Paura dei serpenti? Curiosità su bisce e vipere delle
|
|
- Martina Bianchi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Paura dei serpenti? Curiosità su bisce e vipere delle Marche Paura dei serpenti? Curiosità su bisce e vipere delle Marche I serpenti suscitano da sempre sentimenti contrastanti: si amano oppure si odiano. Nella tradizione cristiana gli animali che strisciano e hanno il ventre vicino alla terra non hanno animo nobile. Non a caso è in forma di serpente che il diavolo tentò con successo la prima donna Eva. D altra parte però ricordiamo che i faraoni egizi portavano un cobra sul suo diadema, simbolo regale per eccellenza, segno di potenza divina e saggezza. Insomma, questi rettili hanno avuto nel corso della storia il significato che le diverse culture hanno assegnato loro. Al giorno d oggi però, dopo secoli di superstizioni e falsi miti e nel momento in cui molte specie di questi rettili sono sempre più rari sarebbe bene che tutti li conoscessimo meglio per imparare a rispettarli! E infatti ecco le specie più curiose e diffuse nelle Marche Natrice dal collare (Natrix natrix) La Natrice dal collare (Natrix natrix) è senza dubbio la specie più comune, diffusa ovunque, dal piano alla montagna. Questa specie è legata alla vicinanza di acqua (è detta non a caso biscia d acqua ) ed è capace di apnee che durano fino a minuti. La Natrice dal collare ha due capacità interessanti: la prima è il potersi fingere morta (tanatosi), cioè se ritiene di essere in pericolo e di non potere tentare la fuga questa biscia si posiziona sul dorso inerme e a bocca aperta in uno stato di morte apparente confidando nella
2 confusione che questo comportamento genera in un eventuale predatore. La seconda capacità è decisamente maleodorante e meno gradita allo studioso di rettili: se tenuta in mano la biscia rilascia il contenuto dell intestino: si tratta di una delle sostanze più fetide e persistenti che possa capitare di incontrare in natura. Natrice dal collare PH. Wilson Santinelli Biacco (Hierophis viridiflavus) Molto diffuso nelle Marche è un serpente veloce ed aggressivo: il Biacco (Hierophis viridiflavus). Nella nostra regione è presente sia nel fenotipo (aspetto esteriore) nero che in abito giallo e nero. Può superare i 150 cm di lunghezza.si tratta di è un cacciatore velocissimo, agilissimo, arrampicatore e lottatore. Lo si può sorprendere quando sfreccia sul terreno inseguendo un Ramarro (Lacerta viridis)
3 col quale ingaggia battaglie epiche, che in genere finiscono col Ramarro in veste di pasto del Biacco. E chiamato frustone perché quando è catturato si divincola moltissimo agitando la coda, mordendo qualunque oggetto gli capiti a tiro e tenendo salda la presa. I suoi denti come quelli di tutti i Colubridi, sono taglienti e rivolti all indietro per trattenere le prede ma così piccoli che il danno maggiore che si ricava da un morso di un Biacco inferocito sono una serie di graffi e qualche goccia di sangue.
4 Biacco Ph. Francesco Grazioli
5 Colubro liscio (Coronella austriaca) / Colubro di Riccioli (Coronella girondica) Vittime frequenti di uccisioni volontarie per mano dell uomo a causa della loro vaga somiglianza con la Vipera comune sone le due specie del genere Coronella. Tra queste, grande predatore di lucertole è il Colubro liscio (Coronella austriaca), aggressivo e mordace se molestato. E un serpente agile ma poco veloce e un cattivo arrampicatore e, analogamente alla Vipera comune, è in grado di salire sugli arbusti solo se trova rami a livello del suolo sui quali arrampicarsi. Il Colubro di Riccioli (Coronella girondica) è invece schivo e mansueto e si nutre di rettili, insetti e mammiferi di piccola taglia. Entrambe le specie possiedono ghiandole velenifere del tutto innocue per l uomo.
6
7 Colubro di Riccioli Ph. Francesco Grazioli Saettone (Zamenis longissimus) Un grande arrampicatore è il Saettone detto anche Colubro d Esculapio (Zamenis longissimus). Di colore variabile dal verde grigiastro al verde oliva, più o meno brillante e con testa inconfondibile, è il serpente più famoso d Europa, in quanto è raffigurato nella verga Esculapio, il dio della salute, oggi simbolo della medicina. Grande arrampicatore, si nutre spesso di nidiacei di uccelli sorpresi nei nidi e può raggiungere dimensioni vicine ai 2 m anche se è difficile trovare individui lunghi più di 140 cm. E piuttosto diffuso nelle Marche ma è poco frequente vicino ai centri urbani e nelle campagne fortemente antropizzate. Saettone Ph. Marco Caldari
8 Cervone (Elaphe quatorlineata) L ultimo serpente cui accenniamo della famiglia dei Colubridi è il Cervone (Elaphe quatorlineata) che rivela una distribuzione abbastanza discontinua. E il gigante dei nostri serpenti, infatti, ha corporatura piuttosto robusta e può raggiungere lunghezze record superiori ai 2 m. Nonostante la taglia è mansueto, tanto che sopporta di essere condotto in processione a Cocullo (AQ) sulla statua di S. Domenico per la festa omonima, tenuto in mano da tante persone senza tentare di mordere. Inconfondibile per le quattro linee dorsali scure, la forma della testa e il comportamento, è un grande arrampicatore e si alimenta anche di uova di uccelli. Cervone Ph. Alessandro Galloppa Vipera comune (Vipera aspis) Infine, trattiamo i due viperidi del territorio regionale, la Vipera comune (Vipera aspis) e la Vipera dell Orsini (Vipera ursinii). Sulle vipere si è detto di tutto e quasi sempre le informazioni conosciute sono leggende metropolitane. A fronte
9 di pochi incidenti l anno di persone morse da una Vipera comune, con esiti peraltro quasi mai mortali, si uccidono migliaia di vipere e decine di migliaia di innocue biscie confuse con la Vipera comune. La vipera è un rettile timido e mimetico che non desidera affatto il disturbo nè mordere e che se potesse sfuggirebbe ogni incontro con l essere umano. Il territorio di una vipera è limitato: l universo intero di una bestiolina che solo eccezionalmente raggiunge i 75 cm, è costituito da un nascondiglio, alcuni ripari di emergenza nel raggio di un paio di metri, una zona per termoregolarsi, e uno spazio di caccia di qualche decina di metri quadrati. Il suo nutrimento è costituito da insetti quando è neonata per passare ad una dieta a base di topolini e lucertole allo stato adulto. Vipera comune Ph. Maurizio Saltarelli
10 Vipera dell Orsini (Vipera ursinii) Tra le specie più curiose del Parco Nazionale dei Monti Sibillini annotiamo la Vipera dell Orsini (Vipera ursinii), specie diurna che in Italia vive solo in zone montane, al di sopra della vegetazione ad alto fusto. Predilige aree con rocce calcaree affioranti, pascoli e praterie dei versanti meridionali delle montagne che presentino abbondanti arbusti. Questo nome le deriva dal naturalista ascolano Antonio Orsini ( ) che per primo la descrisse. E dotata di un apparato velenifero funzionante ma assai debole; difficilmente morde e ha carattere non aggressivo. E minacciata dall alterazione dell habitat e per questo è protetta da convenzioni internazionali. Riconoscere una vipera da una biscia è piuttosto facile. La pupilla ellittica non è l elemento più significativo nè il più evidente a distanza. La coda nei Viperidi è molto breve, decisamente più corta che nei Colubridi (bisce) e ciò conferisce all animale una forma piuttosto tozza. Elemento diagnostico è la forma della testa, nettamente distinta dal corpo e che si presenta a forma di anfora. Inoltre, il capo di una vipera presenta squame piccole e disordinate, nei Colubridi le squame del capo sono poche, grandi e disposte in maniera ordinata.
11 Colubro liscio Ph. Francesco Grazioli In conclusione, se si osserva un serpente e non sappiamo di quale specie si tratti, tenersene alla larga rimuove alla radice ogni questione. Ognuno andrà per la sua strada dal momento che nessun serpente italiano aggredisce senza essere stato aggredito (per aggressione una Vipera comune intende l essergli seduti vicini oppure avere infilato una mano nel suo ricovero). Qualora dovesse srotolarsi un qualcosa dalla forma di serpente lasciamo che si allontani tranquillo. Anche se spaventati da animali che non riusciamo ad amare, tentare di rispettarne l esistenza è atto di intelligenza e civiltà.
I RETTILI della BASILICATA
I RETTILI della BASILICATA I RETTILI Specie Allegato II Allegato IV Interesse zoogeografico Caretta caretta Tartaruga marina comune X * X Emys orbicularis Testuggine palustre europea X X Testudo hermanni
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE MOLISE. Tutela di alcune specie di fauna minore.
LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 6-09-1996 REGIONE MOLISE Tutela di alcune specie di fauna minore. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE N. 18 del 16 settembre 1996 Il Consiglio regionale ha approvato;
DettagliI RETTILI IN ITALIA LA VIPERA COMUNE
I RETTILI IN ITALIA LA VIPERA COMUNE CLASSIFICAZIONE -DOMINIO: eucariota -REGNO: animali -PHYLUM: cordati -CLASSE: rettili -ORDINE: squamati -FAMIGLIA: viperidi -GENERE: vipera -SPECIE: vipera aspis HABITAT
Dettagli2a Giornata Romana di Ornitologia Roma 24 novembre Francesco Petretti Università degli Studi di Camerino
2a Giornata Romana di Ornitologia Roma 24 novembre 2012 Francesco Petretti Università degli Studi di Camerino Francesco Petretti Comportamento alimentare del biancone Circaetus gallicus in Maremma Un maschio
DettagliS E R P E N T I D I T A L I A
S E R P E N T I D I T A L I A Dr. Francesco Trimigliozzi Medico Veterinario Dirigente ASL BARI Erpetologo Past President S.H.I Regione Puglia SOCIETAS HERPETOLOGICA ITALICA Componente Direttivo CAEB CLUB
DettagliPESCI: PIÙ SEMPLICI, COMPARSI PRIMA SULLA TERRA ANFIBI RETTILI UCCELLI MAMMIFERI
VERTEBRATI: ANIMALI DOTATI DI SCHELETRO INTERNO CHE SERVE DA SOSTEGNO PER IL CORPO PESCI: PIÙ SEMPLICI, COMPARSI PRIMA SULLA TERRA ANFIBI RETTILI UCCELLI MAMMIFERI LE CLASSI DEI VERTEBRATI SEGUONO LA PROGRESSIVA
DettagliI RETTILI SERPENTI, LUCERTOLE, COCCODRILLI E TARTARUGHE SONO RETTILI.
I RETTILI SERPENTI, LUCERTOLE, COCCODRILLI E TARTARUGHE SONO RETTILI. Esistono più di ottomila specie di rettili. Una caratteristica comune a tutti è la pelle impermeabile e squamosa, che protegge lo scheletro
DettagliTabella 20 Elenco tassonomico delle specie di rettili rilevate in provincia di Milano. Ordine Famiglia Nome latino Nome italiano
RETTILI 2.2.1 Analisi generale dei dati raccolti Il popolamento dei rettili della provincia di Milano risulta composto da 12 specie, non sono state inserite le segnalazioni bibliografiche di specie alloctone
DettagliSCHEDA RILEVAMENTO ANFIBI
SCHD RILVMTO FIBI Data aggiornamento 19/02/2010 SIC:IT9210020 Bosco Cupolicchio OM:Salvatore Rilevatore Stadi: Habitat: COGOM:Giannantonio U=uova L=larve =adulti C=canto =fontanile abbeveratoio F=fium
DettagliANFIBI E RETTILI Nelle aree di Palata Menasciutto e Malpaga Basella a cura di Oscar Donelli
ANFIBI E RETTILI Nelle aree di Palata Menasciutto e Malpaga Basella a cura di Oscar Donelli argomenti della serata Biologia delle specie potenzialmente presenti Possibili minacce Studi effettuati Modalità
DettagliIl monitoraggio delle specie e l importanza della Rete Territoriale (Azione D.3)
Il monitoraggio delle specie e l importanza della Rete Territoriale (Azione D.3) Obiettivo D.3: sperimentare una modalità «innovativa» per monitorare specie e habitat di interesse conservazionistico in
DettagliI MAMMIFERI SI SUDDIVIDONO IN: MONOTREMI MARSUPIALI PLACENTATI
MAMMIFERI I MAMMIFERI SI SUDDIVIDONO IN: MONOTREMI MARSUPIALI PLACENTATI MONOTREMI I monotremi sono un ordine che comprendono i mammiferi più antichi ma anche i più specializzati. E' l'unico ordine conosciuto
DettagliCATTURA ANIMALI Vol.2 Cattura Rettili
CATTURA ANIMALI Vol.2 Cattura Rettili 2 INDICE 1. INTRODUZIONE 4 2. I SERPENTI 5 2.1 IL BIACCO 5 2.2 LA BISCIA DAL COLLARE 6 2.3 LA VIPERA 7 3. RICONOSCIMENTO 9 4. DIFESA DEI SERPENTI 11 5. PREVENZIONE
DettagliCOME DISTINGUERE UNA VIPERA DA UN ALTRO SERPENTE NON VELENOSO (COLUBRO)
Vipera aspis COME DISTINGUERE UNA VIPERA DA UN ALTRO SERPENTE NON VELENOSO (COLUBRO) Le specie di serpenti presenti in Italia sono 23; di cui solo 4 sono pericolose in quanto possono procurare un morso
DettagliParchilazio.it. Cocullo, festa dei serpari. Magazine della Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali. n giugno 2017
Parchilazio.it Magazine della Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali n. 21-19 giugno 2017 Cocullo, festa dei serpari 4 8 12 16 20 26 Sommario Il Lazio: una Regione di serpenti La conoscenza dell
DettagliDoc. No H5 Rev. 0 Aprile 2011
APPENDICE G IMPIANTO IDROELETTRICO DI REGOLAZIONE SINTESI INCIDENZE E MISURE DI MITIGAZIONE SUGLI HABITAT E SULLE SPECIE NATURA 2000 Tabella No. ELENCO TABELLE Pagina Tabella 1: Misure di Mitigazione
DettagliVALORIZZAZIONE DELL ERPETOFAUNA (ANFIBI E RETTILI) con particolare riferimento al valore didattico ed educativo della salvaguardia della biodiversità
Comune di Villar Perosa WWF Sezione pinerolese con il patrocinio di Comunità montana Valli Chisone e Germanasca Istituto comprensivo F. Marro Villar Perosa in collaborazione con Comune di San Germano Chisone
DettagliR I S E R V A N A T U R A L E SORGENTE FUNTANI'
R I S E R V A N A T U R A L E SORGENTE FUNTANI' La ricerca avviata nell'area della riserva ha le caratteristiche di un'indagine preliminare che ha come finalità la conoscenza dell'ambiente e delle sue
DettagliLAZIO 5 Aprile 1988, n. 18 TUTELA DI ALCUNE SPECIE DELLA FAUNA MINORE
LAZIO 5 Aprile 1988, n. 18 TUTELA DI ALCUNE SPECIE DELLA FAUNA MINORE Art. 1 La Regione persegue il fine di assicurare la conservazione della flora e della fauna selvatica minore e del loro habitat con
DettagliLEGGE REGIONALE N. 50 DEL
LEGGE REGIONALE N. 50 DEL 07 09 1993 FONTE BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE 13 9 1993 N. 33 Primi interventi per la difesa della biodiversita' nella Regione Abruzzo: tutela della fauna cosiddetta minore.
DettagliProvincia Autonoma di Trento
I Serpenti Spesso la gente che casualmente si imbatte in un serpente reagisce come fosse una vipera, ma se è vero che i viperidi sono serpenti, ovviamente non tutti i serpenti sono vipere. Il principale
DettagliIL SANTUARIO PELAGOS
NEL MAR MEDITERRANEO È STATA ISTITUITA UNA GRANDE AREA MARINA PROTETTA, IL SANTUARIO PELAGOS, CHE SI ESTENDE PER 87.500 KM 2 TRA L ITALIA, LA FRANCIA E IL PRINCIPATO DI MONACO E COMPRENDE IL MAR LIGURE
DettagliI Rettili sono vertebrati soprattutto terrestri. Pertanto possiedono caratteristiche adatte a vivere in questo ambiente: possiedono quattro arti per
I RETTILI I Rettili sono vertebrati soprattutto terrestri. Pertanto possiedono caratteristiche adatte a vivere in questo ambiente: possiedono quattro arti per camminare (nel corso dell evoluzione si sono
DettagliRICONOSCIMENTO E TRATTAMENTO DELLE SPECIE DI RETTILI CHE GIUNGONO AL CENTRO DI RECUPERO ANIMALI SELVATICI DI VANZAGO
VOLONTARI PER IL RECUPERO DELLA FAUNA SELVATICA RICONOSCIMENTO E TRATTAMENTO DELLE SPECIE DI RETTILI CHE GIUNGONO AL CENTRO DI RECUPERO ANIMALI SELVATICI DI VANZAGO VANZAGO 20 APRILE 2008 29 GIUGNO 2008
DettagliCromatismi dei Sibillini: Lago di Pilato e Fiorita di Castelluccio Cromatismi dei Sibillini: Lago di Pilato e Fiorita di Castelluccio
Cromatismi dei Sibillini: Lago di Pilato e Fiorita di Castelluccio Cromatismi dei Sibillini: Lago di Pilato e Fiorita di Castelluccio Ammirare la natura in tutte le sue forme camminando lungo sentieri
DettagliOSSERVAZIONI SULLA DIETA DEL BIANCONE (CIRCAETUS GALLICUS) IN UN AREA DELL APPENNINO SETTENTRIONALE
MASSIMO CAMPORA * - SILVIA ALBERTI ** OSSERVAZIONI SULLA DIETA DEL BIANCONE (CIRCAETUS GALLICUS) IN UN AREA DELL APPENNINO SETTENTRIONALE SUMMARY - Observations on Circaetus gallicus diet in Northern Appennines
DettagliParliamo un po di questo animale
Parliamo un po di questo animale Classificazione e dimensioni Classificazione classe:uccelli Ordine:Caradriformi Famiglia:Laridi Genere:Larus Specie:L. melanocephalus Temminck, 1820 Dimensioni: Lunghezza
DettagliKinosternon leucostomum
Kinosternon leucostomum Tassonomia Regno: Animalia Phylum: Chordata Classe: Reptilia Ordine: Testudines Sottordine: Cryptodira Superfamiglia: Kinosternoidea Famiglia: Kinosternidae Sottofamiglia: Kinosterninae
DettagliCORSO DI. Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
CORSO DI ZOOLOGIA AMBIENTALE Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Università degli Studi di Perugia Anno Accademico 2013-2014 Prof.
Dettagli1. Il ciclo biologico: allevamento di artemia salina
. Il ciclo biologico: allevamento di Artemia salina L Artemia salina è un piccolo crostaceo che predilige come habitat le paludi salate, le acque soprasalate e le saline (fig. ). La facilità dell allevamento
DettagliINCONTRI IN MONTAGNA: LE VIPERE
INCONTRI IN MONTAGNA: LE VIPERE 1) Come conoscerle; 2) Come prevenire il morso; 3) Come riconoscere le caratteristiche del morso; 4) Cosa fare e non fare immediatamente. Conoscere le vipere Classe:Lepidosauri
DettagliCarta di identità Nome: tartaruga
Carta di identità Nome: tartaruga TARTARUGHE IN ITALIA In Italia, sono state importate nel corso dei decenni numerose specie diverse di tartarughe, ma le sole specie di tartarughe autoctone italiane sono:
DettagliCoronella austriaca. Riconoscimento:
serpenti Coronella austriaca HAB Riconoscimento: Adulti fino 60 cm, corpo cilindrico, collo e testa poco definiti, muso appuntito. Occhi piccoli, pupilla rotonda Squame lisce Colorazione variabile, grigio,
DettagliCOS È UNO STAGNO PIANTE E ANIMALI DELLO STAGNO NINFEA
LO STAGNO INFEA - MATERIALE DIDATTICO COS È UNO STAGNO Lo stagno come tutti gli ambienti naturali è un ecosistema molto complesso. Grazie alle sue caratteristiche, come il terreno fangoso, la presenza
DettagliBRONTOSAURO STEGOSAURO VELOCIRAPTOR
Animali della Preistoria 2 di 4: BRONTOSAURO STEGOSAURO VELOCIRAPTOR Contenuti: - Ritaglia e colora - Consigli per la maestra Il Brontosauro. l brontosauro il cui nome significa letteralmente "lucertola
DettagliI Campo Esplorativo della Societas Herpetologica Italica giugno 2018
I Campo Esplorativo della Societas Herpetologica Italica 11-17 giugno 2018 Foto: M. Guglielmi Si è svolto dall'11 al 17 Giugno 2018 il primo campo esplorativo della SHI alla ricerca di Anfibi e Rettili,
DettagliProgetti didattici. Ente Parco Naturale Mont Avic Frazione La Fabrique, 164 Champdepraz (AO)
Progetti didattici Ente Parco Naturale Mont Avic Frazione La Fabrique, 164 Champdepraz (AO) www.montavic.it Per info e prenotazioni Tel. 340 2662689 g.bosio@montavic.it f.foghino@montavic.it Ciao, sono
DettagliLa Montagna Bellunese
La Montagna Bellunese Fauna: montagna Autore: Giuseppe Tormen Gruppo Natura Bellunese Progetto didattico sostenuto dalla Testo di Giuseppe Tormen (Gruppo Natura Bellunese) Foto di Marco Basso Davide Berton
DettagliLuciana Cepich [Digitare il nome della società] Nella bottega della maestra
Nella bottega della maestra Luciana Cepich [Digitare il nome della società] Nella bottega della maestra Quando nelle lunghe notti gelate levava il muso alle stelle gettando lunghi ululati nello stile dei
DettagliIMMERSI NELLA NATURA!
IMMERSI NELLA NATURA! PASSEGGIATA SUL MONTE VENDA DELLE CLASSI TERZA B E QUARTA DI SOLESINO Cosa fa un pullman lungo 14 metri sulla strada dei Colli in una ventosa giornata di primavera? Accompagna tre
DettagliLA MIGRAZIONE DEGLI ANFIBI IN COMUNITÀ MONTANA VALLE IMAGNA Milano - 20 Febbraio 2019
LA MIGRAZIONE DEGLI ANFIBI IN COMUNITÀ MONTANA VALLE IMAGNA Milano - 20 Febbraio 2019 Roberto Rota Ufficio Agricoltura, Foreste, Antincendio Boschivo e Vigilanza Ecologica Volontaria LA MIGRAZIONE VERSO
DettagliLa Montagna Bellunese
La Montagna Bellunese Fauna: bosco Autore: Giuseppe Tormen Gruppo Natura Bellunese Progetto didattico sostenuto dalla Testo di Giuseppe Tormen (Gruppo Natura Bellunese) Foto di Marco Basso Davide Berton
DettagliAppendice 1 - Check list di caratterizzazione del contesto ambientale
1 Appendice 1 - Check list di caratterizzazione del contesto ambientale Sezione 1 a) La progettualità è localizzata, anche parzialmente, all interno di un area protetta? NO X Se SI, quale (inserire denominazione)?
DettagliRana toro americana Lithobates (Rana) catesbeianus (Shaw, 1802)
Uova Girino Adulto Diametro con involucro gelatinoso 6,4-10,4 mm 10-20 cm 1-1,5 kg Lunghezza alla schiusa 2 cm Prima della metamorfosi 10-16,5 cm Uova: fino 20.000 per atto riproduttivo, deposte in uno
Dettagliaboratorio 1. Il ciclo biologico: allevamento di Artemia salina ARTEMIA SALINA
. Il ciclo biologico: allevamento di Artemia salina ARTEMIA SAINA Artemia salina è un piccolo crostaceo che predilige come habitat le paludi salate, le acque soprasalate e le saline (fig. ). a facilità
DettagliLe rondini. e le loro migrazioni
Le rondini e le loro migrazioni Le rondini Con il termine rondine si identificano quattro specie della famiglia Hirundinidae: Rondine americana (Hirundo fasciata) Rondine comune (Hirundo rustica) Rondine
DettagliLa fauna italiana: origine, distribuzione e status: i rettili. Corso di Zoogeografia 1
ZOOGEOGRAFIA DEI RETTILI ITALIANI La fauna italiana: origine, distribuzione e status: i rettili Corso di Zoogeografia 1 RETTILI: ENDEMISMI Complessivamente 51 specie presenti in Italia. Molti endemismi
DettagliAzione 4. Studio e monitoraggio degli anfibi nelle aree di realizzazione degli interventi nel Parco del Molgora
RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DI HABITAT PLANIZIALI NEL PARCO DEL MOLGORA Azione 4. Studio e monitoraggio degli anfibi nelle aree di realizzazione degli interventi nel Parco del Molgora con il contributo
DettagliPrimi risultati dei monitoraggi su avifauna ed erpetofauna
Area d indagine WSTORE2 - LIFE11 ENV/IT/035 Reconciling agriculture with environment through a new water governance in coastal and saline areas Azione C1 Monitoring impact on environmental problem Primi
DettagliClassifichiamo gli animali
pag. 185 Classifichiamo gli animali classificare gli animali, gli scienziati tengono conto di una importante caratteristica, cioè la presenza della colonna vertebrale. Così: gli invertebrati sono gli animali
DettagliIl Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia.
Il Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia. Conosciuto comunemente come Botia pagliaccio, è originario
DettagliTIRANNOSAURO TRICERATOPO PTERANODONTE
Animali della Preistoria 1 di 4: TIRANNOSAURO TRICERATOPO PTERANODONTE Contenuti: - Ritaglia e colora - Consigli per la maestra Il Tirannosauro. Tyrannosaurus (il cui nome significa "lucertola tiranna")
DettagliCITES I. VIPERA DI ORSINI Vipera u.ursinii
CITES I VIPERA DI ORSINI Vipera u.ursinii LUCERTOLA DEI MURI Podarcis muralis LUCERTOLA DEI MURI Podarcis muralis ORBETTINO Anguis fragilis perché arrivano al Centro di Recupero Testuggini palustri: individui
DettagliPer pregare con questo sussidio:
Per pregare con questo sussidio: 1. Scegli uno spazio della casa nel quale pregare ogni giorno. Un semplice segno può aiutarti: il presepio, un immagine sacra. 2. Apri il libretto e fai il segno della
DettagliSCHEDA DI RILEVAMENTO FAUNISTICO
Allegato 3 - LA COMPONENTE FAUNISTICA DEL SIC DEI MONTI DELLA MADDALENA POR CAMPANIA 2000-2006 MISURA 1.9-PROGETTI MONOSETTORIALI REGIONE CAMPANIA MISURA 1.9 PROGETTI MONOSETTORIALI Recupero, valorizzazione
DettagliIl rospo comune e' diffuso nell'europa centrale, nelle regioni occidentali dell'africa settentrionale in quasi tutta l'asia, in Giappone e in tutta
Il rospo comune e' diffuso nell'europa centrale, nelle regioni occidentali dell'africa settentrionale in quasi tutta l'asia, in Giappone e in tutta Italia, tranne che in Sardegna. Lo si ritrova in una
DettagliLa banda del bruco: Ovvero come farla franca davanti ai pericoli
La banda del bruco: Ovvero come farla franca davanti ai pericoli L aspetto di molti bruchi è poco rassicurante: alcuni sembrano serpenti in miniatura, altri sono dotati di aculei appuntiti e minacciosi.
DettagliMITIGAZIONE DELL EFFETTO BARRIERA NELL AMBITO DELLA VARIANTE ALLA EX S.S. 639 IN COMUNE DI PUSIANO (CO)
Comune di Bosisio Parini - Prot. n. 0007214 0007695 del 31-08-2018 19-09-2018 arrivo partenza Cat. Cat. 10 Cl. 10 Cl. MITIGAZIONE DELL EFFETTO BARRIERA NELL AMBITO DELLA VARIANTE ALLA EX S.S. 639 IN COMUNE
DettagliGli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica.
GLI ANFIBI Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica. Il termine anfibio è di origine greca e significa
DettagliItalCaccia - ItalPesca Sezione Regionale Toscana
Italaccia - ItalPesca Sezione Regionale Toscana Scheda n. 14 Fax-simile di una scheda d'esame di prova non corrispondente alla reale scheda di esame, se non per puro caso, redatta per il conseguimento
DettagliCentro di recupero tartarughe marine di Policoro
Centro di recupero tartarughe marine di Policoro Marine Turtle Rescue Centre di Policoro si occupa del recupero, della cura e della riabilitazione delle tartarughe accidentalmente catturate, ferite o malate,
DettagliLa Vipera. siringa, grazie ai loro denti cavi, nella ferita procurata dal morso. Il veleno viene secreto
La Vipera I viperidi (Viperidae (OPPEL, 1811)) sono una famiglia di serpenti comunemente chiamati vipere.dotate di un veleno molto efficace che iniettano, proprio come una siringa, grazie ai loro denti
DettagliECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA
ECOSISTEMA RISAIA IBIS SACRO D EGITTO LIBELLULA BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA PAVONCELLA TRYOPS CANCRIFORMIS ZANZARA IBIS SACRO D EGITTO Uccello caratteristico, si presenta con un piumaggio
DettagliSalamandra giallo e nera. Salamandra salamandra
Anfibi e Rettili montani 09_68_salam_2BOZZA 29-01-2007 12:11 Pagina 52 Salamandra giallo e nera Salamandra salamandra Figura di pag. 51 (pagina precedente) Torbiera alpina con fioritura di eriofori con
DettagliUno sguardo alla biodiversità animale della Basilicata con particolare attenzione ai vertebrati terrestri Sandro Tripepi Università della Calabria
BIODIVERSITÀ E GOVERNANCE IN BASILICATA Uno sguardo alla biodiversità animale della Basilicata con particolare attenzione ai vertebrati terrestri Sandro Tripepi Università della Calabria ec.europa.eu/environment/greenweek
DettagliOsservazioni sulla fauna erpetologica del canale ENEL tra Clanezzo e Strozza (valle Imagna)
- Marco Iannucci - Osservazioni sulla fauna erpetologica del canale ENEL tra Clanezzo e Strozza (valle Imagna) A) Considerazioni generali L ambiente esaminato corrisponde ad un tratto di un canale ENEL
DettagliI DINOSAURI I DINOSAURI
I DINOSAURI Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo ( immagini, tabelle ) Obiettivi: conoscere i dinosauri Livello linguistico: A2 ATTIVITA
DettagliAnfibi e Rettili. Daniele Pellitteri Rosa
Anfibi e Rettili Daniele Pellitteri Rosa Specie ELENCO SPECIE DA MONITORARE ANFIBI 13 specie Nome comune Allegato Direttiva Habitat Salamandra atra Salamandra nera IV Salamandrina perspicillata Salamandrina
DettagliCEDRO DEL LIBANO Nome Comune: Cedro del Libano Nome scientifico: Cedrus libani Classificazione: Coniferae Famiglia: Pinaceae Genere: Cedrus Specie:
CEDRO DEL LIBANO Nome Comune: Cedro del Libano Nome scientifico: Cedrus libani Classificazione: Coniferae Famiglia: Pinaceae Genere: Cedrus Specie: C. libani Identificazione: Piante forestali. Descrizione:
DettagliSardegna Foreste STAND ESPOSITIVO
Sardegna Foreste STAND ESPOSITIVO finanziaria. potere regolamentare e gode di autonomia patrimoniale, contabile e personalità giuridica di diritto pubblico ed ha la propria sede in Cagliari;
DettagliIl numero della Bestia
6 6 6 Il numero della Bestia Da dove salta fuori il numero 666? «Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.»
DettagliAlpinismo è un attività rischiosa
Alpinismo è un attività rischiosa Conoscere la montagna e rispettarla, ci permette di limitare al minimo i pericoli, ricordandoci sempre che il rischio zero non esiste. Classificazione dei pericoli SOGGETTIVI
Dettaglihe cosa sono i dinosauri?
he cosa sono i dinosauri? I dinosauri (terribili lucertole) sono rettili giganteschi che si dividono in due gruppi: gli erbivori come il diplodoco, erano innocui, mentre i carnivori, come il tirannosauro,
DettagliItalCaccia - ItalPesca Sezione Regionale Toscana
Italaccia - ItalPesca Sezione Regionale Toscana Scheda n. 58 Fax-simile di una scheda d'esame di prova non corrispondente alla reali scheda di esame, se non per puro caso, realizzata per il conseguimento
DettagliAVIFAUNA E DISTURBO ANTROPICO
AVIFAUNA E DISTURBO ANTROPICO POSSIBILI MITIGAZIONI DEGLI EFFETTI NEGATIVI IN AMBITO ALPINO MASSIMO BOCCA PARCO NATURALE MONT AVIC La presenza dell uomo sulle Alpi si è notevolmente modificata nel corso
DettagliLivello linguistico: A2 QCER. Durata : 3 lezioni. Tappe
Obiettivi Saper usare il lessico conosciuto in nuovi contesti; capire un testo scritto e orale; redigere una scheda di presentazione; produrre un testo scritto e orale. Livello linguistico: A2 QCER Durata
DettagliKinosternon scorpioides
Kinosternon scorpioides Tassonomia Regno: Animalia Phylum: Chordata Classe: Reptilia Ordine: Testudines Sottordine: Cryptodira Superfamiglia: Kinosternoidea Famiglia: Kinosternidae Sottofamiglia: Kinosterninae
Dettagli(testo adattato da manuali disciplinari di storia per il biennio)
IL TESTO STORICO LEGGI IL TESTO SEGUENTE E RISPONDI ALLE DOMANDE LA PREISTORIA - L ORIGINE DELL UOMO SULLA TERRA Quando è cominciata la vita sulla terra? Gli scienziati e gli storici non hanno risposte
DettagliEcologia catene alimentari e livelli trofici
Ecologia catene alimentari e livelli trofici Catena alimentare Descrive il trasferimento di energia (come sostanza organica) dai produttori ai diversi livelli di consumatori Coinvolge una serie di organismi
DettagliLegenda. Relazione sulla Valutazione di Incidenza Pagina 2 di 10
Facendo seguito alla richiesta di integrazioni del Comune di Pacentro pervenuta alla ditta MAIA Scavi s.n.c. in data con nota prot. n. 5893 del 05.10.2017, viene di seguito riportata l Elencazione con
DettagliLEGGE REGIONALE N. 4 DEL LIGURIA
LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 22 01 1992 LIGURIA BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE 12 2 1992 N. 4 Tutela della fauna minore. ARTICOLO 1 (Finalita') 1. La Regione in attuazione di quanto previsto dall' articolo
DettagliCamminatura Ilsentiero delle rane
Camminatura Ilsentiero delle rane Obiettivi Verbalizzare e produrre semplici testi per raccontare esperienze vissute. Individuare e confrontare caratteristiche morfologiche di alcuni animali. Raggruppare
DettagliLa fauna del SIC «Poggi di Prata» e dintorni
La fauna del SIC «Poggi di Prata» e dintorni Emiliano Mori Università di Siena APRILE 2013 Il Sito d Importanza Comunitaria Zona IWC «Il Gabellino» QUANTE SPECIE ANIMALI? Check-list delle specie di vertebrati:
DettagliSentiero della biodiversità
Sentiero della biodiversità 14 Sai cosa è la biodiversità? È l insieme di tutte le specie viventi sia animali che vegetali presenti in questo bosco 13 12 2 1 3 10 9 11 4 6 8 5 7 Proprio lungo questo sentiero
DettagliIL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA
IL CLIMA MEDITERRANEO E LA MACCHIA MEDITERRANEA Il clima mediterraneo, secondo la classificazione climatica è il meno esteso dei climi temperati. È caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva
DettagliNome: Messor capitatus. Sottofamiglia: Myrmicinae. Genere: Messor. Scheda: Messor capitatus
Nome: Messor capitatus Sottofamiglia: Myrmicinae Genere: Messor 1 / 5 Areale di distribuzione: Tutta Italia: essenzialmente di pianura, più comune nelle zone mediterranee. Ginia: Monoginica Periodo di
DettagliIl Regno degli Animali
Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali Gli animali sono: Eucarioti Pluricellulari Eterotrofi ricerca ogni alunno sorteggia il nome di TRE animali e deve costruire la carta d identità di questi:
DettagliLE PIANTE CARNIVORE. Queste richiamano le loro prede, con il loro odore e l' aspetto con colori tendenti al rosso.
LE PIANTE CARNIVORE Le piante carnivore (dette anche insettivore), sono chiamate così perché intrappolano e consumano protozoi e piccoli animaletti, specialmente insetti ed altri artropodi, al fine di
DettagliA G A P O R N I S - 2
A G A P O R N I S - 2 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Fischeri Serie verde: verde (ancestrale),
DettagliNoi e gli animali selvatici
www.cittametropolitana.fi.it Noi e gli animali selvatici Buone pratiche di convivenza tra uomini e fauna Noi e gli animali selvatici Buone pratiche di convivenza tra uomini e fauna i ndice Animali di grossa
DettagliI FIORETTI DI SAN FRANCESCO UNA SCELTA ANONIMO
ATTIVITÀ Completa lo schema con le parole dell incontro tra il lupo di Gubbio e san Francesco. 1 2 3 5 4 6 7 8 9 1 Il lupo abbassa la e dice così di capire e accettare le parole di san Francesco. 2 Quando
DettagliL evoluzione di rettili e mammiferi e i dinosauri
L evoluzione di rettili e mammiferi e i dinosauri L estinzione del permiano L estinzione del permiano conosciuta anche come la grande moria avvenne 251 milioni di anni fa fra il periodo permiano e il triassico.
DettagliIl Regno degli Animali
Il Regno degli Animali Il Regno degli Animali È un regno molto vasto, è quello che ha conquistato tutti gli ambienti. Invertebrati Vertebrati Vertebrati e invertebrati Si chiamano vertebrati gli animali
DettagliCORSO DI TEOLOGIA, SACRA SCRITTURA
CORSO DI TEOLOGIA, SACRA SCRITTURA PIANO STORICO PIANO DINAMICO LINGUAGGIO DI UNIVERSALIZZAZIONE CONTESTO CULTURALE IN CUI SI SONO ORIGINATI I RACCONTI BIBLICI Per esprimere la DIMENSIONE UNIVERSALE il
DettagliLa biosfera e gli ecosistemi
La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE
DettagliCOSTRUZIONE COME RISOLVERE UN QUADRATO MAGICO
I QUADRATI MAGICI Un quadrato magico è una tabella quadrata, con n righe e n colonne, nella quale ogni casella è occupata da un numero intero positivo, con le seguenti particolarità: la somma dei numeri
DettagliDOSSIER IL MARE D INVERNO Sardegna: erosione, plastiche, inciviltà
DOSSIER Una presenza aliena simbolo concreto di un uso scorretto del Mare Nostrum. Il mare restituisce alla terraferma l insipienza dell uomo. (5 febbraio 2019) EROSIONE Spiaggia di Maria Pia - Sardegna
DettagliCaratteristiche Generali. Caratteristiche Dendometriche
Numero Scheda: Numero Gruppo: Autore: AM051 G051 Marco Bagnoli Data: 23/05/2006 Caratteristiche Generali Nome Comune: Roverella Denominazione Locale: Querce di Casa Nera (1) Specie: TipoAlbero: Posizione:
Dettagli