LEGGE 161: COSA CAMBIA CON LA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA, DALL ORARIO DI LAVORO ALLA GESTIONE E RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA DELLA SALUTE

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1 LEGGE 161: COSA CAMBIA CON LA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA, DALL ORARIO DI LAVORO ALLA GESTIONE E RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA DELLA SALUTE Stefano Giglio, BOLOGNA 12 MAGGIO 2016

2 La procedura disciplinare viene esercitata dal datore di lavoro nei confronti del lavoratore subordinato. Art Codice Civile. Tale attività si colloca nella necessità di accertare il comportamento tenuto da un dipendente, valutandone la rilevanza giuridica, sanzionandola, qualora uno o più comportamenti vadano a violare una o più regole stabilite. Le regole vengono previste dal rapporto di lavoro stesso alle quali il dipendente è tenuto al rispetto E un obbligo per il datore di lavoro nella P.A. (privato mera potestà), è graduale e proporzionale, parità di trattamento fra le parti e tassatività dell apparato sanzionatorio.

3 IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE PREVEDE ALCUNI PASSAGGI FONDAMENTALI PRE- ISTRUTTORIA CONTESTAZIONE DELL ADDEBITO ISTRUTTORIA E CONTRADDITTORIO ARCHIVIAZIONE O APPLICAZIONE DELLA SANZIONE APPLICAZIONE DELLA SANZIONE SU RICHIESTA IMPUGNAZIONE DELLA SANZIONE

4 Sanzioni conservative: Rimprovero verbale Rimprovero scritto Multa di vario importo Sospensione dal lavoro Sanzioni espulsive: Licenziamento con preavviso Licenziamento senza preavviso

5 Rimprovero verbale Rimprovero scritto Multa di importo variabile fino a 4 ore di retribuzione Sospensione con preavviso fino a 10 giorni senza retribuzione Sospensione dal servizio da 11 giorni a 6 mesi senza retribuzione Integrazioni della riforma Brunetta Sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino a 15 giorni Sospensione dal lavoro e dalla retribuzione da 3 giorni a 3 mesi

6 Responsabile Dirigente di struttura Infrazioni di minor gravità Superiori al rimprovero scritto ed inferiori alla sospensione dal servizio per 10 gg. Ufficio Provvedimenti Disciplinari Infrazioni di minor gravità ove il responsabile di struttura non è dirigente Superiori al rimprovero scritto ed inferiori alla sospensione dal servizio per 10 gg. Infrazioni più gravi ove la sanzione superi la sospensione dal servizio e dalla retribuzione per più di 10 giorni

7 Contestazione scritta al dipendente entro 20 gg. Convocazione per contraddittorio con preavviso di 10 gg. Il dipendente può presentare una sola istanza di rinvio Eventuale attività istruttoria Conclusione del procedimento entro 60 gg. dalla contestazione con: 1. Archiviazione 2. Irrorazione della sanzione

8 Contestazione scritta al dipendente entro 40 gg. Dalla ricezione degli atti dal Dirigente di Struttura Convocazione per contraddittorio con preavviso di 20 gg. Il dipendente può presentare una sola istanza di rinvio Eventuale attività istruttoria Conclusione del procedimento entro 120 gg. dalla notizia di infrazione con: 1. Archiviazione 2. Irrorazione della sanzione

9 Licenziamento senza preavviso 1. Falsa attestazione in servizio, reclusione da 1 a 5 anni 2. Falsa certificazione medica, multa da 400 a Prevede inoltre il risarcimento del danno patrimoniale subito e del danno d immagine da parte dell azienda Assenza ingiustificata per più di 3 gg. Nell arco di 24 mesi Assenza ingiustificata per più di 7 giorni nell arco di 10 anni Mancata ripresa del servizio comunicata dall azienda dopo periodo di assenza ingiustificata Ingiustificato rifiuto al trasferimento disposto per motivi di servizio Falso ideologico documentale o dichiarato per inizio o prosecuzione del rapporto di lavoro o di avanzamento di carriera

10 Reiterato comportamento in ambito lavorativo di condotte aggressive, moleste, minacciose, ingiuriose o comunque lesive dell onore e della dignità altrui. Condanna definitiva, in relazione alla quale è prevista l interdizione perpetua dai Pubblici Uffici ovvero l estinzione del rapporto di lavoro Un rendimento valutato insufficiente reiterando nel tempo gli obblighi sulla prestazione lavorativa. Regolato dai C.C.N.L., atti amministrativi o codici di comportamento.

11 L inosservanza nella trasmissione per via telematica delle certificazioni mediche del dipendente in malattia, costituisce illecito disciplinare. In caso di reiterazione comporta il licenziamento e per i medici in convenzione la decadenza della convenzione stessa. In caso di accertata e permanente inidoneità fisica alla prestazione lavorativa e l impossibilità da parte dell azienda di ricollocare il dipendente, l amministrazione può risolvere il rapporto di lavoro

12 Inosservanza delle disposizioni di servizio, assenze per malattia o dell orario di lavoro Rimprovero verbale o scritto Multa di importo pari a 4 ore della retribuzione Assenza ingiustificata dal servizio oltre 10 e fino a 15 gg. Sospensione dal servizio senza retribuzione da 11 gg. a 6 mesi Mancata ripresa del servizio dopo assenza ingiustificata per più di 15 gg. Licenziamento con preavviso

13 Il procedimento disciplinare che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l autorità giudiziaria; il procedimento disciplinare stesso può essere proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale. Per le infrazioni di minore gravità non è ammessa la sospensione del procedimento

14 Per le infrazioni di maggior gravità l ufficio competente, effettuato l accertamento e verificata l insussistenza di elementi sufficienti, può disporre la sospensione del procedimento disciplinare fino al termine di quello penale. Può comunque prevedere di irrogare la sospensione o altri strumenti cautelari nei confronti del dipendente

15 Al personale delle PP.AA. È fatto divieto di svolgere altra attività subordinata o autonoma tranne che non autorizzata dall amministrazione di appartenenza che ne conceda il permesso. La richiesta è intesa accettata ove non sia espressamente motivato il contrario entro 30 gg. dalla data di richiesta. La mancata comunicazione o le dichiarazioni mendaci al datore di lavoro, a seguito di ispezione, costituiscono giusta causa di licenziamento

16 Il lavoratore può svolgere attività extra lavorativa di tipo subordinato o autonomo, al di fuori del suo rapporto di lavoro, non si configurino a titolo gratuito presso associazioni di volontariato o a carattere socio assistenziale. Il problema sostanziale attualmente riveste le attività svolte con rimborso delle spese e/o pagamento con ritenuta d acconto. Le aziende tendono a non concedere più le autorizzazioni a questo tipo di attività extra- lavorativa.

17 ORARIO DI LAVORO: RESPONSABILITA DISCIPLINARE DELL INFERMIERE GRAZIE PER L ATTENZIONE Stefano Giglio, BOLOGNA 12 MAGGIO 2016

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