COMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento

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1 COMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 32 del della GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione dell avviso pubblico di manifestazione di interesse per la concessione in comodato d uso dell immobile sito nel Comune di Brentonico e contraddistinto dalla p.ed c.c. Brentonico ad uso commerciale di esercizio di vicinato di vendita al dettaglio in sede fissa nel settore merceologico alimentare/misto. L anno DUEMILADICIASSETTE, il giorno OTTO del mese di MARZO, alle ore 15:30, nella Sede Municipale, a seguito di regolari avvisi recapitati a termine di legge si è riunita la Giunta Comunale con l intervento dei Signori: Componente P. A.G. A.I. Componente P. A.G. A.I. PERENZONI CHRISTIAN X ASTOLFI ALESSANDRA X CANALI QUINTO X MANZANA ILARIA X TOGNI MORENO X TONOLLI IVANO X Assiste il Segretario comunale DEBORA SARTORI. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il sig. CHRISTIAN PERENZONI, in qualità di Sindaco assume la presidenza della seduta e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato.

2 - Delibera di Giunta n 32 del OGGETTO: Approvazione dell avviso pubblico di manifestazione di interesse per la concessione in comodato d uso dell immobile sito nel Comune di Brentonico e contraddistinto dalla p.ed c.c. Brentonico ad uso commerciale di esercizio di vicinato di vendita al dettaglio in sede fissa nel settore merceologico alimentare/misto. Relazione. L Amministrazione comunale di Brentonico ha acquistato sul finire degli anni novanta l immobile contraddistinto dalla p.ed c.c. Brentonico situato nella frazione di Prada e di proprietà della Famiglia Cooperativa di Brentonico, a seguito della chiusura dell esercizio commerciale che in precedenza operava in questa frazione, per poter avviare l esperienza di un negozio multiservizi che rispondesse alle esigenze della comunità frazionale di disporre di un negozio vicino per i generi di prima necessità. Ai fini dell acquisto e della riqualificazione dell immobile ospitante l esercizio di vicinato l Amministrazione comunale ha qualificato l attività di esercizio di vicinato posta in essere nella struttura quale attività di negozio multiservizi disciplinata ad oggi dalla L.P. 30 luglio 2010 n.17 e dalla deliberazione della Giunta provinciale attuativa n.1666 di data 30 settembre Nel corso degli anni la struttura di che trattasi è sempre stata concessa a terzi mediante l istituto giuridico del comodato d uso gratuito, peraltro imposto in origine dalla normativa provinciale recante la disciplina relativa ad interventi per favorire l insediamento e la permamenza di attività economiche in zone montane. La legge provinciale sul commercio 2010 al capo VII disciplina gli interventi di promozione del commercio e, in particolare, l articolo 61 recante Interventi per favorire l insediamento e la permanenza di attività economiche in zone montane, prevede ai commi 2 e 3 la concessione di contributi provinciali in favore delle imprese di dettaglio di generi alimentari e di prima necessità e dei pubblici esercizi, sia per l insediamento che per la permanenza in zone svantaggiate, altrimenti prive di servizi commerciali. Con deliberazione n.1666 di data 30 settembre 2016 la Giunta provinciale ha approvato i criteri e le modalità per l attuazione dell articolo 61 della L.P. 17/2010, ed in particolare all articolo 2 sono elencati i requisiti previsti dalla legge per la qualificazione di un attività economica come multiservizi: - svolgere attività al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità; - avere un minimo di cento abitanti; - essere sprovvisti di altri esercizi di vendita al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità; - distare almeno tre chilometri lineari stradali da qualsiasi altro esercizio della medesima tipologia; - trovarsi ad un altitudine di almeno cinquecento metri, fatte salve specifiche e motivate situazioni di isolmento o perificità, preventivamente individuate dal comune con apposito provvedimento; - svolgere almeno due attività complementari multiservizi elencate all articolo 3, e precisamente: a. servizio gratuito di consegna della spesa a domicilio nella località in cui opera l unità operativa locale dell esercizio commerciale; b. vendita di carni fresche, congelate, conservate, preparate, confezionate; c. vendita di almeno dieci referenze di prodotti trentini e/o del commercio equo e solidale; d. rivendita di giornali e riviste; e. supporto di servizi di pagamento (bollo auto, canone Rai, bollettini, etc); f. servizio di navigazione internet attraverso una postazione PC, servizio di telefax e di fotocopie aperto al pubblico;

3 g. servizio di navigazione wi-fi che consenta l accesso a internet dai supporti di proprietà dei clienti (notebook, smartphone, tablet, etc.). La concessione in comodato d uso della struttura avviene a titolo gratuito dietro l imposizione dell obbligazione modale di svolgere almeno due delle attività multiservizi previste dalla legge oltrechè di un onere finanziario calcolato in ragione forfetaria e destinato a coprire in parte le spese sostenute dall Amministrazione comunale per la conservazione e la manutenzione straordinaria dell immobile. La procedura ad evidenza pubblica finalizzata all assegnazione dell immobile destinato ad esercizio di vicinato di vendita al dettaglio in sede fissa nel settore merceologico alimentare/misto, non ha quale presupposto la reddittività dello stesso stante la sua qualificazione quale attività economica in zona montana, quanto piuttosto la sua valorizzazione e gestione alla stregua di un servizio che risponda alle esigenze sociali della comunità frazionale di Prada di disporre di un negozio vicino per i generi di prima necessità, unica attività economica presente nell abitato e che dista dal primo negozio alimentare non meno di quattro chilometri. Giova richiamare a tal riguardo l orientamento della Corte dei conti come evoluto negli ultimi anni rispetto alla regola della fruttuosità dei beni pubblici, che imporrebbe la determinazione e l aggiornamento dei canoni dei beni in concessione a privati sulla base dei prezzi praticati in regime di libero mercato, e da cui deriva il principio di gestione del patrimonio pubblico in modo da incrementare le entrate patrimoniali dell amministrazione. Il Giudice contabile invero è giunto ad affermare la possibilità (cfr, ad esempio, la delib.n.357/2016 Corte dei conti sez. reg. Campania; sez.reg. Lombardia, n.172/2014, sez. reg. Lazio, n.87/2014) rimessa alla valutazione discrezionale dell ente locale, di ridurre se non escludere l applicazione di un canone di utilizzo in linea con i valori di mercato, avuto riguardo alle modalità concrete con le quali viene svolta l attività che coinvolge l utilizzo del bene pubblico messo a disposizione. Nella fattispecie di che trattasi, l Amministrazione comunale persegue un primario e prevalente interesse pubblico a vantaggio e a beneficio della collettività amministrata, rappresentato dalla necessità di garantire l apertura di un negozio multiservizi in una frazione montana del territorio comunale che dista dal primo negozio alimentare non meno di quattro chilometri, ed in capo al comodatario sono posti obblighi di servizio quelli delineati dalla legislazione provinciale nonché un onere finanziario calcolato in ragione forfetaria e destinato a coprire in parte le spese sostenute dall Amministrazione comunale per la conservazione e la manutenzione straordinaria dell immobile. Per la cessione in godimento a terzi di beni immobili di proprietà comunale trovano applicazione i principi e le disposizioni contenute nella L.P. 19 luglio 1990 n.23 recante Disciplina dell attività contrattuale e dell amministrazione dei beni della Provincia autonoma di Trento, ed in particolare l articolo 39. Al fine di garantire i principi di trasparenza e pubblicità l Amministrazione comunale intende far precedere la procedura ad evidenza pubblica finalizzata all assegnazione dell immobile in parola, da un indagine esplorativa allo scopo di ricevere manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici potenzialmente interessati ad un eventuale successiva procedura pubblica da espletarsi tra operatori economici in possesso dei requisiti prescritti dalla legge. La manifestazione di interesse consente di sondare il mercato e verificare la reale appettibilità del bene avuto riguardo alla sua destinazione sociale quale servizio a beneficio della collettività consolidatasi nel corso degli anni, acclarando in tal modo la determinazione in ordine alla scelta dell eventuale procedura ad evidenza pubblica da porre in essere. Il Servizio Segreteria ha disposto a tal fine l avviso pubblico di manifestazione di interesse per la concessione in comodato d uso dell immobile sito nel Comune di Brentonico e contraddistinto dalla p.ed c.c. Brentonico ad uso commerciale di esercizio di vicinato di vendi

4 ta al dettaglio in sede fissa nel settore merceologico alimentare/misto, nello schema allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale. Tutto ciò premesso, la Giunta comunale procede pertanto alla sua approvazione. LA GIUNTA COMUNALE udita la relazione dell Assessore al commercio. vista la L.P. 30 luglio 2010 n.17 recante la disciplina provinciale sul commercio e la deliberazione della Giunta provinciale attuativa n.1666 di data 30 settembre 2016, con particolare riguardo agli Interventi per favorire l insediamento e la permanenza di attività economiche in zone montane ; vista la legge provinciale 19 luglio 1990 n.23 e s.m. Disciplina dell attività contrattuale e dell amministrazione dei beni della Provincia di Trento ed il relativo Regolamento di attuazione approvato con Decreto del Presidente della Giunta provinciale 22 maggio 1991, n.10-40/leg; vista la legge provinciale 9 marzo 2016 n.2 e seguenti modificazioni di recepimento delle direttive comunitarie in materia di appalti e concessioni pubblici; visto il Testo Unico delle Leggi Regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, modificato dal D.P.Reg. 3 aprile 2013 n. 25, coordinato con le disposizioni introdotte dalla L.R. 2 maggio 2013 n. 3 e dalla L.R. 9 dicembre 2014 n. 11; visto il Testo Unico delle Leggi Regionali sull Ordinamento contabile e finanziario dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 28 maggio 1999 n. 4/L, modificato dal D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 4/L, coordinato con le disposizioni introdotte dalla L.R. 5 febbraio 2013 n. 1 e dalla L.R. 9 dicembre 2014 n. 11, per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; visto lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 42 di data 20 ottobre 2009, da ultimo modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 27 di data 28 aprile 2016 ed entrato in vigore il 16 giugno 2016; visto il Regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 11 di data 14 febbraio 2001 e seguenti modificazioni; vista la deliberazione di Consiglio comunale n. 22 di data 25 gennaio 2017 di approvazione del bilancio di previsione finanziario e del Documento Unico di Programmazione ; vista inoltre la deliberazione della Giunta comunale n 6 di data 31 gennaio 2017, con la quale è stato approvato il Piano esecutivo di gestione (PEG) per gli anni , a soli fini contabili;

5 valutata l opportunità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante la necessità di garantire l avvicendamento nella gestione della struttura data la scadenza naturale del contratto in essere fissata al 31 maggio 2017, ai sensi dell articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; visto che sulla proposta di deliberazione in discussione sono stati espressi i pareri favorevoli: in ordine alla regolarità tecnico amministrativa dal Segretario comunale; in ordine alla regolarità contabile dal Responsabile dell Area ragioneria finanza e tributi, ai sensi dell art. 81 del T.U.LL.RR.O.CC, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; ad unanimità di voti palesemente espressi per alzata di mano. D E L I B E R A 1. di approvare, per le motivazioni in premessa esposte, l avviso pubblico di manifestazione di interesse per la concessione in comodato d uso dell immobile sito nel Comune di Brentonico e contraddistinto dalla p.ed c.c. Brentonico ad uso commerciale di esercizio di vicinato di vendita al dettaglio in sede fissa nel settore merceologico alimentare/misto, nello schema allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale; 2. di garantire idonee forme di pubblicità all avviso pubblica di manifestazione di interresse per un periodo non inferiore a giorni quindici, e precisamente: sul sito web all indirizzo nella sezione Avvisi e News, nella Sezione Amministrazione trasparente sottosezione Bandi di gara e contratti, nonché mediante inoltro ad APAC Agenzia provinciale per gli appalti e contratti, affinchè provveda a pubblicarlo nelle forme e modalità previste dalla legge; 3. dare atto che della presente deliberazione viene data comunicazione ai Capigruppo consiliari ai sensi del 2 comma dell articolo 79 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2015, n. 3/L; 4. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del D.L.gs 2 luglio 2010, n. 104; ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n

6 LA GIUNTA COMUNALE ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese per alzata di mano, DICHIARA la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell'articolo dell articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L.

7 COMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento OGGETTO: Proposta di deliberazione della Giunta comunale relativa a: Approvazione dell avviso pubblico di manifestazione di interesse per la concessione in comodato d uso dell immobile sito nel Comune di Brentonico e contraddistinto dalla p.ed c.c. Brentonico ad uso commerciale di esercizio di vicinato di vendita al dettaglio in sede fissa nel settore merceologico alimentare/misto. PARERE art. 81 dell Ordinamento dei Comuni nella Regione Trentino - Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L. a) AREA SEGRETERIA GENERALE Regolarità tecnico-amministrativa. Si attesta che la presente proposta di deliberazione é stata debitamente istruita ed é regolare sotto il profilo tecnico-amministrativo. PARERE FAVOREVOLE Brentonico, 7 marzo 2017 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Debora Sartori b) AREA RAGIONERIA FINANZA E TRIBUTI Regolarità contabile. Si attesta che la presente proposta di deliberazione é stata debitamente esaminata e sotto il profilo contabile risulta regolare. PARERE FAVOREVOLE Brentonico, 8 marzo 2017 IL RESPONSABILE dell AREA RAGIONERIA FINANZA e TRIBUTI f.to Luca Mozzi

8 Data lettura del presente verbale viene approvato e sottoscritto. IL SINDACO f.to Christian Perenzoni IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Debora Sartori REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia del presente Verbale è in pubblicazione dal giorno al giorno all Albo Pretorio di questo Comune, ove rimarrà esposto per dieci giorni consecutivi. Brentonico lì, Il Segretario comunale f.to Debora Sartori Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Brentonico lì, Il Segretario comunale Debora Sartori