruso nella sede del giunto, previa pulizia come al punto 7.4. Per una migliore conformazione del giunto è preferibile che l adesione avvenga solo sulle pareti dei giunti e non sul fondo, si consiglia pertanto l inserimento preventivo di un preformato a cellule chiuse del tipo JOINT FILLER, evitando nel modo più assoluto l uso di sabbia. È molto importante verificare l esatta larghezza del giunto in modo da permettere al sigillante di lavorare entro i limiti di allungamento a lavoro dello stesso, diversamente, se il giunto lavora oltre tali limiti, il sigillante si può fessurare o distaccare dalle pareti del giunto inficiandone il risultato. Ad esempio, se ai fini delle deformazioni termiche il valore minimo del giunto è pari a 2 mm nel caso specifico del prodotto descritto in questa scheda porterebbe ad una larghezza ottimale del giunto di 20 mm. Infine la sezione ottimale di sigillante deve rispettare i seguenti valori: largh. giunto prof. sigillante 3-20 mm 10 mm >20 mm 50% della largh. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luighi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. n caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

120 GIUNTI MECCANICI Rev. 01/2013 JOINT FILLER COMBI Giunto meccanico a base di gomma propilenica (tipo A) o ( tipo B) 1. Descrizione prodotto JOINT FILLER COMBI è un giunto meccanico a base di gomma propilenica (tipo A) o (tipo B). Trattasi di bandelle in materiale sintetico delle a base di elastomeri propilenici o termoplastici, destinati alla realizzazione di giunti a cappotto. 2. Campo di applicazione Sigillatura di giunti a cappotto, per canali, vasche, o sotto pavimentazione, sovrapplicabili con sistemi elastomerici, poliureici, poliuretanici, epossi poliuretanici. Il Tipo A dispone di un rivestimento sottostante di TNT e due ali dello stesso materiale al fine di poterlo incollare facilmente, il Tipo B viene applicato direttamento, sfruttando i fori perimetrali per creare un ammorasamento meccanico. 4. Colori Grigio. 5. Confezioni Rotoli da 30 m, quantità minima 10 rotoli. 3. Caratteristiche del prodotto JOINT FILLER COMBI è un giunto meccanico a cappotto basato su gomme propileniche e polietileniche modificate, viene fornite in due versioni: JOINT FILLER COMBI A JOINT FILLER COMBI B Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

121 6. Dati tecnici 7. Applicazione Caratteristiche fisiche Norma Valore Tipo A Tipo B Pressione di rottura Interno 1,8 Bar > 4 Bar Carico di rottura longitudinale UNI EN ISO N/ 15 mm 337 N/15mm Carico di rottura trasversale UNI EN ISO N/15 mm 362 N/15 mm Allungamento a rottura longitudinale UNI EN ISO % 1040% Allungamento a rottura trasversale UNI EN ISO % 1070% Forza di assorbimento laterale al 25% di allungamento UNI EN ISO ,8 N/mm 84 N/mm Forza di assorbimento laterale al 50% di allungamento UNI EN ISO ,097 N/mm 97 N/mm Resispstenza alla pressione d acqua UNI EN 1928 > 1,5 BAR > 4,0 BAR Adesione UNI EN 1348 ND > 3,5 N/mm2 Resistenza agli UV UNI EN ISO hr Classificazione al fuoco DIN EN 4102 ND B2 GIUNTO TIPO A Pulire accuratamente la superficie di contatto e depolverarla, quindi, utilizzando PRIMER EP o PRIMER EPC applicarne una quantità tale da bagnare la parte sporgente di TNT, provvedendo successivamente a schiacciarla con un rullo asciutto, ad indurimento, saturare con il medesimo prodotto il TNT sporgente. Per applicazioni in verticali utilizzare la pasta BOND. GIUNTO TIPO B Pulire accuratamente la superficie di contatto e depolverarla, quindi, utilizzando PRIMER EP applicarne una quantità tale da bagnare la parte interessata al giunto, provvedendo successivamente a schiacciarla con un rullo asciutto, ad indurimento, saturare con il medesimo prodotto. Per applicazioni in verticali utilizzare la pasta BOND. Sulle riprese dei rotoli incollare a caldo i lembi 8. Stoccaggio Il Prodotto, nelle sue confezioni originali, riposto in luogo riparato ed asciutto, ha una vita utile di 24 mesi. Il prodotto applicato correttamente gode di una garanzia di 5 anni.

122 FINITURE E RIVESTIMENTI A PELLICOLA PER SUPERFICI ORIZZONTALI E VERTICALI Finitura EP W Finitura EP Finitura PU FLEX Finitura PU W Finitura PU Floorbinder 460 Film Floorcoat 200 Poliflex EP

123 Finiture e rivestimenti Rev. 02/2013 FINITURA EP W Rivestimento epossidico per rivestimenti a film sottile. 1. Descrizione prodotto FINITURA EP W è un formulato a base di resine epossidiche modificate, bicomponente, in dispersione acquosa, pigmentato, contenente inerti fillerizzati. 2. Campo di applicazione Rivestimenti a film di spessore compresi tra 50 e 200 µ per: celle frigorifere industrie alimentari magazzini pavimentazioni con traffico leggero, ecc. 3. Caratteristiche del prodotto FINITURA EP W un formulato epossidico in dispersione acquosa, che grazie alla sua particolare formulazione riesce a realizzare spessori sottili per mano di prodotto applicato, pur fornendo una elevata resistenza del film. Il grado di finitura può essere lucido, e/o microruvido. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Può essere pulito con vapore vivo. Non genera odori fastidiosi durante la posa. 4. Colori Come da cartella RAL. Altri colori a richiesta, EP WL versione lucida, EP WO versione opaca. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in confezioni di plastica da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.l Peso specifico 1,3 kg/lt 6.2 Residuo secco in peso 72% 6.3 Viscosità a 23 C 3000 mpas 6.3 Indurimento a 23 C Fuori polvere Secco al tatto Intervallo tra le mani Indurimento totale 4 hr 12 hr 12 hr 7 gg 6.4 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza all abrasione (TABER Cs 10) 65 gr Durezza superficie Allungamento a rottura 7% Adesione 85 Shore D >1,5 MPa Coefficiente di diffusione al vapore >40000 µ Tutte le prove sono state eseguite a +25 C e su provini stagionati per 7 gg a tale temperatura. 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano g/m 2 pari ad uno spessore di m. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +15 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia di operare ad una temperatura di circa +20 C. Data la natura del formulato una disomogenea evaporazione dell acqua contenuta puo portare ad un aspetto non uniforme pertanto, si consiglia di areare i locali.

124 Finiture e rivestimenti FINITURA EP W Rivestimento epossidico per rivestimenti a film sottile. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di indurimento a 23 C e 50% u.r. a +10 C 5 hr a +20 C 2 hr a +30 C 45 min 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. FINITURA EP W, essendo un prodotto epossidico a basso peso specifico e bassa viscosità, può essere applicato a rullo, pennello o spruzzo nella giusta quantità, solitamente compresa tra 150 e 200 g/ m 2. Inizialmente viene applicata come promotore d adesione, una prima mano di FINITURA EP W, diluito con il 15% di acqua, in ragione di 200 g/m 2 ca. o, nel caso di supporti particolarmente porosi o degradati, il primer specifico PRIMER EW. Ad indurimento avvenuto del primer o della prima mano, e comunque entro e non oltre 24 ore, verranno applicate una o più mani di FINITURA EP W diluito al 10% con acqua fino a raggiungere lo spessore prescritto, con un consumo per mano di g/m 2 realizzando uno spessore del film secco di m. 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

125 Finiture e rivestimenti Rev. 02/2013 FINITURA EP Rivestimento epossidico per pavimentazioni industriali a film sottile. 1. Descrizione prodotto FINITURA EP è un formulato a base di resine epossidiche modificate, in fase solvente, bicomponente pigmentato, contenente inerti fillerizzati. 2. Campo di applicazione Rivestimenti a film di spessore compresi tra 50 e 200 µ per: pavimentazioni industriali a traffico leggero autorimesse celle frigorifere industrie alimentari magazzini, ecc. 3. Caratteristiche del prodotto Con FINITURA EP grazie alla sua particolare formulazione, si riescono a realizzare spessori di film sottile con elevate resistenze superficiali. Il grado di finitura può essere liscio o microruvido. I rivestimenti che si ottengono sono impermeabili all acqua, agli oli ed al vapore e possono essere puliti con vapore vivo. Data la particolare formulazione, pur avendo il prodotto una buona resistenza chimica, in casi particolari può essere soggetto a fenomeni di viraggio di colore che peraltro non ne inficiano le proprietà generali. 6. Dati tecnici 6.l Peso specifico 1,25 kg/lt 6.2 Residuo secco in peso 72% 6.3 Viscosità a 23 C 1,5 Poise 6.3 Indurimento a 23 C Fuori polvere Secco al tatto Intervallo tra le mani Indurimento totale 4 hr 12 hr 24 hr 7 gg 6.4 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza all abrasione (TABER Cs 10) 55 mg Durezza superficie Allungamento a rottura 7% Adesione 85 Shore D >1,5 MPa Tutte le prove sono state eseguite su provini stagionali per 7 gg a +25 C 4. Colori Come da cartella RAL. Altri colori a richiesta. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in confezioni di plastica da 20 kg.

126 Finiture e rivestimenti Rivestimento epossidico per pavimentazioni industriali a film sottile. 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano g/m 2 pari ad uno spessore di µ 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +10 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia di operare ad una temperatura di circa +20 C. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni, successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di lavorazione a +10 C 3 hr a +20 C 1 hr a +30 C 30 min 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. FINITURA EP Il ciclo ottimale prevede l applicazione a rullo, pennello o spruzzo di una prima mano di FINITURA EP, diluito al 10 15% con DILUENTE 101, in ragione di 200 g/m 2 ca. oppure, in caso di supporti particolarmente porosi o degradati, di una prima mano di PRIMER ES o PRIMER EW. Ad indurimento avvenuto del primer, o della prima mano, e comunque entro e non oltre 24 ore, applicare una o più mani di FINITURA EP diluito con il 10% di DILUENTE 101 fino a raggiungere lo spessore prescritto, con un consumo medio per mano come indicato al punto 7.2. Al fine di realizzare un grado di finitura omogeneo occorre applicare il formulato in quantità costante; nel caso di applicazione a rullo si consiglia pertanto di rimuovere il materiale in eccesso sul rullo con apposite griglie. 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

127 Finiture e rivestimenti Rev. 02/2013 FINITURA PU FLEX Formulato poliuretanico bicomponente alifatico, non ingiallente per rivestimenti e finiture. 1. Descrizione prodotto FINITURA PU FLEX è una vernice poliuretanica bicomponente flessibile. 2. Campo di applicazione Rivestimenti e pavimentazioni industriali a film sottile ad elevata resistenza chimica idonei per: industrie alimentari industrie chimiche industrie farmaceutiche prefabbricazione 3. Caratteristiche del prodotto FINITURA PU FLEX è una vernice poliuretanica bicomponente flessibile normalmente utilizzata per il solo rivestimento protettivo di finiture di rivestimenti impermeabilizzanti realizzati con Poliflex. Presenta una finitura brillante, impermeabile all acqua, resistente alla luce e all abrasione. Ha ottime resistenze sia chimiche che meccaniche ad acidi diluiti ed alcali, resistente inoltre ad acqua calda fino ai 90 C. 6. Dati tecnici - Componente A 6.1 Aspetto liquido 6.2 Colore colorato 6.3 Peso specifico (Kg/dmc) 1,375 kg/l 6.2 Punto di infiammabilità 27 C 6.2 Rapporto di miscela Temperatura d uso da 7 C a 38 C 6.3 Pot life 2,5 ore a 20 C 6.3 Indurimento totale 24 ore a 20 C 6. Dati tecnici - Componente B 6.1 Aspetto liquido 6.2 Colore paglierino 6.3 Peso specifico (Kg/dmc) 1,075 kg/l 6.2 Punto di infiammabilità 21 C 6.2 Rapporto di miscela 1 Tutte le prove sono state eseguite a +25 C e su provini stagionati per 7 gg a tale temperatura. 4. Colori Come da cartella RAL. Altri colori a richiesta. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in confezioni da 15 kg.

128 Finiture e rivestimenti FINITURA PU FLEX Formulato poliuretanico bicomponente alifatico, non ingiallente per rivestimenti e finiture. 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano 150 g/m 2 se applicato come rivestimento a film, pari ad uno spessore di 80 µ. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +5 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia di operare ad una temperatura di circa +20 C. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di lavorazione a +10 C 6 hr a +20 C 4 hr a +30 C 1 hr 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. FINITURA PU FLEX ha bisogno di un supporto particolarmente curato. Il corretto ciclo applicativo dovrà essere il seguente, a seconda del supporto: 1) Supporto in calcestruzzo: tale supporto dovrà essere accuratamente carteggiato, successivamente verrà applicato come promotore d adesione il formulato di PRIMER EPS, PRIMER PU MONO o PRIMER E quindi si provvederà ad applicare una o due mani di FINITURA PU; 2) Supporto metallico: tale supporto dovrà essere accuratamente sabbiato. Quindi verrà applicato il fondo anticorrosivo PRIMER 44. Ad indurimento avvenuto, entro 48/72 ore potrà essere applicata la finitura FINITURA PU FLEX. 3) Il supporto in resina, se di natura epossidica o poliuretanica, non deve essere stato ultimato da più di 24 ore, in caso contrario occorrerà effettuare una carteggiatura. Sul supporto così preparato, verrà steso a rullo, pennello o spruzzo la finitura FINITURA PU FLEX in ragione di g/m 2 in una o più mani realizzando uno spessore di film secco di µ. FINITURA PU FLEX viene fornito nelle seguenti versioni: LUCIDO/ OPACO/MICRORUVIDO. 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +15 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

129 Finiture e rivestimenti Rev. 02/2013 FINITURA PU W Formulato poliuretanico bicomponente in dispersione acquosa per rivestimenti e finiture. 1. Descrizione prodotto FINITURA PU W è un formulato a base di resine poliuretaniche alifatiche bicomponenti in dispersione acquosa, non ingiallente. 2. Campo di applicazione Protezione di rivestimenti e pavimentazioni industriali a film sottile ad elevata resistenza chimica idonei per: industrie alimentari industrie chimiche industrie farmaceutiche prefabbricazione 3. Caratteristiche del prodotto FINITURA PU W è un formulato poliuretanico in dispersione acquosa che, grazie alla sua particolare formulazione, riesce a realizzare spessori sottili per mano di prodotto applicato, pur fornendo una eccellente resistenza del film. Il grado di finitura può essere lucido, opaco, microruvido, ruvido. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Può essere pulito con vapore vivo. Data la sua natura e formulazione, il prodotto presenta caratteristiche tali da collocarlo tra i migliori materiali per finiture di elevata qualità. Pertanto trova ideale collocamento quale complemento spesso indispensabile in rivestimenti di natura epossidica, poliuretanica, acrilica, ecc. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in latte metalliche da 5,75 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Residuo specifico (kg/dmc) 1±0,03 Trasparente 6.2 Residuo secco 49±3% Trasparente 6.3 Pot life 60 min. 6.4 Fuori polvere 4 hr 6.5 Indurimento al tatto 12 hr 6.6 Intervallo tra le mani 8-24 hr 6.7 Indurimento totale 7 gg 6.8 Temp. min. applicazione +10 C 6.9 Resistenza all imbutitura Erichsen >6mm 6.10 Durezza superficiale, Sward-Rocher oscill Allungamento a rottura 9% Tutte le prove sono state eseguite a +25 C e su provini stagionati per 7 gg a tale temperatura. 4. Colori Come da cartella RAL. Trasparente. Altri colori a richiesta.

130 Finiture e rivestimenti FINITURA PU W Formulato poliuretanico bicomponente in dispersione acquosa per rivestimenti e finiture. 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano 150 g/m 2 se applicato come rivestimento a film, pari ad uno spessore di 80 µ 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +5 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia di operare ad una temperatura di circa +20 C. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di indurimento a 23 C e 50% u.r. a +10 C 6 hr a +20 C 4 hr a +30 C 1 hr 7.8 Applicazione FINITURA PU W ha bisogno di un supporto particolarmente curato. Il corretto ciclo applicativo dovrà essere il seguente, a seconda del supporto: Il supporto in resina, se di natura epossidica o poliuretanica, non deve essere stato ultimato da più di 24 ore, in caso contrario occorrerà effettuare una carteggiatura. Sul supporto così preparato, verrà steso a rullo, pennello o spruzzo la finitura FINITURA PU W in ragione di g/m 2 in una o più mani realizzando uno spessore di film secco di µ. FINITURA PU W viene fornito nelle seguenti versioni: LUCIDO/OPACO/MICRORUVIDO 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +15 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

131 Finiture e rivestimenti Rev. 02/2013 FINITURA PU Formulato poliuretanico bicomponente alifatico, non ingiallente per rivestimenti e finiture. 1. Descrizione prodotto FINITURA PU è un formulato a base di resine poliuretaniche alifatiche bicomponenti in fase solvente, non ingiallente pigmentato o trasparente, lucido od opaco. 2. Campo di applicazione Rivestimenti e pavimentazioni industriali a film sottile ad elevata resistenza chimica idonei per: industrie alimentari industrie chimiche industrie farmaceutiche prefabbricazione 3. Caratteristiche del prodotto FINITURA PU è un formulato poliuretanico in fase solvente che, grazie alla sua particolare formulazione, riesce a realizzare spessori sottili per mano di prodotto applicato, pur fornendo una eccellente resistenza del film. Il grado di finitura può essere lucido, opaco, microruvido, ruvido. È impermeabile all acqua, agli oli ed al vapore. Può essere pulito con vapore vivo. Data la sua natura e formulazione, il prodotto presenta caratteristiche tali da collocarlo tra i migliori materiali per finiture di elevata qualità. Pertanto trova ideale collocamento quale complemento spesso indispensabile in rivestimenti di natura epossidica, poliuretanica, acrilica, ecc. 5. Confezioni Il prodotto viene fornito in latte metalliche da 15 kg e 10 kg. 6. Dati tecnici 6.1 Residuo specifico (kg/dmc) 1,2±0,15 Pigmentato 1±0,03 Trasparente 6.2 Residuo secco 65±3% Pigmentato 49±3% Trasparente 6.3 Pot life 60 min. 6.4 Fuori polvere 2 hr 6.5 Indurimento al tatto 12 hr 6.6 Intervallo tra le mani 8-24 hr 6.7 Indurimento totale 7 gg 6.8 Temp. min. applicazione +10 C 6.9 Resistenza all imbutitura Erichsen >6 mm 6.10 Durezza superficiale, Sward-Rocher oscill Allungamento a rottura 9% Tutte le prove sono state eseguite a +25 C e su provini stagionati per 7 gg a tale temperatura. 4. Colori Come da cartella RAL o trasparente, lucido od opaco.

132 Finiture e rivestimenti FINITURA PU Formulato poliuretanico bicomponente alifatico, non ingiallente per rivestimenti e finiture. 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano 150 g/m 2 se applicato come rivestimento a film, pari ad uno spessore di 80 µ 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra +5 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale si consiglia di operare ad una temperatura di circa +20 C. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di lavorazione a +10 C 6 hr a +20 C 4 hr a +30 C 1 hr 7.8 Applicazione Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. FINITURA PU ha bisogno di un supporto particolarmente curato. Il corretto ciclo applicativo dovrà essere il seguente, a seconda del supporto: 1) Supporto in calcestruzzo: tale supporto dovrà essere accuratamente carteggiato, successivamente verrà applicato come promotore d adesione il formulato di PRIMER EPS, PRIMER PU MONO o PRIMER E quindi si provvederà ad applicare una o due mani di FINITURA PU; 2) Supporto metallico: tale supporto dovrà essere accuratamente sabbiato. Quindi verrà applicato il fondo anticorrosivo PRIMER 44. Ad indurimento avvenuto, entro 48±72 ore potrà essere applicata la finitura FINITURA PU. 3) Il supporto in resina, se di natura epossidica o poliuretanica, non deve essere stato ultimato da più di 24 ore, in caso contrario occorrerà effettuare una carteggiatura. Sul supporto così preparato, verrà steso a rullo, pennello o spruzzo la finitura FINITURA PU in ragione di g/m 2 in una o più mani realizzando uno spessore di film secco di µ. FINI- TURA PU viene fornito nelle seguenti versioni: LUCIDO/OPACO/ MICRORUVIDO 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +15 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

133 Finiture e rivestimenti Rev. 02/2013 FLOORBINDER 460 Formulato epossidico per la realizzazione di rivestimenti a film per pavimentazioni industriali resinose con finitura lucida. Elevata resistenza chimica. Può essere fornito anche in versione neutra. 1. Descrizione prodotto FLOORBINDER 460 è un formulato a base di resine epossidiche modificate ed indurenti cicloalifatici, bicomponente, esente da solventi, pigmentato, contenente fillers minerali ed extenders in polvere. 2. Campo di applicazione Rivestimenti a film spesso, per la realizzazione di pavimentazioni aventi elevate caratteristiche meccaniche e chimiche, per: industrie alimentari e delle bevande industrie tessili e cartiere industrie chimiche e farmaceutiche industrie meccaniche di precisione industrie elettriche ed elettroniche malte fluide per colmataggi ed incollaggi strutturali 3. Caratteristiche del prodotto FLOORBINDER 460 è un formulato epossidico esente da solventi. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. Il grado di finitura è esclusivamente lucido. I rivestimenti che si ottengono sono impermeabili all acqua, agli oli ed al vapore, possiedono una buona resistenza all ingiallimento e possono essere puliti con vapore vivo. 4. Colori Neutro o come da cartella RAL. 5. Confezioni In contenitori metallici da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.0 Dati tecnici del legante Peso specifico 1,4 kg/lt Residuo secco 100% Viscosità a 23 C 1,5 poise Indurimento a 23 C Fuori polvere 12 hr Secco al tatto 24 hr Intervallo tra le mani 24 hr Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 70 MPa Resistenza a flessotrazione 35 MPa Modulo elastico 1200 MPa Coeff. di dilatazione termica 15*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 4% Adesione >1,5 MPa 6.1 Dati tecnici tipici della malta realizzata con un rapporto legante inerte 1: Peso specifico 1,9 kg/lt Residuo secco 100% Indurimento a 23 C Pedonabilità 24 hr Transito leggero 4 gg Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 65 MPa Resistenza a flessotrazione 35 MPa Modulo elastico 8000 MPa Coeff. di dilatazione termica 22*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 1% Adesione >1,5 MPa Resistenza all abrasione <100 mg (TABER CS 17)

134 Finiture e rivestimenti FLOORBINDER 460 Formulato epossidico per la realizzazione di rivestimenti a film per pavimentazioni industriali resinose con finitura lucida. Elevata resistenza chimica. Può essere fornito anche in versione neutra. 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Da 0,8 a 1 kg/m 2 /mm di spessore se applicato come legante per malte autolivellanti, con l aggiunta di Quarzo 1 nel rapporto 1:1 o 1:1, g/m 2 se applicato come rivestimento a film. 7.3 Limitazioni ll prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra i +15 C e +40 C. Per una lavorabilità ottimale consigliamo di operare ad una temperatura di circa +20 C. Verificare che la temperatura del supporto dopo l applicazione del primer sia sempre superiore di 3 C alla temperatura di rugiada. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente aggiungere gradualmente nello stesso contenitore la carica quarzifera prevista, fino ad ottenere una massa omogenea e ben dispersa. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità, airless. 7.7 Tempi di lavorazione a +15 C 70 min. a +20 C 40 min. a +30 C 25 min Applicazione come rivestimento a film o multistrato Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. FLOORBINDER 460 è un prodotto epossidico a medio peso specifico e media viscosità e può quindi essere applicato a rullo, pennello o spruzzo in ragione di circa g/m 2. Come promotore d adesione applicare a rullo o pennello PRIMER EP in ragione di ca. 300 g/m 2 o, nel caso di sottofondi particolarmente porosi o degradati, PRIMER EW. Dopo l indurimento del primer, e comunque entro e non oltre 24 ore, applicare una o più mani di SINFLOOR 460 sino a raggiungere lo spessore previsto. Se necessario è possibile inglobare tra i vari strati di rivestimento sabbia di quarzo di granulometria compresa tra 0,3 e 1,2 mm Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER. 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

135 Finiture e rivestimenti Rev. 02/2013 FLOOR COAT 200 Formulato epossidico per la realizzazione di rivestimenti a film per pavimentazioni industriali resinose co finitura lucida. Elevata resistenza chimica. Può essere fornito anche in versione neutra. 1. Descrizione prodotto FLOOR COAT 200 è un formulato a base di resine epossidiche modificate ed indurenti cicloalifatici, bicomponente, esente da solventi, pigmentato, contenente fillers minerali ed extenders in polvere. 2. Campo di applicazione Rivestimenti a film spesso, per la realizzazione di pavimentazioni aventi elevate caratteristiche meccaniche e chimiche, per: industrie alimentari e delle bevande industrie tessili e cartiere industrie chimiche e farmaceutiche industrie meccaniche di precisione industrie elettriche ed elettroniche malte fluide per colmataggi ed incollaggi strutturali 3. Caratteristiche del prodotto FLOOR COAT 200 è un formulato epossidico esente da solventi che, grazie alla sua particolare formulazione, permette di realizzare rivestimenti per pavimentazioni a film spesso e multistrato. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. Il grado di finitura è esclusivamente lucido. I rivestimenti che si ottengono sono impermeabili all acqua, agli oli ed al vapore, possiedono una buona resistenza all ingiallimento e possono essere puliti con vapore vivo. 5. Confezioni In contenitori metallici da 20 kg. 6. Dati tecnici 6.0 Dati tecnici del legante Peso specifico 1,4 kg/lt Residuo secco 100% Viscosità a 23 C 1,5 poise Indurimento a 23 C Fuori polvere 12 hr Secco al tatto 24 hr Intervallo tra le mani 24 hr Indurimento totale 7 gg Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza a compressione 70 MPa Resistenza a flessotrazione 35 MPa Modulo elastico 1200 MPa Coeff. di dilatazione termica 15*10-5 mm/ C Allungamento a rottura 4% Adesione >1,5 MPa 4. Colori Neutro o come da cartella RAL.

136 Finiture e rivestimenti FLOOR COAT 200 Formulato epossidico per la realizzazione di rivestimenti a film per pavimentazioni industriali resinose co finitura lucida. Elevata resistenza chimica. Può essere fornito anche in versione neutra. 7. Applicazione 7.l Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano Da 0,8 a 1 kg/m 2 /mm di spessore se applicato come multistrato g/m 2 se applicato come rivestimento a film. 7.3 Limitazioni ll prodotto deve essere applicato con temperature comprese tra i +15 C e +40 C. Per una lavorabilità ottimale consigliamo di operare ad una temperatura di circa +20 C. Verificare che la temperatura del supporto dopo l applicazione del primer sia sempre superiore di 3 C alla temperatura di rugiada. 7.4 Preparazione del supporto Il supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare per qualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea esente da grumi e di colore uniforme. Successivamente aggiungere gradualmente nello stesso contenitore la carica quarzifera prevista, fino ad ottenere una massa omogenea e ben dispersa. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità, airless. 7.7 Tempi di lavorazione a +15 C 70 min. a +20 C 40 min. a +30 C 25 min Applicazione come rivestimento a film o multistrato Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di 3 C superiore alla temperatura di rugiada in quel momento. FLOOR COAT 200 è un prodotto epossidico a medio peso specifico e media viscosità e può quindi essere applicato a rullo, pennello o spruzzo in ragione di circa g/m 2. Come promotore d adesione applicare a rullo o pennello PRlMER EP in ragione di ca. 300 g/m 2 o, nel caso di sottofondi particolarmente porosi o degradati, PRlMER EW. Dopo l indurimento del primer, e comunque entro e non oltre 24 ore, applicare una o più mani di FLOOR COAT 200 sino a raggiungere lo spessore previsto. Se necessario è possibile inglobare tra i vari strati di rivestimento sabbia di quarzo di granulometria compresa tra 0,3 e 1,2 mm Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EPC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER. 7.9 Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luoghi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +5 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

137 Rivestimenti a film spesso Rev. 02/2013 POLIFLEX EP Formulato epossipoliuretanico resiliente per rivestimenti verticali e orizzontali. 1. Descrizione prodotto POLIFLEX EP è un formulato a base di resine epossidiche non modificate ed indurenti poliammidici, bicomponente, esente da solventi, pigmentato, contenente speciali elastomeri poliuretanici, fillers, agenti tixotropizzanti. IDONEO PER IL CONTATTO CON ACQUA POTABILE. 2. Campo di applicazione Rivestimenti elastici, resilienti ed impermeabilizzanti per rivestimenti protettivi a film spesso compresi tra 0,2 e 1mm, per: Piscine, vasche, fiorerie, giardini pensili. Coperture di varia natura. Impalcati e strutture aeree in calcestruzzo e metalliche. Terrazzi. Coperture. Impermeabilizzazioni di gradinate. Parcheggi. 3. Caratteristiche del prodotto POLIFLEX EP è un formulato a base di resine epossidiche e speciali elastomeri poliretanici che, opporttunamente combinati, danno luogo ad un polimero epossipoliuretanico. La particolare formulazione del POLIFLEX EP rende il prodotto elastico, flessibile, dall aspetto brillante, con ottime resistenze all invecchiamento, con la caratteristica particolare di realizzare spessori equivalenti a 400 g/m 2 per singola mano di applicazione su supporti verticali. L indurimento avviene per reazione a freddo senza fenomeni di ritiro, presentando successivamente una superficie compatta, resistente ed omogenea. Permette di contenere lesioni coesive del supporto pari al 25% dello spessore del film. 4. Colori Come da cartella RAL. 5. Confezioni In contenitori metallici da kg Dati tecnici 6.1 Peso specifico 1,40 kg/lt 6.2 Residuo secco 100% 6.3 Viscosità a 23 C < 6 Poise 6.4 Indurimento a 23 C Fuori polvere 18 hr Secco al tatto 24 hr Intervallo tra le mani 24 hr Indurimento totale 10 gg 6.5 Caratteristiche meccaniche dopo 7 gg a 23 C Resistenza alla trazione 15 MPa Resistenza alla propagazione dello strappo 3 N/mm Coeff. di dilatazione termica mm/ C Resistenza all abrasione (TABER Cs 17) 45 mg Durezza superficiale 70 Shore D Allungamento a rottura 50% Adesione > 1,5 MPa

138 Rivestimenti a film spesso POLIFLEX EP Formulato epossipoliuretanico resiliente per rivestimenti verticali e orizzontali. 7. Applicazione 7.1 Rapporto di miscelazione Vedere quanto riportato sulla confezione. 7.2 Consumo per mano g/m 2 se applicato come rivestimento a film, pari ad uno spessore di µ. 7.3 Limitazioni Il prodotto deve essere applicato con temperature coprese tra +15 C e +40 C. Per avere una lavorabilità ottimale i consiglia una temperatura di circa +20 C. 7.4 Preparazione del supporto ll supporto deve essere asciutto, pulito e privo di parti friabili ed in distacco. Consigliamo di consultare gli interventi descritti nella scheda Preparazione delle superfici e scelta del primer. Verificare sempre che la temperatura del supporto sia di almeno 3 C superiore alla temperatura di rugiada. 7.5 Miscelazione Miscelare preventivamente i singoli componenti per rimuovere eventuali sedimentazioni e successivamente versare il componente B nel componente A. Miscelare perqualche minuto i due componenti con un mescolatore meccanico a bassa velocità, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e di colore uniforme. 7.6 Attrezzi Rulli o pennelli di ottima qualità. È possibile applicare il prodotto mediante apposite apparecchiature a spruzzo. 7.7 Tempi di lavorazione a + 10 C -> 6 hr a + 20 C -> 2 hr a + 30 C -> 1 hr 7.8 Applicazione POLIFLEX EP, essendo un prodotto a medio peso specifico con elevata viscosità, deve essere applicato a rullo o pennello nella giusta quantità, solitamente compresa tra 300 e 500 g/m 2, realizzando uno spessore del film seccodi µ per mano. Inizialmente viene applicato a rullo, pennello o spruzzo come promotore d adesione lo stesso POLIFLEX EP, diluito con DILUENTE 101 nel rapporto massimo del 10%, in ragione di 300 g/m 2 ca. o, nel caso di supporto particolarmente porosi o degradati, il primer specifico PRIMER EW. Ad indurimento avvenuto del primer, e comunque entro e non oltre 24 ore, vengono applicate una o più mani di POLIFLEX EP fino a raggiungere lo spessore prescritto. Per particolari applicazioni come membrane impermeabili realizzate in opera, può essere rinforzato con tessuto di vetro di peso compreso tra 80 e 175 g/m 2 a seconda della natura del supporto. La tecnica è quella di utilizzare una prima mano diluita del POLIFLEX EP, in ragione di 600 g/m 2, successivamente viene applicato a rullo o spatola uno strato di POLIFLEX EP, in ragione di 700 g/m 2 sul quale si provvede ad applicare il tessuto di vetro. Ad indurimento avvenuto viene applicato un ulteriore strato di POLIFLEX EP, in ragione di 700 g/m 2. Per applicazioni all aperto si consiglia l applicazione della finitura poliuretanica bicomponente alifatica non ingiallente FINITURA PU. 7.9 Supporti umidi Nel caso di supporti umidi (U.R.>8%) applicare preventivamente il PRIMER EWC seguito da un ulteriore idoneo PRIMER Condizioni operative Le condizioni operative ottimali sono quelle riportate nella scheda APPLICAZIONE DEI FORMULATI NTE. 8. Stoccaggio Il prodotto nelle sue confezioni originali, riposto in luighi riparati ed asciutti viene garantito per un anno. Si consiglia di non immagazzinare il prodotto a temperature inferiori a +15 C. 9. Precauzioni Evitare il contatto con pelle, mucose, occhi ecc. In caso di contatto accidentale lavarsi abbondantemente con acqua e sapone. È raccomandato l uso di guanti e/o creme protettive. In ambienti chiusi provvedere ad una buona ventilazione ed evitare l inalazione di vapori. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

139 METODOLOGIE Preparazione dei formulati Preparazione delle superfici e corretta scelta dei primer

140 Rev. 02/2013 LA PREPARAZIONE DEI FORMULATI REGOLE GENERALI 1. Premessa Il corretto impiego di formulati resinosi o cementizi, ad elevato contenuto tecnologico, è fondamentale per il raggiungimento dell obiettivo finale di ottenere un lavoro ben fatto, garantibile, che sollevi il produttore e l applicatore dalle preoccupazioni tipiche di tali rivestimenti. In queste note, verranno affrontati alcuni aspetti più comuni nella applicazione e più precisamente: preparazione e manipolazione dei prodotti, applicazione dei prodotti, condizioni ambientali, supporti umidi. 2. Preparazione e manipolazione dei prodotti La preparazione dei prodotti che andranno poi a costituire il ciclo di rivestimento è una fase molto importante, in quanto una cattiva preparazione dei materiali inficia tutto il lavoro che è stato fatto fino ad allora. A seconda della natura del formulato si procederà in un determinato modo, che sarà differente a seconda del caso ci si trovi in presenza di: prodotti senza cariche o filler prodotti contenenti filler prodotti costituenti malte prodotti a tre componenti 3. Attrezzi Gli strumenti da utilizzare per una corretta preparazione e miscelazione sono i seguenti: miscelatore meccanico a bassa velocità (300 RPM) bilancia impastatrice o betoniera spatole di varia misura rulli, pennelli, racle, gommate 4. Prodotti senza cariche o filler In questa categoria ricadono gli impregnanti, alcuni primer ed i leganti per malte fortemente caricate In questi casi è sufficiente aggiungere integralmente il contenuto del componente B nel contenitore del componente A e miscelare accuratamente per alcuni minuti con un miscelatore a basso numero di giri ( RPM). La geometria ottimale del dispersore per questi prodotti dovrebbe essere quella di un disco alettato da 10 cm di diametro, in quanto evita un eccessiva inglobazione d aria. 5. Prodotti contenenti cariche o filler Questa categoria racchiude tutti gli altri formulati, siano essi a solvente o senza solvente, per cui si deve operare come segue: miscelare il comp. A e/o il comp. B per rimuovere eventuali sedimentazioni, in modo da ottenere un prodotto omogeneo, e se colorato di colore omogeneo, unire integralmente il comp. B nel comp. A e mescolare con un apposito dispersore il prodotto per alcuni minuti, fino ad ottenere una miscela omogenea, esente da grumi e da sedimenti, e se colorata di colore omogeneo, la velocità del dispersore deve essere compresa tra 300 e 400 RPM. La geometria del dispersore per questi prodotti dovrebbe essere quella di un disco alettato da 10 cm di diametro, in quanto evita un eccessiva inglobazione d aria, oltre a fornire una corretta ridispersione del prodotto, come se uscisse dalla produzione in quel momento.

141 LA PREPARAZIONE DEI FORMULATI REGOLE GENERALI 6. Prodotti contenenti cariche o filler Malte fluide od autolivellanti, prodotti genericamente caricati. Per la preparazione di malte fluide od autolivellanti, limitatamente al veicolo od al legante si sarà proceduto come ai due punti precedenti, a seconda del tipo di formulato. Una volta preparato il legante si procederà come segue a seconda che l impasto venga eseguito in betoniera o direttamente nel secchiello contenente il legante. 1. Impasto in betoniera: immettere nella betoniera la quantità di carica inerte prefissata, aggiungere, con la betoniera in moto il legante e mescolare fino a che non si ottenga un impasto omogeneo Ogni 2 o 3 ore, e comunque a seconda della vita utile del prodotto, procedere alla pulizia della betoniera, utilizzando sabbia bagnata con solvente, così pure quando si prevedendo delle soste, e a fine lavoro. 2. Impasto direttamente nel secchiello dopo avere preparato il legante aggiungere gradualmente, direttamente nel secchiello, la carica inerte nella quantità prefissata, miscelare per alcuni minuti fino ad ottenere un impasto omogeneo. In questo caso verrà utilizzato un miscelatore utilizzante una girante elicoidale, operando sempre a bassa velocità ( RPM) 7. Malte spatolate Per l applicazione delle malte spatolate occorre necessariamente una impastatrice forzata del tipo planetario, in sua mancanza è possibile utilizzare una betoniera da calcestruzzo Una volta preparato il legante si procederà come segue: immettere nella betoniera la quantità di carica inerte prefissata, aggiungere, con la betoniera in moto, il legante e mescolare fino a che non si ottenga un impasto uniformemente bagnato e privo di grumi Ogni 2 o 3 ore, e comunque a seconda della vita utile del prodotto, procedere alla pulizia della betoniera od impastatrice, utilizzando sabbia bagnata con solvente, così pure quando si prevedono delle soste, e a fine lavoro. 8. Prodotti a tre componenti Per la preparazione di malte per rasare, ovvero dei formulati epossicementizi, una volta preparata la Prodotti a tre componenti base, come al punto precedente, verrà aggiunto gradualmente il terzo componente che potrà essere cemento, filler od addensante, mescolando fino ad ottenere un impasto omogeneo. 9. Formulati altamente reattivi (Poliurea) Tali formulati, non possedendo caratteristiche di autostendimento, necessitano di una meticolosa fase di preparazione. I supporti porosi quali calcestruzzo. Intonaco, legno, laterizio etc. devono essere sigillati superficialmente con i fondi riportati in scheda tecnica, la sigillatura deve essere assoluta, e quindi sarà opportuno eseguire l operazione anche più volte fino alla certezza che la sigillatura sia totale. Supporti contenti vespai, forellini ecc, devono essere rasati con opportuni materiali tesi a dare una superficie continua ed omogenea. 10. Condizioni operative Nelle schede tecniche dei singoli prodotti vengono riportate le condizioni di temperatura ed umidità entro le quali si possono applicare i vari formulati. Occorre pertanto porsi in quelle condizioni minime cercando di operare all interno dell intervallo evitando di operare ai limiti dello stesso. Operare tra 17 C e 35 C, questo per avere un margine di sicurezza. Tali condizioni si riferiscono sempre al supporto e mai all ambiente, e quindi è indispensabile controllare che la temperatura del supporto su cui viene applicato il formulato si trovi nell intervallo indicato nella specifica scheda tecnica.

142 LA PREPARAZIONE DEI FORMULATI 11. Fenomeni di condensa La condensa è uno dei tanti pericoli che insorgono Fenomeni di condensa durante l applicazione di rivestimenti resinosi. È un fenomeno naturale che sorge quando ci si trova di fronte ad un ambiente con aria umida ed a temperatura maggiore del supporto. Esistono strumenti quali,ad esempio, il PROTIMETER, che misura il punto di rugiada di un supporto in determinate situazione termo igrometriche. È importante che la minima temperatura del supporto sia quella riportata in scheda tecnica e che sia sempre superiore alla temperatura di rugiada di almeno 3 C. Nel rivestimento interno di vasche chiuse, si consiglia l applicazione sempre in stagioni non esasperate quali la primavera o l autunno, dove è più facile trovare situazioni di equilibrio. L insufflazione di aria calda spesso aumenta il pericolo di condensa. 12. Supporti umidi Per supporti umidi si considerano tutti quei supporti Supporti umidi che contengono un tasso di umidità superiore al 7%, in questo caso è assolutamente necessario utilizzare prodotti specifici quali il PRIMER EPC o la malta FLOORLEVELLING EPC, applicate come da scheda tecnica. Nel caso di supporti bagnati, occorre rimuovere l acqua in superficie. Per applicazione di cicli vernicianti si può applicare direttamente gli strati previsti, per le malte autolivellanti, e sistemi a base di poliurea occorre realizzare una sigillatura superficiale dopo non meno di 24 ore a 23 C o maggiori, verificando che il grado di umidità sia sceso sotto il 7% con apposito umidostato. Qualora, dopo 72 ore, il tasso di umidità fosse ancora > del 7% sarà necessario applicare un secondo strato, e verificare che il tasso di umidità rientri nei parametri di sicurezza. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

143 Rev. 02/2013 LA PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI La corretta preparazione delle superfici è fondamentale per il successo del ciclo di rivestimento che andremo a proporre. Nell ambito della preparazione delle superficie non possono non essere menzionati i promotori d adesione, i sigillanti di superficie, i ponti di adesione. 1. Criteri generali Il criterio di massima circa l entità della preparazione di un supporto dipende da svariati fattori che possiamo sostanzialmente riassumere in: tipo di supporto; stato del supporto; ciclo di rivestimento; sollecitazioni globali. 2. Tipo di supporto I supporti che normalmente si incontrano al momento di eseguire un rivestimento possono essere limitati ai seguenti casi: supporti in calcestruzzo armato o non; intonaco; mattonella di grès, Klinker, mattone; pietra; metallo. 3. Tipo di preparazione 1.0 Levigatura Intesa come l azione meccanica effettuata con mole abrasive, ovvero carta abrasiva (carteggiatura) al fine di eliminare latte di cemento, sporco od altro dalla crosta superficiale del supporto. 2.0 Bocciardatura Intesa come l azione meccanica effettuata d apposita macchina martellinatrice, rotante o non, intesa ad asportare la crosta superficiale per 3 5 mm. Tale utensile rimuove solo il materiale con resistenza meccanica bassa. 3.0 Fresatura Intesa come l azione meccanica di una fresa rotante per realizzare l asporto omogeneo e totale a spessore costante, indipendentemente dalla resistenza del supporto. 4.0 Sabbiatura Intesa come l azione meccanica di granuli minerali o metallici atti a rimuovere parti friabili ed incoerenti, rivestimenti precedenti, oltre a realizzare una superficie di maggiore adesione nominale. 5.0 Pallinatura Intesa come l azione meccanica di granuli metallici irradiati mediante apposite macchine a totale ricircolo, separazione e recupero dei materiali sabbianti e di risulta, in assenza di polveri. 6.0 Idrolavaggio Inteso come l azione idraulica d un getto d acqua ad elevatapressione ed eventualmente ad elevata temperatura al fine di pulire in profondità la superficie del supporto. 7.0 Idrosabbiatura Intesa come l azione idraulica d un getto d acqua ad elevata pressione unitamente all azione abrasiva della sabbia al fine di rimuovere parti friabili ed incoerenti, rivestimenti precedenti, di pulire in profondità la superficie del supporto. 8.0 Lavaggio chimico Inteso come l azione chimicofisica di opportuni agenti chimici al fine di neutralizzare od eliminare la presenza di particolari prodotti lesivi per una buona adesione del rivestimento. È altresì ovvio che è possibile sovrapporre l effetto di vari trattamenti qualora la superficie di adesione sia particolarmente critica. Per una buona riuscita del rivestimento è tassativo procedere ad un adatto trattamento di preparazione.

144 LA PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI Pallinatura: Supporti in calcestruzzo, in mattonelle in grès, in mattonelle in cemento, in mattoni, in pietra, in metallo. Cicli di rivestimento: film spesso; pavimentazione autolivellante; pavimentazione in malta spatolata; multistrato. 4. Cicli di preparazione Levigatura: Supporti nuovi senza particolari trattamenti superficiali indurenti. Cicli di rivestimento: Rivestimenti a film in generale. Bocciardatura: Supporti vecchi con parti friabili, non diffuse sull intera superficie. Cicli di rivestimento: pavimentazione autolivellante, previa rasatura; pavimentazione in malta spatolata; multistrato. Fresatura: Supporti vecchi particolarmente degradati o contaminatiove è necessario rimuovere uno strato continuo ed omogeneo. Cicli di rivestimento: pavimentazione autolivellante, previa rasatura; pavimentazione in malta spatolata; multistrato. Sabbiatura: Supporti in calcestruzzo, pietra, mattone, metallici, mattonelle. Cicli di rivestimento: film spesso; pavimentazione autolivellante; pavimentazione spatolata; multistrato; rivestimento murale in generale; protezione del calcestruzzo in generale; protezione anticorrosiva. Idrolavaggio: Supporti in calcestruzzo, mattoni, pietra. Cicli di rivestimento: film spesso; film sottile; rivestimento murale in generale; protezione del calcestruzzo in generale. Idrosabbiatura: Supporti in calcestruzzo, mattoni, pietra, metallo. Cicli di rivestimento: film spesso; film sottile; multistrato; rivestimento murale in generale; protezione del calcestruzzo in generale. Lavaggio chimico: Supporti in calcestruzzo, mattoni, pietra. Cicli di rivestimento: film spesso; multistrato; film sottile; rivestimento murale in generale; protezione del calcestruzzo in generale. 5. Tipo di sollecitazioni Il tipo di preparazione ed il suo peso dipendono anche dal tipo di sollecitazione cui il supporto sarà sottoposto; questo vale essenzialmente per le pavimentazioni, per cui potremo suddividere i tipi di preparazione indicati al punto 4 come segue: Sollecitazioni leggere: molatura; idrolavaggio; lavaggio chimico.

145 LA PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI Sollecitazioni medie: sabbiatura; idrosabbiatura. Sollecitazioni pesanti: pallinatura; bocciardatura; fresatura. 6. Criteri di scelta del promotore d adesione I promotori d adesione che possono venire utilizzati in un ciclo NTE sono i seguenti: PRIMER EPC: formulato epossicementizio tricomponente ad effetto barrierante, nei confronti dei risalita capillare di vapore d acqua. PRIMER EP: formulato epossidico senza solventi, con induritore particolarmente resistente a valori di umidità statica fino al 12%. PRIMER 44: formulato multi uso, a solvente, surface tollerant, ad ampia apertura di applicazione (6 mesi), per supporti metallici, in cls, vetro, mattonelle, superfici in calcestruzzo mal preparate, o sporche. PRIMER PU: formulato poliuretanico aromatico a solvente, da usare quale ponte d adesione tra sistemi elastomerici a base poliurea, poliuretano o epossipoliuretanico, su membrane bituminose. PRIMER EW: formulato epossidico in dispersione acquosa da utilizzare come impregnante per supporti in calcestruzzo particolarmente porosi. PRIMER SA: primer conduttivo per rivestimenti di pavimentazioni antistatiche. PRIMER HVPO: onte di adesione per superfici in calcestruzzo contaminate da olio. ABBINAMENTO DEI PRIMER AI VARI CICLI: Ogni ciclo applicativo richiede un fondo, primer, ponte di adesione adeguato o tutti quanti insieme. 7. Pavimentazioni PAVIMENTAZIONE A FILM SOTTILE: FINITURA PU, FINITURA EP, FINITURA EPW. Preparazione mediante molatura o carteggiatura. Se non richiesto specificatamente dal tipo di materiale utilizzato, è sufficiente diluire il primo strato come da scheda tecnica. PAVIMENTAZIONE A FILM SPESSO: FLOORCOAT 200, FLOORBINDER 460. Preparazione mediante molatura, carteggiatura o leggera pallinatura. Il formulato generalmente utilizzato è il PRIMER EP, anche visto il grado di preparazione che non va oltre una semplice molatura o carteggiatura. Se si è in presenza di umidità di risalita, verificata come da norma UNI Ed. 2 il PRIMER EP verrà sostituito dal PRIMER EPC, specifico per tale fenomeno. AUTOLIVELLANTE: FLOORBINDER 460. Preparazione mediante pallinatura o fresatura. La funzione del primer, in questo caso il PRIMER EP, è quello di sigillare perfettamente il supporto in modo da evitare soffiature sulla superficie, di difficile eliminazione. A formulato ancora fresco verrà applicata una semina di quarzo, QUARZO S grana 0.3 0,9 mm, per facilitare ed aumentare il valore di adesione della malta autolivellante. Qualora, per le ragioni già spiegate in precedenza, accorra usare il primer barrierante PRIMER EPC, lo stesso occorre applicare uno strato di PRIMER EP, al fine di sigillare perfettamente la superficie. Su superfici preparate con pallinatura o fresatura, il Primer deve essere applicato a spatola utilizzando 50 parti di PRIMER EP e 50 parti di quarzo Miscela 1, ed applicare il tutto a spatola, una o due volte, al fine di regolarizzare la superficie, sempre seguita da semina di Quarzo S. Nel caso si debba utilizzare il PRIMER EPC, questa operazione verrà fatto con questo formulato. Si dovrà sempre applicare uno strato, ad effetto sigillante di superficie, seguito da semina di Quarzo S quale il PRIMER EP. MULTISTRATO: FLOORCOAT 200, FLOORBINDER 460. Preparazione mediante pallinatura o fresatura. Di norma si usa il Primer Ep, seguito da semina di Quarzo S, qualora si debba utilizzare il Primer EPC

146 LA PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI si può applicare il rivestimento multistrato direttamente senza ulteriore utilizzo di Primer Ep. A MASSETTO: FLOORBINDER 1, FLOORBINDER 2. Preparazione mediante pallinatura o fresatura. Per questo tipo di applicazione si utilizza il PRIMER EP, verificando che galleggi uniformemente sulla superficie, nel caso di assorbimenti disomogenei, occorre ripetere l applicazione. La malta epossidica dovrà essere applicata sul PRIMER EP ancora appiccicoso, per garantire la corretta adesione. È abbastanza raro l utilizzo del fondo barrierante in quanta la malta epossidica permette un forte abbattimento della pressione di controspinta, in ogni caso, qualora si dovesse utilizzare, vale quanto detto nei casi precedenti. 8. Impermeabilizzazioni elastomeriche allo stato fluido IMPERMEABILIZZAZIONE E PROTEZIONE DEL CALCESTRUZZO. POLIUREA POLIFLEX PL1, POLIFLEX PL2. Preparazione mediante molatura, pallinatura, fresatura o sabbiatura. Data l elevatissima rapidità del pot life di questa categoria di prodotti, è essenziale che la superficie porosa del calcestruzzo venga sigillata totalmente, per evitare soffiature irrecuperabili successivamente. A seconda del tipo di preparazione si può applicare il formulato PRIMER EP a rullo, spruzzo od a rasare, come già indicato in precedenza. Avendo la poliurea un coefficiente di ritiro significativo, è assolutamente necessario cospargere le superfici così trattate con Quarzo S, del tipo macinato, sia in verticale che in orizzontale, si consiglia vivamente l applicazione a spruzzo, per avere una distribuzione del quarzo omogenea. Nel caso di utilizzo del PRIMER EPC, occorre comunque applicare il PRIMER EP, nelle modalità fin qui descritte. EPOSSIPOLIURETANICI: POLIFLEX EP. Preparazione mediante molatura, pallinatura o sabbiatura. In questo caso, essendo il formulato relativamente lento, si applicano le indicazioni riportate per il film spesso. 9. Impermeabilizzazione di guaine prefabbricate esistenti GUAINE BITUMINOSE: POLIUREA POLIFLEX PL1, POLIFLEX PL2. Preparazione: idro lavaggio a pressione. Su questo particolare supporto, occorre utilizzare un formulato particolarmente aggressivo sul bitume della guaina, quale il PRIMER PU. GUAINE SINTETICHE IN HYPALON E PVC. Preparazione: idro lavaggio a pressione. Su questi supporti viene utilizzato il formulato multifunzionale PRIMER Supporto tecnico Circa il ciclo di preparazione più corretto, consultare le schede tecniche del prodotto, ovvero il Servizio Tecnico di Assistenza. Tutte le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle migliori esperienze pratiche e di laboratorio. È responsabilità del cliente verificare che il prodotto sia adatto all impiego cui si intende destinare. Il produttore declina ogni responsabilità per i risultati di applicazioni errate. La presente scheda sostituisce ed annulla le precedenti. I dati possono essere variati in ogni momento. N.T.E. S.r.l. è una azienda certificata N.T.E. S.r.l. Nuove Tecnologie per l Edilizia V.le 1 Maggio, Fidenza (Pr) Italy P.IVA tel fax info@ntesrl.eu

147 Sede Operativa Fidenza (Pr) Italy Via San Michele Campagna 19/C - int. 304 tel fax Sede Legale Fidenza (Pr) Italy Viale Primo Maggio 10 tel fax info@ntesrl.eu Cap. Soc. I.V ,00 Cod. Fisc - P. iva - Reg. Imp

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